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    Riscatto Domotek, successo in Sicilia e bottino pieno

    Una prova di forza in reazione.La Domotek Reggio Calabria, si rialza alla grande dopo la sconfitta al tie-break del turno scorso.I ragazzi di mister Polimeni vincono a convincono in trasferta con una super impresa corsara sul campo dell’Avimecc Modica, uno dei rettangoli più difficili del campionato.
    Zappoli e Lazzaretto in schiacciata, capitan Laganà opposto, Innocenzi e Presta centrali, con De Santis libero per gli amaranto.
    Il primo punto è per Reggio Calabria.Tanto equilibrio.Presta fa un buon lavoro sotto rete.Primo mini-break per Modica sul 10-7.Mister Polimeni chiama Time-Out e gli amaranto si rifanno sotto.Laganà avvicina gli amaranto.Il 12 pari ha la firma del muro reggino.Si procede punto su punto.Reggio Calabria fima il vantaggio sul 15 a 16.La Domotek vola sul più 3: 20 a 17.Buzzi e Lugli le tentano tutte per rimontare.Zappoli è decisivo con il punto del set point.Combattutissimo l’ultimo pallone del set, la decide ancora Zappoli.
    Tanto equilibrio anche nel secondo set:parte meglio Modica(6-3) con Buzi in evidenza.Lazzaretto e soci rimontano (6-6).Reggio Calabria vola avanti sull’8-9.Il vantaggio cresce fino al più 3 prima, sul più cinque poco dopo.Modica non molla e con una bella diagonale di Bertozzi la riapre.Zappoli, ancora lui firma il punto del 18 a 16.Bertozi non molla sul finale insieme ai suoi(19-21).Enrico Lazzaretto firma una diagonale sontuosa per il 19 a 22.Mariano risponde colpo su colpo (20-22).Lazzaretto si ripete con la medesima azione poco dopo (21-23).Il lungolinea di Mariano è out e significa setpoint per gli amaranto.Sembra fatta, ma Modica firma un pericolosissimo due a zero.La palla del successo nel set, è da manuale: la alza Saitta, un capolavoro per Domenico Laganà che stacca, colpisce e non può sbagliare.(è 2-0).
    Altalena di vantaggi anche nel terzo e decisivo set.La Domotek spicca il volo sull’8-12 con voglia di chiuderla.Garofalo firma il punto della rimonta siciliana.I ragazzi di mister Polimeni tengono botta e volano avanti ancora sul più 3.La trama resta tale.Modica insegue, la Domotek cerca l’allungo decisivo.Usufruendo di parecchie deviazioni del muro altrui i siciliani si fanno sotto(19-20) prima e poi, arriva la parità con Tomasi in evidenza.Si va avanti tra time-out e contro time-out, vantaggi reciproci subito pareggiati.Il match-joint, lo firma ancora lui, il Capitano Domenico Laganà.Chillemi non molla ed annulla il matchpoint calabrese.Andrea Innocenzi è presente sottorete per il nuovo match-point.Mariano, emula Chillemi ed è 25 pari.Ancora Laganà è l’uomo del nuovo match-point, con estrema voglia di chiuderla.Tutto finito? Non ditelo a Mariano che colpisce in volo per il 26 pari.Luca Presta, sale in cattedra con il punto del 27 a 26 sottorete.Modica ha mille vite e la pareggia ancora con Bertozzi.I siciliani, alla lunga, sbagliano qualche dettaglio e concedono un nuovo match Point.Nella palla finale, è decisivo l’apporto del libero amaranto Saverio De Santis.Questa volta l’attacco di Bertozzi è out: vince la Domotek, con merito e caratura.La prossima sfida, domenica 16 novembre 2025 al Palacalafiore, sarà dura ed evocativa per gli amaranto:arriverà Campobasso, insieme le squadre volarono in categoria ed oggi, sono pronte ad un grande spettacolo. I molisani hanno firmato un tre su tre da urlo.
    Avimecc Modica-Domotek Volley Reggio Calabria 0-3(22-25,23-25,27-29)Modica:Barretta 2,Raso,Pappalardo,Bertozzi 11,Lugli 7,Putini 2,Chillemi 5,Nastasi,Tomasi 1,Buzzi 7,Italia, Garofalo 11,Mariano 8.All DiStefanoDomotek: De Santis,Mancinelli,Spinello,Zappoli 12Presta 4,Lopetrona,Saitta,Innocenzi. 4,Ciaramita,Laganà 23,Lazzaretto 13,Stabrawa,Rigirozzo,Parrini.All Antonio Polimeni Ass Sergio Vandir Dal Pozzo.Arbitri Raffaella Ayroldi di Molfetta e Nicola Traversa di Gioia Del Colle. LEGGI TUTTO

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    L’Altotevere ci prende gusto: 3-0 anche al Cus Cagliari

    La ErmGroup Altotevere concede il bis. Dopo la bella vittoria contro Sarroch, i ragazzi di Bartolini piegano tra le mura amiche il Cus Cagliari (3-0) e salgono a quota sei in classifica. Una partita che i biancazzurri hanno condotto con grande concentrazione e determinazione, trascinati da Quarta e Marzolla in serata di grazia. Da menzionare anche le prestazioni di Biffi e Cappelletti. La ‘vecchia guardia’, insomma, ha risposto presente, per la gioia dei tifosi e di un ambiente che aveva bisogno di un paio di vittorie per rilanciare le proprie ambizioni. Prosegue, invece, il momento no di Cagliari, un solo punto nelle prime quattro partite, anche se ha già osservato (alla seconda) la giornata di riposo. Nel prossimo turno della serie A3 Credem Banca (domenica 16 novembre ore 18), Altotevere sarà di scena sul campo di Mirandola, uscita sconfitta dalla trasferta di Sarroch (3-1). Un’altra occasione per scalare la classifica.
    CRONACA 
    Bartolini sceglie il sestetto base con Cappelletti e Alpini ai lati, Quarta e Compagnoni al centro, Biffi al palleggio, Marzolla opposto e la coppia Pochini-Chiella ad alternarsi nel ruolo di libero. Cagliari risponde con Truocchio e Agapitos ai lati, Estruga al palleggio, Menicali e Luisetto al centro, Biasotto opposto e Basso libero. L’avvio di gara è a favore de padroni di casa: Biffi distribuisce bene e a turno Quarta, Cappelletti e Marzolla piegano la difesa dei sardi (8-5). Cagliari si affida all’esperienza del palleggiatore spagnolo (classe 1988) Folguera Estruga, ma i lati Truocchio e Agapitos funzionano a fasi alterne. Marzolla, invece, è in serata e a metà set il divario comincia a farsi importante (16-9). Simeon corre ai ripari: dentro Galiazzo per uno spento Menicali e Muccione per Biasotto. Cagliari reagisce, Altotevere tiene e comincia a tracciare la strada per il vantaggio (19-12). Ancora cambi in casa sarda, Gozzo e Zanettin portano nuove idee e gli isolani si rifanno sotto (20-16). Cappelletti non ci sta e indica la via del vantaggio con la collaborazione di Quarta (25-18). Cagliari parte meglio nel secondo set (0-4). Quarta è il più tonico sotto rete e prova a svegliare i suoi. Marzolla recepisce il messaggio e Altotevere si avvicina (6-8). Cappelletti in battuta mette in difficoltà i sardi e poi a muro i già citati Quarta e Marzolla sono spietati: la ErmGroup passa avanti (12-10). I sardi non ci stanno e tengono in piedi il risultato (15-15). Alpini non è in serata e Bartolini gli concede un po’ di riposo. Al suo posto c’è Favaro. Nel frattempo Cappelletti e Marzolla mettono a terra palle quasi impossibili (20-17). Biffi e compagni perdono però le misure e Cagliari ne approfitta (20-19). Il finale si fa entusiasmante. Ritorna in campo Alpini. Quarta giganteggia e la ErmGroup trova il 2-0 (25-22). Nel terzo set inizia a registrare la sua firma anche Alpini. Marzolla e Quarta danno continuità alla loro prestazione e Altotevere comanda (9-5). Cagliari non ci sta e rimette in discussione il risultato (12-9). Si procede punto a punto, con i padroni di casa che conservano un leggero vantaggio (16-14). Le giocate sono sempre dei soliti Marzolla, Quarta e Cappelletti: Altotevere centra la prima vittoria casalinga (25-21).
    INTERVISTE
    Marco Bartolini, coach ErmGroup Altotevere: “Faccio i complimenti ai ragazzi per la prestazione. Era una vittoria che volevamo. Quando giochiamo così a muro e in difesa è difficile per tutti. Rimaniamo con i piedi per terra e pensiamo alla prossima partita”. 
    Simone Marzolla, opposto ErmGroup Altotevere: “Sono molto contento della mia prestazione e in generale di quello che ha fatto la squadra. Tenevamo a vincere la prima partita di fronte al nostro pubblico e a dimostrare che non siamo quelli delle prime due giornate”.
    Augusto Quarta, centrale ErmGroup Altotevere: “Abbiamo giocato da squadra e vinto meritatamente. Adesso pensiamo a Mirandola, non ci vogliamo fermare qui. Siamo una squadra in grado di stare in alto e ci vogliamo arrivare”.

    TABELLINO
    ERMGROUP ALTOTEVERE – CUS CAGLIARI 3-0 (25-18, 25-22, 25-21)
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Tesone, Biffi, Marzolla 18, Favaro, Chiella (L2), Alpini 9, Compagnoni 4, Pochini (L1) ricez. 75%, Cappelletti 9, Quarta 12. Non entrati: Cherubini, Procelli, Marra, Masala. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    CUS CAGLIARI: Agapitos 10, Zanettin 5, Menicali 6, Biasotto 5, Muccione, Luisetto 7, Sciarretti, Basso (L1) ricez. 64%, Gozzo, Truocchio 11, Galiazzo 2, Folguera Estruga. Non entrato: Piludu. All. Lorenzo Simeon e Alessio Marotto.
    Arbitri: Giulio Bolici di Montepulciano e Andrea Lobrace di Parma.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 10, ace 3, muri 9, ricezione 56% (perfetta 24%), attacco 48%, errori 16.
    CAGLIARI: battute sbagliate 13, ace 1, muri 7, ricezione 56% (perfetta 19%), attacco 42%, errori 25.
    Durata set: 27’, 29’ e 30’, per un totale di un’ora e 26’.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, capolavoro contro Gioia del Colle

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 1
    (25/21, 27/29, 25/23, 25/21)
    CAMPOBASSO: Graziani 10, Bartolini 2, Morelli 18, Valchinov 21, Arienti 10, Melato 3, Consonni (L); Aretz 3, Salvador. Ne: Ciampa, Del Fra, Rescignano e De Nigris (L2). All.: Bua.
    GIOIA DEL COLLE: Persoglia 5, Santangelo 21, Sette 17, Frumuselu 6, Paris 3, Mariano 11, Pierri (L); Milan 5, Longo 2, Marra 1. Ne: Chinello, Carta ed Utro (L2). All.: Passaro.
    ARBITRI: Tundo (Bologna) e Faia (Cagliari).
    NOTE: cartellino rosso (proteste) a Pierri e a Paris (Gioia del Colle) sul 9-8 del quarto set. Durata set: 33’, 45’, 36’ e 31’. Campobasso: battute vincenti 1, battute sbagliate 15, muri 14. Gioia del Colle: bv 4, bs 16, m 8.

    Non c’è due senza tre, aveva detto martedì scorso il commissario tecnico dell’Italvolley maschile Fefè De Giorgi, premiando gli EnergyTime Spike Devils in occasione della festa del volley molisano. E, dalla loro, i campobassani hanno fatto di tutto per dar credito al trainer pugliese, superando – nell’impianto di Vinchiaturo – per 3-1 la corazzata Gioia del Colle e rinsaldando il loro ruolo di leader nel Girone Blu della Serie A3 Credem Banca.
    L’avvio del match è all’insegna di una leggera inerzia in favore dei rossoblù che hanno anche due-tre lunghezze di margine, ma i gioiesi rientrano ed impattano. Si prosegue all’insegna dell’equilibrio sino al ventunesimo punto. Qui due muri dei rossoblù, poi un attacco da posto uno di Morelli ed una pipe di Valchinov spezzano l’inerzia in favore dei campobassani, che fanno loro il primo parziale per 25-21.
    Anche nel secondo set l’avvio vede i rossoblù partire meglio con Gioia che però rientra a cinque e pian piano prende margine, andando anche sull’11-14. I rossoblù con pazienza e determinazione e, soprattutto, con il lavoro offensivo di Valchinov impattano a 16. Morelli in attacco e Valchinov a muro creano un gap che porta i rossoblù sino al 20-18. Gioia rientra poi a 22. Nella fase decisiva, Graziani mura l’isernino Santangelo dando ai suoi due set point (24-22). Lo stesso fuorimano pentro firma l’ace del 24 pari e, ai vantaggi, dopo l’attacco di Graziani e quello di Sette, Mariano regala l’inerzia ai pugliesi. Valchinov non ci sta, l’invasione a muro sull’attacco out di Santangelo rischia di vanificare tutto, ma Valchinov ancora rientra, prima che Santangelo a muro non impatti tutto (27-29).
    I rossoblù vanno sul 5-3 in avvio di terzo set con Gioia che ribalta l’inerzia. Campobasso, però, rientra a nove e poi sorpassa col muro di Valchinov (10-9). I rossoblù prendono due lunghezze sul 14-12. Il gap si conferma e si amplia (18-15) sull’errore di Sette. Gioia, però, rientra in parità. Due punti di Arienti – tra attacco e muro – mettono le ali agli Spike Devils (20-18). Melato a muro fa 21 pari e poi va avanti. Gioia controsorpassa con un attacco di Sette (22-23), ma Graziani pareggia a 23. Sette spedisce fuori il 24-23, poi la pipe di Valchinov (25-23) vale il 2-1 in conto set.

    La fotogallery del match (foto Daniele De Santis)

    Nel quarto set partono meglio i pugliesi (1-3), ma i rossoblù sono sempre vicini: notevole la pipe di Valchinov (che poi mura l’attacco di Milan da sei per il 7-7). I rossoblù vanno sul 9-8 e passano all’incasso per due cartellini rossi in successione arrivati per i pugliesi (11-8). Dopo il time-out, Gioia rientra. Stavolta è Bua a chiedere la sospensione con Arienti che mura il 12-11. Ancora Arienti a muro si fa valere per il 14-12. Aretz mantiene il margine (16-14) con Santangelo che fallisce un attacco da uno per il 20-18. Valchinov da quattro fa una magia per il 21-18. Il margine si mantiene costante quando si entra nella zona del laterale bulgaro: lo schiacciatore prima realizza da quattro e poi mette a segno l’ace che regala quattro match point ai campobassani. Al secondo, con l’attacco da posto uno di Morelli, arriva il successo dei rossoblù per 3-1, che lascia tanta tensione sul fronte pugliese con un disappunto che sfocia in qualche atteggiamento di nervosismo al di sopra delle righe.
    «Con sofferenza, com’era prevedibile, abbiamo centrato un risultato positivo – l’analisi al termine del tecnico Bua – anche perché cercavamo un risultato che muovesse la nostra classifica. Sapevamo di affrontare un’ottima squadra ed abbiamo cercato di dar vita ad una prestazione che potesse regalarci qualcosa di buono. Questo 3-1 è meritato. Il rammarico del secondo set perso? Direi il rammarico di una mancata organizzazione sulla battuta corta, ma questo è un ulteriore dato su cui lavorare per crescere. Siamo riusciti sempre ad emergere dai momenti di difficoltà. Un plauso va a tutti e a Morelli che, con un solo allenamento nelle gambe, ha dimostrato quant’è chiave per questo gruppo. Arienti? È un centrale che non si vede, ma si fa sentire perché è molto abile a leggere il gioco del regista avversario. Con Pietro (Melato, ndr) stiamo cercando di lavorare per dargli sicurezza nel lavoro sulla palla in tre. In generale, tutti quelli entrati in campo hanno saputo rispondere al meglio alle richieste e la compattezza di questo gruppo è un aspetto di non poco conto. Dobbiamo lavorare ancora, come club e come gruppo, per crescere. Ora, citando De Giorgi, festeggiamo ma con sobrietà per tre punti che devono essere un appiglio sul cammino per raggiungere quanto prima il traguardo della salvezza».
    Con un calendario particolarmente intricato, ora, per i campobassani, domenica ci sarà il match a Reggio Calabria sul campo dell’altra grande corazzata del raggruppamento.
    «Al PalaCalafiore andremo con la consapevolezza di affrontare un’ottima squadra – chiosa Bua – che potrebbe crearci tanta difficoltà se non giochiamo al meglio. Vogliamo centrare prima possibile la salvezza per poi esplorare quanto potrà essere e prenderci qualche soddisfazione. Però, alla base, ci deve essere la perfetta conoscenza di essere in un torneo molto equilibrato e difficile. Per ora, tuttavia, per almeno qualche ora ci godiamo questa vittoria, pronti però a rituffarci in campo per allenarci al meglio».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Joy Volley, secondo ko consecutivo: a Campobasso finisce 3-1

