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    Marsala, Marco Bracci incontra gli studenti del Liceo Scientifico “P.Ruggieri”

    Di Redazione

    Il Liceo Scientifico “P. Ruggieri” di Marsala, con la dirigente scolastica Fiorella Florio, avrà l’onore di accogliere Marco Bracci, tecnico della Sigel Marsala Volley, giovedì 7 aprile alle 10. L’appuntamento con il pluricampione olimpico è nell’aula magna dell’Istituto, luogo in cui avverrà l’incontro con gli studenti dell’indirizzo sportivo per portare la sua testimonianza di successo nel mondo dello sport.

    Da ex giocatore della nazionale e di club ed ora da allenatore di serie A, “Bracco” avrà di che raccontare ai giovani riguardo alle innumerevoli imprese di quella “Generazione di Fenomeni” del selezionatore Julio Velasco che si è intestata titoli e coppe e negli anni tra il 2006 e il 2012 in cui ha ricoperto il ruolo di vice allenatore dell’Italdonne di Barbolini. Per finire all’evento scatenante del suo avviamento allo sport nella cittadina di Fucecchio che gli ha dato i natali.

    A moderare l’incontro con Bracci il professore di Lettere Vincenzo Figlioli. Tra gli interventi programmati quello di Rossana Giacalone, che presenzierà nella doppia veste di consigliere regionale Fipav Sicilia e responsabile Marketing e Comunicazione di Marsala Volley. Successivamente, la mattinata proseguirà nell’ampia palestra dell’istituto con una simulazione di allenamento di volley con il coinvolgimento di coach Lucio Tomasella, assistente di Bracci, e di altre rappresentanti della prima squadra della Sigel Marsala. Tra queste la pallavolista nonché alunna del quinto anno del Liceo Scientifico Florencia Ferraro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marika Bianchini: “La strada è un po’ più lunga, ma l’obiettivo rimane”

    Di Redazione Non ha tempo per la delusione la Banca Valsabbina Millenium Brescia: a pochi minuti dalla sconfitta in Gara 4 dello spareggio promozione contro Pinerolo, coach Alessandro Beltrami era già in campo a spronare le sue ragazze verso un nuovo obiettivo. Perché la stagione delle giallonere non è affatto finita: sabato 16 aprile c’è la finale di Coppa Italia Frecciarossa contro San Giovanni in Marignano e poi si tornerà in campo per inseguire ancora quel salto di categoria che per il momento è sfuggito. Lo sa bene Marika Bianchini, che commenta ai microfoni di LVF TV: “Stasera sono state più brave loro, ma dobbiamo mettere da parte questa finale perché non è finita. Ora la strada è un po’ più lunga, ma l’obiettivo resta lo stesso. Abbiamo subito la Coppa Italia e dobbiamo metterci al lavoro per vincerla, poi rientreremo nei play off e dobbiamo continuare come abbiamo fatto finora, anzi forse migliorando anche qualcosa. Lavoreremo e miglioreremo, non dobbiamo assolutamente mollare“. (fonte: YouTube Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Valentina Zago, promozione da MVP: “Un’emozione indescrivibile”

    Di Redazione In 15 anni dalla Serie D alla A1. È questo lo strepitoso percorso della Eurospin Ford Sara Pinerolo, che dopo due anni di assalti mancati ha finalmente centrato la sospirata promozione nella massima categoria nazionale. Una categoria che conosce bene Valentina Zago, grande protagonista del successo e premiata con il titolo di MVP: “È veramente una gioia unica – commenta ai microfoni di LVF TV – la mia prima stagione qui è stata fermata dal Covid, l’anno scorso abbiamo mancato la promozione per un pelo, e quindi riuscire a portarla a casa è un’emozione indescrivibile“. “Peccato solo non esserci riuscite in casa nostra a Chieri – aggiunge l’opposta – ma i nostri tifosi ci hanno seguito in tanti e quindi è stato bello ugualmente. Ci hanno spinto e ci hanno dato un supporto immenso in una gara che sapevamo sarebbe stata difficile sul campo di Brescia. Tutto il lavoro fatto in queste partite ha dato i suoi frutti, sono felicissima, ci meritiamo questa promozione“. Vittoria Prandi fatica a trattenere le lacrime: “Ho gli occhi molto lucidi – ammette – siamo davvero felicissime e ancora non ci credo, magari realizzerò domani. Volevamo troppo questa promozione, dovevamo essere super concentrate per giocare contro di loro, siamo davvero una squadra pazzesca e ringrazio tutti“. La palleggiatrice è riuscita a tornare al fianco delle compagne a tempo di record dopo l’infortunio: “La società mi è stata vicina e lo staff medico è stato bravissimo a farmi recuperare alla grande. Un ringraziamento enorme a coloro che mi hanno permesso di essere in campo oggi“. “Forse domani mattina realizzerò la cosa – ripete anche Federica Carletti – sono contentissima, è un onore per me e per la società, e anche per la città che sta diventando la mia seconda casa. Sono orgogliosa della società, dello staff, delle compagne e di tutti, siamo un’unica squadra e questo ci ha aiutato molto. I tifosi ci aiutano tantissimo, sono sempre con noi e ci seguono dappertutto: li ringraziamo tanto, perché hanno reso questa finale unica. Il futuro? Io qua mi sono trovata benissimo, sarebbe un sogno continuare“. Yasmina Akrari non vuole mollare il trofeo riservato alla squadra vincitrice: “Adesso è facile dire che siamo state brave ma… lo siamo state davvero. Ne abbiamo superate di ogni tipo: infortuni, Covid, però adesso abbiamo questa (la Coppa, n.d.r.). Ci speravamo, nel tempo siamo diventate consce delle nostre capacità e quindi a un certo punto abbiamo iniziato a crederci“. L’incredulità delle giocatrici è condivisa anche dall’allenatore Michele Marchiaro: “Devo dire la verità, non pensavo al punteggio, non ci siamo quasi accorti di aver vinto da quanto eravamo concentrati. Non volevamo rischiare di avere ancora fretta come in Gara 3. La nostra è stata una crescita importante, perché l’anno del Covid eravamo lanciati, l’anno scorso avevamo fatto la finale, quest’anno ce l’abbiamo fatta. Sono molto soddisfatto e molto orgoglioso, le ragazze hanno fatto una partita eccezionale, soprattutto in ricezione, se vogliamo parlare di tecnica. Sono tre anni che lavoriamo con un gruppo che è rimasto in gran parte lo stesso, un gruppo autentico e molto umile, un’impronta che ho voluto dare grazie alla società e grazie all’intelligenza delle ragazze“. (fonte: YouTube Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Marsala si prende il derby contro Modica e si avvicina alla salvezza

    Di Redazione Con la vittoria conseguita oggi la Sigel Marsala si avvicina sensibilmente all’obiettivo di centrare la salvezza. Ma c’è stato da sudare più del previsto contro una combattiva Egea Pvt Modica. La Sigel sciupa nel primo gioco trovandosi a giocare gli insidiosi vantaggi e andando sotto, a sorpresa, nel computo dei set, salvo poi aggiudicarsi i restanti tre per merito della maggior forza e tecnica di squadra. Quattro i set disputati nel posticipo della terza e penultima giornata di andata di Pool Salvezza con i parziali in questo modo ripartiti: [24/26; 25/20; 25/20; 25/22]. Top scorer e Mvp del match indiscussa Aurora Pistolesi, forte dei 31 palloni messi a terra e premiata dal nostro partner Cantine Caruso & Minini. Starting-six: Cominciando dalle ragusane, coach Luca D’Amico presenta questo 6+1: al palleggio la bergamasca Michela Brioli in diagonale con Saccani; Longobardi e M’bra di banda; centrali Salamida e Antonaci; libero la belicina Elena Ferrantello.Coach Marco Bracci della Sigel Marsala si affida a questo sestetto che non vede dall’inizio l’impiego di D’Este: Scacchetti/Okenwa; Pistolesi/Ristori Tomberli; Parini/Caserta, libero Gamba. La Cronaca:L’incontro inizia con il punto in battuta di Saccani: 0-1. Subito controreplicato dal timbro di Pistolesi in diagonale per l’1-1. Alla battuta quindi la stessa attaccante azzurra che mette la firma su due ace: 3-1. La Sigel nelle successive due azioni porterà ancora Pistolesi a realizzare i punti che elevano le lilybetane fino al 5-2. Sempre due le lunghezze di vantaggio della Sigel nei confronti dell formazione iblea sulla situazione di 7-5. Modica è in partita e soprattutto con l’ex Antonaci è capace di firmare un controbreak di sei punti a uno: 8-11. Coach Bracci chiama il primo discrezionale. Al rientro in campo la Sigel impatta nel pari: 11-11. Ma il vero e proprio scatto non lo opererà la Sigel, bensì scappa via Egea PVT Modica. Nella fase centrale anche un ace realizzato da capitan Scacchetti. Ma Modica è sul +3. E sul 16-19 coach Bracci deve spendere il secondo time-out. La Sigel grazie ad Okenwa e Pistolesi recupererà il gap. Sul 20-20 dentro i centimetri di D’Este per Caserta ma dopo il recupero del 20-20 ed essere andata avanti 21-20 è sciupona dalla linea del servizio ed è estrema parità due volte: 23-23 e 24-24. Un errore azzurro e un attacco di M’Bra, altra ex del match indirizzano il primo set in favore delle ospiti. Il secondo gioco parte con l’iniziale vantaggio delle modicane: 1-2. Equilibrio pure ai passaggi del 4-4 e 5-5. Poi si mette davanti nel punteggio la Sigel con un break che fa entrare, dopo un avvenuto punto, tra le sue fila al servizio la pallavolista locale Patti (fuori Okenwa) sul 7-5. La SIgel Marsala macina gioco e punti con Patti in battuta fino al 9-5. Sull’11-8 e in precedenza un segno di Silvia Antonaci per Modica, coach Luca D’Amico si rifugia in un time-out. In questa fase Marsala è performante a muro e si crea pian piano uno strappo, il primo di questi sulla situazione di 16-9 dopo un punto di Caserta e secondo time-out richiesto dalla panchina ospite. Al rientro alle ostilità sempre con Patti in campo triplo ace di Pistolesi mirando la zona di conflitto: 19-9. A segno andrà ancora Giulia Caserta qualche azione più avanti, ma Modica ricuce parzialmente il divario arrivando al -6 sul 23-17. Vista la crescita di Modica coach Bracci, saggiamente, chiede un discrezionale (poi ripetuto dal tecnico di Fucecchio sul 24-20). Chiude definitivamente Pistolesi per il 25-20. Il terzo atto si apre con Okenwa regolarmente in campo e come nel primo set con il punto in battuta di Lucrezia Saccani: 0-1. Più avanti negli scambi iniziali un altro ace lo realizza Aurora Pistolesi. La Sigel si mette davanti 7-4 e nei passaggi intermedi per 10-7 e 13-10 (muro vincente di Pistolesi). Marsala nella fase centrale se ne va sul 16-12 per effetto dei punti di Okenwa su attacco in diagonale e il doppio ace di Aurora Pistolesi. Qui coach D’Amico si serve di un discrezionale. Al rientro in campo attacco dal centro di Parini per il 17-12. Ed ancora come in precedenza c’è spazio per il doppio ace con soluzione in salto di Pistolesi: 19-12. Il 20-12 arriva su punto di Parini. Nella successiva azione compie il tredicesimo punto Modica, immediatamente controreplicato da un punto dal centro di Parini: 20-13 e dal muro di Okenwa su attacco ospite per il 21-13. Poi la squadra di casa riscontra una pausa e il vantaggio si dimezza. Modica è protagonista nella fase finale di un break di cinque punti a uno e il punteggio al time-out di Bracci segna 22-18. C’è spazio per il punto della centrale Caserta per il 23-18 e il timbro di Pistolesi del 24-19. Modica realizzerà ancora un punto prima della resa per 25-20 dopo una battuta errata di Antonaci che consegna la terza frazione alle lilybetane. Il quarto parziale esordisce con un turno al servizio proficuo di Joelle M’bra che nei primi quattro scambi firma due aces: 0-4. La stessa attaccante classe 1996 invierà sull’out la palla: 1-4. Il 2-4 e 3-4 arrivano da segni di Parini con attacchi dal centro. Ritorna a compiere punto Modica, prima che un doppio punto di Okenwa, tra cui uno a muro, porti le squadre in pari: 5-5. Squadre finanche che viaggiano “a braccetto” sulle situazioni di 6-6, 9-9 (punto in fast di Caserta) e 10-10 (autrice del punto ancora Caserta). La centrale torinese invierà sul fondo la successiva battuta: 10-11. Aurora Pistolesi con una diagonale stretta pareggia per l’11-11 e firma il sorpasso del 12-11. I punti delle centrali di Modica Gridelli ed Antonaci e di Longobardi permettono a Modica di mettere il muso davanti: 12-14. Time-out di Bracci. Modica andrà sul +3 (14-17), ma viene ripresa sul 17-17 grazie allo stampo della centrale Caserta e anche ai punti in pipe di Pistolesi: 17-17. Questa volta il time-out è di Modica. Si giocano bei scambi per il punto che assegnava il 19-18 con le due difese ad avere la meglio poi finalizza Ristori Tomberli in pipe. Il 20-18 arriva da una parallela ben eseguita da Pistolesi. Time-out di coach D’Amico. Al ritorno in campo Modica esegue il controbreak di tre punti: 20-21. Si procede punto a punto fino al 21-22. Qui dentro per uno scambio D’Este per Caserta, subito chiuso. Ma il controbreak decisivo lo fa Marsala che con quattro punti consecutivi e nuovamente con Caserta in campo vincendo la sua gara per 25-22 ed è una vittoria che virtualmente dona il mantenimento della categoria alla Sigel. Per la matematica manca un solo punto. Sigel Marsala- Egea PVT Modica: 3-1 [24/26; 25/20; 25/20; 25/22]Sigel Marsala: Okenwa 12, Ristori Tomberli 5, Caserta 8, Scacchetti 2, Pistolesi 31, Parini 13, Gamba (L), Patti, D’Este. ne: Ferraro. Coach: Marco Bracci;  vicecoach: Lucio Tomasella.Egea Pvt Modica: Gridelli 11, Longobardi 21, Salamida 6, Brioli 1, M’bra 14, Antonaci 8, Ferrantello (L), Saccani 3, Ferro, Bacciottini. ne: Salviato (L), Gulino. Coach: Luca D’Amico CLASSIFICAvivo Serie A2 Femminile Pool SalvezzaSigel Marsala Volley 38 (14 – 9); Club Italia Crai 25 (9 – 14); Anthea Vicenza 24 (7 – 16); Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 18 (6 – 17); Assitec Volleyball Sant’Elia 17 (6 – 17); Seap Dalli Cardillo Aragona 17 (5 – 18); Egea Pvt Modica 12 (4 – 19); Tenaglia Altino Volley 7 (2 – 21). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    E’ Macerata a portarsi a casa Gara 1 contro la Green Warriors Sassuolo

    Di Redazione Gara 1 dei Quarti di Finale Play Off sorride alla Cbf Balducci Hr Macerata che, contro la Green Warriors Sassuolo, si impone 3-1. L’avvio di match è di marca neroverde, con Civitico e compagne che partono forte: le sassolesi acquisiscono fin da subito un buon vantaggio, che poi sono brave ad amministrare fino al 22-25 finale. Dal secondo parziale – però – la musica cambia: Macerata si scrolla di dosso le incertezze del primo set e cresce in ogni fondamentale. Le neroverdi lottano con le unghie con i denti, ma per tutti e tre i parziali successivi si trovano a rincorrere, con le avversarie più efficaci a muro ed in attacco e meno fallose.  Le due formazioni si incontreranno di nuovo domenica prossima ma a parti invertite: Civitico e compagne proveranno quindi a sfruttare il fortino Palaconsolata per a pareggiare i conti e portare Macerata alla bella, che in caso si giocherebbe di nuovo nelle Marche. Cronaca del match  Formazione tipo per Coach Venco: Balboni in regia, Rasinska opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Gardini e Moneta. Il libero è Rolando. Dall’altra parte della rete, Coach Paniconi risponde con Ricci in palleggio in diagonale con Malik, Cosi e Pizzolato al centro, in posto quattro Michieletto e Fiesoli. Il libero è Bresciani. Primo set Il match si apre con lo 0-1 firmato Gardini. Il primo tentativo di allungo è neroverde, con Civitico che in primo tempo chiude uno scambio lungo (5-2): due falli tra le fila della CBF valgono il 2-6 ed il primo time out per Coach Paniconi. Le padrone di casa escono bene dal time out (4-7), ma Sassuolo mantiene un buon vantaggio: la pipe di Gardini vale il decimo punto neroverde (6-10). Balboni poi si mette in proprio per il nuovo +5 (7-12), poi Civitico in primo tempo firma il 7-14. Macerata però non si scompone e con due ace – il primo firmato Fiesoli, il secondo Cosi – si riporta a contatto (12-15). Gardini però è in fire e Sassuolo scappa ancora: il pallonetto di Moneta vale il nuovo +7 ed il secondo time out per Coach Paniconi (12-19), che poi si gioca anche la carta doppio cambio con Stroppa e Peretti in campo per Ricci e Malik. Le padrone di casa escono bene dal time out ed accorciano 14-19 e questa volta è la panchina sassolese a fermare il gioco. Il muro di Pizzolato vale il 16-20, con Colli che poi trova l’ace del 16-22. Di nuovo dimezza lo svantaggio Macerata (20-23), prima del diagonale di Gardini che vale il ventiquattresimo punto. Macerata annulla due setball e Coach Venco corre immediatamente ai ripari fermando il gioco (22-24): ci pensa Gardini a chiudere (22-25).  Secondo set L’avvio di secondo set è targato Macerata (3-1), con Pizzolato che poi in fast firma il 6-3. Sull’8-4 firmato di nuovo Pizzolato, Coach Venco ferma immediatamente il gioco. Sassuolo ci prova con Moneta (9-6), ma le padrone di casa allungano ancora: Malik e Cosi fermano Gardini e di nuovo la panchina sassolese ferma il gioco (12-6). Sassuolo si avvicina con il bel primo tempo di Civitico (15-10), ma le padrone di casa scappano ancora (17-11). La CBF non si ferma e Fiesoli firma il ventesimo punto (20-11): girandola di cambi tra le fila sassolesi, con Zojzi e Giacomello dentro per Balboni e Rasinska, e Fornari in per Busolini. Sassuolo prova a scuotersi con Civitico (21-14), ma Macerata chiude presto la pratica (25-14) e riporta tutto in parità. Terzo set Parte di nuovo forte Macerata, con Fiesoli che a muro firma subito il 3-1. Sassuolo si riavvicina (4-3), ma Pizzolato in primo tempo è una sentenza (6-4). Scappano ancora le padrone di casa e Coach Venco ferma immediatamente il gioco (8-4). Le neroverdi escono bene dal time out, con Civitico che trova l’ace del -2 (8-6). Macerata non si scompone ed allunga di nuovo: il muro neroarancio ferma Moneta e di nuovo Coach Venco interrompe il gioco (11-7). Ricci si mette in proprio al termine di uno scambio lungo e Macerata vola (13-7). Ritorna a farsi sotto Sassuolo (13-10), ma le padrone di casa chiudono con pazienza uno scambio lungo per il 15-11. La Green Warriors ci prova con Gardini in pipe (17-14), ma la neo entrata Peretti firma subito l’ace del 19-14. Due mani out di Fiesoli valgono il 22-15, ma Sassuolo non molla e recupera tre lunghezze (22-18). Fiesoli però non ci sta e a muro trova il 24-17: Sassuolo annulla il primo setball, ma al secondo tentativo Macerata chiude con la solita Fiesoli (25-19).  Quarto set Parte di nuovo forte Macerata e Coach Venco ferma immediatamente il gioco (3-0). Sassuolo cerca di ricucire con Civitico (4-2), poi due errori tra la fila neroverdi regalano alle padrone di casa il nuovo +4 (6-2). Sassuolo prova a scuotersi con Gardini in pipe (7-4), poi però un cartellino rosso si danni delle neroverdi regala alla CBF il 9-5. Sassuolo soffre in ricezione e Macerata fa la voce grossa a muro (12-6). Recupera tre lunghezze la Green Warriors, con Civitico che a muro ferma Fiesoli e questa volta è la panchina marchigiana a fermare il gioco (12-9). Si mantiene a contatto Sassuolo, con Moneta che in mano out trova il 15-12. Altro mani out – questa volta firmato Gardini – e Sassuolo si porta a -2 (16-14). Il pallonetto di Busolini vale il -1 (16-15), ma poi Macerata mette la quarta e scappa ancora (19-15). Si mantiene in scia alla Green Warriors (21-18), con Civitico che dai nove metri pizzica la riga per il 22-20. Macerata però non si scompone e con il doppio ace di Cosi si aggiudica il quarto parziale 25-22 e passa a condurre 1-0 la Serie di Quarti di Finale. CBF BALDUCCI HR MACERATA – GREEN WARRIORS SASSUOLO 3-1 (22-25 25-14 25-19 25-20) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Pizzolato 10, Ricci 4, Fiesoli 14, Cosi 13, Malik 12, Michieletto 12, Bresciani (L), Stroppa 3, Peretti 1, Ghezzi, Gasparroni. Non entrate: Martinelli. All. Paniconi. GREEN WARRIORS SASSUOLO: Moneta 12, Busolini 3, Balboni 1, Gardini 20, Civitico 11, Rasinska 11, Rolando (L), Colli 1, Zojzi 1, Giacomello, Fornari. Non entrate: Stanev. All. Venco. ARBITRI: Dell’Orso, Di Bari (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play off Promozione: i risultati di Gara 1 dei Quarti di finale

    Di Redazione Delle 8 squadre che hanno avuto accesso ai Play Off Promozione di Serie A2 femminile, dopo il termine del primo turno, ne sono rimaste 6 (la quarta semifinalista sarà la perdente dello Spareggio promozione tra Pinerolo e Brescia). Queste, si sono sfidate oggi in Gara 1 dei Quarti di finale. vivo Serie A2 Femminile PlayoffRISULTATICbf Balducci Hr Macerata-Green Warriors Sassuolo 3-1 (22-25, 25-14, 25-19, 25-20)Lpm Bam Mondovi’-Itas Ceccarelli Group Martignacco 2-3 (20-25, 19-25, 25-21, 26-24, 11-15)Cda Talmassons-Futura Volley Giovani Busto Arsizio 3-0 (25-14, 25-21, 25-20) vivo Serie A2 Femminile PlayoffGLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANAFutura Volley Giovani Busto Arsizio – Cda Talmassons, 09-04-2022 18:30, Gara 2Green Warriors Sassuolo – Cbf Balducci Hr Macerata, 10-04-2022 17:00, Gara 2Itas Ceccarelli Group Martignacco – Lpm Bam Mondovi’, 10-04-2022 17:00, Gara 2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Beltrami: “Le missioni impossibili non esistono”

    Di Redazione Giochi ancora aperti per le due formazioni che si contendono il primo dei due posti disponibili nell’Olimpo del volley italiano. La Banca Valsabbina Millenium Brescia e l’Eurospin Ford Sara Pinerolo tornano in campo lunedì 4 aprile alle 20.30 per Gara 4 dello Spareggio Promozione Vivo Serie A2.  “Non posso che essere felice per come è andata gara-3 – esordisce Coach Beltrami, tornando sulla bella vittoria a Chieri – le missioni impossibili non esistono, ma questa era un missione per lo meno molto difficile, per una serie di motivi. In primis eravamo sotto 2-0 nella serie e giocavamo su un campo difficile e caldo come quello di Chieri, dove non è facile imporre il proprio ritmo, inoltre Pinerolo era in un ottimo momento di fiducia viste le due vittorie consecutive, ha sempre spinto al massimo“. “Forse abbiamo trovato più costanza rispetto alle prime due gare – prova a scavare più a fondo – E’ stata una partita particolare e che ci ricorderemo comunque vadano le cose, siamo riusciti a tratti a imporre il nostro gioco e a recuperare situazioni che sembravano compromesse, questo dimostra che Millenium ha del carattere“. Quali aspettative per gara-4, domani a Montichiari? “Ripartiamo da queste sensazioni positive – conclude Beltrami – da quello che abbiamo imparato e nelle piccole cose che siamo riusciti a far meglio, ovvero nelle situazioni dove abbiamo capito di poter controllare il gioco, mentre ci sono momenti dove impariamo a “incassare” come un bravo pugile in attesa. Pinerolo è una squadra di altissimo livello e può sferrare colpi davvero duri. Mi aspetto una gara combattutissima e ci servirà tutto il calore del nostro pubblico per aiutarci nell’impresa di ribaltare la serie“. Soddisfazione e concentrazione anche dal punto di vista della società, con il direttore generale Millenium, Emanuele Catania: “Penso che comunque vada le ragazze e lo staff si meritassero una gara di questo tipo dopo il percorso meraviglioso della regular season e in Coppa, per questo sono molto contento, oltre a una vittoria che riapre la serie, abbiamo assistito a una prova di cuore e di carattere su un campo difficilissimo“. Le scuse non sono di casa nel club bresciano ma non si possono non considerare le assenze che rischiano di pesare sulla serie. “Gli alibi non servono a nulla – replica secco Catania – anche perché la squadra ha risposto alla grande nelle difficoltà. Speriamo di recuperare Bartesaghi e Fondriest il prima possibile, entrambe ai box per guai muscolari, ma in ripresa“. “Ho apprezzato lo spirito di sacrificio – precisa il General Manager – in settimana avevo chiesto alle ragazze di fare quel passo in più, di uscire dal campo senza rimpianti. Sono convinto che in questa serie anche una difesa possa fare la differenza, infatti domenica 4 set su 5 si sono chiusi con il minimo scarto e Pinerolo è andata a 2 punti dal chiedere i giochi, eppure non ci siamo scomposti“. Ora testa a lunedì 4 aprile, quando alle 20.30 ci sarà il fischio d’inizio al PalaGeorge: “Il focus è su gara-4 in casa nostra, dove miriamo a portare in equilibrio la serie – chiosa Catania – mi aspetto una vera battaglia, e noi ci faremo trovare pronti“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Rizzotti Design si impone per 3-1 nel derby siciliano con Aragona

    Di Redazione Il derby siciliano valido come anticipo della Pool Salvezza va alla Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania: la squadra di casa vince con merito contro una Seap Dalli Cardillo Aragona che non riesce a ripetere la bella prestazione contro il Vicenza. La squadra di coach Lino Giangrossi è mancata in tanti fondamentali e non ha saputo dare continuità e brillantezza al proprio gioco. Più determinata e caparbia Catania, che con un ottimo gioco di squadra è riuscita a portare a casa l’intera posta in palio. La cronaca:La formazione etnea scende in campo con Bridi al palleggio, Alessia Conti opposto, Catania e Bertone centrali, Bulaich e Bordignon schiacciatrici, Michela Conti libero. La Seap Dalli Cardillo Aragona risponde con Caracuta in regia, Stival opposto, Negri e Bisegna centrali, Zech e Dzakovic martelli-ricevitori, Vittorio libero.  La partita inizia nel segno dell’equilibrio. La Seap Dalli Cardillo Aragona è avanti 2-3, ma subisce la rimonta delle padrone di casa che sorpassano e conducono 4-3. Poi break delle ospiti e ancora vantaggio al primo significativo parziale 6-8. Catania si ricompatta e torna avanti 16-12. Le padrone di casa scappano sul più tre nel finale, 21-18. Poi Zech riporta sotto Aragona, 21-20. Dzakovic, direttamente al servizio, impatta 21-21 e riaccende il set. La Rizzotti Design, dopo il time out, torna avanti di due, 23-21. Bordignon conquista il 24-22 e Dzakovic annulla la prima palla set. Errore di Cometti al servizio e il set termina 25-23. Catania continua a tenere alta la concentrazione e parte forte nel secondo set: 8-3. Poi la squadra di coach Giangrossi ricuce lo strappo e riesce perfino a pareggiare 9-9. Il sestetto etneo riprende in mano le redini del gioco e torna a comandare il set, 16-11. Ancora tanta Catania nel finale, 21-14. Il vantaggio aumenta e l’Aragona riesce solo ad annullare tre set point per poi arrendersi 25-18.  Nel terzo set è equilibrio fino al primo e importante parziale, 8-6. Il Catania rimane sempre concentrato e giostra il vantaggio 12-8. La Seap Dalli Cardillo Aragona reagisce, butta fuori l’orgoglio e riapre il set, piazzando sei punti di fila: 12-14. Poi 15-16 e 16-19 con le aragonesi determinate ad allungare il derby. Un muro solitario di capitan Caracuta regala il punto numero 22 alle ospiti. Finale di set dominato dalla Seap Dalli Cardillo Aragona, con Dzakovic in grande spolvero. Catania cede 22-25, con l’attacco vincente di Stival.  La partita della Seap Dalli Cardillo Aragona, inspiegabilmente, termina qui. Il quarto set è di chiara marca catanese: 8-4 e 16-8. La squadra di coach Giangrossi non riesce più a dare continuità al gioco d’attacco e crolla sotto i colpi di una scatenata formazione di casa. Finale a senso unico, 21-15 prima e 25-20 dopo.  Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania-Seap Dalli Cardillo Aragona 3-1 (25-23, 25-18, 22-25, 25-20) Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania: Conti 11, Bridi 6, Bertone 12, Bulaich Simian 28, Catania 9, Bordignon 14, Conti (L), Picchi, ne: Oggioni, Poli, Bonaccorso (L). All.: Mauro Chiappafreddo.Seap Dalli Cardillo Aragona: Caracuta 2, Stival 23, Negri, Bisegna 1, Dzakovic 29, Zech 6, Vittorio (L), Cometti 8, Casarotti n.e., Zonta 1, Ruffa. All. Lino Giangrossi. Arbitri: Stancati, Scarfò.Note:  Durata set: 27′, 29′, 28′, 25′; Tot: 109′. Muri: Aragona 7, Catania 12. Ace: Aragona 2, Catania 5. Err. battuta: Aragona 7, Catania 6. Err. azione: Aragona 9, Catania 10. Attacco: Aragona 35%, Catania 36%. Ricezione: Aragona 58% (23% perfetta), Catania 54% (22% perfetta). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO