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    Med Store Macerata, Di Pinto: “Importante aver recuperato tutti”

    Foto Ufficio Stampa Med Store Macerata

    Di Redazione
    Domenica torna il campionato di Serie A: è stata rinviata la sfida contro Mosca Bruno Bolzano a data da destinarsi, quindi si sfideranno Med Store Macerata e la Sa.Ma. Portomaggiore nel recupero della prima giornata. Per i biancorossi ancora rimandato l’esordio al Banca Macerata Forum, arriva invece la seconda trasferta consecutiva dopo quella di Brugherio. Con la prima gara è arrivata una sconfitta, ma la squadra è in crescita, arrivando da un momento difficile di preparazione condizionato dallo stop forzato causa Covid.
    “Dobbiamo affrontare questa fase, un po’ tutte le società sono in difficoltà”, conferma il coach Adriano Di Pinto, “Non è facile preparare le partite quando ogni domenica può cambiare l’avversario ma in un certo senso riporta il gioco alla sua essenza: ci spinge a concentrarci su di noi, a essere sempre pronti a prescindere dall’altra squadra, a mettere in campo il nostro gioco”.
    Come sta andando la preparazione dopo lo stop? “Molto meglio, la squadra ora è al completo e sta lavorando benissimo. Ovviamente dobbiamo fare attenzione all’intensità, ma l’importante era riprendere ad allenarsi tutti insieme. Sappiamo di dover crescere, in campo però daremo sempre tutto, nonostante le difficoltà una volta che si è in partita a nessuno piace perdere. Ora stiamo lavorando sulla prossima gara, Portomaggiore l’avevamo studiata nel corso delle amichevoli pre-campionato e ci stiamo aggiornando visto che loro hanno disputato due gare e incontreremo una squadra diversa da quella che sarebbe stata alla prima giornata. Ci faremo comunque trovare pronti”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Subito un altro impegno casalingo: sabato arriva Brugherio

    Trento, 13 novembre 2020
    Dopo quello di sabato scorso con Porto Viro, subito un altro match casalingo in Serie A3 Credem Banca per l’UniTrento Volley, che il 14 novembre alle ore 20.30 alla palestra di Sanbapolis sosterrà la terza partita ufficiale di una stagione che procede a singhiozzo, ma comunque procede. Avversari nel quinto turno di regular season del girone Bianco saranno i lombardi del Gamma Chimica Brugherio.I Diavoli Rosa sono uno dei club storici dell’hinterland milanese, che negli ultimi trent’anni in serie B ha incrociato innumerevoli volte i propri destini con quelli dei team trentini, compreso il top team del settore giovanile gialloblù. Si tratta di una società che tradizionalmente investe molto sul vivaio e che negli ultimi tempi ha cercato di compiere un salto di qualità, allacciando un rapporto di collaborazione con la Powervolley Milano. L’avvio di campionato dei biancoviola, anche a causa di pesanti assenze, non è stato dei più esaltanti, visto che sono stati sconfitti per 3-0 a Fano all’esordio e 3-1 in casa dal Portomaggiore in occasione della prima gara casalinga, ma, dopo il rinvio della sfida di Prata, i ragazzi allenati da Danilo Durand domenica scorsa hanno mosso la classifica, battendo un team attrezzato come la Med Store Macerata per 3-1.Rispetto alla scorsa stagione (in cui Brugherio vinse due volte contro gli universitari; per 3-2 in casa il 24 novembre 2019 e addirittura per 3-0 a Trento lo scorso 8 febbraio) il settetto è cambiato, modificando una pedina per ciascuna diagonale. Confermato il regista Filippo Santambrogio, in contromano ora c’è il danese Rasmus Breuning Nielsen, già nell’organico della Revivre di A1 nel 2016-2017 e a Sora nella stagione successiva, atleta dal braccio pesante, per la categoria, che ha il compito non semplice di sostituire il giovane Diego Cantagalli. In banda, insieme a Lorenzo Teja, c’è l’ex bolzanino Stefano Gozzo, mentre al centro Alessandro Frattini, tornato a casa dopo tre stagioni a Cantù, si affianca a Paolo Fumero. Il libero è Mattia Raffa, la cui intera carriera si è dipanata a Brugherio.Si tratta di un organico giovane, ma non inesperto, contro il quale l’UniTrento Volley dovrà mettere in campo una buona dose di spregiudicatezza per cominciare a dare segnali di crescita dopo le prime due uscite poco brillanti. I ripetuti stop imposti dalla pandemia ad allenamenti e partite non hanno aiutato il gruppo trentino a trovare ritmo e a costruirsi delle sicurezze, ma ora pian piano la situazione sembra tornare vicino alla normalità.“Grazie ai due tamponi con esito negativo, questa settimana è tornato in palestra Alessandro Acuti – spiega l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – e anche se ha solo due allenamenti all’attivo contiamo di riportarlo in campo. In settimana Stefano Bonatesta ha dovuto dare una mano alla prima squadra di SuperLega, a corto di schiacciatori, per cui vedremo come alternare quattro giocatori per i tre ruoli di palla alta. Anche il prossimo avversario ha obiettivi di classifica diversi dai nostri, quindi dobbiamo capitalizzare questi incontri per aumentare la qualità del nostro gioco, soprattutto in posto-4, in vista di gare contro squadre del nostro livello”.La squadra dovrebbe quindi schierarsi con Pizzini in regia, Magalini opposto, Pol e Bonatesta (o Cavasin) in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero. Delle sei gare in programma nella quinta giornata tre sono già state rinviate, ovvero Macerata–Bolzano, Torino–Portomaggiore e Montecchio Maggiore–San Donà.Oltre che a Trento si dovrebbe quindi giocare solo a Porto Viro e a Motta di Livenza. Arbitreranno l’incontro di Sanbapolis (che si giocherà a porte chiuse) Gianfranco Piperata di Bologna ed Emilio Sabia di Potenza; il match verrà giocato a porte chiuse ma sarà trasmesso in live streaming sulla pagina Facebook di Trentino Volley, consultabile al link diretto www.trentinovolley.it/facebook.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Dordei: “Prata è una delle squadre più strutturate del campionato”

    Di Redazione
    Big match con il punto interrogativo. Domenica 15 novembre (ore 18, diretta streaming gratuita sulla pagina facebook del Delta Volley) al Palasport di Porto Viro si sfideranno Biscottificio Marini Delta Volley e Tinet Prata per la quinta giornata di Serie A3 Credem Banca.
    La gara dovrebbe mettere a confronto due corazzate del girone bianco, ma il condizionale resta d’obbligo, perché se Porto Viro ha già potuto dimostrare il suo valore in questo primo scorcio di campionato (quattro vittorie su quattro fin qui), Prata per ora si è dovuta fermare alle “buone intenzioni”: incredibile ma vero, ad un mese dall’inizio della stagione, i friulani non hanno ancora potuto giocare la loro prima partita ufficiale.
    Stranezze dello sport ai tempi del Covid, con i tamponi (e i casi di positività) che scandiscono inesorabilmente le settimane di tecnici e atleti. Lecito, comunque, parlare di big match vista la qualità degli interpreti in campo. I Passerotti, in particolare, si presentano al loro battesimo stagionale forti di un roster profondamente rinnovato rispetto alla scorsa stagione: in estate sono arrivati nomi “pesanti” come quelli di Dolfo, Bortolozzo, Bruno, Bellini e Katalan, che, insieme ai confermati Calderan e Baldazzi, formano lo zoccolo duro a disposizione del nuovo tecnico Paolo Mattia, esordiente in Serie A.
    Tanta qualità e tanta esperienza, questo il biglietto da visita con cui Prata si presenta al rendez-vous con la capolista Porto Viro. Che, a proposito di incognite, non sa ancora se potrà contare su Alessandro Dordei, in forte dubbio per un fastidioso problema al gomito. Lo schiacciatore romano, però, ci mette comunque la faccia nella conferenza stampa prepartita organizzata presso l’azienda Commerciale Ferramenta di Porto Viro e trasmessa sui canali social del Delta Volley.
    Primo argomento sul tavolo, inevitabilmente, le condizioni fisiche di Dordei, che spiega: “Nel male mi è andata bene, la risonanza magnetica a cui mi sono sottoposto ha evidenziato che non sono interessati i tendini del gomito, è un problema di liquido intra-articolare che stiamo comunque cercando di curare con lo staff medico del Delta, a cui va il mio più sincero ringraziamento. Ovviamente l’obiettivo è rientrare il prima possibile, ma conto che domenica non ci sia bisogno di me: la squadra è molto forte grazie agli acquisti fatti quest’estate, per cui chi sta fuori può stare un po’ più tranquillo”.
    Occhi sulla partita e sull’avversario, che arriva a Porto Viro senza partite ufficiali nelle gambe. Un vantaggio per la Marini Delta? “Di solito quando faccio queste previsioni me la chiamo… – sorride Dordei –. Partiamo dal presupposto che Prata è una delle squadre più strutturate del campionato, in rosa hanno alcuni dei giocatori più forti della categoria e sono senza dubbio una delle nostre dirette concorrenti per arrivare ai playoff. Sicuramente, però, non trarranno giovamento dal fatto di non aver mai giocato, noi stessi abbiamo visto quanto sia faticoso ritrovare il ritmo di gioco dopo tanti mesi, e ancora oggi siamo lontanissimi dal nostro massimo livello, ma del resto è così per chiunque quest’anno. Quindi sì, da quel punto di vista potremo avere un piccolo vantaggio, anche se Prata, dal canto suo, avrà comunque tanta fame, tanta voglia di giocare”.
    Dordei fissa le coordinate per approcciare il prossimo impegno nella maniera giusta: “Di talento in squadra ne abbiamo, ma più che sull’aspetto tecnico dobbiamo puntare sul ritmo e sulla voglia di provare a fare quelle cose che a volte ci siamo dimenticati di saper fare nelle scorse partite, quando ci è voluto un cambio mentale per ritrovarci, per ricordarci che certi colpi sono nelle nostre corde. Per cui penso sia fondamentale giocare tranquilli e soprattutto divertirci, perché quando ci divertiamo siamo una squadra che sa fare molto bene”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma, Lorenzo Rossi: “La parola crisi al momento è eccessiva”

    Di Redazione
    Altra sconfitta in casa SMI Roma Volley nell’ultimo turno di campionato di Serie A3 Credem Banca questa volta sul campo della quotata Aurispa Libellula Lecce. Il morale è ovviamente più basso rispetto all’avvio di campionato, le sconfitte pesano ma guai a parlare di crisi per il capitano Lorenzo Rossi che cerca di ricaricare tutto l’ambiente, ai microfoni del quotidiano Il Tempo Roma.
    «La parola crisi al momento è eccessiva. Siamo ancora ad inizio campionato e possiamo tranquillamente riprenderci. Le ultime tre sconfitte sono figlie di una scarsa cattiveria. Perdere contro una squadra come l’Aurispa ci poteva stare, non a caso sono primi, per le altre partite perse c’è sicuramente più rammarico perchè non siamo stati abbastanza cattivi e grintosi. Ma avremmo anche meritato di vincerle visto che a sprazzi abbiamo espresso un buon gioco».
    Cosa pensa allora non stia andando bene? «Intanto bisogna ammettere che rispetto all’anno scorso abbiamo cambiato diversi elementi, anche per questo paghiamo uno scarso affiatamento. Siamo ancora troppo altalenanti nel nostro rendimento. Anche i meccanismi non sono gli stessi, in un certo senso abbiamo dovuto ricominciare da capo e questo non aiuta».
    Gli obiettivi restano gli stessi dell’inizio? «Assolutamente si. Non saranno tre sconfitte a scoraggiarci. Me per primo. Certamente è un anno complicato, anche per via del Covid. Bisogna giocare dei recuperi in mezzo alla settimana e non è sempre facile. Spesso non c’è tempo di preparare la partita successiva, ma in fondo questo vale un po’ per tutti. Ma sono certo che arriveremo ai play off. Abbiamo perso qualche punto per strada ma recupereremo già a partire dalla prossima. Contro Pineto in casa sarà tutta un’altra storia, sono una squadra di giocatori giovani ma forti, ma dobbiamo crederci tutti». LEGGI TUTTO

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    Bolzano, Palano: “Situazione non facile. Sarà complicato smaltire i recuperi”

    Foto Facebook AVS Mosca Bruno Bolzano

    Di Redazione
    Una situazione difficile quella della serie A3 Credem Banca che deve recuperare diverse partite a causa del Covid-19. Una di queste è l’AVS Bruno Mosca Bolzano che dovrà recuperarne probabilmente quattro. Il coach della formazione bolzanina, Donato Palato (uno dei positivi al virus in queste settimane), ai microfoni del quotidiano Alto Adige, racconta la difficile situazione non solo della sua squadra ma del campionato in generale.
    Domenica la squadra avrebbe dovuto giocare a Fano, ma il match è stato rinviato a data da destinarsi. Nel girone dell’AVS, sono stati disputati tre incontri, mentre altrettanti sono stati rinviati. Com’è, complessivamente, la situazione? “Non facile. Sono state rinviate molte partite e sarà complicato smaltire i recuperi. Noi per ora ne abbiamo tre: Prata, Portomaggiore e Fano. Probabilmente saliranno a quattro con Macerata (in programma nel prossimo turno, ndr). Anche in SuperLega ci sono stati diversi rinvii, ma dobbiamo ricordarci che serie A, A2 e A3 sono realtà completamente differenti. La nostra non è professionistica, ci sono giocatori che lavorano durante la settimana e recuperare le partite di mercoledì non sarà semplice. Si sta cercando di rimanere agganciati a una situazione che sta esplodendo e non sappiamo se fra tre mesi migliorerà. Ci stiamo confrontando e i dirigenti stanno lavorando molto bene per tutelare gli interessi, sia sportivi che di salute. Sono comunque abituato a vedere il bicchiere mezzo pieno. Questa volta, però, lo vedo mezzo vuoto. Spero comunque che tra una decina di giorni si possa tornare in palestra, anche se non sarà facile, visto che fisicamente riprenderemo da zero“.
    Come ha visto sinora la sua squadra? “Quest’anno il gruppo è cambiato, però non è stato completamente stravolto. Il palleggiatore è lo stesso, poi è rimasto Bressan al centro e anche Brillo faceva già parte della rosa. C’è spirito di gruppo, c’è adesione. C’è la voglia di stare bene, e di fare bene, ed è un peccato che ci siamo dovuti fermare. Siamo rammaricati e speriamo di uscirne prima possibile. La rosa è sicuramente molto interessante. Il nostro straniero, Akis, è uno dei giocatori più forti della categoria, ma anche gli altri ragazzi sono cresciuti tanto. Non credo che questa squadra possa “uccidere” il campionato o vincerlo, ma penso che possa dare fastidio a tutti. Basti pensare alla partita contro San Dona. Il secondo set (conquistato con 35-33 dopo essere stati praticamente sempre sotto ai vantaggi, ndr) non lo avremmo mai vinto l’anno scorso. I ragazzi sono tranquilli e consapevoli dei loro mezzi. C’è sempre un compagno che ti supporta, che ti aiuta. Tutti mi seguono in maniera splendida e questa è la prima condizione per fare i risultati. Poi le vittorie potranno arrivare, come no. Speriamo almeno di poterlo sapere e quindi che si possa tornare a giocare“. LEGGI TUTTO