consigliato per te

  • in

    L’Emma Villas Codyeco Lupi Siena supera VC Greenyard Maaseik!

    Servono cinque set ai ragazzi di coach Petrella per avere la meglio sui belgi e conquistare il terzo posto al Torneo di Santa Croce. Tanti giovani in campo che hanno ben figurato e il pubblico del Pala Parenti che ha spinto la squadra al successo. Bene Benavidez, Matteini e Rocca, tutti in doppia cifra. 
    Primo set Inizia la finale tra terzo e quarto posto, nel primo Torneo internazionale Città di Santa Croce – Memorial Piero Conservi. Coach Petrella schiera Mastrangelo al palleggio, Nelli opposto, Matteini e Benavidez in banda, Ceban e Bragatto al centro, Piccinelli libero. Maaseik inizia con l’ex Siena Finoli al palleggio, Mejis in posto 2, De Vleeschauwer e Bus in banda, Wolters e Freimanis centrali, Breilin libero.
    Buon avvio dei belgi, che passano in vantaggio 0-2 e costringono coach Petrella a chiamare subito un time out sul 3-5. Non cambia l’inerzia della gara, e viene chiamata una seconda pausa sul 4-9, con Petrella che rinizia con Manavi in campo. Punto gratuito per parte: prima Finoli, poi Mastrangelo dai 9 metri sparano fuori. Non funziona il muro toscano sulla schiacciata di Bus, che fa 7-14. Mani fuori di Nelli: 9-16. Matteini con la parallela fa doppia cifra, ma mantenendo a 7 la forbice. Bus dal centro riporta la palla ai belgi. Muro toscano con Bragatto e Mastrangelo, out la seguente battuta di Ceban. Battute non precise danno un cambio palla veloce nel match, quando si giunge al 15-22. Buona l’alzata di Bini per la schiacciata di Nelli. Wolters dal centro porta al set point Maaseik, ma esce fuori la seguente battuta. Così come quella di Nelli, che consegna il set agli ospiti sul 18-25.
    Secondo set De Vleeschauwer inizia il set con un ace. Benavidez è vincente con la spike per riportare la parità. Break belga: 1-3. Wolters con il pallonetto dal centro, Bus lo imita su invito di Finoli. Muro out sulla schiacciata di Mejs. Funziona il muro a tre toscano, che fissa il risultato sul 6-9. Murata belga per la doppia cifra, poi De Vleeschauwer non trova il campo. Idem Benavidez e cambio palla che si concretizza subito. Finoli alza per l’accorrente De Vleeschauwer che supera la difesa toscana dal centro. Bella azione manovrata di Maaseik che prima difende, poi chiude con il punto di De Vleeschauwer. Time out sull’8-13. Benavidez non tiene la bella battuta di Meijs. Murato Rocca, Greenyard Maaseik va sul 9-16. Ancora Finoli e Wolters a muro su Matteini, coach Petrella chiama il time-out. Ace di Bus, con la palla che danza sulla rete e ricade beffarda nel campo toscano. Matteini cerca il muro ma non lo trova, +10 belga. Benavidez accorcia per Emma Villas Codyeco. Bell’ace di Rocca, 13-21. Freimanis concretizza il cambio palla con l’attacco dal centro. Sono sette adesso i punti da recuperare per il sodalizio toscano, che diventano otto quando la rete ferma la battuta di Benavidez. Non recupera una ricezione difficile Piccinelli, che porta Maaseik al set point. Meijs lo concretizza alla seconda opportunità, con la spike da posto 4: 16-25. 
    Terzo set Bus apre il set, Compagnoni su invito di Mastrangelo fa subito pari. Meijs porta sull’1-2 i suoi, Benavidez equilibra. Break belga: 2-4. Benavidez con la parallela fa tremare il Pala Parenti, poi batte molto bene e pareggia il set. Muro solitario di Freimanis su Ceban. Bella difesa dei ragazzi di Petrella: 7-8. Benavidez ancora per il pareggio, su difesa di Piccinelli e alzata di Mastrangelo: coach Wolski chiama la pausa. Matteini con l’ace per il primo vantaggio toscano del set. Altrettanto bene Compagnoni dai nove metri, con la flot per l’11-9. Piccinelli alza direttamente per Mastrangelo: muro-out. Non passa il servizio di Bus e Lupi Siena che mantiene il doppio vantaggio. +3 massimo vantaggio quando Meijs sbaglia la parallela. Finoli col secondo tocco spiazza la difesa toscana, Matteini porta sul 15-13. Attacco fuori di Meijs e Bragatto che si ripresenta alla battuta. Compagnoni dal centro, 17-15. Compagnoni e Piccinelli completano la difesa sull’attacco belga, ma il muro tiene la spike di Matteini. Altra murata, stavolta su Benavidez, e punteggio che torna in parità a 17. L’attacco belga fuori, la schiacciata di Benavidez e la battuta di Matteini sul tetto conducono il break Emma Villas Codyeco che porta al 20-17. Ancora Matteini dai nove metri, adesso direttamente in campo. L’attacco di Rocca sul muro di Maaseik, che esce fuori. Poi Compagnoni con l’ace. La parallela di Benavidez trova il campo e il primo set point sul 24-20. Solo nastro dalla battuta per Mastrangelo. Poi chiude Benavidez: 25-21 e Emma Villas Codyeco che si regala il quarto set. 
    Quarto set Apre Rocca da posto 4. Pareggia subito Maaseik che trova poi il vantaggio con Freimanis. Il 3-3 arriva con Bragatto dal centro, poi Meijs per i belgi. Cambi di palla veloci portano sul 6-5 toscano. Ace di Rocca. Veloce di Compagnoni per il break: 8-5. Matteini sfonda il muro belga, è 9-6. Azione prolungata e confusa che si chiude con il punto ospite, dopo alcune buone difese toscane. Benavidez ristabilisce il +2. Fuori poi la parallela dello schiacciatore argentino. Mani out su Rocca. Mastrangelo dai nove metri trasforma. Subito dopo raddoppia e costringe il coach polacco Wolski al time out per interrompere l’inerzia: 13-9. Doppia cifra belga al rientro in campo. Il muro di Wolters non trova il campo, quello di Bragatto e Matteini sì, sul 15-10. Bella difesa Lupi Siena, chiusa con il monster block di Rocca su De Vleeschauwer. Bell’attacco di Meijs, che buca la difesa toscana; Finoli trasforma l’ace seguente. Matteini interrompe il break belga su alzata di Mastrangelo. Di potenza Meijs, che fissa il punteggio sul 19-15. Rientra in campo Nelli. Bragatto a una mano blocca al centro Freimanis, mentre dopo Benavidez con un pallonetto dolce fa 22-15. Meijs regala il set point con una battuta fuori misura, annullato poi da Bus, che a sua volta sbaglia dai 9 metri: 25-18. 
    Quinto set Subito vantaggio belga nel quinto e decisivo set, poi Benavidez e muro toscano per il 2-2. Meijs bene per il 3-4, poi Rocca prima ribilancia e poi fa +1. Muro De Vleeschauwer, poi Matteini passa la difesa belga. L’attacco di Meijs non trova mani. Rocca ancora da 9 metri, potente e preciso. Il punto dell’opposto mancino porta al cambio campo: 8-6. Matteini colpisce, poi Benavidez, per il 10-7. Piccinelli per lo schiacciatore argentino, nuovamente. Matteini trova solo rete da battuta. ancora l’ex Perugia riceve bene, Mastrangelo alza e Benavidez trasforma, passando sopra il muro. Fuori Meijs da fondo campo, poi Wolters mura l’attacco Emma Villas Codyeco. Ancora Benavidez per il primo match point, sprecato con la battuta. Sarà sempre la battuta decisiva: Wolters sbaglia e fissa il punteggio finale sul 15-11. 
    L’Emma Villas Codyeco Lupi Siena, dopo cinque set, fa sua la finale terzo/quarto posto. 
    Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Vc Greenyard Maaseik 3-2 (18-25, 16-25, 25-21, 25-18, 15-11)
    EMMA VILLAS CODYECO LUPI SIENA: Piccinelli (L), Rocca, Mastrangelo, Matteini, Bragatto, Bini, Nelli, Manavi, Mignano, Compagnoni, Randazzo, Ceban, Baldini (L), Benavidez. Coach: Petrella. Assistente: Morando.
    VC GREEYARD MAASEIK: Ronkainen, Fafchamps, Bogaerts, Meijs, Wolters, Neyens, Finoli, Breilin (L), Bus, Drahonovsky, Von Sidow, Perin, Freimanis, De Vleeschauwer 
    Durata del match: 1 ora e 56 minuti (23’, 24’, 26’, 26’, 17’). LEGGI TUTTO

  • in

    Zhelev vicino all’oro mondiale per una finale tutta tricolore

    Arrivano grandi news dalle Filippine per la ventunesima edizione dei Campionati Mondiali di pallavolo maschile che domani terrà il suo atto conclusivo. Sono state due settimane davvero intense con tutte le principali corazzate a emozionare il pubblico asiatico e non solo. Non sono mancati i colpi di scena – basti pensare a Giappone, Brasile e Francia eliminate incredibilmente nella fase a gironi -, con l’Italia che, dopo una partenza “in sordina”, ha paurosamente ingranato con vittorie molto convincenti contro Argentina, Belgio e soprattutto Polonia nella fase eliminatoria.
    Se Giannelli e compagni partono da favoriti alla ricerca di un bis storico, la vera sorpresa di questo mondiale è la Bulgaria, che grazie al lavoro del coach Blengini ha raggiunto per la prima volta nella sua storia la finale iridata. Un traguardo che migliora il miglior risultato ottenuto fino a oggi, un argento ai Mondiali casalinghi del 1970.
    La Bulgaria ha esordito con grande determinazione, battendo Germania, Slovenia e Cile, ma il capolavoro è arrivato ai quarti, con la rimonta sugli USA, e in semifinale contro un’altra rivelazione, la Repubblica Ceca. Ora si spalancano le porte della finale, con Rusi Zhelev, schiacciatore e nuovo acquisto della Banca Macerata Fisiomed, che sarà anche lui parte della contesa.
    Per la Pallavolo Macerata è un momento storico: mai prima d’ora un proprio giocatore ha lottato per palcoscenici così importanti. Le aspettative crescono, così come la soddisfazione per un atleta che merita di essere dov’è. Oltre a Rusi, la Bulgaria può contare su stelle come Nikolov e Asparuhov, pronte a guidare la squadra verso un oro che sarebbe davvero miracoloso.
    L’Italia resta la favorita, ma in pallavolo è sempre il campo a decidere il risultato finale. Una cosa è certa: la società biancorossa rimarrà comunque con il sorriso, pronta a festeggiare sia in caso di vittoria azzurra, sia in caso di trionfo storico per il suo nuovo schiacciatore.
    Qualunque sia l’esito, sarà una finale da ricordare. Forza Rusi, Macerata ti aspetta! LEGGI TUTTO

  • in

    Sviluppo Sud Catania, buon test a Taranto

    Carbone: “Squadra in crescita costante, affiatamento già consolidato” Montagnani: “Molti aspetti positivi, avanti con fiducia”
    Nuovo test utile per la Sviluppo Sud Catania, impegnata ieri in amichevole sul campo di una formazione parigrado di Serie A2. La sfida è terminata in parità, con il risultato di 2 set a 2 e parziali di 25-23, 19-25, 25-23, 13-25.
    Un confronto intenso e ricco di spunti, che ha permesso allo staff tecnico di continuare il percorso di crescita del gruppo in vista dell’esordio ufficiale in campionato del prossimo 20 ottobre al PalaCatania contro Macerata.
    Al termine dell’incontro il presidente Pino Carbone ha tracciato un bilancio positivo:
    “Ho visto una squadra che nelle tre partite durante questa settimana ha avuto un miglioramento continuo. Si vede che hanno lavorato bene e c’è un gruppo meraviglioso dove noto un affiatamento già consolidato. Io sono molto fiducioso perché penso che faremo divertire gli amici di Catania e soprattutto coloro che amano questa meraviglioso sport”.
    Soddisfatto anche coach Paolo Montagnani, che ha sottolineato gli aspetti tecnici emersi dal match: “Abbiamo fatto alcune cose veramente molto, molto bene. Sono contento di tutti i ragazzi, abbiamo giocato con tutta la rosa, l’unico a riposare è stato Gasparini. Ho voluto dare più spazio a Kelvin, che quando è in ritmo diventa forte e fastidioso per gli avversari. Chiaramente ci vogliono ancora partite e allenamenti, ma direi complessivamente molto bene: avanti con il lavoro”.
    Un’altra tappa nel percorso di preparazione che conferma la Sviluppo Sud sulla giusta strada, con la consapevolezza di poter affrontare il campionato di Serie A2 da protagonista e con l’entusiasmo di tutto l’ambiente. LEGGI TUTTO

  • in

    Passi avanti per Porto Viro nel test con Prata

    Segnali di crescita per l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro nel secondo allenamento congiunto della preseason contro la Tinet Prata di Pordenone. Il test match si chiude sul 4-0 per i friulani, apparsi più rodati e brillanti, ma la squadra di Daniele Moretti mostra passi avanti rispetto all’uscita di Fano, soprattutto negli automatismi di gioco. “Sicuramente oggi abbiamo espresso una pallavolo migliore – conferma il regista dei polesani Nicola Zonta –. C’è ancora molto da lavorare, ma possiamo essere soddisfatti, siamo sulla strada giusta. Vedo più amalgama tra di noi, bisogna solo trovare le dinamiche giuste in campo. Abbiamo ampi margini di miglioramento in cambio palla e in difesa dobbiamo essere più convinti delle nostre potenzialità”. Per quanto riguarda il tabellino, Pinali (11 punti, 38% in attacco, 1 ace) e Pedro (10 punti, 42% in attacco, 2 muri) si confermano i migliori marcatori di Porto Viro, buon contributo anche di Chiloiro (8 punti, 41% in attacco, 1 ace), entrato a gara in corso. Prossimo impegno per l’Alva Inox 2 Emme Service l’allenamento congiunto di sabato prossimo, 4 ottobre, in casa di Ravenna.
    LA PARTITA
    L’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro inizia con Zonta alzatore e Pinali opposto, Eccher e Erati centrali, Magliano e Pedro schiacciatori, Morgese libero.
    Sostanziale equilibrio in avvio, Porto Viro conquista un mini break di vantaggio sul turno in battuta di Pedro (7-5), Prata ricuce subito il gap. I nerofucsia ci riprovano con Pinali (11-9), la Tinet impatta di nuovo e poi mette la freccia con l’ace di Umek (13-14). Allungo ospite con i contrattacchi vincenti di Ernastowicz e Terpin (15-18), arriva anche l’ace di Fusaro (18-22). Fa capolino Mazzon tra le fila dell’Alva Inox 2 Emme Service, che però non riesce a risalire la china. Il sigillo è di Alberini a muro: 20-25, 0-1.
    Moretti inserisce Sperandio per Eccher al cambio campo. Prata parte forte (1-6 con due ace di Katalan e uno di Alberini), Porto Viro lavora di gomito e risale a -1 con Pinali e Zonta (muro). I friulani tornano a spingere in fase break, Fusaro e Katalan (block) fissano il 12-16. Tarda ad arrivare la reazione nerofucsia, Katalan mette a segno un’altra battuta (15-20). Tuona anche Zonta dai nove metri, quindi bel pallonetto di Magliano in ricostruzione per il 18-20. Pedro scatenato, doppietta e 21-22 sul tabellone, ma non basta, Umek a muro chiude alla prima palla set: 22-25, 0-2.
    Per il terzo set Alva Inox 2 Emme Service con Chiloiro e Eccher al posto di Pedro e Erati. La prima sgasata è degli ospiti (3-6), Ernastowicz ci aggiunge l’ace del 5-9. Porto Viro imprecisa in attacco, anche la ricezione scricchiola sotto il bombardamento di Terpin (8-15). Sussulto di Pinali in battuta, l’unico dei nerofucsia che sciupano un paio di buone chance in contrattacco. Brondolo rileva Magliano, una bella pipe di Chiloiro, null’altro da segnalare: 18-25, 0-3.
    Squadre rivoluzionate per l’ultima frazione, nel sestetto polesano dentro Mazzon al palleggio, Brondolo come opposto, Pedro e Maghenzani in banda. Chiloiro al servizio propizia il 3-1 iniziale, Prata ribalta immediatamente il punteggio con Sist e Umek (ace). Milan sostituisce Sperandio, intanto sorpasso nerofucsia (ace di Mazzon) e controsorpasso (con allungo) friulano: 9-12.Torna in campo Pedro per l’Alva Inox 2 Emme Service, che incassa un lungo break sul turno in battuta di Bruno (15-21). La squadra di casa ha un moto d’orgoglio sul servizio di Milan prima di arrendersi: 22-25, 0-4.TABELLINO
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro-Tinet Prata di Pordenone 0-4 (20-25, 22-25, 18-25, 22-25)
    Durata parziali: 23’, 25’, 23’, 23’. Totale: 1 ora e 36 minuti.
    Battute punto/Errori: Porto Viro 5/10, Prata 10/19; Ricezione: Porto Viro 45%, Prata 50%; Attacco: Porto Viro 44%, Prata 48%; Muri punto: Porto Viro 5, Prata 7.
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Erati 4, Maghenzani 2, Zonta 2, Magliano 6, Pedro 10, Brondolo 4, Sperandio 1, Mazzon 2, Morgese (L), Eccher 4, Chiloiro 8, Pinali 11, Milan; ne Lamprecht. Allenatori: Daniele Moretti e Matteo Bologna.
    Tinet Prata di Pordenone: Katalan 11, Alberini 3, Sist 4, Benedicenti (L), Pillon, Scopelliti 3, Ernastowicz 7, Aiello (L), Meneghel 3, Terpin 9, Umek 14, Bruno, Fusaro 10; ne Gamba. Allenatori: Mario Di Pietro e Nicola Baldon. LEGGI TUTTO

  • in

    Arriva la prima vittoria della preseason: Ermgroup ko in 4 set

    Le prestazioni della squadra in questa fase iniziale non sono mai mancate. La vittoria invece sì ed eccola servita nella quarta uscita – e prima casalinga – del precampionato della Banca Macerata Fisiomed. I biancorossi, davanti a un’ottima cornice di pubblico visto l’impegno amichevole, si prendono il successo sugli amici umbri della Ermgroup Altotevere San Giustino al termine di quattro parziali di ottimo livello. Finisce 3-1: 25-17, 25-23, 20-25, 25-21.
    La partita in breve.Primo set ben controllato dai biancorossi che subito scattano al meglio e impongono un +5 agli avversari (8-3). Karyagin fa subito notare la sua buona vena imponendosi in attacco e aiutando la squadra a mantenere un buon vantaggio, sul +8 nei vari frangenti (16-8 e 21-13). Gli ospiti non riescono mai ad accorciare e alla fine mandano in archivio il primo set sbagliando in battuta (25-17).
    Il secondo parziale si svolge come un copione dei più classici: il punto a punto. La Ermgroup se la gioca maggiormente a viso aperto, mantenendosi avanti (7-8 e 15-16). Macerata rimane attaccata e continua a rispondere colpo su colpo, ma si arriva sul venti ancora col vantaggio ospite: 19-21. Il sestetto di coach Giannini, nel momento del bisogno, cresce in battuta e, con un’ottima correlazione muro-difesa, ribalta completamente l’esito del set (24-23). Il time-out non salva San Giustino che sbaglia ancora al servizio (25-23) per il 2-0 Macerata.
    Nel terzo set San Giustino dopo un inizio appannaggio di Macerata (8-4) sfrutta una flessione dei rivali. I biancorossi mostrano in attacco una buona vena, ma è necessario prima sistemare la ricezione. Gli ospiti ringraziano, andando prima vanno avanti 15-16 e poi mantenendo il divario (19-21). La rimonta maceratese non si concretizza anche grazie all’elevato numero di errori: si chiude 20-25.
    Il quarto parziale vede la reazione della Banca Macerata Fisiomed, che stavolta guida dall’inizio. Un pallonetto di Novello e un fallo in battuta regalano il +4 locale in avvio (8-4). Aumenta il divario grazie anche un ace di Fabi e ad un attacco out di San Giustino per il 16-7. Macerata mantiene il controllo e con un muro si regala 10 match point (24-14). A chiudere i conti è Karyagin, miglior realizzatore di oggi. Il suo ventesimo punto personale sigla il finale 25-21.
    Secondo allenatore, Dylan Leoni:“La prestazione è stata assolutamente positiva, con ottime risposte da tutto il roster. Una buona vittoria, frutto degli allenamenti di questo periodo, molto intensi. I ragazzi stanno lavorando sugli aspetti fisici e mentali e tattici. Ci aspettavamo una buona prestazione e l’abbiamo ottenuta. 
    Ora si torna in palestra più consapevoli dei nostri mezzi, pronti a prepararci per le prossimi allenamenti congiunti, il torneo della prossima settimana e le sfide con Siena. Non vediamo l’ora di iniziare!”
    BANCA MACERATA FISIOMED MC 3
    ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO 1
    Parziali: 25-17 (22’), 25-23 (30’), 20-25 (27’), 25-21 (28’)
    Macerata Fabi 3, Novello 16, Pedron 1, Garello 16, Fall 8, Diaferia 2, Ambrose 4, Karyagin 20, Talevi 1, Becchio 1, Gabbanelli (L1), Dolcini (L2). All: Romano Giannini, Ass: Dylan LeoniSan Giustino Tesone, Cipriani 5, Biffi 1, Cherubini, Marzolla 4, Favaro 4, Procelli 2, Alpini 13, Compagnoni 9, Cappelletti 8, Quarta 8, Pochini (L1). NE: Masala, Chiella (L2). All: Marco Bartolini, Ass: Mirko Monaldi LEGGI TUTTO

  • in

    Si chiude in parità il test match con Sviluppo Sud Catania

    Prisma Taranto, terzo test match al PalaFiom contro lo Sviluppo Sud Catania

    Terzo appuntamento di preseason per la Prisma Taranto Volley, che al PalaFiom chiude in parità 2-2 (25-23, 18-25, 25-23, 13-25) l’allenamento con lo Sviluppo Sud Catania, formazione che i rossoblù ritroveranno anche in regular season di Serie A2. Un’occasione utile non solo per mettere minuti nelle gambe, ma anche molto allenante, per misurarsi contro un avversario di pari categoria e affinare meccanismi di gioco in vista dell’inizio del campionato.

    Nel corso del match la Prisma ha alternato momenti di buona intensità a fasi in cui la squadra etnea ha mostrato compattezza e qualità, confermando di essere un avversario solido e ben organizzato. Per Taranto, invece, segnali positivi sono arrivati dal servizio e dalla correlazione muro-difesa, aspetti su cui la squadra sta lavorando con continuità in questa fase di preparazione.

    Al di là dei punteggi, ancora una volta il test match ha rappresentato un passaggio importante del cammino verso l’avvio del campionato, con la possibilità di verificare il livello di competitività contro una diretta rivale di categoria.

    Le dichiarazioni di coach Graziosi:

    «Sono molto soddisfatto dei primi tre set, la squadra ha fatto un buon lavoro. In particolare Jannis Hopt si sta ritagliando il suo spazio nell’assenza di Mitrasinovic. Il quarto set era un esperimento personale: ho cambiato alcuni equilibri per provare nuove soluzioni, cose che è giusto testare nei test amichevoli, perché durante il campionato non ci sarebbe spazio. In generale, tolto l’ultimo set, sono soddisfatto della prestazione. Dobbiamo però migliorare un po’ la cattiveria agonistica: tecnicamente siamo forti, ma in Serie A serve essere determinati e aggressivi. Dopo tre partite stiamo imparando a conoscerci meglio, capire dove intervenire e cosa migliorare. Ora è il momento di giocare le amichevoli con l’obiettivo di vincere, curando soprattutto l’aspetto agonistico.»

    Gli fa eco capitan Antonov:

    «Ho impressioni miste: bene l’atteggiamento della squadra e il fatto che siamo riusciti a recuperare il terzo set. Come sempre analizzeremo gli errori commessi. Abbiamo potuto osservare anche Catania, che è una squadra molto competitiva, ma queste partite servono soprattutto a capire a che punto siamo noi, concentrandoci su ciò che facciamo in campo e su come lavorare insieme per vincere.

    Come gruppo squadra siamo ancora un work in progress: ci sono buoni spunti, stiamo crescendo e imparando a conoscerci meglio, quindi il percorso procede bene. Ora, con l’inizio del campionato alle porte, il nostro obiettivo è analizzare queste amichevoli, lavorare sui miglioramenti e affrontare le prossime partite passo dopo passo, concentrandoci sul presente.»

    Per l’avvio Coach Gianluca Graziosi ha scelto una diagonale con Yamamoto in cabina di regia e Hopt opposto, al centro la coppia Bossi–Sanfilippo, in banda Pierotti e Cianciotta, con Gollini a presidiare la seconda linea. Dopo un punto a punto importante, gli ionici si impongono 25-23.

    Nel secondo set la scelta in posto 4 cade su Antonov e Cianciotta ma sul campo etneo Arinze e Marshall danno filo da torcere. Catania vince il set 18-25.

    Il terzo parziale è di nuovo molto equilibrato con ottimi acuti di Cianciotta che trascina, la spuntano gli ionici 25-23.

    Il quarto set vede Catania in vantaggio, si prova nel campo ionico la formazione con 3 bande, dando fiato a Hopt, ma Catania ha la meglio e chiude 13-25.

    Un test che ha permesso allo staff tecnico di valutare soluzioni nuove e la condizione dei singoli, oltre a dare spazio alla rotazione degli effettivi nel corso della gara.

    TABELLINO:

    PRISMA TARANTO: Cianciotta 14, Sanfilippo 9, Hopt 17, Antonov 9, Pierotti 9, Bossi 1, Lusetti, Gollini L, ne Zanotti, Galiano, Mitrasinovic, Lorusso, Luzzi all Graziosi

    SVILUPPO SUD CATANIA: Cottarelli 6, Basic 15, Gitto 4, Volpe 4, Marshall 8, Balestra 2, Arinze 20, Parolari 3, Feri 6, Carbone, Caletti, Torosantucci, ne Pinelli, Gasparini all Montagnani

    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma Taranto Volley

    Foto Nico Deluca LEGGI TUTTO

  • in

    Preslav spinge la Bulgaria in finale mondiale!

    Nella semifinale mondiale tra la Bulgaria e la Repubblica Ceca è stato protagonista anche Preslav Petkov, che quest’anno vestirà la maglia della Romeo Sorrento.
    La sua carica ha dato la giusta spinta alla Bulgaria per raggiungere la finale mondiale dove affronterà proprio l’Italia.
    Cinque i punti messi a segno da Preslav tra muri e attacchi ma tanto lavoro per togliere il muro ai suoi attaccanti e soprattutto tanti turni al servizio per i break decisivi.
    Domani si sfideranno due sorrentini per il titolo mondiale: Giovanni Maria Gargiulo e Preslav Petkov. Sorrento avrà il suo oro al mondiale 2025 nelle Filippine! LEGGI TUTTO

  • in

    Campi Reali parte bene e reagisce agli svantaggi, ma passa la Conad

    Nel quarto allenamento congiunto della preseason della Campi Reali Cantù, terminato da poco al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, i canturini partono bene ma non riescono a tenere lo stesso livello di gioco per tutto l’allenamento congiunto. Ha la meglio la Conad Reggio Emilia, che si impone per 3-1.
    Coach Alessio Zingoni inizia con Luca Martinelli in cabina di regia, Gaetano Penna opposto, Nikolay Ivanov e Andrea Bacco schiacciatori, Gabriele Maletto e Gioele Taiwo centrali, e Luca Butti libero. Nel corso dei parziali Coach Zingoni ha alternato tutti i giocatori della squadra.
    È nella parte centrale del primo set che la Campi Reali costruisce il vantaggio che poi si porterà dietro fino alla fine (25-21). Nel secondo parziale la Conad si porta a +6 (12-18) e amministra fino a pareggiare i conti (23-25). Anche nel terzo set Reggio Emilia scappa via (9-16) e si porta in vantaggio (12-25). Il copione si ripete nel quarto parziale, con i reggiani a lanciarsi avanti (6-11) e Cantù che torna sotto (16-17), ma che non riesce a ribaltare la situazione (23-25).
    Questa volta la Campi Reali non riesce ad incidere in battuta, non mettendo a segno nessun ace a fronte di 15 errori. È la Conad invece ad eccellere in questo fondamentale, con ben 9 ace che riducono le percentuali di Cantù. L’attacco, invece, si mantiene stabile (47%). Continuano le buone prestazioni a muro, con 14 messi a segno (5 di Taiwo, 4 di Maletto e 3 di Ivanov).
    “Sapevamo che la Conad, nonostante sia una squadra di Serie A3, è assolutamente al nostro livello – dice Coach Alessio Zingoni –, e che ci avrebbe potuto mettere in difficoltà in ricezione, e così è stato. Noi siamo partiti bene, loro hanno saputo giocare con più pazienza, facendo molto gioco con il muro. Noi siamo andati un po’ troppo tirando, e facendolo ad occhi chiusi, e quindi ci siamo saputi adattare un po’ meno rispetto a loro alla gara. Mi prendo la colpa perché dalla panchina potevamo aiutare un po’ di più i ragazzi a scegliere, ad avere qualche direzione diversa, e a fare qualche scelta diversa. Comunque lavoriamo: abbiamo fatto un ottimo primo set, un’ottima rimonta sia nel quarto che nel secondo parziale, e continueremo con allenamenti congiunti del nostro livello”. LEGGI TUTTO