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    Conad in crescita: 3-1 e parole dei protagonisti

    La Conad Volley Tricolore conclude nel migliore dei modi il proprio percorso di preparazione, superando Mirandola per 3-1 nell’ultimo test match disputato al PalaBigi. Un buon segnale in vista dell’inizio ufficiale della stagione, previsto per sabato 18 ottobre, quando i granata ospiteranno Savigliano nella prima giornata di Serie A3 Credem Banca.
    Dopo un avvio equilibrato, la Conad ha preso il controllo del gioco, trovando continuità in battuta e solidità in difesa. Il lavoro svolto nelle ultime settimane in palestra si è tradotto in una prestazione convincente, capace di confermare i progressi del gruppo e l’affiatamento tra i reparti.
    Al termine del match hanno parlato alcuni protagonisti della serata.Il capitano Rocco Barone ha sottolineato: “A prescindere dal risultato, che fa sempre piacere, questa vittoria ci dà morale e fiducia. La squadra ha grande potenziale, anche se siamo ancora in una fase iniziale e c’è molto da migliorare sotto l’aspetto tecnico e tattico. Oggi abbiamo avuto modo di riprendere confidenza con il PalaBigi e con i nostri tifosi: l’augurio è che sia l’inizio di una stagione positiva.”
    Lo schiacciatore Riccardo Mazzon, in vista del prossimo match, ha aggiunto: “Mi aspetto una partita impegnativa, soprattutto perché nelle prime giornate è importante restare concentrati e non abbassare la guardia. In questa fase dobbiamo pensare soprattutto a noi stessi, lavorando su tecnica, tattica e atteggiamento mentale. Giocare in casa ci darà sicuramente una spinta in più per iniziare nel modo giusto.”
    Infine, coach Tommaso Zagni ha commentato: “Abbiamo svolto un buon percorso, affrontando anche squadre di livello superiore. C’è ancora da lavorare, com’è normale prima dell’inizio del campionato. Dobbiamo trovare più continuità, soprattutto dal punto di vista mentale, ma sappiamo su cosa intervenire per migliorare ulteriormente.” LEGGI TUTTO

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    La Silvolley si allena con una squadra di A2!

    Gli allenamenti congiunti che precedono l’inizio della stagione si avviano al termine per la SAV Trebaseleghe. Giovedì 9 ottobre, alle sei e mezza del pomeriggio, è toccato a Porto Viro ospitare i bellicosi mussi.
    Porto Viro è una squadra di Serie A2, quindi senz’altro una sfida non da poco per una neopromossa in A3. Ma la Silvolley non si è lasciata intimorire e si è giocata punto a punto quasi ogni set, vincendo il primo a 29 e lasciando sul campo i successivi tre sempre con punteggi più che dignitosi (31-29, 25-20, 26-24).
    Il coach Daldello: “Ci siamo adattati molto bene alle varie situazioni di gioco nonostante i cambi di formazione. Dobbiamo sicuramente migliorare la gestione della battuta sia di squadra che individuale”. La vice Donadi: “Non abbiamo mai subito filotti di punti (tranne il terzo set, un po’ più fiacco). Abbiamo toccato tanti palloni in muro/difesa e tenuto in ricezione, che erano i nostri obiettivi della settimana”.
    L’avversario era forte e ben organizzato ma affrontarlo è stata un’esperienza utile ed interessante per Trebaseleghe che, in fin dei conti, se l’è davvero giocata alla pari. L’atteggiamento della squadra è stato molto positivo, dando mostra di grande coesione. Un confronto equilibrato, nonostante la differenza di categoria, e un bel test per spronare i ragazzi della Silvolley al rush preparatorio finale, che si concluderà sabato a Belluno, in vista del debutto del 19 ottobre. LEGGI TUTTO

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    Il campione di casa Balaso… e l’amichevole SAV Trebaseleghe-Belluno

    Terzultimo allenamento congiunto per la SAV Trebaseleghe prima del debutto nel campionato di Serie A3. Stavolta in casa, ospitando Belluno, squadra veterana della categoria, già agguerritissima nel perseguire la promozione in A2 negli ultimi anni, obiettivo mancato per un soffio.
    I “cugini dolomitici” hanno dato una scossa alla Silvolley vincendo i primi due set dell’amichevole ma facendosi rimontare nel terzo e quarto. Il coach Daldello sta ancora sperimentando le combinazioni a disposizione, facendo alternare soprattutto gli schiacciatori, alla ricerca del mix migliore.
    Ma l’evento più entusiasmante del pomeriggio è stato senza dubbio l’omaggio che la città di Trebaseleghe ha tributato al proprio beniamino, il figliol prodigo di passaggio tra le Filippine e Civitanova, il miglior libero e campione del mondo, Fabio Balaso.
    Prima dell’allenamento della squadra di casa, la sindaca e vicesindaca in persona hanno celebrato le gesta dell’idolo trebaselicense in mezzo a un pubblico festante, accorso numeroso per applaudire… ma anche per collezionare selfie e autografi. Il numero 7 della Lube e della nazionale, si è messo a disposizione con grande semplicità e generosità, regalando sorrisi e firmando instancabilmente centinaia di dediche, facendo la gioia di grandi e piccini. Era, infatti, davvero un pubblico di fan di tutte le età quello che ha atteso pazientemente in fila per decine di minuti il fugace momento di una foto col beniamino di Trebaseleghe.
    E, ciliegina sulla torta, Fabio Balaso, ha omaggiato la sua città natale di un cimelio che definire inestimabile è poco: la maglia della finale mondiale di Pasay City, la sua numero 7, un pezzo di memorabilia dello sport azzurro che rimarrà per sempre e indissolubilmente legato a questa terra. LEGGI TUTTO

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    La Silvolley, a ranghi ridotti al ponte degli alpini, resiste e lotta

    Il percorso di avvicinamento della SAV Trebaselghe al debutto in serie A3 si è fatto più accidentato negli ultimi giorni. L’allenamento congiunto con Bassano del Grappa di venerdì 26 ha visto una Silvolley a ranghi ridotti, costretta a far visita al ponte degli Alpini con ben quattro assenze.
    Questo ha comportato meno rotazioni, alternanze in campo e “sperimentazioni” di quanto probabilmente desiderato dal coach Daldello, ancora alla ricerca del mix ideale con cui iniziare la stagione.
    Il capitano Mason, per l’occasione, ha dovuto indossare la maglia di libero, mancando il numero 10, Amarilli. Neppure Mistretta, Rampin e Tosatto sono stati della partita… letteralmente. Partita fermatasi sul 2-2 per sopraggiunti limiti di orario… dopotutto il venerdì sera a una cert’ora c’è bisogno di rilassarsi!…
    Cosa che non avverrà la prossima settimana: il programma è impegnativo per la Silvolley, con ben due allenamenti congiunti, il 30 e il 4. Quest’ultimo vedrà il team dei mussi ospitare Belluno, una delle sfidanti del Girone Bianco di A3 ed ex casa di ben tre degli attuali giocatori di Trebaseleghe: Candeago e gli hermanos Martinez.
    Secondo lo stesso martello di posto 4, il numero 1 Candeago, a Bassano la squadra “si è espressa al di sotto delle proprie reali possibilità” (comprensibilmente, aggiungeremmo, viste le assenze). Mentre il numero 15, il palleggiatore Ignacio Martinez, ritiene che l’incontro sia stato “funzionale a farci capire che c’è molto da lavorare, nelle prossime settimane”, ma, su una nota più positiva, ci saranno anche “ottimi test match a disposizione per confrontarci ancora, prima dell’inizio del campionato”.
    Al “libero per la serata” Tommaso Mason l’allenamento bassanese è parso un “test utile a trovare ritmo gara”, un test che “ha evidenziato la necessità di migliorare nella fase break, oltre ad avere più pazienza nelle azioni prolungate”.
    Forse è anche la mancanza di questa pazienza che il coach Daldello iscrive nel registro delle risorse mentali da rafforzare, a compensazione delle sfortune fisiche dovute, tra le atre cose, alla gran mole di lavoro svolto nelle ultime settimane.
    Di certo la guardia non potrà mai abbassarsi, visto che con le sfide amichevoli di questo pre-campionato si arriverà fino all’11 di ottobre – sempre contro i cugini/avversari di Belluno – ad una sola settimana dall’inizio della regular season. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, parla il capitano Bellucci

    Il capitano Alessandro Bellucci è il veterano della Personal Time. Il giocatore che dovrà mettere al servizio di un giovane gruppo tutta la sua esperienza. Il club san donatese ha puntato forte su Bellucci, uno dei pochi confermati dopo la rivoluzione estiva.
    Il giocatore marchigiano ha il background giusto per essere il leader dello spogliatoio, di prendere per mano i compagni di squadra e condurli nel difficile campionato di serie A3 dove l’obiettivo stagionale è la permanenza in categoria.
    Ascolta l’intervista di Bellucci sui canali digitali Spreaker, Amazon Music e Spotify (37) LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica: ieri proficuo allenamento con Catania

    Ultimo test match prima dell’avvio del campionato di serie A3 per l’Avimecc Modica, che ieri pomeriggio al “PalaCatania” ha disputato incontrato i rossoazzurri dello Sviluppo Sud Catania, squadra siciliana che parteciperà al campionato di serie A2.
    I tecnici delle due squadre hanno fatto disputare quattro set che hanno permesso loro di verificare le condizioni generali della rosa a disposizione e capire dove bisogna ancora lavorare per farsi trovare pronti al primo appuntamento ufficiale della stagione.
    Al “PalaCatania” nei quattro set disputati, si è assistito a un bel confronto tra due squadre che sembrano ben assemblate per ben figurare nei rispettivi campionati di appartenenza.
    I biancoazzurri hanno tenuto a riposo precauzionale alcuni elementi che in settimana hanno accusato piccoli problemi fisici, ma chi è sceso in campo ha dato a coach Enzo Distefano e al suo staff le risposte che il tecnico biancoazzurro si aspettava.
    “Innanzitutto colgo l’occasione per ringraziare gli amici dello Sviluppo Sud Catania – dichiara a fine allenamento coach Enzo Distefano – per l’ospitalità che ci hanno riservato e per averci dato la possibilità di testare le nostre condizioni con loro, che a noi è servita tantissimo. Abbiamo ancora quindici giorni per prepararci al meglio per l’esordio di Campobasso e per noi è stato un test mach importantissimo. Dal campo sono arrivati spunti pesanti, considerando che abbiamo giocato a tratti a quasi alla pari con loro, ma è chiaro che il divario tecnico e fisico alla fine parla chiaro sull’andamento della partita. Avevo chiesto ai ragazzi non il risultato, ma la prestazione. La prestazione è arrivata nonostante qualche assenza importante nei vari reparti, ma devo dire che sono soddisfatto. Chi ha sostituito gli assenti si è fatto trovare pronto – continua – questo è dovuto al lavoro certosino fatto in estate quando abbiamo costruito una squadra completa proprio per poter sopperire alle eventuale assenze che ci potranno essere nel corso della stagione. Ho a disposizione 14 uomini e 14 giocatori su cui punto dal primo momento e la prestazione di oggi mi lascia tranquillo. Ora – conclude Enzo Distefano – continuiamo a limare i dettagli, che sono fondamentali per il campionato duro come quello di serie A3, ma abbiamo il tempo necessario per preparare la gara di esordio contro Campobasso”.
    Sviluppo Sud Catania 4
    Avimecc Modica 0
    Parziali:25/16, 25/23, 25/19, 25/23 LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, i rossoblù spaventano Gioia

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3
    (38/40, 26/28, 26/24, 20/25)
    CAMPOBASSO: Graziani 11, Bartolini 9, Morelli 23, Valchinov 22, Arienti 5, Melato 2, Consonni (L); Ciampa, Salvador 1, Aretz, Del Fra, 1, Rescignano. Ne: Cometti e De Nigris (L2). All.: Bua.
    GIOIA DEL COLLE: Persoglia 6, Chinello 4, Sette 18, Frumuselu 12, Paris 3, Milan 21, Pierri (L); Mariano 14, Marra 5, Longo, Carta. Ne: Santangelo ed Utro (L2). All.: Passaro.
    NOTE: durata set 44’,31’, 31’ e 26’. Campobasso: battute vincenti 1, battute sbagliate 21, muri 8. Gioia del Colle: bv 5, bs 20, m 5.

    Un primo set maratona perso ai vantaggi, così come il secondo, il terzo centrato allo sprint ed il dazio pagato alla fatica nel quarto. Contro la corazzata Gioia del Colle – nella circostanza senza l’opposto molisano Andrea Santangelo, out per un problema fisico – annunciata come la squadra in pole position in campionato, così come al PalaCapurso, in Puglia, una settimana fa, anche a Vinchiaturo gli EnergyTime Spike Devils Campobasso escono con grande convinzione e con la certezza di essere pienamente in linea in prospettiva campionato.
    Il dato statistico vede i pugliesi vincitori per 3-1, ma le prove in doppia cifra del trio di laterali di palla alta con i 23 punti di Morelli ed i 22 di Valchinov sono segnale particolarmente confortante per l’ensemble rossoblù, che esce con ulteriori convinzioni, ma anche con dettagli da migliorare in prospettiva dal test di Vinchiaturo.

    La gallery del match (foto De Santis)

    «Ci sono state delle situazioni positive ed altre meno. Di buono – afferma al termine del match il trainer dei campobassani Giuseppe Bua – ci prendiamo i primi due set ed il terzo alla pari. È vero che non c’erano Santangelo, ma Milan è sostituto più che di rilievo a livello di apporto offensivo. Nel primo parziale abbiamo avuto anche le opportunità per chiudere il set, ma non siamo stati lucidi in quei momenti. Ci sono delle situazioni che dobbiamo migliorare, in particolare l’atteggiamento a muro su palle scontate, a livello di tempo ed invadenza su situazioni sporche. La qualità della ricostruzione è stata ottima, il servizio, invece, rispetto a Sabaudia ha un po’ latitato perché abbiamo raccolto poco e commesso tanti errori, non mettendo in difficoltà i loro laterali di equilibrio Sette e Mariano. Per il resto mi prendo il buono dell’atteggiamento in una fase di massimo carico a livello di preparazione. Ora andremo a calare il lavoro fisico e dare più spazio a quello con la palla».
    Per i rossoblù, ora, l’ultimo test precampionato venerdì in Basilicata contro l’altra accreditata di un torneo di vertice nel Girone Blu della Serie A3 Credem Banca: ossia Reggio Calabria.
    «Troveremo un’altra squadra costruita per il vertice – chiosa il tecnico dei rossoblù – in un campo che non conosciamo entrambe. Con certezza proveremo a lavorare su quello che è il nostro percorso di crescita, cercando di migliorare nei singoli aspetti laddove in questo match, magari anche per un po’ di stanchezza, fretta o poca esperienza, ci siamo trovati con le ‘gambe tagliate’».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Altro pareggio con Trebaseleghe: ora la stagione decolla

    Pareggio è stato a Trebaseleghe? E lo stesso risultato prende forma anche alla VHV Arena. A cambiare, rispetto al primo confronto col Silvolley, è la dinamica del confronto: in provincia di Padova erano scattati meglio dai blocchi di partenza i rinoceronti. Tra le mura amiche, invece, sono i biancoblù a fare una gara di rincorsa e a dare vita a una solida rimonta, dopo un avvio in salita. Ma l’atto conclusivo della pre-season era anche e soprattutto l’occasione per presentare a tutti i tifosi il Belluno Volley in versione 2025-2026: dai vertici societari ai dirigenti, dai collaboratori ai ragazzi del settore giovanile, fino allo staff tecnico e agli atleti della prima squadra: «Le novità sono numerose, a essere sempre lo stesso è il presidente – ha sorriso Sandro Da Rold -. Nessun dubbio, l’impegno per sostenere un campionato di A3 è importante, ma l’appoggio degli sponsor e l’entusiasmo della gente alimentano il mio sogno: quello di portare Belluno ai vertici nazionali. La squadra si è rafforzata ulteriormente: sono sicuro che durante l’annata ci darà diverse soddisfazioni». A rappresentare la Fipav ha pensato Laura Carestiato, presidente del Comitato territoriale Treviso-Belluno: «Complimenti alla società per il lavoro che sta portando avanti. Anche con i giovani: chi fa sport ha una marcia in più».
    BATTUTA AL VELENO – Passando alla cronaca, alla VHV Arena ricordano bene quanto possa essere velenosa la battuta di Ignacio Martinez. E, non a caso, è proprio il servizio di uno degli ex di turno a indirizzare il parziale sul versante padovano (9-11). Anche perché l’opposto Cester è un rebus sostanzialmente irrisolvibile per i bellunesi: saranno 8 i punti del bomber originario di Motta di Livenza. Così, Trebaseleghe tocca il +4 (13-17) e stimola la reazione dei padroni di casa. Tanto è vero che Berger, dai 9 metri, fa sentire il fiato sul collo agli avversari (16-17), mentre l’attacco out di Ceolin vale la parità a quota 22. Ma il finale è tutto del Silvolley, capace di stampare il decisivo parziale di 3-0.
    CARTE MISCHIATE – Sulle ali dell’entusiasmo, gli ospiti interpretano al meglio pure il secondo round. E altri due ex confezionano un paio di squilli di rilievo: Candeago col muro del 10-6 esterno e Gonzalo Martinez, il cui contrattacco permette di doppiare un Belluno Volley in difficoltà. Coach Marzola prova allora a cambiare le carte. E, oltre all’opposto Michielon (già inserito nel set d’avvio), dà spazio a Pozzebon in regia e a Corrado in banda. La rimonta, però, arriva fino a un certo punto. E, in particolare, fino al 19-22 griffato Berger. Perché ancora una volta l’epilogo è padovano.
    REAZIONE – Ma il Belluno Volley proprio non ci sta a indossare i panni di semplice comparsa, di fronte un avversario che ha il merito di difendere l’impossibile e di interpretare la contesa col simbolico coltello tra i denti. Così, i Marzola boys alzano il ritmo e il livello: in ogni fondamentale. A cominciare dal servizio. Non a caso, è un ace di Cengia a garantire il primo strappo, mentre Michielon prima e Giannotti poi svolgono egregiamente i propri compiti (17-11). E se Cengia è un fattore al centro (17-11), in banda giganteggiano Berger e Corrado: 25-20.
    COLPI D’AUTORE – Affacciarsi alla stagione ufficiale con un passivo è un’idea che non va a genio ai bellunesi. I quali completano la rimonta in un quarto e ultimo atto a senso unico. Berger sfodera un paio di colpi d’autore, utili a lanciare la fuga (11-7) e Basso – uno dei migliori in campo, grazie ai suoi 9 punti arricchiti dal 67 per cento in attacco con un muro – è inarrestabile al cengro, mentre un muro di Marsili permette di toccare la doppia cifra di vantaggio. E di chiudere il match con il secondo, salomonico pareggio.

    BELLUNO VOLLEY-SAV TREBASELEGHE 2-2
    PARZIALI: 22-25, 19-25, 25-20, 25-16.
    BELLUNO VOLLEY: Marsili 3, Giannotti 11, Berger 13, Loglisci 3, Mozzato 4, Basso 9; Hoffer (L), Michielon 5, Corrado 12, Pozzebon, Cengia 4. N.e. Marini da Costa, Bortoletto, G. Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.
    SAV TREBASELEGHE: Candeago 12, Cester 17, Streliotto 3, I. Martinez 2, Rampin 4, Ceolin 12; Amarilli (L), G. Martinez 3, Zaghetto 2, Rampazzo 2 , Munarin. N.e. Mistretta, L. Tosatto, Mason (L). Allenatore: M. Daldello.
    NOTE. Durata set: 24’, 22’, 23’, 19’; totale: 1h28’. Belluno: battute sbagliate 14, vincenti 3, muri 10. Trebaseleghe: b.s. 12, v. 3, m. 11. LEGGI TUTTO