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Kabel Prato, coach Novelli fa il punto tra prima squadra e settore giovanile

Tra giovanile e prima squadra. Non è una stagione semplice per la Kabel. La società lo aveva messo in preventivo fin dall’inizio e le previsioni sono al momento ampiamente rispettate. Un anno di passaggio, così aveva definito la stagione in corso il Presidente Giuntoli, e questo si sta confermando questo 2023-24. Una stagione piena di insidie che però non lesina soddisfazioni soprattutto nel settore giovanile. Ne ha parlato coach Mirko Novelli.

Partiamo dal giovanile. Siamo nella fase iniziale dei play off delle varie categorie. Con quali ambizioni e speranze vi si approccia la Kabel?

“Iniziamo la post season con una Under 19 che può avere ambizioni importanti. Abbiamo qualche infortunio ma possiamo puntare al titolo provinciale e poi ad un ruolo da protagonisti nella fase regionale. In Under 17 Eccellenza siamo arrivati secondi, dietro Grosseto, e adesso ci giochiamo il regionale con buone chance di far bene. In Under 15 siamo primi con uno dei nostri due gruppi e possiamo anche in questo caso puntare a competere con Scandicci per il titolo provinciale e poi alla fase regionale. In Under 13, infine, abbiamo due gruppi che stanno facendo bene ma che non possono puntare a vincere. Siamo abbastanza soddisfatti visto che, comunque, quest’anno avevamo messo in preventivo di lavorare per costruire un nuovo ciclo con tutti i gruppi”.

La cosa positiva è che, rispetto agli anni scorsi, c’è concorrenza. Insomma il movimento a livello provinciale e regionale sta crescendo e, finalmente ci sono squadre competitive e forti come ed a volte più di Prato.

“È vero ed è un segnale bellissimo. Abbiamo passato anni a lamentarci di tornei provinciali poco sfidanti ed allenanti per le nostre squadre ed invece adesso ci sono squadre forti con cui competere. È grande merito di società come Sestese, Sales, Firenze Volley ed altre ancora che stanno lavorando bene e che contribuiscono ad alzare il livello dei tornei provinciali. Questo fa bene a tutti perché ci fa crescere e ci consente di presentarci a livello regionale o addirittura nazionale maggiormente pronti e competitivi”.

Passiamo alla Serie B. Prima di Natale avevi annunciato una trasformazione tattica che poi hai messo in campo nelle due gare di gennaio con poca soddisfazione in termini di punti. Cosa pensi di fare per l’inizio del girone di ritorno?

“Proseguire sulla strada intrapresa. La piccola rivoluzione tattica che abbiamo solo abbozzato a gennaio deve essere completata e ci stiamo lavorando. Alla ripresa ci attendono due gare difficili, contro Grosseto e Tuscania, che ci serviranno per metterci ulteriormente a punto. Nel primo scorcio di torneo non abbiamo trovato squadre che ci hanno sovrastato fisicamente e poche che lo hanno fatto tecnicamente. Al di là delle alchimie tattiche su cui lavoriamo, e che ritengo ovviamente utili a raggiungere il nostro obiettivo, la squadra deve fare uno scatto mentale. In tante, troppe, gare abbiamo condotto set dove poi l’ultimo punto lo hanno messo a terra gli altri. Questo non è successo perché siamo incappati nel giro sbagliato ma perché siamo insicuri, timorosi quando arriviamo a dover chiudere il set. Se facciamo questo step allora il nostro campionato può svoltare e noi stiamo lavorando su cambiamenti tattici finalizzati a mettere i ragazzi nelle condizioni migliori possibili per arrivare a giocarsi i punti decisivi con serenità”.

(fonte: Comunicato stampa)


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