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    B maschile: Palermo passa in tre set sul campo del Cinquefrondi

    Di Redazione Contro le avversità e le cause di forza maggiore la Volo Saber Palermo ritrova lo smalto concedendosi un’altra vittoria. Al Pala Bonini, fortino della Diper Jolly Cinquefrondi, vincono i neroverdi capitanati da Giovanni Blanco in tre set. La vittoria, undicesima stagionale, consente ai palermitani di riagganciarsi al trenino della terza posizione in graduatoria, occupato da ben quattro formazioni (Siracusa, Universal Catania, Fiumefreddo e appunto Palermo). Carattere e determinazione sono gli elementi vincenti, capaci di riscattare la sconfitta al tie-break inferta dai calabresi all’andata, ma soprattutto di celare la performance casalinga contro la Universal Catania di sette giorni fa culminata al quinto set in favore degli etnei.  Prova imponente soprattutto dal punto di vista mentale. Privi del febbricitante Andrea Simanella ma soprattutto di Nicola Ferro, precauzionalmente assente per la quarantena da Covid, la Volo Saber Palermo si affida in panchina alla guida del “vice” Valentino Renda. Un esperimento riuscito a febbraio con Lamezia e che conferma – ironia della sorte – come il giovane secondo allenatore sia l’amuleto trionfante contro le squadre oltre lo stretto. Partita nel segno di Lombardo – 15 punti per lui e MVP -, punto fermo dell’attacco neroverde e certezza consolidata in ricezione. Così come la suadente prestazione di Gruessner, ancora una volta miglior realizzatore con 17 punti all’attivo. E tra le lodi da assegnare c’è anche quella per Daniele Sibani, subentrato nel secondo parziale ma risolutivo nella terza ed ultima frazione di gioco con il suo servizio e la sua solidità nel reparto ricettivo che hanno determinato il definitivo sorpasso sull’antagonista. LA CRONACA – Lo staff tecnico palermitano rivoluziona il sestetto iniziale, puntando in banda su Giuseppe Ferro dal primo punto e su Gianluigi Simanellaal centro. L’analisi delle squadre trova una prima frana sul 12 pari, quando Gruessner riscalda il braccio sollecitato da Gallo in più frangenti (12-16). Renzo predilige il punto a punto e l’equilibrio ritorna (19-19). Cinquefrondi si ritrova una interessante opportunità con il vantaggio dettato da Bonati che orienta la Volo Saber a chiamare il discrezionale (23-22). Al ritorno in campo gli ospiti attendono saggiamente la risposta locale: Bonati spreca sull’offensiva di replica sollecitando la panchina locale al time-out (23-23). L’affondo letale avviene nelle due azioni successive firmate da Gruessner (23-25). All’avvio del secondo set Palermo porta in evidenza alcuni momenti di distrazione in battuta. Errori che tuttavia non pregiudicano l’andamento del parziale. Lombardo consolida l’intesa con il suo regista sconquassando i piani difensivi del sestetto locale (11-14). La lucidità dei palermitani interrompe il suo corso per qualche minuto, giusto il tempo di agevolare l’ordine di idee alla Jolly che con la battuta del regista Renzo ribalta la conduzione (16-15). Muro fondamentale per Cinquefrondi, che con Arena trova il +2 (20-18). L’incostanza locale premia tuttavia la Volo che, con un minibreak di 0-4, riporta i siciliani sul 20-22. La sfida è tra Di Pasquale – tra i migliori nelle file dei reggini – e Lombardo. Alla lunga è l’attaccante neroverde che si rende protagonista con due attacchi che conducono Palermo sul 2 a 0 (22-25). Cinquefrondi non molla e ripropone il suo repertorio con Bonati e Renzo (7-3). Renda mette sul ring Sibani al posto di Ferro. I padroni di casa prendono coraggio sugli errori gratuiti degli avversari, portandosi sul +6 (12-6). Il set dell’apparente cedimento si trasforma nel forte scatto d’orgoglio. La Volo Saber Palermo riordina le idee e con pazienza ritorna in carreggiata. L’ace di Sibanigalvanizza i neroverdi che trovano la deviazione verso il percorso vincente (15-16). La Jolly perde consistenza e il nuovo servizio vincente di Palermo, questa volta con Gallo, manda in tilt le idee degli uomini di Defina (17-20). L’ultimo grido di ripresa proviene da Arena e Di Pasquale, unici a credere nella disperata rimonta (20-21). Il finale è nelle mani di Gruessner, presente nel block che vale il 20-23 ma soprattutto nel diagonale violento scaraventato su Remo che d’istinto non può contenere il bolide dell’opposto italo-tedesco (21-25).  Valentino Renda, allenatore in seconda della Volo Saber Palermo: “Partita abbastanza ostica contro una squadra che, nonostante fosse rimaneggiata e contasse rilevanti defezioni, ha lottato con grande tenacia. Un’analisi? Abbiamo peccato molto nel fondamentale della battuta. Tuttavia mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, soprattutto nei momenti evidenti di svantaggio che si sono proposti. Abbiamo collezionato tre punti in un campo che storicamente è sempre stato insidioso per tutti ed è per questo che possiamo ritenerci soddisfatti del risultato ottenuto”. I risultati del recupero della 13esima giornata – Lamezia-Volley Catania 3-0, Vibo Valentia-Letojanni 0-3, Universal Ct-Siracusa 3-0, Fiumefreddo-Gupe Ct 3-0, Cinquefrondi-Volo Saber Palermo 0-3, Bronte-Partinico 0-3 La classifica – Letojanni** 54, Lamezia* 46; Volo Saber Palermo, Siracusa*, Universal Ct e Fiumefreddo 35; Bronte 30; Partinico 25; Cinquefrondi*** 22; Volley Catania** 12; Vibo Valentia e Gupe Ct* 8. DIPER JOLLY CINQUEFRONDI – VOLO SABER PALERMO 0-3 (23-25, 22-25, 21-25) DIPER JOLLY CINQUEFRONDI: Bonati 6, Remo, Arena 4, Di Pasquale 13, Renzo 10, Melara 4, Lopretone (L1), Zerbonia (L2) ne, Vaiana ne, Orecchio ne, Zagari ne, Belcastro ne. All. Defina. VOLO SABER PALERMO: Blanco 8, Ferro G. 1, Gruessner 17, Banaouas 2, Lombardo 15, Sibani 2, Simanella G. 2, Gallo 3, Sutera (L1), Runfola (L2) ne. All. Renda (Ferro assente). Arbitri: Claudio Spartà di Catania e Serena Comunale di Messina (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Montale chiude la regular season al primo posto del Girone D

    Di Redazione La decima vittoria casalinga su altrettante partite giocate in casa, vale anche la vittoria della Regular Season per l’Emilbronzo 2000 Montale, che con tre gare d’anticipo può festeggiare il primo posto del girone “D”. Un risultato ottenuto anche grazie alla conseguente sconfitta di Forlì nel derby contro Imola (3-1 per le emiliane). Adesso per Montale inizia un’altra corsa, quella con la capolista del girone “C”. Dall’altra parte, infatti, ci sono Volta Mantovana e Verona che si stanno contendendo il primo posto, e Montale dovrà esser bravo a conquistare almeno un punto più rispetto alla squadra che vincerà la Regular Season in quel girone. Questo perché consentirebbe a Fronza e compagne di disputare Gara-2 dei play-off, quella decisiva per la promozione in Serie A2, davanti al pubblico di casa. La gara di oggi ha visto l’Emilbronzo 2000 dominare in quattro set, ma in mezzo c’è stato il parziale vinto da Alseno, che però non ha compromesso la conquista dei tre punti. Top scorer Giulia Visintini con 19 punti. Il “PalaMagagni” è sempre uno spettacolo, ma manca ancora qualche sforzo prima della fine. Montale tornerà in campo tra dieci giorni, il 20 aprile, per recuperare la sfida in casa di Campagnola Emilia (ore 20:30). La cronaca del match. 1° SET – Ghibaudi schiera Lancellotti e Visintini sulla diagonale principale, Frangipane e Giardi in banda, Gentili e Fronza al centro con Bici libero. Mazzola si affida a Romanin e Gobbi sulla diagonale principale, Cornelli e Lago in banda, Diomede e Guccione al centro e Toffanin libero. Si parte con Montale subito in allungo. L’ex di turno Visintini parte bene sia da posto quattro che da posto due, e porta Montale sul 7-3. Il 10-3 è ancora opera di Visintini e in questo caso arriva il primo time-out di Mazzola. Muro dell’11-6 di Gentili su Cornelli, poi ace di Giardi (14-7). Nuovo time-out Alseno sul 15-7 per Montale. Bici risponde sempre bene in difesa, mentre Frangipane chiude la diagonale nei tre metri per il 16-7. Frangipane che sul 20-10 lascia il campo a Ginevra Giovagnoni per il servizio. Spazio anche per Odorici al posto di Gentili, mentre Montale scappa via e con Visintini chiude il set (25-13). Sette i punti di Visintini, cinque quelli di Giardi. 2° SET – Nessun cambio per Montale mentre Mazzola parte con Lago al posto di Tosi. Anche in questo set parte bene Montale, che però rimane avanti fino al 5-3 di Fronza. Da qui, arriva la rimonta di Alseno. Nonostante il bel lavoro di Bici e Frangipane in seconda linea, le nerofucsia faticano a incidere. Alseno va avanti 10-7 e Ghibaudi chiama il time-out. Visintini riavvicina Montale (9-10) e Fronza riporta la parità (10-10). Si arriva al 13-13 con due super muri di Visintini, poi Alseno serra nuovamente le fila e va nuovamente a più tre (18-15) con conseguente secondo time-out di Ghibaudi. Giardi fatica in attacco e poi sbaglia anche dai nove metri, concedendo il 20-16 ad Alseno. Ginevra Giovagnoni entra al posto di Visintini, ma Montale non riesce a rimontare. Il set lo porta a casa Alseno (25-19). Sette i punti di Cornelli, sei quelli di Gobbi. 3° SET – Si riparte dagli stessi sestetti del secondo set. È subito super Lancellotti dai nove metri, e Montale va sul 4-0 con il time-out di Mazzola. Alseno risale fino al meno uno (5-6), poi torna in cattedra Lancellotti che inizia a smistare palloni importanti e Montale va sull’8-5 con la chiusura di Giardi. Fronza mura Guccione per il 13-9 Montale, mentre Mazzola chiama anche il secondo time-out. Si riparte e Fronza firma l’ace del 14-9. Mazzola manda dentro Sesenna e Tosi per Gobbi e Cornelli. Ma Alseno sbaglia tanto e Montale scappa (19-10). La diagonale di Visintini da posto quattro vale il 20-11. Segue l’ace di Frangipane (21-11), per un set che si chiude con un super muro di gentili (25-14). Sei punti per Frangipane, quattro a testa per Gentili e Lago. 4° SET – Il quarto parziale vede i sestetti invariati. Solita ottima partenza di Montale che va subito sul 5-1, poi sul 7-2 c’è il primo time-out di Mazzola. Montale sale fino al 12-6, poi Bici subisce l’ace dell’8-12. Fronza mura e sancisce il 16-10 per Montale, che poi allunga con l’ace di Frangipane (17-10). Bellissima parallela di Giardi da posto quattro per il 18-11, poi il 19-11 chiuso da Gentili, che oggi in attacco è una sentenza. Diagonale di Visintini da posto due e 20-13 per Montale. Gentili si fa murare una fast, ma le nerofucsia mantengono il vantaggio (22-16). Visintini mette le mani sul 23-16, poi la sentenza arriva da capitan Fronza, che mette giù il rigore del 25-16. Sei i punti di Frangipane, cinque quelli di Visintini. EMILBRONZO 2000 MONTALE-CONAD ALSENESE 3-1 (25-13; 19-25; 25-14; 25-16) EMILBRONZO 2000 MONTALE: Lancellotti 3, Visintini 19, Frangipane 16, Giardi 9, Gentili 9, Fronza 13, Bici (L1), Odorici 0, G. Giovagnoni 0, Del Romano ne, Aguero ne, Marinelli ne, Nordi ne, Cioni (L2) ne. All.: Andrea Ghibaudi. PALLAVOLO ALSENESE: Romanin 6, Gobbi 12, Cornelli 12, Tosi 1, Diomede 6, Guccione 3, Toffanin (L), Sesenna 2, Lago 8, Fava 0. All.: Enrico Mazzola. ARBITRI: Nicola Bassetto; Nicola Bonetto. NOTE – Spettatori: 200 circa. Emilbronzo 2000 Montale: 10 Ace, 9 Battute sbagliate, 9 Muri; Conad Alsenese: 3 Ace, 12 Battute sbagliate, 7 Muri. Durata set: 21’, 25’, 23’, 22’; tot. 1h31’ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, vittoria netta di Teramo nel derby contro Dannunziana Pescara

    Di Redazione Il derby lo ha vinto la LG Umbyracing Teramo 3-0, battendo la Dannunziana Pescara in un’ora e nove minuti, rispettando il pronostico, senza soffire più di tanto. Il sestetto teramano ha ritrovato in Peroni, Del Fuoco e Garrubba delle valide alternative alle titolari, 10 con lode perchè questa squadra merita di essere al comando della classifica, perchè tutte danno il massimo per la causa Futura. Della partita dobbiamo scrivere poco, se non sottolineare che nel primo set Pescara ha cercato di giocare la sua pallavolo fino al 13-13. Poi dopo il time out chiamato da Marcela Corzo, le ragazze biancorosse hanno controllato il parziale chiudendolo 25-15 in 22 minuti. La seconda frazione ha visto subito la Futura avanti 5-0, anche se ha dovuto subire il ritorno avversario fino al 7-5. In pieno controllo di gara, le atlete di Corzo hanno condotto fino al 25-12, sempre in 22 minuti. Il terzo set, la LG UmbyRacing lo ha guidato sin dalla prima battuta, con Pescara che ha provato a rientrare nel match fino al 15-13. Poi ancora una volta, le teramane hanno spinto sull’acceleratore chiudendo a proprio favore il parziale 25-16 in 25 minuti. Il 3-0 sulla Dannunziana, permette alla LG UmbyRacing Teramo di conquistare altri tre punti, di rimanere in vetta, in attesa dei recuperi del Corridonia. La squadra continuerà ad allenarsi, prima del rompete le righe per le vacanze pasquali. Si tornerà a giocare Sabato 23 Aprile alle ore 18:00 nel Palacquaviva contro Montesilvano, per l’ultimo impegno della stagione regolare. LG UMBYRACING FUTURA TERAMO–DANNUNZIANA SCHOLL PESCARA 3-0 (25-15; 25-12; 25-16) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, la Chromavis Abo è sempre in vetta: 3-0 a Trento

    Di Redazione Non si ferma la corsa in vetta della Chromavis Abo, che in B1 femminile festeggia la sedicesima vittoria consecutiva nel girone B e continua a mantenere il primo posto, con +1 su Lecco (avversario dell’ultima giornata di regular season) e quattro lunghezze di vantaggio su Costa Volpino. Al PalaCoim di Offanengo, le neroverdi cremasche hanno liquidato in tre set la Walliance Ata Trento, tenendo sempre in mano il pallino del gioco senza rischiare concretamente di veder riaperto l’incontro. Otto ace, sei muri e 46% in attacco: queste alcune cifre della supremazia della Chromavis Abo, trascinata in primis dall’opposta Martina Martinelli, top scorer con 22 punti e in doppia cifra al pari delle centrali Letizia Anello e Marina Cattaneo, autrici rispettivamente di 12 e 13 punti. A fine gara, la stessa Martinelli è stata premiata con la Treccia d’oro come miglior giocatrice dell’incontro, con il riconoscimento consegnato da Beryl Kelley, Vice president Sales di Chromavis e gradita ospite sabato sera al PalaCoim assistendo alla vittoria di Offanengo. “Non abbiamo espresso- commenta Fabio Collina, vice coach della Chromavis Abo e sabato timoniere complice il turno di squalifica di Giorgio Bolzoni – la nostra miglior pallavolo, siamo stati molto altalenanti e quando eravamo più lucidi si vedeva, riuscendo a prendere vantaggi importanti. Abbiamo commesso troppi errori in un match dove non dovevamo; non abbiamo affrontato la partita con lo spirito giusto soprattutto in relazione al finale di campionato che ci aspetta. In ogni modo, sono arrivati un successo in tre set e tre punti che fanno bene alla classifica e al morale, ma dobbiamo tornare in carreggiata e star lì con la testa perché ci aspettano due sfide decisive che determineranno il nostro finale di stagione”. Prima della partita interna del 30 aprile contro Lecco, sabato la Chromavis Abo sfiderà, questa volta in trasferta, un altro avversario trentino: la Rothoblaas Volano. CHROMAVIS ABO-WALLIANCE ATA TRENTO 3-0 (25-17, 25-19, 25-21)CHROMAVIS ABO: Fedrigo 5, Anello L. 12, Martinelli 22, Pinali 6, Cattaneo 13, Galletti 1, Porzio (L). N.e.: Tommasini (L), Maggioni, Bortolamedi, Iani, Provana, Cicchitelli. All.: CollinaWALLIANCE ATA TRENTO:Granieri 2, Orlandini 9, Baccolo 12, Carosini 10, Gitti C., Bertoldi, Eccel (L), Gitti M. Venturato 1, Blasi 4. N.e.: Camazzola. All: MongeraARBITRI: Lasaracina e Bosio Classifica serie B1 femminile, girone B: Chromavis Abo 53, Acciaitubi Picco Lecco 52, Cbl Costa Volpino 49, Warmor Gorle 39, Don Colleoni 35, Rothoblaas Volano28, Walliance Ata Trento 27, Busnago Volleyball Team 25, Chorus Lemen Almenno 21, Enercom Fimi Crema 20, Green Up Bedizzole, Trentino Energie Argentario 4. (Volano e Bedizzole una partita in meno). (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Casciavola: tie break vincente per la serie C, inciampa la serie D

    Di Redazione SERIE C Dopo due sconfitte consecutive al tie break questa volta il quinto set regala la soddisfazione di espugnare il campo della capolista Dream Volley. Gran colpo quello della PediaTuss sul campo delle pisane, perché permette alle rossoblù di restare in corsa per il secondo posto e contemporaneamente di aver blindato la terza piazza che nessuno adesso potrà più togliere alle casciavoline. La sfida al Dream Volley non era iniziata nel modo migliore perché poco prima del fischio di avvio coach Barboni ha dovuto rinunciare alla centrale Gori, sostituita dalla giovane Pugliesi, classe 2006 che ha giocato senza timori reverenziali e portando un contributo importante alla causa rossoblù. I primi due set sono molto equilibrati e si risolvono in volata a favore della PediaTuss brava, nel secondo, a recuperare in extremis un break di svantaggio. Inevitabile che poi ci fosse il ritorno delle padrone di casa che nel terzo parziale capitalizzano una partenza sprint e nel quarto un calo fisiologico della PediaTuss che però ritrova concentrazione e forze nel tie break. L’inizio dimostra che dopo due sconfitte in volata in gruppo rossoblù stavolta non ci sta ad essere beffato e così parte forte portandosi subito sul 6-1. Questi cinque punti saranno difesi con le unghie e con i denti e alla fine sono arrivati due punti preziosi per la classifica. Dream Volley Pisa vs PediaTuss Casciavola 2-3 (25-27; 23-25; 25-20; 25-21; 9-15)DREAM VOLLEY: Bonciani, Campani, Ciampalini, Crecchi, Cresci, Forte, Ghelardi, Migliorini, Miliacia, Pettenon, Ricoveri, Tolomei, Volpi. All. GrassiniPEDIATUSS: Bella, Di Matteo, Gaibotti, Gori, Guttadauro, Lichota, Liuzzo, Mssotti, Messina, Montagnani, Pugliesi, Tellini. All. Luca Barboni; II All. Elia Viviani; Dir. Acc. Maurizio ViegiARBITRO: Giuseppe Monteleone SERIE D Non riesce l’impresa di raccogliere punti sul campo del Rosignano alla Renault Clas che lotta con grande impegno per due set salvo poi cedere di chianto nel terzo parziale. La formazione rossoblù probabilmente ha pagato, sia fisicamente che mentalmente, l’immane sforzo di mercoledì scorso nella finale under 18, fatto sta che l’inizio era anche stato positivo, con le casciavoline a condurre sia nel primo che nel secondo set. Poi da metà parziale in poi, in crollo, soprattutto nella seconda frazione quando si è passata da 14-7 per la squadra di Bertini a 19-18 per le padrone di casa che nel finale in volata annullano una palla set e poi si portano sul 2-0. Il terzo parziale non ha storia. La Renault Clas esce dal campo e si lascia sopraffare dagli eventi. Sei Rose Rosignano – Renault Clas Casciavola 3-0 (25-20; 26-24, 25-9)SEI ROSE: Bonsignori, Calvani, Caporali, Corsini, Filipponi, Fusano, Manchi, Pesaresi, Saggini, Torrini, Trotta. All. AchilliRENAULT CLAS: Barsacchi, Benedettini, Biasci, Caciagli, Caponi, Cini, Corsini G, Corsini V, Luppichini, Mori, Pietrini, Viegi. All. Sabrina Bertini; Dir. Acc. Maurizio BellandiARBITRO: Verdiana Taddei (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Rosaltiora cede a Santena e vede allontanarsi la seconda posizione

    Di Redazione Niente da fare a Santena. Vega Occhiali Rosaltiora perde 3-1 al PalaSer contro la formazione locale che all’andata al PalaManzini aveva perso 3-0. Una sconfitta che se all’atto pratico probabilmente allontana il secondo posto non dovrebbe provocare sconquassi in vista della post season nella quale la formazione verbanese pare ormai esserci. Una gara nella quale le verbanesi hanno commesso qualche errore di troppo, in particolare in battuta nei primi due set, errori che, guardando il computo dei set, sono stati pesantissimi. Nei momenti in cui ha limitato questa sbavature la squadra ha saputo anche trovare belle trame vincendo bene il terzo set e perdendo il quarto solo all’ultimo scambio. Non una brutta prestazione ma gli errori vanno assolutamente limitati. LA PARTITA Fabrizio Balzano inizia con Martina De Giorgis in regia, Vanessa Filippini opposta, Sonia Cottini e Lisa Monzio Compagnoni di banda, al centro Emily Velsanto e Pamela Ferrari con Beatrice Folghera libero. Si inizia in parità sin sul 7-7 ma Santena costringe Verbania a sbagliare ed è 12-7 con time out lacuale. Se le verbanesi giocano sciolte fanno anche buone cose ma le padrone di casa scappano. Balzano si inventa un doppio cambio dell’asse palleggiatore opposto con Noelia Velsanto ed Annalisa Cottini in campo per De Giorgis e Filippini, che il coach ospite effettuerà spesso. Nel finale però difficile tornare sotto: è 25-21 e Santena si porta avanti. Il secondo parziale è più tirato e praticamente un punto a punto sino al 11 pari, quando un po’ per qualche sbavatura, un po’ per alcune rotazioni importanti del Mts Ser (in particolare dal centro) allunga su 14-12. La parità torna sul 15-15 e resiste sino al 19-19 con Rosaltiora che mette anche il naso avanti, il finale però porta avanti meglio le padrone di casa, che in un clima abbastanza caldo (musica, tifo pressante e anche qualche protesta) allungano e chiudono 25-20. Nel terzo set è tutto uno strappo e contro strappo; 3-6, 10-7 (con time out ospite), 14-12, 15-16. In questo caso però il finale è tutto verbanese: non ci sono errori, gli attacchi entrano e il muro difesa tiene: dal 19-20 si va su 19-22. Time out di casa ma adesso è Vega Occhiali che spinge: 19-25, 2-1 e la partita continua. Nell’aria dello spicchio di campo verbanese c’è la consapevolezza di poter tentare di impattarla e difatti il set è bello tirato e molto simile al primo: si va a folate anche se Santena scappa sul 12-9 (grosse proteste sul 12-8 per un quarto tocco lacuale non visto). Verbania però perlomeno ci mette grinta e la riapre sul 14-15, il finale è tirato: una invasione a Pamela Ferrari che murando aveva trovato il punto del 19-19 leva qualche sicurezza ma gli ultimi scambi sono emozionanti: 23-21 Santena, Rosaltiora trova il 23-23. Match point della squadra di casa,  contrattacco torinese, difesa lacuale: pallone al centro ma il muro di casa dice no: 25-23 ed è 3-1 Mts Ser.  Coach Fabrizio Balzano: “E’ stata una gara giocata in trasferta su un campo difficile – spiega – se secondo me abbiamo anche giocato discretamente, purtroppo la discriminante è che l’abbiamo contaminata con una serie di errori che alla fine si sono rivelati decisivi perché peraltro sono arrivati in momenti della partita nella quale erano inopportuni. Non cambia molto la situazione, ci prepariamo al clima play off anche in partite difficile come queste”   MTS Ser Santena – Vega Occhiali Rosaltiora 3-1 (25-21, 25-20, 19-25, 25-23)MTS Ser Santena: Fustini, Busso L., Grassi 19, Bertotto ne, Bettale ne, Baiotto 2, Scapati 9, Marini (L), Garrone 12, Busso G. 10, De Stefanis 11, Girardi 5, Ronchetti, Cannizzaro ne, Marengo (L2) ne. All: Stefano Di Martino, vice: Michele Cogliandro.Vega Occhiali Rosaltiora: De Giorgis 2, Velsanto N., Cottini A. 4, Filippini Va. 15, Cottini S. 13, Monzio Compagnoni 3, Filippini Ve. 8, Velsanto E. 10, Ferrari 5, Mercurio 1, Medali, Folghera (L), Scur (L2) ne. All: Fabrizio Balzano.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, autorevole 3-0 di Treviso sull’Olimpia Zanè

    Di Redazione La serie B orogranata piazza un bel colpo nel recupero della 13ª giornata di campionato e schiaccia l’Olimpia Zanè con un autoritario 3-0. Sulla seconda in classifica (ora terza, superata dal Massanzago) i trevigiani non hanno tentennamenti e mostrano di aver fatto proprie le indicazioni di coach Zanin dopo l’ultima prestazione, vittoriosa ma poco convincente quanto a lucidità e concentrazione. I vicentini, messi in difficoltà anche da qualche assenza di troppo, inseguono praticamente per tutto il match; Treviso è bravo a mettere pressione in battuta e non si fa scappare l’occasione di ottenere il bottino pieno. MVP del match ancora Edoardo Cunial, che mostra tutto il proprio repertorio in attacco e si fa sentire anche su tutti gli altri fondamentali. È grande festa per quest’ultima gara della stagione in Ghirada, con i “leoncini” orogranata presenti sugli spalti a tifare la prima squadra. Grazie a questa vittoria e alla sconfitta di Cornedo contro Massanzago, Treviso sale di una posizione ed è quarto con 33 punti. Dopo la pausa pasquale sarà il turno di Portogruaro, in casa (alla Mantegna) il 23 aprile. I set – Il primo break è sul turno in battuta di Cunial che mette in difficoltà gli ospiti (6-3). Treviso mantiene il vantaggio e lo aumenta con Cunial a muro su Roman (12-8). Favaro sporca la palla sul muro per il 16-11. Malual pianta sui 4 metri un primo tempo su rigiocata, ma Barbon è in temperatura e mette giù due attacchi consecutivi (18-13). Sul 20-14 Soliman ferma il gioco, Treviso fa un paio di errori ma Roman sbaglia battuta. Cunial mette giù il cambiopalla (23-18), chiude Favaro con un attacco da zona 4 (25-20). II set – È ancora la battuta di Cunial a segnare il primo break (6-2), poi il muro di Zanè ferma lo stesso Cunial e Barbon. Treviso si riprende immediatamente e con l’ace millimetrico di Favaro aumenta le distanze (10-5). Gli attaccanti di Zanè faticano a uscire dal muro e la difesa orogranata è attentissima, Amarilli in primis. L’intesa al centro di Zanè vacilla e Treviso va sul 14-5, poi il solito Cunial picchia forte sul muro ed è 16-6. Non c’è praticamente più storia, con i vicentini in difficoltà su tutti i fronti. Chiude Pegoraro in primo tempo (25-12). III set – Zanè inizia meglio nella terza ripresa, ma i trevigiani ricuciono subito e superano con un ispirato Cunial e con il muro granitico di Mazzon. È ancora Mazzon a muro a mettere giù il 16-12. Cunial continua a fare buchi sul parquet (20-17). Un errore in attacco dopo un’azione lunghissima fa riavvicinare i vicentini (21-19), ma Favaro mette a terra il 24-19; Zanè annulla il match point, poi sbaglia il servizio e consegna la partita a Treviso (25-20). VOLLEY TREVISO – OLIMPIA ZANE’ 3-0 (25-20, 25-12, 25-20)                                                        VOLLEY TREVISO: De Col 3, Barbon 13, Milanese 1, Puppato ne, Michielan (L), Favaro 7, Pegoraro 6, Cunial 18, Lazzaron ne, Murabito ne, Mazzon 5, Mazzocca ne, Amarilli (L).  All. Zanin. ZANÈ: Poletto 7, Roman A. 0, Filippi L, Sartori 0, Roman F. 8, Malual 4, Mazzarolo 0, Meda 2, Callegari 6, Baggio 7. All: Soliman Durata set: 26, 25, 27, totale 1 ora e 18 minuti Arbitri: Marco Maritan di PD e Andrea Lobrace di PR Volley Treviso: battute sbagliate 8, ace 6, muri 8, errori 18 ZANE’: b.s. 12, ace 1, m. 8, err 22 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Benazzi ne timbra 30, ma a Cesena non bastano per battere Ostiano

    Di Redazione Non riesce l’Elettromeccanica Angelini Cesena a portarsi a casa la vittoria: da Ostiano, nel match valido come recupero della seconda giornata di ritorno del campionato di serie B1, Mazzotti e compagne tornano a casa con una sconfitta al tie break sulle spalle 3-2 (22-25, 25-21, 25-20, 23-25, 15-12). I 30 punti di Benazzi non sono bastati per domare le avversarie: la bianconere giocano una gara discontinua, la fase difesa e ricostruzione non scorre fluida e le imprecisioni sono pane per i denti di Ostiano. Nel primo set, le bianconere si trovano subito a rincorrere (9-4), faticano in ricezione e Ostiano gioca bene con i propri centrali (13-8); Favero mura da sola (13-11) e Benazzi dai nove metri mette tanta pressione; Gennari di prima intenzione agguanta il pareggio (17-17) e Mazzotti il +2 (17-19); De Bellis da posto due firma il 22-24, chiude Benazzi alla prima occasione 22-25.Nel secondo parziale parte bene Cesena (0-3) ma poi la ricezione bianconera scricchiola e le padrone di casa rispediscono la fuga al mittente (10-4); Gennari a muro accorcia le distanze (11-8) ma tre errori consecutivi di Cesena rilanciano Ostiano (16-9); Benazzi passa da tutte le parti ma il divario rimane troppo ampio da ricucire, chiudono le lombarde alla terza occasione 25-21.In avvio di terzo set Cesena sbaglia le misure dei propri attacchi (6-1), entra De Bellis e piazza tre punti consecutivi, a muro e poi al servizio, poi Benazzi dalla prima linea va a segno (14-13); il set sembra riaprirsi ma Cesena pasticcia in ricezione e il gap si allarga di nuovo (21-15), chiudono le padrone di casa dal centro 25-20. Nel quarto parziale Cesena parte più decisa (1-4) ma ancora una volta Ostiano rimette subito le cose in chiaro (7-4); il pallonetto di Benazzi dietro al muro pareggia i conti (10-10), Caniato difende tanto ed è ancora l’astuzia di Benazzi a firmare il break (15-19); è Polletta a stringere i denti sul finale e chiudere il set 23-25. Nell’ultima frazione rimane in campo Conficoni, Ostiano mette pressione a muro (6-3) e coach Lucchi chiama timeout; Cesena pasticcia nelle ricostruzioni e le padrone di casa vanno al cambio campo in vantaggio (8-5), Benazzi prova a rimanere in scia (10-8), ma il servizio di Ostiano è velenoso (12-8), Conficoni viene murata ed è 15-12. Tra i singoli, Benazzi brilla con i suoi 30 punti; buona anche la prova della schiacciatrice Favero, a segno 15 volte.Con questo risultato l’Elettromeccanica Angelini Cesena slitta in sesta posizione a quota 33 punti e si prepara al match pre-pasquale di venerdì 15 aprile con Cremona, terza in classifica (Carisport, ore 20.30). Ostiano CR – Elettromeccanica Angelini Cesena 3-2 (22-25, 25-21, 25-20, 23-25, 15-12) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO