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    B2 femminile: Trentino Energie batte Mandello 3-0 e torna al secondo posto

    Dopo tre mesi la Trentino Energie torna al secondo posto in classifica e lo fa battendo per 3-0 il team che quella piazza l’ha occupata per sette giornate consecutivamente, il Cartiere dell’Adda Mandello. Reduce da tre partite giocate a regimi medio bassi, contro Lurano, Torbole Casaglia e Chorus, l’Argentario stavolta ha gettato in campo tutto il proprio potenziale tecnico e fisico ed è andato a prendersi tre punti chiave nella lotta per i playoff in una giornata in cui sono cadute anche la capolista Promoball (ora orfana fino alla fine della stagione anche dell’opposta Baldi) e il Bassano. Un sabato da incorniciare, dunque, ma che rappresenta solo un passaggio intermedio di una contesa ancora lunga e complicata, visto l’equilibrio che regna nel girone, ma questo passaggio è stato importante.La Trentino Energie ha giocato un primo set magistrale, nel quale ha travolto Mandello, poi è stata lucidissima a giocare punto a punto gli altri due, trovando lo spunto decisivo sempre nel finale. I numeri sono tutti dalla sua parte, d’altronde, quelli dell’attacco (40% contro 28% e 41 punti contro 30), del muro (9-6) e degli errori su azione (appena 8 contro 14), anche se su queste cifre influisce una prima frazione quasi irreale. Altra nota importante l’omogenea distribuzione dei punti nella metà campo trentina con il trio di palla alta in doppia cifra, ma anche con la coppia Sfreddo – Pixner in gradi portare 17 punti, 7 dei quali a muro. Decisive anche le prove dei liberi Battistoni e Garbo in ricezione e soprattutto in difesa. Ora sotto con il pericolosissimo derby del PalaBocchi.

    Sestetti – Trentino Energie in formazione tipo anche per il big match della seconda di ritorno, Mandello conferma l’assetto delle ultime gare, lasciando in panchina, almeno in avvio, Giulia Bonafini. Quindi c’è Melania Lancini in regia, Alessia De Gregorio opposta, Laura Esposito e Alessia Parodi schiacciatrici, Alice Redaelli e Elisa Visconti centrali, Greta Vecera libero.1° Set – Dopo alcuni scambi di assaggio, Pixner piazza un muro importante sulla più produttiva delle attaccanti ospiti, l’opposta De Gregorio, e subito dopo Groff realizza il proprio terzo punto di giornata con un preciso contrattacco da seconda linea (7-4). Mandello fatica a giocare la propria pallavolo aggressiva e dopo un errore della propria opposta e un ace di Costalunga su Esposito (10-5) sembra già in grande affanno. L’Argentario affonda i colpi senza pietà, Pucnik firma il 12-6, poi il turno al servizio di Bonafini spiana la strada verso il primo successo parziale: attacco di Groff in versione cecchino, ace su Esposito e muro di Sfreddo su Parodi per un irrimediabile (per Mandello) 16-7. Il time out di Valsecchi può veramente poco, perché poi la Trentino Energie colpisce ancora con Pucnik, che valorizza una strepitosa difesa di Garbo, con un errore dell’incolpevole Esposito (mandata a schiantarsi in rete) e con un muro di Pixner sulla centrale Visconti. Il 22-10 rappresenta un divario enorme per un big match, ma alla fine della frazione diventa persino più ampio: 25-13.

    2° Set – Non ci si può e non ci si deve attendere che anche la seconda frazione possa essere così agevole per le padrone di casa ed infatti nel secondo set il Mandello sul Lario dà segni di reazione, ma non subito. L’avvio è infatti ancora tutto di marca trentina, condizionato da tre ottime battute di Aurora Bonafini, che permettono per due volte a Pucnik di andare a segno (nella seconda di annota un’altra super difesa di Garbo) e a Sfreddo di chiudere un comodo smash. Sotto 3-0 e 7-3, la squadra ospite si sveglia improvvisamente dal torpore e piazza un parziale di 0-5 che la rimette immediatamente in carreggiata. Un parte del merito è delle battute di Visconti, che portano anche un ace su Pucnik, il resto lo fa quasi tutto l’opposta De Gregorio, che mura per due volte Costalunga e va a segno in attacco, imitata da Esposito. Sotto 7-8, l’Argentario viene graziato da un lungolinea out della stessa De Gregorio e poi riparte. Lo fa aiutato dalle invasioni di Redaelli e Lancini, ma anche da un ace di Pixner, che fa fuori Esposito. Le lariane vorrebbero ritornare sotto, ma commettono troppi errori: De Gregorio attacca ancora out, imitata da Visconti in pipe (15-12). Il pericolo è però sempre dietro l’angolo per la Trentino Energie, che si vede agganciata sul 15-15 da un ace corto di Lancini su Pucnik. La partita è agonisticamente appassionante, una vera sfida per il secondo posto, e il finale di frazione è un batti e ribatti continuo: Chiara Groff firma il 17-15, l’ennesima invasione ospite (Lancini con la schiena) vale il prezioso +3, subito ridotto da un muro e un ace (ancora Visconti) del Mandello. Pixner risponde subito con un muro su Esposito, ma poi spara out una fast e si ritorna sul 21-20. Un fallo in palleggio di Bonafini regala l’agognata parità alla squadra di Valsecchi, ma il grande sforzo delle ospiti si arena sulle sabbie di quel 22-22, perché poi Pucnik, Parodi (diagonale out) e un muro finale di Sfreddo sulla pipe di Esposito regalano il 25-22 alla Trentino Energie.

    3° Set – La terza ed ultima frazione segue esattamente lo stesso cliché. Partenza bruciante dell’Argentario, che vola sul 6-2 grazie alle solite battute di Aurora Bonafini (un altro ace per lei) e a una serie di errori ospiti al servizio e in attacco (2 per tipo). Poi tocca alla squadra di Martinez regalare qualcosa alle avversarie: Costalunga e Pucnik, in perfetta simmetria, sbagliano un attacco a testa e subiscono la prima un muro, la seconda un ace. Non è un bel momento per la Trentino Energie, che viene agganciata da un diagonale di Giulia Bonafini, lanciata in campo al posto di Parodi da inizio set (10-10). Fino al 18-18 è una lotta all’arma bianca come quella vista nella frazione precedente, poi però entra Bulegato al servizio e la mossa, come speso avviene, cambia le carte in tavola: errore di Bonafini in attacco, che cerca un ardito pertugio in lungolinea, muro di Groff sulla schiacciatrice trentina del Mandello e muro di Pucnik sulla fast di Readelli, con un tempo di salto perfetto. Il 21-18 è decisivo, perché poi le lombarde si avvicinano pericolosamente (22-21 con un ace della stessa Redaelli su Pucnik, ironia della sorte), ma Groff chiude di nuovo la porta a Esposito, mentre tocca a Costalunga mettere a terra il pallone del 25-22.

    Tn Energie Argentario – CdA Mandello 3-0 (25-13, 25-22, 25-22)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La PediaTuss vince anche il derby di ritorno, Serie D ko ad Agliana

    Dopo quello di andata giocato al Pala Pediatrica, ecco un altro derby teso, palpitante, giocato punto su punto che alla fine premia di nuovo la PediaTuss che espugna Cascina al termine di un tie break che è stata la sintesi di quanto visto nei quattro set precedenti.

    Tagliagambe deve rinunciare a Vaccaro, Barsacchi e Marino, tutte in panchina per onor di firma e regala un’altra convocazione al giovane centrale Pergjoni, così la PediaTuss scende in campo con Liuzzo in regia, Raniero opposto, Gori e Ciampalini centrali, Lari e Messina schiacciatrici con Tellini libero. L’avvio è tutto di marca rossoblù, la PediaTuss allunga subito con decisione non lasciando giocare le avversarie. Il 25-14 finale è lo specchio fedele del set.

    Nel secondo parziale arriva la reazione delle padrone di casa che trovano però dall’altra parte della rete una squadra rossoblù troppo rinunciataria che subisce troppo a muro oltre a ricevere con difficoltà alle buone battute delle avversarie. Anche in questo caso il 25-12 risponde perfettamente a quanto visto.

    Il terzo set è la chiave di volta della partita. Cascina parte decisamente meglio, ma la PediaTuss stavolta resta aggrappata alle avversarie e non si perde d’animo anche quando da sotto di un punto, 17-16, si ritrova ad un passo dal baratro 22-19. La rimonta è imperiosa e al primo set point, un bel muro a due Sgherri–Ciampalini regala il set alla PediaTuss.

    L’entusiasmo per il parziale vinto in rimonta non si traduce nel quarto parziale in benzina da gettare sulle ali dell’entusiasmo e il parziale di 10-3 indirizza subito il set verso il tie break. Gori e compagne provano a rimontare, si avvicinano, ma mai tanto da impensierire le avversarie che chiudono 25-19 portando la partita al quinto set.

    Nel set decisivo si rivive tutte le mozioni dei quattro precedenti. Parte forte la PediaTuss che vola subito sul 3-0, prova a rifarsi sotto Cascina, ma al cambio campo la squadra di Tagliagambe “gira” 8-5 e poi si porta addirittura 11-6, sembra il preludio ad un finale scontato, ma non è così. Cascina ha un sussulto di orgoglio e piazza un break di sei punti portandosi in vantaggio 12-11. Un muro di capitan Gori riporta la partita in parità. Il nuovo vantaggio casciavolino arriva con Lari che, dopo uno scambio infinito chiude una diagonale da posto quattro. Sgherri torna così dai nove metri, mette in difficoltà la ricezione avversaria, poi ci pensa ancora Lari con un muro a regalare due match point alla sua squadra. Al primo tentativo un attacco che finisce lunghissimo fa esplodere la festa in casa PediaTuss Casciavola che in tre settimane si è regalata due derby, ma soprattutto vanta una serie positiva di quinte partite, quattro delle quali vinte al tie break.

    Pallavolo Cascina – PediaTuss Casciavola 2-3 (14-25; 25-12; 23-25; 25-19; 12-15)CASCINA: Caluri, Corti E, Corti F, Del Pecchia, Di Matteo, Ferri, Fiaschi, Lemmi, Lenzi, Papeschi, Passerini, Sgherri, Tommasini. All. LazzeriniPEDIATUSS: Barsacchi, Ciampalini, Gori, Lari, Liuzzo, Marino, Marsili, Messina, Panelli, Pergjoni, Raniero, Sgherri, Tellini, Vaccaro. All. Alessandro Tagliagambe; II all. Davide Rizza; Team Manager: Massimo CiampaliniARBITRO: Filippo Ferrandi

    La Katinka Travel più brutta della stagione cade sul campo dell’Aglianese Volley e non sia di giustificazione appellarsi alle assenze comunque importanti di Di Coscio, Bolognini e Centi e che si è giocato in un impianto ai limiti della decenza. Le rossoblù avrebbero comunque potuto fare di più invece sono scese in campo senza quel fuoco sacro che le aveva illuminato solo 48 ore fa nel quarto di finale del campionato Under 18.

    L’inerzia della partita è sempre stata dalla parte delle padrone di casa anche quando, come nel primo set, la Katinka Travel ha recuperato sei punti alle avversarie, Corsini e compagne non hanno mai dato l’impressione di poter prendere il pallino del gioco, basti pensare che l’unico vantaggio della gara lo hanno collezionato nel terzo set sul 17-16, salvo poi subire il parziale che ha portato a ben quattro match point, tre dei quali annullati, prima che un muro al centro ponesse fine alla gara.

    Adesso occorre dimenticare velocemente questo scivolone, recuperare le assenti, e ripartire di slancio per ritornare a muovere la classifica e provare a star fuori dalla zona play-out.

    Volley Aglianese – Katinka Travel Casciavola 3-0 (25-20; 25-19; 25-23)AGLIANESE: Barni, Baze, Bonacchi, Greco, Kercunga, Lekaj, Lo Basso, Manca, Marchi, Micheli, Perfetto, Risaliti, Tredici, Vettori. All. LazzariniKATINKA TRAVEL: Caciagli (4), Cantini, Caponi (7) Chiarugi (4), Corsini (19), Funel Grande (1), Lancioni, Nanni(6) , Panelli (1), Puccini, Pugliesi (1). All. Paolo Lazzerini; Team Manager: Maurizio BellandiARBITRO: Ermanno Neri

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    B maschile: brusca frenata del Cus Bari contro Leverano

     Nessuna attenuante. La brusca frenata dell’SNS Cus Bari Pallavolo che rimedia la quarta sconfitta consecutiva per mano di una diretta avversaria alla salvezza, la BCC Leverano, fa scivolare i baresi alle spalle della stessa Leverano e della Tomacarburanti Ruffano. Una posizione che comincia a preoccupare ma che non deve alimentare il panico. 

    Il netto 0-3 è frutto di una partita condotta male fin dalle battute iniziali ma sulla quale hanno pesato, e non poco, una serie di decisioni del duo arbitrale apparso non nella forma migliore. Nessuna scusa, sia ben chiaro. L’SNS Cus Bari Pallavolo ha buttato all’aria la possibilità, davanti al proprio pubblico, di consolidare la propria posizione di classifica. 

    Cronaca – Il match inizia con l’SNS CUS Bari Pallavolo che si presenta con il sestetto classico: Fuentes opposto, D’Amicis in cabina di regia, Mastracci e El Moudden laterali, Pennetta e Paradiso centrali, Russo libero. La risposta del BCC Leverano è affidata a Caleca palleggiatore, Rossetti e Muscarà centrali, Esposito e Toselli schiacciatori, Battaglia opposto e Di Carlo libero. 

    La carica agonistica dei baresi non si combina bene con la precisione e l’equilibrio tattico in campo. Il primo set diviene un repertorio di errori specie in battuta. Gli avversari non possono che ringraziare. Nella seconda frazione, c’è il ritorno del Cus. Almeno fino al 22-18, quando si spengono nuovamente le luci. I baresi innervositi anche dalla prestazione sottotono degli arbitri non riescono a capitalizzare il vantaggio e cedono il passo ai salentini. Nel terzo set, nonostante una lotta punto a punto, riemergono i limiti caratteriali che chiudono il match 

    Del risultato non si capacita coach Corrado Mancini: “Non riesco a trovare le parole, a commentare questa sconfitta. L’abbiamo meritata per come ci siamo approcciati. Eppure, in settimana è stata preparata con la giusta tensione sapendo quanto sarebbe valsa una vittoria. Avevo visto i ragazzi pronti e con la giusta cattiveria. Invece, al fischio d’inizio, tutto quanto si è dissolto come neve al sole. Non sembravamo più noi stessi. La grinta dimostrata in altre partite è sparita. Anche le decisioni più semplici sono diventate complesse e siamo ricaduti nei soliti black out mentali. Nei momenti in cui dovevamo e potevamo mettere la freccia, invece, ci siamo fermati e abbiamo subito gli avversari. E’ arrivata così una sconfitta non prevista soprattutto in casa e in questo modo”.

    “Sull’arbitraggio? Non voglio esprimermi ma invito a rivedere la partita per farsi un’idea. Di sicuro ha innervosito tutti. Ora c’è da rimboccarsi le maniche perché abbiamo perso il vantaggio accumulato nel girone di andata. Siamo entrati nella voragine delle zone basse. Ed ora ogni partita va giocata come una finale, ma non come quella vista oggi”. 

     SNS Cus Bari Pallavolo – BCC Leverano 0-3 (14-25, 22-25, 24-26) 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Tonno Callipo conferma i progressi e supera anche Letojanni

    Ottima prova della Tonno Callipo che si impone anche su Letojanni, arrivando così a 18 punti in settima posizione ed accorciando proprio dai siciliani ora distanti 4 lunghezze. Continua dunque il momento positivo dei giallorossi che bissano la vittoria di Viagrande e confermano di aver intrapreso l’augurabile viatico previsto alla vigilia. Quello cioè, dopo la raggiunta salvezza, di pensare ad ottenere la migliore posizione  in classifica.

    Il match di sabato, con il solito sestetto Fiandaca-Cimnino la diagonale, Mirabella e Saragò al centro, Mille e Pisani schiacciatori, Cugliari libero, ha visto la Tonno Callipo sempre in vantaggio nei primi due set. Solo nel terzo la squadra ospite di coach Rigano, tra l’altro allenatore di Piccioni in passato, ha cercato di reagire portandosi anche in vantaggio. Ma la Callipo ha saputo recuperare sul finire del parziale portando in porto la vittoria.

    In particolare nel primo set Callipo avanti 8-6, 16-11, 21-13, parziali che evidenziano la superiorità di Vibo che riesce a gestire quasi in scioltezza il gioco, chiudendolo 25-16.

    Nel secondo set ancora giallorossi avanti (8-6, 16-11), riuscendo a condurre sempre con una certa padronanza. Nel terzo break, 21-17, Letojanni sembra poter rientrare ma la Callipo non si disunisce e si porta sul vantaggio di 2-0. Il terzo set, come anzidetto, coach Rigano già senza Torre ceduto all’Aquila Bronte e Buffo, tenta di mischiare le carte come anche nel secondo parziale cambiando di ruolo qualche giocatore, ma la risposta di Piccioni è stata all’altezza e così raggiunta la parità a venti, Mille e compagni hanno operato lo sprint vincente, imponendosi pure in quest’ultimo set ai vantaggi.

    Tra i giallorossi in evidenza ancora l’opposto Cimmino autore di 17 punti, top scorer del match che ha dato una grossa spinta alla Tonno Callipo. Nel complesso tutta la squadra giallorossa ha mostrato anche ieri segnali di crescita, che inducono sicuramente all’ottimismo per il prosieguo del campionato.

    A fine contesa il match-sponsor Raffaele Ritocca, titolare dell’omonima camiceria sartoriale, ha consegnato il premio di MVP al capitano della Tonno Callipo Luciano Mille.

    Contento della prestazione dei suoi coach Piccioni: “Una vittoria importantissima e tre punti fondamentali per la nostra classifica. Prendiamo un’altra boccata d’ossigeno anche se Bisignano ha battuto Palermo, però comunque anche noi abbiamo dato un bel segnale alle concorrenti, perché con questi tre punti dimostriamo di esserci”. Com’è arrivata questa vittoria? “Con una partita ben giocata per lunghi tratti. Abbiamo avuto qualche amnesia però siamo stati bravi ad uscirne. Sicuramente un plauso va fatto a tutti i giocatori, anche se i soliti terminali offensivi, Cimmino e Mille nello score sono quelli con più punti. Però bisogna complimentarsi sia con Pisani che ha tenuto bene e ha dato equilibrio, lo stesso libero Cugliari ha fatto ottime difese, e sia con i centrali che hanno messo a terra palloni importanti, sporcando anche tanti muri. L’unica nota negativa è stato il servizio: siamo stati troppo fallosi con 18 errori, che in tre set sono un’enormità”. Ovviamente il giudizio è nei complesso positivo… “Certo – conclude il tecnico giallorosso – anche se il 3-0 non deve ingannare, poiché negli ultimi due set abbiamo vinto ai vantaggi. In definitiva siamo soddisfatti del risultato e possiamo ritenerci contenti del lavoro fatto finora. Siamo sulla giusta strada, speriamo di continuare così“.

    Domenica prossima turno di riposo, la Tonno Callipo riprenderà il 2 marzo con la trasferta di Fiumefreddo Catania.

    TONNO CALLIPO VV- LETOJANNI 3-0 (25-16, 25-23, 25-23)TONNO CALLIPO: Fiandaca 2, Cimmino 17, Mirabella 5, Saragò 5, Cugliari (L), Mille 14, Pisani 9, Guarascio, Michelangeli, Cortese. Ne: Iurlaro, Tassone, Asteriti. All. Piccioni DATTERINO VOLLEY LETOJANNI: Alderuccio 3, Battiato 6, Arena 6, Balsamo 1, Pugliatti 11, Maccarrone (L), Giardina 3, Litrico 1, Laurendi, Cicala (L), Cianci 1. All. RiganoArbitri: Lerose e SposatoNote: durata set  25′, 29′, 29’. Vibo: ace 3, bs 18, muri 5, errori 30; attacco 45%; ricezione 64% (pos 29%). Letojanni: ace 1, bs 7, muri 7, errori 23; attacco 28%, ricezione 58% (pos 33%)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    D femminile: il Volley SangioPode si riprende il secondo posto

    Nell’incontro valido per la terza giornata del girone di ritorno di Serie D femminile il Volley SangioPode supera 3-0 la Pol. Coop Parma e si riprende il secondo posto in classifica: “Bella vittoria – commenta coach Franco Corraro – frutto di una partita giocata da squadra che dopo un inizio con il freno a mano tirato ha cominciato ad avere più sicurezza migliorando tutti i fondamentali e ha fatto vedere un bel gioco. Quasi recuperate tutte le ragazze finalmente c’è la possibilità di poter avere cambi in tutti i ruoli e questo da più tranquillità a chi è in campo perché sa che, in caso di difficoltà, c’è una compagna pronta a dare il proprio contributo“.

    La vittoria netta riporta la squadra al secondo posto solitario, visti i risultati degli scontri diretti. Nel prossimo turno le albicelesti cercheranno continuità nei risultati contro l’Oasy Noceto: appuntamento per sabato 24 febbraio alle 21.

    Volley Sangio Pode-Pol. Coop Parma 3-0 (25-22, 25-15, 25-17)Volley SangioPode: Fanzini, Di Cintio, Milosevic, Montuori (L), Barti, Cappellini, Orsi, Ordiano, Pighi (L), Villa, Boaron, Lupo, Benassi. All. Corraro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, altra battuta d’arresto per la capolista Futura Terracina

    Momento difficile per la Futura Terracina che dopo la battuta d’arresto di Grosseto, cede in casa alla Smeralda Sassari 3 a 2. Nulla da eccepire sulla prova della formazione ospite che ha avuto un andamento più regolare rispetto alle futurine.

    Padrone di casa che sembravano poter disporre delle avversarie vincendo primo e terzo set, ma nella parte finale di gara si è spenta la luce ed è venuta a mancare la reazione necessaria per chiudere il match. La Smeralda efficace al servizio e terracinesi in difficoltà in ricezione.

    Nulla di grave ovviamente perché nonostante la sconfitta la Futura resta al comando del girone H con quattro punti di vantaggio sulle seconde. Ma è chiaro che si rende necessaria una inversione di tendenza e ritornare sui livelli del girone di andata Coppa Italia compresa. Probabilmente ora Barboni e compagne stanno accusando una prima parte di stagione giocata con il piede sull’acceleratore e magari ci può stare una frenata anche emotiva.

    Ora però, bisogna dimostrare di meritare il primato già da sabato quando ci sarà la trasferta in casa del Volley Friends. “Con Mario Milazzo stiamo cercando di capire cosa non va in questo periodo – ha detto il diesse Gigi Renna –, parleremo con le ragazze perché è bene uscirne insieme. Non dobbiamo dimenticarci che siamo in testa e probabilmente se ci avessero detto ad inizio stagione che a febbraio saremmo stati in testa, non ci avremmo creduto. Siamo convinti di poter reagire”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Pomezia infrange il tabù tie-break contro Clementina

    La serie B1 femminile dello United Volley Pomezia “rompe un incantesimo”. Le ragazze di coach Gianluca Tarquini hanno infranto quello che stava diventando il “tabù del quinto set”, piegando per 3-2 le marchigiane del Clementina Castelbellino.

    “All’andata avevamo perso con lo stesso punteggio – dice la schiacciatrice classe 1989 Deborah Liguori – Nella gara di sabato sul nostro campo, invece, abbiamo perso sia il primo che il terzo set, ma stavolta siamo state brave ad uscire dai momenti di difficoltà della partita spingendo in battuta e alzando le percentuali del nostro muro-difesa. A quel punto le avversarie (che sono quinte in classifica proprio davanti alle pometine, ndr) sono andate in difficoltà e hanno cominciato a forzare in qualche caso. Il tie-break? Non ho pensato che potesse andarci male anche stavolta, visto l’andamento della partita. E infatti ci siamo imposte con il netto punteggio di 15-7. Questi due punti ci possono dare sicuramente una buona iniezione di fiducia ed entusiasmo, ma dobbiamo sempre continuare a lavorare in modo meticoloso durante la settimana”.

    Liguori non si sbilancia sulle prospettive di campionato dello United Volley Pomezia. “Questo è un campionato difficile in cui tutte le squadre possono togliere punti a tutte, quindi è fondamentale trovare continuità. Non voglio pensare alla classifica adesso, credo che sia giusto ragionare solo sulla prossima partita anche se sono convinta che la squadra abbia le potenzialità per arrivare nelle posizioni alte di questo girone”.

    Nel prossimo turno la formazione pometina sarà ospite delle toscane del Castelfranco di Sotto, prime della classe: “Una squadra solida, costruita per fare il salto di categoria – dice Liguori – Sul loro campo non sarà facile, ma andiamo lì senza paura e fiduciose di poterci giocare le nostre carte. Dobbiamo anche cercare di sfatare il tabù trasferta, anche se non è l’occasione più comoda”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Homeclick SB Volley: tie-break dolce per la serie D, fatale per la serie C

    A un passo dalla clamorosa rimonta. Ma, alla fine, a spuntarla è l’Ormesani Annia. Una squadra che, tra le mura “domestiche”, è ancora imbattuta. E costringe alla frenata la Homeclick SB Volley: o meglio, a una mezza frenata, visto che la classifica si muove. E il punto di Quarto d’Altino è tutt’altro che banale, anche osservando la graduatoria. Perché permette alle ragazze guidate da Josh De Salvador di rimanere al secondo posto – e, di conseguenza, in zona playoff – con una lunghezza di vantaggio sulla Sicell Gs Volpe: sestetto da affrontare sabato prossimo, in trasferta. 

    Fin dalle battute iniziali, il sestetto veneziano mette in mostra grinta, solidità e una buona organizzazione di gioco. Tanto è vero che, una volta conquistato il primo atto al fotofinish, l’Annia fa suo pure il secondo parziale. Ma, sotto 2-0 e con le spalle al muro, la SB Volley reagisce. E risale la corrente: ancora una volta, il contributo delle atlete entrate dalla panchina si rivela preziosissimo. E la gara cambia direzione. Anche perché Maschio (18 punti per una Nausicaa in grande spolvero) e compagne attaccano con buone percentuali, sono solide in seconda linea (una sontuosa Degortes non lascia cadere nemmeno la polvere) e ritrovano ritmo e fluidità. I 12 punti di vantaggio, con cui mandano in archivio il quarto capitolo della gara e spalancano le porte al tie-break, sembrano il preludio a un epilogo in chiave dolomitica. In più, nel quinto set il tabellone recita un eloquente 8-4 per la Homeclick. Ma, al cambio di campo, l’Ormesani sale prepotentemente in cattedra e confeziona un parziale di 7-3 che vale il contro-ribaltone. E impone alla SB Volley il secondo passivo in campionato. 

    “Peccato, ma la squadra c’è – afferma il presidente Walter De Barba -. Forse l’approccio non è stato dei migliori, però abbiamo affrontato una compagine davvero determinatissima. Nessun dramma: per difendere il secondo posto avremmo dovuto comunque fare risultato contro il Gs Volpe. I punti persi a Quarto d’Altino dovremmo andarceli a riprendere tra una settimana a Fiesso Umbertiano“.

    Da rimarcare, infine, le belle prove di Mares (Martina ha trovato posto nel sestetto di partenza, visto che Carlotta di De Barba era alle prese con un problema al ginocchio), Fiabane (14 con 4 muri per la centrale) e Beatrice Barp, efficace nell’inedito ruolo di opposto. 

    Ormesani Annia–Homeclick SB Volley 3-2 (26-24, 25-19, 23-25, 13-25, 15-11)

    Ormesani Annia: Castellaro, Serena 7, S. Lizza 3, G. Lizza (L), Ruzza, G. Vianello, Doretto 13, Carniel 11, Beraldo 6, E. Vianello 12, Ramon 3, Scaramuzza (L). Allenatore: A. Cestaro. Homeclick SB Volley: E. Barp 5, Casagrande 7, Mares 12, Maschio 18, Consoli 5, Fiabane 14; Degortes (L), Naldo, Pombia 6, Schiavo 2, B. Barp 6, V. De Salvador. N.e. De Barba, Ingrosso (L). Allenatore: G. De Salvador. Note. Durata set: 30’, 26’, 32’, 21’, 18’; totale: 2h07’. Homeclick: battute sbagliate 10, vincenti 5, muri 7.  

    Foto di Homeclick SB Volley

    Due punti d’oro. E potevano essere addirittura tre. La Homeclick di serie D cancella con un colpo di spugna il passivo rimediato a Palazzolo e si rimette in carreggiata con un successo tanto prezioso, quanto sofferto. Sì, anche sofferto. E non poteva essere altrimenti, se è vero che, dall’altra parte della rete, c’era la quinta forza del campionato: il Rollmac Trissino. Un sestetto che, all’andata, non aveva concesso sconti alla SB Volley. 

    Ma, rispetto a un girone fa, quella allenata da Diego Pezzei è un’altra squadra: più sicura di sé, padrona dei propri mezzi. E solida: non solo dal punto di vista tecnico e nell’interpretazione dei fondamentali chiave, ma anche sotto il profilo mentale. L’ennesima conferma è arrivata nel primo confronto casalingo del ritorno, in cui le padrone di casa sono scattate alla grande dai blocchi di partenza. E hanno condotto in porto il primo e il secondo round, grazie a una pallavolo scintillante, intensa e concreta. 

    Poi, però, è arrivata l’inevitabile reazione delle vicentine, capaci di stampare un doppio 20-25: 2-2 nel conto dei parziali e tutto di nuovo in equilibrio. Dopo aver subìto una simile rimonta, la Homeclick di un tempo avrebbe faticato a trovare le risorse per ripartire. E conquistare il tie-break. Il gruppo, però, è cresciuto in maniera esponenziale. E così, il quinto set si è sviluppato sulla falsariga dei primi due. E ha preso forma il quarto successo stagionale. 

    La vittoria è figlia di una brillante prova collettiva, oltre che delle prestazioni di rilievo sfoderate da Ottone, Costa (36 punti in tandem) e dalla capitana Buzzatti (in doppia cifra). Una grande squadra? E un grande pubblico: l’incitamento dagli spalti di Mur di Cadola ha dato una spinta importantissima alle ragazze. 

    Homeclick SB Volley-Rollmac Trissino 3-2 (25-21, 25-14, 20-25, 20-25, 15-10)

    Homeclick SB Volley: D’Isep 4, Costa 17, Fent 9, Buzzatti 10, Zambon 9, Ottone 19; Casanova (L), Dall’Oglio 2, Zanellati 1, Scussel (L), Da Pos, Sitta, Sanna. Allenatore: D. Pezzei. Rollmac Trissino: Zanovello, Sigismondi, Fossato, Rozzi, S. Ceretta, Fongaro, A. Ceretta, Bicego, Bauce, Lain, E. Calzati (L), Tomasi (L). Allenatore: M. Calzati. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO