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    C femminile, Volley Napoli: sfugge la coppa Campania, Volley World passa 3-1

    Si infrange in semifinale il sogno del Volley Napoli di conquistare le Coppa Campania. Nella partita di sabato contro la Volley World, la formazione allenata da Veronica Masella è uscita sconfitta dal campo per 3-1, cedendo la finale alla squadra rivale. La squadra di GLS Salerno Guiscards, invece, si è imposta per 3-0 sull’Elisa Volley Pomigliano e si giocherà la Coppa Campania nella sfida di sabato 3 febbraio.

    Conclusasi questa esperienza per la squadra azzurra, è tempo di comprendere gli aspetti su cui lavorare e implementare le dinamiche di gioco. Il campionato riprenderà nel fine settimana del 10 febbraio e, nello specifico, Autouno Volley Napoli scenderà in campo contro ABN V.Academy Agropoli-Paestum alle ore 18:00.

    Nel post partita ha parlato l’allenatrice azzurra Veronica Masella, che ha analizzato la prestazione delle sue ragazze contro la sua ex società. “È stata una partita che nessuno di noi si aspettava. Nel primo set la Volley World è partita molto bene, mettendoci in seria difficoltà in ricezione, spingendo molto in battuta. Nel secondo set, invece, siamo riuscite ad invertire la tendenza, lavorando bene su quel fondamentale e riuscendo a portare a casa il set“.

    “L’infortunio di Eva Andretti ha complicato la nostra partita, perché abbiamo perso i nostri riferimenti. Ma non cerchiamo alibi, loro sono stati più bravi di noi, quindi complimenti alla Volley World! Permettimi di complimentarmi con Zilocchi, che è entrata e ha dato il massimo. Adesso testa al campionato e si ritorna in palestra più forti di prima“. Conclude così l’allenatrice partenopea.

    Il capitano Maggie Cozzolino ha commentato la sfida contro la Volley World. «È stata una partita insidiosa, sia per l’avversario competitivo, come ci aspettavamo, sia per gli infortuni che ci hanno penalizzato. Perdere nella stessa partita il nostro centrale all’inizio del 2 set e anche la nostra banda alla fine del 4 set, ci ha un po’ destabilizzate. Non siamo riuscite ad esprimere al meglio il nostro gioco, ma ora testa al campionato!», ha concluso la palleggiatrice.

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    B2 femminile: Rossetti Market cerca la Final four di Coppa Italia sul campo della Promoball

    Secondo e ultimo impegno nel girone di Coppa Italia di B2 femminile per la Rossetti Market Conad, di scena domani sera (martedì) alle 20,30 a Maclodio (Brescia) contro la Promoball Sanitars.Dopo aver inaugurato al meglio il cammino grazie al 3-0 casalingo di sabato scorso contro la Lasersoft Riccione, la squadra allenata da Federico Bonini e Paolo Bergamaschi cerca ora il pass-qualificazione contro le bresciane, che a loro volta iniziano l’avventura che poi si completerà il 3 febbraio in Romagna nel terzo e ultimo atto del girone di sola andata, con la vincente del raggruppamento che intascherà il lasciapassare per la Final four di fine marzo.

    Per Alseno, una vittoria con qualsiasi risultato garantirebbe matematicamente il pass, mentre viceversa bisognerebbe attendere ilrisultato della sfida tra Riccione e Promoball. Le bresciane allenate da Giorgio Nibbio si sono qualificate alla Coppa Italia vincendo a fine andata il girone D.

    “Sabato – commenta coach Bonini – è arrivata questa bella vittoria nella prima giornata di questo mini girone, ora andiamo a far visita alla Promoball, altra squadra ben attrezzata, diversa per caratteristiche da Riccione ma che può contare su una bella organizzazione di squadra e ottime individualità come per esempio Baldi, atleta con un passato importante in serie A e punto di riferimento delle bresciane. Siamo felici del primo risultato, ma non cambia la nostra filosofia di affrontare la Coppa Italia in questa prima fase, giocando con serenità facendo il meglio possibile ma sempre con un occhio di riguardo alla ripresa del campionato per ciò che concerne i recuperi fisici. Quest’anno abbiamo dimostrato in diverse occasioni che siamo una squadra che può aiutarsi tanto e tirar fuori qualcosa in più grazie all’amalgama di gruppo che si è creato”.

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    B2 femminile: la Futura Terracina fa un passo verso le finali di Coppa

    L’onda lunga dello splendido percorso in campionato della Futura Terracina, con il primato nel girone H e sette punti di vantaggio sulle inseguitrici, sconfina anche in Coppa Italia. La squadra laziale ha superato per 3-0 lo IUS Arezzo al termine di una partita intensa e più equilibrata di quanto possa dire il punteggio finale. Del resto si trovavano di fronte le due prime della classe nei girone H e G. Le due squadre si conoscevano poco, e questo ha reso ancora più incerta la sfida: 25-20, 25-17, 26-24 i parziali.

    Buon avvio delle terracinesi che prendevano subito un vantaggio rassicurante, il ritorno delle ospiti era veemente, ma nel finale di parziale il turno al servizio di Giulia Paesano respingeva il tentativo di rimonta delle ospiti. Secondo set con Arezzo sempre in partita, ma questa volta la reazione tirrenica arrivava fin da subito con Arianna Barboni protagonista. L’opposto e capitano della Futura prendeva per mano la squadra nel complicato terzo set. 24-21 e tre match point, malamente sprecati per disattenzioni in difesa. Sul 25-24 però Matrullo serviva in maniera insidiosa mandando in tilt la ricezione aretina.

    “Sapevamo che sarebbe stata dura – ha ammesso il tecnico Mario Milazzo – sono contento delle ragazze, anche se a volte ci prendiamo qualche pausa di troppo e questo può costarci caro“. Gli fa eco il presidente Giovanni Massaro: “Stiamo vivendo un bel momento, un lavoro in sinergia tra società e staff che sta dando i suoi frutti. Un enorme grazie al pubblico che ci sta seguendo con passione. Contro Arezzo non c’erano posti a sedere questo ci rende orgogliosi del percorso che stiamo facendo“.

    Alle futurine basterà vincere due set nella gara di ritorno di domenica 4 febbraio per qualificarsi alla Final Four di fine marzo, anche se Arezzo farà di tutto per ribaltare il punteggio e portare la sfida al Golden Set.

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    D femminile, coach Faini sulla sconfitta dell’US Volley: “Soliti alti e bassi”

    L’Us Volley ’79 incappa in una sconfitta in quel di Rapagnano al tie-break. Sconfitta che non cambia molto la fisionomia della classifica delle rossoblu, già certe del pass per i play-off, ma che lascia l’amaro in bocca per come è arrivata in una sfida vissuta sull’ottovolante dalle ragazze di coach Alessandro Faini (15-25; 26-24; 23-25; 25-20; 15-13).

    “E’ stata una partita in cui abbiamo avuto i nostri soliti alti e bassi – afferma coach Faini – Partendo forte il primo set, calando nel secondo e ritornando a giocare abbastanza bene nel terzo, andando giù col quarto poi nel quinto eravamo partite forte e alla fine siamo scese”.

    “Ci sono ovviamente delle cose molto positive da questa partita perché abbiamo lavorato molto in settimana su alcuni accorgimenti per quanto riguarda la ricezione in difesa e si sono visti i frutti del lavoro fatto perché abbiamo ricevuto molto meglio del solito. Abbiamo ancora alcuni problemi nel mantenere alta la concentrazione e mantenere alto il nostro ritmo di gioco per tutta la durata della partita e abbiamo avuto anche dei piccoli problemini perché la nostra alzatrice non si è allenata tutta la settimana, frenata dall’influenza, mentre Valeria Grandinetti è alle prese con un’infiammazione al tendine d’Achille, anche se ha stretto i denti fino alla fine”.

    “Bene Silvia Cerolini così come Erika Alessandrini in prima linea. Quindi dico ci sono cose positive però abbiamo troppi momenti di alti e bassi, e questo è stato un problema quando c’erano da chiudere i set e la partita perché potevamo chiuderla. Prima dei play-off abbiamo una settimana di pausa per riprendere un po’ di energie e recuperare tutte le giocatrici”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    D femminile, il big match è della Cerretese: Prato cede 1-3

    Il big match è della Cerretese. Nel match di recupero della per la quinta giornata del campionato (si sarebbe dovuto giocare a novembre ma gli eventi meteo di quei giorni avevano consigliato il rinvio) la giovane Ariete PVP Pallavolo Prato allenata da Andrea Picchi cede per 1-3 alla diretta concorrente.

    Una sconfitta amara soprattutto per come è maturata. Prato, infatti, ha approcciato benissimo la sfida dominando per almeno un set e mezzo la sfida. Poi, però, è stata brava la squadra ospite a trovare le giuste contromisure al servizio pratese, alle giocate al centro tra Ricci e Mattei ed agli attacchi di Torri e Oliverio ed a ribaltare una sfida che sembrava decisamente orientata verso l’Ariete.

    La gara

    Prato con Ricci e Romagnoli in diagonale, Mattei e Talmaciu al centro, Torri e Oliverio in attacco e Ferri libero e primo parziale, come detto, dominato dalle pratesi che servivano con grande efficacia, consentendo alle avversarie ricostruzioni complesse, e trovavano il campo con grande continuità. Inizio di secondo parziale in linea con l’andamento del primo. Prato dominante ma che si bloccava a metà set. Qui Cerretese che saliva di intensità difensiva, migliorava in ricezione e trovava il contro break importante per ribaltare il parziale. Nel terzo ancora Ariete che partiva meglio ma, ancora una volta, ospiti a salire di tono e recuperare progressivamente fino a strappare il set a 18. Nel quarto Prato provava ad arrampicarsi al quinto ma erano brave le ospiti a chiudere a 21. Prato che chiude l’andata al quarto posto a meno quattro da San Miniato e dietro Cerretese (+2) e Bottegone (+1).

    ARIETE PVP – CA.MA CERRETESE PALLAVOLO 1-3 (25-16; 19-25; 18-25; 21-25)Ariete PVP: Ricci, Massai, Torri, Oliverio, Ramalli, Romagnoli, Gerl, Ruini, Mattei, Talmaciu, Berti, Bacco, Ferri. All. Picchi.CA.MA Cerretese Pallavolo: Bandecchi, Barbagli, Berlincioni, Bertagni, Bicci, Brotini, Casini, Cioni, Iacopini, Lupi, Maranghi, Marradi, Nuti, Raho, Saladino. All. Angiolini.Arbitro: D’Azzo

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Scanzo esce alla distanza e non lascia scampo a S. Anna

    Scanzo parte contratto, poi esce alla distanza sciorinando le doti ammirate in campionato. Dodici vittorie su dodici non si conquistano per caso. E la dimostrazione è arrivata anche nel primo turno di Coppa Italia.

    A San Mauro Torinese, i bergamaschi soffrono l’inizio arrembante di S.Anna, contengono, reagiscono e impongono ritmo e qualità. Il 3-1 in terra piemontese è il miglior viatico in un girone che martedì porterà gli avversari odierni a Monselice mentre sabato, alle 21, i veneti saranno ospiti al PalaDespe.

    Al PalaBurgo, invece, i ragazzi di Usai cominciano a spron battuto come da facile copione e volano 16-10. Scanzo impiega un attimo a ritrovarsi, quando lo fa assorbe a -1 (17-16, 19-18 e 21-20) prima di cedere sotto i colpi del tandem Genovesio-Mellano.

    Canovaccio che non si ripeterà più perché, una volta in modalità rincorsa, Valsecchi e compagni tornano sui binari “abituali”. Come conferma lo 0-4 per il 13-17 al rientro in campo. Una spallata che si fa sentire, tanto che impallinano Falgari e Gritti, giusto per “restituire” il periodo a 21.

    Il terzo parziale va molto vicino ad un “copia e incolla” poiché è ancora un’accelerata a fare la differenza dal 13-13 a 14-18 con tre acuti (Falgari, Valsecchi e Gritti). Fabbri inserisce Benbourahel al servizio ed il suo turno è un altro fattore che indirizza il vantaggio, unito alla freddezza dei nostri che strappano con Falgari, Innocenti e Marzorati (23-18).

    Il quarto set vive, invece, sulla logica “sgasata” iniziale di una Tomcar condizionata da 18 errori complessivi tra secondo e terzo set, ricucita con la proverbiale tenacia. Si torna in situazione di punto a punto, Scanzo va sotto 16-14, mantiene la lucidità e capovolge 18-21. Nel frattempo altro proficuo turno in battuta di Benbourahel, S.Anna costringe al time-out sul 21-22 ma è solo un’illusione spenta da Innocenti e di Valsecchi.

    S.Anna-Scanzo 1-3 (25-21 21-25 20-25 23-25)S.Anna Tomcar: Sangermano 14, Salvatico 13, Genovesio 13, Costa 5, Mellano 19, Richeri, Acerbi, Sansanelli (L), Arnaud 1, Stupenengo, Vaira 1, Ingegneri (L). N.e Serrano, Ponzo, All. Usai,Scanzo: Reseghetti 2, Innocenti 17, Marzorati 6, Falgari 21, Gritti 12, Valsecchi 8, Fornesi (L), Viti (L), Benbourahel.. N.e. Carobbio, Pini, Carminati. Festa. Schembri. All. Fabbri

    Arbitri: Fabris e Paris

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    Coppa Italia B maschile, l’Arno Volley espugna il campo della Sabini Castelferretti

    Nella prima sfida del triangolare dei gironi D-E-F, trionfa l’Arno Volley (capolista del girone F e avente miglior quoziente punti nei tre gironi) che espugna il PalaLiuti da tutto esaurito come merita la fase finale della Coppa Italia, inedita nella storia pallavolistica quasi sessantennale all’ombra della Torre dei Ronchi e riservata alle formazioni campioni d’inverno dei nove gironi di Serie B divise in tre triangolari geografici; ultima marchigiana ad accedervi è stata la Virtus Fano nella stagione 2018-2019.

    La confermata formazione castelfrettese 6+1 vede il recupero di Mazzanti, assente a San Marino e messo subito in campo (Giuliani-Violini; Mancinelli-Schiavoni; Giaccaglia-Mazzanti; Marchetti), mentre a referto va Nicola Cesarini, classe 2004 castelfrettese doc e proveniente dalla Serie C nostrana per sostituire l’indisponibile Toccacieli.

    Dopo aver osservato un minuto di silenzio per commemorare la memoria di Luigi Riva, recentemente scomparso, partono subito aggressivi gli ospiti in cambio-palla con i centrali mentre la Sabini commette diversi erroi nel tentativo di recuperare: il punteggio diventa saldamente neroverde (5-11) ma da metà set il doppio cambio della diagonale alzatore-opposto (dentro Pieroni e Beni) risveglia l’entusiasmo dei locali che, con il 6+1 ripristinato, arrivano a -2 (18-20) tuttavia la Tecnogarden non si scompone e grazie a servizio e muro allunga drasticamente a fine set.

    Rabbiosa partenza della Sabini ad inizio secondo parziale sul turno al servizio di Giuliani (5-0) ma anche stavolta Castelfranco non molla e ricuce subito lo svantaggio (6-5): a questo punto dentro Mariotti per Schiavoni ed inizia la fase più spettacolare della partita con continui sorpassi e controsorpassi a seconda della squadra che forza meglio dai nove metri: Sabini che sciupa con errori gratuiti ed ingenui alcune occasioni per allungare e così l’Arno Volley ricostruisce e sorpassa; sul 22-23 veementi proteste biancazzurre per una presunta girata di seconda intenzione toscana con il pallone che era già nella metà campo locale ma gli arbitri accordano il punto agli ospiti che chiudono con il “solito” muro.

    Mariotti resta in campo nel 6+1 biancazzurro nel terzo set ma Castelfranco scappa subito nel punteggio su una Sabini in difficoltà a metter palla a terra con una ricezione spesso imprecisa: a metà set come ultimo tentativo per risollevare le percentuali offensive gli allenatori Fabbietti-Sciati gettano nella mischia prima Beni e poi Cesarini che pur con un impatto molto positivo in termini di punti personali non riescono a risollevare le sorti del punteggio.

    L’Arno Volley vince con pieno merito una partita non troppo spettacolare su entrambi i fronti, confermando le proprie ambizioni di vertice al pari di quelle della scorsa stagione culminata con la promozione in Serie A3 (in estate poi tale diritto sportivo è stato ceduto, riproponendosi in Serie B) ed espugnando il campo della Sabini che si era imposta 3-2 nell’ultimo precedente tra le due squadre al PalaLiuti (Serie B2 2002-2003).

    Capitan Giaccaglia e compagni escono comunque tra gli applausi della propria tifoseria ed ora pochi giorni per ricaricarsi al meglio in modo da tentare il tutto per tutto nella difficile trasferta di Sassuolo (capolista del girone D) in programma mercoledì 31/01 ore 20.00: servirà la vittoria per tenere vive le speranze di qualificazione alla final four (prime tre classificate dei tre triangolari più la migliore della classifica avulsa delle restanti quattro squadre).

    PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI – TECNOGARDEN ARNO VOLLEY CASTELFRANCO DI SOTTO 0-3 (19-25, 22-25, 18-25)SABINI: Beni, Schiavoni, Violini, Gaggiotti, Mazzanti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Cesarini N., Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.ARNO: Testagrossa, Samminiatesi, Crescini, Berberi, Nicotra, Dell’Endice, Aliberti, Simoni, Da Prato, Galoppini, Ciappelli, Croce, Stagnari, Taliani (L1), Parentini (L2). All. Matioli – Guemart

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Novate corsara a Padova strappa la vittoria nella prima gara di Coppa Italia 

    Nella prima gara di Coppa Italia ci sono volute 2 ore di gara per aver ragione della formazione di Padova che ha ampiamente dimostrato di meritarsi il primo posto in classifica del proprio girone. Novate ha stretto i denti fin dall’inizio e i primi 2 set sono stati sbloccati dopo la prima parte dalle Diavolesse, dal terzo però la musica è cambiata, Padova ha cominciato a difendere meglio ribaltando il risultato nel finale, anche nel quarto Padova ha dimostrato il suo valore fin da subito ribattendo palla su palla ai break avversari, soprattutto nel finale quando le padrone di casa erano avanti 22-21, la forza del gruppo ha però avuto la meglio trovando in Mazzi e Migliorin le protagoniste del finale di set.

    Spine nel fianco per tutta la serata le attaccanti Grecea e Rampin (35 punti in 2) con Rampin che con 20 punti prende il premio di cannoniera della serata. Incontenibile Mazzi a muro, 4 per lei sui 9 della squadra contro i 3 avversari.

    La Cronaca

    Nel primo set è Padova a portarsi avanti 5-4 e 9-7 con Novate che ci mette un po’ a entrare in partita, ma dal 16 pari la musica cambia, 2 difese di Piroli lanciano Venegoni al 16-18 e da qui Novate viaggia a senso unico con Trabucchi che di prima firma il 16-22 e l’ace di Migliorin vale il 16-23 col parziale chiuso 18-25 da un errore al servizio di Padova.

    La doppietta di Mazzi a cui fa eco l’attacco di Mandotti valgono l’1-3 iniziale nel secondo, pareggio di Padova a 3 e muro di Mandotti per 3-4, con la nuova doppietta di Mazzi e gli attacchi di Migliorin e Trabucchi per il break 6-10. Rosina castiga il muro avversario (8-13) e Mandotti pianta nei 4 metri la palla dell’11-15. Piroli dietro è presente ovunque e Novate tiene il muso avanti, Standing ovation per il muro a uno di Venegoni che vale il 15-19, da qui Miglior sale in cattedra firmando la tripletta che vale il 16-23 e chiudendo il set 17-25.

    Nel terzo Novate abbassa la guardia e Padova comincia a tenere alto il ritmo giocando un punto a punto che si sblocca solo dal 9-9 con Mandotti a muro. Novate vola avanti 12-25 grazie a Piroli che in difesa non fa cadere nulla e lancia Migliorin e Venegoni, ma un muro avversario e 2 errori rimettono in corsa Padova che pareggia a 18. Nuovo break 20-22 con Venegoni a muro e 21-23 firmato da Scandella, ma questa volta Padova non si fa sorprendere e ribalta il risultato con 3 attacchi e un ace chiudendo 25-23.

    Forte della vittoria nel terzo Padova pianta subito un 4-0 a inizio quarto, ma Novate reagisce bene pareggiando a 5 con una doppietta di Rosina e una di Mandotti, nessuno vuole mollare e il ritmo sale con un bel gioco punto a punto fino al 12 pari (ace Trabucchi). Il break 12-13 lo trova Mazzi a muro con Migliorin che firma il 14-16, Novate resta avanti, Rosina “spacca” il muro avversario per il 18-20, ma Padova resta attaccata e strappa un bel pareggio a 21. Dentro Scandella per Rosina, Mazzi si prende il 22-23 con un colpo da manuale del volley d Migliorin le fa eco per il setball 22-24, Padova lo annulla, ma poi sbaglia al servizio regalando la vittoria a Novate.  

    Enzo Cannone (allenatore Novate): “Abbiamo giocato una partita con molta intensità agonistica e tecnica. I primi due set li abbiamo giocati in maniera perfetta, nel terzo set a livello emotivo c’è stata una loro reazione. Abbiamo avuto la possibilità di chiudere la partita, ma nel finale del set abbiamo commesso troppi errori cedendo il parziale. Ma nel quarto abbiamo reagito e dal 6 pari abbiamo ripreso il nostro gioco, controllando con grande attenzione i fondamentali”.

    Giulia Mandotti (centrale Novate): “È stata una trasferta difficile e lo sapevano però siamo riuscite ad approcciare bene la partita in modo particolare nei primi due set, dove siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco. Nel terzo ci siamo un po’ lasciate andare con qualche errore di troppo. Il quarto è stato molto tirato, c’era parecchia tensione, ma il gioco di squadra e la tenacia ci hanno permesso di portare a casa il risultato. Ora testa alla prossima partita, torniamo in settimana a lavorare per preparare la gara contro Alessandria”.

    Prossima gara di Coppa Italia: sabato 3 febbraio 2024 alle ore 21,00 Novate ospiterà tra le mura amiche del Palazzetto di Via Cornicione la formazione dell’Acrobatica Group di Alessandra, prima in classifica nel girone A che in settimana incontrerà Padova, la partita delineerà quale squadra dovrà proseguire nel cammino di Coppa Italia. 

    Officine Del Volley Padova-Pallavolo Novate DR 1-3 (18-25, 17-25, 25-23, 23-25)Officine Del Volley: Facco 3, Grecea 14, Quaglio 5, Frasson 3, Rampin 20, Avanzo 3, Occhinegro (L), Fioretti 9, Di Falco, Lorenzi, Bruni (L2). N.e. Gavin, Russo. All. Garzari,Novate Diavoli Rosa: Trabucchi 3, Mazzi 11, Venegoni 10, Mandotti 9, Rosina 10, Migliorin (K) 18, Piroli (L1), Scandella 3, Levis. N.e. Zaniboni. Panza, Munaro, Cabrera, Natale (L2). All. Cannone.Note: Ace Novate 5 Padova 5, Muri Novate 9 Padova 3, ricezione Novate 64% Padova 66%, attacco Novate 32% Lazzate 28%

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO