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    Qui Reggio Calabria, parla la dirigente Palma Spataro.

    Domotek Volley: una stagione indimenticabile tra emozioni e riscatto sportivo, parla la dirigente Palma Spataro.
    Reggio Calabria – La stagione appena conclusa della Domotek Volley ha lasciato un segno profondo nel cuore dei tifosi e della città di Reggio Calabria. A raccontare questa avventura è Palma Spataro, una delle figure chiave della dirigenza, che in un’intervista esclusiva ripercorre i momenti più emozionanti di un’annata ricca di successi e passione.
    “È stata una stagione bellissima”, esordisce Spataro, “e io mi sono ritrovata catapultata in questa nuova esperienza”. Un ringraziamento speciale va al mister Antonio Polimeni e a Marco Martino, artefici di un progetto che ha ridato lustro alla pallavolo reggina. “È stata una cavalcata trionfale, in cui è venuto fuori nuovamente lo spirito sportivo di Reggio Calabria”, sottolinea.
    Il Palacalafiore è tornato a essere un tempio del volley e dello sport reggino, con una presenza di pubblico che ha riportato alla memoria i fasti degli anni ’80 ’e 90. “Per noi che abbiamo vissuto il Palacalafiore ai vecchi tempi, è stata un’emozione fortissima”, racconta con entusiasmo.
    Uno degli aspetti più significativi è stato il coinvolgimento della città. “I ragazzi hanno fatto innamorare Reggio Calabria”, afferma Palma Spataro. L’entusiasmo è esploso anche nelle scuole, dove i giovani tifosi hanno mostrato un affetto travolgente. “L’entusiasmo dei ragazzini, ma anche dei dirigenti e degli insegnanti, era a livelli altissimi”.Le partite sono state un vero spettacolo a 360°, con vittorie memorabili e sconfitte affrontate con orgoglio. “Ho visto persone uscire dal palazzetto con lo stesso entusiasmo anche dopo una sconfitta, perché il livello è stato sempre altissimo e i ragazzi non hanno mai mollato”.
    Palma Spataro fa parte di un trio dirigenziale tutto al femminile, insieme a Valeria Pellegrino e Patrizia Pratticò. “È stata un’esperienza bellissima, con donne attivissime, ognuna con la propria mansione ma con la capacità di supportarci a vicenda”. Un ambiente lavorativo positivo, dove la collaborazione ha fatto la differenza.
    Nonostante la stagione sia terminata, l’energia è ancora alta. “Tutti noi non vediamo l’ora di ricominciare”, confessa Spataro. L’ultima partita infrasettimanale, disputata di martedì sera, ha dimostrato che la passione per la Domotek è più viva che mai. “Vedere tutto quel pubblico è stato il coronamento di un anno di lavoro straordinario”.In chiusura, un augurio per il futuro: “Grazie a tutti, in bocca al lupo per il cammino che verrà. Ci vediamo prestissimo!”.Una stagione che ha ridato orgoglio e identità alla pallavolo reggina, con la Domotek Volley protagonista di un’indimenticabile rinascita sportiva.
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    La Personal Time saluta Giacomo Trevisan

    Il presidente Fabio Zuliani e tutta la dirigenza della Personal Time San Donà desiderano ringraziare Giacomo Trevisan, che conclude la sua esperienza come preparatore atletico della squadra. In queste stagioni, Giacomo ha garantito professionalità, attenzione e disponibilità, contribuendo in maniera concreta alla preparazione fisica degli atleti e supportando lo staff tecnico nel lavoro quotidiano. La società lo saluta con riconoscenza per l’impegno dimostrato e gli augura il meglio per le sue future esperienze professionale. LEGGI TUTTO

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    Schiro, serata da mvp: «Vittoria di cuore, bravi a non mollare»

    Una “remuntada” destinata a entrare di diritto nella storia della società: il Belluno Volley va sotto 2-0 contro una squadra che, in questa stagione, ha già alzato al cielo Coppa Italia e Supercoppa di A3. Ed è a un solo e singolo set dalla promozione in A2. Ma ecco che, sull’orlo del precipizio, i rinoceronti trovano slancio, grinta e lucidità. Il resto lo fa il clima magico di una VHV Arena popolata da più di mille anime. Un punto dopo l’altro, l’impresa si compie. La vittoria al tie-break prende forma: si va a gara 5. E l’appuntamento è al PalaTigliana di Sorrento, domenica 18 (ore 18.30).
    SPINTO AL MASSIMO – Uno dei grandi protagonisti di serata ha i modi garbati e la classe di Andrea Schiro, autore di 22 punti: «È stata una partita di cuore, bravi noi a non mollare. Dal terzo parziale abbiamo spinto al massimo». Una volta in svantaggio, i biancoblù si sono compattati: «Ci siamo detti che poteva essere l’ultimo set e, di conseguenza, dovevamo provarci fino alla fine e dare tutto. Così è stato: ci siamo caricati e l’abbiamo ribaltata».
    TUTTI DECISIVI – Determinante il contributo di un ragazzo che si esalta nei playoff. Come era già accaduto la scorsa stagione: «In realtà tutti si sono rivelati decisivi. È stata la più classica delle vittorie di squadra. Basti pensare che ha giocato ogni atleta entrato dalla panchina. E chiunque ha dato una mano. Ripeto, bravi tutti. Sorrento ci ha messo davvero a dura prova, ma siamo una squadra che ha carattere. E lo ha dimostrato».
    TIFOSI – Se potesse, Schiro si porterebbe l’intera VHV Arena in Campania, per il confronto che metterà in palio la promozione: «Un palazzetto così pieno è qualcosa di incredibile. È anche grazie ai nostri tifosi se, nel terzo set, abbiamo cambiato marcia. Adesso spero che tutte le persone presenti alla VHV Arena per gara 4 – sorride lo schiacciatore – si trasferiscano a Sorrento per la sfida decisiva. Dal canto nostro, cercheremo di dare il massimo».

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    Rinascita Lagonegro, conferenza stampa di fine stagione

    LAGONEGRO (PZ) – A una settimana di distanza dal successo di Valenza che ha regalato la promozione e il ritorno in serie A2, per la Rinascita Volley Lagonegro è arrivato il momento della festa e della meritatissima celebrazione, andata in scena nella città cara a Monna Lisa. Sabato 10 maggio, con lo sfondo della centralissima Piazza Bonaventura Picardi, capitan Fortunato e compagni hanno raccolto gli abbracci e l’euforia di una comunità finalmente in visibilio, che non ha mai fatto mancare il suo supporto neanche nei momenti più difficili della stagione.
    Prima della festa in piazza, il Club e il Sindaco di Lagonegro, Salvatore Falabella, hanno ospitato giornalisti, tifosi e appassionati nella Sala Consiliare del Comune per una conferenza stampa di saluti e di bilanci, con un occhio già rivolto alla stagione che verrà nei prossimi mesi. All’incontro hanno partecipato il presidente Nicola Carlomagno, il direttore sportivo Nicola Tortorella, il tecnico Waldo Kantor e il capitano del sestetto biancorosso, Nicola Fortunato. Ha aperto il primo cittadino: “Il risultato raggiunto dalla Rinascita rappresenta per noi lagonegresi un sentimento di gioia e orgoglio. La comunità vive con sofferenza la lontananza fisica della squadra, ma questo importante traguardo ci carica di maggiori responsabilità per portare a termine un impegno, quello di completare i lavori del Palasport”. Quindi l’annuncio: “Grazie alla delibera del 7 maggio scorso abbiamo risolto il contratto con la precedente ditta appaltatrice permettendoci di interloquire con le altre aziende presenti in graduatoria e riaffidare così i lavori. L’obiettivo di questa Amministrazione è far tornare la Rinascita a casa”.
    A seguire, l’intervento del patròn Carlomagno: “Prevale una sensazione di felicità e immensa gioia. Tornando in serie A2 ci siamo riposizionati tra le prime 26 squadre d’Italia nel campionato più importante del mondo: credo ci sia ben poco da aggiungere. Abbiamo vissuto un momento difficile a inizio anno, come Club non ci siamo mai abbattuti, restando uniti e remando tutti dalla stessa parte. Con l’arrivo di coach Kantor a novembre è cambiato tutto, da lì è scattata la molla. Tutti eravamo convinti di aver costruito una grande squadra e l’abbiamo dimostrato soprattutto nei playoff, una cavalcata straordinaria. Adesso inizia un nuovo percorso, siamo già in fase di programmazione: conosciamo la A2, sarà un campionato difficile, ma dobbiamo affrontarlo con la serenità e le consapevolezze che abbiamo faticosamente maturato  e costruito in questi anni”.

    Il tecnico argentino, visibilmente emozionato, ha risposto così alle sollecitazioni dei giornalisti: “Quando sono arrivato a novembre ho ricevuto un’accoglienza straordinaria, devo ringraziare ancora una volta la Società per l’estrema fiducia nei miei confronti. Lavoro, dedizione e sacrificio sono state le parole d’ordine per ribaltare la situazione difficile di inizio stagione, oggi bisogna soltanto regalare applausi a tutti, squadra e staff. Abbiamo giocato un grande playoff, un solo set perso tra semifinali e finale, ma la chiave di volta è stata nei quarti dopo la sconfitta in Gara 2 a Modica, da lì abbiamo capito che il percorso era tutto da costruire e con costanza e abnegazione ce l’abbiamo fatta”.
    Ha preso poi la parola il diesse Tortorella: “I meriti di questo successo vanno condivisi con tutti, ognuno di noi è stato fondamentale. Dalla Società tutta che ha messo insieme i pezzi del roster, allo staff tecnico preparato ed esperto. Godiamoci la promozione, nei prossimi giorni inizieremo a lavorare e prepararci al nuovo campionato”.
    “Prima della finale con Acqui Terme avevo mostrato ai miei compagni l’orgoglio di essere il loro Capitano – ha concluso Nicola Fortunato – oggi lo sono ancora di più. Abbiamo vinto il campionato, ci godiamo una vittoria che condividiamo con tutta la Società, sempre presente, e i tifosi di Lagonegro e Villa d’Agri, unici nel loro sostegno”.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Clamorosa rimonta alla VHV Arena: tutto si deciderà in gara 5

    Il Belluno Volley si regala una rimonta d’altri tempi: sotto 2-0 nel conto dei set non solo non si arrende, ma dà il meglio. Si ribella a un destino già scritto. Argina la Romeo. E ribalta una situazione che definire compromessa era perfino riduttivo. Questo gruppo ha cuore, personalità e valori che vanno al di là della sfera tecnica. Sì, è un’altra notte incantata, dopo quella con Gioia del Colle. Ora l’intera comitiva si trasferirà per la terza volta a Sorrento, dove domenica 18 andrà in scena la madre – ma anche, il padre, il fratello e la sorella – di tutte le partite: gara 5 di finale playoff. La stagione di Serie A3 Credem Banca verrà decisa quindi al fotofinish, in una sfida secca che mette in palio un unico biglietto di sola andata con destinazione A2. Dalla VHV Arena emerge una vittoria dal profumo di impresa, oltre che un messaggio inequivocabile. Anzi, due: la pressione non è un avversario insormontabile. Al contrario, può diventare addirittura un’alleata, se incanalata nel giusto versante. E il secondo messaggio è legato al “dizionario” dei biancoblù, in cui verbi come “demordere”, “desistere” e “arretrare” sono banditi.
    INCOMPRENSIONE – Ci sono subito un paio di novità nel sestetto di partenza, visto che Cengia trova posto al centro e nel ruolo di banda, insieme a Berger, agisce Schiro, protagonista di una buonissima gara 3. Proprio Schiro apre ben presto il fuoco e doppia i biancoverdi (6-3), mentre Mian griffa l’ace dell’11-5. Ma se c’è una cosa che ha insegnato questa stagione è che Sorrento, oltre all’elevato tasso tecnico, ha carattere in quantità industriale. E, puntualmente, risale fino all’aggancio a quota 13, grazie a due punti in sequenza di Wawrzynczyk. Mian, invece, manda out l’attacco del sorpasso campano: 17-18. A quel punto si gioca sul filo: Berger riporta avanti i suoi (22-21), solo che Baldi diventa inarrestabile e un’incomprensione sotto rete costa l’intero parziale (23-25).
    INERZIA – Il Belluno Volley accusa il colpo e, nel secondo round, è sempre costretto a inseguire. Anche perché capitan Patriarca si prende prepotentemente la scena: inchioda un muro che vale un break di particolare importanza (15-17). E un altro, il secondo, è quello del definitivo strappo (20-23). Marzola prova a cambiare l’inerzia del match pescando dalla panchina, ma la Romeo è una sentenza.
    SCOSSA – Sotto di una partita, e di due set, le spalle sono più che al muro. Serve una scossa. E prova a darla, o meglio, la dà eccome Ricky Mian con il suo braccio pallavolistico armato: è lui a ispirare la prima fuga (10-4) e a mettere a terra 6 palloni su 9 in attacco. Il sestetto campano, tanto per cambiare, riduce il gap e si riporta a -2 grazie a Pol (16-14), ma Mian allontana lo spauracchio della rimonta con due punti e, nel finale, esultano pure Bisi e Berger: 25-19, tutto riaperto.
    PUNTO ESCLAMATIVO – Riaperto? No, spalancato. Perché nel quarto capitolo del confronto, sale di tono il muro. E Luisetto porta energia e spessore sotto rete: è suo il muro del 10-8. E se Wawrzynczyk prova a riaprire i conti (12-11), sono altri due “Monster Block” di Basso e Berger a scavare un solco rilevante: 19-14. Insomma, batte forte il cuore del Belluno Volley: 25-19, col punto esclamativo di Bisi. Si va al tie-break.
    URLO LIBERATORIO – L’avvio del quinto set è in salita (0-2 e 4-7, con l’inchiodata di Fortes), però i biancoblù non tentennano. Anche perché la VHV Arena soffia sulle loro vele: Berger pareggia a quota 9 e Luisetto firma il sorpasso sul 13-12. Poi ci pensa Bisi: il punto numero 14 e 15 sono griffati dall’opposto di origine modenese. Urlo liberatorio. E tutti a Sorrento.
    L’ANALISI – «Una gara tutto-cuore – analizza coach Marzola – nella quale abbiamo dato il massimo. Non avevo dubbi che questo fosse un gruppo incredibile. Dopo il secondo set? Non ho detto nulla di fantasmagorico: ci eravamo ripromessi di vincere o perdere insieme. E di non uscire con alcun rimpianto. L’acqua era ben sopra alla gola, ma stavolta, nei momenti decisivi, siamo stati più bravi noi».

    BELLUNO VOLLEY-ROMEO SORRENTO 3-2
    PARZIALI: 23-25, 21-25, 25-19, 25-19, 15-13.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 6, Mian 21, Basso 3, Cengia 2, Berger 19, Schiro 22; Martinez (L), Loglisci, Luisetto 3, Guizzardi, Bisi 5, Mozzato, Saibene. N.e. Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    ROMEO SORRENTO: Tulone 6, Wawrzynczyk 10, Pol 12, Patriarca 11, Baldi 23, Fortes 5; Russo (L), Gargiulo, Becchio, Cremoni, Filippelli 1, Ciampa 1. N.e. Farcasiu, Pontecorvo (L). Allenatore: N. Esposito.
    ARBITRI: Sergio Pecoraro di Palermo e Antonio Giovanni Marigliano di Torino.
    NOTE. Durata set: 29’, 28’, 29’, 28’, 18’; totale: 2h12’. Belluno: battute sbagliate 22, vincenti 6, muri 10. Sorrento: b.s. 15, v. 2, m. 6. LEGGI TUTTO

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    Play Off A3: la rimonta monstre di Belluno porta Sorrento a Gara 5

    Play Off A3 Credem BancaGara 4 Finale: Belluno rimonta da 0-2 a 3-2 e porta Sorrento alla bella. Domenica 18 maggio in Campania la sfida decisiva
    Risultato Gara 4 Finale Play Off A3 Credem Banca:Belluno Volley – Romeo Sorrento 3-2 (23-25, 21-25, 25-19, 25-19, 15-13)
    Con la Rinascita Lagonegro già promossa in tre gare nella serie con la Negrini CTE Acqui Terme, nella quarta giornata della Finale Play Off A3 Credem Banca succede di tutto tra Belluno Volley e Romeo Sorrento, con gli ospiti che si portano avanti di due set in Veneto pregustando il salto di categoria già in Gara 4, grazie al vantaggio per 2-1 nella serie, e i padroni di casa che risorgono portando la sfida al tie break e imponendosi al fotofinish. Un risultato che rimanda il verdetto a Gara 5, da giocare domenica 18 maggio, alle 18.30, nel quartier generale dei sorrentini.
    Belluno Volley – Romeo Sorrento 3-2 (23-25, 21-25, 25-19, 25-19, 15-13) – Belluno Volley: Ferrato 6, Berger 18, Basso 3, Mian 21, Schiro 22, Cengia 2, Bassanello (L), Luisetto 4, Bisi 5, Martinez (L), Mozzato 0, Guizzardi 0, Saibene 0, Loglisci 0. N.E. All. Marzola. Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 12, Fortes 5, Baldi 23, Wawrzynczyk 10, Patriarca 11, Pontecorvo (L), Farcasiu 0, Ciampa 1, Cremoni 0, Filippelli 1, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. All. Esposito. ARBITRI: Pecoraro, Marigliano. NOTE – durata set: 29′, 28′, 29′, 28′, 18′; tot: 132′.
    La situazione dopo Gara 4La serie tra Sorrento e Belluno è in parità, 2-2.Lagonegro ha vinto 3-0 la serie contro Acqui Terme.
    Play Off, link al tabellonehttps://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=972
    Gara 5 di Finale – Play Off A3 Credem Banca
    Domenica 18 maggio 2025, ore 18.30Romeo Sorrento – Belluno VolleyDiretta YouTube Legavolley
    PLAY OFF SERIE A3 CREDEM BANCA – LA FORMULALa Serie A3 Credem Banca mette in palio 2 promozioni in Serie A2 Credem Banca assegnate tramite i Play Off. Partecipano le squadre dal 1° all’8° posto di ciascun girone (16 squadre), partendo dai Quarti di Finale tra team dello stesso Girone. Seguono Semifinali tra squadre di gironi diversi, con accoppiamenti fissi. Le squadre che vinceranno le Finali saranno promosse in Serie A2 Credem Banca 2025/26. Quarti e Semifinali dei Play Off si giocano al meglio dei tre match (Gara 1 e Gara 3 in casa della miglior classificata in Regular Season), le Finali al meglio delle cinque partite (Gara 1, Gara 3 e Gara 5 in casa della miglior classificata in Regular Season).
    Le date:Quarti di Finale: 16, 23 e 26 marzo 2025Semifinali: 6, 13 e 16 aprile 2025Finali: 20/21 e 27 aprile 2025, 4, 11 e 18 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Play Out A3 Credem Banca: i risultati dell’ultima giornata

    Play Out A3 Credem Banca5a giornata di ritorno: Napoli e Brugherio salutano la Serie A con le vittorie sulle già salve Campobasso e Castellana Grotte. Ancona chiude all’ultimo posto
    Risultati 5a giornata di ritorno Play Out A3 Credem Banca:Gaia Energy Napoli – EnergyTime Campobasso 3-2 (25-20, 22-25, 25-17, 22-25, 15-10)
    Diavoli Rosa Brugherio – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-1 (30-28, 16-25, 29-27, 25-17)
    La 5a giornata di ritorno chiude il Girone Play Out A3 Credem Banca con le vittorie interne di due formazioni già retrocesse contro i sodalizi che il prossimo anno resteranno nella categoria. Gaia Energy Napoli piega l’EnergyTime Campobasso superando al tie break i molisani e lasciando l’ultimo posto della graduatoria ai giganti di The Begin Volley Ancona, fermi ai box per il giorno di riposo, ma già certi da tempo di salutare la categoria. Successo da tre punti targato Diavoli Rosa Brugherio tra le mura amiche contro la BCC Tecbus Castellana Grotte, capolista che incassa il primo stop dei Play Out.
    Gaia Energy Napoli – EnergyTime Campobasso 3-2 (25-20, 22-25, 25-17, 22-25, 15-10) – Gaia Energy Napoli: Leone 2, Darmois 17, Dotti 1, Lugli 15, Starace 14, Saccone 0, Sportelli 8, Sangiovanni 0, Ardito (L), Martino 10, Volpe (L). N.E. Lanciani. All. Angeloni. EnergyTime Campobasso: Del Fra 0, Rescignano 11, Diana 14, Diaferia 21, Margutti 1, Orazi 2, Calitri (L), Giani 12, Ursillo 1, De Nigris (L). N.E. Fabi, De Jong, Morelli. All. Bua. ARBITRI: Pescatore, Bonomo. NOTE – durata set: 22′, 27′, 23′, 24′, 14′; tot: 110′.
    Diavoli Rosa Brugherio – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-1 (30-28, 16-25, 29-27, 25-17) – Diavoli Rosa Brugherio: Prada 4, Frage Rubin 27, Viganò 11, Chinello 9, Ferenciac 9, Aretz 4, Corti (L), Consonni (L), Zanchi 0, Argano 0, Zara 5, Massari 1, Bevilacqua 0. N.E. Piazza. All. Durand. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 6, Iervolino 11, Russo 9, Mondello 18, Meschiari 9, Marra 4, Ciccolella 9, Guadagnini (L), Carta 8, Didonato 0, Guglielmi (L), Casaro 0, Zornetta 0. N.E. All. Barbone. ARBITRI: Di Lorenzo, Fontini. NOTE – durata set: 36′, 27′, 37′, 26′; tot: 126′.
    Classifica Play Out A3 Credem BancaBCC Tecbus Castellana Grotte 19EnergyTime Campobasso 14Diavoli Rosa Brugherio 12Gaia Energy Napoli 8The Begin Volley Ancona 7
    BCC Tecbus Castellana Grotte ed EnergyTime Campobasso restano in Serie A3 Credem Banca. Diavoli Rosa Brugherio, Gaia Energy Napoli e The Begin Volley Ancona retrocedono in Serie B.
    PLAY OUT SERIE A3 CREDEM BANCA – LA FORMULAPrevisto un Play Out per determinare 3 retrocessioni in Serie B. Le ultime 3 squadre classificate della Regular Season nel Girone a 11 team (Blu) e le ultime 2 del Girone a 10 team (Bianco), prenderanno parte a un Girone all’italiana di andata e ritorno. Le prime due squadre della classifica finale si salveranno, le altre tre saranno retrocesse.
    Le date:16, 23 e 29 marzo 2025, 6, 13, 20/21 e 27 aprile 2025, 1, 4 e 11 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils Campobasso, stop al tie-break

    GAIA ENERGY NAPOLI 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 2
    (25/20, 22/25, 25/17, 22/25, 15/10)
    NAPOLI: Darmois 17, Dotti 1, Lugli 15, Starace 14, Saccone, Leone 2, Volpe (L2); Martino 10, Sportelli 8, Sangiovanni, Ardito (L). Ne: Lanciani. All.: Angeloni.
    CAMPOBASSO: Diana 14, Diaferia 21, Margutti 1, Orazi 2, Del Fra, Rescignano 11, De Nigris (L2); Giani 12, Ursillo 1. Ne: Fabi, De Jong, Morelli e Calitri (L). All.: Bua.
    ARBITRI: Pescatore e Bonomo (Roma).
    NOTE: durata set 22’, 27’, 23’, 24’ e 14. Napoli: battute vincenti 3, battute sbagliate 24, muri 7. Campobasso: bv 4, bs 22, m 6.

    Termina con una sconfitta al tie-break (ma con un punto comunque nel carniere) che rinsalda il secondo posto nella poule salvezza con uno score complessivo di quattordici punti il sestetto rossoblù degli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
    In casa del Gaia Energy Napoli, i rossoblù con una conformazione in alcuni momenti naïf riescono a dare buone indicazioni al proprio tecnico Bua  che tiene in campo le proprie seconde linee ed ha risposte di rilievo da un po’ tutti gli interpreti scesi in campo.
    Con in campo Del Fra e Diaferia nella diagonale palleggiatore-opposto, Diana quale centrale e De Nigris nelle vesti di libero, giocatori sinora meno utilizzati, accanto al tandem degli schiacciatori Margutti e Rescignano ed al centrale Orazi, i rossoblù riescono a partire meglio e ad avere l’inerzia dalla loro anche di tre lunghezze (9-12 prima, 11-14 poi) a fronte anche di alcuni rientri dei partenopei. Che, sul finale di parziale, riescono a fuggire e vanno a prendersi il parziale sul punteggio di 25-20.
    Nel secondo parziale si procede all’insegna dell’equilibrio con i rossoblù che poi prendono tre lunghezze di margine sul 16-19. Il margine si mantiene di due lunghezze per i campobassani che arrivano sino al +4 sul 18-22 con Giani in campo nell’insolito ruolo di schiacciatore. Diana si fa sentire al centro, c’è spazio anche per Ursillo ed i rossoblù si impongono 25-22, pareggiando il conto set proprio con l’ultimo punto dello stesso giocatore.
    Nel terzo parziale partono forte i partenopei, ma i rossoblù provano a rispondere colpo su colpo. I partenopei volano sul 14-9 e mantengono il margine di cinque lunghezze anche sul 21-16, aumentandolo a sette lunghezze sul 24-17 e centrando il parziale al primo set point (25-17).

    Nel quarto set i partenopei provano a chiudere i conti, ma i rossoblù riescono a rispondere colpo su colpo trovandosi pari al raggiungimento di quota sedici. Giani continua ad essere particolarmente performante in attacco ed è Rescignano a portare avanti i campobassani sul 21-20. Un errore dei partenopei vale il +2 dei rossoblù (22-20), Un muro rossoblù vale il +3, margine di set point con cui i molisani arrivano sul 24-21 con Diaferia che, da posto quattro, chiude il parziale sul 25-22, pareggiando nuovamente i conti in tema di parziali e conducendo al tie-break.
    Il quinto parziale parte all’insegna dell’equilibrio, poi Napoli fugge (7-3) e Campobasso si riporta a meno uno (7-6). Al cambio di campo Napoli è avanti di due (8-6) ed arriva sino al +4 del 10-6. Bua ci chiama time-out e la reazione dei rossoblù porta, col pallonetto di Diaferia, sino al meno dell’11-9. Napoli riparte ed arriva ad avere quattro match point, chiudendo al primo (15-10).
    «È stata una sorta di amichevole di fine stagione prima del rompete le righe – spiega al termine il tecnico rossoblù Giuseppe Bua – ma i ragazzi sono stati davvero in gamba. Avevo chiesto loro di giocare tranquilli e posso dire che è andata bene perché chi ha giocato lo ha fatto nel migliore dei modi. Giani, da regista, è stato performante come schiacciatore, De Nigris ha dimostrato sicurezza al suo esordio in serie A e anche dagli altri ho ricevuto davvero belle sensazioni».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO