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    Trasferta amara per Napoli, Ortona vince l’intera posta in palio

    La Sieco Service Akea Ortona vince l’intera posta in palio battendo gli avversari della Gaia Energy Napoli per tre set a zero. Il punteggio, però, non deve trarre in inganno perché Napoli ha dimostrato un buon gioco in grado di creare qualche grattacapo ai ragazzi di Coach Denora.

    Gli impavidi hanno comunque dimostrato di avere sempre il controllo della situazione, eccezion fatta per un secondo set nel quale il Napoli ha davvero rischiato di vincere il parziale. Ortona che quando decide di accelerare diventava inarrestabile. Ancora una volta i Ragazzi Impavidi hanno dimostrato grandi capacità di copertura e ricostruzione. Grazie a questa fase la Sieco è riuscita in una partenza a razzo ad ogni set, per poi rimanere in controllo della situazione.

    Ottimo lavoro anche a muro, efficace ed onnipresente. Una vittoria importantissima che conferma gli abruzzesi al secondo posto in classifica con 19 punti, nonostante ci si debba ancora fermare per il turno di riposo. Turno di riposo che invece hanno già affrontato la prima in classifica, Romeo Sorrento -21 punti- e la Domotek Reggio Calabria a 15 punti. Prossima gara in programma, sabato 7 dicembre alle ore 18.00 contro i ragazzi della EnergyTime Campobasso.

    1° SET – Avvio di primo set con Ortona che sfoggia una buona difesa con seguente contrattacco. Napoli va in difficoltà e così la Sieco Akea Ortona prova subito la prima fuga del match. La forbice che si apre nel punteggio tra le due squadre è ampia. La Sieco va in risparmio energetico e concede qualcosa all’avversario che punge ma rimane a distanza di sicurezza.

    2° SET – Anche nel secondo parziale è Ortona a partire forte. Pasquali mette in difficoltà la ricezione degli ospiti grazie ad un servizio preciso e Pinelli distribuisce palloni affinché il contrattacco sia imprevedibile. Ancora la Sieco Akea acquisisce un vantaggio significativo e ancora una volta sembra rallentare. Allo stesso tempo, però, questa volta Napoli preme sull’acceleratore e annulla il vantaggio grazie ad un buon gioco corale.

    Gli ospiti trovano il primo vantaggio della gara grazie ad un ace di Lugli per l’8-9. Ortona va in difficoltà ed è costretta ad inseguire l’avversaria quado si è alla metà del parziale. L’inseguimento ha i suoi frutti, dopo un time-out chiesto da Coach Denora, Ortona torna in campo più determinata e si avvicina al Napoli. La gara diventa un tira e molla con le squadre che giocano punto a punto. Ortona accelera nel finale e trova due punti di vantaggio che poi saranno fondamentali per chiudere il set con il minimo scarto.

    3° SET – Come di consueto, anche il terzo set vede la Sieco Akea partire in quarta. Avversari subito costretti alla rincorsa. Napoli riesce a ridurre lo svantaggio grazie anche a qualche errore individuale dei padroni di casa. La Sieco però si ricompatta e se prima erano stati alcuni errori individuali a dare strada agli avversari, ora sono invece delle pregevoli giocate dei singoli.

    Coach Denora: “Anche nei momenti in cui potevamo essere in sofferenza in termini di punteggio siamo stati bravi a mantenere i nervi saldi. Sono molto soddisfatto dei ragazzi e del carattere che dimostrano i campo. Oggi abbiamo visto in campo anche Di Giulio ed Alcantarini e vorrei continuare a dare possibilità anche agli altri ragazzi che fino ad ora non hanno trovato molto spazio”.

    Alessandro Arienti: “Contentissimi dell’esito della gara che non era per nulla scontato. Napoli ha provato a spingere al massimo ma noi siamo stati bravi a mantenere la continuità che ci sta contraddistinguendo in questa fase del campionato. Il servizio è un fondamentale molto importante, stiamo allenandolo molto in allenamento cercando di ridurre gli errori al minimo. Il muro è una delle nostre caratteristiche principali. Siamo una squadra molto fisica e cerchiamo di sfruttarlo il più possibile”.

    Sieco Service Ortona 3Gaia Energy Napoli 0(25-19, 25-23, 25-17)

    Sieco Service Ortona: Pinelli 3, Bertoli 9, Pasquali 7, Rossato 15, Marshall 19, Arienti 8, Broccatelli (L), Alcantarini 0, Di Giulio (L). N.E. Giacomini, Del Vecchio, Di Tullio, Torosantucci, Di Giunta. All. Denora Caporusso. Gaia Energy Napoli: Gianotti 5, Sportelli 4, Lanciani 2, Lugli 21, Starace S. 10, Saccone 2, Volpe (L), Ardito (L), Martino 0. N.E. Starace M., Leone, Piscopo, Dotti. All. Calabrese.

    ARBITRI: Ayroldi, Traversa. NOTE – durata set: 25′, 28′, 25′; tot: 78′.

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    Effetto Kantor efficace per Lagonegro, Lecce si arrende ai vantaggi del terzo set

    Lagonegro ritrova il successo in campionato che mancava dallo scorso 13 ottobre (1^giornata) e lascia così alle spalle un periodo complicato. A pagare dazio, nell’ottava giornata della serie A3 Credem Banca, è l’Aurispa Links per la vita Lecce, uscita sconfitta dal Palasport di Villa d’Agri con il risultato di 3-0 (25-21, 25-17, 32-30).

    A dir poco positivo l’effetto Kantor: il nuovo allenatore arrivato soltanto mercoledì ha evidentemente portato quella scossa emotiva che serviva alla squadra, ma anche e soprattutto efficaci accorgimenti tecnici e tattici: il gruppo ha sfoderato una pallavolo ordinata e pulita, con un approccio aggressivo specialmente in ricezione e contrattacco.

    Panciocco e Cantagalli top scorer della serata con i rispettivi 20 e 19 punti, in doppia cifra anche Armenante (10). Il muro continua a essere un fondamentale efficace (10 vincenti), la ricezione mostra netti miglioramenti (57%).

    La Rinascita raccoglie dunque tre punti di vitale importanza, portandosi a quota 8: un buon viatico per preparare la trasferta di Napoli – in programma sabato 7 dicembre – con serenità e molta più consapevolezza delle proprie qualità. Nel segno di Waldo Kantor.

    SESTETTI – Chiavi del gioco affidate a Sperotto in diagonale con Cantagalli, operazioni difensive a capitan Fortunato, manovre al centro a Tognoni e Pegoraro e offensive da posto quattro a Panciocco e Armenante. Mister Cavalera risponde con Mazzone e Ferrini schiacciatori, il neoacquisto Fabroni al palleggio, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.

    1° SET – La Rinascita si fa subito apprezzare con il primo tempo di Pegoraro (2-1) e la pipe di Panciocco (3-2), procedendo spedita nel punteggio fino al punto del 10-5 grazie a un ace di Sperotto, un mani out di Cantagalli e un errore in attacco dei pugliesi. Sul 12-8, Lecce prova a rispondere rimontando fino al 12-11: il sestetto di Cavalera, superata l’impasse iniziale, resta aggrappata ai padroni di casa, fino a quando un buon turno a servizio di Armenante riporta il parziale sui binari biancorossi. Cantagalli fa esplodere il suo diagonale per il 19-16, Panciocco è poderoso a muro prima (20-16) ed efficace in attacco poi (21-18). Lecce non riesce più a risalire la china, Cantagalli chiude i giochi sul 25-21.

    2° SET – Nella pausa tra primo e secondo set, Kantor tiene alta la guardia dei suoi, insistendo sui dettami studiati in settimana: pressione, intensità e fluidità nel gioco. Cantagalli e Armenante eseguono a menadito (1-1 e 4-4), Pegoraro al centro mostra efficacia (5-5), Panciocco aiuta con i suoi mani out. I pugliesi, però, hanno carattere da vendere e restano attaccati al punteggio per gran parte del periodo (14-14).

    A rompere l’equilibrio è il solito Cantagalli, che conquista il quindicesimo punto dopo una gran difesa orchestrata da Fortunato e dal ripiegamento di Panciocco. Arrivano quattro punti consecutivi (18-14): Lecce mostra i primi segnali di scoramento, Lagonegro è irraggiungibile. Lo schiacciatore romano, con un preciso ace, porta a casa il 25-17 e il punto del 2-0.

    3° SET – Emozioni a non finire nel terzo set, durato ben 47 minuti e terminato largamente ai vantaggi sul 32-30. La Rinascita gioca in scioltezza, mantenendo però intensità e precisione. L’Aurispa, di contro, prova in tutti i modi a non recitare il ruolo dello sparring partner. Si comincia con un bell’attacco di Armenante per il 5-2, Panciocco fa esplodere la sua potenza di braccio per il 6-3, Tognoni non è da meno in primo tempo (9-7). L’ex Mazzone, il giovane opposto Penna e Ferrini tengono a galla i compagni, trovando anche un break di vantaggio (12-14).

    E’ un lungo equilibrio, un estenuante punto a punto non adatto ai deboli di cuore. Da segnalare un ace di Pegoraro (16-14) e un elegante tocco in pallonetto di Panciocco (17-16). Dall’altro lato, Lecce sbaglia tanto a servizio. Il punteggio che chiuderà la contesa (32-30 col muro liberatorio di Sperotto) è lo specchio ineludibile di un finale al cardiopalma e della conseguente esplosione di gioia del caloroso pubblico di Villa d’Agri.

    Rinascita Lagonegro 3Aurispa Links per la vita Lecce 0(25-21, 25-17, 32-30)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 3, Panciocco 20, Tognoni 4, Cantagalli 19, Armenante 10, Pegoraro 4, Vindice (L), Fortunato (L), Bonacchi 0. N.E. Ricco, Franza, Fioretti, Focosi, Parrini. All. Kantor. Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 2, Mazzone 13, Deserio 7, Penna 16, Ferrini 7, Maletto 5, Bleve (L), Cappio (L), D’Alba 0, Coppa 0, Iannaccone 2, Cimmino 0. N.E. Colaci, Omaggi. All. Cavalera.

    ARBITRI: Dell’orso, Pasciari. NOTE – durata set: 30′, 27′, 47′; tot: 104′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Sabaudia non bastano i 28 punti di Onwuelo per fermare Modica

    Il Vidya Viridex Sabaudia cede 1-3 con l’Avimecc Modica e resta fermo a quota 12 punti nella classifica del girone Blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3. Ai pontini non bastano i 28 punti realizzati da capitan Samuel Onwuelo, i 16 di Riccardo Mazzon e i 15 di Francisco Ruiz perché il Modica riesce a spuntarla in rimonta.

    CRONACA – Il Sabaudia parte bene e si prende il primo set (25-21) governando il gioco fin dall’inizio (8-5 e 16-14) fino al 21-15 che indirizza il parziale, poi nel secondo è ancora Sabaudia a partire meglio (8-4) e confermarsi fino al 16-9 poi qualcosa cambia e il Modica progressivamente accorcia (21-18) fino a chiudere 23-25 rimettendo in equilibrio il match. Nel terzo l’avvio è equilibrato (7-8) ma alla distanza sono i siciliani a ripetersi passando dal 18-21 al 21-25 e spostando di fatto l’inerzia del match. Sotto 1-2 per i pontini il quarto spicchio di gara diventa decisivo ma sono i ragazzi guidati da coach Enzo Di Stefano a strapparlo con il 19-25 che manda in archivio il match.

    Il quarto set è molto combattuto ed equilibrato (6-6, 11-13) con il Sabaudia che è costretto a vincere per prolungare il match: il Modica si stacca fino al 12-16 ma Onwuelo interrompe il break (13-16) e accorcia ma i siciliani scappano ancora (14-19). Il Sabaudia è ostinato e non molla con Ruiz che spinge e riporta i pontini vicini con il 17-20 ma poi sbaglia il servizio e proietta il Modica sul 17-21 mandando Padura Diaz al servizio. Il pubblico sostiene il Sabaudia ma il primo tempo del Modica vale il 18-22 e Riccardo Mazzon piazza il 19-22 scavalcando di giustezza il muro ma il match è ormai compromesso e Padura Diaz trova il 19-25 che chiude i conti.

    Paolo Torre (direttore sportivo Vidya Viridex Sabaudia): “La partita ci lascia l’amaro in bocca perché dopo essere stati un set avanti e poi in vantaggio per 18-10, il fatto di non essere riusciti a portare a buon fine il secondo parziale è stata la chiave della partita che ha messo in difficoltà noi e ha lasciato a loro la possibilità di fare la loro partita. L’avversario ci ha messo in difficoltà, giocavamo senza il nostro libero, dobbiamo cancellare questa partita alla svelta e dovremo lottare una partita dopo l’altra con un calendario che diventerà sempre più difficile con l’obiettivo di recuperare questi punti che stiamo lasciando per strada”.

    Vidya Viridex Sabaudia 1Avimecc Modica 3(25-21, 23-25, 21-25, 19-25)

    Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 1, Mazzon R. 16, De Vito 1, Onwuelo 28, Ruiz 15, Tomassini 4, Stamegna (L), Abagnale (L), Menichini 1, Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Rondoni, Serangeli. All. Mosca.Avimecc Modica: Putini 2, Chillemi 7, Raso 1, Padura Diaz 33, Capelli 1, Buzzi 9, Pappalardo (L), Barretta 7, Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Matani 5. N.E. Tomasi, Italia. All. Di Stefano.

    ARBITRI: Mancuso, Magnino. NOTE – durata set: 28′, 31′, 31′, 28′; tot: 118′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino mai pericolosa, Belluno festeggia il 3-0 al PalaLambioi

    Una ErmGroup Altotevere San Giustino mai entrata in partita subisce un secco 0-3 al PalaLambioi per opera di un Belluno al quale evidentemente la cura Marzola (tecnico chiamato al posto dell’esonerato De Cecco) sta producendo effetti benefici. Superiori in tutti i fondamentali e con individualità di indubbio spicco, a cominciare da un Mian eccezionale anche nel ruolo di opposto per proseguire con l’ottimo palleggiatore Ferrato (anche 5 muri vincenti per lui).

    I veneti hanno saputo costruirsi al momento giusto le situazioni di vantaggio nei due set iniziali, facendo leva dapprima sulla buona ricezione, su una battuta più efficace e su un’ordinata costruzione offensiva, poi su muro e schiacciatori alle bande al cospetto di una formazione biancazzurra che nella terza frazione è andata completamente in balìa degli avversari e con il rischio di subire un passivo assai più pesante di quello incassato.

    Coach Bartolini ha provato più soluzioni nei 6+1 di partenza, senza però ottenere di fatto alcun risultato. Continua pertanto l’anemia esterna della squadra, che ha finora raccolto un solo punto (ad Ancona) nelle quattro partite disputate lontano dal palasport.

    SESTETTI – Marco Marzola, alla seconda presenza sulla panchina dei “rinoceronti”, schiera la diagonale Ferrato-Mian, al centro Luisetto e Mozzato, alla banda Saibene e Loglisci e libero Martinez. L’altro Marco, Bartolini, conferma gli stessi titolari della vittoriosa gara contro il Savigliano: Biffi in regia, Marzolla in posto 2, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Cipriani a lato e il duo Pochini-Cioffi in alternanza nel ruolo di libero.

    1° SET – L’ace di Cappelletti che vale il 2-1 d’acchito sembra benaugurante per l’Altotevere, ma il tocco a rete del 7-5 di Luisetto significa break per Belluno, che prende lentamente il via grazie alla successiva pipe sbagliata da Cipriani, portandosi sull’8-5. La ErmGroup difende senza concretizzare e il muro di Luisetto su Cappelletti sarà il primo di un’altra sostanziosa serie (13 in totale); Milan colpisce in battuta (12-9), Marzolla risponde a muro su Loglisci, poi Belluno imprime l’accelerata decisiva quando Ferrato mura Cipriani e Saibene firma l’ace del 18-13.

    L’Altotevere pecca in fase di impostazione, Mian è perentorio e quando il pallone di Marzolla scorre sul nastro per poi uscire fuori (siamo sul 21-14 per i padroni di casa) l’epilogo è oramai scritto: un tocco di seconda da parte di Ferrato, l’errore al servizio di Marzolla e il diagonale di Saibene accompagnano Belluno al 25-20 che lo porta sull’1-0.

    2° SET – Bartolini opera una mossa finora inedita: Battaglia in campo come opposto e Marzolla schiacciatore alla banda assieme a Cappelletti. I due primi tempi a segno di Quarta tengono la ErmGroup con il naso avanti per un paio di scambi e intanto Belluno aggiusta quel muro che era stato devastante a Sarroch: ne sanno qualcosa Galiano e Cappelletti, anche se il giovane centrale si riscatta con la veloce del 6-6, che tuttavia sarà l’ultima situazione di parità.

    L’ace di Saibene sulla ricezione di Marzolla e il muro su un Battaglia che stenta nel passare sono brutte avvisaglie per i sangiustinesi, confermate dal muro su Marzolla, dopo che Mian aveva creato i giusti presupposti in battuta e dal punto su pipe di Loglisci (15-10). Anche Ferrato pizzica dai nove metri e l’ultimo tentativo di riavvicinamento ospite è sul muro di Quarta ai danni di Loglisci (16-19), al quale replica quello di Ferrato su Cappelletti (23-18 per i padroni di casa), che viene sostituito con Cipriani. La battuta sbagliata di Quarta e la schiacciata di Mian sul muro a uno determinano un nuovo 25-20 per Belluno, avanti ora 2-0.

    3° SET – Bartolini cambia ancora: Cipriani in posto 4 assieme a Marzolla (con Cappelletti in panca) e Stoppelli, che già era entrato nei frangenti conclusivi della precedente frazione, al centro in luogo di Galiano. Queste le novità con le quali la ErmGroup parte nel terzo set, che fin dal prologo è accompagnato da cattivi presagi: Marzolla spinge out la palla nella lunga azione che consente a Belluno di realizzare il break (3-1), poi Battaglia spara fuori un diagonale e un fallo di Marzolla nel contesto di una rocambolesca circostanza fanno già 5-1 per i veneti, che premono decisi sull’acceleratore, facendo leva su una attentissima difesa e sulle soluzioni in contrattacco, mentre l’Altotevere palesa qualche sbavatura in ricezione.

    Sull’11-6 per Belluno, ultimo esperimento di Bartolini: Cappelletti in campo nel ruolo di opposto, come la scorsa stagione, per una scossa che non ci sarà; anzi sì, ma in negativo, perché fra errori di realizzazione, muri e attacchi subiti e il calo di Marzolla la ErmGroup va letteralmente in bambola, incassando una pesante striscia negativa di 0-13 e con Troiani che ha rilevato un Biffi non più lucido nelle sue mansioni. Il muro su Marzolla, che aggiorna il punteggio sul 23-6 per Belluno, è l’atto conclusivo dello sbandamento totale, che la ErmGroup riesce un tantino a tamponare andando in doppia cifra nel punteggio.

    Ovazione del PalaLambioi per Bisi, l’opposto rientrato all’indomani dell’infortunio, che tutti vogliono mandare a punto; si prende invece un muro, poi i locali pasticciano in costruzione, Cappelletti trova l’ace del 12-24 e di seguito, con una battuta lunga, consegna l’ultimo punto al Belluno Volley. ErmGroup precipitata di nuovo al penultimo posto della classifica del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca e chiamata a un altro riscatto casalingo, seppure domenica prossima al palasport di San Giustino arriverà la Negrini Acqui Terme, cliente tutt’altro che malleabile.

    Marco Marzola (coach Belluno Volley): “Ai ragazzi avevo chiesto di essere ordinati, soprattutto in fase di muro-difesa. E così è stato. Sono molto contento, dobbiamo continuare su questo trend perché ancora non abbiamo fatto nulla. Il muro? Può diventare un valore aggiunto, considerata la nostra fisicità. In tutta onestà, mi aspettavo una reazione forte. Da quando sono arrivato, ho visto tante persone con voglia di rivincita. Rispetto all’approccio che avremmo avuto in casa, ero mediamente tranquillo”.

    Belluno Volley 3ErmGroup Altotevere San Giustino 0(25-20, 25-20, 25-12)

    Belluno Volley: Ferrato 9, Saibene 9, Luisetto 6, Mian 10, Loglisci 11, Mozzato 8, Devranis (L), Bisi 0, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Schiro, Guarienti Zappoli, Cengia, Basso. All. Marzola. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 1, Cappelletti 7, Galiano 3, Marzolla 11, Cipriani 2, Quarta 9, Troiani 0, Battaglia 4, Cioffi (L), Stoppelli 1, Pochini (L). N.E. Panizzi. All. Bartolini.

    ARBITRI: Testa, Pernpruner. NOTE – durata set: 26′, 27′, 25′; tot: 78′.

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    La trasferta brianzola è vincente per Sarroch, Brugherio sconfitta in tre set

    7° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca dal sapore amaro per Consonni e compagni che tra le mura del Paolo VI di Brugherio subiscono il 3-0 contro la Sarlux Sarroch dell’ex Meschiari. Dopo un primo set giocato a corrente alterna, la disputa si accende nel secondo, coi rosanero sempre attaccati al punteggio e con l’esito che si palesa, nei lunghi vantaggi, solo sul 30-32. Il contraccolpo pesa nelle dinamiche del terzo coi Diavoli che non riescono ad arginare una Sarroch in rampa di lancio che, infatti, chiude 3-0 la trasferta brianzola.

    SESTETTI – Coach Durand parte con Prada-Jurić sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Frage e Romano di banda, Consonni Libero. Coach Camperi schiera: Lusetti in regia; Dimitrov opposto; al centro Pilotto e Leccis; Chiapello e Nasari in posto 4; Mocci Libero.

    1° SET – Brugherio parte subito con un punto avanti, passando dal 5-6, a firma Romano, al 6-7 del primo tempo di Viganò. Il vero allungo lo produce Sarroch che distanzia di tre punti i rosanero (7-10), vantaggio difeso dal primo tempo di Pilotto (8-11), che dopo il time out di Durand continua a pressare al centro (9-15). Dai nove metri Dimitrov trova l’ace (10-17) ma al cambio palla è Viganò a muro a far avanzare i rosanero (14-19) con Juric e Frage che rosicchiano in attacco ancora una manciata di punti (19-22). Mani out di Juric ad annullare la prima set ball ma Dimitrov a seguire sentenzia il 20-25.

    2° SET – Viganò trascinatore dei Diavoli dai nove metri e a muro per l’8-4. Sarroch ripaga con stessa moneta prima con Dimitrov poi con Chiapello. Si va 12 pari e via così, punto su punto, fino a quando Dimitrov dai nove metri porta Sarroch in vantaggio (15-17). Prada al centro, vincente il primo tempo di Aretz per il 19-19, coi Diavoli che tornano avanti 21-20 con tanto di chiamata in panchina di coach Camperi.

    Pilotto inverte i ruoli, vantaggio per i sardi 22-23, corsa azzerata da Juric che sul 24-24 apre la serie dei vantaggi. Dopo due turni in battuta a vuoto, è il muro di Prada a dare ai Diavoli la palla set 27-26. Nasari annulla e Leccis rincara (27-28). Viganò in avanzata per i Diavoli (30-29) ma dopo il servizio in rete di Romano, Dimitrov conquista il cambio palla e con la diagonale out di Juric si conclude il secondo set 30-32.

    3° SET – Nel terzo set subito vento in poppa per Sarroch che apre di slancio con Pilotto (2-6). Juric ricuce (5-7) ma è nuovamente il centrale sardo a costruire il netto vantaggio 6-11 con Durand che ferma il gioco. Brugherio si scompone in ricezione, faticando così a trovare il giusto ritmo anche in attacco. Chiapello in battuta realizza i due ace del’8-19 a cui risponde Zara, entrato su Viganò, per il 9-19. Vantaggio troppo netto da ricucire per i rosanero, nonostante un’ottima fase di Aretz che, in attacco e poi con due muri di fila, spinge i rosanero al 12-23. A chiudere è Dimitrov 12-25 il set della vittoria 3-0.

    Danilo Durand (coach Diavoli Rosa Brugherio): “Non ci aspettavamo una prestazione, a parte il secondo set, un pò più sottotono rispetto alle ultime due trasferte. Dispiace ai ragazzi e dispiace a me non essere riusciti a livello emotivo a replicare quello che avevamo fatto nelle ultime due gare qua in casa davanti al nostro pubblico. Questo è il maggior rammarico. Abbiamo avuto una chance nel secondo set, magari vincendolo sarebbe scattata qualcosa, ma anche quel set non siamo riusciti a vincerlo perché abbiamo commesso troppi errori e non siamo stati presenti nella gara.

    Noi dobbiamo avere un atteggiamento diverso, una preposizione alla gara diversa, un’ attenzione ai dettagli diversa ed essere anche un pò più umili. Dalle sconfitte si impara più che dalle vittorie, ovvio che fanno male ai ragazzi, allo staff che lavora con loro e fanno male al pubblico, però si impara. Oggi questa sconfitta ci ha insegnato che se non mettiamo in campo tutto le gare finiscono molto velocemente”.

    Diavoli Rosa Brugherio 0Sarlux Sarroch 3(20-25, 30-32, 12-25)

    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 1, Romano 7, Viganò 9, Juric 13, Frage Rubin 8, Aretz 5, Piazza (L), Chinello 0, Consonni (L), Argano 0, Giuliani 0, Zara 1, Corti 0, Volpara 0. N.E. All. Durand. Sarlux Sarroch: Lusetti 5, Chiapello 10, Pilotto 10, Dimitrov 15, Nasari 9, Leccis 9, Giaffreda (L), Curridori 0, Mocci (L), Romoli 0, Pisu 0. N.E. Meschiari, Rossi, Scarpi. All. Camperi.

    ARBITRI: Laghi, Manzoni. NOTE – durata set: 26′, 36′, 19′; tot: 81′.

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    Volley Serie A3 maschile: risultati del weekend, classifiche e prossimo turno

    Nella settima giornata del Girone Bianco di Serie A3 maschile vittoria corsara de tre per Mantova e Sarroch, successo pieno in casa per Belluno e Savigliano. Cagliari piega Acqui 3-2. Solo successi da tre punti, invece, nell’ottava giornata del Girone Blu.

    Risultati Serie A37^ giornata Girone BiancoBrugherio – Sarroch 0-3(20-25, 30-32, 12-25)Savigliano – Ancona 3-0(25-16, 25-22, 25-18)San Donà di Piave – Mantova 1-3(25-21, 21-25, 28-30, 22-25)Cagliari – Acqui Terme 3-2(19-25, 25-21, 25-19, 24-26, 15-8)Belluno – San Giustino 3-0(25-20, 25-20, 25-12)

    Risultati Serie A38^ giornata Girone BluSabaudia – Modica 1-3(25-21, 23-25, 21-25, 19-25)Lagonegro – Lecce 3-0(25-21, 25-17, 32-30)Ortona – Napoli 3-0(25-19, 25-23, 25-17)Sorrento – Campobasso 3-0(25-21, 25-19, 25-22)Castellana Grotte – Reggio Calabria 0-3(23-25, 19-25, 19-25)Riposa: JV Gioia Del Colle

    Classifica Serie A3 – Girone BiancoGabbiano FarmaMed Mantova 17, Personal Time San Donà di Piave 14, Belluno Volley 13, Negrini CTE Acqui Terme 13, Monge Gerbaudo Savigliano 10, The Begin Volley Ancona 10, Sarlux Sarroch 9, CUS Cagliari 9, ErmGroup Altotevere San Giustino 8, Diavoli Rosa Brugherio 2

    Classifica Serie A3 – Girone BluRomeo Sorrento 21, Sieco Service Ortona 19, Domotek Reggio Calabria 15, JV Gioia Del Colle 12, Vidya Viridex Sabaudia 12, Avimecc Modica 10, Aurispa Links per la vita Lecce 9, Rinascita Lagonegro 8, BCC Tecbus Castellana Grotte 8, Gaia Energy Napoli 4, EnergyTime Campobasso 2.1 incontro in più: Sieco Service Ortona, Vidya Viridex Sabaudia, Aurispa Links per la vita Lecce

    Prossimo turno8^ giornata – Girone BiancoSabato 7 dicembre, ore 18.30 Savigliano – San Donà di PiaveSabato 7 dicembre, ore 20.30 Ancona – SarrochDomenica 8 dicembre, ore 17.00 Mantova – BellunoDomenica 8 dicembre, ore 18.00 San Giustino – Acqui TermeMartedì 10 dicembre, ore 15.45 Cagliari – Brugherio

    Prossimo turno9^ giornata – Girone BluSabato 7 dicembre, ore 18.00 Sabaudia – SorrentoCampobasso – OrtonaSabato 7 dicembre, ore 18.30Napoli – LagonegroDomenica 8 dicembre, ore 18.00Modica – Castellana GrotteReggio Calabria – Gioia Del ColleRiposa: Aurispa Links per la vita Lecce

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Calabria corsara sul campo di Castellana Grotte

    Seconda sconfitta interna di fila, la terza consecutiva tra casa e trasferta, per la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Al Pala Grotte, nell’ottava giornata del Girone Blu, passa la Domotek Reggio Calabria con il risultato di 0-3 (23-25, 19-25, 19-25).

    Semplicemente in uno stato migliore di forma la compagine calabrese rispetto ad una New Mater azzoppata dalle assenze e mentalmente sottotono, anche e soprattutto dopo un finale di primo set con tantissimi rimpianti. Dopo lo stop di sei giorni fa con Napoli, ancora tanti errori per i gialloblù di coach Giuseppe Barbone, puniti anche eccessivamente nel punteggio e colpiti da un ottimo Laganà, top scorer del match con 23 punti. Troppa, però, la differenza in attacco (36% di positività gialloblù contro il 44% granata) per sperare di riuscire a mettere in difficoltà una Domotek apparsa ordinata e compatta.

    SESTETTI – Castellana Grotte in campo per la prima volta senza capitan Zornetta (out per l’infortunio al gomito sinistro rimediato con Napoli). La soluzione di Barbone è la fiducia ad Emanuele Renzo, martello cosentino classe 2002, peraltro ex della partita. Cappadona in regia, Casaro opposto, Carta in banda, Marra e Ciccolella al centro e Guadagnini libero completano la formazione iniziale. Il Reggio Calabria di coach Polimeni risponde con Esposito palleggiatore, Laganà opposto, Soncini (in campo al posto di Lamp, frenato da un leggero acciacco) e Lazzaretto schiacciatori, Picardo e Stufano centrali, l’ex Saverio De Santis libero.

    1° SET – Due attacchi e un ace di Renzo in avvio di primo set per il 7-4. Reggio si ricompatta e piazza il break: 9-9. Ciccolella e ancora Renzo sbloccano la Bcc Tecbus, Laganà e Soncini trascinano la Domotek: 14-14. Due volte Carta per il break che vale il 18-15. Dopo un lunghissimo check, Laganà ne mette tre per il 19-19. Ciccolella e due volte Marra per il 23-21, ancora Laganà per il 23-23. Lo strappo decisivo lo piazza la Domotek: Lazzaretto chiude il 23-25.

    2° SET – Si riparte con l’ace di Stufano (1-2) e il block out di Laganà (2-4): Castellana sembra pagare la rimonta del primo, Laganà insiste per il break del 7-11. Ciccolella prova a scuotere la Bcc Tecbus (12-14), Casaro trova il block out del 14-16. La Domotek, però, resta davanti: da Laganà arriva il 16-20, dagli errori gratuiti gialloblù la quasi totalità dei punti per il 19-25.

    3° SET – Reggio Calabria scatta meglio anche nel terzo: 2-5. Barbone prova Mondello per Renzo, l’ace di Picardo e il diagonale di Laganà valgono il 3-8. Dentro anche Russo, ma la Domotek non si ferma: 6-11. Muro di Casaro e primo tempo di Ciccolella: Castellana sale fino al 10-12. Il solito Laganà per il contro break reggino: 13-17. Lazzaretto spiana il finale con l’ace del 14-19. Due di fila di Mondello per l’ultimo scatto pugliese (18-23), poi l’errore di Casaro dalla battuta e il block out di Lazzaretto per il 19-25.

    Giuseppe Barbone (coach BCC Tecbus Castellana Grotte): “Oggi, in queste condizioni, dobbiamo lavorare per ritrovare fiducia e consapevolezza in tutti i componenti del roster. Abbiamo fatto fatica in attacco e in battuta, subendo troppo dal punto di vista mentale. Nel primo set siamo stati sempre avanti, ma abbiamo subito una rimonta nel finale che ci ha penalizzato troppo. Fosse finito in modo diverso il primo parziale, magari anche la partita avrebbe preso una piega diversa”

    BCC Tecbus Castellana Grotte 0Domotek Reggio Calabria 3(23-25, 19-25, 19-25)

    BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 2, Carta 10, Ciccolella 5, Casaro 12, Renzo 7, Marra 4, Iervolino (L), Mondello 3, Guadagnini (L), Russo 0. N.E. Guglielmi, Bux, Didonato. All. Barbone. Domotek Reggio Calabria: Esposito 1, Lazzaretto 9, Stufano 4, Laganà 23, Soncini 10, Picardo 4, Lopetrone (L), De Santis (L), Pugliatti 0. N.E. Galipò, Lamp, Murabito. All. Polimeni.

    ARBITRI: Autuori, Morgillo. NOTE – durata set: 31′, 24′, 28′; tot: 83′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte in cerca di riscatto, Valente: “Occorre tutto l’entusiasmo dei nostri ragazzi”

    Dall’opportunità di affrontare due partite consecutive in casa alla necessità di trovare tra le mura amiche una reazione agli sfortunati eventi di una settimana fa con Napoli: è una vigilia particolare quella che sta vivendo la Bcc Tecbus Castellana Grotte verso l’ottava giornata del Girone Blu del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. 

    Sabato 30 novembre 2024, al Pala Grotte, arriva la Domotek Reggio Calabria, una delle big del torneo. Prima battuta alle ore 18 per un anticipo che costringerà la formazione allenata da Giuseppe Barbone a trovare spunti e stimoli per ripartire dopo il ko interno con il Napoli e, soprattutto, dopo l’infortunio a capitan Luciano Zornetta.

    A commentare il momento gialloblù è Francesco Valente, assistant coach, barese classe 1975, cresciuto pallavolisticamente nel settore giovanile della Materdomini, bandiera del volley castellanese con quasi 10 stagioni in maglia gialloblù tra serie B1 e serie A2, da quest’anno sulla panchina della New Mater, dopo le esperienze a Molfetta e Bari: “Sicuramente non stiamo attraversando un periodo fortunato. Oltre all’assenza di Riccardo Iervolino da inizio stagione, domenica si è aggiunto sempre nel reparto degli schiacciatori anche l’infortunio di Zornetta.

    Dobbiamo far fronte ad una fase in cui occorre dimostrare di essere comunque all’altezza degli obiettivi del club. Fortunatamente il nostro è un gruppo giovane e, quindi, occorre fare appello a tutto l’entusiasmo dei nostri ragazzi. A loro stiamo chiedendo di dare qualcosa di più, non solo in termini di energia ma anche in termini di responsabilità. Sono certo che sabato contro Reggio Calabria faremo bene e dimostreremo il nostro valore.

    Conosco benissimo le dinamiche di questo progetto che dall’Accademia della Mater porta i ragazzi alla prima squadra New Mater proprio perché io stesso sono cresciuto in questo club, con la maglia gialloblù. A 16 anni giovavo già titolare in B1. Sono state delle stagioni memorabili anche per il coinvolgimento e la partecipazione di tutta la comunità locale. Pubblico su cui contiamo anche per uscire da questa fase difficile”.

    Il primo stop interno con Napoli, dopo le vittorie con Sabaudia e Campobasso al Pala Grotte, diventa così un trampolino da cui rilanciarsi per affrontare le ultime quattro gare del girone di andata (dopo Reggio Calabria, trasferta a Modica, prima dei due derby con Lagonegro in casa e Lecce in trasferta).

    Dirigeranno l’incontro tra Castellana Grotte e Reggio Calabria Enrico Autuori di Salerno e Davide Morgillo di Napoli. Ex dell’incontro è Saverio De Santis, oggi libero dei calabresi, per quattro anni tra il 2019 e il 2023 alla New Mater Volley.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO