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    Acicastello domina in avvio, poi cede a Ravenna che vince al tie break

    Una gara dai mille volti quella fra Cosedil Saturnia Acicastello e Consar Ravenna: al PalaCatania la formazione di casa parte spedita aggiudicandosi i primi due parziali salvo poi subire un calo nei due successivi. Al tie break una dubbia decisione arbitrale su un pallone conteso a rete blocca in gola l’urlo di gioia dei tifosi biancoblu e poi gli ospiti approfittando del momento di caos capovolgono il risultato portando a casa la vittoria.SESTETTI – Camillo Placi manda in campo Davide Saitta in cabina di regia con Manuele Lucconi al suo opposto, Will Rottman e Javad Manavi nella diagonale di posto 4, Elia Bossi e Filippo Bartolucci al centro e Simone Orto nel ruolo di libero. Valentini risponde con Russo al palleggio, Guzzo opposto, Canella e Copelli al centro, Tallone e Feri schiacciatori, libero Goi. 1° SET – Parte bene la Cosedil Saturnia Acicastello grazie a Manavi che mette subito le cose in chiaro con Guzzo sbarrandogli la strada a muro. Azione replicata qualche punto più in là sul 5-3. Il punto successivo è invece un errore degli emiliani, che costringe Valentini a chiamare time out. La formazione ospite ritrova vigore ed al rientro centra l’aggancio, salvo poi lasciarsi nuovamente investire dalla grinta biancoblu.Nella metà campo locale infatti Manavi e Lucconi dettano i tempi serviti con precisione da Saitta ed i padroni di casa costruiscono punto su punto il successo nel primo parziale, suggellato da un monster block (saranno ben sei i muri punto al termine del gioco, ndr) di Elia Bossi. 2° SET – Lucconi continua a mettere a segno ace su ace ed anche in avvio di secondo set la specialità dello “squalo” è utile alla causa, portando i padroni di casa sul 3-1. Bene anche Bartolucci abile a capitalizzare ogni occasione e calare un tris di schiacciate che vale il 6-3. Sul 12-10 Placì fa rifiatare Manavì inserendo Basic, il francese non si fa attendere ed immediatamente servito da Saitta mette il pallone a terra. Il set è combattuto, le due squadre lottano in prima linea in un botta e risposta di schiacciate, muri e mani fuori.Il punteggio continua ad oscillare sulla distanza dei due punti. Ad allungare il passo dei biancoblu ci pensa così ancora Bartolucci che mette a terra due palloni pesanti, quelli che portano i compagni sul 21-18. Rottman lo “copia” e scrive il primo nome sui punti 24 e 25 del secondo parziale, quelli che permettono alla Cosedil Saturnia Acicastello di chiudere in proprio favore anche il secondo gioco. 3° SET – Consar Ravenna parte spedita e trova il primo vantaggio della gara, 3-7, che costringe Placì a fermare i giochi e riordinare le idee. Al rientro in campo Manavì inverte la tendenza, ma gli emiliani non mollano riuscendo immediatamente a ripartire (6-14) ed è ancora time out Cosedil Saturnia Acicastello. Poco più in là Placì gioca pure la carta doppio cambio inserendo Argenta e Bernardis al posto di Saitta e Lucconi. La strada tuttavia è ormai segnata e i ragazzi di Valentini sfruttano il black out per portare a casa il terzo set. 4° SET – La sfida si accende alla quarta frazione: Saitta e compagni partono meglio portandosi sul 3-0, gli ospiti inseguono a ruota agganciando sul 6 pari. Il botta e risposta prosegue, poi la Cosedil Saturnia Acicatello allunga con Rottman e Bossi (15-13). Valentini inserisce Bertoncello per Feri, il giovane schiacciatore mette subito a terra il pallone e la distanza si accorcia nuovamente. Rottman ritrova il +3 (21-18) con un ace ma spinge troppo il pallone successivo, Tallone risponde pure con un punto in battuta (21-20) e Placì chiama time out. Al rientro è di nuovo parità (22-22). Situazione che prosegue fino ai vantaggi dove Consar Ravenna riesce a ribaltare la situazione portando la gara al tie break. 5° SET –  Lucconi e Bartolucci accendono il PalaCatania, la Cosedil Saturnia Acicastello torna in partita e lo fa grazie ai due dei beniamini dei tifosi biancoblu. Consar Ravenna però non molla la presa e le due formazioni lottano fianco a fianco fino al cambio di campo (7-8). Il controsorpasso locale arriva per mano di un muro di Saitta (10-9) e poi ancora Lucconi dalla seconda linea aggiunge un altro punto a referto.Un errore ospite ed un guizzo di Bartolucci portano il punteggio sul 13-11, Bossi fa mani fuori sul pallone successivo. Gli emiliani si rifanno sotto, ed una contestatissima decisione arbitrale rimanda ancora una volta il verdetto ai vantaggi, dove gli ospiti sfruttando il momento di nervosismo affondano il colpo aggiudicandosi la vittoria.Le dichiarazioni del coach di Ravenna Valentini a fine gara: “Questa è una gara che va analizzata per momenti e per set. La nostra partenza non è stata buona, non siamo entrati bene in partita ma poi siamo riusciti a ristabilizzarci e a pensare alle cose che dovevamo fare meglio. Abbiamo vinto nettamente il terzo set, siamo stati attaccati al match nel quarto e nel quinto set e bravi nei momenti decisivi. Un’altra vittoria di squadra e torniamo a casa con due punti presi ad una formazione molto forte”. Cosedil Acicastello 2Consar Ravenna 3(25-17, 25-22, 17-25, 26-28, 15-17)Cosedil Acicastello: Saitta 1, Rottman 15, Bossi 11, Lucconi 21, Manavinezhad 9, Bartolucci 16, Bartolini (L), Basic 1, Argenta 3, Volpe 0, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Lombardo. All. Placì. Consar Ravenna: Russo 2, Tallone 20, Copelli 16, Guzzo 20, Feri 9, Canella 9, Pascucci (L), Ekstrand 1, Goi (L), Zlatanov 0, Bertoncello 1, Grottoli 0. N.E. Selleri, Mirabella. All. Valentini.ARBITRI: Vecchione, Gasparro. NOTE – durata set: 27′, 29′, 26′, 36′, 27′; tot: 145′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberto Cominetti si racconta: “Non sono uno che vive la pressione della mancata scelta”

    Vorrei vivere un giorno da Cominetti. Vorrei vivere un giorno da giocatore morigerato, uomo coraggioso, sportivo inattaccabile. Vorrei vivere un giorno non solo come un’eterna sfida, ma come un luogo sicuro nel quale essere certi di arrivare all’obiettivo. Quello che negli ultimi anni è emerso nel mio rapporto epistolare e giornalistico con uno dei tre migliori giocatori della serie A2, a mio modestissimo parere, è la costante riuscita di ciò che sembrava possibile, ma difficilmente realizzabile.Roberto è capace di stupire e stupirci a prescindere, vincendo campionati, centrando finali inaspettati, scrivendo pagine bellissime di sé e della sua splendida carriera. Quando le circostanze della vita fanno altresì alzare il livello e salire l’asticella del mondo della pallavolo, lui non demorde, prende tempo, elabora, non si scompone. Poi fa semplicemente il Cominetti, sfruttando un momento, e come scrisse Califano diventando grande in un tempo piccolo.Succede che la sua Brescia, dall’alto del suo secondo posto in classifica, costruisce una incredibile corazzata, portando la sfida personale di Cominetti a giocarsi una staffetta con Raffaelli e Bisset. Succede che Cominetti dalla gara contro Reggio Emilia, la terza di campionato, trova una continuità, e la trova assieme ad una squadra che inanella assieme a lui sei risultati utili consecutivi e scala la classifica sino a raggiungere la vetta.“Veniamo da un periodo molto positivo che è coinciso col raggiungere questo temporaneo primo posto in classifica. L’ultima gara contro Ravenna fuori casa prima di Aversa è stata una vittoria molto importante in un campo che sta diventando davvero difficile. Ravenna è una squadra tosta, lo sappiamo tutti e domenica scorsa abbiamo giocato i primi due set in maniera inattaccabile. Loro difendono tanto, ma riuscire a conquistare il secondo parziale lasciando l’altra squadra a dieci ci ha dato una carica incredibile”.Brescia vince in luoghi dove solitamente si vende cara la pelle. Il più difficile?“Beh, in A2 ci sono palazzetti come Fano o anche Pineto dove il pubblico è veramente tanto tanto caldo. Penso anche a Cuneo, che è un palazzetto a cui per tante ragioni resto legato e mi fa sempre un certo effetto giocarci contro. Alcuni sono luoghi dove la gente vive la pallavolo con tanta passione, altri perché con mille persone si crea un’atmosfera incredibile fatta di sfide e anche di bei ricordi”.La titolarità Cominetti se l’è guadagnata strada facendo.“Me la sono guadagnata in maniera serena da qualche giornata. Non sono uno che vive la pressione della mancata scelta o il dover dimostrare qualcosa di diverso rispetto a ciò che ho fatto in passato. Io ho fatto il mio in A2, e proseguo con Brescia ad allenarmi bene e restando fermamente convinto che le occasioni prima o poi arrivino. Cerco sempre di farmi trovare pronto. Aggiungo che in palestra stiamo lavorando molto bene e certamente rispetto al primo periodo siamo cresciuti moltissimo come gruppo”.Si vive la competizione ad esempio con Raffaelli?“Si vive una grande stima reciproca innanzitutto. Con Giacomo un rapporto molto bello ed è fatto di un confronto continuo che facciamo sempre. Anche nell’ultima gara, quando in campo c’ero io Raffa mi ha dato dei consigli preziosi sul muro di Ravenna. Non riesco ad essere diverso con i compagni di squadra e se vedo che dall’altra parte c’è fiducia e rispetto, creo soltanto ciò che sto creando con Giacomo. In generale anche con Oreste e tutti i nuovi arrivi si è creata una bellissima alchimia e lo noto ogni pomeriggio quando al palazzetto lavoriamo intensamente, ma tra tutti noi si capisce che la scintilla è scoppiata”.La scintilla è scoppiata anche fuori dal campo. Quest’estate ha deciso di sposare la sua compagna storica Valentina Perris.“Ci sposeremo nel 2026, ma era arrivato il momento perché è davvero la persona della mia vita. Per ora le ho solo dato l’anello e i dettagli del matrimonio sono in via di definizione. Siamo felicissimi”.Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    A2 maschile, numeri 11ª giornata: gli 8 muri di Erati sono da record stagionale

    Sono due gli atleti protagonisti delle ultime settimane e in particolare nell’11ª giornata di A2: Samuli Kaislasalo e Kristian Gamba: il finlandese in forza ad Abba Pineto, nonostante la sconfitta degli abruzzesi sul campo di Gruppo Consoli Sferc Brescia, ha saputo realizzare 23 punti (con 21 attacchi punto), gli stessi messi a segno da Gamba, che nella pesante vittoria di Tinet Prata di Pordenone contro Evolution Green Aversa ha confermato una volta di più la sua capacità realizzativa.Tra i centrali spicca la prestazione di Alessandro Tondo: il giocatore di Brescia ha chiuso con 17 punti realizzati, laureandosi il migliore in termini realizzativi tra i centrali. Guardando ai palleggiatori, invece, chiudono con 4 punti a testa Simone Porro (Conad Reggio Emilia) e Alessio Alberini (Tinet Prata di Pordenone).Miglior prova stagionale per Alex Erati: il centrale di Brescia chiude la sfida contro Pineto realizzando 8 muri, record stagionale nella specialità per il campionato di Serie A2 Credem Banca. Dai nove metri, invece, è ancora Kristian Gamba a comandare la classifica: sono sette gli ace messi a segno dal giocatore di Prata di Pordenone, a dimostrazione di una prestazione contro Aversa più che brillante in diversi aspetti del gioco.Gamba scavalca Motzo in testa alla classifica dei top scorer: Bisset Astengo e Kaislasalo superano il muro dei 200 puntiSono già cinque gli atleti che hanno superato quota 200 punti in Regular Season: in cima alla classifica dei top scorer è avvenuto un sorpasso, con Kristian Gamba che ha superato Matheus Motzo (249 punti contro 247) guadagnandosi così la prima posizione. Segue ancora Marco Novello (Campi Reali Cantù), mentre hanno scavalcato il muro dei 200 punti Yordan Bisset Astengo (Brescia) e proprio Samuli Kaislasalo.La Gara più Lunga: 02.20Delta Group Porto Viro – Conad Reggio Emilia (2-3)La Gara più Breve: 01.19Emma Villas Siena – OmiFer Palmi (3-0)Il Set più Lungo: 00.402° Set (27-25) Gruppo Consoli Sferc Brescia – Abba PinetoIl Set più Breve: 00.212° Set (25-14) Emma Villas Siena – OmiFer PalmiI TOP di SQUADRAAttacco: 58.1%Emma Villas SienaRicezione: 52.1%Emma Villas SienaMuri Vincenti: 17Gruppo Consoli Sferc BresciaPunti: 74Gruppo Consoli Sferc BresciaBattute Vincenti: 14Tinet Prata di PordenoneI TOP INDIVIDUALIPunti: 23Kristian Gamba (Tinet Prata di Pordenone)Samuli Kaislasalo (Abba Pineto)Attacchi Punto: 21Samuli Kaislasalo (Abba Pineto)Servizi Vincenti: 7Kristian Gamba (Tinet Prata di Pordenone)Muri Vincenti: 8Alex Erati (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Punti (Centrali): 17Alessandro Tondo (Gruppo Consoli Sferc Brescia)Punti (Palleggiatori): 4Alessio Alberini (Tinet Prata di Pordenone)Simone Porro (Conad Reggio Emilia)RISULTATI 11ª GIORNATA di Serie A2Prata di Pordenone – Aversa 3-1 (25-19, 25-22, 22-25, 25-16)Siena – Palmi 3-0 (25-20, 25-14, 25-22)Porto Viro – Reggio Emilia 2-3 (23-25, 25-18, 18-25, 25-23, 9-15)Brescia – Pineto 3-1 (23-25, 27-25, 25-19, 25-23)Fano – Acicastello 3-1 (26-24, 28-26, 24-26, 25-20)Cuneo – Macerata 3-1 (17-25, 25-21, 25-18, 25-17)Ravenna – Cantù 3-0 (25-20, 30-28, 25-21)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Agevole 3-0 di Siena in casa contro Palmi

    La Emma Villas Siena conquista tre punti contro Palmi alla fine di un match molto ben giocato dalla formazione di coach Gianluca Graziosi. I senesi si riscattano dopo la sconfitta patita in Lombardia contro Cantù e disputano una partita assai buona in tutti i fondamentali. Sono tre punti d’oro per i senesi.1° set Siena inizia la sfida con Nevot al palleggio e Nelli opposto, Randazzo e Cattaneo schiacciatori, Trillini e Rossi centrali, Bonami libero. Palmi risponde con Paris e Sala sulla diagonale palleggiatore-opposto, Benavidez e Corrado in banda, Gitto e Maccarone al centro, Donati libero.Subito un bel punto per Randazzo, risponde Sala. Nelli va a segno per il 3-2. Cattaneo protagonista, prima con un attacco vincente e poi con un bel muro. Buon impatto nella sfida per Gabriele Nelli, Siena va a segno anche dai nove metri con Trillini (9-7). Le due squadre si rispondono colpo su colpo, Cattaneo ancora a punto da posto 4. Il primo set è equilibrato e divertente, si arriva alla parità sul 18-18. Il palleggiatore ospite Paris cerca sia al centro Maccarone che Sala in posto 2.Nelli fa 19-18, poi arriva un muro vincente da parte di Nevot. È un break da parte di Siena, Cattaneo con astuzia mette giù poco dopo il 21-18. Ancora Trillini e Cattaneo a segno: 23-19. Nelli chiude il primo set sul 25-20. Molto buono nel primo set l’apporto di Claudio Cattaneo, autore di 8 punti e con il 70% in attacco.2° set La Emma Villas inizia bene anche il secondo set, portandosi subito sull’8-4. Nelli continua a colpire, così come le bande senesi Randazzo e Cattaneo. Palmi prova a rispondere con Sala e Benavidez. I biancoblu però in questo parziale accumulano rapidamente un buon vantaggio. Nelli si fa valere anche a muro, successivamente il turno in battuta di Stefano Trillini produce cinque punti per i senesi, due dei quali opera di Luigi Randazzo e due di Andrea Rossi. L’Emma Villas vola sul 20-8. Il secondo set si chiude sul 25-14.3° set Nelli e ancora Nelli a segno per la formazione locale, avanti 4-3. Ace di Stefano Trillini, mentre Cattaneo prosegue sull’onda lunga della buonissima gara giocata fin qui. Servizio vincente anche per Palmi, firmato da Sala (8-10). Due punti di Claudio Cattaneo riportano Siena in parità (13-13). Randazzo a segno, poi Siena mette la freccia e con un bel punto di Rossi tocca il 18-16. Poi ci pensa Nelli dal suo posto 2: due punti consecutivi e 20-16 per Siena. È ancora Cattaneo a siglare l’ultimo punto del set, chiuso da Siena sul 25-22. I senesi conquistano il successo per 3-0.Emma Villas Siena 3OmiFer Palmi 0(25-20, 25-14, 25-22)Emma Villas Siena: Nevot 2, Cattaneo 17, Trillini 6, Nelli 14, Randazzo 13, Rossi 6, Bonami (L), Coser (L). N.E. Melato, Araujo, Alpini, Pellegrini, Ceban. All. Graziosi.OmiFer Palmi: Paris 2, Corrado 11, Maccarone 5, Sala 6, Benavidez 12, Gitto 5, Mariani 0, Iovieno 0, Donati (L), Prosperi Turri (L), Lawrence 0, Guastamacchia 0. N.E. Concolino, Carbone. All. Cannestracci. Arbitri: Pernpruner, Jacobacci.Note – durata set: 29′, 21′, 29′; tot: 79′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Secondo stop interno in stagione per Porto Vito, Reggio Emilia passa al tie-break

    Reggio esce vittoriosa dal match contro la Delta Group: vince per 3-2 e si porta a casa due punti importanti per la classifica.Vittoria importantissima per Reggio, che è la seconda squadra dopo Aversa in grado di espugnare il palasport caldissimo di Porto Viro. Top scorer di giornata è Ferreira Silva con 19 punti, per Reggio Emilia il miglior realizzatore con 18 punti è l’MVP del match Francesco Guerrini con un’ace, il 65% in ricezione, il 38% in attacco e ben 3 muri.Inizio di primo set eccellente per la Conad che si porta subito a +4 costringendo il time-out avversario. Provano poi a recuperare i padroni di casa trovando il 6 pari, ma i reggiani sono a bravi a trovare la chiave giusta per ripartire e accaparrarsi tre misure di distanza che le permettono di mantenere il vantaggio in tutto il set. Riesce a chiudere il primo set Reggio Emilia commettendo decisamente meno errori degli avversari.Il secondo set viene decisamente più combattuto da entrambe le formazioni, i padroni di casa trovano da subito un break di vantaggio che si trasforma poi in un +4. Reggio cerca di ricucire il gap ma ogni volta che si avvicina scivola e lascia spazio ai nerofucsia di portarsi avanti. Sul finale del set i reggiani commettono qualche errore di troppo e concedono ben sei lunghezze di vantaggio ai veneti che chiudono il set e portano la partita 1-1.Il terzo set è conteso da entrambe le squadre che si alternano alla guida del parziale, solo sul finale risulta chiaro quale delle due formazioni avrebbe ottenuto il primo punto in palio: Reggio Emilia. I reggiani sono riusciti ad ingranare e ad ottenere sei misure di distanza che le hanno permesso di chiudere il terzo set in serenità.Il quarto set risulta teso per entrambe le formazioni che si contendono il punto a punto fino al 14 pari dove Innocenzi sblocca la situazione per Porto Viro e le regala un doppio vantaggio che si tiene stretta per tutto il set. Sul finale i reggiani ritrovano il pareggio, ma un paio di errori dei granata regalano il set ai neerofucsia.Il quinto set vede la Conad partire carica, mette a segno ben cinque punti di vantaggio e li sfrutta al massimo per vincere il match e portare a casa una vittoria da due punti.“Sicuramente le piccole vittorie fanno sempre bene. – commenta Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad – Contro squadre attrezzate come Porto Viro e in palazzetti come questi bisogna dimostrare di essere ben organizzati in campo e noi lo abbiamo fatto e quindi penso che questa vittoria abbia doppia valenza: siamo stati bravi dal punto di vista tecnico ed è una bellissima vittoria umorale. La strada è quella giusta, continuiamo a lavorare in questo modo, ma intanto ci godiamo questa vittoria”.Delta Group Porto Viro 2Conad Reggio Emilia 3(23-25, 25-18, 18-25, 25-23, 9-15)Delta Group Porto Viro: Santambrogio 2, Andreopoulos 16, Eccher 9, Arguelles Sanchez 15, Ferreira Silva 17, Sperandio 4, Magliano 0, Ghirardi 0, Lamprecht (L), Innocenzi 4, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 3. N.E. Ballan. All. Morato. Conad Reggio Emilia: Porro 4, Gottardo 13, Barone 5, Stabrawa 16, Guerrini 17, Sighinolfi 12, Zecca (L), De Angelis (L), Gasparini 0. N.E. Signorini, Partenio, Bonola, Alberghini, Suraci. All. Fanuli.Arbitri: Selmi, Marconi.Note – durata set: 33′, 27′, 29′, 33′, 18′; tot: 140′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata parte forte, poi subisce il rientro di Cuneo e alza bandiera bianca

    Cuneo torna a vincere e lo fa di fronte al suo pubblico caloroso nel match contro Macerata. Dopo un primo set in cui i marchigiani hanno battuto forte e creato un gap troppo ampio per essere recuperato, i cuneesi hanno preso pian piano fiducia e trovato spazi, con giocate chirurgiche. Tre punti importanti per i ragazzi di coach Battocchio che combattono a denti stretti e dal terzo set con un Giulio Pinali sugli scudi conquistano la vittoria per 3-1.L’opposto biancoblù oltre a chiudere con 19 punti personali e aggiudicarsi il titolo di Top scorer, viene anche eletto Mvp dai giornalisti presenti al Palasport di Cuneo. La MA Acqua S.Bernardo Cuneo andrà in trasferta a Pineto la prossima domenica, mentre giocherà in casa sabato 21 dicembre alle 20 contro Aversa per l’ultima giornata di andata e soprattutto Big match di Santo Stefano il 26 dicembre alle 18 contro Brescia.Mvp di serata Giulio Pinali, premiato da Alessandro Giraudo CEO di DoctorApp, sponsor del match day, e con 19 punti personali, è stato premiato Top Scorer by Santero.A fine match queste le considerazioni di coach Matteo Battocchio: “Nel primo set loro hanno battuto molto forte e ci hanno messo in difficoltà; in questo campionato chi riesce a fare questo ha un bel vantaggio. Sono tre settimane che ci alleniamo veramente forte, anche se sembra strano dirlo visto che ne abbiamo perse due prima di oggi, però dobbiamo essere bravi nell’analisi di queste sconfitte“.MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3Banca Macerata Fisiomed MC 1(17-25, 25-21, 25-18, 25-17)MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Allik 17, Codarin 9, Pinali 19, Sette 6, Volpato 10, Chiaramello (L), Cavaccini (L), Malavasi 0, Mastrangelo 0, Brignach 0, Compagnoni 0. N.E. Agapitos, Oberto. All. Battocchio. Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 1, Valchinov 10, Fall 7, Klapwijk 9, Ottaviani 16, Berger 8, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 2, Ferri 0, Cavasin 1, Sanfilippo 0, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano. Arbitri: Mazzarà, Venturi. Note – durata set: 27′, 28′, 25′, 25′; tot: 105′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia vince in quattro set la guerra di nervi contro Pineto

    La Consoli Sferc Centrale Brescia riesce a contenere un’avversaria ostica e mai doma come l’ABBA Pineto al termine di una battaglia di oltre due ore, conquistando la posta piena che la tiene incollata alla vetta.Pineto è una rivale ostica, che gioca senza alcun timore e trova la carica agonistica nei momenti che contano del primo parziale. Brescia reagisce con furia, ma basta un break per rischiare tutto, nervi compresi. Il match si trasforma in una maratona in cui è importante ridurre gli errori e restare lucidi. La Consoli ci riesce a tratti ma è brava a non compromettere il lavoro fatto, assicurandosi i tre punti in palio sul filo. Prata resta salda al comando avendo vinto da tre contro Aversa, ma per i tucani c’è ancora un turno in casa da ottimizzare, il 15 contro Porto Viro (sconfitta da Reggio Emilia) alle ore 16.Starting Players – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Per gli abruzzesi: Catone in regia incrociato a Kaislasalo, Di Silvestre e Baesso a banda, Molinari e Zamagni al centro con Morazzini libero.1° set – Bisset è marcato strettissimo dal muro ospite, ma la maggiore aggressività al servizio della Consoli porta frutti con Cavuto – break di 4 punti per il 6-3 – e il cubano, che trova un doppio ace poco dopo. Parità e sorpasso passano dalla battuta di Kaislasalo, bravo anche a trovare il lungolinea del 17-18, poi è di nuovo Cavuto a trovare il varco buono nel block abruzzese (21-19). Baesso riporta l’equilibrio dai nove metri, Erati stampa il finlandese per il 23-22, ma Bulfon, entrato per murare, lo fa bene su Cominetti e si prende il set ball, chiuso da un pasticcio in difesa dei tucani (23-25).2° set – Stesso copione in avvio: Bisset infila una serie ingiocabile al servizio (8-4), Erati ferma il finlandese per il 10-5 che ridà smalto ai tucani. Pineto è un osso duro e gioca senza timore, ma, con la battuta che funziona, la Consoli tiene le redini del parziale (18-14). Cominetti gioca sul mani-out due volte e Bisset costruisce con pazienza il pallonetto del 22-17. Sul 24-21, Brescia spreca: subisce due murate consecutive e incappa in un errore in attacco che costa nuovamente il set ball (24-25). Baesso out ribalta ancora il fronte e Cavuto si fa perdonare l’errore precedente (27-25).3° set – Il match si scalda: Pineto vuole il colpaccio e i tucani non sono al meglio in termini di tranquillità. Brescia si aggrappa alla sua battuta e alla maggiore qualità dei suoi attaccanti per scappare 15-12 sull’ottimo turno di Cavuto, che poi scaglia a terra la pipe del 20-16. Erati mette il block che porta al secondo time-out per l’Abba e al rientro Tondo trova l’ace del 23-17. Catone manda il servizio in rete e lo stesso fa Kaislasalo con l’attacco (25-19).4° set – La Consoli riparte dal servizio e ritrova il suo muro con Erati e Tondo sugli scudi (10-4). Pineto trova la buona battuta di Favaro per farsi sotto (13-11), poi Tiberti di prima, Bisset e un gran block di Cominetti per il 17-13. Di Silvestre pesca la riga e si torna molto vicini (19-18): Bisset stampa Kaislasalo, Tondo prima blocca la strada a Favaro, poi mette un ace che porta i suoi più vicini alla meta (22-18). Pineto non si arrende e fa tremare ancora gli spalti arrivando a 23, ma Hoffer riceve la bomba del finnico e Cominetti usa il muro ospite per mandare tutti negli spogliatoi con tre punti pieni (25-23).Coach Zambonardi: “Abba è una squadra in forte crescita, e noi, che stranamente abbiamo perso il primo set, siamo stati bravi a non farci risucchiare nel turbine del secondo quando siamo andati in difficoltà e poi a procedere con fermezza nel terzo e quarto. Un plauso particolare a Tiberti e Tondo, ma sono contento della tenuta di tutto il gruppo”Capitan Tiberti: “Pineto soprattutto nel primo set ha dimostrato qualità e confermato di stare vivendo un buon periodo mentre noi dal punto di vista mentale non abbiamo giocato una buona partita. Arriviamo davanti ma non riusciamo a gestire facendo subito un break o un cambio-palla.  Dobbiamo essere consapevoli che di là ci sono sempre buone squadre e che tutti i punti contano, soprattutto quelli finali. Abbiamo rischiato di buttare via sia il secondo che il quarto set e invece, essendo in vantaggio, queste cose non devono più succedere. Lavoreremo su questo.”Alessandro Tondo: “Quando si parla di tre punti vuol sempre dire che abbiamo portato a casa il risultato. Dopo un inizio traumatico per noi, siamo stati bravi a raddrizzare il match contro una Pineto che difende bene e ha un buon sistema di gioco. Dobbiamo continuare a lavorare sul nostro, di sistema di gioco e macinare punti restando incollati a Prata, in attesa di un suo passo falso”.Roberto Cominetti: “Ci aspettavamo una squadra che difende tanto e non molla mai. Tutti danno qualcosa in più contro di noi perché siamo in alto e stasera siamo stati bravi, nonostante la nostra bruttezza… Non siamo bellissimi in questo momento, anche perché i carichi di lavoro sono diversi ed è normale: abbiamo perso solo tre gare sinora e dobbiamo essere super orgogliosi del percorso che stiamo facendo”.Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Abba Pineto 1(23-25, 27-25, 25-19, 25-23)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 11, Tondo 17, Bisset Astengo 17, Cavuto 15, Erati 12, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Abba Pineto: Catone 0, Baesso 8, Molinari 6, Kaislasalo 23, Di Silvestre 14, Zamagni 13, Iurisci 0, Morazzini (L), Pesare (L), Favaro 1, Bulfon 1, Rampazzo 0. N.E. Presta, Calonico. All. Di Tommaso. Arbitri: Gaetano, Pasin.Note – durata set: 30′, 40′, 31′, 31′; tot: 132′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo a effetto di Fano che batte Acicastello da tre punti

    Trascinata da un Marks monumentale, la Smartsystem Essence Hotels Fano supera la corazzata Acicastello e conquista tre punti fondamentali in classifica.Adrenalina pura al Palas Allende con ritmi alti fin dalle prime battute ed un Fano che dimostra di essere in giornata fin da subito: i locali tengono senza problemi il cambio palla grazie ad una ricezione perfetta e poi costringono gli ospiti all’errore (si passa dall’11-11 al 17-12 nel primo set). I catanesi, da grande squadra, reagiscono e si portano avanti 23 a 21. A questo punto il muro di Fano ed un Marks infermabile regalano il parziale ai fanesi.Sulle ali dell’entusiasmo e trascinata da un incredibile pubblico, Fano inizia alla grande il secondo parziale (12-6, con Merlo in attacco e Marks al servizio), ancora un a volta però la squadra di Placì rimonta con Rottman e si va ai vantaggi. I virtussini non demordono e chiudono il set con due prodezze di Bibop Marks.Partita chiusa? Non se ne parla. Acicastello è in partita e nel terzo parziale ha la forza di annullare un match ball e chiudere il set con un positivo Volpe. La Smartsystem Essence Hotels Fano è però in giornata: prende la fuga nel quarto (17-11) con Raffa che prende di tutto in difesa, Argenta prova a fare rientrare i suoi (20-18) ma nel finale Roberti (2 volte), un ace di Coscione ed il muro di Marks decretano la sentenza finale. L’errore in battuta di Rottman manda in tripudio il Palas Allende.Smartsystem Essence Hotels Fano 3Cosedil Acicastello 1(26-24, 28-26, 24-26, 25-20)Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 3, Roberti 15, Acuti 7, Marks 21, Merlo 10, Mengozzi 8, Sorcinelli (L), Rizzi 1, Raffa (L), Mandoloni 0, Compagnoni 0. N.E. Klobucar, Magnanelli, Tonkonoh. All. Mastrangelo. Cosedil Acicastello: Saitta 3, Manavinezhad 9, Bossi 2, Lucconi 6, Rottman 22, Bartolucci 7, Lombardo (L), Basic 1, Argenta 13, Volpe 6, Orto 0, Pierri (L), Bernardis 0. N.E. Bartolini. All. Placì.Arbitri: De Simeis, Merli.Note – durata set: 32′, 39′, 34′, 33′; tot: 138′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO