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    Lagonegro, Roberto Mastrangelo affiancherà Izzo in cabina di regia

    Di Redazione È campano il nuovo palleggiatore della Cave del Sole che affiancherà Izzo, per la prossima stagione biancorossa. 188 cm, 24 anni originario di Piedimonte Matese (Caserta) Roberto Mastrangelo nelle tre stagioni passate ha giocato in serie B ad Aversa e poi con la SACS Napoli. Con Mastrangelo la formazione di coach Barbiero inizia a prender forma e si inizia a chiudere il cerchio in vista della prossima stagione a cui manca sempre poco per l’inizio ufficiale scandito del volley mercato.  “Sono molto contento di giocare a Lagonegro l’anno prossimo – spiega Mastrangelo – un ambiente che ho potuto conoscere un po’ anche negli anni passati essendo venuto ad allenarmi con la squadra quando c’è stato bisogno; ho subito capito l’ottimo organizzazione e la grande passione che spinge tutta la società”. “Poter essere allenato da coach Mario Barbiero – continua il palleggiatore – è stato sicuramente un altro fattore molto importante trattandosi di un allenatore di indiscusso livello con grande esperienza. Sarà il mio primo anno in serie A quindi sono pronto a dare il massimo per ripagare la fiducia che la società ha riposto in me”, conclude Mastrangelo .  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Quarta stagione a Porto Viro per Matteo Sperandio

    Di Redazione Quarto anno di matrimonio tra la Delta Group Porto Viro e Matteo Sperandio. Il centrale trevigiano, classe 1992, 200 centimetri di altezza, è ormai diventato colonna portante del progetto nerofucsia, anche fuori dal campo, visto il ruolo di responsabile marketing della società. Il rinnovo non è praticamente mai stato in discussione, ma, dopo essere stato ai box per quasi tutta la scorsa stagione, Sperandio ha voglia di togliersi un po’ di polvere dalle spalle e tornare a essere attore protagonista in Serie A2 Credem Banca, la categoria in cui si è tolto le più belle soddisfazioni della carriera, compresa una promozione in Superlega nel 2016, quando era a Sora. “Ringrazio la società, e in particolare il Presidente e il Direttore Sportivo, che anno dopo anno mi fanno sentire sempre più coinvolto nel progetto Delta Volley, sia come atleta che come dirigente – afferma Sperandio – Grazie anche a coach Battocchio per la fiducia e la stima che da subito mi ha trasmesso, è importante il suo apprezzamento. Sto lavorando duramente in queste settimane e continuerò a farlo per tutta l’estate, spero di potermi lasciare alle spalle l’infortunio ed essere finalmente a disposizione della squadra per tutta la stagione, voglio aiutare i miei compagni a centrare tutti gli obiettivi prefissati dal club”. Fermato ancora in fase di preparazione da un fastidioso problema al ginocchio, Sperandio è riuscito a rientrare solo agli sgoccioli della regular season 2021/2022, ma la sua presenza in campo nelle ultime due partite è stata fondamentale per la salvezza della Delta Group: “Ho sofferto tantissimo a stare fuori, soprattutto quando la squadra si trovava in difficoltà e io non potevo aiutare i miei compagni, se non con le parole. La soddisfazione della salvezza, però, è stata impagabile, per me vale più della vittoria di un campionato. Ho giocato le ultime due partite in condizioni precarie, ma ci ho messo tanto, tantissimo cuore, come forse non mi succedeva da un po’ di tempo, perché credevo e volevo fortemente questo risultato. Penso che questa prima stagione così difficile ci abbia fatto ‘bene’ per molti aspetti, abbiamo capito che l’A2 è una categoria dura, le forze in campo sono equilibrate e tutte le squadre ti danno filo da torcere, per cui l’asticella dell’attenzione va tenuta sempre altissima, sia durante la preparazione che durante la stagione bisogna curare al meglio i dettagli”. E il prossimo campionato non sarà da meno: “Il tasso tecnico e fisico dell’A2 si sta alzando ancora di più con l’introduzione della regola dei due stranieri e le squadre che scendono dalla Superlega, ma anche le contendenti della passata stagione si stanno rinforzando, vedo tutti roster molto interessanti. Noi partiamo con l’obiettivo di ripetere le buone cose fatte nel girone d’andata dello scorso anno, vogliamo stare sempre nelle prime 5-6 posizioni del campionato. Il reparto centrali con me, Barone ed Erati? Siamo tutti e tre ragazzi di esperienza, Rocco ha una carriera che parla da sola, Alex è stato un po’ sfortunato l’anno scorso in A1 ma è un atleta di ottimo livello. Penso non sarà semplice per l’allenatore scegliere chi di noi andrà in campo, ma sono sicuro che daremo il nostro contributo”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Mattei sbarca a Santa Croce: “Ci sarà da lottare. Ma non mi spavento”

    Di Roberto Zucca Da Siena a Santa Croce, con la Toscana sempre nel cuore. Andrea Mattei ha scelto la Kemas Lamipel per la prossima stagione e lo ha fatto con l’entusiasmo che lo contraddistingue in ogni nuova avventura: “Ho detto sì subito, perché ho capito quanto la dirigenza e soprattutto coach Mastrangelo tenessero al mio nome per questa nuova avventura. Ho sentito parlare molto bene negli anni di questa società, e sono convinto che lavorando bene con Vincenzo potremmo toglierci delle buone soddisfazioni“. Mastrangelo arriva da una promozione storica. Voglia di replicare? “Non sbilanciamoci. Le annate come quelle di Reggio Emilia sono un’eccezione. È un finale bellissimo, se vogliamo anche inaspettato rispetto ad altre società che puntavano alla Superlega, ma non succede sempre così. E poi io non sono uno che ama guardare troppo avanti. Vorrei pormi come obiettivo quello di fare, a livello personale, meglio della stagione precedente“. Foto Lega Pallavolo Serie A Lo scorso anno la salvezza è arrivata all’ultima giornata. “È stata una stagione molto lunga, complessa, e posso dire che soprattutto nell’ultima gara ho dato tutto ed è finita nel migliore dei modi. Quest’anno vorrei giocare un campionato diverso“. Si parla di una Santa Croce giovane. “Parlerei di una Santa Croce abbastanza variegata. Ci sono molti atleti che qui hanno iniziato il loro percorso di crescita e poi ci sono elementi che arrivano come me da altre esperienze, ma che vengono a Santa Croce per giocare un bel campionato. Sarà una stagione non semplice, perché ci sono squadre che già si stanno ben attrezzando. Bergamo e Cuneo giocheranno per le prime posizioni, così come stanno facendo un buon mercato altre compagini. Ci sarà da lottare. Ma questo non mi spaventa“. Foto Lega Pallavolo Serie A Mastrangelo quanto ha contato nella scelta? “Moltissimo. È un tecnico con cui ho lavorato molto bene, e che mi ha permesso di trovare una bella continuità di gioco. Oltre al fatto che riesce sempre a trasmettermi gli stimoli giusti, e poi è una persona che apprezza chi lavora duramente“. Mi dica perché ancora la Toscana. “Mi trovo molto bene. Questi giorni sono stato a Santa Croce e l’accoglienza è stata veramente emozionante. Mi hanno fatto sentire subito a casa e hanno usato parole di stima e affetto che mi hanno colpito. Mi piace vivere qui. Poi Santa Croce è uno di quei palazzetti in cui in A2, con 2000 persone sugli spalti, si sente il calore e la differenza. È un luogo che vive di pallavolo e io quest’anno avevo voglia davvero di questo“. LEGGI TUTTO

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    Altro colpo ‘da Superlega’ per Vibo: da Cisterna arriva il libero Domenico Cavaccini

    Di Redazione Proseguono le operazioni di mercato della Tonno Callipo Volley che ufficializza un altro nuovo volto della formazione che disputerà il Campionato di Serie A2 edizione 2022/2023. A guidare la retroguardia giallorossa sarà l’esperto libero campano Domenico Cavaccini. Reduce da cinque stagioni consecutive in SuperLega, le ultime tre con la casacca della Top Volley Cisterna Latina e le due precedenti con quella della BCC Castelllana Grotte, il libero campano natio di Salerno, 178 centimetri e 36 anni compiuti lo scorso 13 marzo, inizia la sua carriera nel 2005, con il club Pallavolo San Marzano, una squadra pugliese di Serie C in provincia di Taranto dove resta per due stagioni, per poi proseguire con Pallavolo Marigliano (2008–2009) e Virtus Potenza (2009-2010) in Serie B2. Nelle due stagioni successive con la compagine potentina milita nel torneo di Serie B1 per difendere successivamente i colori Sidigas Hs Atripalda Avellino (2012–2013) nel suo primo campionato di Serie A2, dove conquista la Coppa Italia di categoria nella finale disputata il 30 dicembre 2012 al Mediolanum Forum di Assago superando a sorpresa in quattro parziali la corazzata Gherardi SVI Città di Castello, alla prima sconfitta stagionale dopo 13 vittorie consecutive tra campionato e Coppa, contribuendo alla conquista del trofeo per la prima volta nella sua storia della società irpina. Ritorna per altre tre stagioni in Serie B1 per difendere i colori di Pallavolo Olbia (2013-2014) e Monini Spoleto (2014-2015 e 2015-2016) con cui al termine della stagione 2015-16 conquista la promozione in Serie A2. Il resto è storia con due stagioni in Superlega con la BCC Castellana Grotte, dove ha totalizzato 52 gare e 195 set, e una media di percentuale perfetta in ricezione del 34.5% e le ultime tre con la Top Volley Cisterna Latina, con 63 “gettoni di presenza”, 245 set all’attivo, ed una percentuale di ricezione perfetta del 26.3%. In Superlega, sono complessivamente 115 i match disputati e 440 i set giocati, con una percentuale di ricezione del 30.4.  LE DICHIARAZIONIQueste le prime parole, condite da tanto entusiasmo, pronunciate dell’esperto libero campano: “Ho accettato la sfida di Vibo senza esitazioni, infatti la trattativa è durata molto poco. Essendo una persona combattiva per carattere sono stato attratto dal fatto che la Società di Vibo ha dimostrato con sicurezza di voler fare di questa sfida qualcosa di serio per cui lottare“. Cavaccini può senz’altro essere definito un ‘uomo del Sud’ capace di poter interpretare al meglio le ambizioni e le passioni della piazza vibonese: “Essere un ‘uomo del Sud’ mi ha sempre aiutato in tutte le situazioni professionali che ho dovuto affrontare nel corso della mia carriera. Naturalmente desideravo tornare a giocare al Sud e ho avuto la fortuna di essere accolto in una piazza tra le più calde e passionali“. Numeri alla mano, l’esperto libero natio di Salerno possiede sia qualità tecniche, agonistiche ed uno spessore umano notevole da infondere al team vibonese: “L’apporto che posso dare al gruppo lo scopriremo nel corso del tragitto e sarà interessante sapere cosa diranno a tal proposito le persone che avranno a che fare con me. Amo dare il mio contributo non solo in partita, ma nella quotidianità che per noi è fatta di palestra e allenamenti. Mi piace costruire la mia posizione all’interno dello spogliatoio giorno per giorno attraverso la condivisione del tempo e lo stare insieme ai compagni di squadra, alla Società e ai tifosi“.  Dopo tanti tanti trascorsi sui taraflex italiani, Domenico Cavaccini riesce a gestire al meglio, nel periodo che va da agosto a maggio, la sua settimana lavorativa in palestra: “Le mie giornate sono scandite dai ritmi degli allenamenti e dagli impegni agonistici. Tutto ruota intorno alle direttive del Club. Mi piace molto vivere la palestra, allenarmi e credo molto nella teoria del lavoro in quanto sono convinto che prepararsi bene porti a giocare una buona partita la domenica“.  Il nuovo giocatore della seconda linea giallorossa ci svela anche una curiosità personale: “Non ricerco tanti rituali nel pre-partita perché non sono particolarmente scaramantico. Una delle cose che faccio da anni è toccarmi la punta dei piedi quando viene pronunciato il mio nome alla chiamata dello starting six“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alla corte di Cantagalli arriva anche il centrale polacco Aleksander Maziarz

    Di Redazione Altro volto straniero per la Conad Reggio Emilia, quest’anno infatti la Lega Pallavolo Serie A consente l’acquisto di ben due stranieri e così Volley Tricolore porta tra le fila giallorosse Aleksander Maziarz. Il centrale polacco, 205 centimetri di altezza, viene da una stagione con la Cave Del Sole Lagonegro: “La scorsa stagione è stata una nuova esperienza per me, era il mio primo anno in Italia e il livello delle squadre all’interno del campionato era davvero alto ma ben bilanciato: fino all’ultimo match non era possibile determinare chi sarebbe passato alla fase di play off”. Nato e cresciuto nelle giovanili polacche e poi una stagione in Grecia, il posto tre classe 1995 sente di dover dimostrare ancora qualcosa al campionato italiano e vuole mettersi in gioco per mostrare il suo vero potenziale: “Il campionato è già di alto livello, con la possibilità di avere ben due stranieri in squadra sarà ancora più difficile arrivare alle fasi finali ma proverò a sfruttare la mia esperienza per ottenere il miglior risultato possibile. Il Gruppo? Sono molto entusiasta: è fatto di giovani talentuosi che hanno ancora qualcosa da dimostrare a se stessi e alle altre squadre da affrontare”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giaccardi: “Orgoglioso della chiamata di una società blasonata e storica come Cuneo”

    Di Redazione Come anticipato, il nuovo Head coach della serie A2 maschile di Cuneo sarà Max Giaccardi. All’anagrafe “Massimiliano”, il tecnico fossanese è per tutti “Max” o come dice lui “Maxx”. La sua presenza a Cuneo nelle scorse settimane non è passata inosservata; eh sì, sebbene non ci siano state comunicazioni ufficiali, il Club sta lavorando a pieno regime insieme al coach per creare il nuovo roster che si presenterà ai blocchi di partenza il 9 ottobre per il 78° campionato di serie A2 maschile. Nelle ultime 5 stagioni Giaccardi ha diretto la prima squadra maschile del “LUC Volleyball” di Losanna, Club universitario militante nel campionato di Serie A con il quale ha vinto due scudetti e una Supercoppa di Svizzera.  Il suo ritorno in provincia e sulla panchina di Cuneo da primo allenatore è per lui motivo di grande orgoglio: “La chiamata di una società blasonata e storica come Cuneo è sempre una sorpresa e sono orgoglioso d’averla ricevuta. Mi fa un grande piacere tornare ad allenare in Italia, soprattutto perché il campionato di A2 è una grande sfida, non vedo l’ora che sia il 3 agosto per cominciare. Il fatto di essere tornato in provincia mi carica e mi da ancora più motivazione. Credo di essere nel posto giusto, al momento giusto e farò tutto ciò che posso per essere l’uomo giusto. Da quello che ho percepito, cominciando a respirare l’aria di Cuneo, il volley è Cuneo e il Cuneo è volley, pertanto se il seguito e i BB sono molto esigenti, bene! Un motivo in più per essere preparati alla stagione. In questi anni, sebbene all’estero, mi ha colpito la grande rinascita, tutte le nuove figure giovani a livello dirigenziale che hanno dato una svolta e hanno creduto sempre nel progetto Cuneo. Un applauso a tutti loro, ai giocatori e allo staff che hanno aiutato la “Nostra” realtà a tornare nel volley che conta; adesso bisognerà alzare ancora l’asticella” – queste le prime parole di Max Giaccardi da allenatore di Cuneo. Ebbene sì, come dichiarato da coach Giaccardi, la preparazione della stagione 2022/23 per gli atleti che vestiranno i colori biancoblù di Cuneo, inizierà mercoledì 3 agosto. Abbiamo chiesto direttamente a lui come sarà la squadra che parteciperà al 78° campionato di serie A2: “Sarà una squadra rodata con alle spalle tutti giovani rampanti, vogliosi di dimostrare il loro valore in campo. La sfida comincerà dal primo allenamento, vorrò vederli tutti a lottare per ricavarsi uno spazio in campo! Ho già parlato con tutti i ragazzi, ma seppur con qualcuno soltanto al telefono, credo di poter dire che sono un gruppo entusiasta“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giacomo Giorgini approda in A2: vestirà i colori di Grottazzolina

    Di Redazione Primo acquisto “green” a Grottazzolina. Dopo la conferma di Romiti arriva l’ennesimo annuncio a completare la batteria di seconda linea con un atleta che, doti e carta d’identità alla mano, ha tutte le caratteristiche per un profilo “da Videx”. Originario di Ancona, Giacomo Giorgini muove a Falconara i suoi primi passi nella pallavolo sino alla scalata alla serie cadetta, consolidata poi con la casacca del Volley Potentino. Dopo tre stagioni consecutive a Potenza Picena arriva ora la grande occasione con coach Massimiliano Ortenzi che lo ha voluto fortemente in rosa, convinto dalle qualità e dal potenziale di un giovanotto appena ventenne. “Quando è arrivata la chiamata non ho voluto ascoltare niente e nessun altro, una piazza come quella di Grottazzolina è un sogno da sempre – ha dichiarato Giorgini -. E’ un’occasione che arriva a fronte di tanto duro lavoro e provo un’emozione fortissima all’idea di prendere parte ad un campionato come la serie A2. Giocheremo ad un livello altissimo che richiederà tanta applicazione e concentrazione, spero di crescere tanto insieme a coach Ortenzi, ai miei nuovi compagni ed al capitano, Riccardo Vecchi, che conosco già da un po’ di tempo. Ogni giorno per me sarà importante e darò il massimo per riuscire a ritagliarmi il mio spazio.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Maurizio Cairoli nuovo direttore sportivo del Pool Libertas Cantù

    Di Redazione Maurizio Cairoli è il nuovo direttore sportivo del Pool Libertas Cantù. Non si tratta in realtà di un volto nuovo in casa canturina: “Mao” ha infatti allenato ormai 25 anni fa la compagine del presidente Ambrogio Molteni conquistando la promozione dalla Serie B2 alla Serie B1. Ex giocatore (ma mai in maglia Libertas, sempre da avversario), vanta una lunghissima esperienza di allenatore in Serie B femminile sulla panchina della Tecnoteam Albese con Cassano (ben 11 stagioni), per la quale ha ricoperto anche il medesimo ruolo che ricoprirà a Cantù. “Dopo la partenza di Max Redaelli – commenta Ambrogio Molteni – abbiamo avuto una grande fortuna nel trovare Maurizio Cairoli come nuovo Direttore Sportivo della società. Maurizio è stato già mio allenatore nella stagione 1997-1998, che ha coinciso con il ritorno in Serie B1 dopo la retrocessione in Serie B2 dell’annata precedente; quindi ho già avuto modo di apprezzare le sue indiscusse qualità di uomo, tecnico, e ora dirigente. Per noi è un acquisto ed un pilastro fondamentale nella nuova organizzazione, che si arricchirà a breve di altre figure che man mano riempiranno le varie caselle lasciate vuote. Sono sicuro che Maurizio, con le sue competenze e la sua professionalità, saprà farsi apprezzare in un ambiente che già conosce, e che sicuramente gli darà nuovi stimoli di crescita“. “La chiamata di Ambrogio mi è giunta di sorpresa – confessa il neo-ds canturino –. Sono lontano da questa società da tanti anni, ma è stato per me un piacere accettare questa opportunità. Porto con me tanto entusiasmo e tanta voglia di fare ‘dietro le quinte’, che è un ruolo che meglio mi si addice rispetto alla luce dei riflettori. Sto seguendo da vicino tutti i movimenti di mercato, e sono convinto che il Presidente abbia allestito una squadra competitiva. E io in particolare non vedo l’ora di tornare al palazzetto, questa volta in una veste diversa rispetto alla solita da tifoso“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO