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    Tucani ancora a segno!

    Con Taranto una splendida battaglia davanti agli oltre mille spettatori accorsi al San Filippo. Prova corale solida e risposta di gruppo nel quarto parziale per la vittoria numero cinque della Consoli Sferc Centrale, ad oggi imbattuta. Lucconi, MVP devastante: “Due set ottimi e bene la reazione di testa nel quarto, con la grinta e l’attenzione giuste per chiudere”. 
     CONSOLI SFERC BRESCIA – PRISMA LA CASCINA TARANTO   3-1
    (25-23;25-20;21-25;25-20)
    Brescia 16 novembre 2025 – La Consoli Sferc Centrale è sempre in controllo, nonostante ceda il terzo set agli ospiti pugliesi che trovano una bella reazione guidati da Pierotti e Cianciotta. Ottima prova a muro ( N block vincenti, ma tante palle toccate) e superiorità in tutti i fondamentali, grinta inclusa, per il quinto successo consecutivo che mantiene i tucani in vetta e conferma agli oltre mille tifosi del San Filippo che sarà una stagione piena di soddisfazioni! Lucconi è MVP con 23 punti e Cominetti, con i suoi 10, arriva ad un soffio dai mille messi a terra in maglia bresciana!
    Starting six
    Brescia parte con Mancini in diagonale con Lucconi, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Tondo e Berger al centro con Rossini libero.
    Coach Lorizio sceglie il duo Yamamoto Lawani, al centro Bossi e Sanfilippo, in posto quattro Antonov e Cianciotta, libero Gollini.
    CRONACA
    Lucconi cecchina da posto due (chiuderà il set con 10 punti e il 91% di positività), Cominetti difende con precisione, Cavuto è presente a muro e Taranto si blocca sul 7-3 e sul 20-15. I pugliesi restano nel parziale grazie a Lawani e Antonov, e ai regali dei tucani (11 errori). Nel finale, Tondo in primo tempo e l’esperienza di Cominetti (2 block) consentono di portare a casa il primo round (25-23).
    Brescia non trova la continuità in battuta necessaria a staccare Taranto, ma l’azione del 14-11 è un tripudio di difese e caparbietà che dà gioia ai tantissimi tifosi accorsi al San Filippo. Rossini in evidenza con un paio di interventi perfetti e Lucconi devastante: arriva il doppio ace di Mancini per il 20-15. Lawani trova un varco e si avvicina (21-18), ma una prodezza del regista bresciano consente a Lucconi di sganciare l’ennesima bomba ed è del palleggiatore biancoblù anche il sigillo finale (25-20).
    Lorizio prova a cambiare al centro: dentro Zanotti che trova il primo block per Taranto. Berger risponde con un primo tempo nei due metri e Mancini approfitta della palla vagante (8-7). Tondo alza la voce dai nove metri e tiene il servizio fino al 12-7 firmato Berger che stampa il nuovo entrato Pierotti. Gli ospiti giocano il tutto per tutto e ricuciono con Cianciotta e Pierotti a lanciare la rincorsa: Zambonardi interrompe sul 18-17, Lucconi e Tondo incappano in un errore a testa e i pugliesi arrivano a +3 (20-23). Pierotti va a segno dalla linea di fondo e prova a riaprire la partita (21-25).
    La Consoli riparte concentrata e determinata a chiudere. Vola 9-5, poi Taranto trova il tempo a muro su Lucconi e si avvicina 11-10, complice forse un po’ di stanchezza. Il servizio di Berger porta sempre frutti e, per il cambio-palla, Mancini si affida al primo tempo di Tondo (15-11 e 17-14). I pugliesi sono spalle al muro e difendono con disperazione, ma Mancini trova la battuta velenosa che rilancia la corsa e poi serve la pipe del 21-17 all’ottimo Cavuto. Cominace per il 23-17 ed errore al servizio degli ospiti per il 3-1 finale che conferma vetta e imbattibilità (25-20).
    Dichiarazioni:
    Manuele Lucconi, MVP con 23 punti: “E’ stata una partita sofferta a livello di testa. I primi due set son stati molto intensi, abbiamo spinto e imposto il nostro ritmo, mentre nel terzo abbiamo mollato di un pelo, un errore a testa è bastato per compromettere il parziale. Al rientro abbiamo stretto i denti e messo in campo tutto quel che avevamo, grinta inclusa, per portare a casa la vittoria. Bene il primato, ma è presto e conterà di più essere forti quando avremo dei cali, che è fisiologico accada”.
