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    La Personal Time batte Sarroch al tie break

    Personal Time 3
    Sarroch 2
    (30-28; 29-27; 25-27; 18-25; 16-14)

    PERSONAL TIME: Salvador 2, Grespan, Barbon 18, Bellucci 2, Lazzarini 9, Zilio, Paludet, Garra 11, Filippelli, Marzorati 11, Cunial 25, Zanatta, Fedricci 4. All.: Rigamonti.
    SARROCH:  Curridori 2, Capelli 9,  Leccis 11, Parneio, Vaskelis 26, Mocci, Giuffreda, Matani 4, Saibene 18, Kubaszek, Romoli, Agrusti 8 Pisu, Iannacone 9. All.: Caporusso.
    Arbitri: Emilio Sabia e Deborah Vangone
    Primo set. Prova a scappare la Personal Time (4-2), Sarroch però resta attaccata al set trovando il pareggio (5-5), arriva pure il vantaggio ospite (5-6). I sardi sono on fire e un po’ alla volta prendono il largo salendo a +5 (15-20). C’è un moto di orgoglio della Personal Time che va a pareggiare (23-23), Vaskelis però regala il set point agli isolani (23-24), il gran muro di Marzorati e Barbon vale il pareggio (24-24). Sbaglia la battuta San Donà (24-25), ci pensa Marzorati (25-25), il solito Vaskelis (25-26), risponde Cunial (26-26), ancora Vaskelis (26-27), errore in battuta di Sarroch (27-27), il muro esterno vale un altro set point (27-28), muro out dei sardi (28-28). Set infinito il primo, Barbon per il sorpasso (29-28), time out per Sarroch. La battuta di Cunial vale il set per la Personal Time (30-28).
     Secondo set.  La Personal Time galvanizzata dal primo set, prova subito a prendere in mano le redini del parziale, ma deve fare i conti con la forza di Sarroch.  Piccolo break interno (4-2), gli ospiti pareggiano (4-4). Prova a scappare la squadra di casa (8-5), qui arriva il time out di Caporusso. Al rientro due punti esterni (8-7), i veneti reagiscono (9-7), ma fa un altro break Sarroch (11-13)., sul punto successivo Rigamonti chiama time out (11-14). Al rientro punto Personal Time (12-14), attacco out di Sarroch (13-14), Barbon ritrova il pareggio (14-14). Break esterno (15-18), contro break sandonatese (19-19), (20-20), Garra (21-20), pareggia Agrusti (21-21). Vaskelis per la nuova parità (22-22), avanti i locali (23-22), (23-23), sull’assist di Agrusti set point esterno (23-24). Time out per Rigamonti, al rientro set point annullato (24-24), muro out e altro punto set per gli ospiti (24-25), Marzorati rimedia (25-25), errore Personal Time (25-26), rimedia Cunial (26-26), il solito Vaskelis (26-27),  muro vincente sandonatese (27-27), altro muro interno (28-27) e coach Caporusso chiama la sospensione. Altro giro e altro muro vincente della squadra veneta (29-27).
    Terzo set. Il volume al PalaBarbazza si alza, i locali sono più reattivi (8-4), contro break sardo (8-9).  Mette la freccia la Personal Time (11-9), arriva però il 4-0 esterno (11-13), parità a quota 14. Torna sul +2 Sarroch (14-16), un vantaggio che costringe Rigamonti al time out.  Barbon punto interno (15-16), Sarroch tiene il muso avanti di misura (17-18), sul 18-19 Caporusso chiede un minuto di sospensione.  Il vantaggio esterno sale a 2 (19-21), ribatte la Personal Time (20-21), errore in battuta di San Donà (20-22), schiacciata di Cunial (21-22). Battuta corta di Fedrici ed ace (22-22), (22-23), (23-23), (23-24), (24-24), (24-25), (25-25), (25-26), (25-27). Si va al quarto set.
    Quarto set. Che partita al PalaBarbazza (2-2). Sarroch prende il largo e Rigamonti chiama time out (2-6). I sardi però dilagano e la forbice si allarga (6-11), (9-15).  Cerca di rimanere a galla la Personal Time (12-17), i veneti risalgono a -4 (14-18).
    Gli ospiti provano a chiudere il set (14-20), (15-21). La forbice si allarga a 7 (16-23), e Sarroch porta a casa il tie break (18-25).
    Quinto set. Questo lo sviluppo del punteggio: 1-0, 1-1, 1-2, 2-2, 2-3, 2-4, 3-4, 4-4, 4-5, 4-6, 5-6, 5-7, 6-7, 7-7, 7-8, 8-8, 9-8, 9-9, 10-9, 10-10, 10-11, 11-11, 11-12, 12-12, 12-13, 13-13, 14-13, 14-14, 15-14, 16-14. LEGGI TUTTO

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    Blitz a Reggio Emilia: successo di valore per il Belluno Volley

    Il Belluno Volley sfila l’imbattibilità a una squadra che, nelle prime quattro giornate, non aveva lasciato neppure un punticino per strada: la Conad Reggio Emilia. Al PalaBigi, i rinoceronti portano a termine un autentico colpaccio. E la spuntano al tie-break, al termine di una sfida indecifrabile, per i continui cambi di scenario. Ma interpretata alla grande dai Marzola boys, capaci di ottenere la più classica delle vittorie di squadra, in cui ognuno ha posto il suo mattoncino: da Marsili in regia a Hoffer, la solita aspirapolvere in seconda linea, passando per Giannotti (22 punti: top scorer dei suoi), Berger, la coppia di centrali. E un ex di turno, come Gianluca Loglisci, artefice di una prova chirurgica. E da incornniciare. Prende forma, quindi, il terzo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca: il primo lontano dalle mura amiche della VHV Arena. E dal valore inestimabile.
    DOPPIO “POSTER” – I bellunesi scattano al meglio dai blocchi di partenza. E alzano subito la voce a muro: in particolare con Basso, capace di stampare due “poster”, utili a dare lo strappo iniziale alla gara, mentre l’ace di Berger vale il +3. Grazie a un efficace turno al servizio di Mian, i padroni di casa tornano in linea di galleggiamento, ma sul 16-16 arriva un break dolomitico di 3-0, che risulterà decisivo. Break su cui sono marcate le impronte del duo Giannotti-Berger. Gli emiliani non riusciranno più a colmare il divario e, nel finale di set, chiude i conti Loglisci, con un inedito, quanto spettacolare pallonetto mancino.
    DEBUTTO – Ma Reggio non è capoclassifica per puro caso. E può contare su atleti di qualità, oltre che di esperienza. Basti pensare al suo capitano: il trentasettenne Rocco Barone. Un centrale che, in passato, ha vestito la maglia della Nazionale. È lui a “imbrigliare” l’attacco bellunese, con un paio di muri destinati a lanciare la fuga granata (15-9). Ed è sempre lui, in virtù dell’ace del 17-10, a far scorrere in ampio anticipo i titoli di coda di un parziale che verrà ricordato col sorriso da un solo giocatore in maglia biancoblù: Leonardo Michielon, in campo nelle battute conclusive. E al debutto in A3.
    RESET – È una gara strana. Perché, dopo il dominio reggiano nel secondo round, è il Belluno Volley a prendere prepotentemente il comando delle operazioni, in un terzo atto a senso unico. Il gruppo di Marzola, infatti, ha il merito di “resettare” e di ripresentarsi sul taraflex con una ferocia agonistica intrecciata a un’adeguata lucidità e a una perfetta interpretazione del copione. Giannotti e Mozzato prendono ben presto cazzuola, secchio, livella e mattoni per erigere un paio di muri, mentre Loglisci inchioda il pallone dell’8-2. Reggio prova a risalire la corrente, ma i biancoblù mettono in mostra una pallavolo ordinata. E trovano ottime risposte dall’intero sestetto titolare, dal libero Hoffer. E pure da Cengia, che entra dalla panchina e punge al servizio, contribuendo a dare la spallata decisiva agli avversari.
    PENDOLO – La squadra padrona del match? Oscilla come un pendolo. Così, al cambio di campo, è di nuovo la Conad a salire di colpi. In particolare a muro: il solito Barone inchioda quello del 15-9, mentre tre “Monster Block” di fila, due di Alberghini e uno di Scaltriti, spezzano qualsiasi tentativo di rimonta di Marsili e compagni: 25-15. E si va al tie-break. La partenza è in salita (2-0 emiliano), ma i rinoceronti reagiscono prontamente e mettono la freccia con Berger, dai 9 metri (5-4 dolomitico). E mentre Mian manda out l’attacco del 9-6, Loglisci firma il muro dell’11-7. Reggio prova a rifarsi sotto grazie a Chevalier (ace del -2): l’epilogo, però, è dei bellunesi.
    L’ANALISI – «È stata una buona prova – è l’analisi di coach Marco Marzola – all’interno di una gara molto tesa, in cui si sono fronteggiate due fra le squadre più forti di questo campionato. Un po’ di tensione si sentiva, era inevitabile. Ora godiamoci i due punti, frutto di un’ottima vittoria. E da domani ci concentreremo sulla prossima sfida contro San Donà».

    CONAD REGGIO EMILIA-BELLUNO VOLLEY 2-3
    PARZIALI: 21-25, 25-15, 17-25, 25-15, 11-15.
    CONAD REGGIO EMILIA: Chevalier 17, Barone 11, Mian 27, Sighinolfi 4, Mazzon 8, Santambrogio 3; Marini (L), Signorini, Scaltriti 4, Alberghini 2, Catellani. N.e. Bigozzi, Sanguanini, Zecca (L). Allenatore: T. Zagni.
    BELLUNO VOLLEY: Marsili, Giannotti 22, Berger 13, Loglisci 12, Mozzato 3, Basso 7; Hoffer (L), Pozzebon, Michielon, Cengia, Corrado. N.e. Marini da Costa, Bortoletto, Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Riccardo Faia di Cagliari e Marco Pasin di Torino.
    NOTE. Durata set: 30’, 24’, 27’, 26’, 18’; totale: 2h05’. Reggio Emilia: battute sbagliate 22, vincenti 8, muri 11. Belluno: b.s. 10, v. 2, m. 6. LEGGI TUTTO

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    Conad si arrende 2-3 al tie break: Belluno spezza l’imbattibilità

    La Conad cade al tie-break: Belluno vince 2-3 e interrompe l’imbattibilità granata.
    Primo set equilibrato nella fase iniziale, con Reggio che parte bene e resta in scia nonostante il tentativo di allungo degli ospiti. I granata ricuciono il gap fino alla parità, ma nel finale qualche errore di troppo permette ai veneti di prendere margine e chiudere il parziale 21-25.
    Secondo set che vede Reggio prendere subito il comando e costruire un vantaggio sempre più solido grazie a una fase muro-difesa molto efficace e a un attacco continuo e ordinato. Con un break importante a metà parziale i granata scappano sul +9, controllano senza difficoltà il finale e chiudono il set con autorità sul 25-15, riportando la sfida in equilibrio.
    Terzo set con Belluno che parte forte e costruisce subito un margine importante, sfruttando un break iniziale che indirizza il parziale. Reggio prova a rientrare con qualche buona giocata e accorcia in un paio di occasioni, ma gli ospiti mantengono il controllo grazie a più continuità in attacco e a un ritmo alto. Nel finale il divario resta stabile e Belluno chiude senza difficoltà 17-25, riportandosi avanti nel conto dei set.
    Quarto set che vede Reggio prendere subito ritmo, ribalta l’avvio e costruisce un break importante grazie a un muro molto efficace e a un attacco continuo. I granata allungano in modo deciso a metà parziale, controllano il vantaggio fino alla fine e chiudono con autorità 25-15, trascinando la sfida al tie-break.
    Quinto set dove regna l’equilibrio nei primi scambi, ma dopo il cambio campo gli ospiti trovano un break che indirizza il parziale. Reggio prova a rientrare con un paio di punti consecutivi, ma Belluno mantiene il margine e sfrutta gli errori finali dei padroni di casa per chiudere 11-15 e conquistare la partita.
    CRONACA
    Quinta giornata di campionato al PalaBigi, dove la Conad Reggio Emilia torna a giocare davanti al proprio pubblico per sfidare il Belluno Volley. La formazione veneta arriva a Reggio dopo il turno di riposo osservato lo scorso weekend, mentre i granata si presentano all’appuntamento forti della vittoria esterna per 3-1 conquistata sul campo di Trebaseleghe, decisi a proseguire la propria striscia positiva anche tra le mura amiche.
    Reggio parte col sestetto composto da Santambrogio-Mian in diagonale principale, Chevalier-Mazzon di banda, Barone-Sighinolfi al centro con Marini libero. Belluno risponde con Marsili al palleggio, Giannotti opposto, Loglisci e Berger martelli, Mozzato e Basso centrali con Hoffer libero. 
    Inizio di primo set che vede Reggio partire bene (4-2). Attacca forte Mian da posto due (8-7). Ace di Berger, i veneti allungano sul +3 (10-13). Diagonale vincente di Mian che prova a riportare sotto la Conad (13-15). Ace di Mian, squadre in parità (16-16). Mani out di Mazzon (17-19). Errore in attacco dei padroni di casa (17-21). Santambrogio di seconda intenzione trova il punto (19-22). Set point per gli ospiti dopo l’errore al servizio di Chevalier (20-24). Chiude il primo parziale il pallonetto vincente di Loglisci (21-25).
    Secondo set che vede Reggio partire avanti (4-2). Monster block di Sighinolfi (9-6). Mian trova il punto giocando sulle mani del muro (12-9). Muro punto per Barone (15-9). Seconda linea vincente per Mian (19-13). Ace di Mazzon (20-13). Santambrogio smarca bene Mazzon che in pipe sigla il punto del +9 (23-14). Set point per i reggiani dopo l’errore al servizio di Belluno (24-15). Il secondo parziale si chiude in favore della Conad con un muro vincente (25-15).
    Il terzo set inizia con Belluno avanti (2-4). Gli ospiti scappano nel punteggio (2-7). Ace di Mian (4-8). Attacca bene Chevalier (6-9). Invasione a rete dei rinoceronti (9-12). Primo tempo punto di Barone (11-14). Giannotti trova il mani fuori vincente e fa allungare gli ospiti (11-17). Ace di Mian (13-18). Loglisci trova il punto in attacco (15-20). Set point per gli ospiti (16-24). Il terzo parziale si chiude in favore di Belluno (17-25).
    Quarto set che inizia come il precedente, con Belluno avanti (3-5). Ace di Mian (5-5). Monster block granata (8-6). Mani out di Chevalier (12-8). Monster block di Barone (15-9). Muro punto per Alberghini (16-11). Mian da posto due trova l’attacco vincente (20-12). Gioca forte sulle mani del muro ospite Mian che sigla il punto (22-13). Set point granata dopo il punto di Chevalier (24-14). Il quarto set si chiude il favore della Conad (25-15).
    Il quinto set vede le formazioni partire in parità (2-2). Primo tempo vincente di Barone (4-3). Punto in attacco per gli ospiti (4-6). Muro punto di Scaltriti, formazioni in parità (6-6). Si va al cambio campo con Belluno avanti (6-8). Muro punto di Loglisci (7-11). Diagonale vincente di Chevalier (9-12). Ace di Chevalier (11-13). Match point per gli ospiti dopo l’errore al servizio dei reggiani (11-14). La partita si chiude in favore di Belluno dopo l’errore in attacco dei padroni di casa (11-15).
    Il prossimo match si giocherà sabato 22 novembre alle ore 17:00 al Palazzetto dello Sport di Sarroch (CA); a sfidare la Conad sarà la Sarlux Sarroch.
    TABELLINO
    Conad Reggio Emilia – Belluno Volley: 2-3
    21-25(29’), 25-15(23’), 17-25(27’), 25-15(26’), 11-15(18’).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Bertoni n.e, Signorini -, Chevalier 17, Marini (L), Scaltriti 5, Barone 10, Mian 28, Alberghini 3, Catellani -, Sighinolfi 4, Sanguanini n.e, Zecca (L), Mazzon 8, Santambrogio 3.
    Coach: Tommaso Zagni, Fabio Fanuli.
    BELLUNO VOLLEY:
    Marini Da Costa n.e, Mozzato 3, Marsili -, Hoffer (L), Pozzebon -, Giannotti 22, Bortoletto n.e, Basso 7, Michielon -, Corrado -, Cengia -, Berger 13, Tosatto (L), Loglisci 13.
    Coach: Marco Marzola, Andrea Vanini.
    Note Reggio Emilia: ace 8, service error 22, ricezione 39%, attacco 44%, muri 12.
    Note Belluno: ace 2, service error 12, ricezione 45%, attacco 43%, muri 6. LEGGI TUTTO

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    Ritorno al PalaSimoncelli: prima della pausa arriva AltoTevere

    Serie A3 CREDEM Banca – Girone Bianco – 5ª Giornata – AndataStadium Mirandola – ERMGroup AltoTevere San GiustinoDomenica 16 Novembre | Ore 18.00 | PalaSimoncelli

    Una sfida tutt’altro che semplice al PalaSimoncelli per i gialloblù: torna la sfida Stadium – San Giustino

    Sei punti in quattro partite: due sconfitte contro Reggio Emilia e Belluno Volley, due vittorie contro le formazioni sarde di Sarroch e Cagliari per la formazione di Coach Bartolini, in quel di San Giustino fin dalla stagione di Serie B 2021/2022, in cui gli umbri vennero sconfitti in finale playoff promozione proprio dalla Stadium.Un roster di spessore quello della ERMGroup: sulla diagonale principale il veneto Simone Marzolla, classe 1999, alla sua settima stagione in Serie A3 e il palleggiatore Jacopo Biffi, ex Diavoli, che i gialloblù hanno già potuto conoscere nella stagione 2022/2023, quando alla guida dei rosanero ha disputato i playout proprio contro i mirandolesi. Gli schiacciatori di riferimento sono Alpini e Cappelletti, quest’ultimo al quarto anno tra le fila di San Giustino. Al centro troviamo Quarta, 200 cm, altro storico rappresentante del roster schierato in Serie A dalla formazione altotiberina, insieme a Mirco Compagnoni, classe 2003, impegnato nella scorsa stagione nella promozione di Cuneo in SuperLega.

    Una sfida da non perdere al PalaSimoncelli tra la quinta e la settima in classifica questa domenica. Appuntamento alle ore 18.00 al PalaSimoncelli o in alternativa sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A. LEGGI TUTTO

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    ErmGroup Altotevere cerca conferme a Mirandola

    Un primo significativo esame di verifica per la ErmGroup Altotevere, che nella quinta giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Bianco, è di scena al palasport “Marco Simoncelli” di Mirandola contro la locale formazione dello Stadium, tornata in A3 dopo un solo anno di purgatorio in B, che ha gli stessi punti in classifica di Biffi e compagni, quindi 6, conquistati per intero fra le mura amiche. Inizio della partita all’orario canonico delle 18 di domenica 19 novembre e l’avversaria rimane particolare per i biancazzurri, perché nel maggio del 2022 e dopo un cammino fino a quel momento trionfale – c’erano sempre Marco Bartolini e Mirko Monaldi in panchina – dovettero cedere nella doppia sfida della finale play-off agli emiliani di coach Francesco “Pupo” Dall’Olio, che si imposero per 3-0 in casa (non nell’impianto attuale) e poi per 3-2 a San Giustino, guadagnandosi la A3 sul campo. In estate salì comunque anche la ErmGroup, che ebbe modo di riscattarsi la stagione successiva nei due scontri diretti, vincendo per 3-0 in trasferta e poi per 3-2 in casa, quindi il bilancio dei precedenti è in perfetta parità. A Mirandola, l’Altotevere ritroverà anche due ex: Alessio Sitti, regista per quattro stagioni a San Giustino e il centrale Piergiorgio Antonaci, rimasto una sola annata (2022/’23). Al “Marco Simoncelli” – come sopra ricordato – lo Stadium ha finora sempre bottino pieno, per cui è diventato una sorta di “fortino” da scardinare. “Non sarà facile – dice lo schiacciatore Gioele Favaro della ErmGroup – perché sulla carta saremo pure noi i favoriti, ma loro hanno molta grinta e anche qualche giocatore di esperienza: su tutti, Galliani e Spagnol. Una squadra, il Mirandola, che ha i suoi punti deboli ma anche quelli di forza, per cui il match di domenica ci dirà a quale livello ci possiamo collocare; servirebbero punti importanti prima della gara casalinga contro Acqui Terme”. E intanto, Favaro si prepara a tornare idoneo anche per la prima linea: “Potrei esserlo anche ora, per quanto non in condizione al 100%”. Buone notizie anche sul conto dell’altro attaccante, Nico Cipriani: seppure non sarà ancora nella lista dei 14, ha ricominciato ad allenarsi con il gruppo; per la convocazione, ancora una settimana di pazienza per lui. Circa il 6+1 di partenza, nessuna novità all’orizzonte, salvo sorprese dell’ultimo momento: Biffi palleggiatore, Marzolla opposto, Quarta e Compagnoni al centro, Alpini e Cappelletti a lato e infine il duo Pochini–Chiella alternato nelle mansioni di libero. La coppia designata per la direzione della gara è quella composta dal primo arbitro Giulio Cervellati di Bologna e dal secondo arbitro Luigi Peccia di La Spezia.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, prova del nove a Reggio Calabria

    Tre successi in altrettante gare ed il primato in classifica con otto punti assieme a Castellana Grotte. Sinora, l’avvio di stagione per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso è stato semplicemente esaltante. Il calendario del Girone Blu della Serie A3 Credem Banca, però, è pronto a dispensare ulteriori esami di non poco conto sulla strada del sestetto rossoblù.
    A stretto giro, nella terza domenica di novembre, il primo legato alla quarta giornata di regular season è quello della trasferta al PalaCalafiore di Reggio Calabria sul campo di una Domotek che ha sempre ottenuto punti sinora e che ha rimediato l’unica sconfitta al tie-break nel precedente match interno nell’impianto conosciuto una volta col nome della località in cui sorge, ossia Pentimele, nella sfida contro il sestetto castellanese.
    «Senz’altro – confida alla vigilia il tecnico dei campobassani Giuseppe Bua – questa è una partita tosta contro una corazzata, ma andiamo lì per fare la nostra partita. Loro sono galvanizzati dal successo ottenuto a Modica in un contesto difficile e con set tirati, ma senza lasciare parziali agli avversari. Sono costruiti per fare un torneo di vertice e dovremo prestare loro attenzione».
    Nello specifico «dobbiamo fare la nostra migliore partita, anche perché in un impianto come quello dei reggini si fa anche fatica a trovare le misure, ma dobbiamo andare oltre questo».
    Le due squadre – tra l’altro – si sono incrociate anche in campo neutro (a Rotonda in Basilicata) in quello che è stato l’ultimo test precampionato per entrambe, un match chiuso sul due pari nei quattro set disputati (canonica distanza da amichevole) poco meno di un mese fa.
    «Conferma, peraltro, di quanto equilibrio c’è in questo torneo – aggiunge Bua – dove ogni turno si verificano risultati a sorpresa a dispetto delle indicazioni di tanti alla vigilia».
    Dalla loro, i rossoblù hanno vissuto una settimana senza problematiche di carattere fisico e, dopo la rifinitura del sabato mattina, partiranno alla volta dello Stretto.
    «Sarà una gara difficile come quelle che verranno poi contro Napoli a Vinchiaturo e Lecce in esterna per completare il mese di novembre».
    Da un punto di vista tattico, riuscire a far correre il regista dei reggini Davide Saitta – ex azzurro già visto all’opera anche con la Fenice Isernia – sarà una delle priorità nel disegno complessivo per i campobassani. «Senz’altro il servizio sarà fondante, ma anche la ricezione considerando la loro linea di specialisti dai nove metri come Guarienti Zappoli, Lazzaretto e Laganà. Sarà determinante commettere il minor numero di errori ed essere pronti a scambi lunghi considerando le loro qualità in difesa, essendo pronti a giocare anche due o tre volte la palla».
    Il tutto con la consapevolezza di avere un organico profondo. «Abbiamo una rosa ampia – chiosa Bua – in cui ognuno sa cosa deve fare e questo, senz’altro, ci aiuta in eventuali momenti di difficoltà».
    Con primo servizio alle ore 18 di una domenica che arriva poco dopo la metà dell’undicesimo mese dell’anno, il match tra Reggio Calabria ed EnergyTime Spike Devils Campobasso sarà diretto dal capitolino Fabio Sumeraro e dal pontino Lorenzo De Luca.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Aurispa Dfv in cerca di riscatto ospita il Terni Volley

    Dopo tre derby pugliesi nelle prime tre giornate di campionato, domenica 16 novembre (ore 19) Aurispa Dfv ospita il Terni in un match valido per la 4a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Questa settimana, per la consueta intervista su Mondoradio, è intervenuto il palleggiatore Francesco Bernardis, che ha subito affrontato il tema generale dell’andamento del campionato: “È una classifica particolare, con delle squadre che si trovano in posizioni inaspettate, ma penso sia normale all’inizio di un girone particolare come il nostro.”
    In merito alla sconfitta con Galatone, Bernardis ha specificato: “La partenza è stata difficile, ma ci siamo ripresi nel secondo set; nel terzo ci siamo fatti riprendere sul più bello e abbiamo perso un po’ di fiducia, poi è stato difficile recuperare nel quarto, nonostante siamo stati punto a punto sino alla fine. Abbiamo giocato in un palazzetto molto caldo e piccolo ma, a parte questo, siamo una squadra giovane e credo che ci siano tanti aspetti tecnici su cui possiamo migliorare. Con Gioia del Colle, la settimana prima, ci è venuto tutto bene, mentre con Galatone abbiamo commesso qualche imprecisione nei momenti importanti che ci ha portato a perdere la partita.”
    Il palleggiatore ha poi aperto il discorso sulla sfida di domenica con Terni: “Ci siamo allenati e abbiamo studiato l’avversario per cercare di limitare alcune loro peculiarità. Javier Martinez è un giocatore molto esperto per la categoria, poi ci sono diversi giocatori con buone altezze e ottime capacità. Dovremo essere bravi ad imporci sin da subito, a far valere il fattore campo e cercare di portare la partita dalla nostra parte il prima possibile.”
    Infine, un cenno ai tifosi: “Sono contento di aver riscoperto un pubblico come il nostro. Sin dalla preparazione ci hanno accolto in maniera calorosa, sono incredibili perché si fanno sentire in ogni momento della partita.”
    Uff. Stampa Aurispa Dfv LEGGI TUTTO

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    Alpini (ErmGroup Altotevere): “Siamo un ottimo collettivo”

    A parte la gara di sabato scorso contro il Cus Cagliari, che lo ha visto comunque arrivare a quota 9, nelle tre precedenti è sempre andato in doppia cifra. Non solo: a Belluno si è presentato con 25 punti e anche contro gli universitari sardi Matteo Alpini, lo schiacciatore arrivato in estate alla ErmGroup Altotevere dalla Emma Villas Siena, è tornato a colpire prevalentemente dalla seconda linea, salendo di tono nel terzo e ultimo set, che lo ha visto fare la differenza in più di un frangente. “Lo dico in sincerità: nelle ultime due partite, analizzandole dal punto di vista della prestazione personale – dichiara il 24enne attaccante pratese – non mi sono piaciuto molto in generale, però ho sempre cercato di rimanere in campo con la testa e di compensare con altri fondamentali e con altre soluzioni le circostanze nelle quali mi sono trovato in difficoltà. Anche questo fa parte del percorso di crescita mio e della squadra: alla fine abbiamo ottenuto i tre punti sia contro il Sarroch che contro il Cus Cagliari. Il collettivo c’è: ha risposto “presente” e di questo sono contento”. Della ErmGroup che ha superato le due formazioni sarde del girone, Alpini ha individuato un salto di qualità che è stato decisivo nella conquista dei 6 punti complessivi. “Aver iniziato la stagione contro Belluno e Reggio Emilia, ossia aver subito affrontato le due compagini di più alto livello tecnico del girone – dice – ha prodotto effetti benefici, anche se da entrambe le gare siamo usciti senza incamerare punti. Le due sconfitte ci hanno infatti insegnato a gestire le partite e a essere coesi come gruppo: la solidità di squadra è stata l’elemento chiave per le successive vittorie”. Quattro anni in B con il Prato, la portacolori della sua città, poi il doppio salto in A2 con Siena e adesso la Serie A3 Credem Banca con l’Altotevere; quanto basta per avere termini di paragone in un senso e nell’altro. “Scendere dalla A2 alla A3 – spiega Alpini – ti fa capire che stai disputando un campionato più vicino alla B, anche se noti ben presto che rispetto a quest’ultima la caratura è maggiore, se non altro perché ti imbatti in giocatori che hanno disputato la A2 da titolari. Il livello è senza dubbio elevato, come del resto mi aspettavo: mi sto adattando di partita in partita e quindi ci può stare di essere soggetti ad alti e bassi di rendimento”. Sul prossimo impegno di Mirandola, Alpini è molto chiaro: “Non possiamo assolutamente permetterci distrazioni, se abbiamo in testa il nostro obiettivo che – al momento – è quello di crescere volta per volta e di fare sempre la nostra partita, indipendentemente da chi sta al di là della rete; ogni squadra può costituire un’insidia. Mirandola ha gli stessi nostri punti e in casa è aggressiva, per cui concentriamoci a dovere, perché dobbiamo portare a casa l’intera posta in palio”.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO