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    San Giustino, Cipriani da aggregato a titolare: “Sono contento di ciò che ho fatto”

    Il giorno del ritiro era un aggregato, poi San Giustino ha deciso di tesserarlo; da regolamento, non poteva andare a referto nelle prime tre giornate e allora è stato convocato nella quarta. A Cagliari, è entrato in posto 4 a inizio del secondo set per sostituire lo sfortunato Daniele Carpita e da quel momento non è più uscito.

    Anzi, nel 3-1 inflitto dalla ErmGroup Altotevere alla Monge Gerbaudo Savigliano c’è stato anche (e soprattutto, in qualche circostanza) il contributo di Nico Cipriani, classe 2002, alla terza stagione complessiva in biancazzurro. Titolare a soli 19 anni come opposto nella squadra che arrivò alla finalissima dei play-off di Serie B nel maggio del 2022, lo schiacciatore di Promano (frazione di Città di Castello) ha esordito l’annata successiva nel campionato di Serie A3 Credem Banca, poi la parentesi dello scorso anno di nuovo in B con la Tomei Livorno e adesso lo ritroviamo nel girone Bianco dopo una gara che lo ha visto protagonista: 15 punti e un 54% di realizzazione, un muro vincente e un ace, ma altre situazioni nelle quali la sua battuta potente ha messo in crisi la ricezione dei piemontesi.

    Una prestazione che ha testimoniato il totale reinserimento del “Cipri” nel gruppo allenato dal trio Bartolini-Monaldi-Marra. “Pieno reintegro e bellissimo ritorno – commenta Cipriani ai microfoni della società– perché gli staff societario, tecnico e sanitario mi hanno riaccolto a braccia aperte e a Cagliari ho avuto l’opportunità di essere riutilizzato, anche se purtroppo per la distorsione che ha messo out Carpita, al quale auguro un rapido recupero. Sempre per lo stesso motivo, domenica scorsa sono partito titolare e alla fine mi reputo contento di ciò che ho fatto: spero che ciò serva per accrescere la fiducia nei miei confronti da parte di dirigenza e allenatori. E comunque, penso di aver fatto capire che, all’evenienza, su Cipriani si possa contare”.

    Il Savigliano ha messo allo schiacciatore anche grande pressione in ricezione, battendo su di lui per ben 38 volte su 69 e lui ha risposto con un 61% di positività, più un 29% di perfezione: “Essendo uno specialista principalmente in attacco, loro sapevano che – alla luce dell’assenza di Carpita – sarei stato io la pedina più vulnerabile dal punto di vista appunto della ricezione. Lo scout evidenzia nettamente che sono stato il giocatore ad avere ricevuto di più: non mi aspettavo di tenere un ritmo abbastanza buono, il che avvalora non poco il lavoro della settimana e le attenzioni che i tecnici ci riservano”.

    Ancora un primo set perso, ma il prosieguo ha visto San Giustino salire in cattedra: “Quello di lasciare la frazione iniziale agli avversari sembra essere diventato il trend del momento. Tuttavia, la già ricordata bontà del lavoro e l’analisi delle problematiche che si sviluppano durante il gioco, specie per ciò che riguarda errori al servizio e in attacco, hanno finito con il produrre i risultati sperati”.

    E oltre alla componente tecnica? “Quella mentale: sono rimasto piacevolmente sorpreso dopo il mio ingresso, perché fino a quando non entri in campo le dinamiche che si sviluppano a livello di carisma non le noti. Da fuori puoi provare a percepirle, ma sul taraflex è un’altra cosa. Siamo stati protagonisti di una bella reazione dopo aver perso il primo set, a cominciare da un Niccolò Cappelletti che si sta dimostrando molto grintoso (seppure alla sua prima esperienza da capitano) e che prova con le unghie e con i denti a tenere su il morale anche nei frangenti più delicati”.

    Una ErmGroup Altotevere San Giustino in crescita, quindi, quella che si presenta all’esame di Belluno? “Affronteremo in trasferta una fra le favorite del girone. Abbiamo visto le sue partite e anche la classifica indica che il momento non è dei migliori nemmeno per loro, per cui cercheremo di far leva sui punti deboli del Belluno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Giudice Sportivo Nazionale ha omologato la gara Lecce-Ortona con il risultato di 0-3

    Si riporta in seguito il documento relativo ai provvedimenti del Giudice Sportivo Nazionale, in merito agli incontri disputati tra il 22 e 24 novembre 2024, consultabile qui.

    In merito alla partita di Serie A3 Credem Banca tra Aurispa Links per la vita Lecce e Sieco Service Ortona, interrotta nel terzo set sul punteggio di 17 a 22 (i due precedenti set erano stati vinti da Ortona), il Giudice Sportivo Nazionale ha omologato la gara in oggetto con il risultato di 0-3 (0-25, 0-25, 0-25) viste le norme del Regolamento di Primo Soccorso sugli oneri e le responsabilità della società ospitante relativamente all’apprestamento del relativo servizio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro, in panchina arriva Waldo Kantor: “Darò il mio contributo e la mia dedizione”

    La Rinascita Volley Lagonegro ha annunciato l’arrivo dell’argentino Waldo Kantor, che assume la guida tecnica della Prima Squadra.

    Classe 1960, l’allenatore sudamericano ha sposato con entusiasmo il progetto del presidente Nicola Carlomagno, mettendosi immediatamente a disposizione del club.

    Prima ancora di diventare un esperto coach, Kantor è stato uno dei palleggiatori più talentuosi a livello mondiale negli anni Ottanta e Novanta: vanta ben 350 presenze con la sua Nazionale, ha partecipato alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984 e vinto la medaglia di bronzo a quelle di Seùl quattro anni più tardi.

    Nel palmarès con la maglia biancoceleste anche un terzo posto ai Mondiali disputati in Argentina nel 1982 e la partecipazione alle successive edizioni in Francia (1986) e Brasile (1990). Da giocatore di club, invece, ha conquistato un campionato francese e una coppa nazionale con la casacca del Paris FC (stagione 1996/97).

    Apprezzatissima conoscenza anche del volley italiano, il nuovo tecnico biancorosso ha calcato da giocatore importanti palcoscenici di SuperLega e serie A2 come Siena, Jesi, Catania, Modena e Schio, per un totale di 11 stagioni.

    Nel curriculum di allenatore ci sono tante esperienze in patria sia a livello di club che di Nazionale (Assistant Coach dal ’99 al 2003) prima di tornare in Italia dove ha guidato il Ravenna (biennio 2014-2016) e il Vibo Valentia (stagione 2016/17) in SuperLega e il Catania in serie A3 dal 2021, club con cui ha vinto i playoff promozione in A2 nel 2023. A livello internazionale, esperienze in Arabia Saudita e Polonia.

    In totale, nei suoi sette campionati da tecnico nel nostro paese, ha collezionato 157 incontri in serie A con 81 vittorie.

    Professore di Educazione Fisica, Kantor ha ricoperto anche importanti ruoli istituzionali essendo stato, dal 1999 al 2003, Assessore allo Sport della città di Buenos Aires e nei due anni successivi Ambasciatore Sportivo della stessa capitale argentina.

    “Sono felicissimo di far parte di questa Società e di questa squadra – le prime parole di Kantor da coach biancorosso – Ringrazio il Presidente Nicola Carlomagno e tutti i dirigenti per la fiducia nei miei confronti. Già dal primo allenamento darò il mio contributo e la mia dedizione per guardare avanti e cercare di vincere il più possibile. Saluto anche i tifosi, sperando di vederne tanti domenica prossima in occasione della partita contro Lecce“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Ferrato è tornato: “Ritengo che il nostro potenziale sia ancora inespresso”

    Leonardo Ferrato è tornato. Eccome se è tornato. Dopo una pre-season e un inizio di campionato condizionati da un fastidioso infortunio, il palleggiatore di Due Carrare ha recitato da protagonista in occasione della sfida vinta in quattro parziali dal Belluno Volley a Sarroch. In Sardegna, infatti, l’ex Ortona ha ispirato e coinvolto con grande regolarità le bocche da fuoco in maglia biancoblù. E, non contento, si è pure preso il lusso di chiudere il match con 7 punti, arricchiti da ben 4 muri. 

    “Leo” offre precise rassicurazioni: “Mi sento meglio. Io e tutti i miei compagni stiamo lavorando per raggiungere una buona condizione individuale e di squadra. In questo senso, ritengo che il nostro potenziale sia ancora inespresso”. Il problema fisico risale al mese di settembre: “Ho avuto uno strappo all’addominale. Un infortunio piuttosto comune, ma che rischia di trascinarsi a lungo”. 

    Pochi dubbi: i tre punti ottenuti nella tana della Sarlux rappresentano un’importante boccata d’ossigeno. Perché spezzano una serie di due passivi in sequenza. E permettono ai rinoceronti di affiancare Ancona al quarto posto in classifica: “Sotto il profilo tattico, a Sarroch ha fatto la differenza la nostra fase break. E, dal punto di vista mentale, lo slancio con cui abbiamo affrontato l’impegno”. 

    La scorsa settimana, la società ha optato per il cambio di guida tecnica. E ora, in plancia di comando, c’è l’ex allenatore di Portomaggiore, Bologna e Motta, Marco Marzola: “L’impatto con il nuovo coach è stato molto buono – riprende Ferrato -. Anche perché è un ex palleggiatore e questo aspetto mi piace parecchio. Sta portando entusiasmo e tranquillità, pure quando le cose non vanno per il verso giusto”. 

    Il regista, che spegnerà 23 candeline il giorno di Natale, è sicuro “Siamo un bel gruppo, formato da persone che stanno bene insieme. Un gruppo che, giorno dopo giorno, migliora: sia dal punto di vista umano, sia tecnico. E questo non è scontato”. Nel frattempo, domenica 1 dicembre (ore 18) il Belluno Volley si esibirà tra le mura amiche del Pala Lambioi contro l’ErmGroup Altotevere San Giustino: “Dovremo essere agguerriti fin dall’inizio e, in generale, per l’intera partita. Anche nelle fasi più complicate. San Giustino è una squadra che batte molto bene, ma ci faremo trovare pronti”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima sconfitta interna per Castellana Grotte, Napoli vince 3-2 al Pala Grotte

    Prima sconfitta interna per la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Nell’incrocio valido per la settima giornata del Girone Blu, al Pala Grotte passa la Gaia Energy Napoli con il punteggio di 2-3 (25-22, 21-25, 25-18, 16-25, 10-15).

    Si interrompe la striscia di risultati utili interni per la formazione allenata da Giuseppe Barbone che in una sera perde l’imbattibilità interna, il secondo tie break stagionale (dopo quello del debutto a Gioia del Colle) e capitan Zornetta per infortunio (sospetta frattura del capitello radiale del gomito sinistro).

    Una serata tutt’altro che fortunata per la New Mater che, però, ci mette del suo con ben 41 errori gratuiti tra attacco, battuta e ricezione, moltissimi dei quali concentrati nella seconda parte di gara. Dall’altra parte della rete, Napoli porta a casa anche con merito la prima vittoria esterna della stagione, trovando una rimonta che si concretizza nel quarto e nel quinto set. Leonardo Lugli è il top scorer del match con 23 punti. La Bcc Tecbus si ferma a 17 con Alberto Marra.

    SESTETTI – Coach Barbone conferma la New Mater vista nelle prime uscite: Cappadona regista, Casaro opposto, capitan Zornetta e Carta in banda, Marra e Ciccolella al centro, Guadagnini libero. Il Napoli di Calabrese risponde con Leone palleggiatore, Lugli opposto, l’ex Sportelli e Simone Starace schiacciatori, Lanciani e Saccone centrali, Ardito libero.

    1° SET – Meglio Napoli in avvio di primo set: 1-5 con Lugli e due errori gialloblù. La Gaia Energy va sul 3-10, Barbone chiama tempo. Marra e l’ace di Carta scuotono Castellana (6-10). Due di Zornetta per il 9-12, poi due di Ciccolella per l’11-13. Due ace, uno per parte: Zornetta e Starace per il 12-15. La Bcc Tecbus prova a rientrare, ma Napoli tiene sempre il vantaggio: 15-17. Out Zornetta per un problema al gomito sinistro, ma Carta dalla battuta stacca il 17-17. Castellana si appoggia a Casaro e Marra per lo sprint nel finale: 25-22.

    2° SET – È una Bcc Tecbus diversa quella che approccia al secondo set: 8-4 con due di Carta. Napoli non sbanda e anzi trova il pareggio a 9. Carta, Ciccolella e Cappadona per un altro break pugliese: 13-9. Si va avanti a strappi, rientra ancora la Gaia Energy: 13-13 con Lugli. I campani vanno avanti con qualche errore gialloblù: 14-17. Renzo interrompe il break (15-19), Starace in block out per il 17-20. Marra per il 19-21, Lugli e Lanciani per il 21-25 finale.

    3° SET – Due di Renzo e Marra in primo tempo nell’8-4 iniziale del terzo set. Casaro in parallela per il 10-7. Arriva presto la reazione campana con l’ace di Lugli e il muro di Saccone: 12-13. Si scuote a sua volta la Bcc Tecbus: controbreak per il 16-13. Prova a tenere alto il ritmo questa volta Castellana: Barbone azzecca il check per il 19-13, Carta e Renzo tengono in difesa, Marra chiude il 21-15. Carta trova il 23-17, Ciccolella e ancora Carta per il 25-18.

    4° SET – Ottima partenza della Gaia Energy: 2-4 con Lugli e Lanciani. Due di Casaro e l’ace di Renzo per l’immediato 6-6. Sbanda all’improvviso Castellana: quattro errori in fila per il 7-11 ospite e time out di Barbone. Napoli accelera, la Bcc Tecbus sbaglia ancora: 9-15. Fuori Casaro, dentro Mondello sul 10-17. Castellana continua nella striscia di errori (13-21), riesce tutto facile alla Gaia Energy. Con l’errore dalla battuta del 16-25 sono addirittura 12 gli errori gratuiti a fine set dei gialloblù.

    5° SET – Il primo tie break interno stagionale per la Bcc Tecbus parte con lo 0-4 campano (due di fila per Starace e altri due errori gialloblù). Barbone chiama tempo, ma la Bcc Tecbus non trova il ritmo giusto (1-7). Al giro di campo Casaro trova la parallela del 3-8, Carta e ancora Casaro quelle del 7-9. Castellana prova ad avvicinarsi, ma Napoli scappa ancora con il muro di Lanciani: 7-11. Sportelli e Lugli aprono il finale (7-13), tocca ancora a Starace chiudere il 10-15.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 2Gaia Energy Napoli 3(25-22, 21-25, 25-18, 16-25, 10-15)

    BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 2, Zornetta 6, Ciccolella 7, Casaro 16, Carta 13, Marra 17, Mondello 2, Guadagnini (L), Russo 2, Renzo 9, Guglielmi (L). N.E. Bux, Didonato, Iervolino. All. Barbone.Gaia Energy Napoli: Leone 1, Sportelli 10, Lanciani 5, Lugli 23, Starace S. 19, Saccone 6, Piscopo (L), Starace M. 1, Gianotti 0, Ardito (L), Volpe 0. N.E. Martino. All. Calabrese.

    ARBITRI: Chiriatti, De Simeis. NOTE – durata set: 30′, 30′, 28′, 23′, 18′; tot: 129′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Successo di Sorrento contro Gioia del Colle, PalaCapurso espugnato per la prima volta

    È una domenica amara per la Joy Volley Gioia del Colle. Nel match di cartello del settimo turno di regular season la compagine biancorossa si è arresa in tre set alla capolista Romeo Sorrento (26-28, 14-25, 23-25), perdendo così l’imbattibilità casalinga e rimediando la terza sconfitta stagionale.

    Dopo aver gettato alle ortiche il positivo approccio al match e il vantaggio acquisito nella parte centrale del primo set (18-14), perso poi ai vantaggi (26-28) sotto i colpi vincenti di Baldi e Wawrzynczyk, capitan Mariano e compagni non sono riusciti a contrastare il cammino della capolista verso il suo sesto successo consecutivo, legittimato con cinismo ed efficacia in ogni fondamentale.Nel prossimo weekend la squadra di coach Sandro Passaro osserverà il suo turno di riposo nel girone Blu.

    SESTETTI – Coach Passaro opta per la diagonale Longo-Vaškelis, gli schiacciatori Mariano e Milan, i centrali Persoglia e Garofolo ed il libero Rinaldi.Mister Esposito schiera Tulone al palleggio, Baldi opposto, Wawrzynczyk e Pol in posto 4, Patriarca e Fortes al centro e, infine, Russo alla guida delle operazioni difensive.

    1° SET – Ritmi altissimi di gioco al PalaCapurso sin dalle prime battute del match: sul 7-6 a cambiare marcia è la Joy Volley che, trascinata da Persoglia e Vaškelis, si porta sul momentaneo 9-6. Dall’altra parte della rete, la Romeo Sorrento prova a rifarsi sotto con Wawrzynczyk (11-10) ma, a seguire, si ritrova a -4 dopo gli errori in attacco di Patriarca e Baldi e il pallonetto vincente di Milan (15-11). Giunti sul 18-14, il nuovo tentativo di rimonta azionato dai campani (19-18, mani out di Wawrzynczyk) va a buon fine sul 21-21 (errore da posto 2 di Vaškelis). Dopo un susseguirsi di colpi di scena (23-21, 23-24), la contesa si decide ai vantaggi. Alla fine a trovare il break vincente è la capolista, che fa suo il primo set con i sigilli di Baldi e Wawrzynczyk (26-28).

    2° SET – Tornati in campo, la Joy Volley subisce la partenza micidiale degli avversari che, pungenti al servizio con Patriarca, siglano il 4-12 con una pronta chiusura di Pol. I biancorossi fanno fatica a tenere testa alla capolista che, impeccabile in tutti i fondamentali e soprattutto incontenibile sull’asse Tulone-Baldi, vola sul 10-19 grazie al muro di Patriarca su Milan. Alla fine Sorrento si impone anche nel secondo set: la pipe vincente di Wawrzynczyk chiude i conti sul definitivo 14-25.

    3° SET – Il terzo atto del match viaggia sui binari dell’equilibrio fino al 14-14, quando la pipe vincente di Milan ed il muro di Mariano su Baldi conducono allo strappo firmato Joy Volley (16-14). I campani non accusano il colpo, reagiscono subito e capovolgono la situazione con i soliti Patriarca e Wawrzynczyk (17-20). I biancorossi provano a rimanere agganciati alla partita (23-24, ace di Vaškelis) ma sono costretti alla resa dal lungolinea vincente di Baldi (23-25).

    JV Gioia Del Colle 0Romeo Sorrento 3(26-28, 14-25, 23-25)

    JV Gioia Del Colle: Longo 0, Milan 13, Persoglia 8, Vaskelis 6, Mariano 11, Garofolo 3, Di Carlo (L), Martinelli 0, Rinaldi (L), Alberga 0. N.E. Romanelli, Attolico, Disabato. All. Passaro. Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 10, Fortes 4, Baldi 14, Wawrzynczyk 12, Patriarca 14, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Filippelli. All. Esposito.

    ARBITRI: Di Lorenzo, Gaetano. NOTE – durata set: 33′, 26′, 32′; tot: 91′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Calabria supera Sabaudia 3-0 e l’agguanta al terzo posto in classifica

    Il Vidya Viridex Sabaudia cede in tre set nella trasferta di Reggio Calabria contro la Domotek. Con questo risultato i pontini restano fermi a 12 punti nella classifica del girone blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3, raggiunti proprio dai calabresi che salgono proprio a 12 punti.

    Il match inizia in salita per i pontini che perdono il primo set 25-22. Sotto per 1-0 il secondo parziale è combattuto (18-19) ma il Sabaudia si stacca e cresce fino al 18-20 ma nel finale sono i padroni di casa a spuntarla (ai vantaggi) 27-25. Le cose non cambiano nel terzo spicchio si partita perché il Sabaudia non riesce a riaprire la sfida e cede 25-17 con il parziale che, di fatto, chiude la partita.

    Per il Sabaudia il calendario del girone blu prevede due partite consecutive in casa: al Pala Vitaletti di viale Conte Verde il prossimo primo dicembre arriverà l’Avimecc Modica e il 7 dicembre i pontini se la vedranno con la capolista Romeo Sorrento mentre il girone d’andata si concluderà con la trasferta del PalaVazzieri di Campobasso con l’Energy Time, sfida anticipata al 14 dicembre.

    Nello Mosca (coach Vidya Viridex Sabaudia): “Per due set siamo stati in gara, penalizzati nel primo da qualche errore gratuito sotto rete e nel secondo da un turno di battuta degli avversari molto efficace che ha annullato un buon vantaggio nostro. In generale abbiamo sofferto molto la loro battuta e non siamo stati bravi a sopperire con l’attacco di palla alta. Il terzo set lo abbiamo un po mollato e questo non deve più avvenire perché una squadra come la nostra deve sempre lottare e provare sempre a portar via anche solo un set quando gli avversari ci sono superiori.

    Complessivamente posso dire che finora abbiamo fatto bene e siamo proprio dove mi auguravo di essere in questo momento del campionato. Adesso testa alla prossima partita in casa col Modica, una squadra ostica e che dobbiamo assolutamente affrontare con la dovuta determinazione per tenerla a debita distanza in classifica”.

    Alla vigilia della sfida Gabriele Canari, assistant coach del Sabaudia, aveva messo in guardia sulle insidie rappresentate da questa partita: “anche perché i calabresi, pur perdendo, avevano giocato alla pari per lunghi tratti con la capolista Sorrento, senza dimenticare il fatto che si tratta di una delle trasferte più lunghe della stagione”.

    Domotek Reggio Calabria 3Vidya Viridex Sabaudia 0(25-22, 27-25, 25-17)

    Domotek Reggio Calabria: Esposito 1, Lazzaretto 16, Stufano 8, Laganà 19, Lamp 4, Picardo 0, Lopetrone (L), De Santis (L), Spagnol 0, Murabito 4, Pugliatti 0, Soncini 4. N.E. Galipò. All. Polimeni. Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 2, Mazzon R. 13, De Vito 2, Onwuelo 13, Ruiz 5, Tomassini 5, Stamegna 0, Menichini 0, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Abagnale, Serangeli. All. Mosca.

    ARBITRI: Giorgianni, De Sensi. NOTE – durata set: 32′, 36′, 28′; tot: 96′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino torna alla vittoria, vince 3-1 contro Savigliano e la supera in classifica

    Più forte persino delle avversità, vedi l’assenza dell’infortunato Carpita. La ErmGroup Altotevere San Giustino “concede” anche stavolta il primo set (una costante che si ripete da cinque partite di fila) a una Monge Gerbaudo Savigliano che poi è calata soprattutto dal punto di vista mentale al cospetto dei biancazzurri, capaci di sfoderare una grande reazione davanti al pubblico amico del palasport di San Giustino.

    Il 3-1 finale significa ritorno alla vittoria dopo tre stop e sorpasso in classifica ai danni proprio dei diretti avversari di turno nel girone Bianco della Serie A3 Credem Banca. Quando Cappelletti e compagni hanno cominciato a difendere e ad alzare il muro, i piemontesi sono andati un tantino in sofferenza, come capitato al giovane opposto Gatto che, partito molto bene, è pian piano uscito di scena, lasciando a Sacripanti e a Galaverna il compito di tenere in piedi la squadra.

    Tutti in doppia cifra gli attaccanti della ErmGroup San Giustino, con Marzolla che – oltre ai 19 punti realizzati – ha palesato ulteriori miglioramenti sul piano della tenuta, ma due giocatori meritano la citazione: il giovane Gabriel Galiano (12 punti e ben 5 muri vincenti) e Nico Cipriani (15), che in più di un frangente si è rivelato decisivo, nonostante la pressione che su di lui avevano esercitato in ricezione. Indicazioni di un certo rilievo per coach Bartolini in un momento della stagione divenuto già importante.

    SESTETTI – Michele Bulleri, tecnico della Monge, schiera Pistolesi in regia, Gatto in posto 2, Dutto e Orlando Boscardini al centro, Sacripanti e Galaverna alla banda e Gallo libero, ma con Rabbia sempre pronto per l’avvicendamento. Marco Bartolini risponde con la diagonale Biffi-Marzolla, con la coppia Quarta-Galiano al centro, con Cappelletti e Cipriani a lato e con i due liberi che si alternano: Pochini quando c’è da ricevere, Cioffi quando c’è da difendere.

    1° SET – Due muri vincenti, su Marzolla e su Dutto, scuotono un inizio di gara all’insegna dell’equilibro; Marzolla è ancora fermato dal “monster block” avversario e Cipriani firma su ace l’ultima situazione di vantaggio (13-12) della ErmGroup. Gatto colpisce alla pari di Sacripanti, che si erge a protagonista nella seconda parte del set, quando piazza anche l’ace del 18-15, successivo a un muro su Cappelletti. Gli ospiti tengono bene il +3 e lo portano in fondo con Sacripanti in cattedra, anche se il punto del 25-22 arriva su un mani fuori di Galaverna.

    2° SET – Prologo della seconda frazione sul punto a punto, con Cipriani che comincia a scaldare la mano; un’azione rifinita in bagher da Galiano per Marzolla porta la ErmGroup a effettuare il primo break dell’intero incontro sul 6-4, con immediato settimo punto grazie a un muro su Sacripanti, anche se poi con lo stesso fondamentale vengono fermati Cappelletti e Marzolla, per cui la situazione torna in parità sul 12-12.

    È di fatto l’ultimo acuto di Savigliano, perché il muro su Gatto e la pipe in contrattacco di Cappelletti riportano i padroni di casa avanti di 3; sul 18-15, Bulleri richiama in panca Gatto per lasciare spazio a Turkaj e Dutto per Quaranta. Nessun benefico effetto; anzi, Cipriani ha iniziato a pungere, Cappelletti va di slash su una ricezione lunga e poi è autore del 23-17. Tentativo di rimonta degli avversari, che si fermano a quota 20: Galiano mette giù l’ennesimo primo tempo e il punto del 25-21 origina su una battuta lunga di Pistolesi.

    3° SET – Bulleri lascia in campo Quaranta al centro, ma la ErmGroup dimostra fin dall’inizio (subito un muro a segno di Cipriani su Gatto) di essere più tonica: va avanti 3-1, si ferma e viene superata sul 3-4 per una invasione, poi rompe l’equilibrio con due ace, l’uno di Marzolla e l’altro di Quarta con l’involontaria complicità di altrettanti pasticci in ricezione; il resto lo fanno ancora i muri, quello di Galiano su Orlando Boscardini e quello ancora di Cipriani su Gatto, che mandano sul 12-8 l’Altotevere.

    Gatto replica con un attacco e un ace (13-15), i locali riallungano e dilatano a 5 lunghezze il vantaggio (18-13) con un primo tempo di Quarta che cambia mano all’ultimo istante. Sacripanti è meno incisivo e allora viene sostituito con Brugiafreddo; tuttavia, il muro di Galiano su Orlando Boscardini (20-14) lascia intendere che la ErmGroup ha oramai il sopravvento e giunge al traguardo del 25-17 con due contrattacchi vincenti di Cipriani e con un mani fuori di Marzolla.

    4° SET – Bulleri rimette in campo Dutto e toglie Quaranta in una quarta frazione che all’inizio è caratterizzata da puntuali cambi palla. Galiano subisce stavolta il muro di Orlando Boscardini (4-5) e si riscatta con il tocco del 6-5 su una ricezione lunga. Un’azione prolungata risolta da Galaverna per il 9-9 sembra il presagio di un Savigliano più determinato e invece il mani fuori di Marzolla per l’11-9 sangiustinese (assegnato al termine di un consulto fra i due arbitri) dà il via all’allungo decisivo.

    Quarta è implacabile a muro su Gatto, che spedisce fuori di lì a poco una parallela e la situazione va sul 14-10 per i biancazzurri, mentre i piemontesi riescono solo parzialmente a recuperare terreno e quando Cipriani colpisce con la pipe del 20-16, si comincia a intravedere la dirittura di arrivo, anche se un diagonale fuori bersaglio di Cappelletti riporta sotto Savigliano a -2 (18-20). Ad allungare di nuovo provvedono Quarta, Cipriani ancora dalla seconda linea e un muro su Sacripanti, con Marzolla che garantisce il 24-20. Piccola apprensione sul 23-24, raggiunto con il colpo di Galaverna, fugata dal mani fuori liberatorio di Marzolla, che significa tre preziosissimi punti in classifica.

    ErmGroup Altotevere San Giustino 3Monge Gerbaudo Savigliano 1(22-25, 25-21, 25-17, 25-23)

    ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 2, Cappelletti 13, Galiano 12, Marzolla 19, Cipriani 15, Quarta 11, Troiani 0, Battaglia 0, Cioffi (L), Pochini (L). N.E. Rubechi, Piombini, Stoppelli, Panizzi. All. Bartolini.Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Sacripanti 18, Orlando Boscardini 7, Gatto 12, Galaverna 14, Dutto 3, Brugiafreddo 0, Quaranta 2, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 1. N.E. Calcagno, Rainero. All. Bulleri.

    ARBITRI: Viterbo, Mazzarà. NOTE – durata set: 26′, 32′, 28′, 40′; tot: 126′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO