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    Sconfitta tra i rimpianti a Sorrento

    A una settimana di distanza dal ko interno con Lagonegro, l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro cade di nuovo, questa volta per mano della Romeo Sorrento, che si impone 3-1 tra le mura amiche del Palatigliana. Risultato forse troppo severo per i nerofucsia, che hanno giocato alla pari con i campani e avrebbero potuto portare a casa almeno un punto, ma devono recitare il mea culpa: nel primo set hanno dilapidato un vantaggio di cinque lunghezze, nel quarto hanno avuto la palla per portare la gara al tie-break, salvo incappare in tre errori consecutivi. Top scorer della serata Pinali con 24 punti (47% in attacco e 3 muri vincenti), ottime prove anche di Erati (13 punti, 71% in attacco e 3 muri) e Chiloiro (10 punti, 67% in attacco, 1 ace e 1 muro), quest’ultimo da subentrante. Il nuovo corso targato Matteo Bologna, promosso capo allenatore soltanto pochi giorni fa, inizia dunque con una sconfitta – la quarta stagionale –, ma offre comunque spunti positivi su cui lavorare in settimana per preparare al meglio il prossimo impegno di campionato, ancora in trasferta. I polesani saranno di scena domenica 23 novembre alle 18 sul campo di Macerata per la sesta giornata della Regular Season di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Per il suo debutto da primo allenatore, Matteo Bologna sceglie Zonta in regia con Pinali opposto, Erati e Eccher al centro, Pedro e Magliano in banda, Morgese come libero. La Romeo Sorrento di Nicola Esposito risponde con Tulone-Baldi in diagonale, Petkov-Patriarca al centro, Parraguirre-Pol in posto quattro, Russo a presidiare la seconda linea.
    Avvio prepotente dell’Alva Inox 2 Emme Service, che scatta sullo 0-3 con Pinali in battuta. Grande protagonista di questa fase Erati, che, dopo due attacchi vincenti, firma anche il muro dell’1-5. Sorrento entra in partita con il block di Petkov, poi le danno una mano gli ospiti con due palloni sparacchiati malamente out: è parità sul 6-6. Sbaglia tanto, troppo in cambio palla anche la squadra di casa: Porto Viro scappa via sul 10-14, time per Esposito. Lungo scambio chiuso da Pol, i locali si portano a -2 (13-15), interrompe il gioco Bologna questa volta. Dopo la pausa, Pedro a muro ferma il contrattacco campano, quindi mani-fuori in ricostruzione di Pinali: 13-17, Esposito interrompe di nuovo il gioco. Ancora Pinali sugli scudi, block del 14-19, il margine sembra di sicurezza, ma c’è un’invasione nerofucsia a riaccendere improvvisamente Sorrento, che si galvanizza e recupera altre due lunghezze con Baldi: 19-20, tempo richiesto da Bologna. Al rientro c’è un’azione infinita su cui Baldi mette ancora l’ultima parola: 20-20 sul tabellone. Finale incandescente: seconda, sanguinosa invasione polesana e muro di Pol per il doppio vantaggio biancoverde (23-21). Un ace di Baldi consegna la prima frazione ai padroni di casa: 25-22, 1-0.
    Cambio campo, l’attacco dell’Alva Inox 2 Emme Service continua a faticare, Sorrento allunga sul 7-5 con Patriarca. Dentro Chiloiro per Pedro tra le fila nerofucsia, poco dopo l’ace di Eccher che vale la parità (10-10). La squadra di casa torna avanti subito di due lunghezze sul turno in battuta di Pol, Porto Viro è in partita ma non riesce a incidere con muro-difesa e deve incassare un altro colpo break, assestato da Petkov: 17-14, time per Bologna. Gli ospiti pescano di nuovo il jolly al servizio, con Chiloiro, per rifarsi sotto: 17-16, Esposito ferma il gioco. Sorrento vara il doppio cambio, senza esito l’ingresso in battuta di Brondolo nella metacampo polesana, dall’altra parte invece Pol graffia eccome dai nove metri: 20-17. Regalino campano per il -1, ma con un errore in attacco l’Alva Inox 2 Emme Service ristabilisce, suo malgrado, le distanze (22-19). Secondo time-out speso da Bologna, nessuna scintilla in campo. Tre set point per la squadra di casa, che passa alla seconda con Baldi: 25-22, 2-0.
    Porto Viro conferma Chiloiro in formazione e apre il terzo set davanti: 1-4 sigillato da Magliano, time immediato per Esposito. Detto, fatto: Sorrento reagisce, Parraguirre accorcia, Baldi impatta con un ace. Tra un sorpasso e un controsorpasso, squadre che procedono a braccetto adesso, Chiloiro e Pinali gli attaccanti più sollecitati da Zonta, all’Alva Inox 2 Emme Service, però, difetta la mira in battuta. Arriva comunque il +2 polesano (15-17) grazie a un appoggio sbagliato della squadra di casa, Esposito vuole parlarci su. Qualche  scambio più tardi, il tecnico campano alza il muro con Brignach e ne ottiene il block della parità. Coach Bologna risponde inserendo Pedro al posto di Magliano: proprio dalla battuta del brasiliano, scaturiscono le murate di Chiloiro e Pinali che valgono il 18-21 sul tabellone. Gli ospiti intravedono il traguardo, ma il cambio palla si inceppa sul più bello: 23-22 di Parraguirre, Bologna richiama i suoi in panchina. Chiloiro (100% in attacco in questo parziale) si conferma l’uomo della provvidenza nerofucsia, sua la stilettata del 22-24. La frazione va agli archivi con un errore al servizio di Parraguirre: 23-25, 2-1.
    Quarto set, un paio di palloni messi out dagli ospiti regalano il doppio vantaggio a Sorrento (5-3), rimedia subito Magliano con un ace, ma Patriarca si erge a muro ristabilendo le distanze. Attacco non completato da Porto Viro, Tulone si avventa sulla palla a filo rete e fa 11-8, Bologna chiama tempo. Gli ospiti si costruiscono due buone chance in contrattacco, Pinali capitalizza la seconda per il 12-11, poi l’errore offensivo di Pol per il 13-13. Patriarca non ci sta, un altro block e la squadra di casa torna a +2. Sorrento è fallosa in battuta e tiene in corsa l’Alva Inox 2 Emme Service: time per Esposito sul 19-18. Mosse anche sulla panchina nerofucsia, fuori Chiloiro per Pedro, quindi entra Brondolo al servizio. Scambi decisivi, Pedro stoppa Baldi e lascia Porto Viro a -1, il punto del pari è tutta opera di Pinali, che batte fortissimo e si incarica del successivo contrattacco da seconda linea: 22-22. Monster block di Erati per il sorpasso polesano, ma il solito Patriarca riconquista il vantaggio al fotofinish al termine un’azione convulsa: 24-23, time per Bologna. Sorrento sbaglia il servizio, si va ai vantaggi, Erati è ancora immenso a muro e regala una palla set all’Alva Inox 2 Emme Service, che però, nel momento clou, stecca in sequenza una battuta e due attacchi: 27-25, 3-1.
    Il commento di coach Matteo Bologna: “Sicuramente abbiamo dei rimpianti, penso soprattutto al primo set, in cui eravamo partiti molto forte e stavamo andando a velocità di crociera, peccato aver preso quel break che ci siamo portati fino alla fine. Ci sono però anche diverse note positive, veniamo da una settimana impegnativa dal punto di vista emotivo, che ha dato una scossa a tutti, perché tutti ci sentiamo in discussione. Volevamo portare a casa un bel risultato oggi, non ci siamo riusciti, ma va dato anche merito a Sorrento, che su questo campo darà fastidio a molti. La gara si è decisa su un paio di palloni, com’è successo con Lagonegro, con Cantù, con Ravenna. Ci manca sempre quel passetto in più, continueremo a lavorare per cercare di riuscire a farlo il prima possibile”.
    TABELLINO
    Romeo Sorrento-Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 3-1 (25-22, 25-22, 23-25, 27-25)
    Durata parziali: 31’, 33’, 30’, 34’. Totale: 2 ore e 8 minuti.
    Battute punto/Errori: Sorrento 3/19, Porto Viro 3/18; Ricezione: Sorrento 56%, Porto Viro 64%; Attacco: Sorrento 52%, Porto Viro 51%; Muri punto: Sorrento 7, Porto Viro 9.
    Romeo Sorrento: Tulone 3, Russo (L), Parraguirre 10, Pol 15, Petkov 8, Patriarca 13, Baldi 18, Petrone, Ferrato, Gargiulo, Brignach 2; ne Malavasi, Pontecorvo (L), Fortes. Allenatori: Nicola Esposito e Luca Buzzo.
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Erati 13, Zonta, Magliano 10, Pedro 3, Brondolo, Mazzon, Morgese (L), Eccher 4, Chiloiro 10, Pinali 24; ne Maghenzani, Lamprecht (L), Sperandio, Milan.. Allenatore: Matteo Bologna.
    Arbitri: Stefano Nava di Monza e Antonio Gaetano di Lamezia Terme (Catanzaro). LEGGI TUTTO

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    Fano ci prova, alla fine vince Siena

    Essence Hotels Fano 2Emma Villas Codyeco Lupi Siena 3(26-28, 25-20, 25-16, 20-25, 10-15)
    Fano: Coscione 3, Tonkonoh 18, Merlo 5, Roberti 17, Ricci 4, Mengozzi 9, Iannelli (L), Galdenzi, Fornal 11, Sorcinelli, Bisotto, Rizzi 1, Arguelles Sanchez, Benigni. All. MastrangeloSiena: Piccinelli, Rocca, Mastrangelo, Hoff 4, Matteini, Bragatto, Bini, Nelli 27, Maletaj, Compagnoni 8, Randazzo 22, Ceban 8, Baldini, Benavidez 12. All. Petrella
    arbitri: Colucci Marco e Merli Maurizio
    Fano: bv 9, bs 16, muri 11; Siena: bv 13, bs 24, muri 16;
    Fano – Tie break fatale per l’Essence Hotels Fano che cede all’Emma Villas Codyeco Lupi al termine di un match durato oltre 2 ore e mezza. I fanesi tornano comunque a muovere la classifica anche se, in vantaggio per 2 a 1, avevano assaporato l’idea di conquistare l’intera posta in palio.Grande battaglia nel primo set con i locali che partono meglio (7-3), i toscani reagiscono e si portano avanti fino al 22-24. Entrambe le squadre non usufruiscono di alcuni setball a disposizione e nel finale ci pensa un ace di Nelli ed un attacco di Randazzo a chiudere la frazione.A partire dal secondo set inizia un’altra partita: Mastrangelo fa entrare Fornal e sul 6-3 Siena, l’Essence Hotels comincia a macinare gioco. Il polacco incide in battuta mentre Coscione e Ricci a auro fanno esplodere il Palas Allende (11-8 Fano). Gli ospiti calano, in modo particolare in battuta, permettendo ai virtussini di mantenere un buon vantaggio e di impattare grazie a due errori senesi.Nella terza frazione i toscani soffrono e Fano, con la coppia Roberti-Fornal al servizio, crea il break decisivo (15-7). Siena non reagisce e i locali vanno avanti 2 a 1.Nel quarto set la squadra di Petrella torna a bombardare al servizio (13 ace alla fine) e ad essere efficace a muro (16 totali). A metà della frazione c’è il break (15-18) con la coppia Nelli-Randazzo (49 punti in due) scatenata.Nel quinto e decisivo parziale Ceban e Nelli in battuta creano il break, nel finale Rizzi scuote i suoi dai nove metri ma il divario è ormai incolmabile con Siena che può festeggiare la prima vittoria in trasferta.
    USVF LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto da capogiro: contro Catania altro 3-0 al Pala Santa Maria

    Un’altra notte magica al Pala Santa Maria. L’ABBA Pineto conquista la quarta vittoria in cinque gare di Serie A2 Credem Banca e di fronte al proprio pubblico – Palavolley ancora una volta gremito – vince col risultato di 3-0 (25-20, 25-18, 25-22) contro la Sviluppo Sud Catania. Biancoazzurri al secondo posto in coabitazione con la Tinet Prata di Pordenone, a -2 dalla capolista Gruppo Consoli Sferc Brescia.
    Qualità di squadra, doti individuali e tenuta mentale: c’è tutto nel 3-0, il quarto stagionale dopo quelli rifilati a Siena, Macerata e Porto Viro, con cui la squadra allenata da Simone Di Tommaso arriva alla sfida, anche quella di alta classifica, fissata per il 23 novembre sul campo di Aversa.
    PRIMO SET. Simone Di Tommaso conferma il 6+1 già visto all’opera nelle prime quattro partite: in diagonale il palleggiatore Mattia Catone e l’opposto Matheus Krauchuk, il capitano Paolo Di Silvestre e Karli Allik schiacciatori, Matteo Zamagni e Stefano Trillini al centro; il libero è Flavio Morazzini.
    Si parte con tre errori consecutivi al servizio, due di Catania e uno per l’ABBA (2-1). I biancoazzurri fanno fatica a trovare continuità al servizio – errori al loro primo servizio per Di Silvestre, Allik e Krauchuk – ma lavora benissimo in difesa, annullando a più riprese l’offensiva catanese con il gigante nigeriano Arinze. Gli adriatici mettono la freccia sull’8-5 e trovano col capitano Paolo Di Silvestre – il migliore con sei punti – le giocate utili alla fuga (16-9). Il set scivola senza sussulti: Pineto vince 25-18.
    SECONDO SET. Catania prova ad entrare in ritmo, lo fa soprattutto con l’opposto Arinze (7) e con lo schiacciatore Luka Basic (4). Il set inizia su binari di maggiore equilibrio, si arriva all’8-8 e poi ancora al 15-15. Il cambio-palla riconsegna il servizio all’ABBA e porta in battuta Karli Allik. Inizia lo show dell’estone: tre ace e un turno che si chiuderà con un break di 7-0 dei biancoazzurri (22-15). Pala Santa Maria infuocato, set indirizzato. A Krauchuk il compito di mettere a terra il pallone del 25-20 che chiude i conti.
    TERZO SET. La prevedibile reazione di Catania fa il paio con un passaggio a vuoto, l’unico del match, dell’ABBA. Un avvio complicato rischia di compromettere il trend e allungare i discorsi al Palavolley. Catania trova l’11-3, costringe a due time-out coach Simone Di Tommaso che, in corso di gara, gioca due carte provvidenziali e cambia la diagonale: fuori Catone e Krauchuk, dentro Larizza e Suraci. L’ABBA riprende a macinare punti e ritrova coraggio ancora una volta con un turno in battuta devastante firmato Allik. Sarà 8-0, dal 15-7 al 15-13, per riaprire del tutto i giochi. La partita cambia volto, Pineto si scuote. Larizza chiama in causa una volta Trillini, l’altra Zamagni, l’altra ancora Di Silvestre. Con tre match point (24-21), serve solo la giusta lucidità. Finisce 25-21. Per Pineto è la quarta vittoria in cinque partite.
    L’ABBA ora si prepara a tornare in trasferta: la 6^ giornata mette sul piatto la sfida sul campo della Virtus Aversa, in programma per il 23 novembre (ore 18:00) al Palajacazzi.
    Simone Di Tommaso, tecnico dell’ABBA Pineto: «L’avevo detto in tempi non sospetti che era uno dei nostri obiettivi stagionali costruire un roster che potesse esprimere qualità in tutti i suoi effettivi, anche nei giocatori che non facevano parte della formazione titolare. Questa sera sono molto contento per l’impatto che Suraci e Larizza hanno avuto sulla partita: sono ragazzi che lavorano sodo durante la settimana e si sono tolti una grande soddisfazione. Ci sono ovviamente stati anche altri protagonisti, ma questa è la loro serata ed è giusto che sia così. Era importante tornare a rialzarsi, a farlo davanti al nostro pubblico. Il campionato sarà così: dovremo essere bravi a rimanere uniti come ambiente, attorno alla squadra, cercando di prepararsi al meglio anche per gli inevitabili momenti di difficoltà».
    domenica 16 novembreSerie A2 Credem Banca (5^ giornata)ABBA PINETO – SVILUPPO SUD CATANIA 3-0 (25-20, 25-18, 25-22)ABBA Pineto: Zamagni 4, Trillini 4, Catone 1, Morazzini (pos 79% prf 29%), Schianchi, Larizza, Rascato, Krauchuk 9, Di Silvestre 17, Castagneri, Suraci 4, Pesare, Allik, 15 Calonico. All: Simone Di TommasoSviluppo Sud Catania: Pinelli, Cottarelli 2, Basic 9, Gitto, Volpe 4, Marshall 4, Caletti, Torosantucci, Balestra 10, Arinze 10, Gasparini 3, Parolari, Fer 2, Carbone (pos 36% prf 23%). All: Paolo Montagnani
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Tucani ancora a segno!

    Con Taranto una splendida battaglia davanti agli oltre mille spettatori accorsi al San Filippo. Prova corale solida e risposta di gruppo nel quarto parziale per la vittoria numero cinque della Consoli Sferc Centrale, ad oggi imbattuta. Lucconi, MVP devastante: “Due set ottimi e bene la reazione di testa nel quarto, con la grinta e l’attenzione giuste per chiudere”. 
     CONSOLI SFERC BRESCIA – PRISMA LA CASCINA TARANTO   3-1
    (25-23;25-20;21-25;25-20)
    Brescia 16 novembre 2025 – La Consoli Sferc Centrale è sempre in controllo, nonostante ceda il terzo set agli ospiti pugliesi che trovano una bella reazione guidati da Pierotti e Cianciotta. Ottima prova a muro ( N block vincenti, ma tante palle toccate) e superiorità in tutti i fondamentali, grinta inclusa, per il quinto successo consecutivo che mantiene i tucani in vetta e conferma agli oltre mille tifosi del San Filippo che sarà una stagione piena di soddisfazioni! Lucconi è MVP con 23 punti e Cominetti, con i suoi 10, arriva ad un soffio dai mille messi a terra in maglia bresciana!
    Starting six
    Brescia parte con Mancini in diagonale con Lucconi, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Tondo e Berger al centro con Rossini libero.
    Coach Lorizio sceglie il duo Yamamoto Lawani, al centro Bossi e Sanfilippo, in posto quattro Antonov e Cianciotta, libero Gollini.
    CRONACA
    Lucconi cecchina da posto due (chiuderà il set con 10 punti e il 91% di positività), Cominetti difende con precisione, Cavuto è presente a muro e Taranto si blocca sul 7-3 e sul 20-15. I pugliesi restano nel parziale grazie a Lawani e Antonov, e ai regali dei tucani (11 errori). Nel finale, Tondo in primo tempo e l’esperienza di Cominetti (2 block) consentono di portare a casa il primo round (25-23).
    Brescia non trova la continuità in battuta necessaria a staccare Taranto, ma l’azione del 14-11 è un tripudio di difese e caparbietà che dà gioia ai tantissimi tifosi accorsi al San Filippo. Rossini in evidenza con un paio di interventi perfetti e Lucconi devastante: arriva il doppio ace di Mancini per il 20-15. Lawani trova un varco e si avvicina (21-18), ma una prodezza del regista bresciano consente a Lucconi di sganciare l’ennesima bomba ed è del palleggiatore biancoblù anche il sigillo finale (25-20).
    Lorizio prova a cambiare al centro: dentro Zanotti che trova il primo block per Taranto. Berger risponde con un primo tempo nei due metri e Mancini approfitta della palla vagante (8-7). Tondo alza la voce dai nove metri e tiene il servizio fino al 12-7 firmato Berger che stampa il nuovo entrato Pierotti. Gli ospiti giocano il tutto per tutto e ricuciono con Cianciotta e Pierotti a lanciare la rincorsa: Zambonardi interrompe sul 18-17, Lucconi e Tondo incappano in un errore a testa e i pugliesi arrivano a +3 (20-23). Pierotti va a segno dalla linea di fondo e prova a riaprire la partita (21-25).
    La Consoli riparte concentrata e determinata a chiudere. Vola 9-5, poi Taranto trova il tempo a muro su Lucconi e si avvicina 11-10, complice forse un po’ di stanchezza. Il servizio di Berger porta sempre frutti e, per il cambio-palla, Mancini si affida al primo tempo di Tondo (15-11 e 17-14). I pugliesi sono spalle al muro e difendono con disperazione, ma Mancini trova la battuta velenosa che rilancia la corsa e poi serve la pipe del 21-17 all’ottimo Cavuto. Cominace per il 23-17 ed errore al servizio degli ospiti per il 3-1 finale che conferma vetta e imbattibilità (25-20).
    Dichiarazioni:
    Manuele Lucconi, MVP con 23 punti: “E’ stata una partita sofferta a livello di testa. I primi due set son stati molto intensi, abbiamo spinto e imposto il nostro ritmo, mentre nel terzo abbiamo mollato di un pelo, un errore a testa è bastato per compromettere il parziale. Al rientro abbiamo stretto i denti e messo in campo tutto quel che avevamo, grinta inclusa, per portare a casa la vittoria. Bene il primato, ma è presto e conterà di più essere forti quando avremo dei cali, che è fisiologico accada”.
    Roberto Zambonardi: “Taranto si è dimostrata ben superiore rispetto alla sua posizione in classifica e averla battuta oggi conferma che anche noi abbiamo un ottimo gioco, espresso in tutti i quattro set a mio avviso. Il terzo non lo abbiamo perso per demerito nostro, ma per merito degli avversari, rimasti sempre attaccati al match grazie alla qualità del servizio e del roster in campo. Sono felice per lo spettacolo regalato ai tanti tifosi che ci sostengono e per i ragazzi che hanno conquistato con merito la vittoria”
    TABELLINO
    BRESCIA: Rossini, Cech ne, Cavuto 16, Solazzi, Tondo 11, Cominetti 10, Cargioli ne, Franzoni ne, Mancini 8, Bettinzoli, Berger 9, Ghirardi, Lucconi 23. All. Zambonardi e Tiberti.
    Ricezione positiva: 49%; Attacco: 52%; Muri 9; Ace/errori 7/21.
    TARANTO: Antonov 11, Luzzi (L), Lusetti, Cianciotta 11, Galiano 1, Sanfilippo 4, Yamamoto, Lorusso, Hopt, Gollini (L), Pierotti 10, Bossi, Zanotti, Lawani 19. All: Lorizio e Giosa
    Ricezione positiva: 32%; Attacco: 41%; Muri 5; Ace/errori 8/13.
    Arbitri: Giorgia Adamo e Giuliano Venturi
    Durata: 32’, 30’, 30’ 34’. Tot: 2h 06. LEGGI TUTTO

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    Taranto sconfitta a Brescia ma con una reazione importante

    Taranto esce dal San FiIippo di Brescia con una sconfitta per 3-1 ( 25-23, 25-20, 21-25, 25-20) contro la Gruppo Consoli Sferc Brescia, ma mostra segnali di crescita soprattutto nella fase offensiva, grazie ai 20 punti messi a segno da Lawani, protagonista assoluto tra i rossoblù; buona anche la prova di Pierotti subentrato ad Antonov in un momento difficile e in generale di tutti gli effettivi che sono intervenuti durante la gara, come Zanotti, Galliano. Dall’altra parte della rete è invece Lucconi a trascinare Brescia, capace di imporre il proprio ritmo nei momenti decisivi e di fare la differenza nei break pesanti. Una reazione c’è stata, ma la strada è ancora lunga. La squadra lombarda costruisce molto anche dai nove metri, firmando una prova solida al servizio e confermando ottime percentuali in attacco, con Cavuto particolarmente ispirato. Per Taranto ci sono spiragli positivi e un’identità che comincia a intravedersi,  ma resta ancora molto lavoro da fare per trovare continuità e precisione nei momenti chiave del match.
    Le parole di coach Lorizio: “Ci aspettavamo una reazione e sono contento. Sono dispiaciuto per il risultato perché secondo me meritavamo qualcosina in piú. Siamo stati disattenti su qualche palla ma per noi é un buon punto di partenza. Dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno, anche se ci sono da migliorare tante cose. Però stasera siamo stati attaccati alla partita fino alla fine e mi é piaciuto. Devono essere contenti anche i ragazzi che hanno dato questa prestazione. Dobbiamo stare lì in palestra per migliorare su tante piccole cose, e torneremo martedì a lavoro per analizzarle”.

    IL MATCH
    Taranto schiera la diagonale Yamamoto-Lawani, al centro Bossi- Sanfilippo, in posto 4 Antonov-Cianciotta, libero Gollini
    Brescia comincia con la diagonale Mancini-Lucconi, al centro Tondo-Berger, in posto 4 Cavuto-Cominetti, libero Rossini
    I primi scambi sono a favore di Taranto, ma Brescia recupera subito con buone giocate di Lucconi e Cavuto, 7-4. Cianciotta firma l’8-5. Cominetti in pipe firma il 9-5.  Antonov tiene vivo 11-8. Tondo sbaglia, 14-11. Lawani fa ace 13-15. Ancora Lawani, 14-16. Taranto resta attaccata con ottime soluzioni di Lawani e un ace di Antonov, 20-22. Cavuto sbaglia attacco, 22-23. Cianciotta in pallonetto, 23-24. Chiude Cominetti con un mani out su Hopt 25-23.
    Nel secondo parziale è ancora Brescia a condurre, ma Cianciotta con un ace recupera 8-7. Cianciotta in pipe 11-10. Tondo passa per il 13-11, poi pasticci in difesa, Brescia allunga 11-14. Taranto si riporta ancora sotto con Cianciotta, 14-15. Mancini fa doppio ace, Brescia si porta sul 20-15. Lawani 21-17. Lucconi spinge e Brescia guadagna il 23-19. Sanfilippo firma il 24-20. Mancini firma il 25-20.
    Nel terzo set Zanotti rileva Bossi, Taranto si porta avanti 5-6. Lawani firma il 6-7. Tondo firma due ace che portano sopra Brescia 9-7, poi Antonov viene murato 10-7. Entra Pierotti. Ma viene murato anche lui. 12-7. Sanfilippo fa ace per il 9-12, poi Lawani fa mani out 10-13. Pierotti firma in pallonetto l’11-14. Pierotti fa ace 12-14. Cianciotta firma il 13-16. Sanfilippo riesce a murare Tondo, poi Lucconi spara out. Cianciotta fa ace, e sorpassa 18-19. Tondo attacca out 18-20. Tondo batte out. Lawani firma il 20-23. COminetti sbaglia il servizio per il 21-24. L’ace di Pierotti consente di riaprire il match 21-25.
    Nel 4 set però Brescia torna prepotentemente, e si porta 8-5. Lucconi viene murato 9-7. Cavuto passa 11-8. Ancora l’errore di Lucconi permette il recupero di Taranto 11-10, poi Lucconi passa ancora. Cianciotta sbaglia, 14-10. Rientra Antonov. Lawani firma il 15-13. Brescia invade, 16-14. Brescia allunga ancora, Lawani firma il 18-15. Entra anche Galliano su Zanotti. Galliano mura Berger, 16-18. Errori però in attacco e una Brescia più cinica allunga 21-17. Cominetti fa ace 23-17. Chiude Brescia 25-20.
    TABELLINO
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Prisma La Cascina Taranto 3-1 (25-23, 25-20, 21-25, 25-20) –
    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tondo 11, Mancini 8, Cominetti 10, Berger 9, Lucconi 23, Cavuto 16, Franzoni (L), Rossini (L), Cech 0, Solazzi 0, Bettinzoli 0, Ghirardi 0. N.E. Cargioli, Zambonardi. All. Zambonardi.
    Prisma La Cascina Taranto: Sanfilippo 4, Yamamoto 0, Antonov 11, Bossi 0, Lawani 19, Cianciotta 11, Luzzi (L), Lusetti 0, Galiano 1, Hopt 0, Gollini (L), Pierotti 10, Zanotti 0. N.E. Lorusso. All. Lorizio.
    ARBITRI: Adamo, Venturi.
    NOTE – durata set: 30′, 29′, 33′, 35′; tot: 127′.
    Linda Stevanato Ufficio Stampa Prisma La Cascina Taranto
    Foto Sebastian Ronzani LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Codyeco, Petrella “Continuare con il giusto approccio”

    Coach Petrella ha commentato l’ultima partita contro Cantù e l’imminente trasferta di Fano
    Tra poco più di 24 ore Emma Villas Codyeco Lupi Siena scenderà in campo a casa di Essence Hotels Fano per la quinta giornata di campionato. Il sodalizio toscano cerca i primi punti in trasferta mentre Fano, dopo la vittoria alla prima giornata, ha faticato a trovare punti nelle successive tre partite. La partita si preannuncia quindi importante per entrambe le squadre e la vittoria darebbe una scossa importante alle rispettive posizioni in classifica.
    In merito all’ultima partita casalinga vinta per 3-1 dal sodalizio toscano, il tecnico Francesco Petrella ha commentato: “Per prima cosa quando si vince in un campionato difficile bisogna essere contenti perché non è mai scontato e lo stiamo vedendo. Sono contento perché l’approccio del primo set era importante (soprattutto venendo dopo la sconfitta a Prata), abbiamo iniziato decisi andando subito davanti, poi dopo ci hanno ripreso e abbiamo chiuso bene con determinazione il primo set e questa è una cosa importante. Così come sono contento del fatto che nonostante avessimo perso il secondo set, siamo rientrati in campo nel terzo set subito concentrati e cattivi nell’andare a prendere il vantaggio e il set”.
    Sul livello della pallavolo espressa nell’ultima uscita casalinga ha aggiunto “Noi stiamo lavorando, sappiamo che c’è una fase del nostro gioco che dobbiamo migliorare e invece un’altra fase dove ci vengono delle cose già di buon livello, tra battuta e muro. È una cosa che sicuramente ci dà sicurezza e vogliamo continuare a coltivare. Dall’altra parte invece vogliamo migliorare sulle cose invece che sappiamo che non ci stanno venendo benissimo e che vogliamo portare a un livello più alto”.
    Il coach ha dedicato anche qualche parola al palleggiatore Mikkel Hoff, MVP nell’ultima partita: “Mi fa piacere per lui per l’applicazione che ci ha messo, è un mese che è con noi e non è facile nel suo ruolo che è al centro del gioco perché tocca la palla in ogni azione. È entrato e dopo neanche una settimana di allenamento è andato subito a ritmo campionato. Lo ringrazio delle cose che sta facendo, anche lui è dentro un percorso come tutta la squadra”.
    Infine, ha dedicato qualche parola anche sulla trasferta di Fano: “Innanzitutto in un campionato di livello alto, se è di livello alto vuol dire che andare a fare punti in trasferta è difficile e questo campionato ci sta dicendo esattamente questa cosa. Sappiamo che è complicato, che prima di tutto bisogna cercare di andare a vincere un set perché ancora non abbiamo vinto nemmeno un set in trasferta. Subito dopo verrà il cercare di andare a fare punti, cioè di vincere il secondo set perché due set significa almeno un punto e poi dopo eventualmente vincere una partita. Fano è una squadra che secondo me ha fatto un bel precampionato, ha fatto un bellissimo esordio in casa la prima partita di campionato, è un palazzetto che sappiamo essere difficile, ha entusiasmo. Ha un mix di ragazzi giovani arrembanti e fisicamente importanti e dei ragazzi invece che hanno qualche anno in più ma che hanno tanta pallavolo in più sulle spalle e questo può dare un bel equilibrio. Come tutti è un avversario da non sottovalutare”.
    La partita sarà visibile gratis è in esclusiva sulla piattaforma DAZN LEGGI TUTTO

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    Essence Hotels Fano, Pietro Galdenzi: “Tornare a fare punti”

    L’Essence Hotels Fano è chiamata a reagire.
    Dopo il tonfo di Catania, i fanesi tornano al Palas Allende ospitando i toscani dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena (domenica ore 18.00), un avversario di livello reduce dal successo casalingo contro Cantù (3-1).
    Gara non semplice per i virtussini al cospetto di un Siena con nomi importanti, anche se in trasferta la formazione di Petrella ha palesato fino ad ora qualche difficoltà: “Dobbiamo tornare a muovere la classifica – afferma il senigalliese Pietro Galdenzi, unica nota positiva insieme a Fornal nella trasferta in terra siciliana – abbiamo due gare casalinghe consecutive e, grazie all’apporto del nostro fantastico pubblico, sono sicuro che possiamo dire la nostra”.
    Il centrale virtussino individua subito i pericoli nella prossima sfida: “Nelli è sicuramente il giocatore di riferimento – afferma Galdenzi – ritroviamo anche Compagnoni che l’anno scorso ha giocato per i colori virtussini. Dobbiamo guardare giornata per giornata ed essere fiduciosi, solo così potremo fare bene”. Poi il centrale fanese precisa: “C’è molto amaro in bocca per la prestazione di Catania, non abbiamo avuto la giusta mentalità. Tante cose non sono andate, l’importante è capire dove migliorare”.
    Siena non è solo Nelli e Compagnoni, altro pericolo è rappresentato dall’esperto Randazzo e dal centrale Ceban mentre occhio ai nuovi Benavidez, Manavì, oltre al palleggiatore danese Mikkel Hoff, tesserato dalla società senese a metà ottobre.
    Infine Galdenzi fa un appello: “Sono sicuro che giocheremo con il nostro settimo uomo in campo, il pubblico. I nostri tifosi in casa ci sono di grande aiuto e ci trascineranno anche domenica”.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Nuova sfida casalinga: Taranto è l’ospite d’onore

    Domenica alle 15.30 la sfida con i pugliesi scesi dalla SuperLega e reduci dall’esonero di coach Graziosi, annunciato a inizio settimana. Andrea Solazzi: “Bene l’entusiasmo, ora serve restare concentrati per garantirci la continuità in battuta”. Prevendite online aperte su VivaTicket e diretta streaming su DAZN
    Brescia, 14 novembre 2025 – E’ già di nuovo pre-partita per la Consoli che, smaltita la gioia per la vittoria contro Pineto, si appresta ad affrontare un altro match in casa, stavolta in anticipo, alle 15.30 di domenica 16 novembre. L’avversaria di turno è Taranto: tre sconfitte e una vittoria la costringono all’ annuncio di inizio settimana circa l’esonero di coach Graziosi e il subentro di Giuseppe Lorizio, allenatore d’esperienza di casa a Lagonegro nelle ultime stagioni, fino all’arrivo di Waldo Kantor.
    Un avvio sotto le aspettative che non toglie nulla al roster allestito dai pugliesi per ritornare subito in SuperLega, dove la formazione rossoblù è approdata a spese proprio dei tucani quattro anni fa vincendo il campionato di A2 nel 2021. La regia è nelle mani del giapponese Yamamoto, al debutto in Italia, incrociato all’opposto Lawani, fresco arrivo da Monza, mentre a banda ci sono l’eterno Antonov, Cianciotta  e Pierotti. I centrali sono Bossi e Sanfilippo,  il libero è Gollini. Le sconfitte subite sono arrivate per mano di Ravenna, Prata e Fano, mentre la sola vittoria della Prisma La Cascina sinora è stata in casa con Sorrento.
    Andrea Solazzi, centrale numero 6 dei tucani – che lunedì ha fatto l’ingresso perfetto al servizio, mettendo in difficoltà la ricezione di Pineto sul 26-25 e agevolando il ribaltone del terzo set -, si prepara così: “Sicuramente veniamo da una striscia di risultati positivi e c’è tanto entusiasmo, che aiuta.  Ora più che mai è importante rimanere concentrati e iniziare al meglio ogni match che ci aspetta, cominciando già dalla prossima con Taranto, per continuare a fare punti. Il nostro gioco sta migliorando di partita in partita, dobbiamo trovare maggiore continuità nel fondamentale della battuta che è una delle nostre armi migliori e può diventare lo spartiacque nei momenti di difficoltà”
    PRECEDENTI: 5 (1 successo Gruppo Consoli Sferc Brescia)
    EX: Roberto Cominetti a Taranto nel 2020/21; Manuele Lucconi a Taranto nel 2022/23Gli
    Arbitri del match sono Giorgia Adamo  e Giuliano Venturi
    Diretta streaming gratuita sulla piattaforma DAZN
    Prevendite online  su VivaTicket e nei punti vendita autorizzati.
    SUGLI ALTRI CAMPI
    Domenica 16 novembre 2025
    ore 17.30
    Tinet Prata di Pordenone – Banca Macerata Fisiomed MC (Diretta DAZN)
    ore 18.00
    Rinascita Lagonegro – Virtus Aversa
    Romeo Sorrento – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro
    Essence Hotels Fano – Emma Villas Codyeco Lupi Siena
    Abba Pineto – Sviluppo Sud Catania (Diretta DAZN)
    ore 19.00
    Campi Reali Cantù – Consar Ravenna
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