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    Siena ritrova Nelli e torna al successo ai danni di Porto Viro

    La Emma Villas Siena torna al successo disputando un grande match contro Porto Viro. La partita termina sul risultato di 3-1 in favore della squadra di coach Gianluca Graziosi. I senesi attaccano bene, difendono e giocano con personalità e concretezza. La Emma Villas conquista così tre punti assai preziosi per la propria classifica in quello che è stato il match in cui è tornato in campo Gabriele Nelli dopo i problemi fisici vissuti dall’opposto della formazione biancoblu. E Nelli è anche l’mvp dell’incontro con 24 punti messi a segno.

    Sestetti – Emma Villas Siena in campo con Nevot in cabina di regia e Nelli opposto, Randazzo e Cattaneo schiacciatori, Trillini e Rossi al centro, Bonami libero. Porto Viro comincia la sfida con Santambrogio- Arguelles, Pedro Henrique-Andreopoulos, Sperandio-Eccher, Morgese.

    1° set – Si parte con un punto di Andreopoulos, a cui risponde Gabriele Nelli con una schiacciata in diagonale. Di nuovo a segno lo schiacciatore greco (1-2). Poi Pedro Henrique allunga per Porto Viro (1-3). Servizi da migliorare da una parte e dall’altra in avvio di gara. Nelli realizza 3 dei primi quattro punti della formazione senese. Anche Luigi Randazzo a segno con una pipe in avvio di set (6-7). Gli ospiti cercano di allungare, un muro di Andreopoulos porta il punteggio sul 6-10. In questo momento la Delta Group alza il livello del proprio volley.

    Lo stesso schiacciatore greco va a segno nell’azione seguente: 6-11. Anche Pedro Henrique si dimostra subito un fattore importante nel match (10-15) e poco dopo Arguelles mantiene il vantaggio dei suoi con il diciassettesimo punto messo a segno da Porto Viro. Che allunga con il tocco delicato di Pedro Henrique (12-18). Out Arguelles: 17-21. Cattaneo cerca di riaprire i giochi nel primo parziale (18-22), così come fa Pietro Melato con uno spettacolare servizio vincente che riporta Siena sul -2: 20-22. L’attacco di Arguelles è out, il set è ora riaperto (21-22). Il set si decide quindi nel finale: a segno prima Pedro Henrique e poi Cattaneo (22-23). Nevot sbaglia la battuta (22-24), il muro vincente di Santambrogio chiude il primo set sul 22-25. Pedro Henrique è l’assoluto protagonista del parziale con 7 punti a segno.

    2° set – Siena ingrana un a marcia superiore nel secondo set, nel quale parte con un bel parziale di 5-0 nel quale è da evidenziare anche una murata vincente di Luigi Randazzo. Un grande recupero di Federico Bonami propizia il 7-1 senese, chiuso dalla murata vincente di Andrea Rossi. Fantastico poi Gabriele Nelli con il servizio vincente che vale l’8-1. Porto Viro però piazza un contro break, con buone difese e attacchi vincenti. Siena ora è sul +2: 10-8. Ci pensa Nelli a dare ossigeno alla squadra toscana, ma gli risponde il solito Pedro (12-9).  Punto break Emma Villas con Luigi Randazzo. Protagonista Trillini, autore di due punti consecutivi: è 15-9. Siena risponde ai tentativi di recupero di Porto Viro con una bella pipe di Cattaneo e con un ace di Gabriele Nelli (18-13). Un’altra bella battuta di Gabriele Nelli propizia il punto senese numero 19 in questo set, messo a segno da Luigi Randazzo. Cattaneo fa 22-16. Un attacco di Nelli dà il 24-17 a Siena, poi Porto Viro attacca out. Il secondo set si chiude sul 25-17. Bene Nelli (6 punti), Randazzo e Cattaneo (4 punti). Siena ha attaccato con il 54%, Porto Viro in questo set non è andata oltre il 37%.

    3° set – Bene la Emma Villas Siena anche in avvio di terzo set. Siena allunga e vola sull’11-7. Nelli prima mura con profitto e poi attacca alla grande per il 13-8 per Siena. Coach Morato cambia e richiama in panchina sia Arguelles che Pedro Henrique. La Emma Villas gioca bene, attacca con alte percentuali e si comporta bene al servizio. Ace di Andrea Rossi per il 17-12. La combinazione Nevot-Trillini è ancora vincente: 19-13. Trillini è superlativo e va ancora a segno (20-14). Bravissimo Randazzo a colpire e a spingere più lontano la Delta Group (21-17). Il terzo set viene chiuso da Claudio Cattaneo: 25-20 e quindi 2-1 per Siena.

    4° set – Nelli “on fire”, Siena avanti 4-1. La Delta Group rientra, contro parziale e con due murate di A Andreopoulos ed Eccher si portano sul 6-7. Ospiti sul 6-9, coach Graziosi chiama time out. Siena replica colpo su colpo, di nuovo Nelli protagonista ed è 9-9. Nelli e Cattaneo consentono a Siena di riportarsi avanti in questo set: 11-9. Entra in campo Alan Patrick Aruajo al posto di Randazzo, il brasiliano va subito a segno. Ace di Nelli (17-15). Bene Siena, che va a chiudere il quarto set con Nelli sul 25-22.

    Emma Villas Siena 3Delta Group Porto Viro 1(22-25, 25-17, 25-20, 25-22)Emma Villas Siena: Nevot 2, Cattaneo 12, Trillini 7, Nelli 24, Randazzo 13, Rossi 8, Bonami (L), Melato 1, Coser (L), Araujo 1, Ceban 0. N.E. Alpini, Pellegrini. All. Graziosi.Delta Group Porto Viro: Santambrogio 1, Andreopoulos 15, Eccher 9, Arguelles Sanchez 4, Ferreira Silva 17, Sperandio 7, Lamprecht (L), Magliano 7, Ghirardi 0, Bellia 2, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Innocenzi. All. Morato.Arbitri: Nava, Salvati.Note – durata set: 32′, 29′, 29′, 30′; tot: 120′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che reazione di Ravenna: sotto 2-0, ribalta Aversa e vince al tie-break

    Con pazienza. Con tenacia. Con la consapevolezza di chi sa che quest’anno ogni impresa è possibile, anche quella più complicata. La Consar viene a capo di una partita rivelatasi ostica, come da previsioni, rimonta due set e va a vincere al tie-break sul campo di una Evolution Green che ha messo alla frusta Goi e compagni, soprattutto nei primi due set, in battuta (14 gli ace complessivi, con Lyutskanov e Motzo che ne hanno messi a segno 5 a testa) e in attacco.

    La Consar ha trovato grandi risorse a muro (13 quelli vincenti) e nel solito gioco di squadra, lievitato nel corso del match quando anche la ricezione è andata migliorando. Guzzo con 23 punti è il miglior marcatore del match, mentre Zlatanov, inserito sul finale del secondo set, ha giocato come un veterano contribuendo alla risalita della squadra. La Consar esce da Aversa con il sesto successo in sette partite, il quarto in altrettante trasferte e un primato in classifica consolidato.

    SESTETTI – Tomasello, tecnico di Aversa, parte con la diagonale Garnica-Motzo, i due attaccanti Lyutskanov e Canuto e i centrali Arasomwan e Frumuselu. Il libero è Rossini. Coach Valentini ritrova Guzzo e può così varare il sestetto tipo con Russo e Guzzo, i centrali Canella e Copelli, gli schiacciatori Ekstrand e Tallone e il libero Goi.

    1° SET – E’ il break di tre punti di Aversa a smuovere l’equilibrio iniziale (8-6), con le due squadre a tenere un regolare cambio palla. Ma la reazione della Consar non si fa attendere ed è subito parità a quota 8. Altre due lunghezze di vantaggio per i padroni di casa ed è col muro di Copelli che Ravenna ritrova il pareggio sull’11-11. La squadra di Tomasello prova ancora lo scatto con altri tre punti di fila (16-14). La bordata dai 9 metri di Motzo vale il 18-15 e il primo time out per coach Valentini. Ravenna fatica a ripartire perché Aversa si fa sentire in attacco e in battuta. Lyutskanov sigla il +4 (21-17) e poi con l’ace del 24-19 accompagna i suoi alla conquista del primo set.2° SET – Sul duo Lyutskanov-Canuto l’Evolution Green getta le basi dell’allungo iniziale nel secondo set (6-2), ma due punti di Guzzo avvicinano Ravenna (7-5). Motzo, ancora implacabile dai 9 metri, ricaccia indietro Goi e compagni (10-5), bravi però a restare aggrappati al set. Copelli firma l’ace del -3 (11-8). Sul turno al servizio di Arasomwan, l’Evolution Green allunga a +6 (14-8) ma la reazione della Consar frutta un parziale di 4 punti (14-12). La nuova accelerata dei campani, sempre sorretti da una battuta efficace, non trova opposizione.3° SET – Inizia bene la Consar, con Zlatanov nello starting six, nel terzo set (0-2): più concreta e più pericolosa, la formazione di Valentini aumenta la qualità del suo gioco costringendo Aversa ad inseguire. Zlatanov e Guzzo, con la collaborazione di Copelli, mettono a terra i palloni dell’allungo decisivo (7-13). Il coach di casa Tomasello prova a giocarsi le carte Ambrose e Barbon, l’opposto di riserva, ma Ravenna non lascia spazi e riapre il match aggiudicandosi la terza frazione di gioco.4° SET – Il muro di Canuto del 4-2 nel quarto set è il segnale che l’Evolution Green vuole riprendere in mano le redini del match. Ma la Consar non si spaventa e la parità arriva subito a quota 5 e con due muri di fila di Zlatanov e Canella, mette la freccia (7-8) e poi prende il largo. La reazione dei padroni di casa ravviva il finale con l’Evolution Green che si porta fino al -2 (22-24) appoggiandosi sui soliti Canuto e Lyutskanov, salvo poi arrendersi all’attacco vincente di Guzzo.5° SET – E’ subito 2-0 Aversa nel quinto set, e poi è un lungo cambio palla con i padroni di casa che rispondono pallone su pallone a Goi e compagni. Tallone, con l’aiuto del nastro, confeziona l’ace del 6 pari, a cui Aversa reagisce con due punti di fila per il cambio campo sull’8-6. Alla ripresa Ravenna trova a sua volta tre punti consecutivi, alzando il muro (8-9) con Zlatanov e Guzzo. E sempre a muro, con Copelli, arriva il +3 romagnolo (9-12). Tallone mette a terra il pallone dell’11-14 e Canella a muro scrive l’apoteosi della Consar.

    Le dichiarazioni di coach Valentini: “E’ stata una partita tosta sotto tutti i punti di vista ma lo sapevamo. Aversa ci ha messo in difficoltà con turni in battuta molto aggressivi, che noi abbiamo cercato di sopportare senza uscire dal match mentalmente. Dal terzo set abbiamo iniziato a giocare in maniera diversa, sistemando la ricezione e crescendo a muro. Anche oggi i ragazzi hanno fornito una bella prova di squadra, venendo fuori da un inizio complicato in cui dovevamo gestire meglio le situazioni di gara. Vittoria che ci dà tanto entusiasmo e fiducia”.

    Evolution Green Aversa 2Consar Ravenna 3 (25-19, 25-19, 18-25, 22-25, 11-15)

    Evolution Green Aversa: Garnica 4, Motzo 15, Arasomwan 7, Frumuselu 4, Lyutskanov 22, Canuto 18, Rossini (lib.), Frankowski, Ambrose 2, Barbon 1, Minelli. Ne:  Mentasti, Agouzoul. All.: Tomasello.Consar Ravenna: Russo 3, Guzzo 23, Canella 10, Copelli 12, Ekstrand 3, Tallone 9, Goi (lib.), Feri 1, Zlatanov 9, Grottoli. Ne: Selleri, Mirabella, Bertoncello, Asoli (lib.). All.: Valentini.Arbitri: Grossi di Roma e Colucci di Matera.Note: Durata set: 27’, 29’, 26’, 29’, 18’, tot. 129’. Aversa (14 bv, 20 bs, 6 muri, 13 errori, 46% attacco, 65% ricezione), Ravenna (7 bv, 20 bs, 13 muri, 8 errori, 56% attacco, 33% ricezione).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano espugna Reggio Emilia e si rilancia in classifica

    Sofferta ma meritata vittoria da tre punti della Smartsystem Essence Hotels Fano a Reggio Emilia in un finale di match che si stava complicando ma che ha regalato ai virtussini tre punti d’oro.CRONACA – Pronti, via e Fano cerca di mettere in chiaro subito le cose: Coscione al servizio e la coppia Roberti-Acuti a muro creano il primo break della partita (6-11), Reggio Emilia non reagisce se non nel finale ma troppo tardi.La solfa cambia dal secondo parziale in poi: Conad forza in battuta ed in attacco Fano appare in difficoltà (11-6). I marchigiani tornano sotto ma non basta, gli emiliani impattano.Dal terzo set in poi Roberti e Acuti crescono, Raffa difende di tutto e i virtussini allungano (13-18). La Conad prova a reagire ma i fanesi tengono botta e gestiscono senza problemi il finale di parziale.Nel quarto set succede di tutto: la Smartsystem Essence Hotels parte bene con tre ace di Roberti e conduce fino al 19 a 15, poi nel finale i padroni di casa si rifanno sotto e hanno anche un setball ma al quarto match ball un’invasione dei locali decreta la fine della contesa.

    Conad Reggio Emilia 1Smartsystem Essence Hotels Fano 3(17-25, 25-21, 21-25, 27-29)

    Conad Reggio Emilia: Zecca, Signorini, Gottardo 13, Porro 3, Guerrini 9, Stabrawa, De Angelis, Barone 4, Bonola, Gasparini 12, Alberghini, Suraci 9, Sighinolfi 8. All. FanuliSmartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 4, Rizzi, Merlo 14, Roberti 21, Raffa (L), Mandoloni 1, Klobucar, Magnanelli, Sorcinelli, Acuti 9, Marks 12, Compagnoni, Mengozzi 6, Tonkonoh. All. Mastrangelo

    Arbitri: Gaetano Antonio e Jacobacci SergioNote – Reggio Emilia: bv 2, bs 18, muri 11; Fano: bv 7, bs 17, muri 16

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, 7^ giornata: Aversa spaventa Ravenna, Prata aggancia Cuneo e Acicastello

    Vittoria al tie break per Cuneo con Acicastello, Ravenna espugna Aversa al tie-break rimontando due set di svantaggio. Bottino pieno in trasferta per Fano e Prata. Tre punti in casa per Macerata e Siena. Martedì Brescia – Palmi. Di seguito tutti i risultati della 7a giornata di Serie A2 maschile, la classifica e il prossimo turno.

    Risultati 7a giornata Serie A2Cuneo–Acicastello 3-2(25-20, 25-19, 15-25, 18-25, 15-13)Pineto-Prata di Pordenone 1-3(22-25, 19-25, 28-26, 15-25)Siena-Porto Viro 3-1(22-25, 25-17, 25-20, 25-22)Macerata-Cantù 3-0(25-23, 25-20, 25-22)Aversa-Ravenna 2-3(25-19, 25-19, 18-25, 22-25, 11-15)Reggio Emilia-Fano 1-3(17-25, 25-21, 21-25, 27-29)

    Martedì 12 novembre 2024, ore 20.00Gruppo Consoli Sferc Brescia – OmiFer Palmi

    Classifica Serie A2 Credem BancaConsar Ravenna 17, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 14, Tinet Prata di Pordenone 14, Cosedil Acicastello 14, Gruppo Consoli Sferc Brescia 12, Evolution Green Aversa 12, Delta Group Porto Viro 11, Emma Villas Siena 10, Banca Macerata Fisiomed MC 9, Smartsystem Essence Hotels Fano 8, Abba Pineto 8, Conad Reggio Emilia 7, Campi Reali Cantù 6, OmiFer Palmi 2.

    1 incontro in meno: Gruppo Consoli Sferc Brescia, OmiFer Palmi.

    Prossimo turno8ª Giornata di AndataSabato 16 novembre, ore 19.00Acicastello – Reggio EmiliaDomenica 17 novembre, ore 16.00Cantù – PinetoPalmi – CuneoDomenica 17 novembre, ore 17.30Prata di Pordenone – SienaDomenica 17 novembre 2024, ore 18.00Aversa – MacerataPorto Viro – FanoRavenna – Brescia

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 maschile, numeri 6° giornata: Araujo top scorer; Russo firma sette ace

    Sono sempre Marco Novello e Matheus Motzo, punti di forza rispettivamente di Campi Reali Cantù ed Evolution Green Aversa, a contendersi il comando della classifica dei top scorer di Regular Season in Serie A2 Credem Banca.

    Nel turno appena concluso sono arrivati 15 punti per l’italiano e 27 per l’atleta nato in Brasile (di cui 12 solamente nel primo set). A rubare la scena è stato però Alan Patrick Araujo, che nella gara persa dall’Emma Villas Siena ha chiuso con 30 punti realizzati, di cui 29 attacchi punti.

    Bene a muro Davide Brignach di MA Acqua S.Bernardo Cuneo con 6 muri vincenti per un totale di 28 punti nella gara vinta proprio contro Siena. Dai nove metri si prende i giusti riconoscimenti Antonino Russo: il palleggiatore della Consar Ravenna, nella trasferta vittoriosa sul campo dell’OmiFer Palmi, realizza 7 ace.

    La Gara più Lunga: 02.35Emma Villas Siena – MA Acqua S.Bernardo Cuneo (2-3)La Gara più Breve: 01.29Delta Group Porto Viro – Evolution Green Aversa (0-3)Il Set più Lungo: 00.443° Set (28-26) Emma Villas Siena – MA Acqua S.Bernardo CuneoIl Set più Breve: 00.252° Set (19-25) Emma Villas Siena – MA Acqua S.Bernardo Cuneo2° Set (19-25) OmiFer Palmi – Consar Ravenna

    I TOP di SQUADRA

    Attacco: 57.3%Evolution Green AversaRicezione: 48.1%MA Acqua S.Bernardo CuneoMuri Vincenti: 12MA Acqua S.Bernardo CuneoPunti: 78MA Acqua S.Bernardo CuneoBattute Vincenti: 8Consar RavennaEvolution Green Aversa

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 30Alan Patrick Araujo (Emma Villas Siena)Attacchi Punto: 29Alan Patrick Araujo (Emma Villas Siena)Servizi Vincenti: 7Antonino Russo (Consar Ravenna)Muri Vincenti: 6Davide Brignach (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)

    RISULTATI 6° GIORNATA

    Palmi – Ravenna 1-3 (25-22, 19-25, 19-25, 20-25)Prata di Pordenone – Cantù 3-0 (25-21, 25-19, 27-25)Siena – Cuneo 2-3(25-22, 19-25, 28-26, 22-25, 15-17)Fano – Brescia 1-3 (20-25, 20-25, 25-21, 25-27)Porto Viro – Aversa 0-3 (21-25, 23-25, 21-25)Reggio Emilia – Macerata 3-0 (26-24, 25-23, 25-21)Acicastello – Pineto 3-0 (25-20, 29-27, 25-19)

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Un’Aversa corsara infligge la prima sconfitta a Porto Viro

    Prima sconfitta casalinga della stagione per la Delta Group Porto Viro, che cade 0-3 sotto i colpi della Evolution Green Aversa e del suo opposto Motzo, autore di 27 punti complessivi e artefice del clamoroso break che ha ribaltato l’esito del primo set e letteralmente spezzato in due la gara. Prima di quell’episodio, Porto Viro era apparsa fluida, cattiva e concentrata, come nelle ultime uscite, dopo è iniziato un altro match: Aversa è riuscita a far valere il maggior tasso di esperienza, mentre la squadra di Daniele Morato ha smarrito via via la bussola mentale della sfida. Nel prossimo turno, il settimo di Serie A2 Credem Banca, la Delta Group sarà ospite di Siena, domenica 10 novembre alle ore 17.30.

    SESTETTI – Il tecnico della Delta Group Daniele Morato schiera Santambrogio al palleggio e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio centrali, Andreopoulos e Pedro in banda, Morgese libero. La Evolution Green Aversa di Giacomo Tomasello al via con Garnica-Motzo in diagonale, Arasomwan-Frumuselu al centro, Lyutskanov-Canuto in posto quattro, Rossini libero.

    1° SET – Dura poco la fase di studio iniziale, Arguelles rompe gli indugi con il contrattacco del 4-2, quindi palla in nastro di Canuto per il 6-3. Aversa trova l’ace del meno uno con Lyutskanov (9-8), ristabilisce subito le distanze Santambrogiob, sempre dai nove metri (11-8). Porto Viro comincia a picchiare forte al servizio, a segno anche Andreopoulos: 13-9, time per Tomasello. Si alza bene il muro nerofucsia, con il tandem Sperandio-Arguelles, 15-10 sul tabellone. Con cinque lunghezze di vantaggio, la squadra di casa sembra in pieno controllo, ma sul Palasport di via XXV Aprile si abbatte improvvisamente la furia di Motzo che ribalta tutto: quattro ace (più un errore avversario procurato), tre contrattacchi vincenti da seconda linea, incredibile ma vero, è 20-24. Frazione agli archivi, nello sgomento generale, dopo un’invasione polesana: 21-25, 0-1.

    2° SET – Al cambio campo Porto Viro mostra subito i denti con un muro di Eccher e un ace di Andreopoulos, al conto si aggiunge un attacco fuori misura di Lyutskanov: 4-1. Ancora di rabba i nerofucsia, block di Sperandio sulla pipe di Lyutskanov, lunga azione difensiva chiusa da Arguelles: 6-2, time per Tomasello. Nei momenti di difficoltà Aversa può sempre tirare fuori il suo jolly, Motzo, che azzecca la battuta del 7-5. È il “la” per la rimonta normanna, Lyutskanov (ace) e Frumuselu (block) completano l’aggancio, 11-11. Tra le fila polesane fuori Pedro per Magliano, intanto Motzo sgancia un altro missile dai nove metri: 13-14, Morato interrompe il gioco. Costruzione mal riuscita di Porto Viro (16-14), evidentemente colpita nel morale. Motzo si concede un passaggio a vuoto in attacco (17-17), ossigeno per la Delta Group, che poco dopo passa al comando con Sperandio: 20-19, Tomasello spende il secondo discrezionale. Arguelles tuona dal servizio, fuori Lyutstkanov per Frankowski tra le fila ospiti (21-19). Aversa si risistema e in un attimo riprende il comando (21-22), poi arriva il turno in battuta di Motzo e naturalmente qualcosa succede: 22-24 di Canuto, Morato chiama tempo. Prima palla set di Aversa sciupata, entra Bellia al servizio per la Delta Group, ma non basta per fermare Motzo: 23-25, 0-2.

    3° SET – Terzo set, parte avanti Aversa grazie al contrattacco del solito Motzo e al block di Canuto: 1-3. Ancora Canuto a castigare la ricezione slash di Porto Viro (2-5), che sembra in bambola. Le fa giusto un regalino Motzo (attacco out), è quanto basta per suonare la sveglia: Magliano trova il pari, quindi invasione normanna per l’11-10, Tomasello chiama tempo. Si procede a braccetto adesso, la sensazione, però, è che la Delta Group non sia libera di testa, e infatti arrivano due errori da matita rossa che consegnano il doppio vantaggio agli ospiti (14-16). Motzo lancia definitivamente la fuga di Aversa (15-18), Morato sostituisce Eccher con Innocenzi e poi spende un time. Quando non gira, non gira, Magliano spedisce out il pallone del 15-19. Morato si gioca un altro tempo e la carta Pedro al servizio, senza esito, perché Motzo continua a imperversare. Si aspetta solo la sentenza definitiva, emessa a muro da Frumuselu: 21-25, 0-3.

    L’analisi di coach Daniele Morato: “Stavamo giocando abbastanza bene nel primo set, il pallino era nostro, poi il turno in battuta di Motzo ha cambiato tutto. Lui è fortissimo, penso sia l’opposto più forte della categoria e oggi ha fatto una partita clamorosa. Mentalmente l’abbiamo pagata, mi dispiace perché a Ravenna sembrava che fossimo noi la squadra di casa, stasera invece non siamo riusciti ad avere l’approccio giusto, a dare quel qualcosina in più che avevamo sempre tirato fuori nelle gare interne. Dobbiamo essere bravi ad accettarlo, siamo una squadra giovane e ci sta che nell’arco di una settimana sbagliamo una partita su tre. Voltiamo pagina e pensiamo alla prossima”.

    Il pensiero dello schiacciatore nerofucsia Lorenzo Magliano: “Complimenti a Motzo ma direi a tutti i giocatori di Aversa, stasera hanno spinto forte e gli è venuto tutto. Noi eravamo molto carichi dopo la vittoria di giovedì, speravamo di fare qualcosina in più stasera ma ritengo che siamo comunque in un buonissimo periodo. Dobbiamo solo continuare a lavorare per limare i nostri punti deboli”.

    Delta Group Porto Viro 0Evolution Green Aversa 3(21-25, 23-25, 21-25)Delta Group Porto Viro: Santambrogio 2, Andreopoulos 12, Eccher 2, Arguelles Sanchez 12, Ferreira Silva 3, Sperandio 4, Lamprecht (L), Magliano 2, Innocenzi 0, Bellia 0, Morgese (L). N.E. Ballan, Ghirardi, Chiloiro. All. Morato.Evolution Green Aversa: Garnica 1, Lyutskanov 11, Frumuselu 4, Motzo 27, Canuto 9, Arasomwan 2, Mentasti (L), Frankowski 0, Rossini (L), Minelli 0, Agouzoul 0. N.E. Ambrose, Barbon. All. Tomasello.Arbitri: Di Bari, Lentini.Note – durata set: 28′, 31′, 30′; tot: 89′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata riassapora il gusto della vittoria: 3-0 su Cantù

    Dopo due sconfitte al tie break la Tinet riassapora il gusto della vittoria. Lo fa con un 3-0 che ha avuto il suo punto di forza nella qualità difensiva gialloblù e che ha giovato delle grandi prestazioni individuali di Jernej Terpin, MVP di giornata e di un Kristian Gamba che ha vinto, numeri alla mano, la sfida tra grandi ex con Marco Novello, che resta comunque il miglior marcatore della A2.

    1° SET – Parte forte Cantù: 1-4. Gamba suona la carica con un delle sue specialità: doppio ace e doppio punto in contrattaccio: 6-4 e quota 3000 punti in Serie A sorpassati dopo pochi minuti di gioco. La Tinet si esalta in difesa e un Gamba in palla mette a terra ogni pallone. Errore in attacco di Novello 11-6 e time out Cantù. Si rifanno sotto i brianzoli con i muri di Galliani: 15-13. Gran difesa di Katalan e Cantù sbaglia il contrattacco permettendo un nuovo allungo Tinet: 19-15. Bravo Ernastowicz a crearsi opportunità di contrattacco e si torna a + 4: 22-18. L’errorein battuta di Candeli manda la Tinet a set point: 24-20. Katalan usa la clava e il suo primo tempo scardinà il muro di Cantù chiudendo il set 25-21.

    2° SET – Primo allungo di Prata grazie a difesa e muro: 4-2. In questo frangente Alberini trova soddisfazione ad affidarsi ad un Katalan reattivo. Il turno di servizio salto float propizia la fuga Tinet: 13-6. La Tinet è implacabile e nonostante i cambi brianzoli, vola: 18-7. Terpin in stato di esaltazione batte forte e cannoneggia in pipe: 20-9. Si incanta la fluidità di gioco di Prata che forse perde un po’ di intensità per il grande vantaggio e Cantù è lì: 22-17. Mette fine all’emorragia di punti Terpin e poi un contrattacco di Gamba manda la Tiet al set point: 24-17. Cantù non demorde: 24-19. La chiude un’invasione del palleggiatore Martinelli : 25-19 e  2-0 Tinet.3° SET – Mattiroli mantiene in campo tutti i subentrati tranne Novello che riprende il suo posto. Sono sempre le azioni difensive di Prata ad esaltarsi. Poi ci pensano le battute di Gamba e i muri di Katalan. C’è equilibrio ma Prata tiene sempre il naso avanti di un paio di punti. Poi Cantù impatta e per lunghi tratti si procede a braccetto. A spezzare l’incantesimo ci pensano un paio di bombe al servizio del solito Gamba: 19-16. Un paio di imprecisioni gialloblù riportano sotto i lombardi: 20-19. Muro del solito Gamba e 23-20. Gran difesa di Butti e Cantù va a -1 con Cormio. Ace di Quagliozzi e parità. Gamba stoppa a muro Candeli ed è match point. Annullato da un brillante diagonale di Novello. Pipe di Tiozzo e la situazione si ribalta: 24-25. Altro ribaltamento di fronte con l’errore in lungolinea di Novello. Il muro di Prata fa la voce grossa e si finisce 27-25 mandando in visibilio il PalaPrata.

    Tinet Prata di Pordenone 3Campi Reali Cantù 0(25-21, 25-19, 27-25)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 15, Scopelliti 3, Gamba 18, Ernastowicz 9, Katalan 7, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 0. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.Campi Reali Cantù: Cottarelli 1, Tiozzo 7, Candeli 5, Novello 15, Galliani 7, Bragatto 0, Bacco (L), Butti (L), Cormio 2, Martinelli 0, Quagliozzi 3, Marzorati 5, Caletti 0. N.E. All. Mattiroli.Arbitri: Giglio, Pernpruner.Note – durata set: 30′, 27′, 35′; tot: 92′.

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    Altro sorriso per Reggio Emilia, Macerata battuta con un combattuto 3-0

    Reggio Emilia tra le mura amiche del PalaBigi supera 3-0 Macerata e scala la classifica. Ottiene il titolo di miglior realizzatore reggiano ancora una volta Andrea Gasparini, con 18 punti. L’MVP del match è stato assegnato a Rocco Barone, con 3 muri, 57% in attacco e 7 punti totali.

    SESTETTI – Reggio parte col sestetto composto da Porro-Gasparini in diagonale principale, Suraci-Gottardo di banda, Barone-Sighinolfi al centro con De Angelis libero. Macerata risponde con Marsili al palleggio, Klapwijk opposto, Ottaviani e Valchinov martelli, Fall-Berger centrali con Gabbanelli libero.

    1° SET – Inizio di primo set che vede Macerata allungare subito di tre lunghezze sulla Conad (2-5). Porro copre la parallela a Ottaviani e piazza un muro che fa guadagnare il pareggio ai reggiani (5-5). Primo tempo di Berger (11-10). Ace di Suraci che fa allungare la Conad (17-13). Macerata si riporta sotto grazie ad un ottimo posizionamento a muro che mette in difficoltà i padroni di casa (18-16). Porro serve il suo martello Gottardo che in diagonale stretta trova il punto (19-17). Parità riagguantata dagli ospiti con un mani out di Klapwijk (22-22). Il set point lo conquista la Conad dopo l’errore al servizio di Macerata (24-23). Set che va ai vantaggi e che vede i reggiani uscirne vincenti grazie ad un monster block di capitan Barone (26-24).

    2° SET – Secondo set che vede le formazioni in parità (3-3). Ace di Ottaviani (5-7). Muro ospite che va a bloccare l’attacco di Gasparini (7-10). Primo tempo di Barone che fa riavvicinare i reggiani (11-12). Porro chiama in attacco Gasparini che risponde con un’ottima diagonale, Reggio trova la parità (15-15). Due monster block consecutivi di Barone portano la Conad in vantaggio (21-18). Attacca forte la Conad con Gottardo (22-19). Ace ai danni di Macerata propiziato da Gottardo che fa guadagnare il set point ai ragazzi di coach Fanuli (24-20). Berger trova il punto in primo tempo (24-22). Errore al servizio di Ottaviani, Reggio Emilia vince il secondo set (25-23).

    3° SET – Il terzo set vede i marchigiani partire in vantaggio (3-4). Ace di Porro che porta le formazioni in parità (6-6). Errore in attacco per Berger, Conad allunga di due lunghezze (10-8). Battuta sbagliata di Macerata (14-10). Il gioco al centro della Conad funziona al meglio, i reggiani allungano di quattro lunghezze (17-13). Ace di Valchinov che riporta sotto i suoi (17-15). Suraci da posto quattro spiazza il muro avversario (20-17). Lungolinea vincente del neoentrato Cavasin, Macerata accorcia (22-20). Match point conquistato dai reggiani grazie al muro in opzione di Barone (24-20). L’errore al servizio di Macerata, fa conquistare a Reggio Emilia la vittoria dell’incontro e i suoi primi tre punti della stagione davanti al proprio pubblico (25-21).

    Fabio Fanuli, coach di Reggio Emilia: “Innanzitutto bisogna fare i complimenti ai ragazzi, perché in una settimana hanno giocato tanti set, hanno giocato tre partite intense con una trasferta in mezzo, ma non si sono mai tirati indietro, hanno lavorato duro e quindi penso che anche questa sera sia la giusta ricompensa al loro lavoro. Sapevamo che questa sarebbe stata una partita diversa rispetto alle altre, perché in genere dopo le partite infrasettimanali il ritmo è un po’ più basso, ci eravamo preparati a questo, sono stati molto bravi tutti i giocatori, molto lucidi nelle situazioni non codificabili, hanno fatto la scelta giusta in tutti i fondamentali. Sicuramente la strada è quella giusta. Come dico sempre testa bassa, lavoro, umiltà, perché il campionato è appena iniziato e le battaglie da affrontare sono ancora tante”.

    Conad Reggio Emilia 3Banca Macerata Fisiomed MC 0(26-24, 25-23, 25-21)Conad Reggio Emilia: Porro 2, Gottardo 9, Barone 7, Gasparini 18, Suraci 13, Sighinolfi 5, Zecca (L), Stabrawa 0, De Angelis (L). N.E. Signorini, Guerrini, Bonola, Ades, Alberghini. All. Fanuli.Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 1, Ottaviani 8, Berger 8, Klapwijk 10, Valchinov 11, Fall 10, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 0, Cavasin 3, Sanfilippo 0, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano.Arbitri: Chiriatti, Sessolo.Note – durata set: 34′, 31′, 28′; tot: 93′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO