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    I risultati dei tre anticipi del sabato della 6° giornata di ritorno

    Di Redazione

    Dopo la pausa per la finalissima di Del Monte® Coppa Italia Serie A2, si sono riaccesi i riflettori sulla Regular Season di Serie A2 Credem Banca con il 6° turno di ritorno, inaugurato da ben tre anticipi. Nel primo la capolista Vibo Valentia è stata letteralmente sbranata in tre set dai Lupi di Santa Croce. Ora in campo

    Giocate sabato 11 febbraioKemas Lamipel Santa Croce – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-23, 25-20, 25-17)Agnelli Tipiesse Bergamo – Conad Reggio Emilia Tinet Prata di Pordenone – Pool Libertas Cantù 

    In programma domenica 12 febbraio, ore 18.00BCC Castellana Grotte – HRK Motta di Livenza ore 17.00Cave Del Sole Lagonegro – Videx Yuasa Grottazzolina BAM Acqua S. Bernardo Cuneo – Delta Group Porto Viro Consoli McDonald’s Brescia – Consar RCM Ravenna 

    Classifica Serie A2 Credem BancaTonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 43, BCC Castellana Grotte 36, Kemas Lamipel Santa Croce* 36, Delta Group Porto Viro 31, Agnelli Tipiesse Bergamo* 29, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 28, Tinet Prata di Pordenone* 28, Pool Libertas Cantù* 28, Videx Yuasa Grottazzolina 24, Consar RCM Ravenna 24, Consoli McDonald’s Brescia 23, Conad Reggio Emilia* 21, Cave del Sole Lagonegro 19, HRK Motta di Livenza 11.* Una gara in più LEGGI TUTTO

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    Ravenna a caccia di punti a Brescia, Bonitta: “L’obiettivo resta la permanenza in A2”

    Di Redazione

    Lasciatosi alle spalle l’ultima sosta per fare spazio alla finale di Coppa Italia, il campionato di A2 Credem Banca riparte in questo weekend con le partite della 19esima giornata. E per la Consar Rcm si profila la trasferta di Brescia (si gioca domani alle 18 al Centro San Filippo) contro la Consoli Mc Donald’s, battuta all’andata per 3-0. Le due squadre, separate in classifica da un punto (Ravenna decima con 24 punti, Brescia undicesima a quota 23), e con lo stesso bottino conquistato nel ritorno (sei punti), rientrano in campo con l’identica voglia di rivalsa, essendo entrambe reduci da stop. La squadra di Bonitta si è fermata al Pala Costa davanti a Cuneo, i lombardi hanno una serie aperta di tre sconfitte di fila. E’ evidente come la posta in palio sia alta, con la necessità di fare risultato da un lato per tenere lontana la zona playout (che coinvolge penultima e terzultima) e dall’altro per tenere nel mirino la zona playoff. 

    “Noi abbiamo definito il nostro obiettivo in maniera chiara; cioè dobbiamo lavorare, pensare e giocare per la permanenza in A2 – afferma perentorio Marco Bonitta, coach della Consar Rcm – perché quando abbiamo avuto la possibilità di pensare a qualcosa di diverso non siamo riusciti a fare il passo giusto. Non deve essere un dramma. Sapevamo che dovevamo definire l’obiettivo anche all’interno del campionato e adesso questo obiettivo è chiaro. Brescia è la prima di otto partite tutte determinanti. Siamo attesi da cinque scontri diretti da qui alla fine e sappiamo che una o due gare sottotono ci metterebbero in difficoltà, una o due partite di grande livello ci darebbero serenità ed energia”. 

    Il coach ravennate invita i suoi ragazzi a tenere alta la guardia. E il 3-0 dell’andata non deve essere preso troppo come riferimento. “Loro hanno avuto numerosi problemi fisici e qualche infortunio di troppo – ricorda Bonitta – e sono una squadra totalmente diversa rispetto a quella dell’andata che abbiamo battuto. Hanno recuperato i giocatori che erano infortunati, hanno inserito a dicembre due elementi di valore e in casa sono molto temibili. Sarà quindi un match senza alcun punto di contatto con quello dell’andata. Ci aspettiamo una partita molto dura”.

    Per questa sfida, la Consar Rcm torna al completo, avendo recuperato il centrale Francesco Comparoni, costretto da un virus influenzale a saltare l’ultimo match prima della sosta. “Ci siamo tutti e siamo tutti pronti – conferma Bonitta –. In queste due settimane abbiamo lavorato bene ma in modo diverso rispetto alla sosta natalizia: a una prima settimana di grande carico in sala pesi è seguita questa settimana di lavoro mediamente intenso. Sono soddisfatto della risposta e dell’applicazione dei ragazzi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nicola Tiozzo: “Il ko in Coppa Italia brucia, ma ripartiamo da questa finale”

    Di Roberto Zucca

    Il contenuto che leggerete nelle righe a seguire è il sunto di una telefonata con Nicola Tiozzo durata oltre ottanta minuti. È il risultato di una serata in cui il capitano della BCC Castellana Grotte, schivo e introverso all’apparenza, decide di uscire dal palazzetto, con la borsa dell’allenamento, e fare una lunga camminata per le strade di Castellana, che diventano subito le strade della vita, di una finale di Coppa Italia che brucia nel suo cuore e nel suo orgoglio. Ed è in quel momento che l’emozione, così a caldo, si raccoglie con la sincerità e l’onestà che fanno di Nicola uno dei personaggi più belli della serie A2:

    “Direi una bugia se dicessi che non ci penserò più dopo stasera. Ma domani torniamo in palestra, e bisogna ripartire dalla finale di sabato. Vede, noi siamo una squadra che si è trovata in mezzo al bello di una finale di Coppa Italia, una finale che ci siamo sudati e abbiamo ottenuto al posto di altre squadre, competitive quanto noi, che hanno lottato esattamente come noi. Questa è una soddisfazione“.

    Foto New Mater Volley

    Non si può pensare già alla prossima finale.

    “No, è proprio questo il punto. Siamo una squadra che deve ragionare giornata dopo giornata, allenamento dopo allenamento. Superare ogni singola partita, ma anche ogni settimana di campionato, deve essere il nostro obiettivo a breve termine“.

    È rimasto colpito dai tifosi che sabato, nonostante la sconfitta, sembravano orgogliosi dell’essere arrivati fin lì?

    “Ci riempie il cuore vedere quanto i tifosi tengano a noi, e quanto, con l’amaro in bocca della sconfitta, è bastato l’affetto del pubblico, per apprezzare ciò che abbiamo vissuto. Sentirli vicino è stato importante“.

    Lo scorso anno ci siamo lasciati con la consapevolezza che una fase della sua carriera stava per chiudersi.

    “Ci siamo lasciati in un anno per me colmo di significati e sfumature. Prima dell’inizio di questa nuova stagione, ho resettato completamente la mia vita, tirando le somme delle stagioni precedenti, riflettendo su ciò che mi aspetto da questa e dalle prossime stagioni. Ho investito su me stesso, è vero, ho messo al centro di tutto la pallavolo, la carriera e sono tornato a Castellana ben consapevole della stagione che volevo fare“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    C’è stato un infortunio, subito all’inizio. È sembrato uscirne da fenice.

    “Forse dal vecchio Nicola quello stop, per lo spirito che avevo prima, ovvero quello di pensare solo sfacciatamente a quanto fosse importante mettere la palla a terra, senza dare peso al resto, sarebbe stato visto come un ostacolo difficile da superare. Invece ho lavorato, ho recuperato, ho cercato di prepararmi per il ritorno“.

    Questo si dice essere un capitano. Non poteva che essere lei il capitano di questa Castellana?

    “Non era una cosa scontata, anzi, all’inizio non sapevo se questa responsabilità fosse all’altezza del mio essere giocatore“.

    Si è rivelata una buona scelta. Lo dico io per lei.

    “Di questo la ringrazio. Non dimentichiamo che ci sono altri compagni di squadra con una storia e una professionalità molto importanti. Gente che avrebbe cercato di dare il massimo, come sto facendo io. E mi creda, la cosa che mi piace di più è poter essere io d’esempio per i più giovani. Anche con una parola in più, o semplicemente con un gesto“.

    Foto New Mater Volley

    La forza di questa Castellana è nel gruppo?

    “Si, e anche nel singolo. Perché ognuno dei componenti di questa squadra è un elemento importantissimo“.

    Difendere la seconda piazza del campionato sarà difficile?

    “Gli scontri più difficili li abbiamo fuori casa. E andiamo in posti tipo Porto Viro o Santa Croce, che sono delle vere roccaforti. Quindi certamente aggiungiamo difficoltà alla difficoltà. Ma l’atteggiamento giusto è approcciarsi alla gara come abbiamo saputo fare in molti momenti della stagione“.

    Dove è andato a prendere queste consapevolezze?

    “Ho semplicemente vissuto, analizzato e rianalizzato situazioni e vicissitudini che da quando ero più giovane fanno parte della mia storia professionale. Ho cercato di fare tesoro di tutto, e ho cercato di lavorare sulla mia testa, sul mio approccio alla pallavolo e alle cose che la compongono. Credo faccia la differenza tra uno che tecnicamente o fisicamente è più forte di te e uno che magari ci arriva ugualmente, con l’impegno e la razionalità di quello che sta facendo“. LEGGI TUTTO

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    Videx Yuasa nella tana di Lagonegro: “È una sfida salvezza”

    Di Redazione

    Due settimane per leccarsi le ferite, riordinare le idee e ritrovarsi. Riparte così la corsa salvezza della Videx Yuasa Grottazzolina dopo la brutta performance casalinga dello scorso 28 gennaio. Un momento particolare per Vecchi e compagni, costretti nell’uscita più recente a cedere il passo all’ultima della classe: quella Motta di Livenza che non aveva ancora mai centrato una vittoria da tre punti dall’inizio del campionato. Un reset quanto mai necessario per coach Ortenzi ed il suo staff, chiamati ad una decisa inversione di rotta per non compromettere la corsa al vero grande obiettivo di stagione.

    Bisognerà però fare i conti con la penultima forza del campionato. 19 punti per la Cave del Sole Lagonegro, due in meno di Reggio Emilia (distanza che ad oggi permetterebbe alla compagine lucana di disputare almeno il playout salvezza proprio contro i ragazzi di coach Cantagalli) e cinque in meno di Grottazzolina. Anche al gruppo di coach Barbiero l’ultimo turno di regular season ha portato in dote una sconfitta (1-3 sul campo di Cantù), domenica la ghiotta occasione per accorciare pericolosamente le distanze provando ad approfittare del momento non semplice dei marchigiani.

    “Ci aspetta una trasferta complicata – ha dichiarato il grande ex di giornata, Marco Cubito –. Giocheremo su un campo ostico contro un avversario attrezzato che di recente ha aggiunto un’ulteriore pedina al proprio roster (si tratta dello schiacciatore polacco Jakub Urbanowicz, 203 centimetri, prelevato dal Bielsko-Biala, n.d.r.). È una sfida salvezza ed avrà il suo peso nell’economia del campionato“.

    Per il centrale siciliano si tratta di un vero e proprio ritorno alle origini. Cinque stagioni consecutive a Lagonegro, dal 2012 al 2017, ed una scalata che ha portato il sodalizio lucano dalla B2 alla A2: “Dal punto di vista umano e personale è bello tornare in un ambiente nel quale sono cresciuto sotto il profilo sportivo, ritroverò tante persone che mi hanno voluto bene ed alle quali mi sento ancora molto legato“.

    Domenica si affrontano la squadra che ha fin qui messo a segno più muri vincenti tra tutte le partecipanti al torneo e quella che, invece, ne ha totalizzati meno. Sono 192 quelli di Lagonegro (media di 2,63 per set) mentre la Videx Yuasa è a quota 124 (1,70 per set). Match interessante anche per Leonardo Focosi che insegue il gettone di presenze numero 100 in serie A. Il compagno di reparto, Filippo Bartolucci, è a meno 3 dalla quota dei 100 muri vincenti in carriera mentre, sponda Lagonegro, l’opposto brasiliano Wagner Pereyra Da Silva è a meno 13 dal record dei 2500 punti personali.

    Fischio d’inizio domenica 12 febbraio alle 18 agli ordini di Giuseppe De Simeis, psichiatra di Lecce, e Mariano Gasparro, avvocato di Agropoli che ha diretto l’ultima finale di Supercoppa di categoria tra Bergamo e Reggio Emilia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro lancia la sfida a Cuneo: “Vedremo chi ha fatto meglio nella sosta”

    Di Redazione

    Dall’Emilia al Piemonte, passando per la pausa di campionato. Seconda trasferta consecutiva in calendario per la Delta Group Porto Viro che, due settimane dopo l’exploit in casa di Reggio, ora va all’assalto di un fortino quasi inespugnabile: domenica 12 febbraio alle 18 i nerofucsia di Matteo Battocchio saranno di scena al Palasport di Cuneo, tana della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo. Si gioca per la sesta di ritorno di Serie A2 Credem Banca, in diretta streaming su Volleyball Tv.

    Quarta in classifica con 31 punti, la Delta Group viene da una serie positiva di tre vittorie, idem Cuneo, sesta a quota 28. I blues di Massimiliano Giaccardi hanno battuto, nell’ordine, Cantù in casa (3-2), Lagonegro (2-3) e Ravenna (0-3) fuori, un trittico grazie a cui si sono rilanciati nelle zone più nobili della graduatoria. Non una sorpresa vista la qualità media della formazione capitanata da Iacopo Botto, che peraltro sul proprio terreno di gioco è un autentico martello sin dall’inizio della stagione: otto successi su nove incontri disputati al Palasport di Cuneo, con l’unico passo falso maturato contro Brescia a fine dicembre, nella prima di ritorno.

    L’asticella si alza di una tacca per Porto Viro, ne è convinto il tecnico nerofucsia Matteo Battocchio: “Sarà una gara complicata, affrontiamo una squadra in grande forma, che l’anno scorso ha fatto la finale promozione e oggi ha Santangelo e Parodi in più. Credo chi pronosticava Cuneo tra i top team del campionato non si sbagliasse, spesso non sono stati al completo nell’arco della stagione, ciò nonostante oggi sono lì, in piena zona playoff. Personalmente stravedo per Botto, un giocatore pazzesco, che la scorsa stagione è stato secondo solo a Fefè (Garnica ndr) come rendimento e anche quest’anno sta facendo benissimo“.

    “Lui e Parodi – prosegue Battocchio – compongono una coppia di valore assoluto in posto quattro, senza dimenticare gli altri. Sono tutti giocatori esperti, che battono forte e ricevono molto bene soprattutto in casa. Se ci aggiungiamo il palazzetto storico, una delle migliori tifoserie d’Italia e il loro stato di forma, così come il nostro, è facile immaginare che il livello della partita sarà altissimo“.

    “Noi stiamo benino dal punto di vista fisico – prosegue Battocchio – abbiamo alcuni giocatori in ripresa e qualche acciacco, come ce li hanno tutti del resto. La sosta c’è stata, non so dire se sia stato un fattore positivo o meno, abbiamo sfruttato queste due settimane per lavorare e ragionare su alcuni aspetti che saranno importanti da qui alla fine della stagione, sia a livello tecnico che fisico. In palestra comunque si respira un bel clima, siamo un gruppo che lavora bene e si diverte insieme. Penso che questo sia un aspetto fondamentale, e non sarà una vittoria o una sconfitta a cambiarlo, sono ricordi che porteremo dentro di noi per tutta la vita“.

    Dolci ricordi quelli che legano Fefè Garnica al Palasport di Cuneo, dove il capitano della Delta Group ha vinto la Coppa Italia e giocato due delle quattro gare di finale playoff dello scorso anno: “Sì, ho bellissimi ricordi in quel palazzetto, il pubblico di Cuneo è caldo ma molto corretto ed è davvero un piacere giocare lì in un impianto storico per il volley italiano. La sosta? Vedremo chi ha fatto meglio tra noi e loro, penso che comunque rispetto allo stop per Covid, per esempio, questa volta ci siamo allenati tutti e c’era una programmazione già stabilita, e anche il trend di risultati da cui veniamo è diverso. Sono convinto che se riusciamo ad avere lo stesso spirito e la stessa concentrazione delle ultime gare possiamo fare bene“.

    Due settimane fa a Reggio Emilia la Delta Group è sembrata sempre in controllo della situazione: “La squadra sta prendendo consapevolezza e gioca con tranquillità anche nei momenti di difficoltà – spiega Garnica – a Reggio non siamo stati una macchina perfetta, c’è stata qualità di gioco e i numeri sono stati buoni certo, ma siamo stati bravi soprattutto perché abbiamo fatto quello che serviva per vincere. In alcune fasi della partita abbiamo capito che era il caso di non rischiare perché dall’altra parte della rete c’era un avversario in difficoltà e abbiamo sfruttato il momento. Credo però che domenica dovremo fare molto di più per provare fare a punti. Noi andiamo lì per vincere, vedremo poi il campo cosa deciderà“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Conad ritrova Bergamo: “Ci aspettiamo una grande voglia di riscatto”

    Di Redazione

    Si avvicina per la Conad Reggio Emilia l’atteso match contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo, grande rivale della scorsa stagione. I giallorossi si sono allenati con costanza e intensità per provare a ripetere la prova del girone d’andata, quando si imposero per 3-1 contro quella che il secondo allenatore Fabio Fanuli descrive come “una delle squadre accreditate ad arrivare fino in fondo in questo campionato“. L’incontro, in programma per sabato 11 febbraio alle 19.30, sarà visibile in diretta streaming su Volleyball TV.

    Fanuli descrive così i risultati degli allenamenti in palestra: “I ragazzi sono andati molto bene, ci hanno messo tanta intensità, abbiamo fatto un ottimo lavoro; direi che i presupposti per affrontare una gara al meglio ci sono tutti“. I reggiani si portano dietro una catena di sconfitte difficile da spezzare, ma i ragazzi di Cantagalli hanno sempre lottato con tutta la loro grinta: “Ci aspettiamo sicuramente una grande voglia di riscatto, dopo delle partite non troppo brillanti da parte nostra – aggiunge l’assistant coach – sappiamo comunque che sarà difficile, per questo avremo bisogno di tutto il nostro carattere per cercare di giocarci la partita al meglio. Quello che succederà si vedrà in campo“.

    Nicholas Bucciarelli, centrale del Volley Tricolore, racconta la preparazione al match dal punto di vista dello spogliatoio: “Ci stiamo preparando nel migliore dei modi, sia in sala pesi che in palestra. Gli allenamenti sono molto tosti e noi cerchiamo sempre di dare il massimo, soprattutto in vista della partita di sabato. Nel girone di andata abbiamo fatto una buonissima partita in casa, domani cercheremo di ripeterci nel tentativo di portare il risultato a casa“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anticipo di lusso per Santa Croce contro Vibo Valentia, Mastrangelo: “Non potremo sbagliare niente”

    Di Redazione

    Anticipo di lusso al Pala Parenti di S. Croce sull’Arno. Alle 18.30 di sabato 11 febbraio si sfideranno la Kemas Lamipel padrona di casa, terza forza del campionato, e la Tonno Callipo Vibo Valentia, capolista incontrastata del torneo e fresca vincitrice della Coppa Italia Del Monte.

    Una partita spettacolare a partire dagli incroci degli “ex”. Il coach dei Lupi, Vincenzo Mastrangelo, ha allenato a Vibo da primo allenatore, serie A2 2015-16, e da secondo allenatore, in A1, dal 2010 al 2013. In questo periodo, 2010-2013, si colloca la prima esperienza in maglia giallorossa dell’attuale play della Kemas Lamipel, Manuel Coscione. La seconda, sempre in A1, si riferisce alle stagioni dal 2016 al 2018. Passando al roster attuale della Tonno Callipo, primo allenatore è il brasiliano Cezar Douglas, condottiero a S. Croce nella passata stagione, quella culminata con la semifinale play-off, oltre all’esperienza del 2019-20 (interrotta dal Covid). Volto notissimo alla tifoseria biancorossa è lo schiacciatore Michele Fedrizzi, fondamentale nell’annata citata, quella di Cezar Douglas in panchina e del doppio confronto con Cuneo, ma in campo per gli ospiti ci sarà anche Davide Candellaro, centralone veneto, a S. Croce nella stagione di A2 2011-12.

    Prima della partita i saluti e gli abbracci non mancheranno. Durante, sarà una sfida tutta da godere tra una squadra che in casa ha vinto praticamente sempre (8 su 9) e una ospite che sta dominando il campionato (+ 7 su BCC Castellana, + 10 sulla stessa Kemas Lamipel) ma ha perso 3 volte nelle 9 uscite lontano dal proprio Palazzetto, dove sicuramente è più “attaccabile”. I Lupi schiereranno Coscione in regia, bomber Motzo da opposto, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, Morgese libero. In posto 4, Mastrangelo dovrà scegliere chi far partire, consapevole di avere tre titolari per due posti: capitan Colli, Maiocchi, Hanzic. La Tonno Callipo risponderà con il play Santiago Orduna, classe 1983, atleta che lo scorso anno ha giocato i playoff di Superlega con la maglia della Vero Volley Monza; opposto giocherà l’austriaco Paul Buchegger, secondo nella speciale classifica dei punti realizzati per set, dietro all’onnipresente Breuning Rasmus Nielsen, bomber di Grottazzolina. Nell’ultimo match Cezar Douglas ha messo dentro Jernej Terpin e Nikola Mijailovic, naturalmente in qualità di “posti quattro”, schierando al centro Alessandro Tondo e Cosimo Balestra, ma la rosa dei calabresi è di tale profondità che non ci sono titolari e riserve ma, appunto, scelte, e queste possono variare ogni week-end. Libero, Domenico Cavaccini.Vincenzo Mastrangelo (primo allenatore): “Stiamo bene, abbiamo fatto due ottime settimane. Stiamo cercando di migliorare tanti aspetti del nostro gioco. Non vediamo l’ora di giocare contro i vincitori della Coppa Italia, di vedere a che punto siamo. Intanto complimenti a loro, alla famiglia Callipo: ho avuto il piacere di passare a Vibo quattro anni della mia carriera, so che persone sono e quanta passione mettano in questo sport. E’ una Società che viene dalla Superlega e che vuole tornarci il prima possibile: dobbiamo vivere la partita come le altre, nell’approcciarla, ma poi sapere che non potremo sbagliare niente”.Davide Morgese (Libero): “Sicuramente stiamo facendo un buon campionato. E’ una stagione strana, negli ultimi anni non si era vista così tanta incertezza per tutte le posizioni. Non ci poniamo limiti, vogliamo dare soddisfazioni a noi stessi ma anche alla società, all’ambiente e ai tifosi che ci seguono sempre. Sappiamo che affrontiamo la squadra più ostica del campionato: cerchiamo di prepararla come ogni gara, ma conosciamo bene il loro valore”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse in cerca di continuità contro la Conad Reggio Emilia

    Di Redazione

    Nuovo capitolo dell’eterno faccia a faccia tra Agnelli Tipiesse Bergamo e Conad Reggio Emilia. Lo scorso anno l’incrocio si era trasformato in una sfida infinita tra Coppa Italia, Supercoppa e campionato, in questa stagione all’andata l’hanno spuntata i reggiani; sabato 11 febbraio alle 19.30, al PalaIntred, in palio ci sono tre punti che possono trasformarsi in ossigeno puro. Scivolata al quinto posto dopo i ko con Porto Viro e Castellana Grotte, l’Agnelli Tipiesse ha la ferma intenzione di rischiarare l’orizzonte, ma anche Reggio Emilia, terzultima con 21 punti e reduce da 4 ko di fila, ha assoluto bisogno di muovere la classifica.

    Dal lato reggiano l’ex di turno è lo schiacciatore Romolo Mariano, cresciuto in Olimpia; nelle fila rossoblù hanno fatto il percorso inverso prima Antonio Cargioli poi, nell’ultima estate, capitan Roberto Cominetti e Tim Held. È proprio lo schiacciatore nato a Macerata, il cui ritorno in campo era stata la sola nota lieta dell’1-3 incassato al PalaBigi, a presentare l’incontro: “Il match di domani è molto importante per riprendere un po’ di consapevolezza nei nostri mezzi. Rispetto all’andata cambierà il nostro approccio perché quello che dobbiamo fare è trovare maggiore continuità nel gioco. Esattamente ciò su cui ci siamo concentrati particolarmente nella pausa“.

    Agnelli Tipiesse pronta a scendere in campo con la formazione-tipo: Jovanovic in palleggio, Padura Diaz opposto, Cargioli e Copelli al centro, Cominetti ed Held in banda e Toscani. Gli arbitri saranno Giuliano Venturi di Torino e Davide Prati di Pavia; il match sarà trasmesso in diretta su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO