consigliato per te

  • in

    B maschile: netto 3-0 della Canottieri Ongina sul Sant’Anna Tomcar

    Di Redazione

    Sabato di festa per la Canottieri Ongina in serie B maschile, con la squadra di Gabriele Bruni che ha liquidato 3-0 il Sant’Anna Tomcar, formazione piemontese già battuta all’andata. Dopo il 3-2 di Albisola, i gialloneri sono tornati a conquistare il bottino pieno, brindando a Monticelli al terzo successo in altrettante partite nel girone di ritorno, mentre la striscia d’oro di successi consecutivi sale a quota nove. In casa non si passa: questo sembra essere il motto di De Biasi e compagni, fin qui sempre vincitori tra le mura amiche.Contro il Sant’Anna Tomcar dell’ex Daniel Bacca, non è stata una passeggiata, anche perché la Canottieri Ongina continua a fare i conti con infortuni e acciacchi che limitano la rosa. Due set equilibrati, poi nel terzo i padroni di casa hanno messo la freccia, imponendosi più agevolmente in una partita che nel suo complesso ha visto i piacentini scavare il solco soprattutto in attacco (53% contro il 38% torinese).“Sapevamo fin da inizio settimana – commenta coach Bruni – che fosse una partita difficile da interpretare. Siamo in difficoltà di organico, in più nei giorni precedenti al match ci sono stati alcuni piccoli problemi fisici che non hanno permesso di allenarci a pieno organico. Questo aspetto, unitamente al valore dell’avversario, ha condizionato l’incontro fin dalle prime battute. I ragazzi sono stati pazienti, ma soprattutto sono stati uniti quando le cose non funzionavano per il verso giusto, come per esempio nel secondo set dove non trovavamo continuità nel gioco”.

    “Penso che questo parziale abbia deciso la partita:ho visto giocatori rimasti lucidi punto dopo punto fino al terzo set, dove sono riusciti a entrare nel flusso giusto. Questo è un gruppo che più volte ha dimostrato quanto ci tenga a far bene, aspetto non così scontato. E’ da inizio stagione che siamo numericamente in difficoltà a causa di continui infortuni, ma i ragazzi si sono sempre resi molto disponibili, non parlo solo di quelli che poi giocano di più al sabato, ma soprattutto di coloro che non vedono il campo nel match. Onore a loro”.In classifica, la Canottieri Ongina consolida il terzo posto, allungando a +5 sul Pvl Cerealterra Ciriè, mentre restano inalterati i distacchi dalla vetta (due punti) e dal secondo posto (una lunghezza). Sabato la squadra di Bruni tornerà in Liguria, questa volta affrontando alle 18 il Colombo Volley Genova.

    Canottieri Ongina-Sant’Anna Tomcar 3-0 (25-20, 26-24, 25-16)Canottieri Ongina: Chadtchyn 14, Ousse 2, Miranda 14, Miglietta 12, De Biasi B. 9, Ramberti 2, Rosati (L), Boschi, Paratici 1, De Biasi M.. N.e.: Sala (L), Marcoionni, Zorzella, Frascio. All.: BruniSant’Anna Tomcar: Genovesio 4, Sangermano 3, Garrone, Mellano 1, Costa 4, Fumagalli 13, Tanga (L), Bacca 6, Lanza (L), Serrano, Stupenengo 1, Galantino. N.e.: Salvatico, Bruschi. All.: Usai.Arbitri: Viterbo e PecciaNote: Durata set: 28′, 32′, 26′ per un totale di 1 ora e 26 minuti di giocoCanottieri Ongina: battute sbagliate 18, ace 5, ricezione positiva 67% (perfetta 43%), attacco 53%, muri 5, errori 28Sant’Anna Tomcar: battute sbagliate 15, ace 2, ricezione positiva 61% (perfetta 37%), attacco 38%, muri 3, errori 22.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: tie break amaro per Vicenza Volley contro il C9 Arco Riva

    Di Redazione

    Trentino amaro per le giovani di Vicenza Volley, che in Serie B2 tornano a casa con un solo punto dal campo di Riva del Garda nella terza giornata di ritorno del girone D. A Varone, le biancorosse di Claudio Feyles si sono arrese al tie break alla “cenerentola” C9 Arco Riva, fin qui a secco, che ha potuto così festeggiare la prima vittoria e i primi punti stagionali.

    “È stata una partita presa con leggerezza fin dall’inizio – commenta il capitano Vera Bertollo – ancor più dopo aver vinto agevolmente il primo set. Loro ne hanno approfittato mentre noi non siamo riuscite a ritrovare la giusta concentrazione per giocare al meglio e alla fine l’abbiamo pagata cara. È una bella lezione per il futuro“.

    C9 Arco Riva-Vicenza Volley 3-2 (16-25, 25-20, 20-25, 25-22, 15-13)C9 ARCO RIVA: Bortolotti 4, Benamati 9, Bombardelli 14, Righi 10, Celva 19, Medulla 9, Belloli (L), Pederzoli 1, Vecchi 5. N.e.: Casolla, Chizzola (L), De Masi. All.: Angelini.VICENZA VOLLEY: Jotov 19, Guastella 3, Bertollo 14, Andreis 13, Roviaro 3, Voltan 1, Andreatta (L), Del Federico 2, Dinelli 7, Seck, Piovan, Kovacevic. N.e.: Barbera, Gulino (L). All.: Feyles.ARBITRI: Eustacchio e Rabaioli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile, Bisceglie doma Teramo e consolida il terzo posto solitario in classifica

    Di Redazione

    Una sfida insidiosa approcciata con il piglio giusto e risolta autorevolmente. Il successo ottenuto a spese della Futura Teramo sul parquet del PalaDolmen è valso alla Star Volley Bisceglie il terzo posto in solitaria nella classifica del girone L di Serie B2.

    Le nerofucsia allenate da Marcello Sarcinella sono salite a quota 35, al netto dei ritardi nell’allineamento dei dati a seguito del ritiro (avvenuto in dicembre) del Nocciano e con buona pace delle bizzarre interpretazioni di chi sostiene di trovarsi in posizioni che in realtà non occupa. La sostanza è ben altra e il team biscegliese, tornato finalmente a giocare davanti al pubblico amico, ha voluto lanciare un chiaro segnale: appena gli infortuni, i malanni e la sfortuna la smettono di accanirsi, la Star Volley diventa un cliente scomodissimo per tutte le protagoniste del torneo. Lo dimostra il 3-0 ai danni di avversarie di buonissimo livello, frutto di una prestazione caratterizzata da grande attenzione e meticolosità.

    La squadra ha saputo lasciarsi alle spalle l’ennesima settimana difficile in cui non si è allenata al completo che venerdì: l’enorme determinazione di ciascuna delle atlete ha colmato il gap e il 6-2 con cui Todisco e compagne si sono presentate è parso subito confortante. Coach Nanni ha speso il suo secondo timeout già sul 12-4 nel tentativo di ottenere una risposta dalle sue giocatrici ma una scatenata Lucia Bacchi si è rivelata molto efficace in fase realizzativa e quando Mileno, con due aces consecutivi, ha portato il punteggio sul 21-13 la questione è sembrata chiusa. Spazio anche a un attacco particolarmente potente del capitano Ester Haliti e set archiviato sul 25-18 in 24 minuti.

    Teramo ha trovato l’unico vantaggio di tutta la partita nel secondo periodo, sul 2-3. Costantini e Telesca, immediatamente hanno confezionato un mini-break (6-3) al quale le ospiti, trascinate da Lestini, sono riuscite ad opporsi fino a trovare la parità (6-6) ma il ritmo l’ha continuato a dettare Bisceglie con Bacchi e Haliti implacabili (17-11, 21-14). Il tentativo di rimonta abruzzese (22-19) è stato frenato da un’ottima Padula e la Star Volley si è aggiudicata il parziale: 25-20 in 29 minuti.

    Un altro eloquente segno di vitalità le nerofucsia l’hanno evidenziato nella terza frazione, aperta con un devastante 8-0. Troppa la voglia di vincere delle biscegliesi, che solo sul 13-1 hanno concesso qualcosa, pur trovandosi a gestire un margine rassicurante (18-9). La contesa è scivolata via senza particolari sussulti e dopo 25 minuti la Star Volley ha fissato il punteggio sul 25-18, festeggiando una bella e limpida vittoria. La rincorsa alla migliore terza posizione in classifica dei gironi dell’Italia centro-meridionale di B2, che qualifica ai playoff promozione, prosegue imperterrita: domenica 26 febbraio, a Cutrofiano, Volpe e socie renderanno visita a un gruppo giovane ma in crescita, decise a non ripetere gli errori di distrazione commessi a Pescara e confidando, finalmente, di potersi allenare al completo. La stagione della Star Volley Bisceglie, sotto determinati punti di vista, sta cominciando soltanto adesso.  

    Star Volley Bisceglie-Futura Teramo 3-0 (25-18; 25-20; 25-18)Star Volley Bisceglie: Mileno 5, Haliti 16, Bacchi 17, Costantini 10, Padula 7, Telesca 5, Todisco (libero), Volpe, Cacciapaglia, Zicari, Gambacorta (libero), Losavio, D’Ambrosio. All.: Sarcinella.Futura Teramo: Ragnoli, Di Diego, Di Paolo, Mazzagatti, Di Carlo, Lestini, Ventura (libero), La Brecciosa (libero), Cipriani, Peroni, D’Egidio, Di Sabatino, Matteucci. All.: Nanni.Arbitri: Monteleone, Tolomeo.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile, Terracina allunga la striscia positiva battendo nettamente Giro Volley

    Di Redazione

    La Volley Terracina continua nella sua striscia positiva, batte con un secco 3-0 Giro Volley, soffrendo molto nel primo set ma successivamente, giocando come sa, con molto ordine e concretezza, risolve la pratica in poco più di un’ora di gioco e si mantiene in scia del Priverno capolista.

    Partenza decisamente a favore delle ospiti che mettono subito sotto pressione la ricezione biancoceleste costringendo coach Pesce ad un primo cambio dopo pochi punti giocati, con Giro Volley meritatamente in vantaggio 3-8. Ma successivamente, palla dopo palla, Terracina inizia a giocare e a salire nel punteggio, raggiungendo la parità sul 14-14 con l’attacco in primo tempo di Bonsanti e sorpasso seguente con il turno al servizio di Polverino. Le romane però non mollano e riacciuffano il pari, le battute finali del set risultano essere equilibrate, Terracina mantiene una lunghezza di vantaggio e su una ricostruzione sbagliata del Giro Volley finita a rete, Terracina conquista il primo parziale sul punteggio di 25-22.

    Equilibrio in avvio secondo set, Terracina gira davanti al primo quarto di gioco, 8-6, gli aces in sequenza di Massa e Zanfrisco la spediscono sopra 12-8 per poi allungare sul 16-10 con Polverino, Bonsanti e Massa tra le protagoniste. Un leggero calo biancoceleste riporta Giro ad accorciare ma in breve Terracina si riprende, riaccelera e con buon margine di vantaggio va a vincere anche il secondo set 25-15 con l’attacco vincente della Polverino.

    Terzo set con Terracina subito a spingere per cercare di chiudere la pratica al più presto, 8-2 dopo pochi scambi con la giovane Polverino tra le assolute protagoniste, mentre il turno al servizio di Panella è complice del nuovo allungo biancoceleste, 14-4. In campo oramai sembra esserci una sola squadra a cui riescono tante cose, il punteggio è decisamente dalla sua parte, 19-11 Terracina, la Licata al servizio continua a mettere in difficoltà la ricezione delle romane mentre il match si avvia alla sua conclusione, ed è il doppio ace consecutivo della Panella a decretare il 25-15 finale.

    Volley Terracina-Giro Volley 3–0 (25-22, 25-15, 25-15) Volley Terracina: Licata, Polverino, Mariani, Bonsanti, Panella, De Piccoli, Zanfrisco, Massa, Dalia, Mancini (L2). n.e. Speroniero, Marangon (L1). 1° all. Pesce, 2° all. Nalli Schiavini.Giro Volley: Ferrero 3, Gentili 5, Macchi 2, Moretti 6, Mosetti 3, Pietrangeli 2, Scianaro 1, Torre 11, Zeba 1, Spagnoli (L1), Guerra (L2). n.e. Fascetti. All. Santini.Arbitri: Vozzolo, La Rocca.Terracina: Bv 13, Bs 8, M 0Giro Volley: Bv 5, Bs 8, M 4Durata set: ’25, ’21, ’21.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile, GLS Salerno Guiscards illumina il derby: tre punti d’oro sul Pastena

    Di Redazione

    La vittoria ma soprattutto la prestazione che ci voleva e ci si aspettava. Attenta, determinata, efficace la GLS Salerno Guiscards s’impone con merito nel derby tutto salernitano sul campo del Cs Pastena, nella sfida valida per la tredicesima giornata del campionato di Serie C femminile.

    Che le foxes di coach Cacace siano cariche a mille lo si capisce già dal primo set che si apre con due punti di Alessia Pierro. Sul 5-5, poi, Salzano, prima con il punto in attacco e poi con una lunga serie di battute, dà il là alla fuga della GLS Salerno Guiscards. Undici punti di fila con Coppola che inizia a scaldare il braccio che la porterà ad essere la top scorer di serata con 14 punti e primo set decisamente ben indirizzato. Le locali provano a reagire ma la GLS Salerno Guiscards non commette errori e va a chiudere 18-25.

    Nel secondo set dopo un avvio equilibrato, la formazione cara al presidente Pino D’Andrea inizia a calare la propria efficienza al servizio, con cinque errori solo in questo parziale e lascia scivolare via il set vinto dal Cs Pastena con un perentorio 25-11.

    Il tempo di cambiare campo e riecco la GLS Salerno Guiscards in versione famelica con gli occhi da tigre. Sull’asse Pierro-Pucci arriva il primo break, 5-8. Poi con i punti di Coppola e Petrosino ben azionate da Cantiero in regia le foxes conservano il vantaggio con le padrone di casa che riescono a tornare però sul -1, 15-16. Salzano prima e l’ace di Pierro dopo ristabiliscono la necessaria distanza con le foxes che non sbagliano più nulla e vanno a chiudere 17-25 con un ace ancora di Salzano.

    Nel quarto set subito Pastena avanti 2-0 ma prima Pierro e poi un muro di Pucci riportano il punteggio su quella situazione di equilibrio che caratterizzerà la prima parte del parziale. Dopo il 10-10 firmato Petrosino, la GLS Salerno Guiscards allunga fino al 15-20 con l’ace di capitan Verdoliva che pare chiudere i giochi. Le padrone di casa ci provano e tornano sul -2, 21-23. A quel punto ci pensa Pierro con un muro e con un attacco a chiudere la sfida e mentre in casa Cs Pastena si spegne la luce, la GLS Salerno Guiscards può festeggiare un successo importante per la classifica e per il morale di un gruppo giovane che finalmente sembra davvero intrapreso la strada giusta per vivere una seconda parte di stagione ricca di soddisfazioni. 

    “Finalmente, e forse è la prima volta in questo campionato, abbiamo giocato davvero da squadra – ha dichiarato la palleggiatrice Giovanna Cantiero – lottando insieme su ogni pallone e aiutandoci sempre. Dopo la sconfitta dell’andata ci tenevamo a riscattarci e siamo contente di esserci riuscite giocando davvero una partita convincente. Ora dobbiamo continuare così”.

    CS PASTENA-GLS SALERNO GUISCARDS 1-3 (18-25, 25-11, 17-25, 21-25)CS PASTENA: Apicella, Avino, Baccaro, Bove, Cocozza, Grieco, Pierro, Prisco, Sacco, Truono, Varone, Vigliotta, Donnamaria (L1), Lepre (L2). All. InfanteGLS SALERNO GUISCARDS: Cantiero 2, Marino, Di Mauro, Coppola 14, Iannone, Pierro 12, Pucci 6, Petrosino 9, Salzano 9, Sergio, Verdoliva 1, Chiappa (L). All. CacaceARBITRI: Bocchino e Loria di Salerno

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C maschile: Cascina vince da tre punti una partita tiratissima contro Cecina

    Di Redazione

    Eccola la vittoria che ci voleva. Un 3 a 1 sudato e raggiunto a fatica quanto basta da essere ancora più importante! Quattro set tutti sul filo di lana, che hanno però visto Cascina vincerne tre lasciando quello che non conta ad un avversario, il Cecina, decisamente di tutto rispetto.

    Cronaca.Da subito è un bel vedere con i biancorossi che non lasciano mai l’iniziativa ai rossoblu, ma anzi provano diverse volte a staccarsi, finché sarà proprio sul finire che mettono a terra quei due palloni in più per la conquista del set.

    La linea di attacco funziona bene e al ritorno in campo è sempre Cascina, anche se di misura, a condurre da ora in poi anche con più convinzione, data dalla forza del buon risultato che va delineandosi. Come nel primo parziale sarà ancora con l’ultimo, importante sforzo che si concretizza ugualmente un 25-23 da incorniciare.

    La gara sembra sotto controllo anche all’inizio del terzo, ma qui Cascina qualche break lo dovrà cedere per un po’ di lucidità che inizia a mancare in attacco, dopo quasi tre set giocati con molta intensità. Ma soprattutto perché di là dalla rete il posto due, giocatore – allenatore dal braccio veramente pesante e preciso, continua a tenere alto il livello di gioco e non smette di macinare punti fino a condurre la squadra ospite alla conquista del set con Cascina a 22.

    Niente comunque è compromesso per la formazione di casa, che oggi è davvero conscia delle proprie forze perché anche la difesa continua a tenere botta insieme al muro. Ma lo dimostra soprattutto quando Orsolini intravede un calo assoluto di incisività al servizio ed in attacco e chiama prima Filippi per Salvini, poi Di Nasso per Armani. I nuovi ingressi si fanno trovare da subito più che pronti per ridare quel gap positivo che Cascina aveva mostrato sin qui, ma che già da metà set stava lentamente ma inesorabilmente per svanire.

    Due mosse quanto mai necessarie ed azzeccate per una vittoria che a quel punto, con un innesto di freschezza e lucidità, non potrà mancare e … manco a dirlo sempre al fotofinish!

    Si è finalmente rivisto il Cacina delle migliori occasioni, che speriamo si mantenga anche nella prossima, difficile gara in terra pisana contro l’attuale capolista CUS.

    Pallavolo Cascina – Volley Cecina 3-1 (25-23, 25-23, 22-25, 25-23)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, Clementina Volley soffre ma alla fine si impone nel derby salvezza

    Di Redazione

    Nel classico derby per la salvezza, fondamentale per entrambe le squadre, la Clementina 2020 si impone nettamente nel punteggio, ma non senza qualche sofferenza, specialmente nel secondo set.

    Nel primo parziale le esine fanno subito capire alle ospiti quali sono le loro intenzioni e si portano subito in largo vantaggio. Contengono abbastanza comodamente il tentativo di rientro delle emiliane e chiudono con comodo distacco.

    Nel secondo la reazione della Tieffe Zerosystem è veemente e travolge una sconcertata Clementina. Quando ormai il vantaggio delle ospiti rende illogica qualsiasi speranza di rimonta, Saveriano & co. tirano fuori dal cilindro una serie irresistibile e strabiliante che le porta ad aggiudicarsi un set incredibile nel suo sviluppo e soprattutto nel suo finale.

    Il terzo set è ancora combattuto punto a punto, con le due squadre che si alternano al comando,ma che vede prevalere ancora una volta la squadra locale, più potente, decisa e fredda negli scambi conclusivi.

    La Clementina inizia decisa, a partire dal fondamentale del servizio, ma le emiliane rispondono senza scomporsi più di tanto, 5-5. Poi, la vigorosa accelerata delle ragazze di Mucciolo con le bordate di Bovolo e Catani, cominciano a demolire la resistenza delle ospiti e costringono il tecnico Andreoli a fermare il gioco, 13-6. Segue una fase di continui cambi-palla, dove gli attacchi hanno il sopravvento sulle rispettive difese 18-12, poi alcuni errori di troppo delle esine al servizio consentono alle modenesi di accorciare le distanze 21-17. Le clementine devono tirar fuori tutta la loro voglia di vincere e la loro grinta per avere la meglio sulle ostinate avversarie e chiudono con un bel muro e un altrettanto deciso attacco di Ciccolini, 25-19.

    La squadra ospite dimostra di aver preso bene le misure alle ragazze di coach Mucciolo e parte di gran carriera con battute incisive, difese attente ed attacchi potenti e precisi. Infila una serie di 7 a 0 che lascia annichilite le esine, 2-8. Le clementine sono costrette a forzare il gioco, commettendo anche qualche errore che aggrava ulteriormente la situazione, 4-12. Continua l’ottimo momento delle ospiti, che non commettono nessun errore e costringono Mucciolo a provare il cambio di diagonale, dentro Gotti per Saveriano e Villani per Sconocchini, per alcune rotazioni e per provare ad invertire la rotta. Due errori al servizio delle ospiti e due bei punti di Catani, consentono alle esine di rosicchiare ancora qualche punto e di riportarsi in partita, 14-18. Un’ottima Fedeli, subentrata a Ciccolini, accorcia ancora le distanze e porta le locali a contatto, 20-21. Bovolo (due volte) e Pizzichini a muro completano l’incredibile rimonta e offrono 2 palle set alle clementine 24-22, con il pubblico sulle tribune che impazzisce. Due errori sembrano vanificare lo sforzo compiuto, ma una battuta lunga delle modenesi ed un ace di Pizzichini chiudono questo assurdo set e portano sul 2 a 0 un’incredibile Clementina, 26-24.

    Le marchigiane partono bene con Bovolo e Catani 4-1, ma le ospiti sono pronte a reagire e a sorpassare 5-7, dimostrando di voler ancora lottare. Le esine pareggiano con Fedeli e sorpassano con Bovolo e Pizzichini, 13-11. L’incontro è veramente bello ed avvincente con continui scambi di posizioni nel punteggio, 16-14, 18-19. Si gioca sui nervi, ma con un gioco che vede pochissimi errori da entrambe le parti. Ogni punto e frutto della bravura tecnica e della voglia delle giocatrici di prevalere sulle avversarie. Tre punti consecutivi di Sconocchini e altrettanti di Fedeli (con due stupendi muri tetto), costringono coach Andreoli a richiamare le sue, 23-22. Bovolo per il punto del set e della partita 24-22, con Modena che non molla ancora e lascia una sola palla set alle locali, 24-23. Decide tutto un errore al servizio delle ospiti, 25-24.

    Una partita molto combattuta e sofferta da entrambe le compagini, come del resto voleva il copione. Tieffe Zerosystem mai doma, combattiva e grintosa in tutti e tre i set. Non è riuscita a chiudere a proprio favore il secondo parziale, che forse avrebbe potuto cambiato le sorti dell’intero incontro.

    Clementina fantastica, irresistibile per alcuni tratti, ha saputo reagire alle amnesie che nel secondo set la stavano per condannare. Distribuzione perfetta di Saveriano che ha saputo innescare tutte le sue attaccanti che hanno risposto con coerente efficacia.

    La voglia di superare l’ostacolo da parte di tutte le clementine ha prevalso sulle situazioni negative e le ha trasformate in azioni irresistibili e vincenti.

    CLEMENTINA 2020 VOLLEY – TIEFFE ZEROSYSTEM MODENA  3-0 (25-19 – 26-24 – 25-23)CLEMENTINA 2020 VOLLEY: Pizzichini 9, Sconocchini 8, Saveriano 1, Ciccolini 9, Bovolo 16, Catani 10, Fedeli 8, Gotti, Falcone (L1), Bastari(L2), Valentini, Ricciotti, Villani. All. MuccioloTIEFFE ZEROSYSTEM MODENA: Odorici, Venturelli, Credi, Tesini, Bellei, Pecorari, Montorsi, Borelli (L1), Semprini, Selmi, Baldoni, Guerra, Raineri (L2). All. Andreoli.Arbitri: Pazzaglini e D’Argenio

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: tie break fatale per la Ks Rent

    Di Redazione

    Finisce con un solo punto l’impegnativa trasferta del Ks Rent sul campo del Venpa Cib Valsugana, quinta forza del torneo. Un match durissimo e lunghissimo, quello giocato sabato sera a Padova, che ha visto il Bolghera portarsi con carattere sul 2-0, per poi cedere di schianto nel terzo e nel quarto set. I rimpianti sono però tutti per il tie break, che gli ospiti sul 12-14 avevano in mano, senza però riuscire a trovare l’ultimo punto.

    A fare la differenza sono stati gli errori: 42 complessivi quelli del Ks Rent (quasi due set) contro 32 del Valsugana, ma anche sul fronte dei muri (13-10 per il Venpa Cib) le cose non hanno funzionato a dovere. Se si analizza solo il tie break ci si accorge che il Bolghera ha “regalato” 7 dei 16 punti ai padovani a fronte di un solo omaggio (un’invasione) da loro restituito al Ks Rent. Ora il Bolghera è terzo a quattro punti dal Massanzago e a due dall’UniTrento, entrambe uscite vincitrici dagli scontri con Trebaseleghe e Argentario, e per tornare in corsa per i playoff dovrà cercare di superare gli universitari sabato prossimo al PalaClarina. Un incontro che vale una stagione, o quasi.

    La cronaca:

    I padroni di casa cominciano la sfida con Giacomo Tonello al palleggio, Gianluca Pettenuzzo opposto, Nicolò Seveglievich e Carlo Rossignoli in banda, Marco Barbieri e Lorenzo Tiozzo centrali, Tommaso Rizzi libero. Poche opportunità di scelta per Matteo Saurini, che si affida alle diagonali Binioris – Magalini, Cristofaletti – Baratto, Bressan – Hueller con Thei libero.

    Si capisce fin dai primi scambi che gli ospiti hanno una marcia in più e la fanno valere scattando subito sul 3-5, grazie ad un errore di Rossignoli e ad una bordata di Magalini. Lo slancio decisivo verso il successo nel parziale arriva già con il turno al servizio di Hueller, che mette le basi per un muro di Bressan sul collega Tiozzo, un attacco di Magalini, un pallonetto fuori misura di Seveglievich e un ace sul libero: sul 4-10 la frazione è decisa. Il Valsugana si dà poi una certa continuità in cambio palla, ma di break point ne vede ben pochi, basti pensare che il secondo è quello dell’11-17 e arriva con un attacco sull’antenna di Baratto. La frazione scivola veloce fino al 13-21, quando fa il suo ingresso in campo Luca Pedron per dare riposo a Tiziano Bressan, non al meglio. Suo il primo tempo del 14-22 e il servizio dopo il quale Rossignoli commette un errore in attacco. I rossoblù si avvicinano fino al 18-24, poi Barbieri scaglia in rete il servizio e si va al cambio di campo.

    Il secondo set si presenta fin da subito molto più complicato per gli arancioneri, che in un batter d’occhio si trovano sotto per 6-1: parte del merito è di Marco Barbieri, che batte in maniera incisiva, ma gli ospiti ci mettono del loro con tre errori in attacco e subendo un muro (Tiozzo su Magalini). Altri due errori dell’opposto veronese portano addirittura a +6 e poi a +7 il Valsugana e bisogna attendere il secondo turno in battuta di Binoris per salutare la reazione del Ks Rent. Quando arriva, però, è perentoria, visto che in due lampi la vice-capolista si porta sul 14-12, grazie a un fallo di linea di Seveglievich e a due break point di Cristofaletti con muro e attacco, e al sorpasso sul 15-16, grazie a tre punti consecutivi di Magalini, uno dei quali fermando Rossignoli. Inizia una sfida infinita a forza di cambi palla, basti pensare che di qui alla fine del set si annotano due soli break point, quello del 18-20, costruito con una pipe morbida di Baratto, e quello del 20-20, frutto di un attacco di Pettenuzzo. Due eccezioni in mezzo ad una serie di 22 sideout quasi consecutivi, che esaltano gli attacchi di entrambe le squadre. Dal 23-24 il Venpa Cib annulla 5 set point consecutivi, senza procurarsene nemmeno uno, ma sul 27-28 deve capitolare all’attacco vincente di Cristofaletti.

    Come ci si poteva attendere il Valsugana serra i ranghi nella terza frazione, per cercare di rimanere nel match. Marco De Nigris opera un cambio, inserendo al centro in via definitiva Martinello al posto di Barbieri. Il Ks Rent gioca una buona pallavolo nella fase di cambio palla, ma nella fase break è del tutto inefficace, così ai padovani basta piazzare qualche break qua e là (2-1, 6-4, 10-7 con un bagher fuori misura di Magalini) per trovarsi stabilmente in vantaggio. Dall’11-9 in poi gli ospiti sbagliano anche tre battute consecutive, ma sul 14-12 arrivano i primi due break del set, firmati da un attacco di Binioris, che chiude un’azione lunga, e da un muro di Cristofaletti sull’opposto Pettenuzzo. La situazione di parità svanisce però in un attimo: dopo un cambio palla il Valsugana manda al servizio lo stesso Pettenuzzo e per il Bolghera sono dolori, visto che termina la serie sul 20-14, accompagnato da due errori trentini, un ace su Baratto e un muro su Cristofaletti. La frazione è compromessa e non basta agli ospiti una piccola reazione (21-18) per tornare in corsa. Nel finale in campo ci sono i veneti: 25-18.

    Nel quarto parziale il Bolghera non riesce ad invertire la tendenza, anzi mostra grosse difficoltà, soprattutto in attacco, fin dai primi scambi. Anche in questa frazione il Valsugana si tiene ben stretto il cambio palla senza difficoltà, aiutato da una serie di errori trentini, andando a segno con il muro e ancora con gli omaggi degli arancioneri per conquistare i break point: quello del 2-0 con un block su Magalini, quello del 4-1 con un ace su Thei, quello del 6-2 con un errore di Magalini molto contestato dagli ospiti, quello del 9-4 con un altro errore di Magalini, quelli del 12-6 e 13-6 con due muri su Baratto e Magalini. Sul 13-7 il Bolghera sfrutta due errori avversari per riavvicinarsi leggermente, ma poi torna nella buca e sul 20-11, dopo un attacco out di Hueller e uno di Magalini, Saurini dà riposo a metà del settetto per cercare di arrivare al quinto set con qualche energia in più. Il Valsugana spadroneggia fino alla fine della frazione, chiusa sul 25-16.

    Si va quindi al tie break. Il set di spareggio inizia con ottimi segnali per i colori arancioneri, dato che il Ks Rent si porta rapidamente sul 3-6, sfruttando un attacco e un ace di Binoris, oltre ad un’invasione di Tiozzo. Tutto cambia sul 4-7, quando Magalini commette un fallo al palleggio, subito dopo Bressan sfiora la rete, mentre il punto della parità è un fortunatissimo ace sul nastro di Tiozzo. Dopo il cambio di campo il Bolghera reagisce con un ace di Magalini e un muro di Cristofaletti su Pettenuzzo (9-12), giungendo fino al 12-14, trascinata dal numero 7 trentino. Il Bolghera dispone così di due match ball, un piccolo capitale purtroppo vanificato da altrettanti attacchi vincenti di Seveglievich e Rossignoli. Baratto scaglia fuori un attacco e Pettenuzzo mette a terra il pallone del 16-14. La beffa è servita.

    Valsugana Volley Padova – Ks Rent Trentino 3-2 (18-25, 27-29, 25-18, 25-16, 16-14)

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO