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    Martignacco, Bulfoni conferma coach Gazzotti e rivela: “Carraro il prossimo anno giocherà in A1”

    Il presidente della Itas Ceccarelli Group Libertas Martignacco, Fulvio Bulfoni, traccia un bilancio sulla straordinaria stagione 2021-2022 e annuncia l’importante conferma di coach Marco Gazzotti, divenuto ormai un’istituzione del sodalizio friulano. “È stato un anno di grandissima soddisfazione perché abbiamo raggiunto dei grandissimi risultati che non avevamo programmato a inizio anno. Siamo partiti con una squadra giovane, che doveva lavorare tanto per raggiungere il primo obiettivo, che era assolutamente quello della salvezza perché il nostro organico a questo si stava preparando. Abbiamo avuto delle occasioni che abbiamo saputo sfruttare, le ragazze si sono dimostrate fantastiche e con delle performance che sono andate oltre tutte le aspettative siamo andati ai playoff arrivando addirittura ai quarti di finale, perdendo tra l’altro contro la squadra che oggi si trova in finale”. “Da chi si riparte? In primis da Marco Gazzotti. È ufficiale. L’ho voluto avere ancora con noi per il futuro perché è una persona professionale e concreta con una grande capacità di scoprire nuovi talenti. Quanto al roster, l’intenzione di Martignacco resta quella di essere una scuola di crescita per una squadra giovane. Al momento posso dire che ci sono buone probabilità che le più giovani che quest’anno hanno esordito in A2 rimarranno a Martignacco per continuare la loro crescita. Questa è la nostra gratificazione. Qualcuna, invece, come da tradizione ormai qui, farà il grande salto. Mi riferisco a una ragazza che ha iniziato qui che era ancora diciottenne e dopo tre anni di permanenza e di crescita è stata chiamata in A1. Parlo di Roberta Carraro. Qualcuno mi dice che perderemo una pedina importante. Io rispondo che non perdiamo ma siamo orgogliosi di confermare che Martignacco è ancora una volta una palestra di lancio”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutte le novità della Lega femminile: nessun limite alle straniere a referto

    Di Redazione Si è svolta oggi a Roma l’assemblea della Lega Pallavolo Serie A Femminile, che ha approvato il Regolamento Ammissioni dando il via libera – in attesa della ratifica del Consiglio Federale – a una serie di novità per la prossima stagione. I lavori di concerto tra Federazione e Lega hanno portato, tra l’altro, all’equiparazione tra settore femminile e maschile nel regolamento per l’utilizzo delle giocatrici straniere: saranno dunque eliminati il limite di straniere da inserire a referto (erano 6 per la Serie A1 e 2 per la Serie A2) e anche il vincolo che prevedeva un massimo di due giocatrici provenienti dalla stessa Federazione. In concreto, la prima norma porterà novità concrete soprattutto in A2, dove (se sarà confermata la prevista modifica al regolamento) dalla prossima stagione sarà possibile schierare in campo due straniere anziché una soltanto. La seconda modifica, invece, potrebbe avere effetti importanti in Serie A1, lasciando libere le squadre italiane di ingaggiare tre o più giocatrici dello stesso paese; e il pensiero va in particolare agli Stati Uniti, la fonte del maggior numero di atlete extracomunitarie dei nostri campionati. Altre due modifiche importanti riguardano l’introduzione dei Play Off per la qualificazione alla Challenge Cup, che coinvolgerà le squadre eliminate nei quarti di finale e le classificate dal nono al dodicesimo posto, sul modello di quanto avviene in Superlega maschile; e l’inserimento di obblighi di partecipazione ai campionati giovanili per le squadre consorziate, al fine di favorire la crescita e lo sviluppo di nuove atlete. L’assemblea ha infine votato all’unanimità l’approvazione del nuovo logo della Lega. “Giunge a compimento con l’approvazione delle norme della Guida Pratica – dice il presidente Mauro Fabris – un lavoro avviato anni fa con la Federazione per riformare i campionati, con l’obiettivo del raggiungimento della parità di genere tra Lega maschile e Lega femminile. È stato fatto un ottimo lavoro e di questo siamo molto soddisfatti e grati alla FIPAV“. “Vi è inoltre grande soddisfazione – aggiunge Fabris – per la scelta del nuovo logo: il movimento di vertice del volley femminile completa oggi un percorso iniziato tempo fa, partito con l’identificazione della nostra pallavolo con il campo rosa, passato per la revisione delle norme selettive d’appartenenza al consorzio, l’acquisto di una nuova e prestigiosa sede, un grande sforzo innovativo per la comunicazione, che ha portato a LVF TV prima e Volleyball World poi, e arrivato infine al nuovo brand, scelto all’unanimità da tutti i club riuniti in assemblea. Diversi risultati, tutti importanti, parte di un cammino che ha contribuito e contribuirà ad una riconoscibilità sempre maggiore e internazionale del nostro movimento“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Festa doppia per Valeria Caracuta: Aragona salva e Lecce in serie A!

    Di Redazione La giornata di sabato 7 maggio sarà davvero difficile da dimenticare per Valeria Caracuta, che nel giro di poche ore ha potuto festeggiare due grandi successi sportivi. Il primo è ovviamente la salvezza della Seap Dalli Cardillo Aragona, suggellata da lei stessa mettendo a terra l’ultimo pallone del decisivo 3-1 contro Modica: “Vale come la conquista dello scudetto” ha detto Caracuta. Il secondo, vissuto quasi con la stessa partecipazione, è la promozione in serie A del Lecce, la squadra di calcio di cui la palleggiatrice salentina è da sempre una grande tifosa: la regista ha celebrato il traguardo facendosi immortalare con maglia e bandana giallorossa direttamente sul campo di gara. La storia si ripete: anche nel 2019, infatti, Caracuta aveva celebrato con entusiasmo la promozione nella massima serie della sua squadra del cuore, raccontando la sua grande passione sportiva in un’intervista esclusiva a Volley News. (fonte: Facebook Pallavolo Aragona) LEGGI TUTTO

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    Coach Napolitano lascia Soverato dopo quattro stagioni: “Non siamo progrediti o migliorati”

    Di Redazione Si conclude dopo quattro anni la collaborazione tra coach Bruno Napolitano e il Volley Soverato. Dopo una stagione chiusa al primo turno dei Play off Promozione, il coach partenopeo ha scelto di prendere altre strade e di lasciare la società calabra. Come riporta la Gazzetta del Sud – Messina, infatti, per Napolitano è arrivato il momento di: “Trovare nuovi stimoli e motivazioni laddove le difficoltà sono state numerose e di vario genere. Una avventura durata complessivamente 103 panchine tra campionato, Playoff e Coppa Italia di categoria”. Il motivo dietro a questa scelta è, anche, da ritrovare negli obiettivi non raggiunti a fine campionato: “Quando abbiamo iniziato questo rapporto l’obiettivo che ci eravamo posti era quello di progredire e migliorare. Ma non è stato così. Non per i risultati, ma perché gli strumenti sono stati sempre minori, budget compreso. Un ringraziamento, comunque, è dovuto a Matozzo, perché mi ha dato la possibilità di allenare nella mia amata Calabria e a cui va riconosciuto il merito di portare da tanti anni da solo il “fardello” sulle proprie spalle”. Non solo budget, ma anche stagioni caratterizzate da difficoltà e ostacoli, pandemia in primis, ma anche problemi logistici:“Quella conclusa è stata senza tema di smentita la stagione con il coefficiente di difficoltà più elevato. Abbiamo iniziato la preparazione presso l’istituto delle Suore Maria Ausiliatrice perché il palazzetto era stato scelto come hub vaccinale e quando siamo tornati abbiamo trovato le luci rotte e ri siamo allenati in penombra in orari inusuali”. Nonostante questo, i quattro anni trascorsi a Soverato non possono che rimanere un pezzo fondamentale nella carriera di Napolitano: “Ho un buon ricordo di quasi tutte le atlete che ho allenato, mi hanno sempre dimostrato impegno, dedizione e serietà in allenamento e partita”. LEGGI TUTTO

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    Vicenza, il presidente Ostuzzi: “Retrocessione? Colpa del mercato, non c’erano più atlete”

    Di Redazione Un finale di stagione che ha tenuto l’Anthea Vicenza con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto. A contendersi la permanenza in serie A2 erano ben quattro squadre, giunte all’ultima giornata di Pool Salvezza. per quanto riguarda la squadra veneta, in classifica a 27 punti, occhi puntati soprattutto sul derby serale Aragona-Modica. E’ stata proprio quella partita a decretare l’amaro verdetto per l’Anthea: sia Vicenza che Aragona, vincendo entrambe 3-1 l’ultima giornata, si sono portate a quota 30 punti. Una minima differenza di quoziente set, però, ha salvato la squadra siciliana. Tra i piani alti della società vicentina, non può che esserci delusione e amarezza per una categoria persa. Come spiega il presidente Ostuzzi in un articolo di Francesco Brun per Il Giornale di Vicenza, “La salvezza era alla nostra portata, ma abbiamo sprecato troppe occasioni. C’è un grande rammarico, anche se è una retrocessione che va spiegata: nella scorsa stagione abbiamo raggiunto la promozione il 26 giugno, e quando ci siamo mossi sul mercato non c’erano più atlete. Abbiamo puntato sulle giovani emergenti, che però non avevano nessuna esperienza in serie A”. Perdere un giocatore di punta a poco tempo dalla fine della Regular Season, nelle parole del presidente Ostuzzi, ha ulteriormente danneggiato il cammino dell’Anthea: “Il calo era iniziato prima. Eravamo in fase crescente prima che le atlete si prendessero il Covid (a inizio gennaio, n.d.r.), che ha azzerato il grande lavoro fatto dal coach nella prima parte di stagione. In concomitanza è entrata in crisi Pavicic, che dopo qualche tempo ha abbandonato la squadra; aveva dato un grande contributo nella prima parte di stagione e su di lei avevamo puntato. La responsabilità è di chi non ha saputo mantenere il gruppo ancorato all’obiettivo e della squadra che non ha saputo fare gruppo. Io ho cercato di intervenire, parlando di lenta deriva, ma sono loro ad andare in campo: lo sport è un’azienda imperfetta, puoi fare tutte le scelte giuste ma i risultati non sono direttamente proporzionali alle risorse messe in campo”. Come spesso accade in situazioni come una retrocessione, a pagarne lo scotto potrebbe essere l’allenatore. Ma tra Ostuzzi e coach Chiappini c’è stima reciproca: “Ci sarà un confronto diretto con lui, ma non è ancora stata presa alcuna decisione: occorrerà un’analisi profonda. I rapporti umani sono sempre fondamentali, abbiamo costruito due anni insieme ed è una persona importante. Valuteremo serenamente”. LEGGI TUTTO

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    Il primo acquisto di Roma è l’opposto Erblira Bici: “Voglio conquistare la A1”

    Di Redazione Il primo acquisto per la prossima stagione del Roma Volley Club Femminile è Erblira Bici. Classe 1995, l’opposta albanese ha scelto la Capitale italiana per la sua prossima avventura pallavolistica. Bici, che arriva dalla Futura Volley Giovani Busto Arsizio, vanta tre stagioni in massima serie e un ricco palmarès tanto italiano quanto albanese. “Mi hanno parlato molto bene della società e dell’ambiente e questo per me è molto importante. Ho sentito anche dai dirigenti del Club, con cui ho parlato, molta determinazione e tanta carica. Sicuramente un altro fattore che ha influito molto è stato l’apprezzamento dell’allenatore. Cuccarini è un allenatore importante e sapere che da subito ha fatto il mio nome e che mi voleva in questa squadra mi lusinga e mi da un motivo in più per dare tutta me stessa per non deludere le aspettative sue e della società.” racconta l’opposta nelle sue prime dichiarazioni da giocatrice di Roma. “Ho iniziato a giocare tra le senior già da quando avevo 15 anni, ho 26 anni, ma mi sento una giocatrice matura. Un opposto deve fare punti, sennò non serve, ma ho anche lavorato molto su altri fondamentali in cui ero più debole. Sono migliorata in difesa, ma sono consapevole che debbo e posso migliorarmi ancora, specialmente a muro. A questa squadra voglio dare tutta Era. Dare il massimo in ogni momento e fare gruppo. Credo che questo sia importantissimo. Ho giocato con Sofia Rebora a Mondovì e sarà bello ritrovarsi a Roma. Sai giocare per Roma è importante, già quando lo dici suona come una cosa grande” continua Bici. La chiosa di Erblira è l’obiettivo che si pone per la prossima stagione: “L’unica promessa che posso fare è che darò tutta me stessa, senza mollare mai, per raggiungere gli obiettivi. Voglio conquistare la A1, vincendo un campionato di A2 e questa credo sia una grande opportunità per tutti per fare qualcosa di importante insieme.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Paniconi: “Il nostro gioco deve essere fatto di aggressività”

    Di Redazione La CBF Balducci HR Macerata parte con il piede giusto nella finale dei Play Off Promozione, ma solo dopo aver sofferto fino al tie break contro la LPM BAM Mondovì in Gara 1. “Siamo andati vicinissimi a perdere di brutto questa partita – ammette coach Luca Paniconi – però abbiamo avuto la capacità di capire che stavamo facendo un gioco che non era il nostro, un gioco fatto un po’ di timore. Il nostro gioco deve essere fatto di aggressività, loro l’hanno avuta fin da subito e questo ci ha un po’ tagliato le gambe“. “Ci siamo detti – continua Paniconi – che, se c’era una possibilità di riprendere questa partita, sarebbe passata per la nostra capacità di tornare ad essere quello che siamo. Alla fine è andata bene, non sempre si riesce a riprendere queste partite ma oggi è stata una grande soddisfazione. Ora resettiamo, abbiamo fatto solo un passo ma ne resta un altro, altrettanto complicato, e vedremo cosa riusciremo a tirare fuori dalla prossima partita“. “Una partita combattutissima, magari non bellissima dal punto di vista tecnico, con parecchi errori – commenta il tecnico della LPM BAM Mondovì Matteo Solforati – i set sono sempre stati caratterizzati da un andamento molto altalenante e punteggi abbastanza netti. L’unico rammarico da parte nostra riguarda un po’ il secondo set, che avevamo iniziato in vantaggio e non siamo riusciti a portarlo in fondo. Gli altri set che abbiamo perso li abbiamo persi abbastanza nettamente, quindi da quel punto di vista c’è poco da dire“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata rimonta su Mondovì e si aggiudica il primo round della finale

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Comincia con il piede giusto la finale dei Play Off Promozione per la CBF Balducci HR Macerata, che con una grande prova di carattere rimonta per due volte sulla LPM Bam Mondovì e alla fine si aggiudica al tie break la sfida casalinga di Gara 1. Entusiasmante il duello tra le bomber Taborelli (25 punti) e Malik (24), ma è una vittoria di squadra quella delle marchigiane, che si aggrappano anche ai 6 muri-punto di Pizzolato. Ora la serie si sposta a Mondovì, dove domenica 15 maggio si disputerà Gara 2, mentre per l’eventuale “bella” si tornerà nuovamente a Macerata. CBF Balducci HR Macerata-LPM BAM Mondovì 3-2 (21-25, 25-22, 13-25, 25-15, 15-10)CBF Balducci HR Macerata: Ricci 2, Fiesoli 9, Cosi 7, Malik 24, Michieletto 12, Pizzolato 13, Bresciani (L), Peretti, Stroppa, Ghezzi, Gasparroni, Martinelli. All. Paniconi. LPM BAM Mondovì: Hardeman 19, Molinaro 6, Taborelli 25, Trevisan 10, Montani 6, Cumino, Bisconti (L), Bonifacio 1, Pasquino, Ferrarini. All. Solforati. Arbitri: Nava, De Simeis. Note: Durata set: 24′, 25′, 21′, 21′, 16′; Tot: 107′. Top scorers: Taborelli V. (25) Malik P. (24) Hardeman L. (19)Top servers: Hardeman L. (2) Trevisan F. (1) Taborelli V. (1)Top blockers: Pizzolato V. (6) Taborelli V. (4) Hardeman L. (3) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO