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    B2 femminile, Tosi trascina l’Alsenese al successo al tie-break sull’Arbor

    Di Redazione

    Inizia con una vittoria, la quarta del girone di ritorno in sei partite, il ciclo di ferro della Rossetti Market Conad nel campionato di serie B2 femminile, con la formazione piacentina a segno al tie break ad Alseno contro le reggiane dell’Arbor Interclays. Al cospetto della quarta forza del girone F, le gialloblù di Alseno hanno saputo spuntarla in un braccio di ferro estenuante e spettacolare, che si è sviluppato all’insegna dell’equilibrio, come confermano anche le statistiche simili.Sotto 1-0, la squadra di Federico Bonini ha saputo reagire, spuntandola nel secondo e dominando il terzo parziale. Avanti 2-1, Alseno è stata in carreggiata fino a quota 18 nel quarto set per ambire al successo pieno, ma l’Arbor ha trovato l’accelerata decisiva per trascinare la contesa al tie break. Dopo una buona partenza, però, le ospiti hanno dovuto fare i conti con la veemente fiammata finale della Rossetti Market Conad, capace di ribaltare la situazione e chiudere 15-9.Top scorer gialloblù, la schiacciatrice Serena Tosi, autrice di 20 punti e decisiva nel tie break, ben spalleggiata dalla centrale classe 2004 Martina Stellati, capace di mettere a terra 16 palloni. In doppia cifra anche l’altra banda Sofia Dall’Orso (13). Per l’Arbor (con la centrale Puglisi inizialmente in panchina, poi entrata e infine uscita per infortunio), 22 punti per Furegato.“E’ stata – commenta coach Bonini – una bella partita contro un avversario di valore e ben organizzato. Per noi era un banco di prova importante che abbiamo interpretato bene con il collettivo dopo una buona settimana di lavoro. Anche chi è entrata dalla panchina ha saputo far bene, brave tutte. Nel complesso, nonostante qualche difficoltà avuta nel corso del match, siamo stati bravi a non farci influenzare da ciò che non ci riusciva, ma a stare sul pezzo cercando soluzioni insieme”.

    Rossetti Market Conad-Arbor Interclays 3-2 (17-25, 25-22, 25-15, 21-25, 15-9)Rossetti Market Conad: Musiari (L), Sesenna 7, Marchetti, Scalera 2, Stanev 8, Pieroni 1, Tosi 20, Gandolfi, Stellati 16, Chini 9, Dall’Orso 13. N.e.: Toffanin (L), Maruzzi. All.: BoniniArbor Interclays: Salvaterra, Canossini, Saccani 15, Camurri 11, Sazzi 6, Puglisi 1, Maggiali 11, Furegato 22, Cattini 3. N.e.: Morselli, Domeniconi, Acquaroni. All.: BadodiArbitri: Fallica e Rapparini.

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    B2 femminile: l’impresa della Promoball fa perdere la testa a Bellusco

    Di Redazione

    Una Promoball tutta cuore e concretezza schianta Bellusco, sino a sabato capolista del girone B di B2, e si prende una vittoria pienissima. Il 3-0 secco rifilato tra le mura amiche alla compagine brianzola detronizza quest’ultima dopo 11 turni in vetta e, per la prima volta nella stagione, la obbliga pure alla prima gara a secco di punti. Per le atlete e i tifosi biancorossi la serata al PalaMaclodium è, invece, di quelle da ricordare.

    La partita. Sotto rete con Conti in regia, Baldi opposto, Ferrari e Cecchetto al centro, Castellini e Moriconi in banda e Sala libero la Promoball fa capire sin dai primi scambi di essere in partita e, al pari delle ospiti del Volley Brianza Est, mette in campo un buon gioco. Pur se attardata di qualche lunghezza, la squadra di coach Nibbio tiene testa alle avversarie, il che si traduce in un set combattuto che vive sulle piccole distanze. Il tabellone prima recita 7-10, poi 10-13, ma la Sanitars c’è e si riporta sotto, impattando sul 14-14 con un ace di Moriconi. Bellusco non ci sta e ferma il gioco, poi quando si riprende, riparte con un +2 ed è allora coach Nibbio a ricorrere al time out. Con i due sestetti che non si risparmiano la contesa si fa sempre più emozionante e tesa: la squadra ospite si mantiene avanti fino al 20-21, poi la Sanitars Maclodio pareggia e, messa la freccia, passa sul 22-21, inserendo Magri su Conti. E seppure il Volley Brianza Est provi ancora ad affidarsi al tempo, Cecchetto mette giù il punto 23, Magri di seconda intenzione si guadagna il set point quindi le biancorosse, vistesi annullare il primo, possono festeggiare l’1-0 su servizio sbagliato delle avversarie che fissa il parziale sul 25-22.

    Secondo set. Il vantaggio gasa le tigri che, nel periodo che segue, disputati in equilibrio i primi scambi, provano subito, riuscendoci, a spaccare la frazione di gara a proprio favore. Un primo allungo vale il 12-9, un secondo, spinto dalla pressione messa dal turno al servizio di Castellini, allarga ancor più il distacco, portando sul 18-10. Poi Baldi si esalta e, con due splendidi punti, spinge sul +10. Bellusco cerca di frenare, ma la Sanitars Maclodio è travolgente e con il punto di Cecchetto stacca anche il 2-0 per 25-15.

    Finale. Il colpo grosso, difficile da pronosticare alla vigilia, comincia a prendere corpo e la Promoball ci crede sempre di più, tanto che l’iniziale 2-3 ospite del terzo set non intimorisce affatto, anzi Cecchetto firma il 3-3, Baldi il 4-3, e a seguire si assiste a uno spalla a spalla, fatto di sorpassi e controsorpassi, che esalta giocatrici e pubblico. Fino al 14-13 il set rimane in bilico, poi le tigri ruggiscono e con gli artigli strappano l’equilibrio: Castellini dai 9 metri fa saltare la ricezione avversaria con 3 ace, e con le compagne sale sul 19-14. Bellusco chiama time out, e al rientro beneficia di un servizio di Castellini e un attacco di Moriconi sbagliati per rientrare a -3 19-16, quindi trova una battuta punto che rosicchia un ulteriore gradino. Tocca allora a coach Nibbio richiamare a sé le sue atlete e la mossa giova: Baldi mette a terra il punto numero 20, quindi continua a martellare poco più in là per il 22-19, poi Cecchetto pennella la fast del 23-20 e l’ottima parallela di Castellini porta a un soffio dalla vittoria, 24-21. A renderla concreta ci pensa Baldi che schiaffa il 25-21 e fa esplodere il palazzetto. 

    “Siamo usciti vincitori dallo scontro con la capolista – esulta Nicole Castellini – la partita è stata combattuta, ma ci ha visto fare meno errori, esser più compatte e trasferire in campo quanto provato e preparato in allenamento, i miglioramenti si vedono, quindi grazie alle mie compagne e allo staff che ci supporta e prepara le partite”.

    Promoball Sanitars – Polisportiva Bellusco 3-0 (25-22, 25-15, 25-21)Promoball Sanitars Maclodio: Conti 1, Baldi 20, Ferrari 8, Cecchetto 7, Castellini 11, Moriconi 9, Sala (L), Magri 1. Ne: Deganello, Zanchetti, Gatti, Sandrini, Bertoletti (L). All. NibbioPolisportiva Bellusco: Crespi 9, Lardini 9, Fazio 6, Gennari 9, Fatiguso, Brmabilla 6, Granello (L), Verga, Manzonzo 2, Cherubini, Colomabari. Ne: Fracassetti, Corti, Gavezzoli. All. SignoriaArbitri: Tropea e BressiNote: Durata set: 28′, 23′, 28′.Promoball: 9 battute punto e 10 errori, 48% positività in ricezione, 22% prf e 2 errori, 39% in attacco e 7 errori, 7 muri punto Bellusco: 2 battute punto e 10 errori. 52% positività in ricezione, 25% prf e 9 errori. 32% in attacco e 8 errori, 3 muri punto

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    B2 femminile, vittoria da tre punti per Riccione sulla De Mitri-Carlo Forti

    Di Redazione

    La Lasersoft Riccione supera la De Mitri Carlo Forti Porto S.Giorgio 3-1, come nel girone d’andata, centrando la vittoria numero 15 in campionato.

    L’affermazione biancoblu arriva a chiusura di una bella partita, intensa ed equilibrata, dove, fatta eccezione della prima frazione (25-15) per Riccione, nei restanti parziali l’andamento dei set è stato in bilico, con le riccionesi che alla fine riescono ad aggiudicarsi l’intera posta in palio, mostrando nei frangenti decisivi della gara, più cuore, più costanza e più solidità, restando sempre aggrappate alla partita anche nei momenti di difficoltà.

    Bottino pieno quindi per Moltrasio e compagne, contro un avversario ostico e in forte crescita, che si presentava all’incontro reduce da 5 vittorie su 6 partite. Tre punti che portano Riccione a quota 44 punti in classifica, saldamente al quarto posto.

    Cronaca.Nel primo parziale partenza brillante della Lasersoft Riccione, che aggredisce fin dalle prime battute le avversarie. Porto S.Giorgio fatica ad entrare in partita e al secondo time-out chiesto dalle ospiti il tabellone segna (14-7) Riccione. Ampio divario fin da subito racimolato dalle riccionesi che si protrae fino alla chiusura del parziale, chiuso in fast da Gugnali (25-15).

    Ora è la DeMitri-Carlo Forti per prima a mettere la testa avanti (3-5). La partita prosegue con sostanziale equilibrio tra le formazioni fino a quando le ospiti trovano l’allungo sul finale (15-19). Set che sembra essersi indirizzato verso la sponda fermana, ma la Lasersoft non ci sta riapre il set ed impatta sul 22 pari. Prima Tallevi con una bordata in parallela trova il set point (24-22) poi ci pensa Porto S.Giorgio con un’invasione a rete a regalare il secondo set alle riccionesi (25-23).

    Ancora una volta l’avvio del parziale è equilibrato, poi Riccione mette la freccia e crea il primo solco nel punteggio sulle avversarie (16-10). Quando la partita sembra essersi indirizzata a favore delle locali, Porto S.Giorgio riapre i conti ed impatta Riccione sul 19pari. Finale di set al cardiopalma, le ospiti trovano il break decisivo sul (22-20), che riescono a custodire fino al venticinquesimo punto (22-25). 

    Pronti e via, quarta frazione che vede partire le riccionesi avanti (5-0). La Lasersoft raddoppia le ospiti sul (12-6) ma ancora una volta Porto S.Giorgio si rifà sotto, con una serie al servizio che mette in serie difficoltà la ricezione locale le ospiti rimontano fino al (13-10). Riccione questa volta è brava a tenersi sempre avanti nel punteggio ed a rimanere con la testa in partita. L’allungo decisivo arriva sul (22-16), che permette a Moltrasio e compagne di concludere gli ultimi punti del match con più tranquillità (25-18).

    Lasersoft Riccione vs DeMitri-CarloForti P.to S.Giorgio 3-1 (25-15, 25-23, 22-25, 25-18)Riccione: Tallevi 16, Moltrasio 2, Gabellini 17, Godenzoni 16, Ricci 6, Gugnali 11, Jelenkvich L1, Stefanini L2, Astolfi, Paolassini, ChistèPorto S.Giorgio: De angelis 6, Caporali 6, Graziani 4, Benedetti 14, Mastrilli 1, Tiberi 12, Di Marino 10, Marra 1, Maracchione, Scagnoli, Sbano, Bastiani

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    B maschile, i Lupi espugnano il Pala Panini e si impongono sulla giovane Modena Volley

    Di Redazione

    La 17esima vittoria stagionale dei Lupi S. Croce si è concretizzata nel magnifico scenario del Pala Panini, contro Modena Volley, una squadra giovanissima che, come spesso accade, ha sofferto enormemente nella prima parte del torneo per poi esplodere in primavera, forte dei centimetri e del tanto lavoro.

    I biancorossi, e in particolar modo chi, tra questi, ogni settimana ha il doppio impegno (A2 e B), sono apparsi stanchi, ma hanno mostrato lo stesso carattere di domenica scorsa a Pontedera: non è un caso che siano riusciti a ribaltare la partita in modo simile, sotto 2-1.

    Ancora una volta Brucini si è confermato rivelazione di questo girone di ritorno, con 26 punti; prestazione prolifica e solida per Arguelles (24 punti), exploit di squadra nel fondamentale del muro (ben 15), il tutto ottenuto contro una delle formazioni più “alte” del torneo.

    I due punti conquistati permettono ai Lupi di rimanere in scia di Castelfranco, seppure a – 3 dato che in questo week-end l’Imballplast ha portato via l’intera posta dal derby regionale in programma a Livorno, guadagnando un’ulteriore lunghezza di vantaggio sui biancorossi. Che nel prossimo turno giocheranno a Modena contro la temibilissima Villadoro, affrontando in questo modo la terza partita esterna consecutiva.

    Sestetti.Coach Pagliai ha schierato Giannini in regia, Caproni e Compagnoni al centro, Brucini e Favaro in banda, Arguelles opposto, Gabbriellini libero. Coach Asta ha risposto con Melato a palleggiare, Schianchi e Menabue schiacciatori, Tauletta e Sandu in posto tre, Castagneri opposto, Bini e Malavasi nel ruolo di libero.

    Cronaca.Nel primo set è partita meglio Modena, con i biancorossi un po’ titubanti (8-4). La rimonta dei Lupi è stata lenta ma costante: dal 16-20 in poi gli ospiti hanno preso il largo.

    Stessa dinamica nella seconda frazione, ma esito diverso: i ragazzi di Pagliai hanno giocato un buon set, arrivando al rush finale con un + 4 che avrebbe dovuto essere più che rassicurante, ma sui punti “caldi” qualche errore di troppo e la diversa fisicità di Modena hanno portato prima ai vantaggi e poi ad un sorprendente 29-27 per i gialloblù di casa.

    Il contraccolpo psicologico ha spazzato via dal campo i biancorossi, e nel terzo set Modena Volley ha accellerato dando l’impressione di poter dar seguito alla serie positiva di queste ultime settimane, portando a casa l’ennesima vittoria. Lupi sempre sotto, con svantaggi pesanti.

    Sul 2-1 è suonata la sveglia nella metà campo ospite: i ragazzi si sono scatenati mettendo subito sotto gli avversari, mai in partita: 5-8, 8-16, una grande reazione che ha riportato il giusto morale tra i biancorossi, subito pronti a scattare e a metter sotto gli avversari nel tie-break (5-10, 6-12, 9-15).

    Vittoria sudatissima ma di grande soddisfazione. La squadra sta acquistando una grande maturità sportiva, nonostante la giovane età, e lo si era già visto nel turno precedente, a Pontedera. Bravissimi tutti, e alla prossima avventura.

    Modena Volley – Lupi S. Croce 2-3 (17-25, 29-27, 25-18, 17-25, 9-15)

    Modena Volley: Rascato, Schianchi 18, Ugolini, Melato 1, Pauli 2, Tauletta 6, Comparoni, Menabue 17, Gozzi 1, Bini, Malavasi 1, Bertagnoli, Castagneri 14, Sandu 9. All. Asta

    Lupi S. Croce: Gabbriellini, Arguelles 24, Favaro 9, Caproni 7, Brucini 26, Garibaldi, Camarri N., Camarri L. Antonelli, Compagnoni 10, Rossi 1, Giovannetti, Giannini 3, Dell’Endice, Tellini, Molesti, Landi. All. Pagliai

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Lo Yaka Volley Malnate parte male, poi rimonta e conquista Limbiate

    Di Redazione

    Come da premesse, grande spettacolo al Centro Sportivo di via Tolstoj tra Yaka Volley Malnate e Miretti Team Limbiate in un clima di grande agonismo e reciproca stima fra le squadre guidate da Russo e Mattiroli. Dopo le ultime due partite un po’ sottotono, Max Stella, opposto di casa, si presenta in gran spolvero e porta a casa il titolo di top scorer, strappandolo per soli 3 punti a Filippo Rodini (classe 2002) rivelazione dei rosafucsia. Bene han fatto anche i libero, con una nota in più per l’ospite Caletti distintosi per velocità e padronanza nella copertura a tutto campo. Al centro, invece, si mette in mostra lo yakese Croci, risvegliatosi dal torpore sofferto contro il Valtrompia, chiudendo 4 muri dei 9 dello Yaka contro i 2 del Limbiate. A favore dei malnatesi anche la sfida degli ace (4 a 3).

    Lo Yaka illude la Miretti lasciandosi sopraffare da Stella e Soldan nel primo parziale, chiude il secondo e terzo con quel cinismo sul finale mai dimostrato nelle passate stagioni, per poi calare la coppia vincente Regattieri–Gasparini col cambio in diagonale a metà del quarto. I 3 punti permettono allo Yaka (49) di stare in scia allo Scanzorosciate che tiene la testa con 53; segue il Caronno (47) che rischia 3-1 in casa contro i Diavoli. Saronno (41), invece, scivola in casa ma si salva 3-2 contro la penultima Besanese.

    Il prossimo appuntamento per lo Yaka Volley Malnate sarà ancora in trasferta a Crema contro l’Imecon, ora nona a 22 punti.

    Miretti Team Limbiate-Yaka Volley Malnate 1-3 (25-17, 22-25, 27-29, 21-25)Miretti Team Limbiate: Carcereri 2, Stella 24, Riva 1, D’Azzeo 7, Soldan 8, Brandi 10, Radice (L), Ruggeri 8, Ronzoni, Rebosio. N.E. Bolchi (L), Cattaneo, Cantatore. All. RussoYaka Volley Malnate: Guizzardi 1, Ferrario 14, Croci 9, Ruo 3, Rodini 21, Favaro 17, Caletti (L), Gasparini 5, Regattieri. N.E. Giambiasi (L), Bollini, Daverio, Bilato. All. MattiroliArbitri: Magnino Simone, Zuccotti Elisabetta

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    B maschile, la Canottieri Ongina è implacabile: 3-0 all’Alto Canavese

    Di Redazione

    E’ una Canottieri Ongina implacabile quella che si aggiudica il big match in chiave play off di serie B maschile superando 3-0 in casa l’Alto Canavese nella settima giornata di ritorno del girone A.

    Nella sfida tra le due squadre appaiate alla vigilia al secondo posto (l’ultimo disponibile per i play off), la formazione di Gabriele Bruni ha saputo ribaltare il ko dell’andata in Piemonte, facendo ancora una volta la voce grossa a Monticelli dove i piacentini sono tutt’ora imbattuti.

    Uno scontro, quello andato in scena sabato, che non ha tradito le attese, con una partita combattuta ma dove la Canottieri Ongina ha mostrato una grande solidità tecnica e caratteriale, partendo bene in ognuno dei tre parziali e mantenendo il “tesoretto” fino alla fine.

    Alla riga del totale, sono arrivati tre punti d’oro, che permettono a De Biasi e compagni di tornare al secondo posto solitario, questa volta a +3 sull’Alto Canavese terzo, accorciando al contempo dalla capolista Acqui, ora distante due lunghezze dopo la vittoria al tie break contro il Colombo Volley Genova.

    “La settimana – commenta coach Bruni – non era partita nel migliore dei modi, visti i problemi fisici di diversi giocatori che hanno impedito loro di allenarsi. La risposta penso sia venuta dal campo in una partita sicuramente non facile visto il blasone dell’avversario ma che i ragazzi hanno saputo interpretare nella maniera corretta, soprattutto nel secondo set, quando una serie di errori in battuta potevano farci perdere il ritmo”.

    Quindi aggiunge: “La fase punto poteva essere determinante e così è stato, anche perché nel cambiopalla le due squadre hanno fatto registrare di fatto le stesse percentuali. E’ doveroso fare i complimenti ai giocatori che non trovano spazio al sabato perché durante la settimana hanno coperto le assenze dei compagni infortunati in maniera egregia e professionale”.

    Per la Canottieri Ongina, dunque, c’è un “tesoretto” di tre punti da difendere nelle restanti sei giornate in un campionato però che continua a riservare sorprese. Prossima tappa, la trasferta di sabato ad Alba contro la Mercatò (ore 21).

    Canottieri Ongina – Alto Canavese 3-0 (26-24, 25-21, 25-23)

    Canottieri Ongina: Ousse 6, Miranda 13, Miglietta 9, De Biasi B. 16, Ramberti 5, Chadtchyn 10, Rosati (L), Boschi, Paratici, Marcoionni. N.e.: De Biasi M., Sala (L), Zorzella, Frascio. All.: Bruni

    Alto Canavese: Pasteris 10, Avalle 13, Romagnano 12, Giacobbo 5, Milano 2, Teja 6, Armando (L), Grosjacques 1, Randone. N.e.: Campobasso, Marchese, Mattiotti (L), Scavetta. All.: Matteotti

    Arbitri: Galletti e RestaNote: Durata set: 29′, 28′, 29′ per un totale di 1 ora e 26 minuti di gioco

    Canottieri Ongina: battute sbagliate 13, ace 5, ricezione positiva 54% (perfetta 36%), attacco 47%, muri 8, errori 19Alto Canavese: battute sbagliate 8, ace 3, ricezione positiva 51% (perfetta 33%), attacco 42%, muri 10, errori 18.

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    B2 femminile, Torri crolla sotto i colpi della Trentino Energie in un’ora di gioco

    Di Redazione

    Si risolve in appena 61 minuti effettivi di gioco l’impegno della Trentino Energie sul campo del giovane Torri. La netta superiorità delle argentelle ha dato vita ad un match a senso unico, nel corso del quale le vicentine non hanno mai impensierito le ospiti, pur cambiando assetto molto volte per cercare la quadratura del cerchio. Con questi tre punti, complice il clamoroso successo del Vicenza sul campo del Bassano nel match domenicale, le ragazze di Mario Martinez si sono portate ad un solo punto dal quarto posto, occupato dalle giallorosse, con cinque gare delle sei che rimangono da disputare fra le mura amiche.Buon parte del lavoro, sabato sera, l’Argentario lo ha svolto con il servizio, che ha messo ripetutamente in difficoltà il cambio palla di casa, ma è stato soprattutto la differenza di rendimento fra i due sistemi di gioco ad apparire palese, come dimostra il 42% contro il 27% in attacco. In questo contesto Aurora Bonafini è riuscita a distribuire gli assist in maniera più organica del solito, riservandone a Katerina Pucnik “solo” 21 su 75 e chiamando in causa Costalunga, Paoli e Buratti. Insomma, un buon allenamento in vista del derby di sabato prossimo contro l’Ata Trento.

    Cronaca.Nessuna sorpresa nel settetto di partenza della Trentino Energie, dall’altra parte della rete Alessandro Giovannetti sceglie Alice Dalla Vecchia per il palleggio, Sveva Mugnaini opposta, Alessia Lazzizzera e Sveva Parise schiacciatrici, Asia Bonotto e Elettra Barro centrali, Giulia Fanfani libero.Un primo vantaggio delle argentelle (2-4), frutto di un attacco di Paoli e un muro di Sfreddo su Barro al centro, viene assorbito dalle vicentine grazie a un ace di Lazzizzera su Costalunga e a un muro di Parise sulla stessa numero 14 trentina. Il 6-5 rappresenta l’unico momento in cui il Torri mette la testa davanti, perché poi la Trentino Energie fa valere le proprie qualità dai nove metri per scappare via: un pallonetto di Costalunga e un ace di Paoli producono il 6-8, due ace di Costalunga e un muro di Pucnik sulla pipe di Lazzizzera spingono le ospiti fino al 7-12. Il set è già in cassaforte, ma il solco viene approfondito dai lunghi turni in battuta di Bonafini e Pucnik, nel corso dei quali la schiacciatrice triestina fa il bello e il cattivo tempo in attacco (5 punti), a muro (block del 10-17) e battuta (ace del 13-21). Chiude il set un primo tempo di Buratti: 15-25.

    Nel secondo il Torri cambia assetto, presentandosi in campo con Irene Mangano in regia e Alessia Barbieri in banda, al posto di Parise, ma l’avvio è subito problematico per le vicentine, che si trovano sotto 0-3, punite dagli ace di Costalunga. Si riavvicinano con un ace di Mugnaini sulla stessa Costalunga, ma poi la Trentino Energie prende il largo, prima con un attacco di Paoli (3-6), poi con il turno al servizio dell’opposta, che si prolunga dal 6-9 al 6-13, condito da due errori in attacco avversari, un tocco vincente di Bonafini e un muro di Sfreddo su Barbieri. Anche stavolta da metà set in poi si gioca solo per alimentare le statistiche e Costalunga aggiunge un altro ace alla serie (8-15), prima di una lunga serie di cambi palla con i quali si giunge al 15-24, quando il Torri annulla tre set ball, per poi cedere 18-25 con un palleggio falloso di Mangano.

    Rimane da giocare la terza frazione prima di archiviare la spedizione vicentina. Il Torri cambia ancora, schierando Konate Ouahoun al centro al posto di Bonotto, Giada Frigo in banda al posto di Barbieri e riportando in campo la palleggiatrice Dalla Vecchia.Si arriva sul 3-3 con un ace per parte (Bonafini e Ouahoun), poi ci pensano le battute di Pucnik a dare sicurezza all’Argentario, anche perché le venete, oltre a subire un ace e un muro (Costalunga su Parise), mettono sul piatto anche un’invasione di Barro e un altro palleggio falloso di Dalla Vecchia. Il 3-8 è già ingestibile per loro, ma provano a migliorare la propria pallavolo, giocando una buona fase centrale della frazione, contraddistinta dai due ace consecutivi di Dalla Vecchia su Costalunga, che riportano il Torri a -2 (11-13). Poi torna in cattedra Katerina Pucnik con attacchi vincenti, un muro su Frigo e servizi velenosi, così sulle padrone di casa, che aggiungono un palleggio fuori misura del libero, cala il buio (13-19). Nel finale l’Argentario dilaga con Paoli al servizio (anche un ace su Frigo). L’ultimo punto è un servizio in rete di Barro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Una Sabini Castelferretti a fasi alterne ha la meglio su Civitanova

    Di Redazione

    La Pallavolo Sabini Castelferretti sfata il taboo Volley ’79 Civitanova: torna a batterla in casa dall’aprile 2018 (Serie C, girone Promozione) e oltre 20 anni dopo in un campionato nazionale (era la Serie B2 e si giocava al palaLombardi): terza vittoria consecutiva per la formazione castelfrettese che chiude al meglio il ciclo dei derbies regionali.

    La cronacaIn casa biancazzurra Beni torna simbolicamente a referto, ma il +1 è lo stesso da ormai un mese ovvero Mancinelli-Toccacieli schiacciatori, Giaccaglia-Galdenzi centrali, Giuliani-Freddi in diagonale palleggiatore-opposto e libero Marchetti.

    Il divario in classifica a favore dei locali non si nota nei primi scambi anzi gli esperti civitanovesi dimostrano fame di punti per rimpolpare una classifica finora eccessivamente penalizzante rispetto ai valori tecnici: Bernacchini nel ruolo di schiacciatore è immarcabile ed il Volley ’79 scappa subito nel punteggio, mentre la Sabini fatica oltre metà set prima di risvegliarsi dal torpore iniziale; quando i locali accelerano al servizio riescono ad ottenere tanti palloni da rigiocare ed un ispiratissimo Giuliani sfrutta tutti i propri compagni in chiave offensiva specie Freddi e Mancinelli, rendendo così il finale incandescente con gli ospiti che non comprendono alcune decisioni arbitrali e si innervosiscono eccessivamente, non trovando più le giuste energie per rispondere ai biancazzurri che di carattere strappano il primo set ai vantaggi.

    Il vantaggio di 1-0 nel conto parziali, però, non carica Castelferretti, anzi, gli ospiti. Trascinati caratterialmente da Faini e Ramadori e da un Areni preciso tecnicamente in ogni azione, approfitta dell’ennesima partenza locale al rallentatore: gli allenatori Fabbietti-Silvestrini trovano buone risposte dai neo-entrati Mariotti, Rinaldi e Pettinari ma la formazione di casa si spegne tecnicamente e gli ospiti dilagano con merito pareggiando il conto set.

    Lo schiaffo fa bene a Capitan Giaccaglia e compagni che ripartono con tutt’altra determinazione e finalmente impongono il proprio gioco: Giuliani sprona i propri compagni ed ottiene buone risposte negli schemi con Giaccaglia, dal costante Mancinelli e da un Toccacieli in crescita imperiosa: gli ospiti vengono rivitalizzati momentaneamente dall’ingresso di Leoni ma nel finale i cambi mirati al servizio di Rinaldi e Santilli e a muro di Pettinari completano l’opera con quest’ultimo che mura imperiosamente Ramadori nell’azione che chiude il terzo set.

    Anche il quarto parziale parte a tinte biancazzurre, addirittura 15-5: inspiegabilmente i locali rallentano e Volley ’79 dall’alto della propria esperienza e nota combattività, rosicchia punto su punto (20-15) fino ad agganciare gli avversari a quota 22: il pubblico di casa sempre partecipe e trascinatore sia nelle gioie e sia nelle sofferenze dei propri beniamini, capisce il momento e si fa sentire sempre di più, esultando con forza nelle ultime azioni fino alla definitiva esplosione di felicità dopo l’attacco da zona 6 del bomber Mancinelli.

    La squadra degli allenatori Fabbietti-Silvestrini, dunque, conquista tre punti pesantissimi per agganciare il sesto posto in compagnia di Ancona, ma guai ad abbassare la concentrazione visto che sabato la Sabini andrà in casa di una delle formazioni più in forma del momento, ovvero la Consolini San Giovanni in Marignano. Fischio d’inizio in Romagna alle ore 21.00.

    Pallavolo Sabini Castelferretti-Volley ’79 Civitanova 3-1 (28-26, 11-25, 25-17, 25-23)Pallavolo Sabini Castelferretti: Beni, Galdenzi, Giaccaglia, Giuliani, Toccacieli, Freddi, Santilli, Mancinelli, Mariotti, Pettinari, Rinaldi, Marchetti (L), Palazzesi G. (L). All. FabbiettiVolley ’79 Civitanova: Bernacchini, Medei, Magnanini, Faini, Ramadori, Stefanelli, Maggini, Papa, Palazzesi L., Leoni, Caciorgna, Lucarini, Areni A. (L), Areni C. (L). All. BernettiArbitri: Bonomo, Tullio

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO