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    Trento a Roma, Bertini: “Il discorso salvezza dipende al 100% da questa partita”

    Di Redazione Vincere. Solo un successo da tre punti permetterebbe infatti alla Delta Despar Trentino di rimanere in corsa per una complicata salvezza, quando al termine della regular season mancano solamente due giornate. Dopo la trasferta capitolina al PalaEur, le gialloblù termineranno poi il proprio percorso domenica 3 aprile ospitando Monza in una gara dall’elevatissimo coefficiente di difficoltà. Quella in programma domenica a Roma (fischio d’inizio alle ore 17, diretta su VB TV) sarà una sfida importantissima per entrambe le squadre, visto che anche il sestetto di Saja è in piena corsa per non retrocedere, avendo un solo punto in più in classifica rispetto alla Delta Despar.In infermeria è rimasta solamente la centrale Beatrice Berti mentre sono in costante miglioramento le condizioni di Furlan e Quiligotti, rientrate già nel match di sabato scorso contro Novara. “Chiaramente il discorso salvezza dipende al 100% da questa partita perché solamente con una vittoria rimarremo in corsa per poter ancora centrare l’obiettivo – spiega Matteo Bertini, coach della Delta Despar Trentino – Nelle ultime partite, eccezion fatta per la trasferta a Busto Arsizio in cui non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco, abbiamo sempre offerto delle buone prestazioni e per questo sono fiducioso che la squadra possa ripetersi. A Roma dovremo avere uno spirito battagliero, perché loro in casa esprimono un buonissimo livello di gioco e come noi sono chiamate a fare risultato per poter raggiungere la salvezza”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marta Bechis carica Casalmaggiore: “Questa squadra si merita la salvezza”

    Di Redazione Sprint decisivo per la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: la squadra rosa dovrà lottare con le unghie e con i denti per conservare la Serie A1. Qualche buona notizia è arrivata dai recuperi infrasettimanali, con le sconfitte di Bergamo e Perugia: “I risultati di mercoledì, ovviamente, ci confortano un po’ – dice Marta Bechis in un’intervista di Matteo Ferrari per La Provincia – perché rimettono nelle nostre mani almeno parte del nostro destino. Chiaro che in questo finale di stagione i colpi di scena non manchino, ma mi auguro che ogni squadra tenga fede allo spirito dello sport, giocando al massimo le proprie partite“. Il capitano torna poi sulla sconfitta casalinga contro Chieri: “Dispiace immensamente non aver fatto punti, perché credo li avremmo meritati. Certo, siamo scese in campo con un altro spirito rispetto alle uscite precedenti, riportando quell’entusiasmo, quella grinta e quella combattività che dovevano essere il nostro marchio di fabbrica ed erano invece venuti meno nelle ultime uscite“. Domenica la VBC andrà a Busto Arsizio, poi la sfida dell’ultima giornata con Perugia, che rischia di essere decisiva: “A prescindere da come arriveremo all’ultima giornata – conclude Bechis – spero che in campo vada una squadra che vuole dimostrare di aver faticato una stagione intera, un gruppo che vuole dimostrare la bontà del lavoro svolto e la crescita che c’è stata. Purtroppo, se siamo qui, è perché non siamo sempre riuscite a mettere in campo tutto questo. Credo che questa squadra si meriti la salvezza e se la meriti conquistandosela“. LEGGI TUTTO

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    A Busto Arsizio arriva Casalmaggiore. Incognita in regia: Bosetti o Dijkema?

    Di Redazione Salvo sorprese dell’ultimo minuto, sarà ancora Lucia Bosetti la palleggiatrice della Unet E-Work Busto Arsizio nell’incontro che domenica 27 marzo alle 17 le farfalle disputeranno tra le mura amiche contro la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore. In attesa che si sblocchi la pratica burocratica per il tesseramento di Laura Dijkema, Stevanovic e compagne si sono allenate alternando in regia l’olandese e ancora una volta la versatile schiacciatrice varesina. In questo clima di incertezza la UYBA prepara il match contro il team cremasco, a quota 19 in classifica e alla ricerca di punti salvezza per vincere la bagarre in fondo alla graduatoria. Le farfalle, quinte della lista, sanno invece che la corsa al quarto posto è più che aperta, ma non dipenderà solo dai risultati biancorossi: Scandicci è a sole due lunghezze e domenica gioca a Novara. All’andata vinsero per 3-1 le farfalle. 4 le ex in campo: Olivotto, Stevanovic e Bosetti da una parte, Carocci dall’altra. Il presidente Giuseppe Pirola fa il punto: “Siamo arrivati alla fine del campionato e abbiamo la possibilità di giocarci il quarto posto, come l’anno scorso con Scandicci, in questo momento questo è il lato positivo. Poi c’è quello negativo, ed è dato dal fatto che siamo senza palleggio. E sarà complicato sciogliere la matassa con la società russa per svincolare Laura Dijkema. Noi nei momenti difficoltà ci compattiamo, e ne abbiamo avuto una conferma. Faccio i miei complimenti a Lucia Bosetti ma non solo, anche a tutta la squadra: non era per niente scontato portare a casa le ultime due partite. Teoricamente erano due turni ‘semplici’, contro squadre, Trento e Roma, in lotta per non retrocedere, ma appunto per questo non abbiamo avuto sconti da nessuno. Stesso discorso per questa domenica con Casalmaggiore: massima attenzione“. Tagliandi disponibili per tutti i settori in prevendita su VivaTicket e nei punti vendita del circuito. Casse del palazzetto aperte alle 15.30. Diretta streaming su Volleyball World TV. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Megabox prova un’altra impresa: “A Monza sarà durissima, ma daremo battaglia”

    Di Redazione Seconda durissima trasferta di fila per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, impegnata a Monza domenica 27 marzo alle 17 nella penultima giornata di ritorno della regular season contro le padrone di casa della Vero Volley Monza, terze in classifica con 57 punti, a sole tre lunghezze dalla capolista Novara. L’incontro, diretto da Matteo Talento e Massimiliano Giardini, sarà trasmesso in diretta streaming su Volleyball World TV. Così il viceallenatore delle tigri Giacomo Passeri: “Domenica scorsa abbiamo giocato una bellissima partita, combattendo sin dall’inizio con l’approccio giusto e gli occhi di chi non voleva mollare un metro di fronte ad una delle migliori squadre del campionato. Siamo riusciti a ribattere ad ogni loro tentativo di fuga, siamo rimasti in partita sino alla fine e poi nel tie-break si è visto che potevamo farcela davvero a portare via la vittoria finale. Il quarto set di domenica è stato davvero il ‘nostro’ set, quello in cui abbiamo fatto vedere il meglio di noi sbagliando pochissimo e mostrando una bellissima pallavolo“. “Ora – conclude Passeri – ci troviamo di fronte un’altra squadra fortissima, ancora in corsa per il primo posto, che può schierare due sestetti senza grandi differenze tra titolari e riserve, con una qualità tecnica ed una fisicità super. Abbiamo lavorato in settimana per cercare di metterle in difficoltà e rallentare il loro gioco, sarà durissima ma sono convinto che daremo battaglia“.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, escluse fratture alla caviglia per Rosamaria Montibeller

    Di Redazione Sospiro di sollievo per Rosamaria Montibeller dopo il brutto infortunio alla caviglia sinistra occorsole nel quarto set del recupero di ieri contro Chieri. I primi esami, svolti già nella serata di ieri alla presenza del medico sociale Federico Giarda e dell’ortopedico Mirko Poli, hanno escluso fratture all’articolazione per l’opposta della Igor Gorgonzola Novara. Bisognerà però attendere ancora qualche giorno per ulteriori valutazioni sull’infortunio e per definire i tempi di recupero della giocatrice brasiliana, che nel frattempo ha già iniziato la riabilitazione. (fonte: Igor Volley Novara) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Ho dovuto cambiare, non potevamo lasciare altri punti per strada”

    Di Redazione Due partite in fotocopia per la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: come a Firenze, anche nella sfida casalinga contro Bergamo le gialloblu partono male e poi recuperano, grazie anche ai cambi operati da Daniele Santarelli. Che commenta così a fine gara: “È stata una brutta partenza, con 10 errori-punto nel primo set. Abbiamo ricevuto male, attaccato con percentuali bassissime, non abbiamo avuto aggressività. Era l’ennesima formazione diversa di questa stagione e ci può stare, però purtroppo le altre non aspettano noi e non potevamo permetterci di perdere altri punti, quindi ho dovuto cambiare formazione per avere più potenziale in attacco. Poi le cose hanno girato meglio, siamo indubbiamente cambiati molto“. Santarelli analizza poi i singoli fondamentali: “Sono contento per Giulia Gennari, perché era un po’ che non giocava con continuità. Non sono così contento invece del muro, ne abbiamo fatto molti ma potevamo farne tanti di più, e i posizionamenti in difesa sono da rivedere: dovremo fare sicuramente meglio quando ritroveremo Bergamo, tra una settimana sperando che per loro non sia una gara decisiva. Molto male la battuta con 15 errori, dobbiamo sicuramente fare molto di più“. Sulla classifica il coach dell’Imoco aggiunge: “Arrivare primi o secondi non è così fondamentale“. E poi rassicura tutti su Paola Egonu, rimasta ai box per la seconda partita di fila e schierata con la maglia del secondo libero: “Paola sta benissimo, ma direi che avevamo la coppia di liberi più strana del mondo…“. Ben più indulgente del suo allenatore la centrale Hristina Vuchkova: “Sono molto felice perché abbiamo giocato benissimo, abbiamo trovato il nostro ritmo e le giovani stanno arrivando a un ottimo livello. È un bel momento per noi, perché tutte possono giocare e trovare spazio“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    A Novara serve un tie break per battere l’indomabile Chieri. Montibeller ko

    Di Alessandro Garotta Soffre, lotta, combatte, non gioca probabilmente la sua miglior pallavolo. Ma alla fine la Igor Gorgonzola Novara vince ancora: undicesimo successo consecutivo in campionato e imbattibilità mantenuta dopo il giro di boa per le azzurre di Stefano Lavarini, che piegano al tie break la resistenza della Reale Mutua Fenera Chieri nell’attesissimo derby piemontese valido per il recupero della tredicesima giornata di Serie A1 femminile e trovano due punti d’oro che le mantengono in vetta alla classifica. In un palazzetto caldo e passionale come si conviene nelle migliori occasioni, le due formazioni se le danno, sportivamente parlando, di santa ragione ed il risultato è un match vibrante e combattuto, spettacolare, ricco di lunghe azioni e di grandi giocate. Le igorine lo vincono certamente di tecnica e di tattica, ma anche di testa e di cuore non mollando mai (soprattutto dopo l’infortunio di Rosamaria Montibeller), avendo la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una partita non semplice.  Determinante nell’economia della partita è la prova offerta dall’MVP Britt Herbots. Il martello belga entra a partita in corso ed è semplicemente stellare guidando la fase offensiva della sua squadra con 19 punti, 1 muro e il 47% in attacco: carismatica e potentissima, è devastante nei momenti decisivi. Accanto a lei, fuoco e fiamme anche per l’altro fromboliere di casa Ebrar Karakurt, che chiude con 17 punti ma incappa in 9 errori. Le centrali portano il loro usuale mattoncino alla causa, Caterina Bosetti chiude con 17 punti e alte percentuali in ricezione (60% di positiva), Micha Hancock firma due ace decisivi nel tie-break ed Eleonora Fersino guida perfettamente la seconda linea (78% di ricezione positiva e 57% di perfetta). Dall’altra parte, mastica amaro Chieri che se la gioca a viso aperto, anche se non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le ospiti tengono botta grazie alle qualità di Kaja Grobelna (23 punti con il 36% in attacco) e di Francesca Villani (18 punti, 2 muri e il 32% in attacco), trovando soluzioni ottimali con la correlazione muro-difesa (11 blocks), ma incappando in 28 errori complessivi. La cronaca:Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Washington e Chirichella al centro, e Fersino libero. Bregoli risponde con la diagonale Bosio-Grobelna, Villani e Frantti in banda, Alhassan e Weitzel centrali e De Bortoli nel ruolo di libero. 1° SET – Pronti, via e Novara si porta sul 3-0: Chirichella dà il via alle ostilità con un primo tempo vincente, e gli attacchi di Frantti e Villani finiscono out. Sul 4-0 firmato da Karakurt, coach Bregoli decide di interrompere il gioco con un timeout. Al rientro in campo Chieri si sblocca in attacco con Grobelna, ma incassa un break dalle avversarie (7-2). Alhassan e Villani suonano la carica (7-4), poi l’errore di Washington permette alle ospiti di avvicinarsi (8-6). Tuttavia, Hancock si trasforma per un attimo in attaccante e ristabilisce le distanze (10-6). Il Fenera non ci sta e prova a ricucire il gap: Frantti mette a terra una palla vagante firmando il punto del meno 2 (11-9), mentre Villani trova l’ace del pari (11-11). Prosegue il momento favorevole delle biancoblu, che mettono la freccia grazie agli errori di Karakurt e Bosetti (11-13). Lavarini corre ai ripari chiamando il ‘tempo’, ma dopo l’interruzione Alhassan firma due punti consecutivi (13-16) e Villani stampa Karakurt (14-18). Daalderop e Washington dimezzano il gap (16-18), ma la risposta di Chieri non si lascia attendere (17-20). Lavarini cambia l’asse palleggiatrice-opposta e sull’errore di Bosetti ferma il gioco (17-21). È proprio la schiacciatrice azzurra la prima a segnare dopo il timeout (18-21), anche se Novara non riesce ad avvicinarsi (19-23): il Fenera è cinico e chiude il parziale con un muro di Frantti (20-25). 2° SET – Secondo periodo che vede la Igor tentare la fuga dopo gli errori delle ospiti e la spike di Bosetti (3-1); Chieri si tiene in scia con Villani (5-4), poi completa la rimonta con due punti consecutivi di Grobelna (6-7). La risposta di Bosetti non si lascia attendere (7-7), ma Chieri torna presto avanti: sull’errore di Karakurt, coach Lavarini corre ai ripari con un timeout (8-10). Capitan Chirichella prova a scuotere le sue compagne con un primo tempo vincente e Karakurt riporta il risultato in equilibrio (10-10). La fase centrale del set è vibrante: Daalderop risponde alla stampata vincente di Alhassan (11-11), poi Grobelna spara out e così le padrone di casa tornano avanti (12-11). L’opposta biancoblu si riscatta immediatamente firmando per due volte il punto del pareggio (14-14). Novara non riesce ad accelerare, così Chieri ne approfitta trovando il break del sorpasso (17-18). A questo punto Lavarini si gioca la carta Herbots al posto di Daalderop: è proprio il posto-4 belga a mettere a terra gli attacchi del 19-19 e del 20-20. L’errore di Grobelna regala alla Igor il punto del sorpasso (22-21). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Bregoli, sbaglia anche la neoentrata Cazaute (23-21). La Reale Mutua Fenera rimane in scia con Villani (23-22) e Grobelna (24-23), che trova anche il punto del pareggio (24-24). La spike di Frantti vale il sorpasso (24-25), ma Herbots tiene in vita la squadra di casa (26-26) e firma il punto del controsorpasso (27-26). Alla fine, Chieri deve alzare bandiera bianca dopo aver annullato due set point (30-28). 3° SET – Avvio di frazione sui binari dell’equilibrio: Villani e Frantti portano in vantaggio le ospiti (0-2), Novara pareggia con la neoentrata Bonifacio e Bosetti (3-3). La Igor prova a imporre il suo ritmo e trova un break grazie a Herbots (6-4). Non arriva la risposta del Fenera che sbaglia in attacco e vedono scappare le avversarie a più 4 (8-4). Bregoli decide di fermare il gioco chiamando timeout, ma al rientro in campo Frantti sbaglia (9-4). Dall’altra parte un’indiavolata Herbots trova l’attacco del 10-5, a cui segue una freeball vincente di Chirichella e un errore della neoentrata Mazzaro (12-5). La centrale di Chieri si riscatta immediatamente, ma le Igor risponde colpo su colpo (14-7). Bregoli corre ai ripari inserendo Bonelli e Karaoglu al posto della diagonale titolare e Chieri trova un parziale di 3-0 (14-10). Dopo il timeout chiamato da Lavarini, la Igor ristabilisce le distanze grazie agli errori delle biancoblu e all’ace di Hancock (17-11). Cazaute prova a scuotere le sue compagne che si riportano a meno 4 (18-14), anche se poi subiscono un break (21-15). Nel finale di set, Novara amministra con autorità il vantaggio spegnendo sul nascere ogni tentativo di rimonta delle chieresi (25-21). Il quarto set parte con una stampata di Mazzaro, prosegue con gli attacchi vincenti di Bosetti e Alhassan e un’imprecisione in difesa di Novara (1-3). Le azzurre pareggiano i conti (3-3), ma subiscono immediatamente un break chierese (4-5). Ci pensano Herbots e Karakurt a pareggiare (7-7). Chieri si affida alle sue bocche da fuoco in attacco, ma le padrone di casa rispondono colpo su colpo e mettono la freccia del sorpasso grazie a Herbots (11-10). Karakurt risponde all’ace di Villani, e così Bregoli decide di fermare il gioco con un timeout e inserire di nuovo Frantti (13-12). Al rientro in campo Grobelna spara out (14-12), poi Mazzaro tiene in scia le ospiti con un muro (15-14). La Igor prova ad accelerare con Bosetti (17-15), ma non riesce ad allungare: il Fenera ne approfitta e riporta il risultato in equilibrio (17-17). Herbots buca il muro avversario; la risposta di Villani non si lascia attendere (19-19). Dopo l’infortunio di Rosamaria, Lavarini chiama timeout, ma le azzurre sembrano accusare il colpo subendo un break da Chieri (19-21). Ci pensa Herbots ad accorciare le distanze, anche se poi sbaglia (20-22). Le ospiti scappano a più 3, obbligando Lavarini a chiamare un altro ‘tempo’. Hancock e Bosetti firmano un break che riporta in scia le igorine (23-22). Dopo il timeout di Bregoli, arriva la risposta di Chieri che chiude il parziale mandando la partita al tie break (22-25). 5°SET – Alhassan segna il primo punto della frazione, Bonifacio risponde subito, poi Grobelna spara out (2-1). Bosetti sbaglia al servizio, ma si riscatta immediatamente con una botta vincente in pipe (3-2). Dopo il pareggio di Chieri (3-3), la Igor trova un break grazie ai colpi vincenti di Karakurt ed Hancock: coach Bregoli corre ai ripari chiamando timeout (5-3). Al rientro in campo, arriva la reazione di Chieri che pareggia i conti con Grobelna (6-6). L’opposta del Fenera risolve uno scambio prolungato che regala il vantaggio alle ospiti (6-7); poi Karakurt sbaglia in attacco e Lavarini chiama il ‘tempo’ (6-8). Chirichella non ci sta e firma due punti consecutivi (8-8). Herbots completa la rimonta e la Igor rimette il musetto avanti (10-9). Dopo il timeout chiamato da Bregoli, Novara allunga con due ace di Hancock (12-9). Chieri risponde con Villani e Frantti (12-11), prima di un attacco vincente di Daalderop, appena rientrata in campo (13-11). Non arriva la reazione delle ospiti e così l’errore di Grobelna chiude la contesa (15-12). Francesca Bosio: “Un pizzico di rammarico c’è perché eravamo lì, siamo state anche sopra di 2 punti nel quinto set, però penso che più che un punto perso oggi sia un punto guadagnatissimo. Sono molto contenta e fiera della mia squadra, anche perché un mesetto fa eravamo in una situazione molto difficile“. Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri 3-2 (20-25, 30-28, 25-21, 22-25, 15-12)Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 19, Montibeller 2, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 17, Chirichella 10, Hancock 6, Bonifacio 4, Washington 4, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 5, Karakurt 17. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Reale Mutua Fenera Chieri: Alhassan 14, Cazaute 4, Perinelli, Bosio, Frantti 11, Bonelli, Grobelna 23, Villani 18, De Bortoli (L), Mazzaro 8, Karaoglu, Armini (L) ne, Weitzel 1, Guarena ne. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Marco Sinibaldi.Arbitri: Cesare Armandola e Stefano Nava.Note: Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 37%, ricezione 62%-43%, muri 5, errori 32. Chieri: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 36%, ricezione 50%-32%, muri 11, errori 28. LEGGI TUTTO

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    Conegliano fatica in avvio, ma piega Bergamo e aggancia la vetta

    Di Redazione Aggancio completato: la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano batte il Volley Bergamo 1991 nel recupero dell’ultima giornata d’andata e aggancia Novara in vetta alla classifica, anche se le piemontesi hanno una gara da recuperare. Nonostante le assenze nelle file delle avversarie (non utilizzabili l’ex Butigan e May) l’Imoco soffre ancora in avvio, ma poi confeziona una bella rimonta che fa divertire il pubblico del Palaverde, oltre a fare del bene: per ogni spettatore presente, infatti, lo sponsor DHL Express Italy ha donato un euro a ADVAR Onlus, da aggiungere al ricavato dell’asta online della maglia delle Pantere. La cronaca:Il primo set vede le Pantere iniziare il gioco con un ampio turnover che vede schierate Gennari-Frosini, Plummer-Courtney, Vuchkova-De Kruijf, libero De Gennaro. La squadra orobica invece parte con Di Iulio-Lanier, Cagnin-Loda, Ogoms-Schoelzel, libero Faraone. L’inizio gara è molto combattuto, il primo minibreak è per Bergamo che, complici anche tre errori in attacco del rivoluzionato sestetto gialloblù, avanza sul 6-8, ma Courtney (5 punti nel primo set) accorcia subito. La squadra ospite però è carica e con entusiasmo forza la battuta, mettendo in difficoltà la linea di ricezione delle venete che soffrono fino al meno 5 (7-12). Loda e compagne insistono, ma la Prosecco DOC Imoco Vuole risalire e due punti consecutivi di Plummer riportano Conegliano a meno 3 (9-12). Loda e compagne però continuano a mettere pressione e le Pantere faticano: nuovo time out di coach Santarelli sul 10-15. Esce Giorgia Frosini ed entra un’altra giovane, Loveth Omoruyi, che però va subito fuori misura regalando il più 6 al Volley Bergamo. La Prosecco DOC stringe i denti, due bei punti di Omoruyi con attacco e muro più un block di Vuchkova riporta le Pantere a meno 3 (14-17). Le ospiti difendono tutto, capitan Loda riceve con grande efficacia, Khalia Lanier passa con regolarità (7 punti nel set) e il parziale si fa sempre più acceso, ma l’ex panterina Emma Cagnin va a segno (17-21) e stronca l’idea di rimonta delle padrone di casa, che devono soccombere 20-25. Nel secondo set coach Santarelli conferma Omoruyi in campo e la giovane azzurra si fa subito notare con schiacciate di pregevole fattura, anche dalla seconda linea; la Prosecco DOC Imoco, entrata in campo con un piglio più aggressivo, si lancia in avanti 7-3 e le orobiche chiamano time out. Un momento di difficoltà in ricezione (due ace di Lanier) riavvicina Bergamo (7-6), ma De Kruijf e Giulia Gennari alzano la saracinesca a muro per il 9-6. Con il muro, arma in più di Conegliano nel set, stavolta a firma Vuchkova le Pantere risalgono (11-7). Un altro muro di Omoruyi (6 per Conegliano in totale nel set) e un bell’attacco dal centro di Vuchkova permettono alle padrone di casa di allungare decise: 14-8 e altro time out di coach Micoli. La squadra di coach Santarelli ora ha alzato il ritmo anche in difesa e contrattacco, per Bergamo che si affida a Loda (4 punti nel set) la vita si fa molto più difficile anche perchè Conegliano rispetto al primo set sbaglia molto meno. Omoruyi molto presente a muro (2 sui 5 punti totali nel set) ferma Lanier per il 20-15 e la strada verso la conquista del set è spianata, anche perché Plummer e De Kruijf ci han preso gusto e mettono punti pesanti. De Gennaro fa da chioccia in campo alle sue giovani compagne guidando la linea di ricezione e la Prosecco DOC Imoco dopo una partenza “diesel” pareggia il conto sul 25-20. Trovato il giusto ritmo le campionesse d’Italia non si fermano, partono subito forte nel terzo set (4-1), con Courtney in vena di prodezze offensive. Ogoms e Lanier provano a riavvicinare la squadra orobica, sempre attenta in difesa, ma le Pantere restano concentrate e mantengono il vantaggio (10-6). La coppia USA Courtney-Plummer (11 punti in due nel set) continua a martellare da posto 4, il muro è invalicabile (3 nel set solo per Robin De Kruijf) e la squadra di casa marcia spedita (15-7) con un altro “block” della specialista Hristina Vuchkova.  Messa sotto pressione la squadra lombarda entra in una fase di sofferenza, Lanier è marcatissima e fatica (4 punti nel set), la sua connazionale Courtney mura e il vantaggio gialloblù si dilata (18-10) mentre coach Micoli prova a ruotare le carte della sua panchina. La progressione gialloblù è implacabile, a suon di difese e muri la squadra gialloblù vola via (20-12) ormai irraggiungibile. Il set si chiude con un netto 25-17. Il quarto set vede il Volley Bergamo ricompattarsi in avvio e provare il blitz (0-2), ma con i colpi di Omoruyi ben imbeccata da Giulia Gennari le Pantere tornano in parità in un battibaleno. Bergamo tiene con orgoglio (8-8). Il set procede con grande equilibrio, rotto dai “soliti” muri gialloblù, una costante della serata. Il pubblico si infiamma per una grande doppia difesa di De Gennaro conclusa da un muro di De Kruijf per il primo break 11-9. Time out di Bergamo. Lanier scardina il muro veneto e Bergamo torna vicina (14-13) dopo un tentatico di break gialloblù. Rientra Cagnin ed esce Loda, mentre Plummer si fa sentire anche a muro (15-13). Un buon colpo di Megan Courtney (MVP del match) tiene avanti Conegliano (18-16), ma Di Iulio e compagne restano aggrappate al match con carattere. Sul 21-18 per Bergamo però scatta l’allarme, altro time out. Plummer continua a trovare colpi vincenti (22-19), ma Ogoms mura e le ospiti restano lì. Le ricaccia indietro con un delicato pallonetto di un’ottima Megan Courtney, MVP del match (23-20), ma Bergamo con Lanier si riavvicina pericolosamente (23-22) ed è coach Santarelli che chiede time out. La Prosecco DOC Imoco può chiudere il rush finale con il colpo vincente di Omoruyi e un errore finale delle ospiti per il 25-22. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Volley Bergamo 1991 3-1 (20-25, 25-20, 25-17, 25-22) Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Gennari 4, Courtney 14, De Gennaro (L), Omoruyi 17, Frosini 1, Plummer 19, Wolosz ne, Vuchkova 9, Egonu ne , Sylla ne, Folie , Caravello (L), De Kruijf 11. All. Santarelli.Volley Bergamo 1991: Lanier 26, Loda 8, Schoelzel 4, Di Iulio 1, Faraone (L), Borgo 9, Cagnin 6, Ogoms 6, Cicola (L), Turlà, Ohman. All. Micoli.Arbitri: Puecher e Laghi.Note: Spettatori: 2100. Durata set: 26′, 23′, 22′, 27′. Errori battuta Conegliano 15, Bergamo 9; Ace: 1-3; Muri: 16-6. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO