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Dopo una lunga battaglia Cantù doma Motta di Livenza al tie break

Foto Patrizia Tettamanti/Libertas Brianza

Di Redazione

Dopo quasi due ore e mezza di una vera e propria maratona, in alcuni tratti poco adatta ai deboli di cuore, il Pool Libertas Cantù si impone per 3-2 sul fanalino di coda HRK Motta di Livenza. Una partita a due facce, quella dei canturini: a un opaco primo set, hanno fatto seguito due parziali condotti dall’inizio alla fine, per continuare con un quarto e quinto set giocati punto a punto, con continui ribaltamenti di fronte. Per i veneti la vittoria rimane un tabù, ma arriva quantomeno un punto che muove la classifica.

La cronaca:
Coach Francesco Denora conferma capitan Dario Monguzzi fin dal primo punto in diagonale a Jonas Aguenier, con Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Giuseppe Ottaviani e Alessandro Preti in banda, e Luca Butti libero. Coach “Pino” Lorizio risponde con Pier Paolo Partenio al palleggio, Andrea Schiro opposto, Matheus Secco Costa e Valentin Kordas schiacciatori, Enrio Pilotto e Alessandro Acuti centrali, e Leonardo Battista libero.

Il primo set inizia con un break di 4-0 al servizio di Alberini. La HRK, però, non sta a guardare e impatta a quota 5. Si prosegue lottando palla su palla fino al muro di Alberini su Kordas che lancia il Pool Libertas a più 2 (11-9), ma due errori di Alberini e Gamba rimettono subito il punteggio in parità a quota 11. Cantù non riesce ad essere incisiva in attacco (28% di positività, con 7 errori e due muri subiti nel parziale), e Motta di Livenza ne approfitta per volare via (15-21). È lo strappo decisivo: ai veneti basta giocare senza sbavature in cambiopalla per chiudere con Lazzaretto (20-25).

A inizio secondo set il Pool Libertas sbaglia meno in attacco (74% di positività, solo un errore diretto, e nessun muro subito) e riesce ad andare avanti, con coach Lorizio a fermare il gioco (9-5). Al rientro in campo Schiro riporta sotto i suoi (9-7), ma Cantù alza il muro (7 nel parziale, 5 di Aguenier) e Lorizio chiama il suo secondo time-out (15-9). Al rientro in campo i padroni di casa riescono ad allungare (19-10, 21-11). E’ lo strappo decisivo: i canturini giocano in scioltezza, e un errore al servizio di Lazzaretto gli consegna il parziale (25-15).

A inizio terzo set il Pool Libertas riesce a prendere un break di vantaggio (4-2), e a conservarlo fino all’attacco di Gamba che convince Coach Lorizio a fermare il gioco (9-6). Al rientro in campo la HRK prova a rimontare (10-8), ma il muro di Cantù è granitico (5 nel parziale, 20 nel conto finale), Gamba martella dai nove metri (3 ace per lui nel set), e coach Lorizio chiama il suo secondo time-out (15-9). E’ l’allungo decisivo: i canturini giocano agevolmente in fase di cambiopalla, e chiudono con un muro di Alberini su Secco Costa (25-17).

A inizio terzo set Kordas è una spina nel fianco per la difesa canturina, e porta subito avanti i suoi (4-6). Secco Costa mette a terra due attacchi consecutivi, e coach Denora vuole parlarci su (5-8). Al rientro in campo il Pool Libertas non riesce a reagire e la HRK allunga (8-12). Il turno in battuta di Preti rilancia l’azione canturina, e Lorizio ferma tutto (13-14). Al rientro in campo si lotta palla su palla, e un attacco di Preti sancisce la parità a quota 17. Kordas si carica la squadra sulle spalle, e Denora ferma il gioco (19-21). Da qui in poi non è per i deboli di cuore: pareggio a quota 21, ace di Preti (24-22), Ottaviani attacca in rete (24 pari), muro di Secco Costa su Gamba (25-26), Ottaviani ricambia il favore su Secco Costa (28-27), Gamba mette a terra la palla del 30-29, ma un muro di Trillini su Preti manda la sfida al tie-break (30-32).

Avvio da incubo nel quinto e decisivo set per il Pool Libertas: pronti-via, ed è subito 1-4. Un ace di Gamba e un attacco di Preti rimettono subito il punteggio in parità, ma la HRK mantiene il pallino del gioco e si va al cambio campo sul 7-8. Acuti mette a terra la palla del doppio vantaggio esterno, e coach Denora ferma tutto (7-9). Il tecnico canturino butta nella mischia Gianotti, e il suo turno al servizio propizia il parziale di 4-0 che ribalta la situazione (12-10). È lo strappo decisivo: Secco Costa prova a tenere a galla i suoi, ma un ace di Gamba consegna set e match ai suoi (15-11).

Queste le parole di Francesco Denora a fine partita: “Una vittoria sofferta, ma ce la teniamo stretta perché è comunque importante. Questo campionato è molto equilibrato, e ci sta perdere con tutti. Mi spiace un po’ per la prestazione perché onestamente credo che sia la peggiore finora: abbiamo fatto troppi errori, ci siamo fatti prendere dal nervosismo, e questo, almeno in casa, non deve accadere. Bella la reazione che c’è stata nel quinto set: abbiamo messo in pratica quello che abbiamo nelle nostre corde, e quando siamo sereni e giochiamo a pallavolo facciamo molto bene“.

Pool Libertas Cantù-HRK Motta di Livenza 3-2 (20-25, 25-15, 25-17, 30-32, 15-11)
Pool Libertas Cantù: Alberini 5, Gamba 27, Preti 15, Ottaviani 12, Aguenier 18, Monguzzi 8, Butti (L1), Gianotti 1, Compagnoni, Picchio, . NE: Rota, Mazza, Rossi, Moreno Garcia (L2). All: Denora, 2° All: Zingoni.
HRK Motta di Livenza: Partenio 1, Schiro 22, Secco Costa 24, Kordas 7, Acuti 6, Pilotto 1, Battista (L), Lazzaretto 5, Fusaro, Bellanova, Cunial, Trillini, 3. N.E.: Santi, Cavasin. All: Lorizio, 2° All: Zanardo.
Arbitri: Massimo Rolla (Perugia) e Beatrice Cruccolini (Perugia).
Note: Durata set: 29′, 23′, 25′, 41′, 17′; tot: 135′. Cantù: battute vincenti 10, battute sbagliate 18, muri 20. Motta: battute vincenti 3, battute sbagliate 19, muri 7.

(fonte: Comunicato stampa)


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