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    B maschile: PromoPharma San Marino ko in casa contro San Martino

    Di Redazione

    Sconfitta casalinga per la PromoPharma San Marino, che non riesce a reggere il confronto con l’Ama San Martino, squadra evidentemente più completa e attrezzata per il campionato di Serie B maschile. La squadra ospite ha scelto di battere fortissimo e ha attaccato molto bene con giocatori quali Cassandra, Porta e Brizzi, sempre in grado di mettere in difficoltà muro e difesa sammarinesi. Peccato per i padroni di casa aver perso ai vantaggi il terzo set che, se vinto, avrebbe potuto dare un altro indirizzo alla partita.

    La cronaca:L’inizio del match è a favore degli ospiti, che in questa fase superano sempre facilmente il muro dei padroni di casa (3-7). Quando la PromoPharma entra nel ritmo partita, sono tre attacchi consecutivi di Benvenuti a rimettere il punteggio sul 9 pari. Qualche scelta sbagliata in attacco regala un nuovo vantaggio ai reggiani (12-16) e coach Mascetti è costretto al primo time-out dell’incontro. Ricezione e difesa dei sammarinesi soffrono e la panchina prova a raddrizzare la situazione con un nuovo time-out sul 16-22, ma ormai è tardi e il set si chiude sul 17-25.

    Nel secondo parziale sono i titani a mettere la testa davanti (6-3) e, dopo una reazione del San Martino che approfitta anche di qualche errore di troppo (8-9), la PromoPharma torna sopra nel punteggio (15-10). In questa fase è il muro dei padroni di casa a fare la differenza con Bernardi (3 muri punto) e Paganelli (2). Cervi, coach della squadra ospite, prova qualche cambio ma ormai il set è indirizzato (25-18).

    Nella terza ripresa il vero primo allungo è degli emiliani (14-18) in un set fin lì equilibrato. San Marino recupera e si va ai vantaggi. La spunta l’Ama per 26-28 alla quarta occasione. Quarto parziale con i reggiani subito avanti nel punteggio (5-9) e sammarinesi che sbagliano tre attacchi consecutivi regalando punti preziosi (5-12). Il set e la partita si avviano così verso una scontata conclusione (16-25).

    PromoPharma San Marino-Ama San Martino 1-3 (17-25, 25-18, 26-28, 16-25)PromoPharma San Marino: Benvenuti 14, Bernardi 7, Paganelli 6, Kiva 15, Caselli 7, Rondelli 2, Morelli (L), Andrea Lazzarini (L2), Bacciocchi, Carigi 1, Ricci 2, Elia Lazzarini, Cicconi. N.E.: Conti. All. Stefano Mascetti.Ama S. Martino: Zambelli 3, Cassandra 15, Zappalà 6, Porta 10, Brizzi 14, Morselli 6, Bonfiglioli (L), Caffagni 5, Lorenzini 3, Gozzi 1. N.E.: Santini, Righi. All. Fabio Cervi.Arbitri: Sofia Gianferro e Cristina Santinelli.Note: Durata set: 22′, 24′, 32′, 20′. San Marino: Ace 1. Battute errore 14. Muri punto 9. San Martino: Ace 4. Battute errore 19. Muri punto 5.

    In Serie D femminile, troppi alti e bassi per la Titan Services, che esce sconfitta dal confronto esterno con Faenza per 1-3. “Effettivamente la squadra è andata a corrente alternata – conferma coach Wilson Renzi nel dopo partita –. Faenza attualmente è una squadra più forte di noi, che difende e riceve bene mentre noi abbiamo ricevuto generalmente male e comunque non siamo riuscite a gestire bene il secondo tocco“.

    “Nel primo set – racconta Renzi – le mie giocatrici hanno fatto fatica a carburare, come al solito. Nel secondo siamo arrivate a giocarcelo punto a punto e lo abbiamo perso per alcuni dettagli. Nel terzo abbiamo giocato più ordinate e, pur essendoci inceppate sul 21/16, lo abbiamo portato a casa. Poi nel quarto set abbiamo ripreso a giocare male come nel primo anche se poi ci siamo riprese pur senza riuscire ad agganciare le nostre avversarie. Adesso testa a Longiano“.

    Fenix Faenza-Titan Services 3-1 (25-17, 25-21, 22-25, 25-20)Titan Services: Tura 19, Ghinelli 7, Valentini, Menicucci 5, Filippi 1, Esposito, Bernardi 1, Rossi, Pasolini (L1), Casadei 4, Ricciotti 13. N.E.: Vaselli (L2). All. Wilson Renzi.

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    B1 femminile: brutto ko per la Zero5 Castellana Grotte a San Salvatore

    Di Redazione

    Preoccupante involuzione nel gioco e nella mentalità per la Zero5 Castellana Grotte, che rimedia una pesante sconfitta a San Salvatore Telesino per 3-0 (25-18, 25-12, 25-18) nella quarta giornata di ritorno del campionato di Serie B1 femminile. Nelle primissime fasi di gioco, un bel vantaggio ed una incontenibile Bazzani fanno pensare ad una conferma della crescita del giovane gruppo della Zero5, ma, alla luce dei fatti, si rivela un fuoco di paglia perché poi, come accaduto più volte nelle prime giornate del campionato, la squadra di Castellana Grotte, messa sotto pressione, scompare dal campo.

    La cronaca:Il tecnico campano Eliseo schiera Raquel Ascensao Silva (8 punti) opposta a Bacciottini (3), Vanni (6) e Marlene Ascensao Silva (8 come la gemella Raquel) al centro, Milano (15, top scorer) e Russo (9) laterali, Luraghi libero. Mister Ciliberti risponde con Bazzani (12) opposta a Fabbo (1), Avellini (7) e Belotti (3) centrali, schiacciatrici Kohler (6) e Soleti (6), Recchia Stefania libero. Entrata Gulino e Penna (3), non entrate Recchia Alessandra e Fino.

    Parte male la Zero5 (5-1), ma recupera subito sfruttando la buona vena di Bazzani che, con i suoi 7 punti personali, contribuisce al ribaltamento del risultato (9-12). A questo punto va al servizio la ex Russo che mette nuovamente in difficoltà la ricezione castellanese, si va sul 15-12 e la Zero5 si spegne. Bazzani non passa più, la percentuale degli errori sale e San Salvatore assume il pieno controllo del gioco, pur senza strafare. Finisce 25-18.

    C’è un accenno di reazione della Zero5 (2-4) in partenza di secondo set, ma è tutto qui. Le padrone di casa realizzano un 8-0 e volano indisturbate verso l’umiliante 25-12 finale, nonostante i cambi Fabbo-Gulino e Kohler-Penna.

    Dopo l’equilibrio (3-3) delle prime fasi del terzo parziale, le padrone di casa, con un gioco attento in difesa ed efficace in attacco, trovano un vantaggio che mantengono fino al recupero Zero5 (13-13). Ci riprovano e ripassano in vantaggio (16-13) senza più mollare fino al 25-18 che chiude la partita.

    Molto deluso il preparatore atletico Walter Vivian: “Tantissimi errori, troppi. Nel momento in cui si vedeva qualche reazione, c’era subito dopo un nostro errore al servizio o in attacco. Bisogna riacquisire continuità e tranquillità“.

    Naturalmente dello stesso tono il commento di Massimiliano Ciliberti: “Una prestazione indecente, merito alle avversarie, ma noi non riusciamo a mettere palla a terra. Per non parlare dei 27 errori gratuiti“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Valtrompia lotta ma Scanzorosciate si aggiudica l’intera posta in palio

    Di Redazione

    Non basta il cuore al PalaLupo e nemmeno l’ottima partenza che aveva fatto ben sperare: Scanzorosciate ha la meglio in 4 set (25-20, 13-25, 22-25, 23-25). I Lupi dopo il primo parziale cedono il passo ai bergamaschi che crescono a muro (9 totali con i 6 dei valtrumplini) e al servizio, mettendo in crisi l’attacco dei padroni di casa. Burbello viene neutralizzato e così Cerfogli, che però tiene il ritmo nel 3 parziale mantenendo i Lupi sempre attaccati al match. Nel 4° importanti gli innesti di Marchetti e Sorlini, che tentano una rimonta, ma non riescono a portare il match al tie break. Dall’altra parte della rete Innocenti vince il braccio di ferro mettendo a terra 15 punti seguito da Falgari, ma ottime le giocate di Valsecchi che firma 10 punti importanti, alcuni dei quali chiudono i finali dei 3 set vinti.

    Valtrompia parte con la diagonale Spagnuolo-Burbello, Cerfogli-Montanari in 4, Agnellini-Riccardi in centro, libero Sommavilla. Scanzo schiera la diagonale Falgari- Martinelli,, Gritti-Innocenti in 4  Gritti,- Valsecchi al centro Viti libero.

    I Lupi partono bene 9-4 approfittando degli errori della squadra ospite che chiama subito time out. Dopo un ottimo recupero di Sommavilla, Riccardi firma il 13-9 in primo tempo. Falgari risponde con una bella parallela. Cerfogli continua ad allungare, sul 17-12 Scanzo chiama il suo secondo time out. Spagnuolo e Agnellini non si intendono e Scanzo recupera qualche punto 17-14. Gamba entra in battuta e fa l’ ace del 19-15. Cerfogli passa ancora 21-17. Burbello guadagna il 23-18. Gritti passa per il 23-19.  Gritti spara out e Valtrompia ha il primo set point. Un’invasione decreta la vittoria dei Lupi per 25-20. 

    Nel secondo parziale è Scanzo a portarsi avanti 5-10, con qualche imprecisione in difesa da parte dei Lupi, il muro bergamasco che cresce 8-13, poi Burbello fa ace 9-13 e firma in diagonale da seconda linea il 10-13. Scanzo allunga ancora con Gritti e buone soluzioni di Falgari, un buon ace dello stesso Falgari decreta l’11-17. Orlini rileva Cerfogli e sull’11-18 coach Peli fa doppio cambio. Esordisce Andrea Spagnuolo. Scanzo continua la sua marcia allungando 11-23. Chiude Valsecchi 13-25. 

    Il terzo set è un punto a punto, finchè Scanzo fa un break con soluzioni di Gritti e Falgari 8-11. Scanzo allunga ancora 9-14. Cerfogli tiene il ritmo, guadagna il 10- 14, poi Burbello fa ace 11-14. Ancora Cerfogli 12-15. Cerfogli è efficace anche al servizio e firma il 13-15. Falgari spara out e i Lupi guadagnano ancora un punticino. Valsecchi mantiene il break con un primo tempo 15-17. Burbello fa mani out 17-18, Innocenti però allunga ancora 17-20. Urbello firma il 19-21, poi Falgari ancora mette a terra il 19-22. Erfogli tiene vivi i lupi mettendo a terra il 20-23. Gritti attacca out per il 21-23. Un serviio sbagliato però assegna il set point che finalizza Valsecchi 22-25. 

    Nel quarto set i Lupi cominciano male, venendo murati e regalando qualche errore di troppo in attacco. Sullo 0-6 coach Peli corre ai ripari inserendo Marchetti e Montanari. Falgari però continua ad andare a punto 0-7. Finalmente Montanari riesce a firmare il primo punto. Marchetti si aggiudica il 3-8. Il muro bergamasco è ancora protagonista, Scanzo allunga 6-12. Marchetti riesce a fermare Innocenti per l’8-13, poi ancora Marchetti a terra per il 9-14. Falgari spara out per l’11-15. Riccardi in primo tempo ottiene il 13-17, poi però sbaglia il servizio. Sorlini firma il 15-19. Marzorati aumenta il gap 16-21, poi Innocenti fa ace. Montanari tiene vivo 19-23. Riccardi ferma Falgari 20-23. Sorlini fa mani out 21-23. Poi però viene murato. Marchetti guadagna il 23-24. Si chiude 23-25 con un pasticcio in difesa.

    Il DS Patronaggio: “Soddisfatto dei miei ragazzi, una serata positiva al di là del risultato, un palazzetto pieno che dà ossigeno al movimento, obiettivi che il mio staff sta perseguendo e un gruppo sempre più compatto che sta migliorando partita dopo partita: siamo la seconda squadra a Brescia nel volley e sono felice di questo calore che la gente ci sta regalando ogni sabato sera, anche da parte di ragazzi che non conoscono la pallavolo e si avvicinano per curiosità al Palazzetto“.

    Valtrompia-Scanzorosciate 1-3 (25-20, 13-25, 22-25, 23-25)Valtrompia: Cerfogli 11, Agnellini 3, Montanari 10, Burbello 14, Gamba 1, Spagnuolo 3, Marchetti 8, Sorlini 2, Riccardi 6, Spagnuolo A, Sommavilla L, n e Manzati All PeliScanzorosciate: Innocenti 15, Falgari 12, Martinelli 2, Valsecchi 10, Gritti G 8, Gritti M 7, Marzorati 2, Viti L, Fornesi L2 n.e. Cattaneo, Bondi, Caldara, Magnifico, Gavazzi All Fabbri

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la capolista Fasano non lascia scampo alla Sportilia Bisceglie

    Di Redazione

    Una sconfitta preventivata e piuttosto secca nel punteggio che, tuttavia, non offusca segnali confortanti sul piano del temperamento e dell’attenzione rispetto alle precedenti uscite. La Sportilia Bisceglie s’inchina per 0-3 nell’incrocio del PalaDolmen al cospetto della capolista Fasano, implacabile viceversa nel collezionare il sedicesimo successo in altrettante partite. Ancora prive di Bellapianta, Piera Losciale, Piarulli e della seconda palleggiatrice Lopolito, le biancazzurre duellano per 80 minuti senza alcun timore reverenziale con la corazzata di coach Totero, in campo con la formazione titolare dal primo all’ultimo scambio.

    In classifica le ragazze del presidente Grammatica restano in ottava posizione a quota 20, con un margine di 10 punti sulla zona retrocessione (nell’attesa, però, dei riscontri delle gare di Trani e Cutrofiano). Domenica prossima, per la quinta di ritorno, è in programma un altro impegno sulla carta proibitivo nel domicilio del Francavilla che contende la leadership del girone al Fasano.

    La cronaca:In avvio Nicola Nuzzi si affida a Losciale in regia e Roselli opposto, con capitan Nazzarini e De Nicolò ai lati, Di Reda e Lo Basso al centro, Massaro in qualità di libero. Il primo segmento di match è molto equilibrato, con Bisceglie pimpante in attacco e reattiva negli automatismi difensivi. Sull’11-12, però, Fasano inanella tre punti di fila inducendo la panchina di Sportilia a chiamare la prima sospensione temporanea. Al rientro il divario cresce progressivamente (12-19), complice qualche errore di troppo del sestetto di casa in ricezione, così Soleti e compagne completano vittoriosamente il set (16-25).

    L’avvio del secondo parziale è scandito dal poderoso break fasanese (0-7) che costringe Bisceglie ad un problematico tentativo di recupero. La capolista si inerpica fino al più 8 (10-18), poi la squadra biancazzurra reagisce dimezzando il passivo (17-21). Gentile rileva Roselli, ma a questo punto Fasano accelera daccapo portandosi sullo 0-2 (18-25).

    Al cambio di campo Sportilia si ritrova di nuovo ad inseguire (3-8, poi 6-13), mentre nella fase centrale del set Noemi De Nicolò (brillante prestazione in attacco) trascina le sue compagne verso la parziale rimonta fino al 13-16 costringendo Totero a chiedere il primo (ed unico) time-out dell’incontro. Si torna sul parquet e il gap torna ad essere difficile da colmare (13-22), preludio all’ultimo disperato sussulto d’orgoglio di Sportilia arrestatosi sul 19-23.

    Sportilia Bisceglie-Volley Fasano 0-3 (16-25, 18-25, 19-25)SPORTILIA BISCEGLIE: Nazzarini, De Nicolò, A. Losciale, Massaro (L), Roselli, Di Reda, Lo Basso; Luzzi (L), Gentile; n.e. Zingarelli, Mastropasqua. All. Nuzzi.FASANO: Amatori, Negro, Vinciguerra, Corallo, Sollecito (L), Biscardi, Soleti; n.e. Distaso, Sibilio (L), Maggi, Pichierri, Gallo, Trabucco, Solarino. All. Totero.ARBITRI: Ruben Cioffi e Giovanni Moscariello.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Foligno si conferma bestia nera, Ecosantagata battuta 3-1

    Di Redazione

    L’Intervolley Foligno è ufficialmente la bestia nera dell’Ecosantagata Civita Castellana. La formazione umbra si conferma l’unica finora in grado di sconfiggere i rossoblù, vincendo anche la sfida di ritorno per 3-1.

    Al Palsmargiassi, per la diciassettesima giornata del girone F di serie B, l’Ecosantagata scende in campo con il sestetto base: capitan Buzzelli opposto, Cordano alzatore, Genna e Della Rosa schiacciatori, Simoni e Consalvo centrali e Andreini libero. Nel corso del match entrano anche Petri e Gemma.

    La partita è difficile, come da previsioni, fin dai primi scambi. L’Ecosantagata però gioca con la solidità ormai consueta e, nonostante il Foligno faccia vedere le sue ottime qualità, i padroni di casa non si fanno mai raggiungere e vincono il primo set 25-21.

    Nel secondo set, dopo una breve fase d’equilibrio, il Foligno trova un break importante al servizio e allunga a +6. L’Ecosantagata perde brillantezza e, pur continuando a lottare con impegno, non ha più quella fluidità e sicurezza nelle giocate. Un po’ alla volta i rossoblù riducono il gap con Foligno, che si era portato fino a 7 lunghezze, ma il miracolo non riesce: il set va agli umbri col punteggio di 22-25.

    Si torna in campo nella parità più assoluta, ma adesso è il Foligno ad apparire più sciolto in tutti i fondamentali e infatti gli ospiti sono di nuovo davanti. A metà set il divario arriva a 5 punti, l’Ecosantagata recupera ma non riesce mai a pareggiare i conti e nel finale cede: 20-25 per il Foligno.

    Quarto set e l’Ecosantagata paga ancora qualche errore di troppo, anche se il punteggio rimane in equilibrio per tutta la prima fase, con addirittura un break di vantaggio per i rossoblù. Arrivati sul 17-17, Foligno trova un break da 3 punti che decide la partita: l’Ecosantagata, infatti, si rifà sotto e deve recriminare anche con la sfortuna, che in un paio di occasioni spinge fuori di un soffio dei muri eccezionali di Simoni. Finisce 22-25 per il Foligno, che quindi si aggiudica la sfida per 1-3.

    Si tratta della seconda sconfitta stagionale dell’Ecosantagata Civita Castellana, ancora una volta per mano dell’Intervolley Foligno, che si conferma avversario stregato.

    Per fortuna della battuta a vuoto dei ragazzi di coach Beltrame non approfitta la prima inseguitrice in classifica, la Lupi Santa Croce, sconfitta per 3-0 a Orte. E così ora l’Ecosantagata resta capolista, ma con 3 punti di vantaggio sull’Arno, tornato al secondo posto.

    Ecosantagata Civita Castellana – Intervolley Foligno 1-3 (25-21; 22-25; 20-25; 22-25)

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: anche l’Olimpia Teodora si inchina all’Ariete Prato

    Di Redazione

    L’Ariete Prato vince ancora, ottenendo il quattordicesimo successo nel campionato di Serie B2 femminile. Una buona Olimpia Teodora Ravenna lotta su ogni pallone, ma l’Ariete si dimostra più forte: ha convinzione e sicurezza la squadra di Nuti, e anche l’inizio in chiaroscuro contro la Teodora non la destabilizza. Brava Prato a vincere il secondo set, bravissima a strappare in rimonta un decisivo terzo parziale.

    La cronaca:Prato con Goretti e Falseni in diagonale, Grosso e Piccini al centro, Nesi e Saletti di banda e Tamburini libero. Inizio molto equilibrato con la Teodora che spingeva molto al servizio (6-6). Primo break per le romagnole con Monaco protagonista in attacco e Ronchi al servizio (10-6). Tempo Nuti. Alla ripresa padrone di casa sul 12-7. Baravelli faceva girare bene le sue giocatrici (14-9), Goretti rispondeva innescando Piccini in fast (15-12) e trovando poi il muro di Saletti. Sul 15-13 tempo Ravenna. Ariete però poco precisa (17-13). Grosso conquistava il 18-16. Muro sanguinoso di Ravenna per il 20-17. Grandi difese ravennati per il 21-17. Sul 22-18 tempo Nuti. Dentro Giulia Nuti. Ravenna a controllare e chiudere a 20.

    Nel secondo set, confermata Nuti in campo, e ancora Ravenna a lavorare sulla ricezione ospite e Prato a sbagliare troppo (4-1 e 5-2). Dentro Palandri. Brava l’Ariete a recuperare (5-6). Gran difesa pratese ed attacco out Teodora per il primo break ospite (6-8). Break che l’Ariete difendeva in una gara equilibratissima (10-12). Sull’11-14 tempo Teodora. Padrone di casa bravissime in difesa e Prato a faticare (14-15). Ariete che trovava il nuovo break. Ace di Saletti per il 14-18 e tempo Ravenna. Errore romagnolo per il più cinque pratese. Saletti martellava al servizio, Tamburini difendeva e Prato volava (14-21). Nesi di giustezza per il 22. Chiusura pratese a 17 con Nesi.

    Nel terzo ancora Ravenna a partire bene (4-2 e 7-3). Tempo Nuti. Monaco per il 10-4. Ravenna che veleggiava sicura e Prato che invece stentava a trovare le contromisure (12-6). Saletti in pallonetto apriva un minibreak pratese (12-9). Teodora che scappava di nuovo (15-10). Monaco per il 18-12. Tempo Nuti. Grosso provava a tenere vicine le sue (19-15). Ace di Goretti per il 19-17 e tempo Ravenna. Nuti di forza per il meno uno (21-20). Ace Grosso per la parità. Infrazione Teodora e Ariete sul 22-23. Monaco a ribaltare. Parità sul 24-24. Finale caldo. Doppio errore al servizio (25-25). Attacco out di Monaco (25-26) e tempo Ravenna. Chiusura con errore di casa.

    Nel quarto Ariete subito sull’1-7. Ravenna però non mollava e tornava sotto con orgoglio (7-9). Tempo Nuti. Saletti di precisione per il 7-10. Intanto giallo alla panchina pratese. Nesi per il più quattro e tempo Ravenna. Infrazione di casa e Ariete che volava sull’8-13. Teodora che lottava con le unghie ma Nesi, in parallela, manteneva le distanze. Nuti per l’11-17. Ace Grosso (12-19). Ariete che non si guardava più indietro e chiudeva il match.

    Olimpia Teodora Ravenna-Ariete PVP Pallavolo Prato 1-3 (25-20, 17-25, 25-27, 18-25) Arbitri: Gioia e Longo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Clementina Volley espugna anche il palasport di Campagnola Emilia 

    Di Redazione

    Continua l’ottimo momento positivo di Saveriano e compagne che espugnano anche il palasport di Campagnola Emilia battendo la locale Tirabassi & Vezzali per 3 a 1 e si portano fuori, per la prima volta quest’anno, dalla zona retrocessione.

    Vittoria entusiasmante dopo una acerrima battaglia contro le mai dome emiliane, frutto di un’ottima prova di tutto il roster esino, chiamato da coach Mucciolo a dare il proprio contributo nei momenti di necessità.

    Nel primo set le esine sono state sempre in vantaggio, anche se seguite molto da vicino dalle rivali e sono riuscite ad avere la meglio in un finale thriller.

    Nel secondo parziale le emiliane hanno cominciato a spingere maggiormente. La Clementina ha accusato qualche difficoltà e il risultato non è mai stato in discussione a favore delle locali.

    Parti invertite nel terzo set, dove è la squadra di coach Mucciolo a prendere subito largo e dominare il campo vincendo largamente.

    Il quarto è vissuto a momenti alterni, con la Clementina che allungava e le emiliane che puntualmente riuscivano a recuperare. Il finale, sentitissimo e tiratissimo, ha visto meritatamente prevalere le nostre, ma con le locali che hanno lottato strenuamente fino all’ultimo.

    1° set. Come previsto partita combattutissima fin dall’inizio, 5-5. Le clementine partono con un buon piglio e provano a prendere il largo con 4 punti consecutivi di Bovolo, 7-10. Il risultato, però, è sempre in bilico, perché basta poco per riequilibrare le sorti, 14-14. La stessa storia si ripete, sempre con 4 punti di una strepitosa Bovolo (10 nel set), sul punteggio di 17-20, ma con le emiliane sempre pronte a controbattere, 21-21. Il distacco rimane sempre minimo, perché le locali della Tirabassi & Vezzali non regalano mai nulla e le marchigiane devono guadagnarsi ogni punto con fatica 22-22, 23-23. Una grintosissima Fedeli guadagna la palla del set , che permette a Bovolo di chiudere, dopo un lunghissimo scambio, con la palla che non ne voleva saperne di cadere a terra, 23-25.

    2° set. Pronti via e sul servizio potente e teso di Fava, le esine vanno per la prima volta in difficoltà, 5-2. Si ricomincia a combattere su ogni pallone, ma con le emiliane che adesso si mostrano più attente e combattive, 10-6. Entra Gotti per Sconocchini e le clementine sembrano riprendersi, ma sempre con le locali a guidare il gioco, 15-12. Mucciolo cerca soluzioni in panchina, ma le esine appaiono, ormai, poco incisive in attacco e più spente in difesa. Ne approfittano le locali che accelerano ancora e propongono un ritmo che le ospiti non riescono più a tenere, 25-17.

    3° set. Dopo il provvisorio vantaggio locale 5-3, sul servizio di Pizzichini, poi su quello di Saveriano, le esine sembrano essersi riprese ottimamente e prendono subito il largo 6-11, 7-13. Catani, Gotti e Ciccolini (subentrata a Fedeli) esprimono tutto il loro sapere pallavolistico e mandano in tilt la difesa emiliana. Il recupero, però, delle locali non si fa attendere e con un po’ di fortuna, si avvicinano pericolosamente, 14-17. Ma il cammino delle clementine riprende subito spedito, Falcone blinda il campo marchigiano e Pizzichini dà l’avvio all’allungo finale che si conclude per distacco e con la meritata vittoria del terzo set, 17-25.

    4° set. Un’ottima Pizzichini impegna severamente le centrali e la difesa reggiana, 4-6. Una sempre lucida Saveriano e ancora Bovolo per l’allungo importante delle esine, 5-10. Bastano due sviste e poca precisione per permettere, alle mai dome locali, di portarsi ancora in parità con un mani-fuori di Errichiello 12-12, 15-15. Le battute velenose di Pizzichini (3 ace consecutivi) e un primo tempo di Catani, producono il break che risulterà decisivo, 15-20. Ormai la strada è segnata e nessuno potrà più portare via la tanto desiderata vittoria alle clementine, che resistono ad ogni tentativo di recupero delle rivali e con la grande determinazione di Ciccolini guadagnano quattro palle match, 20-24. Chiude e manda tutti alle docce, chi se non Irene Bovolo, con una precisa e potente pipe, 22-25.

    Vittoria importante, la seconda consecutiva in trasferta e la terza ininterrotta da 3 punti per Saveriano & co, che le porta fuori dalla zona rossa.

    Una vittoria desiderata e voluta con tutte le forze, ma soprattutto un successo veramente di squadra, considerando che sono andate a punti 9 giocatrici su 11, tolto il libero.

    TIRABASSI & VEZZALI RE – CLEMENTINA 2020 VOLLEY 1-3 (23-25 – 25-17 – 17-25 – 22-25)Tirabassi & Vezzali OSGB: Galli Venturelli 4; Errichiello 23; Fanzini 2; Maghenzani 12; Secciani 10; Fava 7; Frignani, Giaroli 1, Solieri (L2). N.E. Ferrari (L1), Varini, Trevisani.CLEMENTINA 2020 VOLLEY: Pizzichini 13, Sconocchini 3, Saveriano 2, Ciccolini 6, Bovolo 23, Catani 10, Gotti 9, Fedeli 6, Valentini 1, Villani, Ricciotti, Falcone (L1). All. Mucciolo

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, LA NEF Osimo piega al tie break la Sabini Castelferretti

    Di Redazione

    Vincono anche questa i biancoblù, che trionfano pure nella sfida casalinga contro la Sabini Castelferretti al tie-break. Un altro risultato positivo per una NEF Volley Libertas lanciata verso la parte alta della classifica. Dopo il successo netto contro il Volley Potentino un altro successo, anche se più sofferto, contro un’ottima compagine, che vale il 2/2 dell’ultimo periodo per i “senza testa”.

    Le danze vengono aperte da una doppietta dei padroni di casa, col gioco che è poi proseguito “di rincorsa” tra le due formazioni. È solo a metà del set che gli ospiti acquisiscono il primo distacco, seppur irrisorio. Quanto basta, però, a fermare i biancoblù, costretti a capitolare sul 22 a 25. Alla Sabini va dato atto di aver dimostrato quel “piglio” in più necessario a portarsi a casa la prima frazione di gioco. È il secondo set quello della rivalsa.

    La NEF ritrova quell’aggressività che era mancata in buona parte del tempo iniziale e riesce ad imporsi sugli ospiti, colpevoli – oltretutto – di qualche errore ed imprecisione di troppo. Lo dimostra il risultato, col fischio dell’arbitro che arriva sul 25 a 16.

    Divario ridotto rispetto agli inizi del set, quando i padroni di casa doppiavano il Castelferretti. Terzo set dai ritmi serrati: gli ospiti rompono la parità e conquistano il loro secondo checkpoint per 26 a 24. Sconfitti ma non piegati i biancoblù, capaci di resistere sino all’ultimo e di assestare ottimi colpi, tanto da far restare incerto il risultato sino all’ultimo.

    Si va al tie-break: per 25 a 21, LA NEF porta a casa un quarto set giocato sul filo del rasoio. Gli ospiti sembravano avere la vittoria in pugno, almeno sino a metà set. Poi il “rimontone” dei padroni di casa. La rimonta passa per lo spareggio: per 16-14 LA NEF si porta a casa anche il tiratissimo tie-break e vince lo scontro in casa contro la Sabini Castelferretti per 3 set a 2.

    “Lo scontro non è partito col piede giusto: nel primo set siamo stati un po’ sottotono” è l’autocritica di Marco Silvestroni.

    “Nel quarto set siamo riusciti a riprenderci con un colpo di reni, siamo arrivati al tie-break e ce la siamo giocata – continua – . Un risultato che costeggia un trend positivo, ma dobbiamo fare tesoro di quanto successo stasera per migliorarci. Prendiamo i nostri due punti e guardiamo già alla prossima partita” conclude Silvestroni.

    LA NEF VOLLEY LIBERTAS – SABINI CASTELFERRETTI 3-2 (22-25; 25-16; 24-26; 25-21; 16-14)LA NEF VOLLEY LIBERTAS OSIMO: Cremascoli 7, Silvestroni 10, Bizzarri 9, Stella 27, Chiarini M., Chiarini G. 9, Terranova 14, Di Bonaventura, Paci, Vignaroli, Di Martino, Angeloni, Sparaci. Allenatore: PascucciArbitri: D’Auria Chiara – Colucci Claudia

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO