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    L’esperienza di Klapwijk per Macerata: “Come opposto devo essere il leader in attacco”

    La Pallavolo Macerata comunica l’ottenimento delle prestazioni sportive del giocatore olandese Niels Klapwijk. L’opposto, classe 1985, sarà a disposizione della squadra di A2 e sarà tesserato a partire dalla quarta giornata (per acquisto a mercato chiuso), quindi scenderà in campo con i biancorossi domenica 27 Ottobre a Palmi.La storia di Niels parla da sé. Giocatore nato ad Amersfoot (Olanda) nel 1985, muove i suoi primi passi nel mondo del professionismo a Rotterdam per poi approdare nel più blasonato club belga del Noliko Maaseik. Dal 2011-2012 arriva in Italia per disputare l’A1 prima con Vibo Valentia e poi con Ravenna. Negli anni successivi giocherà, sempre nella massima serie, in Turchia, in Grecia, in Romania e in Polonia. L’Italia lo affascina, sbarca a Brescia in A2 lo scorso anno per poi decidere quest’anno di sposare la nostra causa.Le sue prime impressioni: “Sono molto felice di essere a Macerata. Dopo aver parlato con la società ho creduto che ci saremmo trovati bene. Ho ancora tanta voglia di giocare e sono felice di poterlo dimostrare con questa maglia. Sono arrivato ieri sera e quindi non conosco ancora bene i ragazzi, ma so che siamo una squadra giovane e quindi posso portare esperienza. Come opposto è chiaro che devo essere il leader in attacco, farò tutto ciò che è necessario per farci giocare al meglio”.La dirigenza, lo staff e tutta la città non vede l’ora di vedere Niels in palestra, la sua esperienza e il suo talento saranno decisivi per portare in alto il nome di Macerata in questo competitivo campionato.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena ribalta Pineto a domicilio e porta a casa due punti di carattere

    Una grande Emma Villas Siena ribalta tutto e dopo essere stata in svantaggio per due set a zero si riscatta alla grande, vince terzo e quarto set, e alla fine conquista il successo al tiebreak a Pineto nella seconda giornata di Serie A2.Nelli è grande protagonista dell’incontro, e lo è anche Luigi Randazzo, che entra sul taraflex nel secondo set, ed è per lui l’esordio ufficiale in maglia senese. È la seconda vittoria in due giornate di campionato per Siena.1° SET – Siena inizia la sfida con Nevot e Nelli sulla diagonale palleggiatore-opposto, Cattaneo e Alan Patrick Araujo in banda, Trillini e Rossi al centro, Bonami libero. Pineto risponde con Catone-Kaislasalo, Baesso-Di Silvestre, Zamagni-Presta, Morazzini.Siena ha subito un punto da Nelli, al quale risponde Kaislasalo. Poi vanno a segno Cattaneo e ancora Kaislasalo. La formazione di casa allunga sul 4-2 con il primo punto break del match che viene firmato dal brasiliano Baesso. L’opposto finlandese della Abba Pineto è protagonista nella fase iniziale della sfida, è ancora lui l’autore del punto che vale il 7-4. Molto bello il punto senese che arriva dopo uno scambio lunghissimo, chiuso dalla murata di Stefano Trillini. Zamagni e Presta consentono però a Pineto di allungare: 11-7. La squadra di casa tocca anche il +5 (13-8). Una grande giocata di Catone dà il quindicesimo punto ai padroni di casa, Pineto allunga ancora con l’attacco out di Siena (16-10). I locali hanno altri punti da Kaislasalo e da Baesso, risponde Trillini con un ottimo primo tempo (18-14). I senesi non riescono a trovare il giusto ritmo in battuta nel corso del primo set. Coach Graziosi manda in campo Ceban al centro, che riesce subito a far vedere qualche cosa positiva. Siena mette a segno due bei punti break con Nelli, poi l’attacco di Baesso finisce out: 24-23.Kaislasalo non fallisce però l’ultima occasione di chiudere il set dopo quattro punti consecutivi di Siena: 25-23. Nel primo set la squadra di casa viene trascinata dall’opposto finlandese Kaislasalo, autore di 6 punti. I senesi commettono 6 errori in battuta e mantengono una bassa percentuale in attacco (47%).2° SET – Pineto inizia nuovamente bene: 7-3. Siena risponde con una murata vincente di Araujo e una schiacciata a segno di Gabriele Nelli. Kaislasalo si fa notare anche a muro. Ed è imitato poco dopo da Zamagni (9-5). Parziale senese firmato da Nelli e anche con un punto di Nevot che si mette in proprio. La Emma Villas torna a -1: 9-8. Ace di Nevot: 11-10. Dai nove metri gli risponde Zamagni (13-10). Entra in campo Randazzo ed è subito protagonista.Bene anche Nelli, Siena torna sul -1: 16-15. Time out chiesto da coach Simone Di Tommaso ma al rientro in campo è ancora Nelli ad andare a segno. Il primo vantaggio ospite nel set arriva con un ace di Randazzo (17-18). Si arriva sul 20-20 dopo un errore in attacco di Baesso. Poi è molto bravo Zamagni a murare un attacco di Siena, Nelli pareggia: 21-21. È di nuovo Kaislasalo a fare la differenza e a dare due set point ai suoi (24-22). Ma vengono annullati da Siena, con Nelli che fa 24-24. Randazzo annulla altri due set point di Pineto. Nella ribalta tutto (26-27). Pineto si aggiudica il secondo set 31-29.Un lunghissimo secondo set, che dura ben 44 minuti, vede quindi alla fine festeggiare la Abba Pineto. Ancora ottimo apporto per l’opposto finlandese Kaislasalo, 9 punti per lui. Per Siena il secondo set viene ricordato come il momento del ritorno in campo di Luigi Randazzo, all’esordio stagionale e subito autore di 5 punti.3° SET – Break della Emma Villas in avvio (1-6). Randazzo mura Kaislasalo (2-7). Molto bene anche Stefano Trillini dal centro (6-10). L’undicesimo punto senese è opera di Luigi Randazzo. Nelli martella, mentre il palleggiatore di casa Catone mostra un altro colpo di classe. È +5 per Siena con la murata di Nelli su Kaislasalo (15-20). È l’opposto di Siena ad assumersi tante responsabilità: arrivano altri punti per lui e per Randazzo, in modo tale che Pineto rimane lontana nel parziale. Ancora a segno Nelli e Randazzo, poi l’attacco out di Kaislasalo chiude il set sul 19-25. Sono stati 7 i punti di Gabriele Nelli in questo set, chiuso dall’opposto della Emma Villas con l’83% personale in attacco.4° SET – Nelli prosegue sull’onda lunga di quanto di buono aveva fatto vedere nel terzo set. Bene anche Randazzo, e bel muro del capitano Andrea Rossi (2-6). Nelli adesso è decisamente “on fire”: 12-15. Due errori in attacco di Pineto proprio quando la squadra di casa stava cercando di rientrare a contatto. Siena quindi allunga: 13-17. Ancora Nelli protagonista, poi Randazzo da posto 4 fa venti per Siena (16-20). La Emma Villas sta ora mostrando un buon volley, Rossi chiude la strada all’attacco locale (16-21). Ancora Nelli a segno, così il set si chiude sul 20-25. Nelli è super e realizza 10 punti in questo set (75% in attacco per lui nel parziale). Si va al tiebreak.5° SET – Stefano Trillini è fantastico in un salvataggio certamente molto difficile, l’azione prosegue e Siena va a segno. Nelli continua a essere un fantastico realizzatore. Anche Martin Coser è protagonista, una sua grande difesa propizia il 7-9. Poi ancora punto Siena, con Nelli: 7-10. Grande muro di Nelli, poi va a segno Cattaneo (8-12). Vince Siena 12-15.Abba Pineto 2Emma Villas Siena 3(25-23, 31-29, 19-25, 20-25, 12-15)Abba Pineto: Catone 1, Baesso 8, Presta 10, Kaislasalo 28, Di Silvestre 9, Zamagni 10, Iurisci 0, Morazzini (L), Molinari 2, Pesare (L), Favaro 2, Bulfon 2, Rampazzo 0. N.E. Calonico. All. Di Tommaso.Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 8, Trillini 6, Nelli 39, Araujo 4, Rossi 3, Bonami (L), Melato 0, Coser (L), Randazzo 16, Ceban 2. N.E. Alpini, Pellegrini. All. Graziosi.ARBITRI: Gasparro, Autuori.NOTE – durata set: 37′, 44′, 29′, 30′, 20′; tot: 160′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima vittoria piena per Fano in un combattuto derby con Macerata

    Primi tre punti in campionato per la Smartsystem Essence Hotels Fano che, davanti ad un Palas Allende stracolmo, supera Macerata in un derby combattuto nella seconda giornata di Serie A2.CRONACA – I fanesi sono stati in difficoltà per quasi due set con Banca Macerata perfetta a muro e al servizio. Nel primo set Berger e Ferri sono stati trascinatori con gli ospiti che dal 4-8 si sono portati 16-11. Niente reazione per Fano e tutto rinviato al set successivo.Grande equilibrio nel secondo parziale con le squadre che vanno avanti punto a punto. Macerata ha la palla del 2 a 0 ma la spreca e nel finale uno scatenato Roberti sigla la parità.I maceratesi non demordono e vanno sull’11-15 nella terza frazione, Fano reagisce a muro (18-18) e nel finale è il solito Roberti con tre punti consecutivi a regalare il 2 a 1 alla propria squadra. Nel quarto set è il turno della coppia Merlo e Marks: Fano dilaga e per Macerata è notte fonda.A fine gara dedica speciale di Stefano Mengozzi all’amico Gidio, scomparso venerdi scorso: “Dedico questa vittoria ad una persona speciale, ero molto legato a lui”.Smartsystem Essence Hotels Fano 3Banca Macerata Fisiomed MC 1(19-25, 27-25, 25-22, 25-17)Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 0, Roberti 22, Acuti 2, Marks 13, Merlo 20, Mengozzi 9, Rizzi (L), Raffa (L), Mandoloni 2, Klobucar 0, Magnanelli 0, Compagnoni 1. N.E. Sorcinelli, Coccia. All. Mastrangelo.Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 0, Ottaviani 6, Berger 11, Ferri 9, Valchinov 9, Fall 11, Pozzebon 0, Ichino 0, Cavasin 2, Gabbanelli (L). N.E. Sanfilippo, Palombarini. All. Castellano.ARBITRI: Armandola, Venturi.NOTE – durata set: 27′, 36′, 27′, 28′; tot: 118′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna sbanca anche Reggio Emilia, un inizio stagione così non si vedeva da anni

    Dopo Fano, Reggio Emilia. La Consar Ravenna incasella la seconda vittoria per 3-0 e si mantiene in vetta alla classifica del campionato di A2 insieme a Porto Viro. Era dalla stagione 2014/15, con Kantor in panchina in SuperLega che Ravenna non partiva così forte.Il viatico migliore per arrivare alla grande sfida di martedì 22 ottobre, nel posticipo della terza giornata, contro l’Emma Villas Siena. Al Palasport Bigi la formazione di Valentini ha saputo giocare un’altra partita di livello e sostanza, con un buon approccio e una bella gestione delle situazioni di gara. Ravenna fa male dai 9 metri (10 gli ace, la metà dei quali sfornati da Russo) e in attacco, con il 54% complessivo, e con Guzzo top scorer con 18 punti, ma anche la difesa fa la sua parte disinnescando al meglio gli attacchi e le battute avversarie. La Conad fa quello che può ma solo nel terzo set sembra trovare le risorse per provare a cambiare il corso del match.SESTETTI – Squadre confermate da parte dei due coach. Valentini si affida alla diagonale Russo-Guzzo, ai centrali Canella e Copelli e agli schiacciatori Ekstrand e Tallone. Goi è il libero. Fanuli, tecnico di Reggio, risponde con Porro in regia, Stabrawa opposto, Barone e Bonola al centro, Suraci e Gottardo in attacco e De Angelis libero.1° SET –  Il turno al servizio di Russo, con due ace, spariglia le carte del primo set: sul 5 pari la Consar infila cinque punti di fila spezzando l’equilibrio iniziale, Ekstrand mette a segno tre punti di fila facendo lievitare il vantaggio (7-14). Su una Conad in grande difficoltà piovono anche l’ace di Canella e il duello vinto sul filo della rete da Guzzo per il +9 Ravenna (7-16). La Consar aumenta il suo margine (7-18), la reazione d’orgoglio della Conad produce due punti con un ace di Gottardo ma il set è saldamente nelle mani di Goi e compagni. Ed è ancora il turno al servizio di Russo, con due ace di fila, a chiudere il parziale e il sontuoso set dell’alzatore, autore di 5 punti.2° SET – La Conad vola sul 3-0 nel secondo set grazie a due errori in attacco degli ospiti, che riescono a risalire al -1 ma poi vengono ricacciati a tre lunghezze di distanza. Un mini parziale di 4-1, condito da un altro ace di Russo, propizia la parità a quota 8 e la bomba dai 9 metri di Tallone sancisce il primo vantaggio romagnolo nel set (9-10). Guzzo fa saltare la difesa di casa e timbra il +2 (15-17). Un errore biancorosso manda in fuga Ravenna (15-18), che non si lascia sfuggire l’opportunità. Tallone (ace) e Guzzo imperversano (16-22). Poi un errore al servizio di Reggio dà il 2-0 alla Consar.3° SET – Goi e compagni iniziano bene il terzo set (2-5), ma poi la Conad ha una bella reazione e con un muro di Suraci aggancia la parità a quota 6. Il break di quattro punti della Consar sembra la sentenza finale sul match (8-13) ma con le spalle al muro la Conad trova energie e punti per ricucire il divario (12-13). Si carica e prende coraggio il sestetto di Fanuli:  Gasparini si inventa tre ace, inframezzati da un muro di Barone per il +2 Reggio (17-15). Guzzo suona la carica con due punti di fila per la nuova parità a quota 17 e Copelli esplode dai 9 metri il colpo del nuovo vantaggio (17-18). Appassionante finale di set risolto da tre attacchi vincenti consecutivi di Copelli: per lui 7 punti in questo set.Il commento di coach Valentini: “Avevo chiesto ai ragazzi una crescita ulteriore rispetto alla prima partita e con questa prova abbiamo fatto un passo avanti. Venivamo da una settimana di lavoro buona. Avevo messo il focus sull’aggressività in battuta: oggi abbiamo fatto 10 ace ed è stata una buona risposta. Non ci accontentiamo, c’è un percorso da fare, però mi è piaciuto come la squadra ha saputo gestire alcune situazioni, soprattutto nelle azioni lunghe di gioco”.Conad Reggio Emilia 0Consar Ravenna 3(12-25, 19-25, 22-25)Conad Reggio Emilia: Porro 1, Suraci 3, Bonola 1, Stabrawa 7, Gottardo 6, Barone 4, Zecca (L), Partenio 0, Guerrini 0, De Angelis (L), Gasparini 6. N.E. Signorini, Alberghini, Sighinolfi. All. Fanuli.Consar Ravenna: Russo 7, Tallone 7, Canella 4, Guzzo 18, Ekstrand 5, Copelli 12, Pascucci (L), Goi (L), Zlatanov 0, Feri 0. N.E. Selleri, Mirabella, Bertoncello, Grottoli. All. Valentini.ARBITRI: Marconi, Scotti.NOTE – durata set: 21′, 26′, 31′; tot: 78′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro continua a correre, 3-0 anche alla Tinet Prata e primato in classifica

    Serata da incorniciare per la Delta Group Porto Viro: batte 3-0 la Tinet Prata di Pordenone davanti al proprio pubblico e sale in vetta alla classifica di Serie A2 Credem Banca in coabitazione con Ravenna. “Volare bassi” predica coach Morato nel post gara, e ci mancherebbe non fosse così dopo appena due giornate di campionato, ma intanto i nerofucsia possono festeggiare il secondo successo consecutivo da tre punti dopo quello sul campo di Cantù. La svolta del match è stato l’incredibile (e infinito) primo set, portato a casa con il punteggio di 34-32 al termine di una maratona di 46 minuti. Da lì è iniziata un’altra partita, con Porto Viro incisiva al servizio (10 ace) e sempre ben piazzata a muro (8 block vincenti, 4 di Sperandio). Chiudono in doppia cifra tutti gli attaccanti di palla alta, miglior marcatore (e di nuovo MVP) Andreopoulos che mette a referto 19 punti con il 65% in attacco, 3 ace e 1 muro. Nel prossimo turno, in programma domenica 20 ottobre, la Delta Group sarà ospite di Cuneo.SESTETTI – Daniele Morato schiera Santambrogio alzatore e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Morgese libero. La Tinet Prata di Pordenone di Mario Di Pietro, ex di giornata, al via con Alberini-Gamba sulla diagonale principale, Katalan-Scopelliti in posto tre, Terpin-Ernastowicz schiacciatori, Aiello libero.1° SET – Sorpassi e controsorpassi in avvio di gara, Prata si prende il primo mini-break di vantaggio con Gamba (3-5), due battute di capitan Sperandio proietanno Porto Viro al comando (7-6), nuovo ribaltone siglato da Gamba in contrattacco (8-9), doppietta pipe-ace di Pedro e stavolta è la squadra di casa a più due: 11-9, time per Di Pietro. Gamba, indemoniato, agguanta subito la parità (11-11), poi due errori consecutivi in attacco della Delta Group che convincono Morato a chiamare tempo sul 14-16. Anche Gamba si dimostra umano, attacco out, quindi fragorosa murata di Arguelles su Terpin: 17-16, Di Pietro spende il secondo discrezionale. Dura poco il vantaggio nerofucsia, Alberini castiga una ricezione slash, ospiti avanti 19-20. Altra zampata friulana con il servizio del neoentrato Meneghel: 21-23 e time per Morato. Non è finita, botta di Andreopoulos dai nove metri con conseguente invasione della Tinet (23-23). Si va ai vantaggi e ricomincia il tira e molla, infinito: Eccher a muro regala la prima palla set a Porto Viro (25-24), Gambarimette Prata sopra di uno (25-26). Gli ospiti non riescono a concretizzare, Porto Viro resiste e torna davanti grazie ad un missile in battuta di Andreopolulos che colpisce lo il malcapitato Gamba fuori dal campo (31-30). Al quarto tentativo finalmente la Delta Group passa grazie ad un fallo a rete degli avversari: 34-32, 1-0.2° SET – Cambio campo, si riparte da un ace di Gamba (0-2, Prata con Agrusti al posto di Scopelliti), Sperandio fa il pigliatutto a rete e firma l’immediato pareggio (3-3). Allunga Porto Viro, ace di Andreopoulos e muro di Sperandio (6-4), ma la Tinet risponde con la stessa moneta, muro di Agrusti (6-6) e ace di Terpin (7-8). Pochi sussulti da una parte e dall’altra, gli ospiti guadagnano una lunghezza con il secondo block personale di Agrusti (11-13), la Delta Group ricuce con il servizio vincente di Pedro (16-16). Il brasiliano è ispiratissimo in questa fase, Gamba un po’ meno e di fatto consegna il pallino alla squadra di casa: 19-18, time per Di Pietro. Dopo la pausa Santambrogio colpisce dai nove metri (20-18), di lì a breve lo imita Andreopoulos (22-19): Di Pietro interrompe di nuovo le operazioni. Ancora una volta il time non porta benefici a Prata, muro di Sperandio (Agrusti esce per Scopelliti) e attacco out di Gamba: 24-19. Chiude un servizio in nastro di Alberini: 25-20, 2-0.3° SET – Prata inizia forte nel terzo set, addirittura 0-5 sul turno in battuta di Terpin con Morato che ha già speso un time. Suona la sveglia nerofucsia, muri di Andreopoulos e Sperandio, in mezzo un appoggio errato degli ospiti: 5-6, discrezionale anche per Di Pietro. Ira di dio Andreopoulos, due block consecutivi su Gamba e 7-6 sul tabellone. Sbavatura friulana in costruzione (10-8), quindi Pedro azzecca il servizio (13-10), la Delta Group sembra in pieno controllo ora, ma l’ace di Gamba le ricorda che è presto per inserire il pilota automatico (15-14). Messaggio ricevuto, gran recupero difensivo di Morgese e Pedro schianta giù il 17-14: time per Di Pietro. Battuta di Sperandio che manda in tilt Aiello, Eccher ringrazia e fa 19-15. Il break ospite di Terpin (19-17) viene cancellato dall’ottimo ingresso in battuta di Chiloiro, che scava un gap incolmabile. Il sigillo sulla seconda vittoria consecutiva della Delta Group lo mette Andreopoulos: 25-19, 3-0.Coach Daniele Morato al termine del match: “Voliamo bassi ovviamente ma godiamoci questa bellissima serata, con una cornice di pubblico meravigliosa, che ci ha spinto per tutta la gara. Abbiamo giocato da grande squadra, nel primo set abbiamo saputo soffrire, così come all’inizio del terzo. Il servizio è stato determinante, è un fondamentale in cui abbiamo tanta qualità e ci sta dando tanto in questo momento, dobbiamo continuare così”.Il libero della Delta Group Davide Morgese: “Abbiamo fatto una gran partita, dando tutto quello che avevamo. Vincere il primo set così, ai vantaggi, ci ha dato morale e ci ha aiutato a scioglierci, era la prima in casa ed eravamo un po’ tesi. Sono tre punti importanti per la classifica, adesso riposiamo e poi ci prepariamo per la trasferta di Cuneo”.Delta Group Porto Viro 3Tinet Prata di Pordenone 0(34-32, 25-20, 25-19)Delta Group Porto Viro: Santambrogio 2, Andreopoulos 19, Sperandio 7, Arguelles Sanchez 10, Pedro Henrique 11, Eccher 7, Lamprecht (L), Magliano 0, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 1. N.E. Ballan, Ghirardi, Innocenzi. All. Morato.Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 11, Scopelliti 1, Gamba 18, Ernastowicz 10, Katalan 3, Aiello (L), Meneghel 1, Agrusti 2, Truocchio 0. N.E. Sist, Guerriero, Bomben. All. Di Pietro.ARBITRI: Clemente, Selmi.NOTE – durata set: 46′, 27′, 28′; tot: 101′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 maschile: risultati 2° giornata, classifica, prossimo turno

    Vittorie interne da 3 per Aversa, Cuneo, Fano e Porto Viro. Acicastello piega Brescia al tie break, Siena espugna Pineto al fotofinish con 39 punti di Nelli, Ravenna sbanca Reggio in tre setNelli da record nella maratona vinta in rimonta da Siena a Pineto: con i suoi 39 punti messi a referto in maglia senese sul campo di Pineto, l’opposto Gabriele Nelli aggancia altri 8 giocatori al sedicesimo posto della speciale classifica dedicata agli atleti con il maggior numero di punti fatti in una singola gara di Serie A2 Credem Banca. Ai vertici della graduatoria resiste ben saldo il primato di 46 punti siglati nel 2020 dall’opposto Diego Cantagalli a Ortona contro Siena.Risultati 2a giornataAcicastello – Brescia 3-2 (22-25, 18-25, 25-19, 25-17, 15-9)Cuneo – Cantù 3-1 (25-23, 25-22, 15-25, 33-31)Pineto – Siena 2-3 (25-23, 31-29, 19-25, 20-25, 12-15)Fano – Macerata 3-1 (19-25, 27-25, 25-22, 25-17)Aversa – Palmi 3-0 (25-20, 25-17, 25-18)Porto Viro – Prata di Pordenone 3-0 (34-32, 25-20, 25-19)Reggio Emilia – Ravenna 0-3 (12-25, 19-25, 22-25)Classifica Serie A2 Credem BancaConsar Ravenna 6, Delta Group Porto Viro 6, Emma Villas Siena 5, Cosedil Acicastello 5, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 5, Abba Pineto 4, Tinet Prata di Pordenone 3, Evolution Green Aversa 3, Smartsystem Essence Hotels Fano 3, Gruppo Consoli Sferc Brescia 2, Campi Reali Cantù 0, Banca Macerata Fisiomed MC 0, OmiFer Palmi 0, Conad Reggio Emilia.Prossimo turno3ª Giornata AndataDomenica 20 ottobre 2024, ore 16.00Evolution Green Aversa – Abba PinetoDomenica 20 ottobre 2024, ore 17.00Campi Reali Cantù – Smartsystem Essence Hotels FanoDomenica 20 ottobre 2024, ore 17.30Gruppo Consoli Sferc Brescia – Conad Reggio EmiliaDomenica 20 ottobre 2024, ore 18.00Banca Macerata Fisiomed MC – Cosedil AcicastelloMA Acqua S.Bernardo Cuneo – Delta Group Porto ViroOmiFer Palmi – Tinet Prata di PordenoneMartedì 22 ottobre 2024, ore 20.00Consar Ravenna – Emma Villas Siena(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acicastello batte anche Brescia, ma solo al termine di una battaglia lunga cinque set

    La Cosedil Saturnia Acicastello bagna con una vittoria sulla Gruppo Consoli Sferc Brescia l’esordio casalingo al PalaCatania: un match durato oltre due ore che ha visto i padroni di casa soffrire in avvio ed andare sotto 2-0 per poi regolare l’avversario al tie break e quindi festeggiare il secondo successo stagionale e la prima vittoria interna per il Campionato di Volley Maschile di Serie A2 Credem Banca 2024/25.Ottimo il risultato anche a bordo campo, con oltre 1.500 presenze fra gli spalti (nonostante la concomitanza con la gara del Catania, ndr) a far da cornice all’entusiasmante lotta in campo.SESTETTI – Stesso starting six della prima giornata Camillo Placì manda in campo lo stesso starting six della gara precedente, con Davide Saitta opposto ad Andrea Argenta, Filippo Bartolucci ed Elia Bossi coppia centrale ed attrezza la diagonale di schiacciatori schierando Javad Manavi e Luka Basic, con Francesco Perri nel ruolo di libero. Dall’altra parte mister Roberto Zambonardi fa accomodare Simone Tiberti in cabina di regia, pronto ad armare il braccio di Yordan Bisset, Alex Erati e Alessandro Tondo al centro e Oreste Cavuto con Giacomo Raffaelli nella diagonale degli schiacciatori e Nicolò Hoffer nel ruolo di libero.1° SET – Buona la partenza della formazione di casa: azioni fotocopia quelle di Bartolucci e Basic che ribattono in campo due ricezioni sporche degli avversari, mentre Bossi in battuta centra il 7-3. È ancora un ace, questa volta di marca bresciana, a riportare quindi il punteggio in parità (ace di Bisset, punteggio 8 pari). Gruppo Consoli Sferc prende coraggio e dopo aver recuperato il gap s’impossessa del pallino del gioco, passando in vantaggio (10-14). Un divario che gli ospiti riescono ad amministrare fino al definitivo 22-25 che vale loro il successo al primo gioco.2° SET – Placì mischia le carte ed inserisce Volpe al posto di Bartolucci e Rottman al posto di Manavì. I biancoblu tuttavia sono ancora costretti ad inseguire in avvio (2-4), con l’aggancio che arriva poi sul 10 pari, mentre il sorpasso giunge con la diagonale velenosa di Rottman che costringe Zambonardi a richiamare i suoi in panchina. Al rientro in campo le sorti della frazione tornano ad invertirsi: Tiberti e compagni abili ad approfittare di alcune sbavature dei padroni di casa si riportano in vantaggio (13-17) e Placì chiama time out. La pausa però non porta i frutti sperati e la Cosedil Saturnia Acicastello è costretta a cedere pure il secondo set in palio (18-25).3° SET – I padroni di casa tornano a schierarsi in campo con il sestetto titolare, come gli avversari, “fedeli” ai sei dell’avvio. La frazione di gioco è combattuta, il punteggio si equivale a più riprese (5-5, 13-13, 16-16). Ed è proprio sul 16 pari che nella metà campo locale scatta la scintilla: Basic diventa micidiale dalla seconda linea, Bartolucci infila ben quattro volte con la sette la difesa avversaria e Argenta non perdona né a muro né in attacco. Il punteggio in una manciata di minuti schizza sul 25-19 e la Cosedil Saturnia Acicastello accorcia le distanze.4° SET – Sulle ali dell’entusiasmo Saitta e compagni volano sul 7-3: prese le misure agli avversari infatti i biancoblu riescono ad esprimere la propria pallavolo, gestendo al meglio i palloni in fase muro difesa e costringendo più volte gli avversari all’errore. La Cosedil Saturnia Acicastello vola sul +7 (13-6) e Zambonardi interrompe il gioco. Al rientro la musica non cambia, Anche in questo caso pregevole il parziale di Argenta, sempre efficace ad ogni chiamata e ben 5 volte a referto. In evidenza pure Rottman, subentrato in corso di set ed autore di 3 punti, fra cui il pallonetto che allunga la gara al tie break.5° SET – Quinto set in crescendo per gli uomini di Placì: dopo una prima fase interlocutoria infatti Argenta da il la all’ultimo e decisivo allungo con una diagonale che determina il cambio campo (8-7). Manavì con un ace acccende il pubblico del PalaCatania, ancora Argenta piega le mani del muro avversario e poi ancora Bossi in ace (11-8). Zambonardi prende tempo e chiama time out, al rientro Basic e Argenta allungano ancora. È un errore di Cominetti a liberare il primo urlo della stagione 2024/25 del PalaCatania e ad assegnare la vittoria alla Cosedil Saturnia Acicastello.Al termine dell’incontro è coach Camillo Placì a fare un chiaro quadro del match: “Una gara dai due volti iniziata molto male e finita molto bene, come spesso succede nella pallavolo. Quello che non mi è piaciuto è come abbiamo iniziato, veramente contratti con tanti errori. Brescia ha giocato veramente bene i primi due set mentre noi pian piano abbiamo sistemato delle piccole cose tatticamente con il cambio di qualche giocatore. Questo ci ha permesso di riprendere il nostro gioco e di chiudere in crescendo. Questa partita insegna che questo campionato ha tante squadre competitive, Brescia lo dimostra. La gara però si giudica dal risultato e quindi siamo contenti perché siamo riusciti a vincerla”. Menzione speciale per il giovane Bartolucci, autore di un’ottima prova: “Oggi Bartolucci ha dato veramente una accelerata al nostro gioco, non solo in attacco ma anche in battuta e a muro, ciò che è stato importante tuttavia è l’apporto di tutti i giocatori della squadra che in momenti diversi ci hanno aiutato a svoltare la partita”.Cosedil Acicastello 3Gruppo Consoli Sferc Brescia 2(22-25, 18-25, 25-19, 25-17, 15-9)Cosedil Acicastello: Saitta 2, Manavinezhad 15, Bossi 7, Argenta 23, Basic 10, Bartolucci 10, Lombardo (L), Rottman 5, Volpe 1, Orto 1, Pierri (L), Bernardis 0. N.E. Sabbi, Bartolini. All. Placì.Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cavuto 19, Erati 6, Bisset Astengo 19, Raffaelli 11, Tondo 7, Hoffer (L), Bonomi 0, Cominetti 4, Cargioli 2, Manessi 0. N.E. Zambonardi. All. Zambonardi.ARBITRI: Colucci, Ciaccio.NOTE – durata set: 31′, 25′, 32′, 32′, 16′; tot: 136′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tommaso Guzzo: “Ho espresso a Padova il desiderio di potermi cimentare con un’esperienza diversa”

    Nell’entusiasmo mai omesso per questa nuova avventura e nella tenacia con la quale Tommaso Guzzo si affaccia nel prossimo campionato di serie A2, tutto porta a pensare che per lui sarà un anno molto importante. A ciò si aggiunge la scelta assai oculata di optare per la Consar Ravenna, società che in questi anni ha lanciato giocatori del calibro di Bovolenta nel cielo stellato della Superlega.Tommaso ha già qualche apparizione e qualche esperienza nel campionato più bello del mondo, ma il desiderio di trovare una sua identità lo ha portato ad optare per un palcoscenico come quello di Ravenna, nel quale potrà esibirsi con maggior impatto e continuità:“Tengo a dire che la scelta è stata mia. Ho espresso a Padova il desiderio di potermi cimentare con un’esperienza diversa, trovando magari la continuità che in Superlega avrei faticato ad avere. Questo è un campionato nel quale sento di potermela giocare alla grande e avevo voglia di capire a che punto del mio percorso di crescita in questa disciplina io sia arrivato dopo gli anni alla Kioene”.foto da Pallavolo PadovaL’impatto con la serie è un netto successo contro Fano.“Un’ottima prova per iniziare il campionato nel migliore dei modi. Siamo felici per il fatto di aver ottenuto subito il successo davanti al nostro pubblico ed ora ci attengono i soliti grossi step in avanti, ma siamo sulla strada giusta. Continueremo a dare sempre il 100% per crescere e sistemare ciò che da ora in avanti può venirci meglio”.Il campionato, rispetto allo scorso anno, vedrà Ravenna ancora tra le protagoniste?“La squadra è giovane, ma già dai primi allenamenti si è capito quanto questo gruppo possa dare in termini di affiatamento. La squadra è rodata, ed è appunto già un bel gruppo nelle dinamiche e nell’alchimia che ognuno di noi ha cercato di creare con il palleggiatore. Abbiamo dimostrato di poter giocare un ottimo livello di pallavolo. Personalmente penso che faremo una stagione in progressione. Io ho molta fiducia in questa Ravenna”.Il punto di forza?“Direi il gruppo e la società. È ben strutturata e ci sono delle persone veramente di spessore al suo interno. Questo inevitabilmente aiuta tanto soprattutto all’inizio. Anche lo staff con il quale abbiamo lavorato dalle prime settimane ha saputo creare quel giusto mix per cui sento di essere arrivato all’inizio della stagione con una grande carica e una grande volontà di fare bene”.Un gruppo di amici.“Conoscevo già Copelli e Canella che sono due buoni amici al di fuori del campo e con i quali ho, nel caso di Andrea soprattutto, avuto la possibilità di lavorare assieme. Assieme con tutti e due ci siamo sempre trovati molto bene e ci siamo integrati molto bene. Posso dire che lavoriamo tanto, ma quando arrivi in palestra con un gruppo con il quale passi molto volentieri il tempo, la questione del carico di lavoro è relativa”.Dicono l’anno di Guzzo.“(ride n.d.r.) Per adesso partiamo, poi si vedrà”.Che squadre teme?“Tutte e nessuno. È un campionato tosto, ci sono parecchie squadre di prima fascia e il gap tra la prima e l’ultima della classifica penso sarà ridottissimo e soprattutto a livello di qualità delle squadre non è così percettibile”.Chi ha lasciato a Padova?“Si è creato un gruppo splendido negli anni, tanto che quando mi capita di tornare a casa cerco sempre di rivederli. Con Crosato, Truocchio, Porro, Gardini, Vitelli, Zenger proviamo ad incastrare gli impegni per incontrarci. Non pensi che non mi sia dispiaciuto lasciare Padova, anzi, è stata una scelta sofferta, ma ho ancora due anni di contratto con loro”.Foto Instagram @tommasoguzzooNel gruppo c’è anche Alberto Polo. Lo vogliamo citare?“Ci siamo visti a Piacenza in occasione di un allenamento congiunto. Dico solo una cosa: non vedo l’ora di rivederlo tornare a giocare”.Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO