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    Mercato Ravenna: promossi in prima squadra Luca Iurlaro, Lorenzo Gabellini e Andrea Asoli

    Il Porto Robur Costa 2030 Ravenna attinge a piene mani dal proprio settore giovanile per completare l’organico che affronterà il prossimo campionato di A2 2025/26. Entrano, infatti, stabilmente in prima squadra l’alzatore Luca Iurlaro, il centrale Lorenzo Gabellini e il libero Andrea Asoli. 

    Iurlaro, nato a Vibo il 21 giugno 2008, figlio d’arte (suo padre Vito è stato un centrale che ha disputato numerosi campionati di A2 a Matera, Cutrofiano, Taranto e Vibo e ora è allenatore), ha fatto parte nella scorsa annata, al suo primo anno a Ravenna, del gruppo dell’Under 17 che ha disputato sia il campionato di serie D che il torneo di categoria regionale. 

    Gabellini, classe 2007, e Asoli, del 2008, erano agli ordini di Francesco Mollo e Matteo Baroni nel gruppo dell’Under 19 impegnato nel campionato di C, in quello di categoria e nella Junior League, conclusa al secondo posto. Asoli ha già assaggiato la prima squadra, quando ha sostituito nel roster l’infortunato Pascucci. 

    Con Zlatanov e Bertoncello diventano così cinque i giocatori a cavallo della maggiore età, mentre considerando l’intero organico ben 10 dei 13 giocatori che lavoreranno agli ordini del coach Valentini sono nati dal 2000 in poi.

    “Diamo continuità ad un lavoro sul settore giovanile avviato anni fa – commenta Antonio Valentini – nell’ottica di inserire ragazzi nell’organico della prima squadra aumentando la loro esperienza e consolidando la loro formazione. Nel caso specifico di questi tre ultimi innesti, sono tra ragazzi molto seri, che hanno dimostrato una bella crescita nell’ultimo anno e di avere le giuste dosi caratteriali e un bagaglio tecnico che li mette nelle condizioni di provare questo salto. Sono felice di poterli avere con me per tutta la stagione”.

    L’attuale roster Alzatore: Russo (2004), Iurlaro (2008). Opposto: Dimitrov (1999). Centrali: Bartolucci (2003), Canella (1998), Ciccolella (2004), Gabellini (2007). Schiacciatori: Bertoncello (2007), Gottardo (2001), Valchinov (2001), Zlatanov (2008). Libero: Asoli (2008), Goi (1992).

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Macerata, Tommaso Fabi torna a casa: “Obiettivo Play-off? Non semplice, ma è giusto fissarlo”

    D’altronde si sa. Gli amori fanno giri immensi e poi ritornano. La nostalgia poi fa la restante parte. La seconda new entry tra i centrali della Banca Macerata Fisiomed per la prossima stagione è il maceratese Tommaso Fabi. Classe 1996, 200 cm di altezza, dopo una lunga trafila nelle giovanili della Cucine Lube Civitanova, Tommaso ha intrapreso un cammino che lo ha portato a maturare esperienze in giro per tutta Italia, che gli hanno permesso di crescere e di maturare dentro e fuori dal rettangolo di gioco.

    Da Aversa a Brescia, da Lagonegro a Tuscania, passando per Motta, Reggio Emilia e Ortona – società con cui è rimasto quattro stagioni consecutive -, queste realtà sono stati tutti i suoi nidi prima dell’arrivo alla Energytime Campobasso, con cui ha concluso l’ultimo campionato di A3.

    Ora per lui è tempo di tornare “all’ovile”. Indossare la maglia della squadra della propria città, respirare l’aria di casa, vivere il campo con un coinvolgimento emotivo diverso: tutto questo ha avuto un peso nella sua scelta. Tra le varie proposte ricevute, quella di Macerata è stata valutata secondo criteri differenti, perché quando si parla di casa, di radici e di affetti, il cuore entra in campo prima ancora della testa.

    “Dopo dieci anni passati in serie A girando per l’Italia, tornare a casa è una sensazione difficile da esprimere. Ammetto che, quando sono tornato al palazzetto per la prima volta qualche giorno fa, è stata un’emozione fortissima: ho condiviso lì con i miei compagni probabilmente le esperienze più belle della mia vita”.

    “Non ho pensato un secondo all’offerta propostami dal Direttore Sportivo Vullo e da Coach Giannini, che mi ha chiamato in prima persona: la pressione nel giocare in casa è un po’ più alta perché normalmente si inizia sempre una stagione con la voglia di far bene, ma farlo per i colori della propria città vale il doppio. La frenesia di iniziare è immensa”. Tommaso arriva motivato e pronto a dare tutto, in una stagione che per lui non sarà come le altre, conoscendo già alcuni compagni ed elementi dello staff.

    “Gianluca (Paolorosso, ndr) era il mio preparatore atletico del settore giovanile Lube, quindi, sarà bello ritrovarlo; troverò poi tante persone della vecchia guarda come Vincenzo Grassi che anche lui mi ha accompagnato in tutta Italia, come il coach con cui ho condiviso anche la sua esperienza da primo allenatore alla Lube, dato che mi ero aggregato con loro proprio in quel periodo. Tra gli altri, conosco personalmente Pedron e Diaferia, è solo un onore e un piacere tornare a giocare con loro dopo le ultime annate condivise (a Ortona col primo, a Campobasso col secondo, ndr)“.

    “Credo che la società abbia allestito un gruppo di altissimo livello che può permettere ai giocatori di sognare un po’ a occhi aperti: io preferisco rimanere con i piedi per terra, però mi aspetto una grande annata e credo l’obiettivo come play off, per quanto non semplice, è giusto fissarlo per la squadra. Personalmente, decidere di tornare a casa dopo anni non è una decisione “fatta su due piedi”, vorrei tornare con l’ideale di rimanere, dimostrando sin da subito il mio valore in campo.”

    La società ha dato così il benvenuto al nuovo numero 1 che, nel frattempo, si è presentato così ai tifosi.

    “Basti vedere Ortona, io sono una persona che quando si trova bene e tende a innamorarsi dei processi e delle situazioni: arrivo a Macerata con grandissime ambizioni sia personali sia sportive che di vita. Saluto tutti i tifosi, credo che mi conosciate già un pochino anche perché ho sempre frequentato Macerata: la voglia di far bene è tanta, non vedo l’ora di conoscervi e spero che insieme possiamo fare grandi cose!”

    Con il suo arrivo, la Banca Macerata Fisiomed aggiunge centimetri, esperienza e cuore al centro della rete, affidandosi a un giocatore maturo, affidabile e profondamente legato ai colori della propria città.

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO

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    Ultimo tassello in casa ABBA Pineto, ufficializzato lo schiacciatore estone Karli Allik

    È lo schiacciatore Karli Allik l’acuto con cui l’ABBA Pineto completa il roster che affronterà il campionato 2025/26 di Serie A2 Credem Banca. È un nome di grande qualità, quello che il DS Massimo Forese e la società adriatica hanno messo a disposizione di coach Simone Di Tommaso: estone – è nato a Kuressaare – e classe 1996, Allik proviene da un’annata straordinaria con l’MA Acqua S.Bernardo Cuneo e culminata con la vittoria dei Play-off per il salto in Superlega. Dunque doti tecniche ed esperienza da mettere al servizio di una ABBA Pineto ambiziosa e che scalda i motori in vista dell’inizio della preparazione atletica atteso per le prossime settimane.

    Il profilo e il percorso compiuto in carriera di Karli Allik parlano da soli. Con Cuneo, oltre ai Play-Off vinti nell’aprile scorso, c’è anche la vittoria della Supercoppa di Serie A2 a maggio. E poi la Nazionale estone, con la tripla cifra in fatto di presenze – ha raggiunto le 103 caps – e quattro partecipazioni alla Golden League (2018, 2021, 2023 e 2024). A livello di club, oltre a Tallin in patria, con due campionati estoni messi in bacheca (2016 e 2017), Karli Allik ha toccato la Romania con la Steaua Bucarest, la Germania vestendo le maglie di Düren, Bestensee e Francoforte, poi ancora la Finlandia con il Vammalan Lentopallo e Israele passando per l’Hapoel Mate-Asher Ako. L’approdo in Italia nel 2023 alla Kemas Lamipel Santa Croce, un anno prima della trionfale stagione vissuta a Cuneo.

    Occhio anche ai numeri del neo posto quattro dell’ABBA: 192 centimetri, ma soprattutto 81 ace, di cui 49 solo lo scorso anno, totalizzati in due anni di Serie A2 Credem Banca. Numeri che certificano le qualità al servizio dello schiacciatore estone, capace di mettere complessivamente la firma su 350 punti con Cuneo nel campionato scorso (ai 49 ace si aggiungono 282 in attacco e 19 a muro).

    “Sono davvero entusiasta di arrivare a Pineto – ha detto il nuovo schiacciatore biancoazzurro ai microfoni della società – ed ho sentito ottime cose sulla società e sull’ambiente. Sono davvero carico e non vedo l’ora di arrivare lì per contribuire ai futuri successi della squadra”. Con l’arrivo di Karli Allik si completa dunque il mercato estivo dell’ABBA Pineto che affronterà il campionato 2025/26 di Serie A2 Credem Banca.

    (fonte: ABBA Pineto) LEGGI TUTTO

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    Francesco Fusaro completa il reparto centrali di Prata: “Arrivo qui aspettandomi di lavorare molto”

    E’ Francesco Fusaro il secondo nuovo acquisto della Tinet Prata 2025-2026. Il centrale classe ’99, porta i sui 201 centimetri al centro della rete gialloblù completando con Nicolò Katalan, Simone Scopelliti e Samuele Meneghel un reparto variegato e di grande qualità. Il posto 3 nativo di Dolo arriva a Prata dopo la trafila delle giovanili nella Pallavolo Padova che lo ha poi portato ad assaggiare i parquet di A2 a Motta e quelli di Superlega con la maglia della sua società d’origine, di Ravenna e della Allianz Milano.

    Nella scorsa stagione ha vestito la maglia del Volley Team San Donà, rivelatasi autentica sorpresa della Serie A3. In cascina, oltre a preziosa esperienza, ha messo quasi 300 punti marcati, 68 dei quali ottenuti con il fondamentale del muro. Nello scorso anno, statistiche alla mano, Fusaro è stato il quinto miglior centrale dell’intera A3.

    “In questi ultimi anni mi ha veramente stupito come il PalaPrata – inizia il nuovo centrale della Tinet ai microfoni della società –  sia sempre gremito di pubblico festante non solo per le gare importanti o di play off, ma costantemente nell’arco della stagione. Arrivo qui aspettandomi di lavorare molto perché sono convinto che gli eccellenti risultati dell’ultima stagione siano frutto del grosso lavoro che c’è stato dietro. Vogliamo rivivere le stesse emozioni che hanno provato i miei compagni e, di conseguenza, farle rivivere anche al nostro pubblico”

    Prova a descrivere il tuo ruolo ad un neofita e digli quello che ti da più gratificazione in campo: “Il centrale, come dice la parola stessa, è quel giocatore che sta a centro rete e, molto spesso, salta a vuoto senza attaccare! (ride). Scherzi a parte quando riceviamo palla abbiamo molta possibilità di farlo in maniera vincente e rifilare ad un avversario il cosiddetto Monster Block da una soddisfazione impagabile”Quali ritieni sia il tuo punto di forza e quali invece gli aspetti del gioco sui quali devi ancora migliorare? “Credo che le mie qualità migliori si vedano in attacco. Credo di dover migliorare su alcune tecniche di spostamento a muro”

    Com’è Francesco fuori dal campo? “Mi sono dedicato agli studi e ho ottenuto una Laurea in Economia Aziendale. Vorrei comunque proseguire il mio percorso di studi e sto guardando quale può essere la Laurea Magistrale che potrebbe interessarmi. Nella vita privata mi ritengo piuttosto tranquillo: mi piace stare con gli amici, leggere e, se c’è la possibilità, viaggiare. Sono una persona curiosa e voglio esplorare quello che ha da offrire il mondo”.

    Il viaggio che ti è restato nel cuore? “Un paio di estati fa sono stato a Puerto Rico, ospite di un mio ex compagno di squadra a Milano. Ho colto la palla al balzo e sono rimasto piacevolmente stupito sia dalla bellezza del posto che dalle persone veramente accoglienti e ospitali”

    E invece un libro che consiglieresti? “Per restare in tema sportivo “Open”, la autobiografia di Andre Agassi. Un libro imprescindibile per gli sportivi, anche se non necessariamente appassionati o conoscitori di tennis”.

    “Francesco completerà alla perfezione – commenta il Direttore Generale Dario Sanna – il nostro pacchetto di centrali, che ha già dimostrato di essere tra i più forti e preparati della categoria. Un acquisto che ci permetterà di fare un ulteriore salto di qualità e darà ulteriori opzioni allo staff tecnico di Coach Mario Di Pietro”.

    (fonte: Tinet Prata) LEGGI TUTTO

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    Lupi Siena, in posto 4 arriva Felipe Benavidez: “La squadra ha obiettivi chiari”

    Felipe Benavidez è un nuovo giocatore della Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Classe 1997, 194 cm di altezza, è alla terza stagione in Italia dopo le esperienze, sempre in A2, con Abba Pineto, Consar Ravenna e Omifer Palmi.

    Nato in Argentina, ma con passaporto portoghese, Felipe ha iniziato a giocare nel Ferro Carril Oeste e fino al 2020 è rimasto nel suo paese indossando le maglie di Amigos, Ciudad de Buenos Aires, club con cui ha esordito in campionato (2013-14), Libertad Burgi e Obras San Juan. Nel 2015 è stato il capitano della nazionale argentina che si è classificata al secondo posto al mondiale Under 19. Nel 2020 lo sbarco in Europa. Lo schiacciatore è rimasto due anni nella Superliga spagnola, tesserato per il Rotogal Boiro per poi spostarsi in Francia, Le Plessis – Robinson, sempre in Prima Divisione.

    La prima esperienza in Italia risale al 2022, con un periodo alla Lube Civitanova. Nel 2023-24 il tesseramento a Pineto e il successivo trasferimento a Ravenna dove contribuisce alla bella stagione della Consar di coach Bonitta. Nella passata stagione, 2024-25, ha militato nella Omifer Palmi.

    “Ciò che mi ha convinto di una società come questa è la sua storia, la voglia di migliorare sempre e il progetto molto serio” – queste le prime parole di Benavidez da giocatore Emma Villas Codyeco. “Ho avuto ex compagni di squadra che hanno parlato molto bene della squadra e del contesto, ho giocato in Toscana da avversario ma so che si sta molto bene”.

    “Sono un giocatore che si sa adattare alle necessità della squadra e non ho problemi a lavorare” – ha aggiunto lo schiacciatore. “Penso di poter dare una mano nelle dinamiche della formazione, sia negli equilibri di ricezione che di attacco: queste siano le mie caratteristiche principali”.

    In conclusione, le aspettative in vista del campionato di serie A2 2025-26: “Cosa mi aspetto da questa stagione? La squadra ha obiettivi chiari e dai nomi si annuncia come una delle più complete e forti del campionato. Dovremo andare avanti con umiltà, lavorare, e da come sono abituato io il lavoro in palestra alla fine pagherà”.

    (fonte: Emma Villas Codyeco Lupi Siena) LEGGI TUTTO

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    Giacomo Brondolo sarà il vice Pinali a Porto Viro: “So che dovrò dimostrare tutto”

    L’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro pesca ancora in Emilia per il ruolo di opposto: bolognese il bomber dei sogni Giulio Pinali, modenese (anche se è nato a Reggio) il suo nuovo compagno di reparto, Giacomo Brondolo. Classe 2005, alto 193 centimetri, il giovane attaccante approda in nerofucsia poche settimane dopo aver conquistato la promozione in A3 con lo Stadium Mirandola. 

    Oltre a posizione in campo e terra d’origine, Brondolo condivide con Pinali anche la scuola pallavolistica: quella del Modena Volley. In gialloblù ha fatto tutta la trafila giovanile, conquistando un bronzo nazionale Under 19 (da capitano) e un sesto posto in Junior League, oltre a disputare tre campionati di Serie B, tra il 2021 e il 2024. Prima ancora, un’esperienza in Serie C al Villa d’Oro nel 2020/2021.

    Ora si spalancano per lui le porte della Serie A2 Credem Banca, una nuova avventura da affrontare con umiltà, entusiasmo e tanta fame: “Mi ci sono voluti più o meno trenta secondi per accettare la proposta del Delta: questo dà la misura di quanto questa chiamata mi abbia sorpreso e reso orgoglioso – racconta Brondolo –  Ero pronto ad affrontare la sfida dell’A3 con Mirandola, l’idea di mettermi alla prova nella categoria superiore, in una società così importante, mi dà ancora più stimoli e adrenalina. So che dovrò dimostrare tutto e non posso che ringraziare il club per questa opportunità. Una cosa è certa: non risparmierò un briciolo di energia né una goccia di sudore”.

    Il neoacquisto dell’Alva Inox 2 Emme Service si descrive così dal punto di vista tecnico e caratteriale: “Nasco come banda, è solo da tre anni che gioco come opposto. Mi piacciono le situazioni difficili e gestisco bene la pressione. Credo profondamente nell’etica del lavoro e amo mettermi a disposizione della squadra”.

    Se poi il tuo compagno di reparto è un campione del mondo come Pinali, ecco che la voglia di fare bene aumenta: “Lo incrociavo nei corridoi del PalaPanini, poter giocare con lui è un elemento di stimolo difficilmente descrivibile – prosegue Brondolo – Devo dire che il roster allestito dalla società è davvero di alto livello: arrivo a Porto Viro per imparare qualcosa da tutti e per cercare di crescere velocemente in modo da farmi trovare pronto sia a livello fisico che tecnico per le occasioni che si presenteranno. Mi aspetto di lavorare duro dal primo giorno fino all’ultimo”.

    (fonte: Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro) LEGGI TUTTO

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    Lupi Siena, confermato il centrale Victorio Ceban: “Questa società è molto ambiziosa”

    Victorio Ceban sarà anche nella prossima stagione un giocatore della Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Il centrale, classe 2001, nato a Ferrara, è stato autore di una buona annata nella scorsa stagione e rimarrà ancora nel team toscano. È l’ennesima operazione di mercato effettuata dal club dopo le conferme di Randazzo e Nelli e l’ingaggio di Bragatto. La squadra che sarà allenata da coach Francesco Petrella sta quindi prendendo pian piano forma.

    Victorio Ceban disputerà così la sua quinta stagione in serie A2. Dopo avere effettuato il settore giovanile nella società 4 Torri Ferrara, con cui poi ha fatto l’esordio in serie B, Ceban è passato a Mondovì, successivamente a Ravenna, a Castellana Grotte e lo scorso anno all’Emma Villas Siena.

    Nella scorsa stagione Ceban ha trovato continuità soprattutto nella seconda parte dell’annata, chiudendo il torneo con 61 punti realizzati.

    “Sono molto contento di rimanere in questa società – dichiara Victorio Ceban ai microfoni della società. – E rimarranno anche altri giocatori che vestivano questa maglia nello scorso torneo, come Luigi Randazzo e Gabriele Nelli. Ovviamente si tratta di ottimi giocatori, che già lo scorso anno sono stati autori di grandissime cose. Credo che potrà essere una buonissima stagione, io mi pongo l’obiettivo massimo che è quello di vincere il torneo e di conquistare la promozione in Superlega. Ogni anno si alza il livello del campionato di serie A2, quindi sarà tutto molto complicato”.

    Prosegue Ceban: “Ho incontrato coach Francesco Petrella e ho avuto buone sensazioni – afferma il centrale. – Mi ha fatto molto piacere che l’allenatore sia venuto a parlarmi di persona. È una persona che ha voglia di lavorare bene. Questa società è molto ambiziosa e questo è uno dei motivi per i quali sono rimasto. Ai nastri di partenza ci sono molte squadre di alto livello, penso a Taranto, ad Aversa, a Ravenna e Pineto. Squadre allestite molto bene e che hanno indubbie qualità”.

    Un pensiero è rivolto alla scorsa stagione, culminata con la semifinale playoff, e nel corso della quale Ceban ha trovato continuità di gioco: “Credo di essere migliorato sia fisicamente che da un punto di vista mentale, seguendo le indicazioni dello staff tecnico e l’esempio di tanti professionisti che ho avuto come compagni di squadra. Mi sono allenato tanto. Non voglio fermarmi qui, voglio migliorare ancora soprattutto nei fondamentali di attacco e della battuta. Andiamo tutti avanti con ambizione”.

    (fonte: Emma Villas Codyeco Lupi Siena) LEGGI TUTTO

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    Quinta stagione a Sorrento per Paolo Pontecorvo: “Voglio stare in un gruppo coeso”

    Paolo Pontecorvo raggiunge il poker di presenze in serie A con la Romeo Sorrento. Per lui massese doc sarà la quinta stagione di serie con i colori biancoverdi, le stesse per la Folgore in A.

    Con il triplete è stata scritta una pagina memorabile della storia della pallavolo in penisola, ma ora c’è l’A2: “Quella che verrà, sia per me che per la Romeo Sorrento, sarà la nostra prima stagione in questa categoria. Vengo da un anno dove, oltre alla promozione, siamo riusciti a conquistare a Longarone la Coppa Italia e a Napoli la Supercoppa”.

    “È stato un anno che mi ha segnato particolarmente, importante sotto il punta di vista formativo, tanto intenso ma allo stesso tempo emozionante, avrà sempre uno spazio nel mio cuore. Ci caleremo in un campionato tanto prestigioso e affascinante quanto impegnativo, lo affronteremo con la giusta consapevolezza, umiltà e fame che ci ha sempre contraddistinto”.

    “Non mi piace parlare di obiettivi, ci tengo molto a stare in un gruppo squadra coeso, dove si respira serenità e che viri nella stessa direzione. Obiettivi personali? La voglia e il giusto lavoro stabilirà quali e quanti passi farò”.

    (fonte: Romeo Sorrento) LEGGI TUTTO