    Roberto Zambonardi: “Taranto si è dimostrata ben superiore rispetto alla sua posizione in classifica e averla battuta oggi conferma che anche noi abbiamo un ottimo gioco, espresso in tutti i quattro set a mio avviso. Il terzo non lo abbiamo perso per demerito nostro, ma per merito degli avversari, rimasti sempre attaccati al match grazie alla qualità del servizio e del roster in campo. Sono felice per lo spettacolo regalato ai tanti tifosi che ci sostengono e per i ragazzi che hanno conquistato con merito la vittoria”
    TABELLINO
    BRESCIA: Rossini, Cech ne, Cavuto 16, Solazzi, Tondo 11, Cominetti 10, Cargioli ne, Franzoni ne, Mancini 8, Bettinzoli, Berger 9, Ghirardi, Lucconi 23. All. Zambonardi e Tiberti.
    Ricezione positiva: 49%; Attacco: 52%; Muri 9; Ace/errori 7/21.
    TARANTO: Antonov 11, Luzzi (L), Lusetti, Cianciotta 11, Galiano 1, Sanfilippo 4, Yamamoto, Lorusso, Hopt, Gollini (L), Pierotti 10, Bossi, Zanotti, Lawani 19. All: Lorizio e Giosa
    Ricezione positiva: 32%; Attacco: 41%; Muri 5; Ace/errori 8/13.
    Arbitri: Giorgia Adamo e Giuliano Venturi
    Durata: 32’, 30’, 30’ 34’. Tot: 2h 06. LEGGI TUTTO

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    Taranto sconfitta a Brescia ma con una reazione importante

    Taranto esce dal San FiIippo di Brescia con una sconfitta per 3-1 ( 25-23, 25-20, 21-25, 25-20) contro la Gruppo Consoli Sferc Brescia, ma mostra segnali di crescita soprattutto nella fase offensiva, grazie ai 20 punti messi a segno da Lawani, protagonista assoluto tra i rossoblù; buona anche la prova di Pierotti subentrato ad Antonov in un momento difficile e in generale di tutti gli effettivi che sono intervenuti durante la gara, come Zanotti, Galliano. Dall’altra parte della rete è invece Lucconi a trascinare Brescia, capace di imporre il proprio ritmo nei momenti decisivi e di fare la differenza nei break pesanti. Una reazione c’è stata, ma la strada è ancora lunga. La squadra lombarda costruisce molto anche dai nove metri, firmando una prova solida al servizio e confermando ottime percentuali in attacco, con Cavuto particolarmente ispirato. Per Taranto ci sono spiragli positivi e un’identità che comincia a intravedersi,  ma resta ancora molto lavoro da fare per trovare continuità e precisione nei momenti chiave del match.
    Le parole di coach Lorizio: “Ci aspettavamo una reazione e sono contento. Sono dispiaciuto per il risultato perché secondo me meritavamo qualcosina in piú. Siamo stati disattenti su qualche palla ma per noi é un buon punto di partenza. Dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno, anche se ci sono da migliorare tante cose. Però stasera siamo stati attaccati alla partita fino alla fine e mi é piaciuto. Devono essere contenti anche i ragazzi che hanno dato questa prestazione. Dobbiamo stare lì in palestra per migliorare su tante piccole cose, e torneremo martedì a lavoro per analizzarle”.

    IL MATCH
    Taranto schiera la diagonale Yamamoto-Lawani, al centro Bossi- Sanfilippo, in posto 4 Antonov-Cianciotta, libero Gollini
    Brescia comincia con la diagonale Mancini-Lucconi, al centro Tondo-Berger, in posto 4 Cavuto-Cominetti, libero Rossini
    I primi scambi sono a favore di Taranto, ma Brescia recupera subito con buone giocate di Lucconi e Cavuto, 7-4. Cianciotta firma l’8-5. Cominetti in pipe firma il 9-5.  Antonov tiene vivo 11-8. Tondo sbaglia, 14-11. Lawani fa ace 13-15. Ancora Lawani, 14-16. Taranto resta attaccata con ottime soluzioni di Lawani e un ace di Antonov, 20-22. Cavuto sbaglia attacco, 22-23. Cianciotta in pallonetto, 23-24. Chiude Cominetti con un mani out su Hopt 25-23.
    Nel secondo parziale è ancora Brescia a condurre, ma Cianciotta con un ace recupera 8-7. Cianciotta in pipe 11-10. Tondo passa per il 13-11, poi pasticci in difesa, Brescia allunga 11-14. Taranto si riporta ancora sotto con Cianciotta, 14-15. Mancini fa doppio ace, Brescia si porta sul 20-15. Lawani 21-17. Lucconi spinge e Brescia guadagna il 23-19. Sanfilippo firma il 24-20. Mancini firma il 25-20.
    Nel terzo set Zanotti rileva Bossi, Taranto si porta avanti 5-6. Lawani firma il 6-7. Tondo firma due ace che portano sopra Brescia 9-7, poi Antonov viene murato 10-7. Entra Pierotti. Ma viene murato anche lui. 12-7. Sanfilippo fa ace per il 9-12, poi Lawani fa mani out 10-13. Pierotti firma in pallonetto l’11-14. Pierotti fa ace 12-14. Cianciotta firma il 13-16. Sanfilippo riesce a murare Tondo, poi Lucconi spara out. Cianciotta fa ace, e sorpassa 18-19. Tondo attacca out 18-20. Tondo batte out. Lawani firma il 20-23. COminetti sbaglia il servizio per il 21-24. L’ace di Pierotti consente di riaprire il match 21-25.
    Nel 4 set però Brescia torna prepotentemente, e si porta 8-5. Lucconi viene murato 9-7. Cavuto passa 11-8. Ancora l’errore di Lucconi permette il recupero di Taranto 11-10, poi Lucconi passa ancora. Cianciotta sbaglia, 14-10. Rientra Antonov. Lawani firma il 15-13. Brescia invade, 16-14. Brescia allunga ancora, Lawani firma il 18-15. Entra anche Galliano su Zanotti. Galliano mura Berger, 16-18. Errori però in attacco e una Brescia più cinica allunga 21-17. Cominetti fa ace 23-17. Chiude Brescia 25-20.
    TABELLINO
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Prisma La Cascina Taranto 3-1 (25-23, 25-20, 21-25, 25-20) –
    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tondo 11, Mancini 8, Cominetti 10, Berger 9, Lucconi 23, Cavuto 16, Franzoni (L), Rossini (L), Cech 0, Solazzi 0, Bettinzoli 0, Ghirardi 0. N.E. Cargioli, Zambonardi. All. Zambonardi.
    Prisma La Cascina Taranto: Sanfilippo 4, Yamamoto 0, Antonov 11, Bossi 0, Lawani 19, Cianciotta 11, Luzzi (L), Lusetti 0, Galiano 1, Hopt 0, Gollini (L), Pierotti 10, Zanotti 0. N.E. Lorusso. All. Lorizio.
    ARBITRI: Adamo, Venturi.
    NOTE – durata set: 30′, 29′, 33′, 35′; tot: 127′.
    Linda Stevanato Ufficio Stampa Prisma La Cascina Taranto
    Foto Sebastian Ronzani LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Codyeco, Petrella “Continuare con il giusto approccio”

    Coach Petrella ha commentato l’ultima partita contro Cantù e l’imminente trasferta di Fano
    Tra poco più di 24 ore Emma Villas Codyeco Lupi Siena scenderà in campo a casa di Essence Hotels Fano per la quinta giornata di campionato. Il sodalizio toscano cerca i primi punti in trasferta mentre Fano, dopo la vittoria alla prima giornata, ha faticato a trovare punti nelle successive tre partite. La partita si preannuncia quindi importante per entrambe le squadre e la vittoria darebbe una scossa importante alle rispettive posizioni in classifica.
    In merito all’ultima partita casalinga vinta per 3-1 dal sodalizio toscano, il tecnico Francesco Petrella ha commentato: “Per prima cosa quando si vince in un campionato difficile bisogna essere contenti perché non è mai scontato e lo stiamo vedendo. Sono contento perché l’approccio del primo set era importante (soprattutto venendo dopo la sconfitta a Prata), abbiamo iniziato decisi andando subito davanti, poi dopo ci hanno ripreso e abbiamo chiuso bene con determinazione il primo set e questa è una cosa importante. Così come sono contento del fatto che nonostante avessimo perso il secondo set, siamo rientrati in campo nel terzo set subito concentrati e cattivi nell’andare a prendere il vantaggio e il set”.
    Sul livello della pallavolo espressa nell’ultima uscita casalinga ha aggiunto “Noi stiamo lavorando, sappiamo che c’è una fase del nostro gioco che dobbiamo migliorare e invece un’altra fase dove ci vengono delle cose già di buon livello, tra battuta e muro. È una cosa che sicuramente ci dà sicurezza e vogliamo continuare a coltivare. Dall’altra parte invece vogliamo migliorare sulle cose invece che sappiamo che non ci stanno venendo benissimo e che vogliamo portare a un livello più alto”.
    Il coach ha dedicato anche qualche parola al palleggiatore Mikkel Hoff, MVP nell’ultima partita: “Mi fa piacere per lui per l’applicazione che ci ha messo, è un mese che è con noi e non è facile nel suo ruolo che è al centro del gioco perché tocca la palla in ogni azione. È entrato e dopo neanche una settimana di allenamento è andato subito a ritmo campionato. Lo ringrazio delle cose che sta facendo, anche lui è dentro un percorso come tutta la squadra”.
    Infine, ha dedicato qualche parola anche sulla trasferta di Fano: “Innanzitutto in un campionato di livello alto, se è di livello alto vuol dire che andare a fare punti in trasferta è difficile e questo campionato ci sta dicendo esattamente questa cosa. Sappiamo che è complicato, che prima di tutto bisogna cercare di andare a vincere un set perché ancora non abbiamo vinto nemmeno un set in trasferta. Subito dopo verrà il cercare di andare a fare punti, cioè di vincere il secondo set perché due set significa almeno un punto e poi dopo eventualmente vincere una partita. Fano è una squadra che secondo me ha fatto un bel precampionato, ha fatto un bellissimo esordio in casa la prima partita di campionato, è un palazzetto che sappiamo essere difficile, ha entusiasmo. Ha un mix di ragazzi giovani arrembanti e fisicamente importanti e dei ragazzi invece che hanno qualche anno in più ma che hanno tanta pallavolo in più sulle spalle e questo può dare un bel equilibrio. Come tutti è un avversario da non sottovalutare”.
    La partita sarà visibile gratis è in esclusiva sulla piattaforma DAZN LEGGI TUTTO

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    Essence Hotels Fano, Pietro Galdenzi: “Tornare a fare punti”

    L’Essence Hotels Fano è chiamata a reagire.
    Dopo il tonfo di Catania, i fanesi tornano al Palas Allende ospitando i toscani dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena (domenica ore 18.00), un avversario di livello reduce dal successo casalingo contro Cantù (3-1).
    Gara non semplice per i virtussini al cospetto di un Siena con nomi importanti, anche se in trasferta la formazione di Petrella ha palesato fino ad ora qualche difficoltà: “Dobbiamo tornare a muovere la classifica – afferma il senigalliese Pietro Galdenzi, unica nota positiva insieme a Fornal nella trasferta in terra siciliana – abbiamo due gare casalinghe consecutive e, grazie all’apporto del nostro fantastico pubblico, sono sicuro che possiamo dire la nostra”.
    Il centrale virtussino individua subito i pericoli nella prossima sfida: “Nelli è sicuramente il giocatore di riferimento – afferma Galdenzi – ritroviamo anche Compagnoni che l’anno scorso ha giocato per i colori virtussini. Dobbiamo guardare giornata per giornata ed essere fiduciosi, solo così potremo fare bene”. Poi il centrale fanese precisa: “C’è molto amaro in bocca per la prestazione di Catania, non abbiamo avuto la giusta mentalità. Tante cose non sono andate, l’importante è capire dove migliorare”.
    Siena non è solo Nelli e Compagnoni, altro pericolo è rappresentato dall’esperto Randazzo e dal centrale Ceban mentre occhio ai nuovi Benavidez, Manavì, oltre al palleggiatore danese Mikkel Hoff, tesserato dalla società senese a metà ottobre.
    Infine Galdenzi fa un appello: “Sono sicuro che giocheremo con il nostro settimo uomo in campo, il pubblico. I nostri tifosi in casa ci sono di grande aiuto e ci trascineranno anche domenica”.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Nuova sfida casalinga: Taranto è l’ospite d’onore

    Domenica alle 15.30 la sfida con i pugliesi scesi dalla SuperLega e reduci dall’esonero di coach Graziosi, annunciato a inizio settimana. Andrea Solazzi: “Bene l’entusiasmo, ora serve restare concentrati per garantirci la continuità in battuta”. Prevendite online aperte su VivaTicket e diretta streaming su DAZN
    Brescia, 14 novembre 2025 – E’ già di nuovo pre-partita per la Consoli che, smaltita la gioia per la vittoria contro Pineto, si appresta ad affrontare un altro match in casa, stavolta in anticipo, alle 15.30 di domenica 16 novembre. L’avversaria di turno è Taranto: tre sconfitte e una vittoria la costringono all’ annuncio di inizio settimana circa l’esonero di coach Graziosi e il subentro di Giuseppe Lorizio, allenatore d’esperienza di casa a Lagonegro nelle ultime stagioni, fino all’arrivo di Waldo Kantor.
    Un avvio sotto le aspettative che non toglie nulla al roster allestito dai pugliesi per ritornare subito in SuperLega, dove la formazione rossoblù è approdata a spese proprio dei tucani quattro anni fa vincendo il campionato di A2 nel 2021. La regia è nelle mani del giapponese Yamamoto, al debutto in Italia, incrociato all’opposto Lawani, fresco arrivo da Monza, mentre a banda ci sono l’eterno Antonov, Cianciotta  e Pierotti. I centrali sono Bossi e Sanfilippo,  il libero è Gollini. Le sconfitte subite sono arrivate per mano di Ravenna, Prata e Fano, mentre la sola vittoria della Prisma La Cascina sinora è stata in casa con Sorrento.
    Andrea Solazzi, centrale numero 6 dei tucani – che lunedì ha fatto l’ingresso perfetto al servizio, mettendo in difficoltà la ricezione di Pineto sul 26-25 e agevolando il ribaltone del terzo set -, si prepara così: “Sicuramente veniamo da una striscia di risultati positivi e c’è tanto entusiasmo, che aiuta.  Ora più che mai è importante rimanere concentrati e iniziare al meglio ogni match che ci aspetta, cominciando già dalla prossima con Taranto, per continuare a fare punti. Il nostro gioco sta migliorando di partita in partita, dobbiamo trovare maggiore continuità nel fondamentale della battuta che è una delle nostre armi migliori e può diventare lo spartiacque nei momenti di difficoltà”
    PRECEDENTI: 5 (1 successo Gruppo Consoli Sferc Brescia)
    EX: Roberto Cominetti a Taranto nel 2020/21; Manuele Lucconi a Taranto nel 2022/23Gli
    Arbitri del match sono Giorgia Adamo  e Giuliano Venturi
    Diretta streaming gratuita sulla piattaforma DAZN
    Prevendite online  su VivaTicket e nei punti vendita autorizzati.
    SUGLI ALTRI CAMPI
    Domenica 16 novembre 2025
    ore 17.30
    Tinet Prata di Pordenone – Banca Macerata Fisiomed MC (Diretta DAZN)
    ore 18.00
    Rinascita Lagonegro – Virtus Aversa
    Romeo Sorrento – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro
    Essence Hotels Fano – Emma Villas Codyeco Lupi Siena
    Abba Pineto – Sviluppo Sud Catania (Diretta DAZN)
    ore 19.00
    Campi Reali Cantù – Consar Ravenna
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    L’ABBA Pineto torna a casa per riprendere a correre: arriva Catania

    Ripartire dal gioco espresso, dai progressi e dal fattore-campo favorevole. L’ABBA Pineto si aggrappa ai suoi punti fermi in una settimana cadenzata da ritmi diversi dal solito – visto che l’ultimo impegno risale all’inusuale lunedì trascorso in trasferta a Brescia – e che ha portato con sé la prima sconfitta stagionale. Il 3-1 maturato il 10 novembre in Lombardia ha fermato la corsa in classifica, ma non ha fiaccato verve e morale dei biancoazzurri di coach Simone Di Tommaso, attesi il 16 novembre (ore 18:00) dal ritorno al Pala Santa Maria contro la Sviluppo Sud Catania, per la 5^ giornata di Serie A2 Credem Banca.
    In una serata che non farà mancare corsi e ricorsi storici – a partire da Paolo Montagnani, a Pineto prima da giocatore (2004/05) e poi, con l’allora Framasil, da allenatore in Serie A1 nella stagione 2008/09 – l’ABBA andrà a caccia di punti utili a riprendere la propria corsa. I siciliani, dalla loro, vengono da un 3-1 casalingo contro Fano e più in generale da due vittorie consecutive (3-0 a Sorrento il 2 novembre). I punti in classifica degli etnei sono sette, appena due in meno rispetto a Pineto in una classifica che rimane ancora compatta.
    L’ABBA non ha portato punti con sé da Brescia, ma il trend positivo in fatto di gioco rimane una costante di questo avvio di regular season. «Credo che nell’ultima partita di Brescia ci siano tanti stati molti aspetti positivi – dice il centrale Matteo Zamagni – sia nel primo che poi nel terzo set, del quale ci resta il rammarico per l’epilogo. Mentalmente abbiamo tenuto bene anche nella quarta frazione, non siamo mai usciti della partita. Le qualità psicologiche di questa squadra, oltre che tecniche, sono indiscutibili. L’unico aspetto realmente negativo è il fatto di essere tornati senza punti in tasca. Stiamo compiendo un percorso di maturazione importante in allenamento, giorno dopo giorno. Degli aspetti da aggiustare ci sono sempre, è vero, ma a mio avviso non dobbiamo stravolgere nulla e la sconfitta di Brescia non deve farci perdere la rotta. Contro Catania – continua – dovremo essere prima di tutto bravi a sfruttare il fattore casalingo e poi, metterci quel pizzico di cattiveria agonistica in più necessaria a chiudere il set, ciò che ci è mancato a Brescia nella terza parte di gara».
    QUI CATANIA. Detto di Paolo Montagnani, alla guida della Sviluppo Sud, a cui si aggiunge lo scoutman Mauro Puleo (nel 2010/11 anche lui a Pineto), tra i catanesi figurano anche altri volti noti della pallavolo abruzzese. Su tutti l’opposto Leonel Marshall, arrivato in Sicilia dopo tre anni da protagonista ad Ortona. Numeri alla mano, a trascinare Catania è stata fino ad ora la potenza del gigante nigeriano Kelvin Arinze, 215 centimetri e 75 punti all’attivo. Altro ex Ortona al palleggio, dove figura il modenese (ex anche di Aversa, Siena e Reggio Emilia) Riccardo Pinelli.
    BIGLIETTI. Si gioca al Pala Santa Maria. Biglietti in vendita sulla piattaforma Ciaotickets e inizio alle ore 18:00. Arbitrano Michele Marotta (Prato) e Marta Mesiano (Bologna). Diretta su DAZN.
    PRECEDENTI: 7 (3 successi Sviluppo Sud Catania, 4 successi ABBA Pineto)EX: – Allenatori: Paolo Montagnani a Pineto nel 2008/09; Mauro Puleo (scoutman) a Pineto nel 2010/11
    (foto: Beppe Zanardelli) LEGGI TUTTO

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    Tinet in missione per sconfiggere il tabù Macerata

    Indubbiamente la bella vittoria di Taranto ha dato grande carica a tutto l’ambiente gialloblù portando la banda di Coach Mario Di Pietro a riassaporare l’area, anche se temporanea, della vetta della classifica. Domenica (Ore 17.30) servirà tutta l’energia del PalaPrata e anche la sapienza pallavolistica dei ragazzi per avere ragione di una vera e propria bestia nera: quella Macerata che negli scontri diretti guida 5-1 e che lo scorso anno costrinse alla resa due volte su due la Tinet. L’ultimo successo di Prata risale al primo incrocio in Serie A tra le due formazioni e risale alla stagione 2020-2021. I marchigiani sono a 4 punti in classifica e nell’ultimo turno si sono arresi per 0-3 a Sorrento. Ma la loro voglia di rivalsa non è da sottovalutare. Tra le loro fila ci sono il grande ex Marco Novello, uscito malconcio nel primo set dell’ultima gara e, tra gli altri il bulgaro Karyagin, fino allo scorso turno miglior realizzatore della A2.Per la Tinet un passaggio importante per rimanere agganciati al trenino di testa e per provare a raggiungere la capolista Brescia, distante solo due punti, che oggi ospiterà La Cascina Taranto, che dopo la sconfitta con i gialloblù della scorsa settimana ha esonerato l’allenatore Graziosi, facendo ritornare in panchina Pino Lorizio che ha abbandonato la scrivania per ritornare sul campo di gioco.
    MACERATA: CONOSCIAMO IL TEAM – Macerata è un team profondamente rinnovato rispetto alla passata stagione. Sono infatti solo due i giocatori rimasti del roster della scorsa annata. Il roster affidato a coach Romano Giannini – al debutto sulla panchina biancorossa – è ambizioso e desideroso di sorprendere. In regia c’è l’esperto Matteo Pedron, classe 1992, affiancato da Alessandro Becchio, reduce dalla promozione con Sorrento. In posto 2, spazio alla potenza di Marco Novello e Davide Diaferia. Al centro, accanto al confermato e nuovo capitano Bara Fall, trovano posto i maceratesi Ambrose e Fabi. Le bande uniscono gioventù e respiro internazionale: con Talevi e Garello ci sono i bulgari Rusi Zhelev (argento ai Mondiali nelle Filippine) e Denis Karyagin. A completare il gruppo i liberi Simone Gabbanelli e Diego Dolcini.Nello scorso turno i marchigiani hanno subito un secco stop casalingo contro Sorrento, patendo sia tecnicamente che psicologicamente l’infortunio a Novello, ma la Tinet sa che non c’è da fidarsi di un team che alterna esperienza e talento sbarazzino e giovane.
    LE DICHIARAZIONI PREPARTITA – “Il fattore decisivo per la bella partita di Taranto, contro una squadra che nonostante non stia attraversando un buon momento è sicuramente molto forte, credo sia stata la nostra capacità di giocare di squadra e di reagire ed aiutarsi vicendevolmente nei momenti di difficoltà. – a parlare per la Tinet è il centrale Francesco Fusaro – Questo weekend sarà ancora più importante farlo con Macerata, squadra storicamente indigesta per Prata. Dalla nostra parte avremo sicuramente l’arma in più rappresentata dal nostro pubblico”.
    “Quello di domenica scorsa è stato un brutto stop. – osserva invece per Macerata il centrale Tommaso Fabi, che domenica al PalaPrata disputerà la sua gara numero 200 in Serie A –  Dopo l’infortunio alla caviglia di Novello ci siamo fatti un po’ trascinare da quella scia negativa. Non deve essere una scusa ma è evidente che da quel momento non siamo più riusciti a rimetterci in carreggiata. Credo che non siamo mai riusciti ad andare in vantaggio nel corso del match. Abbiamo permesso alla gara di scivolarci completamente dalle mani, senza nemmeno provare a invertire la rotta. Si può perdere, certo, ma non si può mollare la partita così. Quella di Prata di domenica sarà un bel banco di prova. Questa categoria ti mette alla prova ogni settimana, perché affronti sempre squadre fortissime: non esistono partite “cuscinetto”. Arrivare in Friuli dopo le sconfitte delle ultime giornate e con la squadra non ancora al completo non è l’ideale: non abbiamo né tempo né modo per perderci in calcoli o pensieri inutili. Dobbiamo andare là più compatti possibile, fare la nostra partita, imparare dagli errori e cercare di portarci a casa il miglior risultato possibile — che, in questo caso, significherebbe tornare con dei punti. Bisognerà sbagliare poco e limitare la loro vena offensiva, soprattutto in battuta. Sarà una bella battaglia!”.
    I NUMERI DEL MATCH – Oltre a Novello, ma a parti invertite a vestire la maglia dell’ex sarà Manuel Bruno, a Macerata nella stagione 2019-2020. Nelle classifiche di rendimento tra i bomber spicca Karyagin, quinto a quota 72 punti marcati, seguono per la Tinet Gamba con 58 e Terpin con 53. Nell’ efficienza in attacco attenzione a Bara Fall, secondo assoluto, seguito in settima posizione da Marcin Ernastowicz. Tra gli acemen Karyagin ha collezionato 6 centri, Ernastowicz 5 e Gamba 4. Se si guarda all’efficienza del servizio Simone Scopelliti è stabilmente tra i migliori da ormai un paio di stagioni ed attualmente è terzo in questa speciale classifica. In ricezione Karyagin e il terzo miglior collezionista di ricezioni perfette. Segue a poca distanza Benedicenti, quinto. Considerando la stessa classifica ma contando la media sui set giocati la situazione si inverte e Benedicenti è secondo assoluto. I due migliori muratori della contesa sono i due capitani Katalan e Fall con 9 punti a testa nel fondamentale. I due ovviamente risultano essere tra i migliori centri del campionato per statistiche complessive: Fall è sesto e Katalan ottavo.
    Ad arbitrare sono chiamati Gianmarco Lentini di Monza e Giovanni Ciaccio di Altofonte. La diretta streaming gratuita è garantita da DAZN LEGGI TUTTO

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    Non la più semplice delle montagne da scalare: in viaggio verso Prata

    La miglior medicina per ripartire subito è sempre il campo ed è già partito il conto alla rovescia per la quinta giornata di Serie A2 Credem Banca, turno che vedrà i biancorossi opposti ai friulani della Tinet Prata di Pordenone. Dopo il brutto stop interno contro Sorrento, arriva subito un’occasione di riscatto per i ragazzi di coach Giannini che, domenica ore 18, entreranno nella tana dei passerotti, attualmente secondi in classifica.
    Se una nuova partita ufficiale può essere la perfetta occasione per scrollarsi di dosso le tossine accumulate nell’ultimo match, invertire la tendenza negativa in un turno come questo sarà comunque un compito arduo. La storia, però, sorride ai biancorossi che si sono aggiudicati ben cinque dei sei incontri totali contro i padroni di casa gialloblù. Catalogata come autentica “bestia nera” di Prata, il colpaccio della Banca Macerata Fisiomed al Palaprata dello scorso marzo è stata una pietra miliare del campionato appena concluso, indispensabile ex-post al fine salvezza.
    Gli avversari
    I gialloblù della Tinet Prata sono da anni abituati a frequentare i piani alti della classifica con la società che, in estate, ha deciso di percorrere la via della continuità sul mercato. Al comando delle operazioni ancora il primo allenatore Mario di Pietro che può infondere i suoi principi di gioco per il secondo anno consecutivo a moltissimi talenti che hanno deciso di rimanere in Friuli. La diagonale Gamba-Alberini è un esempio, a cui si possono aggiungere Katalan, Terpin e il libero Benedicenti, per citarne alcuni. I passerotti arrivano da due vittorie in casa (Lagonegro e Catania) a cui si alternano due sconfitte in trasferta (Aversa, Taranto) con la peculiarità che a Prata nessuno è ancora riuscito a vincere un set.
    Casa biancorossa
    Rispetto per tutti, paura di nessuno. Macerata sa come battere i gialloblù che avranno tutta la pressione nel loro rettangolo di campo. Fiducia nei propri mezzi e voglia di lasciarsi alle spalle la brutta prestazione di Sorrento possono essere due fattori che potranno spingere i biancorossi a sorprendere ancora.
    Archiviata una settimana di analisi e di lavoro in palestra, Fall e compagni si apprestano a entrare in campo per tornare a entusiasmare e per migliorare la loro classifica che li vede ora occupare la nona posizione. È il turno del centrale Tommaso Fabi farci entrare nello spogliatoio per conoscere umori e aspettative:
    “È stato un brutto stop, quello di domenica scorsa. Dopo ’infortunio alla caviglia di Novello ci siamo fatti un po’ trascinare da quella scia negativa. Non deve essere una scusa — e infatti non lo è — ma è evidente che da quel momento non siamo più riusciti a rimetterci in carreggiata. Credo che non siamo mai riusciti ad andare in vantaggio nel corso del match. Abbiamo permesso alla gara di scivolarci completamente dalle mani, senza nemmeno provare a invertire la rotta. Si può perdere, certo, ma non si può mollare la partita così.
    Quella di Prata di domenica, sarà un bel banco di prova. Questa categoria ti mette alla prova ogni settimana, perché affronti sempre squadre fortissime: non esistono partite “cuscinetto”. Arrivare in Friuli dopo le sconfitte delle ultime giornate e con la squadra non ancora al completo non è l’ideale: non abbiamo né tempo né modo per perderci in calcoli o pensieri inutili. Dobbiamo andare là più compatti possibile, fare la nostra partita, imparare dagli errori e cercare di portarci a casa il miglior risultato possibile — che, in questo caso, significherebbe tornare con dei punti. Bisognerà sbagliare poco e limitare la loro vena offensiva, soprattutto in battuta. Sarà una bella battaglia!»
    L’appuntamento è quindi per domenica prossima, 16 novembre, ore 18. Gli arbitri dell’incontro saranno Gianfranco Lentini e Giovanni Ciaccio. Per i tifosi, la partita sarà visibile, previa registrazione gratuita, anche sulla piattaforma di Dazn Italia. Forza Macerata! LEGGI TUTTO