consigliato per te

  • in

    C femminile: la PediaTuss Casciavola scivola sul campo di Capannori

    Scivola sul campo della Nottolini Capannori una PediaTuss Casciavola distratta, che concede alle avversarie la vittoria al tie break. La differenza la fanno assenze e motivazioni: queste ultime si fa fatica a trovarle in casa rossoblù vista la classifica, mentre le avversarie, con un’ottima squadra Under 18, sono ancora in corsa proprio nel campionato giovanile e da questo hanno ricevuto una spinta importante per far bene. La “gita premio” delle rossoblù inizia senza il capitano Gori e la giovane Luppichini, due centrali al posto delle quali coach Tagliagambe ha portano la giovanissima, classe 2007, Gambini.

    La cronaca:Il coach rossoblù mescola le carte in avvio di partita e parte con Paoletti in regia, Sgherri opposto, Lichota e Vaccaro, chiamata ad interpretare un ruolo non proiamente suo, al centro, Gaibotti e Messina schiacciatrici, Tellini e Di Matteo ad alternarsi nel ruolo di libero. L’avvio non è dei migliori, le padrone di casa conducono sempre, tanto che verso il finale di parziale Tagliagambe prova il cambio in regia mettendo in campo Liuzzo per Paoletti, l’inerzia della partita non cambia e così Nottolini porta a casa il set.

    Nel secondo parziale Liuzzo viene confermata in regia, Vaccaro torna nel suo ruolo naturale di opposto ed al centro debutta Gambini. La squadra gira decisamente meglio ed il punteggio, che vede le rossoblù condurre sempre la partita, è li a certificarlo. Tagliagambe attinge a piene mani dalla panchina, anche Pietrini da il suo contributo e la squadra con il minimo sforzo ribalta il match e si porta sul 2-1.

    Nella quarta frazione torna Paoletti in regia, Sgherri va a posto quattro, la gara scivola via fra alti e bassi e nel finale punto a punto prevalgono le padrone di casa. Nel tie break il Nottolini ci crede di più e gioca sulle ali dell’entusiasmo della rimonta effettuata. Liuzzo torna in palleggio, ma l’avvio è tutto di marca neroverde tanto che le padrone di casa si portano subito sul 7-0. Dopo il cambio campo le ragazze di Capannori gestiscono senza problemi il punteggio e chiudono portando a casa due punti.Alla PediaTuss resta la consolazione di aver dato spazio a tante giovani per fare minutaggio in serie C e quella di aver ancora una volta chiuso a punti una partita, anche se numericamente non sono quelli sperati alla vigilia.

    Nottolini Capannori-PediaTuss Casciavola 3-2 (25-19, 17-25, 14-25, 26-24, 15-11)NOTTOLINI: Benvenuti, Bertini, Caseti, Castaldi, Faraca, Giusti, Mlani, Pelloso, Pozzi, Vannini, Vanuzzo, Zarattini, Zine. All. Roni.PEDIATUSS: Liuzzo, Paoletti, Lichota, Gambini, Gaibotti, Messina, Sgherri, Pietrini, Vaccaro, Tellini, Di Matteo. All. Alessandro Tagliagambe; II all.: Giuseppe Mataluna; Dir. Acc. Agostino Isca.ARBITRO: Adrian Velli.

    Foto Pallavolo Casciavola

    Tiene invece vive le speranze di salvezza la Katinka Travel di Serie D, che nella partita da dentro o fuori contro l’Ospedalieri Pisa risorge e ritrova quella vittoria che mancava da ben otto giornate. Tre punti pesantissimi che significano poter sperare ancora nei playout da giocarsi con le terzultime classificate del girone A e B.

    I punteggi dei parziali parlano da soli: tre set tiratissimi, molto combattuti, ma nei quali la formazione rossoblù ha sempre condotto dimostrando stavolta qualità e sangue freddo per ritrovare la strada dei tre punti. Una vittoria tutta da dedicare anche a capitan Gherardi che venerdì scorso si è sottoposta all’intervento per la ricostruzione del legamento del ginocchio, il primo step per riaverla in campo con l’inizio della prossima stagione.

    La cronaca:Il primo set parte con le rossoblù che subito allungano, si portano 9-4, ma poi subiscono il ritorno delle avversarie che rientrano in partita senza mai però passare a condurre. La Katinka Travel piazza un altro break e vedi il set portandosi sul 24-21. I fantasmi delle ultime partite, in particolare di quella a Calci si palesano quando gli Ospedalieri annullano tutti e tre i set point. Si va ai vantaggi, ma stavolta il braccio non trema, la determinazione è tanta e così arrivano i due punti che consegnano il parziale a Corsini e compagne.

    Nel secondo set si registra il primo vantaggio delle partone di casa, ma sul 9-7 il mini break viene subito recuperato e la partita prosegue sul filo dell’equilibrio fino al rush finale. Sul 23-22 si registra l’ultimo vantaggio della squadra di Masoni, il primo set point è annullato da un mani fuori, ma al secondo tentativo il diagonale stretto di Caponi regala il 2-0 alle rossoblù.

    Il terzo parziale vede sempre la squadra di Bertini avanti anche di sei lunghezze, nel finale il ritorno delle avversarie che hanno tentato il tutto per tutto, ha riportato la partita sui binari dell’equilibrio, ma stavolta i vantaggi non sono serviti perché al secondo match point e al termine di uno scambio infinito è arrivato il punto che ha liberato la gioia di squadra e staff. Una vittoria tanto attesa, tre punti che sembravano non dover arrivare più, invece proprio nella partita più delicata la squadra ha avuto una reazione straordinaria dimostrando di essere ancora viva e di poter dire la sua per mantenere la categoria.

    Ospedalieri Pisa-Katinka Travel Casciavola 0-3 (24-26, 24-26, 23-25)OSPEDALIERI: Bardelli, Bosco, Caioli, Cini, Conti E, Conti S, Da Mommio, Grella, Meoni, Mezzogori, Milito, Panizzi, Verani. All. MasoniKATINKA TRAVEL: Viegi, Di Coscio, Caciagli, Isolani, Pugliesi, Gherardi, Caponi, Rutinelli, Nanni, Corsini, Bandecchi, Centi, Lancioni. All. Sabrina Bertini; Dir. Acc. Maurizio BellandiARBITRO: Andrea Salvadori.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, sfida alla capolista Arzano per Pomezia: “All’andata non sbagliarono un pallone”

    Continua la marcia della serie B1 femminile dello United Volley Pomezia. Le ragazze di coach Gianluca Tarquini hanno vinto ancora piegando 3-1 (20-25, 25-15, 23-25 e 16-25) la Fly Volley Marsala. “E’ stata una trasferta impegnativa a livello logistico e tecnico e la temevamo molto – dice la schiacciatrice classe 1994 Elena Bigioni – Le avversarie, sfruttando anche il fattore campo, sono partite bene e noi abbiamo avuto difficoltà in ricezione e in qualche caso anche in attacco. Alcuni cambi del coach nel primo e nel terzo set sono stati decisivi e hanno contribuito alla nostra vittoria in modo decisivo, poi il quarto parziale lo abbiamo vinto in modo più tranquillo”.

    Per lo United Volley Pomezia sono sei le vittorie consecutive: “Tre punti che pesano e che sono fondamentali in questo momento della stagione. Il filotto di successi conferma che il lavoro che stiamo facendo è quello giusto: stiamo andando molto bene e la classifica ci lascia sognare”. In questo momento, infatti, la prima squadra del club presieduto da Gianni Viglietti è al quinto posto, a sole cinque lunghezze da Messina secondo (che però ha giocato due partite in più) e a quattro punti dal Melendugno terzo.

    Nel prossimo turno, poi, in casa dello United Volley Pomezia arriverà nientemeno che la capolista Arzano che in questo momento ha un vantaggio di otto punti su Messina. “Della gara d’andata ricordo un avversario ordinatissimo che non sbagliò un pallone. Sappiamo che sarà una partita molto dura e che servirà una grande prestazione per riuscire a conquistare punti, ma se dovessimo vincere il valore del successo sarebbe doppio. Inoltre siamo convinti che ci sarà un bel clima nel nostro palazzetto e che gli spettatori potranno assistere a un bel match di pallavolo”. La chiusura della Bigioni riguarda il feeling che il gruppo ha creato con coach Tarquini: “E’ un tecnico che conosco da tempo e che mi ha allenato per tanti anni alla Roma Volley. Un allenatore preparatissimo che ci mette l’anima e trasmette questo spirito alle sue squadre”. 

    foto United Volley Pomezia

    (fonte: Comunicato stampa United Volley Pomezia) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: La Fenix Faenza festeggia nell’ultima casalinga contro Bellaria

    Una buona Fenix Faenza supera con un netto 3-0 la GUT Chemical Bellaria in Serie C femminile, congedandosi nel migliore dei modi dal suo pubblico nella stagione regolare e dando loro appuntamento ai play-off che inizieranno a metà aprile. Un successo importante anche perché è arrivato nonostante le tante assenze che hanno colpito la squadra prima e durante la partita.

    “Faccio i complimenti alle ragazze per aver reagito bene ad un momento difficile dal lato degli infortuni – sottolinea coach Angelo Manca – che non ci aveva permesso di preparare la partita nel migliore dei modi. Purtroppo Seganti non ha giocato per un infortunio al ginocchio di cui non sappiamo ancora i tempi di recupero, Goni è guarito dall’infortunio alla mano e ha subito avuto un altro problema fisico e come se non bastasse Ronchi si è scavigliata durante la partita con Solaroli, al rientro proprio da un infortunio, che ha dovuto prendere il suo posto. Mi dispiace molto per loro perché si meriterebbero di giocare una fase così importante della stagione e auguriamo a tutte di rientrare il prima possibile“.

    “Riguardo alla partita – continua il tecnico –, abbiamo giocato bene come dimostrano anche le statistiche, perché abbiamo subito un solo ace e anche il numero degli errori in battuta e dei muri è stato positivo. Abbiamo compiuto un alto passo avanti per raggiungere il nostro obiettivo che è quello di essere la migliore terza per avere un buon piazzamento nella griglia di partenza dei play-off”.

    Nel prossimo turno, che sarà l’ultimo della stagione regolare, la Fenix Faenza giocherà sabato 1 aprile alle 18 in casa del Retina Cattolica.

    Fenix Faenza-GUT Chemical Bellaria 3-0 (25-17, 30-28, 25-18)Fenix Faenza: Alberti 5, Bertoni 11 , Solaroli L2, Gorini 4, Scardovi ne, Betti 15, Emiliani, Baldani 5, Spada 11, Seganti (L) ne, Ronchi (L), Guardigli ne, Maines 3. All. MancaGUT Chemical Bellaria: Teodorani ne, D’Aloisio (L), Virgili 1, Santini 3, Cantonucci, Bergamini 6, Ioli (L), Paolucci 8, Strada 15, Ferrari, Grandi 3, Ceccarelli 6, Cerma ne.Arbitri: Grazian, Di LeoNote: Punti in battuta: FA: 7, BE: 1; Errori in battuta: FA: 5, BE: 14; Muri: FA 7, BE: 5.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: Vittoria senza macchie per la Trentino Energie Argentario nel derby contro l’Ata

    La Trentino Energie Argentario impiega solo un’ora e 16 minuti di gioco per aver la meglio sulla Walliance Ata Trento nell’ultimo derby della stagione di Serie B2 femminile e mette da parte altri tre punti che le consentono di tenere il passo indiavolato del Marzola e quello del Bassano, che ieri ha strappato un punto alla vice capolista Cerea. Le ragazze di Mario Martinez hanno dovuto stringere un po’ i denti solo nel terzo set, rimasto in equilibrio fino al 14 pari, ma nel resto del match hanno fatto valere la forza del loro servizio, sofferto molto dalla linea di ricezione della Walliance, una gabbia muro difesa molto ben organizzata, anche se il tabellino finale assegna solo 4 block vincenti alle argentelle (senza considerare la quantità enorme di palloni toccati e rigiocati), e la buona prova del terzetto di palla alta, in particolare di Alessia Paoli, che per una volta ha strappato a Katerina Pucnik la palma di top scorer del match, non solo in fatto di punti (18), ma anche di percentuali (50%).L’Ata ha cambiato più volte assetto, sia in regia, sia nei tre ruoli di palla alta, senza trovare la quadratura del cerchio, anche a causa di 8 falli commessi e di un solo ace realizzato in tre set. Un dato che si spiega anche con l’ottima prova offerta da Sofia Battistoni, ieri in campo sia nella fase break sia in quella di cambio palla.

    La cronacaNon cambia lo starting seven della Trentino Energie, che nella circostanza può anche contare su una panchina particolarmente nutrita. Coach Mongera sceglie Zanei in regia, Eliskases opposta, Falcucci e Carosini in banda, Ferracci e Ghiotti al centro, Eccel libero.Il primo break significativo è delle argentelle, che con i servizi profondi di Buratti mettono in difficoltà il cambio palla della Walliance e vanno a segno con un palleggio falloso di Zanei, un ace su Carosini e un contrasto di Sfreddo su Zanei (4-1). L’Ata reagisce prontamente, prima raccogliendo un errore di Pucnik e un attacco vincente di Falcucci (l’unico del match per il 4-4), poi l’errore di Paoli e l’ace di Eliskases su Battistoni (l’unico del match). Siamo sul 5-7, ma l’Ata ha poco tempo per godersi il vantaggio, perché Ferracci commette un’invasione e Costalunga chiude di forza un contrattacco, costruendo il sorpasso (8-7). A stroncare le speranze delle ospiti di potersela giocare ci pensa poi la lunga serie di servizi di Sfreddo, accompagnati da quattro errori della Walliance, due di Zanei e due di Eliskases e Ferracci (rispettivamente invasione di linea e a rete). Sul 14-8 il set è già saldamente nelle mani della Trentino Energie, che dilaga con le battute di Costalunga (18-10 con una pipe della schiacciatrice e un contrasto vincente di Bonafini), poi con un attacco in rete di Eliskases (21-14) e alla fine con l’attacco di Paoli e l’ace di Sfreddo che vale il 25-16.

    Per non lasciare spazio a dubbi di sorta l’Argentario nel secondo set mette in chiaro le cose fin dai primi scambi, portandosi senza troppa fatica sul 5-1, grazie agli attacchi di Costalunga e a un’invasione di Eliskases. L’Ata, in campo con Rizzo al palleggio, non riesce a trovare un equilibrio e paga dazio per un ace (Costalunga su Defranceschi, entrata da poco) e un sapiente pallonetto di Pucnik, ritrovandosi sotto per 9-4. Con Aurora Bonafini in battuta l’Argentario vola via, sfruttando gli attacchi vincenti di Pucnik e Paoli, che valorizzano le difese delle compagne. Un mattanza che si interrompe sul 16-6 per poi completarsi con l’ace di Paoli su Eccel del 19-10. Da lì in poi la Walliance si tiene stretto il cambio palla, offrendo minuti di gioco a Defranceschi e Margoni, mentre le ragazze di Martinez passeggiano verso il 25-18 fissato da Buratti.

    La terza frazione è la più vivace. L’Ata la affronta con Rizzo al palleggio e Defranceschi in diagonale a Carosini in posto-4. Eliskases mette a terra il pallone del 2-3, ma poi sbaglia al servizio e in attacco, permettendo all’Argentario di condurre 6-5. Pucnik da seconda linea confeziona uno spettacolare 9-7, annullato da un muro di Carosini su Paoli (9-9). Fino al 14-13 c’è battaglia, poi sale in cattedra la stessa Alessia Paoli e per la Walliance non c’è scampo: l’opposta firma due punti in attacco (15-14), poi va al servizio e fa male: attacco di Costalunga e ace su Defranceschi per il 18-14. Carosini manda un terzo tocco in rete (20-15), poi Bonafini mura Margoni, negandole il -2 (21-17). Un bel servizio della palleggiatrice viene seguito da un errore di Margoni, gli ultimi due punti sono firmati da Pucnik con un attacco e un ace. Il 25-19 chiude la serie dei derby della stagione 2022-2023.

    Trentino Energie Argentario-Walliance Ata Trento 3-0 (25-16, 25-18, 25-19)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: grande vittoria per la NVG Joyvolley nel derby con Leverano

    La vittoria in tre set contro una prima della classe, una prova di forza e di intelligenza contro una delle squadre meglio attrezzate del campionato. E, soprattutto, la zona playoff ancora lì, a portata di mano. La NVG Joyvolley batte in casa la BCC Leverano nella 21esima giornata di Serie B maschile e può continuare a sperare nel sogno promozione. In meno di un’ora e mezza Cazzaniga e compagni superano in tre set Orefice e soci (25-9, 25-17, 29-27) e ora sono quarti nella classifica del girone H con 48 punti, a tre lunghezze da Leverano e Grottaglie e a 7 dalla capolista Galatone.

    La cronaca:Sulla battuta di Gianluca Porro il primo punto è di Leverano con l’attacco lungolinea di Orefice. Ci pensa Cazzaniga a riportare la situazione in parità. Le prime fasi del set sono caratterizzate da equilibrio (2-2) fino al primo break ottenuto da Gabriele che porta i suoi al più 2 (4-2). Un super Porro ottiene il secondo break ed è 6-3 per i biancoazzurri. Gioia riesce a mantenersi avanti (7-4, lungolinea di Gabriele e poi 8-4 muro vincente dei padroni di casa). Sul 9-4 Gioia (muro di Cazzaniga) coach Zecca chiama il primo timeout, ma la NVG sale ancora (13-4). L’ace di Illuzzi vale il più 10 (14-4).

    Zenga richiama i suoi in panchina e al ritorno in campo Leverano recupera qualcosa (15-7), ma Gioia riesce ad amministrare bene e con Gabriele al servizio risale a più 11 (17-6). Cazzaniga firma il punto numero 18 e Meleddu segna il 19-8. Con Anselmo al servizio la NVG si mantiene saldamente avanti (22-9). Un altro muro di Meleddu porta Gioia a due punti dal set (23-9). il servizio vincente di Anselmo vale la prima palla del parziale (24-9) e la schiacciata di Gabriele segna il 25-9.

    Il primo punto del secondo set è di Gioia che sale 2-1 con Meleddu. L’ace di Cazzaniga vale il primo minibreak del parziale (3-1). Le bordate del capitano dalla linea dei nove metri portano Gioia sul 4-2. E sempre Cazzaniga firma il 6-3. i biancoazzurri amministrano, ma Leverano rimane in scia (8-5 e poi 9-7). I salentini approfittano di un paio di distrazioni gioiesi e Orefice firma il 9-9. Con l’attacco di Cazzaniga Gioia si riprende il servizio (10-9). Proprio il capitano si porta in battuta e, grazie ai suoi bolidi, la NVG può costruire conquistando un minibreak (11-9, attacco di Anselmo). La pipe di Gabriele vale il 12-10. Il muro di Meleddu fa salire i suoi 13-10. Zenga chiama il primo timeout del set.

    Al ritorno in campo Gioia allunga ancora (14-11), ma gli ospiti provano a restare attaccati al parziale (14-12, grande punto di Leverano con Orefice al termine di uno scambio lunghissimo). Ma Cazzaniga e compagni non si distraggono (17-12, due attacchi di Gabriele). Leverano recupera qualcosa con due minibreak consecutivi e sul 17-14 coach Coronelli richiama i suoi in panchina. Al ritorno in campo l’attacco in diagonale di Cazzaniga vale il 18-14. Un’infrazione in palleggio di Galasso porta Gioia sul 19-15.

    L’attacco out di Orefice e poi l’incomprensione a rete dei salentini fa salire Gioia a più 6 (21-15). Con la pipe di Gabriele la NVG arriva al 22-16 e l’ace vincente di Cazzaniga porta i suoi a due punti dal set (23-16). Galasso riconquista il servizio (23-17), ma D’Elia manda in rete. Un errore pesante che regala il setball a Gioia (24-17) e, al secondo tentativo, Cazzaniga chiude dalla seconda linea 25-17.

    Il primo punto del terzo set è degli ospiti con Orefice, Gioia pareggia con Cazzaniga (1-1) che poi si porta al servizio e mette a terra un ace (2-1). L’inizio del parziale è equilibrato (7-7). Il servizio out di Gioia e l’attacco vincente di Galasso portano gli ospiti avanti di un minibreak (7-9). Cazzaniga si riprende il servizio con una bordata in diagonale e il successivo muro di Meleddu vale il nuovo pareggio (9-9). Orefice ottiene un nuovo break (9-11). Anselmo conquista il cambio palla (10-11) e su un bolide di Cazzaniga al servizio Gabriele pareggia i conti (11-11) saltando altissimo dal centro.

    Si procede appaiati (15-15). L’attacco vincente di Gabriele e il successivo ace del numero 8 gioiese portano la NVG avanti di un break (17-15). Leverano chiama il primo timeout del set per tentare di spezzare il ritmo dei biancoazzurri. Al ritorno in campo Leverano ottiene il cambio palla (17-16) e Orefice riporta i suoi in parità 17-17 e subito dopo al termine di uno scambio lunghissimo, complice un errore sotto rete di Gioia Leverano sale 18-17. Questa volta è coach Coronelli a chiamare il timeout. Al rientro è di nuovo parità (18-18). Con Porro al servizio i biancoazzurri si riportano avanti 19-18 e coach Zecca chiama i suoi in panchina. Orefice pareggia ancora i conti (19-19). Si continua a lottare punto a punto. Il muro out di Cazzaniga fa andare avanti gli ospiti (19-20).

    Anselmo riconquista il servizio (20-20). È una fase cruciale del set e del match. Cazzaniga dai 9 metri manda fuori la battuta a salto (20-21). Ci pensa Gabriele dal centro a ristabilire la parità 21-21. Gioia però sbaglia ancora al servizio con Anselmo (21-22). Gabriele è imprendibile: le sue sono autentiche sassate. E’ 22-22. Il muro di Illuzzi porta Gioia a due punti dalla partita (23-22), ma i biancoazzurri sbagliano ancora dai 9 metri con Campanale (23-23). Gabriele sempre in diagonale mette a terra la palla del match point (24-23), l’attacco di Orefice è però imprendibile per il muro gioiese che può solo sfiorare e mandare fuori (24-24).

    Super Cazzaniga con un diagonale potentissimo porta di nuovo Gioia sul match point 25-24. Gabriele va al servizio trascinato da tutto il palaCapurso ma Cazzaniga non trova il campo e il nastro ferma ancora Gioia (25-25). Ancora Cazzaniga ed è 26-25, ma Orefice non ci sta (26-26). Il pallonetto di Cazzaniga vale il 27-26, ma Leverano frena di nuovo le ambizioni di Gioia (27-27). Subito dopo ancora match point Gioia grazie al muro di Illuzzi (28-27): il successivo attacco di Orefice è fuori e Gioia chiude 29-27.

    Il libero Gianluca Bisci analizza così la partita: “Abbiamo finalmente espresso un gioco perfetto. A differenza di altre partite siamo stati più lucidi e concentrati perché sapevamo che era l’ultima spiaggia per sperare nel raggiungimento dei playoff. È stata la migliore partita dell’anno a mio parere. Purtroppo per i playoff non dipende solo da noi: il nostro obiettivo è vincere tutte le partite e sperare che le altre facciano qualche passo falso“.

    Nelle parole di Bisci resta il rammarico per il ko con Galatone: “Non riesco ancora a digerire la sconfitta e soprattutto quel quarto set (la NVG era avanti 23-15 e si è fatta rimontare e battere dagli ospiti, n.d.r.). Prendere anche solo un punto in quella partita era importante e si sarebbe potuto rivelare fondamentale alla fine della stagione. Ma adesso non dobbiamo pensarci, dobbiamo solo concentrarci partita dopo partita. Questa vittoria la dedica al nostro presidente, Gianni D’Elia, perché nonostante le difficoltà non ci fa mai mancare il suo sostegno“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: la Futura Terracina festeggia con una vittoria il ritorno a casa

    Esaltante ritorno a casa per la Pallavolo Futura Terracina, che supera per 3-1 la Talete Roma tra il tripudio dei tifosi che hanno riempito in ogni ordine di posto le tribune del PalaCarucci, finalmente riaperto al pubblico dopo mesi di attesa. Una giornata di grandi emozioni coronata da un bel successo per la formazione di Mario Milazzo, che così ha riscattato le ultime tre sconfitte risalendo in classifica e rientrando tra le migliori cinque.

    Talete Roma ha subito la grande voglia di far bene delle terracinesi che nei primi due set hanno davvero lasciato poco alle avversarie. Poi, sul 15-5 nel terzo set, le padrone di casa allentavano la presa, le capitoline ne approfittavano aggiudicandosi il parziale 28-26. Le padrone di casa non si disunivano e riprendevano a macinare gioco, chiudendo senza problemi sul 3-1.

    “Volevamo presentarci alla grande per noi e per il pubblico, che ringraziamo – hanno detto all’unisono Minutilli e Furlanetto – ora andiamo avanti nelle ultime giornate“. Soddisfatto il presidente Giovanni Massaro: “Abbiamo sognato questa giornata dall’inizio della stagione, peccato per aver sprecato tutto questo tempo, non certo per colpa nostra. La presenza di questo pubblico con il nostro settore giovanile dimostra come ci fosse voglia di sport da mostrare a casa propria”.

    Il sabato si è poi concluso con la vittoria del campionato da parte dell’Under 13 guidata da Mario Milazzo e Andrea Marsella. Una grande impresa per un gruppo che aveva già contribuito al terzo posto nell’Under 14. Concluso anche il torneo Under 16 con la sesta piazza.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ecco i risultati del fine settimana della M&G Scuola Pallavolo Grottazzolina

    Gran tonfo delle due rappresentanti M&G Scuola Pallavolo Grottazzolina all’apertura dei Playoff Promozione di Serie D: cadono, infatti, con il massimo scarto sia la Renew Asfalti Montegiorgio Volley, in casa contro la Daphne Real Bottega Volley, sia la Videx Grottazzolina sul campo della Don Celso Fermo; entrambe saranno chiamate sabato prossimo a ribaltare la situazione se vorranno ancora cogliere la qualificazione alle Semifinali.

    Vittoria autoritaria, invece, della Vastes Grotta 50 in Prima Divisione Femminile con le ragazze guidate da Alessandro Lorenzoni e Serena Moscati che espugnano con un nettissimo 0-3 il campo del Ristorante Bar La Scampagnata e continuano la rincorsa verso il terzo posto distante ancora 3 punti.

    Iniziano malissimo i Playoff Promozione di Serie D per la Renew Asfalti Montegiorgio Volley che, invece di asfaltare gli avversari, viene asfaltata a sua volta dalla Daphne Real Bottega Volley la quale passeggia in quel di Piane di Montegiorgio nell’andata dei Quarti di Finale; una partita mai in discussione dove i ragazzi di Vallefoglia hanno dominato letteralmente il campo concludendo la sfida in appena 67 minuti di gioco.Coach Alessandro Lorenzoni deve fare i conti con diverse assenze in questo importantissimo match e schiera in avvio Silenzi in cabina di regia opposto a Celanji, Bonifazi e Panicciari schiacciatori ricevitori,  Penna e Catalini centrali, Petracci nel ruolo di libero.La fase di studio si esaurisce sull’8-8 quando Bottega prende in mano le redini del gioco e piazza 7 punti consecutivi che valgono l’8-15; la Renew Asfalti non riesce a reagire al break degli avversari che allungano sempre di più fino al 13-25 che pone fine al parziale d’apertura.Al cambio di campo gli ospiti non abbassano la guardia e si portano subito sul 4-10; i padroni di casa solo in un’occasione riescono a siglare un misero break point, quando dal 6-11 si passa all’8-11, mentre per il resto è un monologo di Bottega che allunga sull’11-18 ed aumenta sempre più il gap fino al 15-25 che vale il doppio vantaggio nel computo dei set.Nel terzo periodo la musica purtroppo non cambia con i ragazzi di Pedini che vanno immediatamente in fuga verso il 5-11 ed aumentano costantemente il vantaggio raggiungendo prima il 12-20 e poi il 16-25 che chiude la gara di andata sullo 0-3 in favore della Daphne Real Bottega Volley.I montegiorgesi, a causa di questo risultato, ora son chiamati davvero al miracolo: servirà infatti vincere la sfida di ritorno, in programma Sabato 1 Aprile alle ore 17.30 in quel di Vallefoglia, almeno 3-0 o 3-1 e poi aggiudicarsi anche il Golden Set per riuscire a passare il turno.

    Serie D Maschile – Playoff – Gara di Andata Quarti di FinaleRenew Asfalti Montegiorgio Volley–Daphne Real Bottega Volley 0-3 (13-25, 15-25, 16-25)Renew Asfalti Montegiorgio Volley: Bonifazi, Penna, Luchetti, Catalini, Celanji, Silenzi, Panicciari, Petracci (L). All. LorenzoniDaphne Real Bottega Volley: Ceccolini, Conti, Zazzeroni, Santini, Tulipani, Ugoccioni, Pulzoni, Sanchi, Basili, Toccaceli (L), Cipolletta (L). All. PediniArbitro: Pettinari Luca

    Anche la Videx Grottazzolina segue i cugini di Montegiorgio e perde la sfida di andata dei Quarti di Finale dei Playoff Promozione di Serie D nella tana della Don Celso Fermo; anche in questo caso i fermani hanno avuto sempre in mano il pallino del gioco con i grottesi che hanno provato varie volte la rimonta senza però mai completarla lasciando pertanto Gara 1 agli avversari.Coach Francesco Pison schiera in avvio Romiti, non al meglio delle condizioni fisiche, al palleggio opposto a Minnoni, Leli e Vecchi in banda, Valentini e Ubaldi al centro, Foresi nel ruolo di libero.Parte forte la squadra di casa che vola subito sul 10-4; la Videx tenta la rimonta (10-7) ma Fermo risponde presente ed allunga ulteriormente verso il 15-7. I grottesi rosicchiano qualche punto (22-17) per poi accelerare bruscamente, e tardivamente, nel finale quando riescono a recuperare fino al 24-23 ma la conclusione vincente della Don Celso pone fine alla prima frazione con il punteggio di 25-23.Al cambio di campo la Videx si porta inizialmente avanti 2-4 ma viene immediatamente rimontata e superata da Fermo che passa a condurre a sua volta 7-4; Grotta recupera accorciando sul -1 (12-11) e poi nuovamente capovolge la situazione dettando il ritmo (13-14), ma il vantaggio dura pochissimo in quanto la Don Celso accelera e guadagna prontamente prima il 21-19 e poi il 25-20 che vale il doppio vantaggio nel computo dei set.Il terzo periodo si svolge sulla falsariga del primo con i fermani che volano subito sul 9-4 e costringono ad un superlavoro la Videx che recupera tutto il gap portandosi anche avanti di una lunghezza (16-17); la Don Celso sente il profumo della vittoria e non intende lasciarsela sfuggire: i padroni di casa ribaltano pertanto la situazione passando avanti 21-19 aumentando il gap nel finale conquistando il 25-22 ed il 3-0 in questa gara di andata.I ragazzi di Francesco Pison, come quelli di Lorenzoni, saranno chiamati ad una superprestazione nella sfida di ritorno in programma al PalaGrotta Sabato 1 Aprile alle ore 21.00: i grottesi sono chiamati infatti a vincere 3-0 o 3-1, oltre al Golden Set, se vorranno cogliere la qualificazione al turno successivo.

    Serie D Maschile – Playoff – Gara di Andata Quarti di FinaleDon Celso Fermo–Videx Grottazzolina 3-0 (25-23, 25-20, 25-22)Don Celso Fermo: Bagnato, Flaiani L., Nasini, Gubbiotti, Romani, Scorpecci, Tofoni, Bambozzi, Flaiani F., Quondamatteo, Santarelli, Vita, Luzi (L), Marchetti (L). All. Nardinocchi Videx Grottazzolina: Tegazi, Vecchi, Moretti, Sabini, Romiti, Valentini, Giannessi, Lorenzoni, Leli, Minnoni, Ubaldi, Foresi (L), Cacchiarelli (L). All. PisonArbitro: Foresi Arianna

    Prova d’autorità invece per la Vastes Grotta 50 che espugna il campo del Ristorante Bar La Scampagnata a Servigliano in Prima Divisione; un match delicato, contro una diretta concorrente per le zone nobili della classifica, dominato dalle grottesi che si son portate a casa i 3 punti in appena 80 minuti di gioco.Coach Alessandro Lorenzoni schiera in avvio Diomedi palleggiatrice, Tacchetti opposta, Alina Kovalyshyn e Di Carlo schiacciatrici ricevitrici, Anna Kovalyshyn ed Fagiani centrali, Mercuri nel ruolo di libero.La gara si apre con un bel punto a punto fino al 9-9 quando la Vastes rompe gli indugi e sfrutta il turno al servizio di Valeria Di Carlo per scappare sul 9-15; Servigliano riesce a recuperare un solo punticino (13-18) poi può solo guardare le avversarie allontanarsi sul 13-22 e vincere la frazione di apertura con il punteggio di 18-25.Al cambio di campo la Vastes rientra in maniera decisamente devastante: in un attimo manda letteralmente in tilt la costruzione del gioco delle padrone di casa e scappa addirittura sul 4-15; a questo punto arriva la reazione tardiva delle locali che accorciano le distanze (9-15) ma non riescono a fare meglio e così le ragazze di Alessandro Lorenzoni e Serena Moscati possono aggiudicarsi indisturbate anche il secondo parziale con il punteggio di 17-25.Nel terzo periodo le due squadre vanno a braccetto fino al 7-7 poi la Vastes trova il +4 grazie al 7-11 in proprio favore e poi sfrutta il turno al servizio di Anna Kovalyshyn per piazzare ben 7 punti consecutivi che spaccano il set e regalano il 10-21 alle grottesi; si arriva pertanto al rush finale dove Servigliano riesce a dimezzare lo svantaggio (17-23) ma non può niente sull’uno-due di Grottazzolina che chiude il set 17-25 ed il match con il risultato di 0-3.Una prova davvero autoritaria per le ragazze guidate da Alessandro Lorenzoni e Serena Moscati che proseguono il loro cammino in classifica arrivando a quota 42 punti issandosi al quinto posto a -1 proprio da Servigliano ed a -3 dal gradino più basso del podio occupato da Comunanza; la Vastes tornerà ora in campo Sabato 1 Aprile per ospitare, a partire dalle ore 16.30, la Ciù Ciù Offida Volley.

    1° Divisione Femminile – 22° GiornataRistorante Bar La Scampagnata–Vastes Grotta 50 0-3 (18-25, 17-25, 17-25)Ristorante Bar La Scampagnata: Morelli An., Latini, Viti, Marzialetti, Pierfederici, Giarnieri, Meloni, Morelli Al., Buccolini, Cesetti (L). All. Sagripanti Vastes Grotta 50: Ilari, Tacchetti, Fagiani, Kovalyshyn Al., Kovalyshyn An., Diomedi, Sobrini, Di Carlo, Carnevali, Tamanti, Mercuri. All. LorenzoniArbitro: Settimi Mirco

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile, la Nino Romano resta ancora in corsa per il 2° posto

    Quattro chances, quattro gare per agguantare la seconda posizione finale e volare ai play-off promozione. Così in casa Nino Romano alla vigilia del match delicatissimo contro la Genovese Umberto Siracusa di sabato scorso. E la risposta della squadra non si è fatta attendere. Al termine di una gara comunque complicata nonostante i parziali dei set lascino intendere altro, arriva un successo per 3-0 (25-17, 25-14, 25-11) che consolida la terza posizione con 40 punti (Messina Volley staccato di quattro lunghezze e con una gara giocata in più rispetto alle mamertine) e mantiene vive le possibilità di scavalcare gli Amici del Volley attualmente a quota 41.

    E proprio sabato prossimo, al “PalaJungo” di Giarre, lo scontro diretto probabilmente decisivo. Se gli Amici del Volley dovessero conquistare l’intera posta in palio ai danni della Romano, metterebbero una seria ipoteca sull’accesso ai play-off. Viceversa una vittoria o anche solo una sconfitta al tie-break delle mamertine, in considerazione di un tabellone del turno successivo che prevede il confronto a Modica tra la PVT capolista e proprio gli Amici del Volley, consentirebbero alla formazione del presidente Maurizio Lo Duca di guardare con confortevole ottimismo alle ultime due gare contro Cyclopis in casa e SSD Unime dentro la  Cittadella Universitaria. 

    Stefania Fleres (Palleggiatrice Pol. Nino Romano): “Una caratteristica che abbiamo un pò sempre avuto è quella di paragonarci all’avversario. Quando ci confrontiamo con un avversario che gioca molto, con palle più veloci, un gioco qualitativamente migliore, noi ci adattiamo; stessa cosa quando abbiamo di fronte una squadra di un livello un pò più basso. Purtroppo ci adattiamo! E’ questo il nostro difetto. Gioca anche molto il fattore campo. In casa, come si vede, esprimiamo un gioco superiore. Non riesco bene a capire ma mi pare sia abbastanza normale. Qui abbiamo anche il pubblico che ci sostiene e ne approfitto per ringraziarlo perchè ci da veramente molta carica. Fuori casa, proprio a Siracusa all’andata, è stata una gara particolare; abbiamo viaggiato molto e siamo arrivate lì stanche. Adesso Giarre! Puntiamo tutto su quella partita”.

    Sul finale di stagione, Gina Campagna (Dirigente Pol. Nino Romano) non ha dubbi: “Sabato prossimo andremo a Giarre e non sarà facile. Qui abbiamo vinto ma sono una squadra ben organizzata e con tante motivazioni. E’ un momento dell’anno molto significativo; raccogliamo i frutti del lavoro fatto e ci giocheremo tutto in queste ultime partite. Giarre sarà, in assoluto, il primo passo ed il più importante per raggiungere poi l’obiettivo del secondo posto che potrebbe rispecchiare le nostre potenzialità. Ci sarà da sudare e lavorare ancora in palestra. Sarà una settimana impegnativa e andremo lì con la convinzione di potercela fare, giocando come sempre al massimo”. 

    (fonte: Comunicato stampa Polisportiva Nino Romano) LEGGI TUTTO