    La Joy Volley Gioia del Colle esce sconfitta dal PalaSport di Vinchiaturo: la Spike Devils EnergyTime Campobasso si impone 3-1 (25-21, 27-29, 25-23, 25-21) al termine di una gara intensa e combattuta. Non bastano i 21 punti di Santangelo, i 17 di Sette e gli 11 di Mariano per evitare il secondo ko consecutivo. La Joy lotta in ogni set, vince un tiratissimo secondo parziale ai vantaggi (27-29) e tiene sempre aperta la contesa, ma nei momenti chiave Campobasso è più cinica e chiude con Valchinov, MVP del match e autore di 21 punti, e Morelli (18) sugli scudi. La Joy Volley conferma la propria crescita offensiva rispetto all’ultima uscita, ma paga le imprecisioni nei finali di set, lasciando ai molisani i punti decisivi.
    IL MATCH. Coach Passaro si affida alla diagonale Paris–Santangelo, con Sette e Mariano in banda, Persoglia e Frumuselu al centro e Pierri libero. La Joy parte contratta e Campobasso ne approfitta subito con un break di 4-0 firmato Morelli e Valchinov, complice qualche imprecisione in attacco dei biancorossi. Gioia reagisce: Santangelo entra in ritmo, Persoglia mura Graziani per l’8-8 e Sette firma il primo vantaggio (10-11). Il finale, però, sorride alla SpikeDevils: Bartolini e Morelli costruiscono il 24-21, poi Valchinov chiude il set 25-21.
    Nel secondo parziale la Joy Volley cambia passo. Con carattere e aggressività, i biancorossi piazzano il primo allungo (11-14) grazie a Mariano e Santangelo. Campobasso rientra sfruttando alcuni errori gioiesi e riaggancia (16-16). Finale ad alta tensione: Frumuselu e Santangelo annullano due set point, Mariano ribalta il parziale (25-26) e al terzo tentativo è proprio Santangelo a murare Valchinov, firmando il 27-29 che vale l’1-1.
    Nel terzo set la Joy entra con un buon ritmo e prova la fuga (5-7), ma Campobasso reagisce con un break che accende il pubblico del PalaSport. Valchinov diventa protagonista, i molisani allungano sul 18-15. Gioia trova la forza per rientrare grazie a Santangelo e all’ace di Longo (18-18), ma nel finale prevale ancora la SpikeDevils che chiude 25-23.
    L’ultimo parziale è un’altalena emotiva. Paris firma l’ace dell’1-3, poi Frumuselu ristabilisce il +2 (4-6). Campobasso non molla: Valchinov e Morelli trascinano i padroni di casa, che tornano avanti (14-12). Gioia reagisce (17-17), ma due errori consecutivi regalano nuovamente inerzia ai molisani (20-18). Persoglia prova a riaprire tutto con un muro (22-19), ma Valchinov piazza l’ace del 24-20 e Morelli sigilla il set sul 25-21.
    Al termine del match, la SpikeDevils si impone 3-1 e la Joy Volley incassa il secondo stop consecutivo, pur mostrando segnali di crescita sul piano del carattere e della reazione.
    La Joy Volley tornerà subito al lavoro per preparare il prossimo impegno di campionato, in programma domenica 16 novembre al PalaCapurso (ore 18) contro la Viridex Sabaudia, con un unico obiettivo: ritrovare la vittoria.
    ENERGYTIME CAMPOBASSO – JV GIOIA DEL COLLE 3-1 (25-21, 27-29, 25-23, 25-21) ENERGYTIME CAMPOBASSO: Melato 3, Graziani 10, Bartolini 2, Morelli 18, Valchinov 21, Arienti 10, De Nigris (L), Consonni (L), Salvador 0, Aretz 3. N.E. Ciampa, Del Fra, Rescignano. All. Bua.
    JV GIOIA DEL COLLE: Paris 3, Mariano 11, Persoglia 5, Santangelo 21, Sette 17, Frumuselu 6, Utro (L), Marra 1, Longo 2, Milan 5, Pierri (L). N.E. Chinello, Carta. All. Passaro.
    ARBITRI: Tundo, Faia. NOTE – durata set: 33′, 45′, 36′, 31′; tot: 145′. LEGGI TUTTO

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    Savigliano lotta ma non basta: Acqui passa 3-1

    Non basta una prestazione in crescendo al Monge-Gerbaudo Savigliano, che esce senza punti anche dal derby casalingo contro il Negrini CTE Acqui Terme per 3-1 e si presenta al turno di riposo ancora a secco di punti dopo quattro giornate.
    I biancoblù giocano a lungo alla pari contro un avversario quotato, con tre giocatori in doppia cifra alla fine sul tabellino, ma non raccolgono altro che un set vinto. Ora, come detto, i ragazzi di Serafini osserveranno un turno di riposo, tornando in campo nella sesta giornata in casa di Trebaseleghe.
    La cronaca del match
    I padroni di casa, in campo subito con l’esperto Bonola, volto nuovo nel roster biancoblù, partono bene e giocano alla pari con i termali nei primi due set. Nel primo parziale sono gli ospiti a trovare con Petras lo sprint decisivo proprio in chiusura di frazione. Nel secondo, però, lo schiacciatore s’infortuna proprio nel momento in cui il Monge-Gerbaudo sembrava aver trovato fiducia e i cuneesi, pur con qualche patema d’animo, ristabiliscono la parità.
    È proprio il sostituto di Petras, Carpita, a non far rimpiangere l’assenza del classe ’96, trovando buona continuità in attacco, con Argenta che sale con il passare dei minuti. Sono loro, combinati a una difesa sempre più efficace, a favorire il successo dei termali, che si prendono il secondo e il terzo parziale, nonostante qualche buona reazione del Monge-Gerbaudo. Finisce 1-3, nonostante i 25 punti di Rossato, top scorer dell’incontro, seguito proprio dai 22 dell’omologo Argenta.
    I sestetti iniziali
    Coach Simone Serafini getta subito nella mischia le new entry Bonola, al centro insieme a Ballan. Confermati, invece, gli altri interpreti visti a San Donà di Piave, con la diagonale Pistolesi-Rossato e le bande Sacripanti e Schiro. Libero Prosperi Turri.
    Coach Totire risponde con Bellanova al palleggio e Argenta opposto; la qualità degli schiacciatori Petras e Botto; al centro Guastamacchia ed Esposito. Libero Trombin.
    Primo set
    L’approccio al match di Savigliano è buono: i piemontesi partono forte e piazzano anche qualche muro di spessore con Ballan e Bonola, ma Acqui resta attaccata alla partita, costringendo i cuneesi a scambi molto lunghi. Gli alessandrini mettono il muso davanti per la prima volta sul 10-11 con l’ace di Argenta che “spacca” la contesa, perché il servizio ficcante dell’opposto costringe Savigliano ad altri due errori. Sul 10-13 Serafini ferma per la prima volta il gioco. Al rientro in campo, però, Rossato attacca out: 10-14, prima che il servizio di Argenta termini fuori di poco. Savigliano prova un timido rientro (13-15), ma i verdi scappano ancora: 13-18 e nuovo time-out Serafini. È Rossato a trovare il muro che riporta i suoi sul -3, con Totire che si gioca un tempo (15-18) e Argenta che risponde presente al ritorno in campo. È un super-muro di Bonola a far esplodere il PalaSanGiorgio per il -1, seguito a ruota dalla diagonale vincente di Rossato: 20-20 e nuovo time-out Totire. Ci pensa Ballan, poi, a scaldare gli spalti con due muri consecutivi che proiettano il Monge-Gerbaudo sul 23-22. Lì, però, Acqui trova il colpo di reni decisivo, manda al servizio Petras e la ribalta. Botto mura Sacripanti ed è poi lo schiacciatore classe 1996 a trovare l’ace che chiude subito la contesa: 23-25.
    Secondo set
    L’inizio di parziale è tutto di marca acquese, con gli ospiti che, sulle ali dell’entusiasmo, scappano subito con Guastamacchia. Il numero 8 lascia il servizio mettendo il pallone a rete quando il punteggio è di 2-5. Il monster block di Esposito sulla pipe di Schiro vale il massimo vantaggio del match: 4-10 Negrini CTE e time-out Savigliano. Gli ottimi turni al servizio di Sacripanti e Ballan, però, mettono in apprensione la ricezione degli ospiti, consentendo a Savigliano di rientrare fino al 10-11, quando Rossato mura Petras che, cadendo, s’infortuna alla caviglia. Time-out Acqui e cambio con lo schiacciatore che lascia il posto a Carpita. Il pari arriva sul 12-12, ma gli ospiti allungano di nuovo, proprio con Carpita che si presenta con il servizio vincente del 12-14. Savigliano rientra ancora, impatta con l’attacco out di Botto (confermato dal check) e poi prova addirittura la fuga con il super-muro di Sacripanti su Argenta: 18-16 e nuovo time-out Negrini CTE. Da quel momento si gioca punto a punto. Lo strappo decisivo lo dà Rossato, che trova qualche attacco vincente, compreso quello che, sfruttando il tocco a muro di Carpita, vale due set-point. Proprio lo schiacciatore annulla il primo, ma poi mette fuori il servizio: 25-23 e 1-1.
    Terzo set
    Si parte sui binari dell’equilibrio, ma è Acqui a prendere margine: sul 7-6 Totire sorprende con un primo time-out e i suoi, grazie soprattutto a un servizio ficcante, si portano avanti fino al 10-15. Lì, però, Savigliano rientra fino al 13-15, grazie soprattutto all’ottima verve di Sacripanti. Sembra essere l’occasione per il rientro degli ospitanti, ma i termali allungano ancora, costringendo Savigliano a difese difficili, che favoriscono gli attacchi ospiti. Il punto senza muro di Argenta vale il 17-22. Time-out Serafini. È la pipe di Botto a garantire ai suoi ben cinque palle-set. Dopo un lungo scambio è Carpita, favorito anche dal nastro, a trovare il lungolinea che chiude i conti: 20-25.
    Quarto set
    È ancora Acqui a partire fortissimo, con un parziale di 0-3 solo in parte annullato dai due punti consecutivi di Rossato. Gli ospiti premono ancora e si portano sul 4-8. Il divario non si ricuce più, perché Acqui alza il livello soprattutto della difesa e gioca spesso su Argenta, che mette a terra palloni importanti, compreso quello che costringe Serafini a fermare ancora il gioco sull’11-17. Al rientro in campo, però, lo stesso opposto con astuzia toglie le mani sull’attacco di Sacripanti che termina fuori, regalando il massimo vantaggio del match ai termali (11-18). Acqui sembra condurre in porto la contesa con il pilota automatico, ma Savigliano trova ancora un colpo di reni quasi nel finale, riportandosi addirittura a -2 con Rossato: 20-22. Ci pensano Argenta e Carpita, però, a mettere a terra due palloni importanti: 21-24 e tre match-point per gli ospiti. Il Monge-Gerbaudo con il cuore ne annulla due, ma non può nulla sul terzo, con il solito Argenta che gioca con il muro e fa esultare gli ospiti: 23-25.
    Le dichiarazioni. Come MVP dell’incontro, con l’omaggio della maglia offerta da Volley Sport Torino è premiato Andrea Argenta, autore di 22 punti e, soprattutto, protagonista di una prestazione in crescendo. A tracciare un bilancio prima della sosta in casa saviglianese è Francesco Dutto: “Chiaramente non è l’inizio che ci aspettavamo e che volevamo ma, senza trovare alibi, ci sono stati anche aspetti che lo hanno condizionato, a partire dal mio infortunio e dagli acciacchi di Schiro, che ci hanno tolto un po’ di fiducia. Ripartiamo dalle cose buone che si sono viste questa sera e ci lanciamo in una sosta che dovrà portarci, al ritorno, a trovare punti ad ogni costo”.
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Negrini CTE Acqui Terme 1-3
    Parziali: 23-25, 25-23, 20-25, 23-25
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Rossato 25, Schiro 16, Sacripanti 18, Ballan 7, Bonola 6, Prosperi Turri (L); Carlevaris, Galaverna, Rainero, Rabbia; N.E. Quaranta, Guiotto, Girotto. All. Serafini.
    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Argenta 22, Botto 14, Petras 6, Guastamacchia 10, Esposito 7, Trombin (L); Carpita 8, Volpara; N.E. Garrone, Dotta, Carrera, Assalino, Sarasino. All. Totire.
    Durata set: 33’, 32’, 28’, 31’. LEGGI TUTTO

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    Conad cala il poker: quarta vittoria consecutiva contro Trebaseleghe

    La Conad soffre ma vince ancora, imponendosi con grinta su Trebaseleghe per 1-3.
    Primo set che vede la Conad partire con decisione e prendere presto il controllo del gioco. Dopo un avvio equilibrato, i granata trovano continuità al servizio e solidità a muro, gestendo bene il vantaggio fino alla chiusura del parziale sul 19-25.
    Il secondo set inizia con la Conad avanti, capace di imporre un buon ritmo e costruire un margine grazie a difesa e muro. Nella parte centrale i granata mantengono il controllo, ma nel finale i padroni di casa reagiscono, trovando maggiore continuità in attacco e ribaltando la situazione. Il parziale si chiude a favore di Trebaseleghe per 25-21.
    Terzo set equilibrato fin dalle prime battute, con le due squadre che si rispondono punto su punto. La Conad mantiene lucidità nei momenti decisivi, trovando continuità in attacco e solidità a muro. Nel finale i granata alzano il ritmo e riescono a piazzare l’allungo decisivo, chiudendo il parziale con determinazione sul 23-25.
    Quarto set che vede la Conad partire con decisione e gestire il vantaggio sin dai primi scambi. I granata mantengono un buon ritmo in attacco e solidità a muro, respingendo i tentativi di rimonta degli avversari. Nel finale Reggio ritrova ordine e precisione, chiudendo con autorità il parziale 19-25 e conquistando così la vittoria dell’incontro.
    CRONACA
    Quarta giornata di Regular Season per la Conad Reggio Emilia, attesa sul campo del Sav Trebaseleghe per una nuova sfida lontano dal PalaBigi. La formazione granata arriva all’appuntamento con fiducia dopo il successo per 3-1 ottenuto in casa contro il CUS Cagliari, che ha consolidato il percorso positivo di questo avvio di stagione. Dall’altra parte, i padroni di casa cercheranno di reagire dopo la sconfitta esterna contro Mirandola, pronti a sfruttare il fattore campo per mettere alla prova la solidità di Reggio.
    Reggio parte col sestetto composto da Santambrogio-Mian in diagonale principale, Chevalier-Mazzon di banda, Barone-Alberghini al centro con Marini libero. Trebaseleghe risponde con Martinez al palleggio, Cester opposto, Candeago e Ceolin martelli, Munarin e Rampin centrali con Amarilli libero.
    Inizio di primo set che vede la Conad partire avanti con il muro di Mian (3-5). Aventi i padroni di casa con Cester (9-7). Doppio ace per Mian che riporta la situazione in parità (10-10). Monster block di Barone (13-15). Passa Mian sul muro veneto (14-18). Pipe vincente di Mazzon (16-21). Muro punto di Alberghini (17-23). Set point granata dopo l’attacco vincente di Mazzon (18-24). Il primo parziale si chiude in favore della Conad con il primo tempo di Alberghini (19-25).
    Secondo set che si apre con i reggiani avanti (2-4). Pipe punto per Chevalier (6-8). Errore al servizio per Trebaseleghe (9-11). Muro punto per la Conad che allunga (10-15). Attacca forte Mian da seconda linea (12-17). Punto dei padroni di casa con Candeago (15-17). Monster block per Alberghini (16-18). Santambrogio di seconda intenzione trova il punto (18-20). Avanti i veneti con l’attacco di Cester (21-20). Set point per i padroni di casa (24-21). Chiude il secondo set un muro di Trebaseleghe (25-21).
    Il terzo set inizia con le squadre in parità (3-3). Doppio ace per Chevalier (6-7). Muro punto di Munarin (11-9). Punto di Mazzon con un pallonetto (13-13). Punto in attacco per i granata (16-16). Errore in attacco di Ceolin (17-19). Mani out di Mazzon, reggiani avanti di due lunghezze (19-21). Monster block di Alberghini (20-22). Set point per i granata con il muro di Barone (21-24). Il terzo parziale si chiude in favore di Reggio con la pipe vincente di Mazzon (23-25).
    Quarto set che inizia con i reggiani avanti (2-4). Attacco vincente di Scaltriti (4-8). Primo tempo vincente di Barone (7-11). Mani out per Mazzon (12-16). Muro di Cester, Trebaseleghe si riporta sotto (15-16). Ace di Alberghini (15-19). Errore in attacco di Ceolin (16-21). Match point granata siglato Alberghini (19-24). Errore in attacco di Trebaseleghe che regala il set e l’incontro a Reggio Emilia (19-25).
    Il prossimo match si giocherà sabato 15 novembre alle ore 20:30 al Palasport “G.Bigi” Reggio nell’Emilia (RE); a sfidare la Conad sarà il Belluno Volley.
    TABELLINO
    Sav Trebaseleghe – Conad Reggio Emilia: 1-3
    19-25(25′), 25-21(28’), 23-25(33’), 19-25(25‘).
    SAV TREBASELEGHE:
    Candeago 17, Cester 23, Streliotto -, Munarin 8, Martinez I. 3, Zaghetto n.e, Mason n.e, Rampazzo -, Mistretta n.e, Amarilli (L), Rampin 7, Tosatto n.e, Martinez G. (L), Ceolin 14.
    Coach: Matteo Daldello, Maria Ilaria Donadi.
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Signorini -, Chevalier 8, Marini (L), Scaltriti 2, Barone 11, Mian 25, Alberghini 7, Catellani -, Sighinolfi n.e, Sanguanini -, Zecca (L), Mazzon 17, Santambrogio 2.
    Coach: Tommaso Zagni, Fabio Fanuli.
    Note Trebaseleghe: ace 6, service error 13, ricezione 36%, attacco 39%, muri 14.
    Note Reggio Emilia: ace 6, service error 8, ricezione 45%, attacco 42%, muri 11. LEGGI TUTTO

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    Domenica si gioca il derby salentino tra Aurispa Dfv e Galatone

    Tempo di derby salentino per Aurispa Dfv e Green Volley Galatone, che si affrontano alla 3a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Il centrale di Aurispa Dfv Lorenzo Grottoli, reduce da un ottimo inizio di stagione, è intervenuto ai microfoni di Mondoradio per presentare la sfida. All’inizio dell’intervista ha esordito raccontando il suo approdo nel Salento: “Conoscevo Bernardis e Orto, sapevo che loro erano in contatto con la società e ne avevo sentito sempre parlare bene. Poi è arrivata la chiamata del Ds Antonio Scarascia e di mister Ambrosio, e sono stato subito molto contento di voler venire qui.”
    Poi è tornato al successo per 3-0 con Gioia del Colle: “Dopo la sconfitta a Castellana eravamo un po’ giù di morale, ma con Gioia abbiamo giocato probabilmente la partita perfetta, siamo entrati da subito dando il 100%, anche se il risultato è un po’ bugiardo perché è stata una gara molto combattuta. Abbiamo prevalso negli ultimi 5 punti dei set, portandoci avanti nei momenti importanti. Questa partita ci ha dato una bella spinta, anche se siamo consapevoli di non aver fatto ancora niente, perché siamo soltanto alla seconda giornata. Ora arriva il terzo derby pugliese ed è ancora più importante.”
    Sul campionato, il centrale ha specificato: “Mi sembra che le prime due giornate siano sempre molto difficili da interpretare, perché ci sono squadre che hanno cambiato tanto e quindi ci vuole del tempo perché si formi la giusta amalgama tra i giocatori in campo. La classifica è un po’ inaspettata, ma è data da questi fattori.”
    “Noi siamo sulla buona strada – ha specificato Grottoli – perché il lavoro che facciamo giornalmente in palestra è di grande qualità. Non è facile, perché siamo una squadra completamente nuova ma ci stiamo conoscendo, macinando ore in campo e anche vivendo momenti di difficoltà, come quello che abbiamo passato a Castellana e che ci servirà per non ripetere gli stessi errori. Questo deve essere solo un punto d’inizio perché il campionato è lungo.”
    Infine, sul match con Galatone ha aggiunto: “Vogliamo portare in campo la massima attenzione, perché gli zero punti in classifica non sono veritieri. È una squadra molto combattiva, con una diagonale molto esperta e in casa possono dar fastidio, ce ne siamo accorti nelle due amichevoli che abbiamo giocato con loro. Fanno della battuta e della difesa le loro armi migliori, quindi dovremo essere bravi a reagire punto a punto e portare a casa gli scambi lunghi.”
    Uff. Stampa Aurispa Dfv LEGGI TUTTO

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    Green Volley Galatone coinvolge gli sportivi in un evento storico

    Indossa il vestito buono della festa la Green Volley per quello che è il vero esordio casalingo nel campionato di serie A3. Giornata speciale per lo sport galatonese: finalmente si gioca una gara sul proprio campo dopo quattro anni di assenze pesantissime. Niente più sostituzione d’impianti che hanno visto la squadra peregrinare su altri campi di gioco (Tuglie, Sannicola, Galatina, Tricase) con indubbie difficoltà logistiche e… non solo. Da domenica 09 novembre, finalmente, il palazzetto dello sport torna fruibile agli sportivi, ai praticanti e alla comunità galatonese avendo subito nel tempo i lavori di ristrutturazione e di riqualificazione. Un plauso va rivolto all’amministrazione comunale che, pur vincolata da lacci e lacciuoli burocratici e da stringenti norme di legge in materia di edilizia, ha reso efficiente la struttura per gli adeguamenti normativi richiesti dalla Lega Pallavolo. Il calendario vuole che sia il derby salentino contro l’Aurispa DFV Lecce a tagliare simbolicamente il nastro inaugurale, tra frasi benauguranti e debiti scongiuri, poi sarà gara palpitante affidata alla direzione del primo arbitro il fasanese Pierpaolo DiBari, coadiuvato dal soletano Giuseppe Resta. Le due compagini giungono allo scontro diretto con due diversi stati d’animo che sono lo specchio del percorso fino ad oggi compiuto nelle prime due giornate. Brillante l’atteggiamento mentale della compagine di mister Ambrosio che, maldigerita la sconfitta in quel di Castellana Grotte, ha conquistato una vittoria di prestigio contro la favorita Gioia del Colle imbrigliando i terminali di posto due (Santangelo e successivamente Milan). Di tutt’altro tenore, ma con una tendenza a mantenere motivazioni positive, lo score messo in fila dal gruppo capitanato da Musardo che sinceramente non merita di essere in fondo alla classifica.
    Due sconfitte e zero punti per la società presieduta da Marco Imbriani è infatti il risultato maturato nelle prime due giornate. “E’ rimasto un po’ di amaro in bocca, sottolinea mister Licchelli, soprattutto per quanto espresso nella trasferta modicana. Ho una squadra giovane, diagonale esclusa, ed aver avuto una reazione che ci ha portato ad un soffio dal pareggiare i set(si era sul 18-21 nel quarto parziale ndr) mi fa ben sperare. In settimana si è lavorato su alcuni aspetti tattici commisurati alla tipologia offensiva degli avversari non tralasciando, nel contempo, di apportare alcune correzioni nella gestione delgioco in momenti cruciali. Naturalmente domenica ci aspetta una gara tosta, ma sappiamo di poter contare sull’entusiasmo dei tifosi che verranno a sostenerci con tutto il calore che conosciamo…. poi il derby esprimerà il giudizio”.
    Aurispa Lecce dovrebbe confermare la formazione che ha sconfitto Gioia affidando la regia a Bernardis con Cavasin sulla diagonale, Mazzone e Zornetta laterali di posto quattro, al centro Grottoli e Mellano e Donati nel ruolo di libero. La Green Volley dovrebbe rispondere con Caciagli e Miraglia a murare da posto tre, Giuliani e Frage i guastatori di banda, Padura Diaz opposto con Kindgard alla distribuzione e Barone a presidio della difesa della sua area. La gara sarà trasmessa sul canale YouTube della Lega di pallavolo serie A con inizio alle ore 19.00.
    Piero de Lorentis
    Addetto stampa Green Volley Galatone LEGGI TUTTO