consigliato per te

  • in

    B maschile: L’Arrè Formaggi Turi ferma la striscia della Bontempi Begin Hotel Ancona

    Di Redazione

    Inizia con il settimo 3-0 stagionale il girone di ritorno dell’Arrè Formaggi Turi che ha la meglio sulla temibile formazione della Bontempi Begin Hotel Ancona di coach Della Lunga scesa a Turi con una striscia positiva di sei successi.

    Al Palazzetto di via Cisterna gli uomini di Castellaneta mostrano la propria maturità e compattezza, cinici ed attenti, nonostante i ritmi blandi dovuti dal ritorno dopo due settimane di pausa, nel far prevalere il proprio il proprio potenziale a muro (8 a 5) e soprattutto in attacco (50% di efficienza) dove il solito Matheus (top scorer del match), Incampo e Ruggiero non lasciano scampo a Larizza e soci.

    Il dodicesimo successo stagionale porta la compagine turese a 34 punti, rafforzando il secondo posto con quattro lunghezze di distacco dalla coppia Potenza Picena-Osimo che condividono la terza piazza.

    La cronaca:L’Arrè Formaggi si presenta con la diagonale Manginelli-Matheus, Primavera ed Incampo laterali, Taccone e Ruggiero al centro, Dammacco libero; mentre coach Della Lunga schiera i suoi con Larizza al palleggio e Santini opposto, Marconi e Tomassetti di banda, Durazzi e Rosa coppia di centri, Giombini libero.

    I locali provano l’allungo subito: all’ace di Manginelli (3-2) segue l’attacco out di Tomassetti ed il diagonale stretto di Incampo, 5-2. L’ Ancona non ci sta e trova il pari (6-6) sfruttando qualche errore dei padroni di casa. Gli ospiti provano a restare aggrappati ma dopo alcuni scambi i biancoazzurri scappano di nuovo con il muro di Ruggiero su Marconi (11-8) ed il block out di Primavera che dà ai suoi il +4 sul 12-8. Matheus aumenta il divario sul 14-9 ed i suoi gestiscono a distanza, 21-15 ( reattivo Ruggiero sotto rete). Incampo mura il 24-18 mentre Matheus firma l’attacco vincente del 25-21.

    Ad inizio secondo set il copione non cambia, i padroni di casa con Primavera (4-2) e Matheus (6-3) si portano in avanti facendo l’andamento. Taccone porta a +5 le distanze (14-9) rendendo blandi i ritmi. La reazione anconetana è nel servizio di Silvestrelli (top scorer per i suoi a fine gara) con due ace per lui, 17-13. Il tutto però resta sotto controllo per gli uomini di mister Castellaneta che con Matheus (18-13) e Manginelli (19-13) respingono l’avversario prontamente. Il finale porta la firma di Incampo che sigla direttamente dai nove metri il 24-18 per poi chiudere con la pipe del 25-18.

    L’equilibrio iniziale del terzo set, 3-3 e 6-6, viene infranto da Incampo che con la marcatura del 7-6 si guadagna il servizio che sfrutta subito con l’ace del +2, 8-6. Il mini break il Turi lo trasforma in fuga con la garanzia a muro di Ruggiero, 16-11 (+5). Ultimo sussulto d’orgoglio dei dorici che provano a riportarsi sotto dimezzando il gap (20-18) ma Primavera respinge al mittente piazzando il contro-break (21-18) e (23-18). Sul 24-18 c’è l’esordio assoluto in B per Portoghese che rileva al servizio lo stesso Primavera. L’attacco out di Marconi chiude set (25-19) e l’intera contesa.

    Arrè Formaggi Turi-Bontempi Begin Hotel Ancona 3-0 (25-21, 25-18, 25-19)Arrè Formaggi Turi: Matheus 14, Portoghese, Taccone 3, Dammacco (L), Atene n.e., Scio n.e., Furio n.e., Cassano, Primavera 8, Ventrella n.e., Ruggiero 11, Manginelli 4, Di Masi (L) n.e., Incampo 13. All. Castellaneta.Bontempi Begin Hotel Ancona: Rosa 3, Sabbatini n.e., Larizza 1, Giombini (L), Silvestrelli 10, Albanesi 1, Gasparroni n.e., Marconi 4, Schiavoni 5, Durazzi 9, Tomassetti 4, Magini n.e., Bulgari (L) n.e., Santini 1. Allenatore: D. Della Lunga.Arbitri: Mario Chiechi (Matera) e Stefano Capobianco (Potenza).Note: Durata set: 24’, 25’, 25’. Tot. 1h 14′. Turi: battute sbagliate 16, ace 5, muri vincenti 8, ricezione 44% (16% perfette), attacco 50%. Ancona: battute sbagliate 9, ace 5, muri vincenti 5, ricezione 50% (17% perfette), attacco 35%.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: colpo salvezza della Volley Reghion contro Caltanissetta

    Di Redazione

    La Volley Reghion firma l’impresa e apre il girone di ritorno con una splendida vittoria interna contro la corazzata Traina Caltanissetta. Partita perfetta quella del sestetto reggino, che conquista l’intera posta in palio con un rotondo 3-0 e si allontana ulteriormente dal quart’ultimo posto in classifica. 26-24, 25-18, 26-24 i parziali di un match ricco di emozioni e vietato ai deboli di cuore: coach Pellegrino azzecca ogni mossa e il campo gli dà ragione.

    La partita, giocata al PalaColor di Pellaro, inizia sotto il segno dell’equilibrio. A metà primo set, però, la Traina trova l’allungo giusto e si porta sul 16-22: il parziale sembra indirizzare le ospiti alla vittoria, ma la Reghion sale in cattedra ed effettua il sorpasso proprio sul più bello. Sulle ali dell’entusiasmo, Reggio Calabria gioca un gran secondo set a dimostrazione che quanto accaduto nel gioco precedente non era solo un fuoco di paglia.

    Il terzo parziale vede la reazione delle terze in classifica: Traina ritrova lucidità, vince le proprie paure e il momentaneo 21-14 sembra dirigere il set in direzione Caltanissetta. La Reghion cerca la reazione, e sul 15-21 ecco la mossa che cambia set e match: Cesare Pellegrino manda in campo Martina Greco per sfruttare il suo servizio, e la palleggiatrice risponde nel migliore dei modi. Le siciliane vanno in difficoltà, si fanno prima rimontare e poi superare: le reggine, supportate da un pubblico diventato settimo giocatore in campo, sbagliano i primi due match point (24-22), ma realizzano il terzo e chiudono 26-24.

    I tre punti permettono alla compagine del presidente Minniti di agganciare a quota diciotto la FuniviaEtna e di portarsi a più sei dalla Bricocity, sconfitta in casa dalla Sensation Gioiosa.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: Il PM Volley Potenza esce a mani vuote dalla gara con Monopoli

    Di Redazione

    Gara difficile per la PM Volley Potenza che non può nulla contro un’arcigna Labruna Fenix Monopoli che passa alla Caizzo con un rotondo 3-0. Formazione in emergenza per coach Marco Orlando che non ha potuto schierare né l’infortunata Sara Coviello al centro né Giada Giacomino riscrivendo il 6+1 iniziale da mettere in campo con il capitano Di Camillo schierato come libero. La PM Volley ha messo in campo comunque tanta forza e determinazione che non sono purtroppo bastate per avere la meglio su una formazione costruita per fare il salto di categoria anche se ha mostrato evidenti lacune e cali di concentrazione che con un roster al completo avrebbero probabilmente sorto effetti diversi.

    Nel primo set equilibrio iniziale, poi Monopoli prova ad allungare e arriva sul 2-8, qui le potentine con carattere riescono a rientrare ma le ospiti mantengono comunque un buon margine che poi diventa difficile da colmare e si chiude sul 18-25. Nel secondo parziale stesso copione con la Fenix che dal 7-10 inizia a costruire un ampio margine di distacco che man mano cresce fino al 15-25 finale. Nel terzo set è un tira e molla che perdura per una buona metà del parziale, la PM Volley prova in ogni modo a costruire buone azioni ma Monopoli è attento e spreca poco chiudendo sul decisivo 15-25 che chiude i conti.

    Nel prossimo turno la PM Volley Potenza sarà ospite sabato pomeriggio del Corato, scontro diretto per la formazione di coach Marco Orlando che all’andata aveva raccolto un solo punto al tie-break contro le coratine.

    PM Volley Potenza-AS Labruna Fenix Monopoli 0-3 (18-25, 15-25, 15-25)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: la Futura Terracina espugna anche Roma

    Di Redazione

    La Pallavolo Futura Terracina ’92 non delude e ricomincia il girone di ritorno con un successo. In casa della Roma Volley Club è arrivato un 3-1 che conferma la squadra di Mario Milazzo al quarto posto nel girone I di Serie B2, a due punti dai play off ma anche a +15 sulla zona retrocessione. Timbrare al più presto la salvezza, infatti, è l’obiettivo stagionale dichiarato dalla società: manca poco per la matematica, ma la dirigenza può iniziare già a programmare il futuro.

    Gara senza storia, a parte un primo set in cui le giovani capitoline hanno reso difficile la vita alle ospiti. La Futura ha sempre menato le danze e anche nel primo parziale si era portata sul 20-23. Poi si è spenta la luce, Roma ne ha approfittato vincendo ai vantaggi 29-27. La rabbiosa reazione delle tirreniche è stata immediata, come dimostra l’eloquente 5-25. La gara ha preso dunque un indirizzo ben preciso e i restanti due set sono stati praticamente in fotocopia: 16-25, 17-25.

    La vittoria consente a Barboni e compagne di salire a 29 punti con 10 vittorie. Un buon bottino per una neo promossa. L’altra squadra appena salita in B2, l’ICS S.Lucia, sta facendo il vuoto con i suoi 40 punti. Le futurine, una volta certificata la salvezza, possono pensare di togliersi qualche sfizio, visto che Pontecagnano è due punti avanti e Napoli appena un gradino sopra.

    “Abbiamo superato uno scoglio importante al di là del risultato e della classifica delle nostre avversarie – ha detto il diesse Gigi Renna –, ora guardiamo avanti con fiducia. Ci siamo messi nelle condizioni ideali per giocare senza pressioni da qui alla fine del campionato“.

    Negli altri campionati, sconfitta interna per 1-3 per la Futura di Prima Divisione contro Nettuno. Qualche problema fisico ha condizionato le prestazioni delle ragazze di Mirko Carnevale. Sconfitta anche l’Under 16 dal Sezze, mentre Under 14 e Under 13, vincendo rispettivamente contro Sud Pontino e Volley Terracina, hanno raggiunto matematicamente la seconda fase. Le due formazioni, allenate dal tandem Milazzo-Marsella, disputeranno rispettivamente la semifinale provinciale e il girone finale con le altre migliori del campionato.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: per i Lupi Santa Croce il girone di ritorno inizia alla grande

    Di Redazione

    Il girone di ritorno inizia nel migliore dei modi per i giovani Lupi Santa Croce, corsari per 3-0 a Modena contro una Moma Anderlini agguerrita e pericolosa per tutta la durata della gara. Il successo pieno consente ai biancorossi di scavalcare in classifica la National Transports Villadoro e tornare al terzo posto assoluto, in piena lotta playoff. Gran partita di “Edu” Arguelles, 27 punti, e in generale di tutta la squadra in attacco (51%). Un buon rientro in campo, con alcune cose da limare ma anche con tutto il tempo necessario.

    La cronaca:Per la gara del Pala Anderlini coach Alessandro Pagliai sceglie Giannini in regia opposto a Arguelles, Compagnoni e Caproni centrali, Favaro e Rossi in banda, Gabbriellini libero. L’allenatore avversario Tomasini decide invece di iniziare con Zanetti al palleggio, Storchi opposto, Riccò e Odorici in banda, Alberghini e Degoli al centro, Luppi libero.

    Prima frazione con i biancorossi in controllo. Il break iniziale si dilata fino a consentire ai Lupi di gestire il finale con una certa serenità. Sul 20-24 Anderlini annulla il primo set point, ma sul cambiopalla successiva Giannini si affida al centro e riesce a chiudere.

    Nel secondo set i padroni di casa presentano Pavesi opposto in luogo di Storchi. L’andamento del set è più incerto, Anderlini comanda le operazioni per larghi tratti. I ragazzi di Pagliai mettono la testa avanti sul finale con un muro di Compagnoni, 20-21. La squadra di casa reagisce: è sorpasso. Un attacco di Arguelles su alzata in bagher di Gabbriellini, e un errore in attacco di Pavesi consentono agli ospiti di ribaltare subito il punteggio e tornare ancora una volta in vantaggio. Il coach locale, Tomasini, chiama time-out. Al rientro, Compagnoni trova un ace, 22-24. L’azione successiva è finalizzata da Arguelles, dopo una buona aziona a muro da parte di Caproni.

    Sotto 2-0, Anderlini non cala ma riprende a spingere e trova anche un buon vantaggio (16-13). I Lupi provano a ricucire ma restano sempre sotto: sul 20-17 Pagliai chiama time-out. Sembra un parziale destinato a riaprire la gara e invece sul finale gli ospiti riescono a raddrizzare il punteggio e a portare Anderlini ai vantaggi. Il set resta in bilico ma adesso i biancorossi ci sono e riescono a chiudere sul 27-29 evitando un quarto set che, data la prestazione in crescendo di Modena, avrebbe potuto essere pericoloso.

    Moma Anderlini Modena-Lupi Santa Croce 0-3 (21-25, 22-25, 27-29)MOMA ANDERLINI MODENA: Zanetti 1, Signorini 2, Odorici 18, Battilani, Schiavoni, Bertoni, Artioli, Degoli 4, Bevini, Storchi 3, Alberghini 4, Lupi Ades Riccò 16, Pavesi 6. All. Tomasini.LUPI S. CROCE: Gabbriellini, Arguelles 27, Favaro 6, Caproni 8, Brucini, Garibaldi, Camarri N., Antonelli, Camarri L., Compagnoni 10, Rossi 5, Montagnani, Giannini 3, Tellini, Landi, Dell’Endice, Molesti. All. Pagliai.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: dopo una battaglia punto a punto, Messina cede al tie-break a Siracusa

    Di Redazione

    Il Messina Volley, fra le mura amiche del “PalaRescifina”, cede al tie-break contro il Genovese Volley Siracusa, nel match della 12° giornata del campionato di Serie C femminile. Le ragazze di coach Danilo Cacopardo vanno avanti per due volte, ma vengono raggiunte e superate, sul filo di lana, nel quinto set.

    Cronaca.Il primo set comincia in equilibrio fino allo strappo delle peloritane che produce il +4 (9-5) grazie al pallonetto di capitan Francesca Cannizzaro el’ace di Giulia Spadaro. Coach Italia chiama la pausa e si viaggia con un elastico di più o meno un punto fino al 22-17 sancito da Michela Laganà, anteprima al secondo time-out ospite. Al rientro Valenti accorcia (-4; 23-19), ma Cannizzaro chiude il parziale a favore delle locali (25-19).

    Inizia in equilibrio anche il secondo set con il doppio vantaggio locale (8-6), sancito dal muro di Cannizzaro e l’ace di Giulia Mondello, a indurre coach Italia al time-out. Le ospiti trovano il pari (9-9), con il pallonetto di Laganà a riportare avanti le padrone di casa (+3; 17-14). Valenti e Caniglia riequilibrano il set (17-17) ed è adesso coach Cacopardo a chiamare la pausa. Valenti porta avanti il Siracusa (+2; 17-19) e Di Martino sigla il +3 (20-23), con Cacopardo a chiedere il suo secondo discrezionale. Caniglia firma il set-point (+4; 20-24), ma il Messina Volley reagisce e il pallonetto di Gloria Scimone accorcia a -2 (22-24). Time-out ospite, ma il doppio muro di Laganà e Scimone rappresentano il pari (24-24). I vantaggi rappresentano un batti e ribatti fino ai punti di Valenti e capitan Bennardo a pareggiare il conto dei set (30-32).

    Nel terzo il Messina Volley si porta avanti di due lunghezze (7-5), ma poi viene raggiunto (10-10). Si viaggia punto a punto fino al nuovo doppio vantaggio locale (17-15) con Mondello. Italia chiama la pausa, ma l’ace e la pipe di Mondello sanciscono il +5 (23-18) per il Messina Volley. Nuovo time-out ospite che accorcia (-2; 23-20), ma Scimone piazza il punto che riporta avanti le peloritane (25-20).

    Set successivo appannaggio delle locali (+4; 4-0) con Giovanna Biancuzzo, il pallonetto di Scimone e la palla a terra di Cannizzaro. Coach Italia chiama la pausa, ma due ace consecutivi di G. Biancuzzo tracciano il +7 (9-2). Nuovo time-out ospite che sortisce gli effetti sperati con Valenti e Bennardo ad accorciare (-4; 9-5). E’ adesso mister Cacopardo a chiamare la pausa, con Cannizzaro a firmare il +6 (15-9). Il team di Siracusa si ricompatta e reagisce tanto da realizzare il break che gli consente di trovare il pari (17-17) con due spunti di Valenti. Bennardo porta avanti le ospiti (+1; 17-18), ma Cannizzaro pareggia (18-18). Si viaggia punto a punto fino al doppio vantaggio del Siracusa sempre con Valenti (20-22). Cacopardo chiama il suo secondo discrezionale e dopo un batti e ribatti Valenti e Bennardo trascinano il match al tie-break (22-25).

    Il muro di G Biancuzzo e il pallonetto di Scimone aprono il quinto set (+2; 3-1) in favore delle peloritane, ma due volte Valenti pareggia (3-3). L’equilibrio predomina fino al pallonetto di Laganà a dare il vantaggio locale (+1; 8-7). Mondello e Spadaro allungato (+36; 10-7), ma le ospiti pareggiano (10-10). Coach Cacopardo chiama la pausa, ma il team di Siracusa va avanti (+1; 12-13). Il punto di Perticone chiude il match in favore del Siracusa (12-15).

    “Come previsto è stata una partita molto difficile – commenta coach Cacopardo a fine partita – e purtroppo è andata male. Secondo me non abbiamo fatto la nostra migliore prestazione e l’eccessiva tensione ci ha fatto un brutto scherzo. Abbiamo giocato il primo set molto contratti, mentre nel secondo abbiamo preso un buon ritmo gara ma alcuni episodi ci sono andati contro. Una partita di questo genere la si può mettere in conto, però dispiace in quanto nel quarto set avevamo preso un vantaggio che ci poteva permettere di chiudere la partita. Bisogna dire comunque che abbiamo giocato contro una squadra molto forte, con giocatrici molto brave in difesa e che cambiano continuamente il colpo di attacco. Adesso bisogna tornare in palestra e continuare il nostro lavoro in vista di un altro importante incontro in trasferta. Ci sono ancora tutte le partite del girone di ritorno e dobbiamo essere subito bravi a rimetterci subito in carreggiata e giocare al meglio delle nostre possibilità”.          

    Messina Volley – Genovese Volley Siracusa 2-3 (25-19, 30-32, 25-20, 22-25, 12-15)Messina Volley: Biancuzzo G. 10, De Grazia, Panarello, Mondello 22, Laganà 10, Scimone 15, Perdichizzi, Sorbara, Cannizzaro (Cap.) 14, Raineri, Spadaro 6, Biancuzzo Y. (Lib. 1), Scarfì (Lib. 2). All. Cacopardo.Genovese Volley Siracusa: Calcagno, Mangano, Cantalanotte, Maltese 3, Perticone 6, Caniglia 5, Bennardo (Cap.) 16, Valenti 33, Di Martino 5, Iemulo (Lib.). All. Italia.Arbitri: Gallo Afflitto di Agrigento e  Burrascano di Messina

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C maschile: La Montesi Pesaro lotta, ma deve arrendersi al tie-break contro il Caldarola

    Di Redazione

    Sabato pomeriggio la Montesi Pesaro ha affrontato Caldarola Volley nella prima giornata della seconda fase del campionato di Serie C. L’incontro ha visto i biancorossi lottare su ogni pallone, ma che ha dovuto arrendersi al tie-break. 

    La cronaca Il primo parziale è dei padroni di casa (25-19). Per la Montesi Pesaro l’avvio è tutto in salita, ma la reazione arriva nel secondo set: i ragazzi di Coach Tropeano, entrano in campo con maggior determinazione e si aggiudicano il secondo parziale col 21-25. Nel terzo set arriva il sorpasso – momentaneo – della Montesi Pesaro. Le due squadre combattono punto a punto, ma nel momento chiave del set la formazione pesarese prende il largo.

    Cantabene, particolarmente ispirato nel secondo parziale, mette a segno punti decisivi, alza il muro nel finale e accompagna i suoi fino al 19-25. La partita torna in parità nel quarto set. La Montesi tenta una lunga rimonta, ma qualche errore di troppo la obbliga ad arrendersi sul 25-23. Caldarola non getta la spugna e sfrutta i punti deboli della squadra avversaria per portare l’incontro al tie-break. La squadra di casa parte meglio e sul 6-3 Coach Tropenao vede i suoi in difficolta e chiama time-out. Al ritorno in campo la storia non cambia: Tomasselli, autore di due muri vincenti, porta la sua squadra sul momentaneo 8-3. Dall’altra parte della rete non arriva la reazione tanto sperata e la formazione pesarese si arrende sul 15-10.

    Il cammino della Montesi Volley Pesaro settimana prossima vedrà la sfida contro la Lube Civitanova al PalaKennedy. 

    Caldarola Volley-Montesi Pesaro 3-2 (25-19, 21-25, 19-25, 25-23, 15-10)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: arriva al tie break l’undicesima vittoria della Focol Legnano

    Di Redazione

    Sul campo della Volley Academy Piacenza è arrivata l’undicesima vittoria stagionale per la Focol Legnano: un successo sudato in cinque set per due punti che lasciano le legnanesi a meno 4 dalla capolista Costa Volpino, vittoriosa a Cagliari, anch’essa al tie break. L’esuberanza giovanile di Piacenza ha permesso alla compagine emiliana di rifarsi sotto dopo aver rincorso per i primi due set, conclusosi in modo deciso in favore di Legnano (12-25, 16-25), riuscendo così nell’impresa di riaprire definitivamente le sorti dell’incontro e prolungare la sfida al quinto.

    La cronaca:Legnano scende in campo nel primo set con Roncato al palleggio, Simonetta opposto, Banfi e Mazzaro in banda, Aliberti e Fantin al centro, con Lenna libero. Piacenza tiene duro nei primi scambi ma le biancorosse replicano e riescono a condurre i giochi (7-9) per poi inanellare un break che porta le Coccinelle a più 9, grazie ad un muro compatto, andato a segno con Mazzaro, Roncato e Fantin e Simonetta (9-22), oltre ad attacchi assestati con intensità e precisione. Aumentano gli errori da parte delle padrone di casa, le ospiti ne approfittano e chiudono agevolmente con 13 lunghezze di vantaggio.

    Secondo set ancora punto a punto nelle prime fasi (8-9) poi altro strappo legnanese: buon gioco al centro con Aliberti e Fantin abili a finalizzare, determinante anche la battuta molto pericolosa, oltre agli attacchi di Banfi ben pescata da Roncato che impensieriscono la retroguardia di casa (12-21). Coach Uma mischia le carte in tavola e due neo entrate, Broggio e Cavaleri, mettono la firma negli scampoli finali (16-25).

    Nella terz a frazione avvio dirompente di una VAP gagliarda che vuole a tutti i costi riaprire le danze (4-1). Legnano recupera l’equilibrio, si apre una fase punto a punto in cui le due squadre si rincorrono senza riuscire a trovare una fuga, nonostante un primo tentativo per la Focol (13-17), prontamente annullato da Piacenza che prende fiducia spinta dai punti di Del Core e Piomboni, andando a conquistare il set finalizzando con precisione nelle concitate battute finali.

    Spinto dall’entusiasmo il team piacentino mantiene il ritmo alto anche nel quarto set (10-4), senza concedere inizialmente chance alle avversarie. Legnano però non vuole dare vita facile a Magnabosco e compagne, così inizia un graduale rientro, con Simonetta protagonista dai 9 metri, insieme ai punti di Cavaleri, Aliberti e Mazzaro (entrambe a muro), e Carcano, per il meno 1 (19-18). Dall’altra parte Piomboni non perde vivacità offensiva e la sua squadra riesce a mantenere il minimo vantaggio che le consente di allungare la partita.

    Il tie break è combattuto e resiste la parità fino all’8-8, quando Aliberti ferisce la difesa della VAP Galbiati, dando il la al più 4 legnanese, che porta anche le firme di Mazzaro e Simonetta. Altra reazione composta di Piacenza e in un lampo è 12-12 ma Legnano sprinta, allunga e trova al primo colpo il successo, con il muro di Broggio, appena entrata.

    Valentina Cavaleri: “Vittoria sudata, sapevamo che giocare contro delle squadre così giovani è sempre ostico. Loro sono molto brave, vanno tenute a bada, ci siamo riuscite nei primi due set, un po’ meno dopo, ma alla fine l’esperienza l’ha spuntata“.

    Marta Roncato: “All’andata abbiamo fatto bene, perdendo solo qualche punto per strada, adesso che è iniziato il ritorno cercheremo di replicare quanto fatto e anche meglio, perché si punta sempre a migliorare. Partiamo dalle cose buone e andiamo avanti“.

    VAP Galbiati-Focol Legnano 2-3 (12-25, 16-25, 25-22, 25-23, 12-15)VAP Galbiati: Gionelli 2, Pedrolli, Müller (L), Pierdonati 6, Della Corte, Fabbri 9, Piomboni 20, Gazzola (L), Ruggeri 12, Borri, Magnabosco (C) 4, Dodi, Viganò 9, Di Luzio. Allenatore: Mineo. Assistente: Chiodaroli.Focol Legnano: Lenna (L), Carcano 2, Monni 1, Simonetta 12, Aliberti 6, Brogliato (L), Banfi 4, Cavaleri (C) 3, Fantin 10, Mazzaro 15, Roncato 2, Broggio 3. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Note: Piacenza: 13 ace (28 errori in battuta), 26% in ricezione (11% perfetta), 34% in attacco, 9 muri. Focol: 16 ace (15 errori in battuta), 38% in ricezione (17% perfetta), 30% in attacco, 10 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO