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    Quinto successo di fila per Lagonegro, Castellana Grotte battuta al tie-break in rimonta

    Con la grinta, la tenacia e con un cuore immenso. Nella decima giornata di ritorno del Girone Blu di serie A3 Credem Banca, la Rinascita Volley Lagonegro vince al tie-break – e in rimonta – la sfida al cardiopalma contro una BCC Tecbus Castellana Grotte mai doma.

    Il quinto successo consecutivo per la squadra di coach Waldo Kantor arriva dopo due ore e mezza di battaglia sportiva, al cospetto di una formazione, quella pugliese allenata da Giuseppe Barbone, che ha venduto cara la pelle – nonostante qualche errore in battuta di troppo – e confermato sul campo il suo ottimo momento di forma. Per capitan Fortunato e compagni non arriva l’intera posta in palio, ma i due punti fortificano comunque tutte le certezze maturate nelle ultime uscite in previsione degli ormai imminenti playoff.

    Sestetti – Privo dell’infortunato Fioretti, il tecnico biancorosso si affida alla tradizionale diagonale palleggiatore-opposto formata da Sperotto e Cantagalli, alla coppia di bande Armenante e Panciocco, a Pegoraro e Tognoni al centro e a Fortunato nel ruolo di libero. Barbone risponde con Cappadona in cabina di regia, Casaro opposto, Iervolino e Zornetta in posto quattro, Ciccolella e l’ex di giornata Marra al centro, Guadagnini a dirigere le operazioni difensive.

    1° set – La Rinascita parte subito col piede giusto, sostenuta a gran voce dal numeroso pubblico che affolla le gradinate del Palasport di Villa d’Agri. Un preciso attacco di Armenante (6-3) dà il via al primo strappo, il susseguente muro di Pegoraro (8-4) e il primo tempo di Tognoni (10-6) consolidano il distacco.

    Il monologo biancorosso prosegue imperterrito anche dai nove metri (ace di Panciocco per il 14-7), ancora un ispirato Armenante porta i suoi sul +8 (16-8). Barbone, a questo punto, tenta di rallentare il ritmo forsennato dei lagonegresi con i time out tecnici, senza però ottenere gli effetti sperati. Il parziale si chiude con il sigillo di Tognoni a muro (21-14) e i due vincenti di Diego Cantagalli, di cui il secondo (25-19) con un ace.

    2° set – Al rientro in campo, dopo un’iniziale fase di equilibrio, Castellana mette letteralmente in crisi i padroni di casa: sul 5-8 (errore in attacco di Panciocco), coach Kantor è obbligato a richiamare i suoi in panchina. Dall’altro lato della rete è Luciano Zornetta, il giocatore più esperto, a prendere per mano i compagni: prima fa la voce grossa con un mortifero diagonale (6-10), poi con un furbo mani out (6-13).

    Kantor intuisce che deve affidarsi a un po’ di forze fresche e lascia spazio a Leo Focosi e Giulio Parrini, rispettivamente al posto di Pegoraro e Panciocco. La BCC è brava a restare organizzata e compatta e riesce senza troppi patemi d’animo a gestire il cospicuo vantaggio. Soltanto sul finale (18-23), la Rinascita tenta un timido riaggancio, ma Ciccolella prima (19-24) e Marra poi (20-25) chiuderanno la contesa. Buono, nel mentre, l’impatto del giovane Parrini (autore di due punti).

    3° set – A inizio terzo set i biancorossi ripartono di slancio: in pochi minuti è 6-3 (diagonale vincente di Cantagalli). Sembra il preludio di un parziale in discesa, ma Castellana ha dalla sua un carattere davvero encomiabile. Zornetta fa del servizio un’arma micidiale, che mette in estrema difficoltà la ricezione biancorossa (10-10) e permette ai suoi di restare aggrappati al punteggio.

    E’ una fase di totale equilibrio: Pegoraro prova a dare la scossa in primo tempo (16-14, dopo una gran difesa di Fortunato), Marra risponde alla stessa maniera (16-15). Col passare dei minuti, i pugliesi aumentano i giri del motore. E volano in vantaggio: prima un ace di Zornetta (18-21), poi un preciso attacco di Casaro (22-25) ribaltano completamente la situazione.

    4° set – Per recuperare il punteggio, Kantor non può fare altro che affidarsi alla grande forza di volontà e alla fame dei suoi ragazzi. Sperotto, da leader, scuote i compagni dai nove metri (12-9), il solito Zornetta risponde prima a muro su Panciocco (12-11) e poi con l’ace del 14-13. La sfida si trasforma sempre più in una lotta di nervi e in un costante cambio palla. Sull’orlo del baratro (21-23 dopo un errore al servizio di Panciocco), viene finalmente fuori il coraggio della squadra: Cantagalli prima pareggia i conti (23-23), poi conquista il set point abilmente chiuso dal regista ex Palmi (26-24) con un devastante monster block.

    5° set – Ripresa strenuamente l’inerzia del match, Lagonegro gioca un tie-break di forte impronta caratteriale. Avvio in scioltezza (3-0, doppio muro di Tognoni e Cantagalli), Armenante è glaciale dai nove metri (11-7), Cantagalli imperioso in proiezione offensiva (12-9), Panciocco accompagna per il 13-10. La grinta, però, mon manca neanche dalle parti di Castellana, da par suo decisa a non consegnarsi agli avversari. La sfida si decide solo ai vantaggi: in rapida rassegna, il mani out di Cantagalli (17-17), il muro di Sperotto (18-17) e l’attacco finale dell’opposto figlio d’arte (31esimo punto della sua partita) che fa esplodere definitivamente la festa a Villa d’Agri.

    Rinascita Lagonegro 3BCC Tecbus Castellana Grotte 2 (25-19, 20-25, 22-25, 26-24, 19-17)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 6, Panciocco 11, Tognoni 9, Cantagalli 31, Armenante 14, Pegoraro 9, Simone (L), Fortunato (L), Vindice 0, Bonacchi 0, Focosi 1, Parrini 2. N.E. Latronico, Franza. All. Kantor.BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 2, Zornetta 25, Ciccolella 9, Casaro 18, Iervolino 13, Marra 20, Meschiari 0, Guadagnini (L), Carta 0, Guglielmi (L). N.E. Mondello, Russo, Didonato, Renzo. All. Barbone. ARBITRI: Giorgianni, Vecchione. NOTE – durata set: 26′, 30′, 31′, 34′, 29′; tot: 150′.

    (fonte: Rinascita Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Sconfitta indolore per Sorrento, Modica conquista tre punti nell’ultima sfida casalinga di regular season

    Successo in tre set dell’Avimecc Modica che nell’ultima uscita casalinga di regular season del campionato di serie A3, al PalaRizza ha la meglio in 1h 17′ della “corazzata” Romeo Sorrento capolista incontrastata del Girone Blu e fresca vincitrice della Coppa Italia di categoria.

    I ragazzi di coach Enzo Distefano, hanno interpretato bene la gara, sfruttando al massimo l’appagamento del sestetto campano che forte della matematica conquista della prima posizione, ha dato spazio alle seconde linee giocando senza l’assillo del risultato a ogni costo, così come i biancoazzurri della Contea certi di disputare i play off.

    1° set – La gara è stata godibile e con qualche sprazzo di bel gioco. Partono meglio i biancoverdi ospiti che si portano subito avanti nel punteggio (4-8), ma i “Galletti” si ricompattano immediatamente e dopo aver ricucito lo strappo a metà segmento mettono il muso avanti (16-15). sulle ali dell’entusiasmo e approfittando di un calo di concentrazione dei sorrentini il sestetto della Contea mantiene alti i ritmi e con un parziale di 5 – 0 indirizzano la frazione di gioco che si aggiudicano con il punteggio di 25-17 firmato dall’ace di Willy Padura Diaz dopo 26′ di gioco.

    2° set – Al cambio campo la gara resta in equilibrio solo nelle battute iniziali (8-7), poi la lunga serie in battuta di Max Matani spacca in due la frazione. Sul 12-8 il tecnico sorrentino chiama il discrezionale, ma non cambia l’andamento del parziale. Modica è sempre sul pezzo e allunga (16-8). Il parziale di 8 – 0 segna definitivamente il set (21-8) che i padroni di casa portano a casa con un facile 25-12 in 24′ di gioco, arrivato con l’errore in battuta degli ospiti. 

    3° set – Il terzo set è sulla falsariga dei due parziali precedenti. Modica va subito avanti (8-4) e tiene Sorrento sempre a distanza di sicurezza (16-12). Quando la Folgore prova ad avvicinarsi (21-18) è forse troppo tardi. I biancoazzurri, infatti, sentono i tre punti vicini e alla fine chiudono i conti in 27′ di gioco con l’ace di Checco Barretta che griffa il punto del 25-22 che vale un successo importante per classifica e morale.

    “Abbiamo conquistato tre punti contro una squadra come Sorrento che -dichiara a fine partita coach Enzo Distefano – , sicuramente la squadra più forte del nostro girone come dimostra la classifica, che è venuta a Modica senza assillo di risultato, sicura della prima posizione, appagata dal successo in Coppa Italia e della qualificazione alla Supercoppa. Nicola Esposito, credo giustamente ha schierato le seconde linee per far riposare i big e dare minutaggio a chi ha giocato meno e noi siamo stati bravi ad approfittarne per prenderci questi tre punti.

    Ora – continua – ci godiamo il momento fino a martedì. Poi -conclude il coach dell’Avimecc Modica – penseremo alla trasferta di Gioia del Colle e a quello che verrà nei play off. Devo dire bravi ai ragazzi e voglio fare un grande plauso a Sorrento che meritatamente è in testa al girone, noi andiamo avanti e vedremo cosa ci riserverà l’immediato futuro”.

    Nella gara con Sorrento, c’è stato l’esordio stagionale per Stefano Bartoli e i primi punti in serie A3 per il giovane Gianmarco Italia.

    “Siamo stati bravi ad approfittare di questa gara con Sorrento e a prenderci questi tre punti che ci fanno molto comodo – dichiara il giovane schiacciatore biancoazzurro – per me questa gara sarà da ricordare, perchè oggi ho realizzato i primi due punti della mia carriera in serie A3. È stata una bella emozione – conclude Italia – sono entrato in campo un po’ bloccato, ma poi grazie ai miei compagni mi sono sciolto un po’ e tutto è andato per il meglio”.

    Avimecc Modica 3Romeo Sorrento 0 (25-17, 25-12, 25-22)

    Avimecc Modica: Putini 1, Chillemi 4, Matani 4, Padura Diaz 8, Barretta 20, Buzzi 11, Capelli (L), Nastasi (L), Cipolloni Save 1, Italia 2, Bartoli 0. N.E. Raso, Pappalardo, Tomasi. All. Di Stefano. Romeo Sorrento: Becchio 1, Cremoni 3, Filippelli 6, Ciampa 11, Gargiulo 5, Patriarca 3, Baldi (L), Tulone 0, Pol 1, Pontecorvo (L), Russo 0. N.E. Wawrzynczyk, Fortes. All. Esposito. ARBITRI: De Sensi, Pecoraro. NOTE – durata set: 26′, 24′, 27′; tot: 77′.

    (fonte: Avimecc Modica) LEGGI TUTTO

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    Savigliano lotta con la capolista, ma è San Donà a prevalere in quattro set

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano dimostra di essere “vivo” e lotta per quattro set contro la capolista Personal Time San Donà, cedendo 3-1 al PalaBarbazza nel penultimo turno del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca.

    Top scorer dell’incontro è Giannotti, che chiude con ben 32 punti, davanti al saviglianese Spagnol, autore di 19 marcature. Ora, l’ultimo atto della regular season, con Savigliano in campo domenica 9 marzo alle 18 a Cavallermaggiore contro Belluno in una gara che definirà le posizioni, e quindi gli abbinamenti, in vista dei playoff.

    Sestetti – Coach Bulleri si presenta in Veneto con un’unica sorpresa al centro, dove con Orlando Boscardini c’è Rainero. Confermati gli altri: diagonale Pistolesi-Spagnol, Sacripanti e Galaverna in posto 4, liberi alternati Gallo e Rabbia. Coach Moretti, che deve vincere per confermarsi al primo posto, propone la diagonale Bellucci-Giannotti. Schiacciatori Baciocco e Brucini, centrali Fusaro e l’ex Mellano. Libero Iannelli.

    1° set – Il primo set sembra confermare la distanza di classifica tra le due squadre: i veneti partono fortissimo e si portano sul 7-3 quando Bulleri prova a fermare il gioco. Al secondo time-out è già 15-8, con il parziale segnato. Il set-point lo regala Mellano: Galaverna annulla il primo, ma il muro su Spagnol chiude i conti 25-18.

    2° set – Nel secondo parziale, Savigliano torna in campo con ben altro piglio e, dopo un nuovo inizio negativo (4-0), prende a correre e impatta sul 6-6. Da lì inizia un lungo tira e molla, con i piemontesi che passano anche in vantaggio e vengono ripresi e superati. Si decide tutto con gli ultimi scambi. Giannotti mette a terra il 24-22, il Monge-Gerbaudo accorcia 24-23, ma è sempre l’opposto a giocare con il muro biancoblu e a fare 25-23.

    3° set – Sembra tutto in discesa per la Personal Time, ma il terzo set è di quelli da ricordare. È un lungo tira e molla, con Savigliano che trova uno strappo significativo a metà parziale. Gli ospiti sono sul 15-18, ma San Donà ha un colpo di reni e impatta a 19. I ragazzi di Bulleri tornano avanti e si prendono il set-point giocando con il muro sul 22-24. Sembra fatta, ma San Donà impatta ancora con Giannotti e da i là a un bellissimo botta e risposta, che si chiude solo dopo 38 minuti sul 29-31 con l’ace di Galaverna.

    4° set – Si va al quarto, e qui Savigliano, forse stanco dopo la lunga rincorsa nel terzo, riesce ad agganciare la capolista sull’8-8, ma poi cede, con San Donà che prende margine e trova il massimo vantaggio con Giannotti (17-10), poi aggiornato sul 19-11. I conti sono chiusi e l’ultima parola viene messa dal 25-18 finale, che regala il 3-1 a San Donà.

    Personal Time San Donà di Piave 3Monge Gerbaudo Savigliano 1 (25-18, 25-23, 29-31, 25-18)

    Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 5, Brucini 15, Mellano 8, Giannotti 35, Baciocco 13, Fusaro 8, Zanatta (L), Rocca 0, Lazzarini 0, Cunial 1, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese, Tuccelli. All. Moretti.Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Sacripanti 14, Rainero 5, Spagnol 20, Galaverna 9, Orlando Boscardini 4, Brugiafreddo 3, Quaranta 0, Calcagno 1, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L). N.E. Dutto. All. Bulleri. ARBITRI: Giulietti, Bassan. NOTE – durata set: 29′, 28′, 38′, 30′; tot: 125′.

    (fonte: Monge Gerbaudo Savigliano) LEGGI TUTTO

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    Quarta vittoria consecutiva per Belluno, Mantova esce dalla VHV Arena a mani vuote

    Almeno per una sera, l’animale che ha le ali e spicca il volo non è il Gabbiano: è il rinoceronte. Il Belluno Volley, infatti, supera Mantova in quattro parziali. Quattro, come le vittorie consecutive, nel campionato di Serie A3 Credem Banca, di un gruppo che tiene viva la speranza di accedere ai playoff da prima in classifica. In questo senso, tutto si deciderà all’ultimo miglio di regular season: per concludere in vetta, i biancoblù devono vincere pure a Savigliano, domenica 9, e sperare che il Personal Time San Donà di Piave lasci almeno un punticino per strada a Cagliari contro il Cus.

    Nel frattempo, il collettivo di Marzo Marzola cementa la seconda piazza e allunga su Acqui Terme, terza e a -2. Il saluto al pubblico della VHV Arena, che i bellunesi riabbracceranno nei playoff, non poteva essere più dolce. Ed è figlio di una prestazione solida a muro, efficace in fase di cambio di palla, così come in difesa.

    Oltre alla regia, Ferrato impreziosisce la sua prova con uno score da bomber (9 punti, 3 muri e 2 ace), mentre gli attaccanti di palla alta sono inarrestabili: da Mian al mantovano Loglisci, fino a Schiro, premiato con la palma di mvp. Bene, inoltre, la coppia di centrali, formata da Luisetto e Basso (con Mozzato e Cengia in panchina, debilitati dall’influenza). E Martinez è la solita aspirapolvere.

    1° set – L’avvio è in salita, anche perché Mantova trova subito buone soluzioni in attacco e cavalca un Baldanzi particolarmente ispirato: 8 i suoi punti. Loglisci, però, riduce le distanze con un “graffio” sotto rete e Mian, grazie a uno statuario “Monster Block”, ristabilisce la parità a quota 16. Anche Basso si fa sentire a muro (20-20), ma nel finale, sul filo del rasoio, i padroni di casa riusciranno ad annullare il primo set-ball ai lombardi: non il secondo. A chiudere i conti è sempre lui: Alberto Baldazzi.

    2° set – Tutt’altra musica in un secondo parziale in cui il Belluno Volley domina la scena: stampa ben sei muri, attacca con un fantascientifico 81 per cento e non sbaglia pressoché mai. Basso garantisce uno strappo importante (8-4 e 11-6: oltre a un paio di muri, il centrale sfodera due primi tempi da incorniciare), mentre Mian e Loglisci (9 in tandem) allargano il divario alla doppia cifra. E le 14 lunghezze di margine, con cui va in archivio il set, fotografano più fedelmente di qualsiasi analisi il dominio dei rinoceronti.

    3° set – I Marzola boys non mollano la presa neppure in un terzo round aperto dal “fuoco” pallavolistico di Schiro (6-2), ben spalleggiato da un Riccardo Mian a tratti straripante (13-9). L’azione manifesto? Gonzalo Martinez trasforma una difesa in un palleggio di chirurgica precisione e ad attaccare è un regista con sfumature da opposto: Leonardo Ferrato. Palla a terra e decibel fuori scala alla VHV Arena. Anche perché i bellunesi non alzano il piede dall’acceleratore. E, nel conto dei parziali, mettono la freccia.

    4° set – Il Belluno Volley è lanciatissimo. E il muro continua a fare ombra. Compreso quello di Mian, utile a doppiare gli avversari, mentre Loglisci è caldo come una stufa: piazza l’allungo (14-8) e respinge il generoso tentativo di rimonta di un Gabbiano che proprio non ci sta a lasciare le Dolomiti a mani vuote. Ma il sestetto di casa tiene la barra dritta. E incamera il bottino pieno.

    “Dopo un inizio un po’ balbettante, ci siamo sbloccati – è l’analisi del coach di Belluno Marco Marzola – Dobbiamo capire che se non seguiamo i nostri diktat, c’è il rischio che salti il banco. Dal secondo set in avanti abbiamo lavorato molto meglio, soprattutto nella correlazione muro-difesa. L’ultima giornata? Sarà difficile, contro un avversario competitivo su un campo complicato: faremo la nostra partita”.

    Belluno Volley 3Gabbiano FarmaMed Mantova 1 (24-26, 25-11, 25-17, 25-17)

    Belluno Volley: Ferrato 9, Loglisci 19, Basso 9, Mian 17, Schiro 15, Luisetto 7, Bassanello (L), Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Cengia, Bisi, Mozzato, Saibene. All. Marzola. Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 1, Scaltriti 8, Miselli 2, Baldazzi 14, Pinali 6, Ferrari 6, Montarulo (L), Parolari 4, Tauletta 4, Marini (L), Gola 1, Massafeli Iasi Pedroso 0, Catellani 1. N.E. Zanini. All. Serafini.ARBITRI: Di Lorenzo, Mazzarà. NOTE – durata set: 27′, 20′, 24′, 29′; tot: 100′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Il campo di Acqui Terme resta inviolato, San Giustino cede al tie-break

    Per concludere la regular season imbattuta in casa la Negrini CTE Acqui Terme ha dovuto faticare, e non poco. San Giustino si è rivelata un’avversaria molto ostica. I termali riescono a trovare il punto finale solo alla fine del tie break, dopo aver reagito al primo e al terzo set ed aver inseguito il quinto sino al 13-13.

    Sestetti – Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Biasotto ed Espositocentrali, Petras e Botto laterali, Trombin libero. Coach Bartolini parte con Biffi al servizio, Marzolla opposto, Galiano e Quarta centrali, Carpita e Cappelletti in banda, Cioffi libero.

    1° set – La formazione ospite ingrana subito il primo allungo dopo un botta e risposta iniziale con Carpita e Quarta (1-3). Petras, con un muro e un ace, riprende la parità sul 4-4. Altro scambio, poi Biasotto e Botto portano Acqui Terme avanti (7-5), ma San Giustino risponde subito con l’accorcio di Biffi, che dà il via al break che ribalta il punteggio: con Quarta al servizio, che avvia il giro positivo con un ace, e punti di Cappelletti e Galliano, la formazione umbra sale sul 7-11.

    Marzolla e Carpita aumentano il distacco di altri due punti, portando il risultato a 10-13. La Bollente non riesce più a uscire dal momento di difficoltà, mettendo gli avversari nelle condizioni di continuare ad aumentare il passo: errore di Petras e punti di Carpita e Quarta portano il risultato a 13-20. Sul 17-23, errore in battuta di Botto e Carpita chiude.

    2° set – Nella seconda frazione, il punteggio è in altalena per i primi cinque scambi, quando l’ace di Pievani e la murata di Bellanova su Marzolla portano Acqui Terme in vantaggio. Poi, sull’8-6, l’ace di Petras, seguito da due attacchi di Botto e un errore di Cappelletti, triplicano il divario (12-6). Dopo il servizio a vuoto, Marzolla, Cappelletti e Quarta riducono di tre punti lo svantaggio. San Giustino rimane col fiato sul collo e si avvicina ulteriormente con un ace di Cappelletti (14-13).

    Acqui Terme resiste fino al 17-16, quando due errori consecutivi di Petras e Pievani portano l’Altotevere in vantaggio, seppur di poco (17-18). Dopo la battuta sbagliata da Carpita, i due autori degli attacchi mancati rimedia con due colpi andati a segno, che rimettono la formazione locale al comando (20-18). Gli ospiti non mollano la presa, mantenendo l’inseguimento. Sul 22-21, capitan Botto, con un attacco e un ace, agguanta il set point, poi sbaglia il primo tentativo, ma ci pensa Petras a finalizzare, rimettendo il punteggio dei set in parità

    3° set – Il terzo set si apre con un doppio botta e risposta, poi ace di Galliano, errore di Botto e muro di Quarta, e San Giustino sale a +3 (2-5). Marzolla, Cappelletti e Carpita aumentano il divario, mantenendo la formazione umbra quattro-cinque passi avanti fino all’11-16, quando Cappelletti e Biffi aumentano ulteriormente le distanze. Sul 13-21, con l’errore di Carpita e l’ace di Petras, Acqui Terme si riavvicina leggermente (15-21) ma l’Ermgroup mantiene stabile il comando fino alla fine: l’errore al servizio di Garrone sul 17-23 regala loro il setpoint, Cappelletti sbaglia il primo tentativo, ma Quarta chiude i conti.

    4° set – Anche la quarta frazione si apre con un doppio scambio, poi Petras ed Esposito siglano il primo vantaggio (4-2). Acqui Terme raddoppia il distacco con Pievani e Petras, che piazza l’ace del 10-6. Altri due punti di Botto e il vantaggio termale sale a quota sei sul 14-8, ma San Giustino reagisce recuperando subito due punti con Quarta. Botto tiene avanti la sua squadra, ma Cappelletti spinge e accorcia ancora (15-12). Capitan Botto non ci sta e riprende quota (17-12). Nonostante l’inseguimento avversario, la Bollente rimane concentrata portandosi a +7 grazie alla doppietta di Mazza del 22-15. Sul 23-16 Garrone conquista il setpoint, Marzolla annulla, ma Petras chiude portando il match al fotofinish (25-17).

    5° set – La frazione decisiva parte subito in equilibrio: il primo sorpasso è per la formazione ospite ad opera di Quarta che porta San Giustino da 4-3 a 4-6. Petras e Mazza riparano subito i conti, ma dall’altra parte Marzolla e Galiano riprendono il comando (6-8).

    Si combatte colpo su colpo con Acqui Terme che prova con tutte le sue forze a rimanere agganciata e a recuperare i due passi indietro riuscendoci grazie a PIevani e all’errore di Marzolla del 12-12, ma Capelletti impedisce il sorpasso. La Bollente insiste e ci riesce grazie a Petras e Pievani che raggiungono il matchpoint (14-13). L’attacco oltre la linea di Marzolla permette alla Negrini CTE di chiudere da imbattuta in casa la regoular season

    “Sono partiti molto bene e hanno fatto i primi due set meglio di noi, poi grazie all’aiuto di tutta la squadra siamo riusciti ad uscirne bene. Sono contento per il mio primo MVP ma soprattutto per la reazione della squadra” commenta il palleggiatore di Acqui Terme Andrea Garrone, nominato MVP dopo essere subentrato nel primo e nel terzo set a Giuseppe Bellanova e giocando titolare gli ultimi due, decisivi. 

    Negrini CTE Acqui Terme 3ErmGroup Altotevere San Giustino 2 (17-25, 25-22, 18-25, 25-17, 15-13)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 21, Esposito 8, Cester 1, Petras 19, Biasotto 2, Garrone 3, Mazza 7, Garra 0, Brunetti (L), Trombin (L), Pievani 9. N.E. Garbarino. All. Totire. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 3, Carpita 16, Galiano 11, Marzolla 15, Cappelletti 12, Quarta 11, Troiani 0, Cipriani 0, Battaglia 1, Cioffi (L), Stoppelli 1, Maiocchi (L). N.E. Pochini. All. Bartolini. ARBITRI: Testa, Bosica. NOTE – durata set: 25′, 29′, 27′, 26′, 21′; tot: 128′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia cade contro Porto Viro e vede la salvezza allontanarsi

    La Delta Group Porto Viro ha la meglio sulla Conad Reggio Emilia, vincono 3-1 i veneti e i reggiani restano senza punti. A perdere c’è anche Macerata, che resta ferma a +3 da Volley Tricolore, la quale rimane in corsa per la salvezza.

    Il primo set comincia molto bene per Porto Viro, che si porta a casa fino a sei punti di vantaggio, sul finale è brava la Conad a ricucire il gap e a trovare il pareggio sul 21-21 e a sfruttarlo per combattere punto a punto e a portare gli ospiti ai vantaggi. Alla fine ad avere la meglio è la Conad che si porta sull’1-0. Ancora una volta i nerofucsia partono con convinzione, questa volta però riescono nell’intento e staccano di ben 10 misure fin dall’inizio del set sui reggiani, vincendo quindi il secondo set e riaprendo la partita.

    Terzo set decisivo, nessuna delle due squadre è intenta a mollare, infatti le formazioni combattono punto a punto fino ai vantaggi, dove Porto Viro è brava a mantenere la calma e a portare quindi a casa anche il terzo set ed il primo punto in palio. Nel quarto set comincia bene la Conad, che trova qualche misura di vantaggio che si trascina nel parziale. Poi sul finale recuperano gli ospiti sul 22-22. Qualche errore di troppo dei reggiani concede la partita alla Delta Group per 3-1.

    Sestetti – Scendono in campo le formazioni: inizia Porto Viro che sceglie la diagonale Santambrogio-Sivula, i ricevitori martello sono Andreopoulos e Magliano, i centrali sono Sperandio e Eccher, infine il libero è Morgese. Tocca poi alla Conad che sceglie per la diagonale principale Porro e Gasparini, gli schiacciatori di posto 4 sono Gottardo e Suraci, i muratori dell’incontro sono Barone e Sighinolfi, a difendere la seconda linea c’è De Angelis.

    1° set – Parte forte Porto Viro che infila da subito un buon vantaggio (1-3). Errore al servizio di Suraci, la Delta Group mantiene il vantaggio (5-8). Dopo l’ace di Santambrogio la compagine nerofucsia allunga ancora e costringe Fanuli a chiamare time-out (8-14). Prova ad accorciare il gap Suraci con una diagonale stretta (12-16). Muro-punto di Barone che trova il -3 (15-18). Doppio ace di Porro (18-19). Errore nelle fila ospiti, Reggio pareggia (21-21).

    Muro-punto di Suraci, Reggio scavalca (23-22). Errore di Porto Viro, set point per i granata (24-23), annullato dall’attacco di Andreopoulos (24-24). Gottardo gioca una palletta e trova il terzo set point (26-25), annullato dal mani-out di Magliano (26-26). L’errore nelle fila nerofucsia concede un altro set point ai reggiani (28-27), poi la diagonale a tutto braccio di Suraci chiude il primo set (29-27).

    2° set – Inizia il secondo set, Porto Viro sta sempre davanti, questa volta con un break di vantaggio (5-7). Guadagna ancora vantaggio la Delta Group (7-12). Sale Guerrini per Suraci (7-15). Fanuli è costretto a chiamare time-out (8-18). Prova ad accorciare Gasparini, ma Porto Viro continua a scappare via (12-20). Ancora Gasparini con un mani-out (14-23). Andreopoulos trova il primo set point per i suoi (14-24), poi il primo tempo di Barone lo annulla (15-24). Muro-punto di Barone (16-24). Viene murato Gasparini, la Delta Group vince il set e riapre la partita (16-25). 

    3° set – Il terzo set vede nuovamente i veneti in vantaggio (3-5). Gottardo da posto quattro fa punto in attacco e trova il pareggio (8-8). Mantengono la parità le due formazioni (11-11), fino a che sul 13-14 Magliano gioca alto sul muro e Porto Viro trova un break di vantaggio (13-15). Prova ad accorciare Porro che di seconda intenzione mette a terra la palla (17-18). È out il servizio ospite, i granata trovano la parità (20-20). Diagonale di Gasparini, ancora parità (23-23).

    Errore nelle fila reggiane, i nerofucsia trovano il secondo set point del match (23-24), annullato dall’attacco di Gasparini (24-24). Set point per Reggio Emilia, trovato da Gasparini (26-25), annullato da Andreopoulos (26-26). Primo tempo di Sighinolfi, set point granata (29-28), annullato dall’attacco di Magliano (29-29). Set point per la Delta Group (30-31), che chiude il secondo set con il muro di Sperandio su Sighinolfi (30-32).

    4° set – Il quarto set inizia con le due formazioni che si rincorrono punto a punto (6-6). Suraci da posto quattro mette a segno il punto che porta la Conad a +3 (10-7). Diagonale di Gasparini che mantiene il vantaggio (16-13). Andreopoulos gioca un mani-out e tenta di recuperare (18-16). Muro di Barone, i reggiani mantengono il +2 (22-20). Magliano infila la palla nel muro della Conad (23-23). Suraci attacca fuori e Porto Viro trova il match point (23-24). Chiude il set Porto Viro, che vince la partita (23-25).

    Conad Reggio Emilia 1Delta Group Porto Viro 3 (29-27, 16-25, 30-32, 23-25)

    Conad Reggio Emilia: Porro 3, Gottardo 5, Barone 8, Gasparini 24, Suraci 16, Sighinolfi 11, Zecca (L), Partenio 0, Guerrini 1, De Angelis (L). N.E. Signorini, Poda, Bonola, Alberghini. All. Fanuli. Delta Group Porto Viro: Santambrogio 3, Andreopoulos 21, Eccher 7, Sivula 21, Magliano 17, Sperandio 6, Lamprecht (L), Arguelles Sanchez 0, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ferreira Silva, Ghirardi, Innocenzi. All. Morato. ARBITRI: Giglio, Merli. NOTE – durata set: 33′, 25′, 38′, 32′; tot: 128′.

    (fonte: Delta Group Porto Viro) LEGGI TUTTO

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    Serie A3: i risultati del weekend 1-2 marzo, le classifiche e il prossimo turno

    Si avvia al termine la regular season di Serie A3 Credem Banca.8ª giornata di ritorno Girone Bianco: testa a testa tra San Donà e Belluno in vetta, Ancona e Brugherio al Girone Play Out. 10ª giornata di ritorno Girone Blu: Reggio Calabria balza al secondo posto, Castellana Grotte e Napoli vanno al Girone Play Out con Campobasso.

    Risultati 8ª giornata di ritorno Serie A3 – Girone BiancoBrugherio – Cagliari 3-2 (21-25, 25-20, 17-25, 25-17, 20-18)Acqui Terme – San Giustino 3-2 (17-25, 25-22, 18-25, 25-17, 15-13)Belluno – Mantova 3-1 (24-26, 25-11, 25-17, 25-17)San Donà di Piave – Savigliano 3-1 (25-18, 25-23, 29-31, 25-18)Sarroch – Ancona 3-1 (23-25, 25-20, 25-23, 25-15)

    Classifica Serie A3 – Girone Bianco Personal Time San Donà di Piave 37, Belluno Volley 37, Negrini CTE Acqui Terme 35, Gabbiano FarmaMed Mantova 30, ErmGroup Altotevere San Giustino 27, Sarlux Sarroch 26, CUS Cagliari 22, Monge Gerbaudo Savigliano 21, The Begin Volley Ancona 15, Diavoli Rosa Brugherio 5. 

    PROSSIMO TURNO9ª Giornata di Ritorno – Serie A3 Girone Bianco 

    Domenica 9 marzo ore 18.00San Giustino – BrugherioCagliari – San Donà di PiaveMantova – Sarlux SarrochAncona – Acqui TermeSavigliano – Belluno

    Risultati 10ª giornata di ritorno Serie A3 – Girone BluModica – Sorrento 3-0 (25-17, 25-12, 25-22)Lagonegro – Castellana Grotte 3-2 (25-19, 20-25, 22-25, 26-24, 19-17)Napoli – Gioia Del Colle 3-0 (27-25, 25-22, 25-23)Lecce – Reggio Calabria 1-3 (21-25, 25-20, 17-25, 19-25)Sabaudia – Campobasso 3-1 (20-25, 25-22, 25-17, 25-21)

    Riposa: Sieco Service Ortona

    Classifica Serie A3 – Girone BluRomeo Sorrento 47, Domotek Reggio Calabria 38, JV Gioia Del Colle 37, Rinascita Lagonegro 37, Avimecc Modica 30, Sieco Service Ortona 27, Aurispa Links per la vita Lecce 24, Vidya Viridex Sabaudia 24, BCC Tecbus Castellana Grotte 20, Gaia Energy Napoli 19, EnergyTime Campobasso 9.

    1 incontro in meno: Sieco Service Ortona e Aurispa Links per la vita Lecce.1 incontro in più: Vidya Viridex Sabaudia.

    PROSSIMO TURNORecupero 7a giornata di andata Serie A3 – Girone Blu

    Mercoledì 5 marzo 2025ore 20.00Lecce – Ortona 

    11ª Giornata di Ritorno – Serie A3 Girone Blu

    Domenica 9 marzo 2025ore 18.00 Campobasso – NapoliGioia Del Colle – ModicaCastellana Grotte – LecceSorrento – LagonegroReggio Calabria – Ortona

    Riposa: Vidya Viridex Sabaudia

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Ancona parte bene, poi subisce la rimonta di Sarroch che chiude il match 3-1

    La The Begin Volley Ancona parte bene, tiene testa alla Sarlux Sarroch per tre set per poi cedere nel quarto. Con la vittoria per 1-3 (23-25, 25-20, 25-23, 25-15) i sardi spengono le speranze dei marchigiani che rimangono al penultimo posto del girone bianco di Serie A3 Credem Banca.

    1° set – La The Begin scende sul taraflex del Palas di Sarroch con Larizza-Santini, Sacco-Andriola, Umek-Pulita, e gioca un primo set magistrale. Parte forte e si porta subito avanti mantenendo la squadra di casa a dovuta distanza. Nella parte centrale del set i sardi recuperano il gap e si portano avanti 17/15 costringendo coach Della Lunga a chiamare time out. Al rientro in campo Santini e Pulita riportano avanti la The Begin. Andriola a muro ferma Pilotto e la battuta di Umek mette in crisi la ricezione dei giallo-blu; il set si chiude a favore dei marchigiani 23 a 25.

    2° set – Ancora partenza sprint per i dorici che costringono coach Mattioli a chiamare subito time out sul 2 a 5. Il turno in battuta di Chiapello riporta l’equilibrio ma i dorici accelerano di nuovo e grazie a due muri consecutivi, su Graziani prima e Dimitrov poi, si rifanno avanti. Sarroch alza il muro, l’attacco dei ragazzi di Della Lunga va in crisi e la squadra di casa prende il largo. Sul 19 a 14 l’allenatore anconetano richiama i suoi; alla ripresa del gioco i dorici vanno a punto ma nelle fasi successive del set continuano ad essere fallosi, la Sarlux ne approfitta e chiude il parziale con un bel primo tempo di Pilotto, 25 a 20.

    3° set – Nel terzo parziale coach Della Lunga manda in campo capitan Ferrini al posto di David Umek; la The Begin sembra aver riacquistato la giusta concentrazione e il set procede in equilibrio punto a punto. Il turno in battuta dell’opposto Dimitrov regala il primo break alla squadra di casa che si porta sul 14 a 12, ancora una ace questa volta di Scarpi regala il +3 ai sardi.

    Coach Della Lunga gioca la carta Albanesi al posto di Larizza. L’attacco marchigiano si appoggia al giovane Pulita che non delude mentre nel campo sardo sono i centrali a far male alla difesa anconetana. Sarroch gestisce il vantaggio e malgrado le bordate di Santini e Ferrini che provano a tenere vivo il set, riesce a portarsi sul 2 a 1 chiudendo 25 a 23.

    4° set – La The Begin riparte con Matteo Albanesi al palleggio al posto di Tommaso Larizza. La fase iniziale del set è tutto a favore della squadra di casa che si porta subito in vantaggio, grazie anche a una serie di errori commessi dai dorici. Il primo time out per Dore Della Lunga è sul punteggio di 4 a 9. In campo ora c’è solo la Sarlux, Ancona stacca la spina, e la squadra di casa prende il largo. Set a senso unico, coach Mattioli dà spazio a tutta la rosa e il Palas di via Giotti festeggia mentre per la The Begin i play out sono ormai matematici.

    Sarlux Sarroch 3The Begin Volley Ancona 1 (23-25, 25-20, 25-23, 25-15)Sarlux Sarroch: Lusetti 0, Graziani 0, Pilotto 12, Dimitrov 14, Chiapello 12, Leccis 8, Curridori 2, Mocci (L), Giaffreda (L), Nasari 11, Romoli 2, Rossi 1, Pisu 0, Scarpi 4. N.E. All. Mattioli. The Begin Volley Ancona: Larizza 4, Umek 7, Sacco 4, Santini 16, Pulita 11, Andriola 4, Giorgini (L), Albanesi 1, Ferrini 6. N.E. All. Della Lunga. Arbitri: Pazzaglini, Morgillo. Note – durata set: 32′, 27′, 28′, 23′; tot: 110′.

    (fonte: The Begin Volley Ancona) LEGGI TUTTO