consigliato per te

  • in

    C femminile: nulla da fare per la PM Gruppo Macchia contro l’Asem Bari

    Una buona prestazione non salva la PM Gruppo Macchia Potenza dalla sconfitta contro l’Asem Bari che alla Caizzo si è imposta per 3-0. Le rossoblù di coach Elena Ligrani e del vice Gabriele Perna tengono testa alle baresi nei primi due set giocando alla pari e cedendo solo nel terzo parziale quando cala l’attenzione e subentra la stanchezza.

    Cronaca – Nel primo set ottimo approccio per capitan Di Camillo e compagne che vanno di apri passo con l’Asem nonostante la miglior condizione di classifica delle baresi che approfittano anche di qualche errore di troppo in battuta delle rossoblù; Asem, più attenta e quadrata, ringrazia e chiude 20-25.

    Stesso copione nel secondo parziale ma con una PM Gruppo Macchia molto più concreta anche se commette sempre qualche errore in battuta che non permette alle rossoblù di approfittare dei momenti di vantaggio e come nel primo ne approfittano le baresi che chiudono 23-25.

    Il copione cambia nel terzo set dove subentra la stanchezza e la PM Gruppo Macchia, con il calo di concentrazione, perde smalto e brillantezza favorendo l’avanzare dell’Asem che con il 15-25 chiude definitivamente i conti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile, Volley Terracina sul velluto con Roma

    La Volley Terracina si sbarazza della Roma Volley Club con un rotondo 3-0 ma la partita non è stata così semplice leggendo il risultato, anzi la squadra romana ha creato più di qualche problema alle biancocelesti, con un match che non ha brillato per il livello di gioco espresso dalle due formazioni: di buono sono i tre punti incamerati dalle ragazze di coach Pesce che mantengono il secondo posto in classifica.

    Parità assoluta nei primi scambi del match, 6-6 con i cambi palla rispettati in modo assoluto, poi Roma prende un break di vantaggio con Terracina che gioca invece con un po’ di confusione, 9-11, ma in breve le biancocelesti prendono in mano il pallino del gioco e con tre punti consecutivi di Zanfrisco passano a condurre 15-12 prima e successivo 18-14. Coach Cavaioli chiama timeout e alla ripresa Terracina sempre avanti 21-16 con capitan Mariani a segno in due occasioni, Roma accorcia le distanze arrivando a meno uno, 23-22, il primo setball lo procura per il Terracina il muro di Polverino e il 25-22 arriva con l’attacco out delle giallorosse.

    Nel set successivo parte forte Terracina che grazie al servizio della Licata va subito 5-0 costringendo la panchina romana a chiamare il primo timeout, ma alla ripresa continua ad essere un monologo biancoceleste, 9-1, con coach Cavaioli che spende il suo secondo timeout dopo pochi scambi. Le sue ragazze al rientro reagiscono ed accorciano il gap con le biancocelesti, 12-7, ma con il nuovo turno al servizio della Licata subiscono un nuovo break che porta le squadre sul 16-8. Il set per le romane sembra quanto mai compromesso, Terracina si avvicina alle battute finali con un buon vantaggio, ancora l’attacco di Polverino, come in precedenza segna il 24-18 e chiude il set sul 25-20 l’attacco di Coco.

    Terzo set e Roma parte in vantaggio con i punti di D’Ettorre e Nyawira, 4-6 e complici anche tre servizi a rete delle biancocelesti va sul 7-9, vantaggio romano che viene azzerato negli scambi successivi sul 13-13. Poco dopo Roma torna in vantaggio di un break, 13-15, Terracina ritrova la parità sul 17-17, poi sempre con il solito servizio della regista Licata e due muri consecutivi di Panella si porta sul 21-17 prima del definitivo 25-17.

    VOLLEY TERRACINA – ROMA VOLLEY CLUB 3 – 0 (25-22; 25-20; 25-17)VOLLEY TERRACINA: Licata, Mariani, Panella, Polverino, Zanfrisco, Massa, Coco, D’Atino, Marangon (L1) Mancini (L2). n.e. Paniccia. 1° all. Pesce, 2° all. Nalli Schiavini.ROMA VOLLEY CLUB: Monteneri 1, Lovecchio 9, Misino, Nyawira 7, De Vincentis 1, Ardone 6, D’Ettorre 7, Rodelli 5, Sanetti (L). n.e. Ferrara. All. Cavaioli.Arbitri: Greco, Clema.Note: V. Terracina: Bv 5, Bs 5, M 9. Roma Volley: Bv 3, Bs 8, M 2Durata set: ’33, ‘27, ’23.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: Bolghera non delude ma il derby del PalaClarina va all’UniTrento

    Il primo, e unico, derby della stagione in programma al PalaClarina non ha deluso le aspettative. Sabato sera Ks Rent e UniTrento Volley hanno dato vita ad una partita di buon livello, cercando di giocare la propria migliore pallavolo e ne è uscito un confronto a tratti spettacolare, che si è aggiudicato la squadra dotata di maggiori mezzi tecnici e soprattutto fisici. Il Bolghera è infatti riuscito a tenere testa agli universitari solo quando l’avversario ha abbassato un po’ il ritmo, ma può comunque archiviare il match senza troppi rimpianti, avendo offerto buone trame di gioco dopo essere rimasto fermo, almeno agonisticamente, per un mese.

    La differenza l’ha fatta la potenza di fuoco, in attacco (54 punti contro 35) e a muro (13 contro 4), che possono produrre i due organici, ma si può serenamente affermare che se dall’altra parte della rete ci fosse stata una squadra posizionata un po’ più in basso in classifica gli arancioneri giocando così avrebbero di sicuro conquistato punti.

    Al termine del girone di andata manca ora il solo recupero di giovedì sera in casa del Volley Treviso, partita difficile ma non impossibile, comunque se il campionato finisse oggi la squadra sarebbe comunque salva, benché

    La cronaca

    Matteo Saurini preferisce risparmiare l’opposto Luca Montermini, in recupero dopo un piccolo intervento chirurgico, e affidarsi al settetto che aveva battuto Montecchio prima dello stop, ovvero quello con Frizzera e Candeago in banda e Polacco opposto. Va sul sicuro il nuovo vice allenatore della nazionale under 18 Francesco Conci, che schiera Francesco Bernardis in regia, Davide Brignach opposto, Alessandro Bristot e Vittorio Ceolin in banda, Marco Pellacani e Leonardo Sandu al centro, Edoardo Mentasti libero.Per indirizzare subito il match sui binari migliori, la squadra universitaria decide di forzare il servizio. L’impianto non è dei migliori per chi è abituato agli ampi spazi di Sanbapolis, infatti gli errori fioccano, ma quando la palla rimane in campo sono dolori per la ricezione arancionera: l’ace di Brignach su Thei frutta il 2-4, quello di Bristot su ancora su Thei il 3-8, dopo che Candeago (palleggio falloso) e Sandu avevano firmato altri due break nella stessa rotazione. Non appena cala la furia degli ospiti al servizio, anche il Bolghera comincia a giocare e lo fa con precisione e qualità, andando a riprendersi quello che aveva dovuto cedere: 6-9 con una pipe di Candeago, 9-11 con un attacco del giocatore bellunese, poi si concretizza l’aggancio sul 12-12, quando Binioris sorprende Bristot con un servizio sulla riga dell’out sinistro e Candeago compie un mezzo miracolo con un pallonetto eseguito con il braccio sinistro. La partita è divertente e non delude il pubblico. Fino al 18-19 l’esito rimane incerto, poi un ace del neo entrato Marco Pesce sulla riga di fondo ed errore di Binioris regalano all’UniTrento il +3 decisivo. Un muro di Hueller su Bristot non basta (20-21), perché poi Bristot fa le pentole e i coperchi, con punti in attacco e al servizio (ace su Frizzera), fissando il 20-24, che Brignach manda a referto come 22-25.

    L’avvio della seconda frazione assomiglia molto a quello della prima, nel senso che di nuovo la squadra junior di Trentino Volley scappa via, prima sullo 0-3 (errore di Frizzera ed ace di Pellacani su Candeago) e poi sull’1-5 (muro di Dell’Osso, preferito a Sandu, su Frizzera), ma il Bolghera torna subito in corsa con Candeago a un ace di Bressan su Bristot. Il problema dei padroni di casa è devono giocare al limite per rimanere nel match, mentre l’UniTrento può anche permettersi delle sbavature, ma la sfida rimane gradevole. Pellacani domina la rete e va ancora a segno a muro e in attacco (5-9) e anche se Candeago si prodiga per tenere agganciati i suoi fino al 10-15 il Ks Rent non riesce a reagire. Le cose cambiano quando Frizzera mette in campo due buoni servizi e il solito Candeago raccoglie due break (13-15), che valgono moltissimo perché vengono seguiti dall’unico errore della serata di Ceolin (15-17) e da un murone di Polacco su Brignach, che vale il 18-19. Un attacco di Bristot sull’antenna produce la parità a quota 20, ma sul 21-22 Brignach forza il servizio e in lampo l’UniTrento chiude la frazione: muro di Bernardis su Frizzera, tocco out di Binioris e facile appoggio di Dell’Osso su ricezione lunga per il 21-25.

    Per evitare la solita affannosa rincorsa dell’avversario, nella terza frazione il Ks Rent prova a portarsi avanti per primo. A dargli una mano arrivano una serie di errori della Trentino Volley, 5 per i primi 6 punti degli arancioneri. Sull’8-8 la fase break della vice capolista ricomincia a fare la differenza, anche grazie a produttività dell’attacco che ora si appoggia ai laterali Bristot e a Ceolin, che va a segno anche a muro (su Candeago) e al servizio (ace su Frizzera). Si arriva sul 19-23 e i titoli di coda sembrano ormai prossimi a scorrere, ma succede che l’UniTrento abbassa la soglia di attenzione e al Bolghera riesce un’impensabile rimonta: si avvicina con un muro di Bressan su Bristot (21-23), poi annulla tre match point consecutivi grazie ad un servizio sbagliato, un attacco di Candeago e un ace di Bressan su Mentasti. Ceolin si procura un quarto match ball, ma Hueller, un attacco out di Dell’Osso e la sciabolata vincente di Candeago contro il muro a tre fissano un parziale di 6-1 che regala il set al Ks Rent (27-25).

    Il successo parziale carica a mille la squadra di Matteo Saurini, che nella quarta frazione si tiene stretta il cambio palla e capitalizza gli errori di Brignach (2) e Bristot per lanciarsi sull’8-3, un vantaggio che riesce a difendere fino all’11-8, quando l’UniTrento inizia a riprendere quota. Lo fa dapprima grazie ad un errore di Bressan in attacco (11-9), poi grazie ad un contrattacco e un ace di Bristot, che valgono il sorpasso sul 14-15. I giochi sarebbero ancora apertissimi, soprattutto se si considera come si era chiusa la terza frazione, ma il serbatoio del Bolghera sembra essersi improvvisamente svuotato. Anche Hueller commette un errore in primo tempo, poi Dell’Osso va a segno con un ace corto (15-19) e questa volta gli universitari non regalano nulla. Pellacani erige una barriera invalicabile sopra alla rete (block sul neoentrato Sartori e su sulla pipe di Candeago), poi il solito Bristot, mvp del match, e un servizio out di Sartori chiudono il match sul 18-25.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: partita infinita, SPB rimonta due set e chiude l’andata col sorriso

    Una partita eterna contro la Zephyr Mulattieri La Spezia, più di tre ore di gioco, con un pubblico indiavolato. Due punti portati a casa dal 3 a 2 casalingo, in rimonta, che valgono molto, forse ancora di più per come è arrivata questa vittoria.

    La partita

    Una partita pazza, piena di capovolgimenti di fronte e di situazioni pazzesche. Il primo set si chiude, dopo una lunga battaglia, a favore dei liguri, che effettuano una gran rimonta nel finale.

    Durante il secondo set succede di tutto: subito un infortunio per un centrale nel campo spezzino, che ha richiesto l’intervento dell’ambulanza. Mezz’ora di stop, dopodiché si riparte a giocare e i biellesi perdono un po’ di energie, anche a causa di uno straripante opposto avversario.

    Verso metà set arriva un altro infortunio, quello di Claudio Avalle, che deve lasciare il campo. Al suo debutto in Serie B, subentra Andrea Scardellato, il capitano della squadra e il trascinatore della Serie C dello scorso anno.

    Un rientro monstre che, dopo aver perso ai vantaggi il secondo set, fa sì che la SPB vinca il terzo, sempre ai vantaggi, e poi il quarto con largo margine.

    Il tie break parte bene, ma sul 14 a 12 i biellesi si fanno rimontare e riescono a chiudere soltanto sul 17 a 15, con un gran muro di David Frison, che ferma l’opposto spezzino per la prima, ed ultima, volta.

    Il commento di Jacopo Marchiodi: “Quella di ieri è stata una bella gara, ci è mancato un pizzico per vincere i primi due set e magari ottenere il punteggio pieno; ma alla fine la vittoria è stata nostra, anche grazie al rientro di un super capitano. Spero che Avalle e Mazzoli presto stiano bene e possano tornare velocemente a giocare. Adesso ci aspetta una pausa di due settimane prima del girone di ritorno in cui ci prepareremo al meglio per giocare la nostra miglior seconda parte di campionato e conquistare la salvezza.”

    Il commento di coach Di Lonardo: “Molto felice per il risultato di ieri, soprattutto perché partite così posso dare la strada giusta alla squadra. Vedo crescere i ragazzi giovani e dare un contributo i ragazzi esperti. Anche se le cose spesso non vanno come vogliamo, siamo tutti insieme a remare verso una sola direzione. Sono preoccupato per l’infortunio di Claudio Avalle, avvenuto durante la partita, ma allo stesso tempo sono molto felice per l’esordio di Andrea Scardellato. Andrea si meritava una partita come quella di ieri, ha dato un contributo enorme alla squadra. per un atleta questo non è per niente facile, ha dato un esempio positivo ai suoi compagni, che stanno già facendo bene durante la settimana. Inoltre Bottigella ha fatto una buona partita, non è facile per un giovane giocare una partita così delicata, quindi sono molto felice per la sua crescita. Chiusa questa prima parte di campionato, l’obiettivo è di fare ancora meglio durante la seconda parte della stagione e ci prepariamo per quello.”

    SPB Ilario Ormezzano Sai – Zephyr Mulattieri La Spezia 3-2 (23-25, 23-25; 27-25; 25-20; 17-15)SPB Ilario Ormezzano Sai: Avalle 8, Bottigella 7, Debenedetti 7, Frison D. 16, Frison E. 3, Giacobbo 7, Mangaretto 4, Marchiodi 20, Scardellato 20, Spinello 0. Libero: Vicario. NE: Mazzoli, Ressia (L).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: Salerno chiude l’andata con l’ottava vittoria consecutiva

    Vittoria e allungo in vetta. Si chiude davvero nel migliore dei modi il girone di andata della GLS Salerno Guiscards. Sul campo della Volley Project Pontecagnano, le foxes care al presidente Pino D’Andrea conquistano l’ottava vittoria consecutiva e, vista la vittoria solo al tie break del Consorzio Napoli sul campo del Serino, portano a due i punti di vantaggio sulle partenopee, seconde in classifica.

    La cronaca

    Il derby sul campo del Pontecagnano conferma ancora una volta il valore della formazione di coach Cacace che inizialmente sceglie Montuori in regia. L’avvio delle foxes è da dimenticare, con Pontecagnano che vola, trascinata dall’esperta Dina Salpietro, sul punteggio di 11-4. Time out, cambio in regia con Ruotolo in campo e Di Nicuolo con due punti consecutivi scuote la squadra che inizia la rimonta targata Rossin e Sorrentino che stampa il muro del 14-14. Il vantaggio GLS è a firma di capitan Corallo, con due ace di Rossin sembrano spezzare l’entusiasmo delle padrone di casa. Pontecagnano prova comunque a reagire e torna a -2, sul 18-20 ma ci pensa Giovagnoli a mettere a terra il pallone del 19-25. Il secondo set si apre con due punti di Rossin e due di Sorrentino ma Pontecagnano con Pepe ricuce subito lo strappo della Guiscards. Le foxes però con tre punti consecutivi di Corallo, top scorer della serata con quindici punti, scappano via con Rossin che mette a terra il pallone dell’8-15. Pontecagnano sparisce piano piano dal campo, mentre la GLS gioca in scioltezza con Chiappa attenta in difesa e Ruotolo che alterna tutte le soluzioni di attacco. Non c’è storia con Corallo che mette a terra il pallone del 16-25. Nel terzo set, la GLS alza ulteriormente i giri del motore e vola subito sul punteggio di 1-8. Sul risultato di 6-14, coach Cacace al posto di Rossin manda in campo Giuliana Di Genua, uno dei colpi del mercato estivo, all’esordio stagionale dopo l’infortunio che l’ha fermata proprio alla vigilia dell’esordio in campionato. Con Corallo e Sorrentino che non perdonano, proprio la numero 10 mette a terra prima il pallone del 12-23 poi quello ben più importante e simbolico del 13-25 che chiude il derby e regala altri tre punti alla GLS Salerno Guiscards.

    “Finalmente dopo quasi tre mesi fuori dal campo sono tornata a dare il contributo alla squadra sia in partita che in allenamento – ha dichiarato visibilmente emozionata al termine del match la schiacciatrice Giuliana Di Genua – sono emozionata anche per aver messo a terra l’ultimo pallone. Non me l’aspettavo, considerato che sono appena due settimane che sto saltando. Stare fuori dal campo è stata dura, una vera e propria agonia ma oggi è una felicità immensa. Ho ritrovato la squadra in vetta e sono pronta a dare anche il mio contributo a cominciare dalla Coppa Campania. Aver raggiunto la Final Four è un grande traguardo e cercheremo di fare il meglio possibile, così come fatto in questo girone di andata“.

    Il campionato di Serie C adesso per due settimane lascia spazio proprio alla Coppa Campania con la GLS Salerno Guiscards che giocherà sabato prossimo alla Senatore la semifinale contro l’Elisa Volley Pomigliano. La finale è in programma, invece, il 3 febbraio.

    VOLLEY PROJECT PONTECAGNANO-GLS SALERNO GUISCARDS 0-3 (19-25, 16-25, 13-25)VOLLEY PROJECT PONTECAGNANO: Barbarisi, Cilia, Fusco, Memoli, Mendozza, Noschese, Pascale, Pepe, Pizza, Salpietro, Spirito, Pastore (L1), Zoppo (l2). All. MeneghettiGLS SALERNO GUISCARDS: Montuori, Ruotolo 2, Corallo 15, Sorrentino 9, Di Nicuolo 5, Rossin 11, Giovagnoli 10, Di Genua 2, Miglino, Vitiello, Cacace, Sergio, Chiappa (L1), Verdoliva (L2). All. CacaceARBITRI: Di Martino e Di Martino di Napoli

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B: le squadre qualificate agli spareggi di Coppa Italia

    Con la giornata numero 13 sono andati in archivio i gironi di andata dei Campionati di Serie B maschile e Serie B1 e B2 femminile. I risultati conseguiti al termine dei gironi di andata daranno vita agli spareggi di qualificazione alla Final Four di Coppa Italia che si terrà tra il 27 e il 30 marzo (sede da definire). Prenderanno parte agli spareggi, in programma dal 27 gennaio al 4 febbraio, tutte le prime squadre classificate di ciascun girone di Serie B1 maschile e Serie B2 femminile. Accedono, invece, direttamente alla Final Four di Coppa Italia le migliori quattro prime classificate dei gironi di Serie B1 femminile. Questo il quadro delle formazioni qualificate di Serie B1 femminile:CENTEMERO CONCOREZZO – AZIMUT GIORGIONE TV – FGL ZUMA PALL. CASTELFRANCO – CSI CLAI IMOLA BO

    Le gare valevoli la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia di Serie B maschile e Serie B2 femminili, invece, si svolgeranno secondo questi raggruppamenti: B maschilePrimo Gruppo: SCANZOROSCIATE PALLAVOLO BG – T.M.B. MONSELICE PD – SANT’ANNA TOMCAR TO Secondo Gruppo: TOSCANA GARDEN ARNO – KERAKOLL SASSUOLO – PALLAVOLO SABINI AN Terzo Gruppo: DOMOTEK VOLLEY RC – ENERGYTIME SPIKE CAMPOBASSO – VOLLEY CLUB GROTTAGLIE B2 FEMMINILE Primo Gruppo: COOPNOVATE DIAVOLI ROSA – ACROBATICA GROUP AL – OFFICINA DEL VOLLEY PD Secondo Gruppo: LASERSOFT RICCIONE – PROMOBALL SANITARS BS – ROSSETTI MARKET CONAD Terzo Gruppo: IUS PALLAVOLO AREZZO – FUTURA TERRACINA 92 Quarto Gruppo: STAR VOLLEY BISCEGLIE – EPAS AGOCAP PVT MODICA 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: Rosaltiora a bocca asciutta anche contro Rivarolo

    Finisce il girone di andata per Mokavit Rosaltiora, la squadra di Fabrizio Balzano chiude con 11 punti totalizzati, con 3 successi e 10 sconfitte e perdendo in tre set, in casa, contro la Finimpianti Rivarolo.

    Numeri che di certo non sono positivi, anche se con tante attenuanti, ma c’è anche una buona notizia: dopo tre mesi si è vista in campo per un brevissimo scampolo di gara Sonia Cottini. La schiacciatrice assente ormai giusto da tre mesi per infortunio, ha riassaporato la sensazione di rientrare. La giocatrice dovrebbe essere a disposizione (condizionale d’obbligo) dal girone di ritorno. 

    1° Set – Parte Fabrizio Balzano con Chiara Francioli in regia, Giulia AlbertiGiani opposta, Annalisa Cottini e Camilla Osele, al centro una Emily Velsanto un pochino costipata con Kendra Calabrese, Beatrice Folghera libero. Pronti via è 3-0 Rivarolo ma arriva la reazione di Rosaltiora che addirittura piazza un break che dice 7-3. La squadra verbanese pare avere la giusta verve tant’è che Mokavit resta in vantaggio anche quando le canavesane di coach Cagnetti arrivano sul 11-10 che diventa ancora 15-12. Tiene bene coi fondamentali Verbania ed il match si impatta sul 16-16. Dopo che la parità resiste sino al 18-18 Rivarolo trova i punti del 18-19. Balzano ferma tutto e cambia l’asse palleggio opposto, inserendo Clotilde Villa e Nadia Caffoni. Rosaltiora però pasticcia un pochino in questa fase ed a avversarie del genere non è consentito lasciare spazio: 20-25; è 1-0 Rivarolo pur davanti ad una bella Mokavit.

    2° Set – Il secondo parziale è un pelino più indirizzato; dopo un bel punto a punto sino al 6-6 arriva il break ospite che alla fine sarà decisivo: 7-10, 10-14. La Finimpianti ha probabilmente preso qualche misura anche se tutto sommato è forse Verbania che non è del tutto performante come nel primo set; qualche sbavatura, qualche errore di troppo, qualche palla che cade con troppa facilità. Sul 12-19 nuova riedizione del cambio dell’asse opposto-regista ma il set è in mano a Rivarolo che arriva sul 17-24. Il primo punto set è annullato ma la situazione è ormai compromessa; 18-25 ed è 2-0 Finimpianti.

    3° Set – Qui avviene qualcosa di inatteso. Sembra che ormai la partita sia solo da chiudere per la Finimpianti. In campo al posto di Camilla Osele c’è Giulia Cometti (14 anni): un set che si incanala subito sul 3-6, che diventa 3-10. Dopo il time out di Fabrizio Balzano. Esce Emily Velsanto per Greta Medali, entra anche come libero Gaia Mutazzi a rilevare Bea Folghera ma è un 5-20 che non lascia spazio alle interpretazioni. Che succede? Chi lo sa; forse Rivarolo tira i remi in barca (e qualche cambio da tipico ‘garbage time’ il tecnico ospite lo fa anche), Mokavit tutto sommato vuole cadere in piedi e succede l’impensabile. Tra turni in battuta e non solo si va da 5-20 a 20-22; con un parziale favorevole a Verbania. Rivarolo teme la brutta sorpresa e richiama in campo le titolari ma quando arriva il 20-23 c’è subito il 21-23 di Verbania. Si annulla ancora un match point ma la Finimpianti si prende poi la torta intera: 22-25 ed è 0-3.    

    Coach Fabrizio Balzano: “Abbiamo giocato bene ed alla pari a tratti contro una squadra davvero forte che al giro di boa è seconda assoluta – spiega – direi che abbiamo fatto vedere buone cose però in maniera discontinua, rispetto alla partita dello scorso sabato siamo stati più altalenanti ed è poi ovvio che contro questi squadroni costruiti per il vertice della classifica si va in sofferenza. Secondo me in alcuni momenti servirebbe essere più sfrontati ma non sempre ci riusciamo. Comunque sia ho avuto ancora riscontri positivi su cui lavorare e la pausa ci arriva al momento giusto; procediamo nel nostro lavoro, nel nostro percorso, alleniamoci a testa bassa e prepariamoci al girone di ritorno. Questo ora è il nostro credo”. 

    Mokavit Rosaltiora – Finimpianti Rivarolo 0-3 (20-25, 18-25, 22-25)Mokavit Rosaltiora: Francioli, Villa 1, AlbertiGiani, Caffoni 2, Cottini S., Cottini A. 10, Osele 6, Cometti 1, Velsanto 4, Calabrese 13, Medali 1, Folghera (L), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano. Finimpianti Rivarolo: Crespan 8, Ferraris ne, Viesti 5, Cisi 5, Dereani 6, Capra, Bosticco 10, Damasio (L), Montefameglio 1, Allasia (L2) ne, Garrone 12, Vicario 2, Nkakene ne, Massara. All: Riccardo Cignetti.   

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C maschile: Montesi Pesaro, vittoria a Fermo e salvezza conquistata

    Sorride la Montesi Volley Pesaro. Sabato 20 gennaio i biancorossi – in trasferta a Fermo – hanno conquistato tre punti importanti e la salvezza matematica, grazie al successo in tre set contro Tsp Don Celso.

    Bene la formazione di Pesaro che, nonostante la partita nervosa giocata punto a punto fin dal primo set, cade solo nel secondo parziale per 25-19 e conquista gli altri tre rispettivamente col 22-25, 21-25 e 23-25.

    “Portiamo a casa un grande risultato – dichiara Coach Massimo Antonini – perchè alla vigilia la partita si presentava molto insidiosa per noi, soprattutto dal punto di vista mentale”. 

    Prosegue Antonini: “La squadra avversaria ha difeso molto e noi dopo la sconfitta nel secondo parziale, siamo stati bravi a non smettere di giocare. Così abbiamo portato a casa un grande risultato che ci rende orgogliosi. Ad inizio stagione «parlando con la società – rivela l’allenatore della Montesi Pesaro – si pensava ad una salvezza tranquilla nella seconda fase. E’ arrivata in anticipo e siamo molto felici. Ora ci aspetta una seconda fase di campionato tutta da scoprire“. 

    La Montesi Volley Pesaro tornerà in campo sabato, contro la Pallavolo Sabini, per la 14esima giornata del campionato di Serie C.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO