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    Play-Out A3: Napoli si fa rimontare, Ancona tra due punti d’oro

    Una The Begin da applausi conquista due punti d’oro sul difficile campo della Gaia Energy Napoli. Il match, valido per i Play-Out di Serie A3, si è concluso in cinque set con i parziali di 25-18, 22-25, 25-17, 24-26, 12-15.

    1 SET: Formazione inedita per la Gaia Energy Napoli che lascia in panchina l’opposto Lugli e sposta lo schiacciatore francese Darmois in diagonale con il palleggiatore Leone. La prima parte del set è tutta a favore della squadra di casa; Ancona in evidente difficoltà va subito sotto commettendo diversi errori gratuiti. Dopo il time out richiesto da coach Della Lunga, sul punteggio di 8 a 4, Ferrini & C sembrano ritrovare la strada e recuperano l’ampio svantaggio portandosi a menu due ( 12 – 10 ). Un errore in battuta di Napoli e un attacco punto di Kisiel permettono alla The Begin di riagganciare la Gaia Energy, mister Angeloni ferma il gioco sul 14 a 13. La ricezione dorica barcolla e Napoli ne approfitta per allungare di nuovo. La The Begin si blocca di nuovo, subisce il gioco avversario e la Gaia Energy fa suo il set.

    2 SET: Dore Della Lunga manda in campo l’opposto Santini al posto di David Kisiel. Primo break per Napoli che approfittando di due errori consecutivi dei dorici e degli attacchi di un ottimo Starace, si porta sul 7 a 4. Ma Ancona non molla e grazie al buon turno in battuta di Umek, pareggia i conti sul 7 pari. L’allenatore di casa ricorre al time out ma al rientro in campo Andriola mura Starace ed è sorpasso. Le squadre procedono punto a punto per buona parte della fase centrale del set; sul 17 pari un muro su Sportelli e un errore dello stesso schiacciatore partenopeo permettono ai dorici di portarsi a + 2 (17-19). La The Begin gestisce il vantaggio, guadagna il set ball grazie ad un muro su Darmois, annullato dall’attacco di Starace; l’attacco da posto 4 di Umek riporta il match in parità.

    3 SET: equilibrio perfetto tra Gaia Energy e The Begin nella parte iniziale del terzo set; il primo allungo è dei padroni di casa che con un muro su Andriola e un attacco di Darmois, si portano sul 9 a 7 costringendo coach Della Lunga al time out. Alla ripresa del gioco la Gaia Energy guadagna un ulteriore vantaggio e si porta sul +4. Ancona spegne di nuovo la luce consentendo ai padroni di casa di allungare il vantaggio ipotecando il set.

    4 SET: La The Begin parte subito forte trascinata da un ottimo Marco Santini, spina nel fianco della Gaia Energy. Dopo un iniziale momento di difficoltà, Napoli recupera e nella parte centrale del set si riporta sotto. Ancona riesce a tenere un piccolo vantaggio sui padroni di casa, Santini e Umek accelerano e aumentano il break portando la The Begin sul 23 a 19. Darmois tiene Napoli in gioco e con due attacchi punto consecutivi costringe coach Della Lunga al time out. Starace annulla il primo set ball dorico, Darmois mura Umek e Napoli è a meno 1. Starace mette a terra il ventiquattresimo punto, Santini riporta la The Begin al set ball e Umek chiude il parziale.

    5 SET: Entrambe le formazioni partono determinate e procedono punto a punto; il primo break è della The Begin che sul 6 pari mura Darmois e conquista il cambio campo con un attacco di Santini. Napoli si riporta in parità, mura Santini e va in vantaggio; Della Lunga chiama time out. Alla ripresa del gioco Ancona recupera il servizio e il turno in battuta di Sacco mette in difficoltà la ricezione di casa. Umek da posto 4 mette a terra due attacchi consecutivi, Starace sbaglia il servizio e regala il match ball per Ancona. Darmois non molla ma Santini chiude set e partita.

    Gaia Energy Napoli 2The Begin Volley Ancona 3(25-18, 22-25, 25-17, 24-26, 12-15)Gaia Energy Napoli: Leone 6, Sportelli 10, Martino 4, Darmois 29, Starace 23, Lanciani 3, Volpe (L), Saccone 2, Ardito (L). N.E. Lugli, Piscopo, Dotti. All. Angeloni.The Begin Volley Ancona: Larizza 1, Ferrini 21, Sacco 4, Kisiel 1, Umek 22, Andriola 4, Giombini (L), Giorgini (L), Santini 22. N.E. Pulita, Albanesi, Gasparroni. All. Della Lunga.Arbitri: De Sensi, Palumbo.Note – durata set: 28′, 29′, 29′, 36′, 20′; tot: 142′.

    (fonte: Ancona) LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3: a Brugherio la sfida tra ‘diavoli’ la vince Campobasso

    Il secondo successo consecutivo (peraltro sempre al tie-break), ma soprattutto il primo exploit esterno della stagione. La primavera meteorologica è primavera anche per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che ottengono il primo successo esterno della stagione e si proiettano sul terzo posto in classifica nella poule playout, mettendo nel mirino, all’altezza del giro di boa, anche la seconda piazza che sarebbe sinonimo di salvezza e permanenza in A3.

    In Brianza, a Brugherio, la sfida tra ‘diavoli’ si risolve in favore di quelli in divisa rossoblù che si dimostrano particolarmente efficaci a fronte di un’avversaria che punta sull’esuberanza giovanile per far saltare il banco.

    Campobasso, però, parte forte, va sul 3-7, ma deve fare i conti col rientro ad otto dei lombardi. Ancora i rossoblù danno ulteriori strattoni e, attorno a Morelli in attacco e a muro (punti del 17-19 e del 19-21) prendono quell’inerzia che vede Margutti (a rete e dai nove metri) dare il ‘la’ al 22-25 finale.

    Nel secondo set Brugherio prova a reagire, ma è sempre Campobasso a menare le danze andando anche sul +3 (dopo un punto di Morelli e due ace di Margutti: 13-16). I lombardi rientrano ed impattano a 18. I campobassani hanno un nuovo margine sul 19-21, ma qui escono fuori i padroni di casa che sorpassano e, al primo set point, impattano il conto parziali dal servizio (25-23).

    L’onda lunga di questi alti e bassi si fa sentire nel terzo set in cui Brugherio va subito 5-2, poi 9-5, quindi 12-7. Bua dà fondo alla sua panchina – entrano in successione Del Fra, Diana e Diaferia – con gli attacchi e gli ace dell’opposto che si fanno sentire. Ma Brugherio controlla e va 25-20.

    Il 2-1 a livello di set, però, non fa saltare i rossoblù, il cui quarto set è magistrale. Morelli sigla l’ace dell’1-6, poi ci sono cinque punti di margine sul 4-9. Brugherio prova a riavvicinarsi, ma Margutti (10-16) infila quello scarto di sei lunghezze che i rossoblù si portano sino alla fine.

    Il tie-break pare dare ragione ai padroni di casa sia in avvio che al cambio di campo (8-6), ma allo sprint finale i campobassani rientrano ed hanno anche tre set point neutralizzati, ma al quarto il muro di De Jong fa partire la festa nell’ensemble rossoblù (18-16), pronto a proiettarsi ora sulla sfida di sabato al PalaVazzieri, quando, dalle 18, ci sarà l’incrocio con Napoli per arrivare al giro di boa della poule.

    “Sicuramente con questa gara abbiamo dato un gran bel segnale di una squadra viva, che ha saputo tener botta ad un team dall’esuberanza giovanile e dal servizio fastidiosissimo. Abbiamo pagato un po’ dazio nel terzo set, ma abbiamo saputo reagire e dimostrato di esserci, rientrando e dimostrando di volere il successo. Questa è un’affermazione che fa morale e punti e ci fa comprendere di poter dire la nostra. Questo gruppo sta dimostrando atteggiamento ed ha trovato un suo equilibrio, aspetto da ricercare con le settimane e con il lavoro. Lo ha fatto invertendo diversi aspetti anche nelle posizioni nel sestetto. Ora, però, affrontiamo Napoli con tanti aspetti su cui contare in più. Sarà una gara molto tosta, ma del resto tutti i team di questa poule si equivalgono, e faremo di tutto per provare a centrare il tris, magari con un exploit pieno”, l’analisi a fine partita del tecnico rossoblù Giuseppe Bua.

    Diavoli Rosa Brugherio 2Energytime Spike Devils Campobasso 3(22-25, 25-23, 25-20, 19-25, 16-18)Brugherio: Frage 14, Viganò 17, Argano 19, Romano 17, Aretz 10, Prada 4, Consonni (L); Ferenciac. Ne: Chinello, Donselli, Zara e Piazza (L2). All.: Durand.Campobasso: Rescignano 6, Fabi 15, Morelli 28, Margutti 15, Orazi 5, De Jong 3, Calitri (L); Del Fra, Diana, Diaferia 3. Ne: De Nigris. All.: Bua.Arbitri: Laghi (Ravenna) e Viterbo (Terni).Note: cartellino giallo sul 13-12 del quinto set per Resgignano. Durata set: 29’, 28’, 30’, 23’ e 25’. Brugherio: battute vincenti 10, battute sbagliate 22, muri 9. Campobasso: bv 10, bs 12, m 9.

    (fonte: Spike Devils Campobasso) LEGGI TUTTO

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    Andrea Radici sarà il nuovo allenatore di Mantova nella prossima stagione

    Il nuovo allenatore della Gabbiano Farmamed Mantova è Andrea Radici. Classe 1966, nativo di Città di Castello, il tecnico succede a Simone Serafini e ha firmato un contratto annuale con il club.

    Di assoluto prestigio il suo curriculum: dopo gli inizi come secondo allenatore nel club della sua città, in serie A2, dal 1996 al 1999 è alla guida di Perugia, in B1. Seguono poi esperienze sulle panchine di Perugia, Arezzo, Spoleto e Foligno (tutte tra B1 e B2), prima del primo incarico in serie A2, quello di primo allenatore della Monini Spoleto, fino alla metà del dicembre del 2005.

    Dopo un’annata sulla panchina di Bastia Umbra, in B1, dal 2007-2008 ritorna nella sua città natale, e inizia una scalata vertiginosa. Prima domina il torneo di B1, chiuso con 25 vittorie in 26 giornate, conquistando la promozione, e poi vive altri quattro anni in categoria, centrando i playoff nel 2009-2010 (primo turno), nel 2010-2011 (semifinale) e nel 2011-2012 (semifinale).

    La stagione 2012-2013 è quella del trionfo: Radici e la sua Città di Castello dominano il torneo di A2 con 22 vittorie e due sole sconfitte, e ottengono la tanto agognata promozione in Superlega. Superlega dove, l’annata successiva, Radici porta ancora i suoi ai play-off, chiudendo al settimo posto in classifica e cedendo poi a Piacenza negli spareggi.

    Piacenza che lo sceglierà poi l’anno successivo come guida tecnica, prima che Radici si sposti poi nelle Marche, ripartendo dalla serie B alla guida di Fano e conquistando la promozione in A3 al termine della stagione 2018-2019.

    Chiusa la parentesi a Fano, Radici approda sulla panchina della Omifer Palmi, con la quale vince una Supercoppa di serie A3 (proprio contro la Gabbiano) e sulla quale resta fino allo scorso novembre, in serie A2.

    “Sono estremamente soddisfatto dell’approdo di Andrea come nostra guida tecnica – spiega il presidente Paolo Fattori – sono convinto potrà avviare un nuovo, importante ciclo, che ci regalerà soddisfazioni. È un tecnico di grande esperienza, che fa del lavoro e della crescita di ogni singolo giocatore il suo mantra. Quando ci è stata presentata questa opportunità, non ce la siamo fatta scappare”.

    (fonte: Gabbiano Farmamed Mantova) LEGGI TUTTO

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    Ortona chiude i battenti, il presidente Lanci: “Lo confermo con la morte nel cuore”

    Un’altra piazza storica della pallavolo italiana alza bandiera bianca. “Con la morte nel cuore sono costretto ad annunciare che venderemo il titolo di Serie A3 perché non siamo più in grado di sostenere i costi di gestione di un campionato che è diventato troppo oneroso”. A riferirlo è Andrea Lanci, presidente ed ex capitano della Sieco Impavida Ortona. “È una decisione che non avrei mai voluto prendere, ma questa è la realtà dei fatti. Purtroppo, è finita un’epoca”.

    Già, purtroppo è proprio così. Anche Ortona, e sottolineante ‘anche’, perde la pallavolo di alto livello pur mantenendo le squadre giovanili. Come fatto ad esempio da Vibo Valentia, solo per citarne una, qualche anno fa. Una storia lunga oltre vent’anni, tra campionati di A2 e A3, e una Superlega anche sfiorata, che finisce nel modo più amaro. Un tema, quello della sostenibilità (e non solo) che meriterebbe una riflessione profonda e onesta sui pro e i contro delle ultime riforme attuate, così come sugli effetti che stanno generando.

    “Già un paio d’anni fa siamo stati vicini alla cessione del titolo – racconta Lanci – poi è intervenuta la politica con promesse non mantenute. Il sistema non aiuta realtà di provincia come la nostra. Dagli anni ’80 e ’90 Ortona ha sempre avuto una caratteristica: dare la possibilità ai giovani del posto di giocare. Oggi invece i prodotti del settore giovanile a 15/16 anni vanno via per giocare nei grandi club senza che alla società arrivi un euro di indennizzo”.

    “In questi anni abbiamo dimostrato serietà e coerenza – conclude Andrea Lanci, figlio dello storico patron Tommaso Lanci e fratello di Nunzio, ex allenatore della prima squadra – non vogliamo sporcare il nome della famiglia e di Ortona con atteggiamenti che non ci appartengono. Le motivazioni che ci hanno indotto a lasciare la pallavolo di alto livello sono tante”. Un vero peccato.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, ufficializzato il calendario di gara-2 delle Semifinali

    Si avvicina il momento delle Semifinali Play-Off Serie A3 Credem Banca, penultimo turno prima delle sfide che decreteranno ufficialmente le due formazioni che verranno promosse in Serie A2 Credem Banca. Con il turno di Gara-1 già definito ed in programma questo weekend, la Lega Pallavolo Serie A rende nota la programmazione relativa alle sfide di Gara-2, con le formazioni in campo nel weekend del 12 e 13 aprile 2025.

    Ad aprire il turno di Gara-2 delle Semifinali saranno CUS Cagliari e Rinascita Lagonegro, in campo sabato 12 aprile alle ore 19.00. Tre invece i match in programma per domenica 13 aprile: alle 17.00 si sfideranno Negrini CTE Acqui Terme e Domotek Reggio Calabria, alle 18.00, in contemporanea, spazio a ErmGroup Altotevere San Giustino contro Romeo Sorrento, fresca vincitrice della Del Monte® Supercoppa Serie A3, e JV Gioia del Colle contro Belluno Volley.

    Tutte le gare saranno visibili sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    Gara-1 Semifinali – Play Off Serie A3 Credem BancaDomenica 6 aprile, ore 16.45Reggio Calabria – Acqui TermeDomenica 6 aprile, ore 18.00Lagonegro – CagliariBelluno – Gioia Del ColleDomenica 6 aprile, ore 18.30Sorrento – San Giustino

    Gara-2 Semifinali – Play Off Serie A3 Credem BancaSabato 12 aprile, ore 19.00Cagliari – LagonegroDomenica 13 aprile, ore 17.00Acqui Terme – Reggio CalabriaDomenica 13 aprile, ore 18.00JV Gioia Del Colle – Belluno VolleySan Giustino – Sorrento

    (fonte: LVM)

    PLAY OFF SERIE A3 CREDEM BANCA – LA FORMULALa Serie A3 Credem Banca mette in palio 2 promozioni in Serie A2 Credem Banca assegnate tramite i Play Off. Partecipano le squadre dal 1° all’8° posto di ciascun girone (16 squadre), partendo dai Quarti di Finale tra team dello stesso Girone. Seguono Semifinali tra squadre di gironi diversi, con accoppiamenti fissi. Le squadre che vinceranno le Finali saranno promosse in Serie A2 Credem Banca 2025/26. Quarti e Semifinali dei Play Off si giocano al meglio dei tre match (Gara 1 e Gara 3 in casa della miglior classificata in Regular Season), le Finali al meglio delle cinque partite (Gara 1, Gara 3 e Gara 5 in casa della miglior classificata in Regular Season). LEGGI TUTTO

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    Simone Serafini guiderà Savigliano nella prossima stagione: “Credo sia la realtà perfetta per me”

    Il Volley Savigliano ha annunciato che il tecnico della prima squadra, griffata Monge-Gerbaudo, che disputerà il campionato di Serie A3 2025-2026, il quinto consecutivo nella terza serie nazionale, sarà Simone Serafini.

    Classe 1975, Serafini è nativo di Civitavecchia ed è reduce dall’esperienza quadriennale al Gabbiano Mantova, di cui ha contribuito a scrivere alcune delle pagine più importanti della storia recente, e non solo. Approdato al club lombardo nel 2021, infatti, in quattro stagioni ha condotto il Gabbiano dalla Serie B alla Serie A3, guidandolo poi a traguardi inaspettati.

    Nel biennio 2023-24 e 2024-25, infatti, i mantovani sono stati la vera sorpresa della categoria, capaci lo scorso anno di centrare la semifinale della Del Monte Coppa Italia di A3, la finale della Del Monte Supercoppa oltre alla Finale Play Off Promozione, dopo aver chiuso al primo posto la regular season. Gli ottimi risultati ottenuti nella stagione 2023-24 gli consentirono, inoltre, di conquistare il Premio Costa-Anderlini quale Miglior Allenatore di Serie A3. Il quarto posto dell’annata successiva ha, poi, permesso al club lombardo di accedere nuovamente alla post-season, nella quale Mantova si è arresa a San Giustino ai quarti di finale.

    Alto 184 cm, Simone è stato, in precedenza, anche un palleggiatore di ottime qualità, calcando i campi nazionali per quasi cinque lustri e giocando anche in Serie A1 con le maglie di Sant’Antioco (1994-95), Latina (2004-05), Vibo Valentia (2005-06 e 2011-12), Perugia (2007-2009) e Modena (2013-14). Nel suo lungo curriculum pallavolistico figura anche un biennio in terra cuneese: tra il 2000 e il 2002, con la maglia dell’allora Pallavolo Busca, in Serie B1.

    “Sono molto felice di aver scelto Savigliano e non vedo l’ora di poter iniziare questa nuova avventura. A Mantova ho vissuto esperienze uniche, che resteranno sempre con me, ma, come sempre accade nello sport, il ciclo che avevamo iniziato nel 2021 era ormai volto al termine. Perché ho scelto il Monge-Gerbaudo? Perché credo sia la realtà perfetta per me. Un ambiente sano, ormai stabile in categoria e voglioso di crescere ancora, per togliersi tante altre soddisfazioni”.

    “E poi, sono felice di poter allenare alcuni ragazzi che da avversario ho sempre temuto e rispettato: meglio amici che nemici (ride). La squadra che allenerò spero possa essere composta da ragazzi seri e di qualità. Ho già parlato con la società e sono costantemente in contatto con il Ds “Ciccio” Dutto, con il quale stiamo lavorando per la costruzione di un roster di valore” – le prime parole di Serafini da tecnico biancoblu.

    (fonte: Volley Savigliano) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Belluno ritrova Bassanello: “Non rimane che spingere al massimo, senza paura”

    Si scrive playoff, si legge Nicolò Bassanello. Il libero, alla post season, ha sempre dato del “tu”. Anche nella passata stagione, in cui si è spinto fino alla finalissima, con la maglia di San Donà di Piave. E adesso è pronto per una nuova avventura fra i rinoceronti del Belluno Volley, ormai prossimi ad affrontare la JV Gioia del Colle in gara 1 di semifinale: a questo proposito, l’appuntamento è per domenica 6 aprile (ore 18), alla VHV Arena.

    Bassanello si augura di aver saldato il conto con la malasorte, visto che l’infortunio alla schiena lo ha limitato per larga parte dell’annata sotto rete: “Ora va meglio, però non è stato un percorso facilissimo. Ho avuto due ernie. E due erano anche le strade percorribili per risolvere il problema: l’operazione, che ho deciso di evitare. E la terapia, scandita da un percorso preciso. Sì, mi sento abbastanza bene, pur fra qualche alto e basso. A questo proposito, sono contento di aver dato un contributo al gruppo, quando serviva: a cominciare dagli allenamenti. Ho sempre cercato di mettermi a disposizione dei più giovani e, in generale, di essere d’aiuto”. 

    Per settimane, il libero originario di Padova ha “navigato a vista”: “Sono problemi un po’ particolari, in cui i tempi di recupero non si possono mai definire con esattezza. È necessario capire prima di tutto come reagisce il tuo corpo. In ogni caso, dal punto di vista mentale ho vissuto bene questa situazione: sono ‘incidenti di percorso’ che, nella carriera di uno sportivo, possono capitare. Ho già avuto un infortunio in passato, anche più grave di questo. Ed ero pronto ad affrontarlo. Così, mi sono rimboccato le maniche e ho lavorato duramente per tornare in campo”. 

    Ma ora è tempo di concentrarsi sulla semifinale. E sull’ostacolo Gioia del Colle: “Mi aspetto una serie difficile. È vero che abbiamo il fattore campo a favore, ma è altrettanto vero che l’avversario non va assolutamente sottovalutato. Dovremo impostare una gara 1 nel segno della qualità e dell’attenzione ai minimi particolari. I pugliesi vantano tre attaccanti molto buoni e li dovremo limitare. Al centro dovrebbe mancare uno dei loro punti fermi, Enrico Cester, però il loro è un roster forte e profondo”. 

    Bassanello scalpita, al pari dei suoi compagni di Belluno: “I playoff rappresentano il momento più importante della stagione. Ricordo bene quelli dell’anno scorso, che per quanto mi riguarda sono finiti con una sconfitta al tie-break contro Fano. Spero che stavolta vada meglio – sorride -. Arrivati a questo punto, non rimane che spingere al massimo, senza paura. E divertirci, insieme al pubblico”.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa A3: Sorrento-San Donà 3-0. “Traguardo storico” per Fortes; Bellucci è “comunque fiero”

    È una Romeo Sorrento piglia tutto quella che nella cornice del PalaVesuvio di Napoli alza il secondo trofeo in stagione. Dopo la Coppa Italia, i campani conquistano anche la Del Monte Supercoppa A3. Come un deja-vù, sempre 3-0 (25-21, 26-24, 25-18) e sempre contro la personal Personal Time San Donà di Piave. Quella dei padroni di casa è stata un’affermazione meritata; un double ottenuto da chi sul campo ha mostrato di essere più forte.

    Francesco Fortes (Romeo Sorrento): “Si tratta di un traguardo storico non solo per noi atleti ma anche per la società, che ha allestito qualcosa di incredibile, con 2.000 persone giunte a tifarci. Ci avevano detto ci sarebbe stata molta gente, ma non mi sarei aspettato qualcosa di simile. Io personalmente me lo ricorderò a vita, e credo anche la società. La prossima settimana abbiamo una Semifinale Play Off: restiamo umili e consapevoli di avere un gruppo solido e forte”.

    Alessandro Bellucci (Personal Time San Donà di Piave): “Ha vinto Sorrento, sono stati più bravi e cinici. Peccato per i primi due set, molto tirati: i dettagli, in gare del genere, fanno la differenza. Concludere una Regular Season così non è da tutti: abbiamo avuto parecchi problemi, sono comunque fiero della mia squadra e di come abbiamo giocato”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO