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Coppa Italia Nazionale di Serie D, le parole di Rossini (Celadina) e Taiana (Malnate)

Di Redazione

Doppietta! La Coppa Italia Nazionale di Serie D parla solo lombardo e in particolare il dialetto varesino e quello bergamasco. Ad arricchire la propria bacheca sono infatti Hammer Volley Bergamo Pallavolo Celadina (femminile) e Stella Azzurra Malnate (maschile) che, a Montegrotto Terme e Battaglia Terme (PD), hanno superato rispettivamente SD CCS Cogne Aosta e Cs Prata di Pordenone.

«E’ una vittoria decisamente inattesa – è il primo commento di Luca Rossini, presidente di Celadina – ma proprio per questo la soddisfazione è ancora maggiore».

Perché inattesa Presidente? «Perché dopo due anni in cui in pratica queste ragazze non hanno mai avuto occasione di confrontarsi con altre squadre, era difficile porsi obbiettivi precisi. A causa delle restrizioni per il Covid, per quasi 24 mesi il gruppo ha potuto solo lavorare in palestra e nemmeno con costanza. Brave loro a non mollare nemmeno di un centimetro e bravo lo staff tecnico a trasmettere loro sempre e comunque non solo le giuste nozioni tecnico-tattiche ma anche grandi motivazioni».

C’è stato un momento in cui vi siete resi conto che la Coppa era alla vostra portata? «Non un momento preciso ma strada facendo è ovviamente aumentata la fiducia nei nostri mezzi e di conseguenza la consapevolezza di potercela giocare con tutti. Sembra la solita frase fatta ma non lo è: abbiamo davvero giocato pensando ad una partita per volta».

E siete arrivati fino in fondo trionfando. Avete affrontato difficoltà per la stagione che in pratica è terminata a fine luglio quando molti sono già in vacanza? «Sotto questo aspetto devo dire di no. Quando abbiamo pensato di iscriverci alla Coppa siamo stati chiari con ragazze e genitori dicendo loro chiaramente che se fossimo arrivati alla finale nazionale sarebbero state impegnate fino a fine luglio. Hanno accettato ed eccoci qui a festeggiare».

Un successo meritato che vi ripaga anche del difficile lavoro fatto non solo in questo periodo difficile ma anche in precedenza. «Per questo non posso far altro che rinnovare i complimenti allo staff e a tutte le ragazze. Ora godiamoci la Coppa e poi pensiamo subito al prossimo anno con l’augurio che sia prima di tutto un vero e proprio ritorno alla normalità».

Inatteso è anche il successo della Stella Azzurra Malnate. «E’ chiaro che se partecipi ad un campionato, coppa o torneo che sia, parti sempre con il desiderio di provare ad arrivare in fondo – commenta Fabio Taiana, tecnico di Malnate – In Coppa, o meglio in questa Coppa con questa formula e con queste tempistiche, fissare obbiettivi era impossibile e forse non sarebbe stato nemmeno giusto perché avrebbe significato mettere eccessiva pressione sui ragazzi».

Diciamo che siete partiti a fari spenti. Quando li avete accesi illuminando la Coppa? «Direi nel girone della Finale Nazionale. Ci siamo resi conto che il nostro girone era molto più competitivo dell’altro dove peraltro Prata di Pordenone ha dominato».

Proprio Prata è stata la vostra avversaria in finale. Cosa è stato determinante nel successo? «Il nostro gioco, la nostra tecnica abbinata alla tattica giusta per limitare gli avversari. E forse è stato determinante anche il fatto che Prata avesse inserito in squadra quattro atleti della rosa di serie A3. Intendiamoci: questo non ha violato alcun regolamento ma sicuramente ci ha dato una motivazione ulteriore per cercare di batterla».

Ci siete riusciti e ora potete festeggiare. «Certo! Ma prima di tutto permettetemi un grazia alla Fipav Regionale che ci ha permesso di partecipare al campionato di serie C fuori classifica. Per questo gruppo è stata un’esperienza molto importante perché i ragazzi hanno potuto confrontarsi con realtà superiori e quindi migliorare notevolmente. Poi…».

Poi… «Un grazie ai ragazzi. Alcuni di loro hanno spostato le vacanze, altri vi hanno addirittura rinunciato. Sapevamo che in caso di finale nazionale l’impegno sarebbe durato fino a fine luglio ma non potevamo obbligarli a questi sacrifici. Per questo la vittoria vale ancora di più. Ora però guardiamo subito avanti perché di fatto è già cominciata la stagione 2021-2022».

(Fonte: comunicato stampa)


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