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    B maschile: Ecosantagata opposta ai Lupi pontedera

    L’Ecosantagata Civita Castellana si prepara alla quindicesima giornata del campionato di serie B maschile. Reduce dalla bellissima vittoria esterna di Sesto Fiorentino, la squadra rossoblù sabato pomeriggio affronterà la Lupi Pontedera in casa, al palazzetto di Nepi. Fischio d’inizio alle 17.

    Si tratta di una partita tra due squadre appaiate al quarto posto in classifica, entrambe a quota 27 punti. Con la zona playoff distante 9 lunghezze più avanti, vincere significa mantenere vive le speranze di tornare in corsa per gli spareggi promozione.

    “Sicuramente è una partita che fa da filtro – conferma l’opposto Lorenzo Rossi – chi perde, a meno di sviluppi clamorosi, è tagliato fuori dalla rincorsa ai playoff. Noi non abbiamo l’ossessione di recuperare e anche la società non ci ha mai fatto pressioni in questo senso, ma ovviamente non vogliamo precluderci nessuna possibilità, anche perché il campionato è ancora lungo”.

    “Come abbiamo già detto molte volte – continua Rossi – siamo stati penalizzati dall’inizio di stagione, in cui avevamo una squadra nuova e abbiamo lasciato per strada dei punti che adesso stiamo pagando. Comunque è una cosa che era stata messa in preventivo ed è il motivo per cui non partivamo con l’obiettivo di vincere il campionato”.

    Ora c’è il crocevia di Nepi con la Lupi Pontedera, che Rossi presenta come “una squadra organizzata e fortissima in difesa, che non ruba l’occhio ma gioca molto bene”. Servirà dunque un’Ecosantagata al top della forma. “In questo periodo stiamo esprimendo una buona pallavolo, in più abbiamo il pubblico di casa che ci sostiene. Sono convinto che ce la possiamo fare” dice il bomber rossoblù.

    Per Rossi, dopo sette stagioni con la maglia della Roma, l’approdo all’Ecosantagata avrebbe potuto nascondere problemi di ambientamento. E invece il 34enne opposto afferma di essersi trovato subito bene. “Dopo aver giocato tanti anni nella stessa società, temevo che avrei fatto fatica a inserirmi in un gruppo nuovo, invece all’Ecosantagata sono stato accolto alla grande e ho trovato un clima bellissimo, sia tra i compagni che in società”.

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    D femminile, Bisceglie: sfida impegnativa contro il Volley Barletta

    Corroborata nel morale e nella classifica dal prezioso colpaccio di Molfetta a spese della Pegaso ’93, Sportilia Bisceglie torna in campo domenica (inizio ore 18.30, sul rettangolo del PalaCosmai) per ospitare il quotato Volley Barletta nel terzultimo atto di regular season. Quinte in graduatoria a quota 19 e fresche di sorpasso sul Conversano, le biancazzurre incrociano l’attuale terza forza del girone, capace di conquistare finora 27 punti con un bilancio di 10 affermazioni a fronte di 3 sconfitte. Non mancano, insomma, le premesse per un match combattuto e avvincente.

    “Sabato scorso è giunta la tanto agognata vittoria dopo cinque stop di fila – esordisce il tecnico biscegliese Nicola Nuzzi – . Le ragazze hanno sofferto ma al tempo stesso sono state brave ad interpretare la gara, al contrario di quanto accaduto nelle precedenti uscite. Il contributo in fase offensiva di Piera Losciale è stato fondamentale nelle fasi decisive sia del secondo sia del terzo set e naturalmente anche il rientro della sorella maggiore Arianna si è rivelato prezioso in termini di esperienza e tasso tecnico, mettendosi a disposizione in un ruolo non suo in diversi frangenti della sfida.”

    “In settimana abbiamo lavorato con lo spirito giusto e con la necessaria intensità, consapevoli di dover affrontare un calendario impegnativo. L’appuntamento con Barletta rappresenta un ottimo banco di prova in previsione della seconda fase della stagione. Siamo pronti a misurarsi con una rivale in forma (si è aggiudicata 3 degli ultimi 4 incontri, nda), peraltro costruita per la promozione, guidata da un allenatore preparato e che stimo molto. L’organico del Barletta è un interessante mix tra atlete giovani ed altre più esperte, con un livello alto ed una panchina lunga. Non sarà semplice per noi centrare un risultato positivo, ma vogliamo provarci”.

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    C femminile, Tonno Callipo: il punto di Silvia Macedo

    Anche in rosa… la Tonno Callipo Volley ha mantenuto quello stretto legame col tanto amato mondo pallavolistico brasiliano, che ha visto tesserati al maschile ben 22 atleti nella trentennale storia giallorossa.

    E così è stato anche quest’anno al femminile, a Vibo Valentia sono infatti atterrate due top player, che hanno innalzato il livello tecnico della corazzata che sta dominando il torneo di Serie C. Così dopo l’opposto Suelen la scorsa settimana, stavolta parliamo dell’universo giallorosso con la centrale Camilla Silvia Teixeira Macedo da Belo Horizonte, 35 anni lo scorso gennaio.

    Diciamolo subito in premessa: è un lusso disporre di atlete di tal fatta, e abili ovviamente sono stati coach Boschini ed il ds Defina ad averle inserite in un roster ben strutturato. Camilla Macedo anche nel match di sabato a Pizzo, con i suoi dieci punti sotto rete, ha confermato la bontà della scelta estiva.

    Centonovantadue centimetri di forza e astuzia nei primi tempi e di intelligente lettura a muro, con due braccia potenti simili ad eliche che volteggiano vincenti. Ma non finisce qui, poiché la qualità ancora migliore di Camilla è una simpatia innata unita a quella capacità di fare gruppo che, per una squadra vincente, conta quanto le potenzialità tecniche.

    Due sono soprattutto i tratti distintivi di questa qualità della forte brasiliana che ha accumulato esperienza e promozioni in giro tra Puglia, Campania, Sicilia (in A2 con Marsala) e Calabria. Si tratta di quella carica e adrenalina agonistica subito dopo un punto vincente che si trasforma, ed è la seconda, in quel sorriso ed abbraccio trascinanti verso le compagne.

    E quando le chiediamo dove trova tutto ciò, Camilla accende naturali emozioni: “Io ho un carattere molto espansivo e solare, non mollo mai – sottolinea -, e con i miei abbracci vorrei trasmettere loro un pochino di me. Gli vorrei donare tranquillità quando ne hanno bisogno oppure la fiducia che cercano in quell’istante, il tutto con un abbraccio o un sorriso. Penso di riuscirci…”. Chapeau! Crediamo che ci riesce, aggiungiamo pure alla grande!

    Macedo e compagne sono a quota 17 vittorie tra campionato e coppa, tutte per 3-0: “Si – sorride – non è la prima volta: mi è capitato 3 anni fa nel campionato in epoca-covid quando ho vinto la B2 con appena un set perso. E poi tanti anni fa in B1 a Salerno, più o meno la stessa cosa. Sono annate che non dimenticherò mai, ciascuna con un sapore diverso”.

    L’ultima prova di forza l’hanno mostrata sabato scorso a Pizzo: “A Pizzo sapevamo che sarebbe servita una prova di carattere per quello che ci sarebbe stato in gioco, cioè andare ad un ipotetico +7 in classifica, e quindi avere una tranquillità importante e soprattutto la consapevolezza che dipende da noi il nostro cammino. Specialmente per raggiungere il traguardo prefissato quanto prima possibile. Si dice che i derby si vincono e noi lo volevamo a prescindere e così è stato. Noi squadra ci siamo divertite e spero anche il pubblico e i nostri tantissimi e meravigliosi tifosi. Devo dire che li ho sentiti tutto il tempo della partita: da brividi! In campo abbiamo messo in campo la nostra pallavolo, quella per cui ci alleniamo ogni giorno con sudore e dedizione in palestra. Prepariamo ogni partita come se fosse la finalissima, perché abbiamo molta fame e voglia di vincere. Lo ammetto: io sono molto fiera di noi”.

    La giocatrice brasiliana ha giocato in tante squadre: in una ipotetica scala di forza questa Tonno Callipo quale posizione occupa e perché? “In tanti anni, belli o brutti che siano stati, comunque ogni società mi ha lasciato un segno che non dimenticherò mai. Però metto la Tonno Callipo in cima alla mia lista perché quello che sto vivendo qua è stupendo e considerata anche la mia età il tutto ha un sapore ancora più bello. Confesso e garantisco però – sorride ancora Camilla – che ho più voglia di giocare e vincere adesso che dieci anni fa! A Vibo ho trovato una società con la S maiuscola: vorrei raccontare tanto ma starei ore a dire quello che si prova. Posso assicurare che ogni singolo giorno aprendo la porta al Palazzetto respiro lealtà, rispetto e amore per questo sport e per tutte noi”. 

    Domenica la Tonno Callipo sarà in casa contro la Pink: “Guardando la classifica è un testa-coda, ma non sottovalutare l’avversario è la prima regola nello sport e noi non guardiamo mai la classifica. Pensiamo invece sempre a dare il massimo di noi stesse in ogni partita ed a mettere in campo quello che in settimana abbiamo provato e quel che ci chiede l’allenatore”.

    E ancora, dopo 7 mesi a Vibo, Macedo racconta qualcosa della sua esperienza: “Venire a Vibo era una scommessa per tanti aspetti, in primis non avendo fatto mai questa categoria non sapevo cosa potessi dare. Qui mi trovo molto bene con la società e non mi stanco di ripetere che è una realtà magnifica. Con lo staff vado d’accordo e lavoriamo in perfetto equilibrio con la squadra. Poi è inutile nascondere che tutte le ragazze sono stupende, oltreché giocatrici che avranno grandi soddisfazioni nel loro futuro perché sono professioniste. In alcune di loro mi rivedo come ero io quando arrivai in Italia e questa cosa mi fa emozionare (e qui gli occhi brillano un po’ – ndr)”.

    Infine con qualche tuo idolo, anche al femminile e come si è appassionata a questo sport: “Il mio amore con la pallavolo nasce 20 anni fa così per caso: mi vedono sugli spalti di una partita e mi dicono ‘vieni pure tu da lunedì’. E così ho iniziato, senza fare minivolley o selezioni varie; poi da noi in Brasile la pallavolo è arte. Sono cresciuta con la generazione d’oro di Giba, Anderson, Dante, Serginho, Murilo (uno dei 22 ex giallorossi, anzidetti – ndr) e tanti altri per i quali ho grande ammirazione. Anche nel femminile Sheilla, Thaisa, Fabi, Jaqueline sono quelle che mi hanno fatto innamorare di questo sport, facendo diventare una passione il mio vero lavoro”.

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    B maschile: Tuscania ospita in casa la Kabel Prato

    Seconda di ritorno in casa per la Maury’s Com Cavi Tuscania che domani alle 17,30 al Palazzetto dell’Olivo incontra Kabel Volley Prato.

    La bella vittoria di una settimana fa su Livorno ha di fatto consentito a capitan Buzzelli e compagni di mettersi definitivamente alle spalle la mancata qualificazione in coppa e, soprattutto, di approfittare del mezzo passo falso di Grosseto, costretto ai vantaggi proprio da Prato, e quindi di consolidare il secondo posto in classifica allungando sulla diretta concorrente.

    Per quanto riguarda la Kabel Volley, i toscani sono attualmente terzultimi avendo finora vinto tre sole gare tutte a spese delle dirette concorrenti. Il fatto però che solo una settimana fa siano riusciti a giocare alla pari con la terza forza del girone dimostra che stanno comunque attraversando un buon momento e sono da affrontare con la dovuta concentrazione.

    “Sabato affrontiamo una squadra molto agguerrita, che difende molto – spiega Federico Marrazzo, regista di Tuscania -. Sappiamo di dover dare il massimo in campo e siamo pronti a lottare per ottenere un buon risultato. Conosciamo le difficoltà che ci aspettano ma siamo determinati a fare del nostro meglio: sono sicuro che ritornare a giocare davanti al nostro pubblico, soprattutto davanti alla Bolgia, sarà di grande aiuto”.

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    B1 femminile: ostacolo Hub Ambiente sulla strada della Luvo Barattoli

    C’è l’Hub Ambiente di Gravina di Catania sulla strada che porta ai playoff della Luvo Barattoli Arzano. Si riaprono le porte del palasport Domenico Rea e sabato 17 febbraio 2024 al consueto orario delle ore 16 le ragazze di coach Antonio Piscopo sono chiamate a scendere in campo per cercare una vittoria da tre punti.

    La sfida è di quelle impegnative, le squadre siciliane sono sempre difficili da affrontare soprattutto quando si tratta di gare che ormai sono diventate dei “classici” per la categoria.

    La classifica, come quasi sempre capita, evidenzia l’enorme gap fra le due formazioni 27 punti contro i 9 raccolti dalle padrone di casa nelle dodici gare disputate da entrambi i sodalizi ma sono proprio questi numeri che non devono ingannare come spiega la schiacciatrice Marianna De Siano, alla sua quarta stagione con la maglietta della Luvo Barattoli Arzano: “Non facciamoci mai ingannare dalla classifica. Stiamo studiando la squadra avversaria e sappiamo che è fastidiosa da affrontare. Sono sempre concentrate, così come dobbiamo esserlo noi per conquistare la vittoria da tre punti che serve alla nostra classifica. La graduatoria è corta e non possiamo concederci passi falsi”.

    La Luvo Barattoli è al secondo posto della classifica ad un punto da Altino ed Energy System di Tremestieri Etneo (altro team sempre della provincia di Catania). Le prime della classe se la vedranno con Teramo e Crotone per cui non ci dovrebbero essere particolari sorprese. 

    “La gara in casa del Castellana lo ha dimostrato. Il lavoro in allenamento e le gare consentono a tutte le squadre di migliorare l’affiatamento. Rispetto all’andata erano cresciute molto e ci hanno portate fino al quinto set. Sicuramente anche l’Hub Ambiente Catania ci avrà studiato per cui dovremo giocare con attenzione tutte le palle del match” conclude Marianna De Siano.

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    B maschile: Scanzo ospite della temibile Almevilla

    Derby, un termine che azzera la classifica. E’ con questa convinzione che Scanzo dovrà approcciare la sfida di domani alle 21 a Villa d’Almé. Anche perché nella tana della matricola, tra le altre, ha pagato dazio Bresso, quarta forza del torneo. Avvisaglie non da poco e non conta neppure che i padroni di casa siano reduci da due ko esterni a cavallo del 2024, a Grassobbio e Limbiate. Sesto posto a quota 21 in condominio con Cazzago, ovvero la sola squadra che è riuscita a strappare un punto a Valsecchi e compagni che guidano il girone B a + 10 sull’Mgr (38-28).

    “Con Desio, come era già accaduto anche in Coppa Italia, abbiamo giocato veramente bene – spiega Michele Carobbio – mostrando solidità, ma soprattutto riuscendo ad imporre il nostro ritmo fin dall’inizio. Ed è questa la caratteristica che dovremo essere bravi a mantenere costante fino al termine della stagione. Le gare con S.Anna e Monselice ci hanno dato la definitiva consapevolezza d’essere la squadra da battere, consentendoci di prendere ancor più sicurezza nei nostri mezzi. Ecco perché toccherà a noi tenere il pallino, senza adattarci a chi c’è dall’altra parte della rete”.

    Sull’incrocio in arrivo con uno stuolo di ex (l’opposto Mattia Parma, il centrale Daniele Cassina, l’alzatore Mirco Marcassoli, lo schiacciatore Federico Carrara ed il centrale Stefano Beretta), le parole del laterale sono altrettanto inequivocabili: “Ci aspetta uno dei confronti più temibili – sottolinea –. Il 3-0 dell’andata è da dimenticare poiché l’Almevilla stava prendendo le misure alla categoria e noi eravamo ancora in fase di rodaggio. La crescita, nel frattempo, c’è stata su ambo i fronti perciò dovremo dare più del 100% per conservare l’imbattibilità. Oltretutto in un impianto in cui in parecchi hanno perso punti o addirittura partite. Certo, ritrovare tanti amici è sempre bellissimo. Ma in campo non sono altro che avversari da affrontare con ancor più attenzione, concentrazione e cattiveria agonistica”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Pallavolo San Giorgio opposta alla Moma Anderlini nel prossimo turno

    Seconda giornata del girone di ritorno, del girone E, le giallobiancoblù, terze della classifica, sfideranno le giovani leve modenesi per restare in scia delle posizioni di vertice.

    Ritornata la vittoria esterna con il 3-1 a Villafranca di Verona, dopo oltre due mesi, la formazione di coach Matteo Capra, sabato 17 febbraio incrocerà il destino della Moma Anderlini Modena, squadra giovane e di talento che occupa l’ottava posizione con 19 punti. Nell’ultimo turno hanno sconfitto 3-0 il fanalino di coda Spakka Volley e nel percorso della stagione ha sconfitto anche la Pallavolo Alsenese. 

    Una gara importante per il futuro della Pallavolo San Giorgio come spiega coach Matteo Capra: “Sempre affascinante giocare contro l’Anderlini. Ovviamente mai queste partite vanno affrontate alla leggera perche siamo davanti ad una fucina di ottime giocatrici. In più dobbiamo tenere conto che hanno già fatto scalpi importanti come l’Alsenese che in casa ha perso contro di loro. Non sarà la stessa partita dell’andata anche se dalla nostra avremo il fattore campo. Una considerazione va fatta su questo campionato pazzesco. Ogni partita deve essere una finale visto l’equilibrio che regna sovrano”.

    L’unica ex di turno della partita è Chiara Tonini, capitano della Pallavolo San Giorgio, cresciuta nelle giovanili modenesi. I precedenti in B2 tra Pallavolo San Giorgio e Anderlini sono tre, giocati tra la scorsa stagione e quella in corso, la Sangio è avanti per tre a zero.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Homeclick SB Volley pronta alla trasferta di Quarto d’Altino

    Si alza il coefficiente di difficoltà per la Homeclick SB Volley. Dopo il confronto con la quinta della classe, ora tocca alla quarta. Nello specifico, all’Ormesani Annia, da affrontare in trasferta domani (sabato 17, ore 19.30), a Quarto d’Altino. Le veneziane sono la quarta forza del girone, hanno vinto sei gare sulle nove disputate. E, tra le mura amiche, sono sempre riuscite a ottenere il bottino pieno. 

    I sestetti si fronteggeranno nella sfida valevole per il tredicesimo turno del campionato di serie C, quindi, hanno qualcosa in comune: l’imbattibilità interna. Come rimarca il libero Simona Degortes: “Il fatto che in casa non abbiamo perso neppure un set dimostra semplicemente quanto teniamo alla maglia e a fare bene davanti alla nostra gente. Il pubblico crede in noi e ci sostiene ogni sabato. Sia chiaro, non è che in trasferta ci rilassiamo, ma di sicuro la spinta dei tifosi aiuta parecchio”. L’atleta originaria della Sardegna e protagonista pure in A2, con la maglia del Volley Hermaea Olbia, si misura per la prima volta sul palcoscenico della C veneta: “Non ho una particolare esperienza con questo campionato, ma il livello medio è buono. E c’è molto equilibrio”. 

    Degortes e compagne hanno appena mandato in archivio una netta affermazione, in tre set, contro Solesino: “Stiamo affrontando ogni partita come se, dall’altra parte della rete, ci fosse la prima in classifica. Non vogliamo abbassare la guardia, anche perché nello sport non conta chi è primo o ultimo: conta il modo in cui si interpretano le gare, oltre alla voglia di vincere e a quanta attenzione e determinazione vengono espresse sul parquet. Di conseguenza, ogni match è importante. Contro l’Annia serviranno carattere, determinazione e tanto cuore”. 

    Fra le Dolomiti, Simona si sente già a casa. E non ha mai perso il buon umore, anzi: “Sono stata “fortunata” – sorride – visto che, per il momento, il clima non si è rivelato troppo freddo. E non mi sono sentita troppo lontana dalla Sardegna”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO