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    Santarelli: “Niente alibi, ma siamo in emergenza”. Folie e De Gennaro: “Demerito nostro”

    Di Redazione Una batosta per l’Imoco Conegliano il match di ieri pomeriggio sul taraflex del Palaverde. Complici i tantissimi errori delle Pantere, una straordinaria Monza ha saputo imporsi in quattro set, chiudendo l’ultimo parziale addirittura 25-13. Una serata decisamente no per l’Imoco, una partita da dimenticare subito ma da utilizzare come monito per evitare in seguito altre prestazioni simili. E come speso accade quando qualcosa non funziona, coach Santarelli è subito pronto a fare “mea culpa” e a sottolineare quello che non gli è piaciuto nella prestazione delle sue atlete. “Questo è lo specchio di quello che abbiamo fatto ultimamente, cioè allenarci poco, male e a singhiozzi. Loro mi sembravano un po’ più squadra di noi, hanno giocato più partite, l’ultima contro il Vakif. Noi abbiamo giocato a Belgrado, a ranghi ridotti, dopo una lunghissima trasferta. Questo non è assolutamente un alibi, però allenarsi così male e con solo due centrali a disposizione è indubbiamente un problema. Mi aspettavo di più dalle ragazze. Abbiamo giocato un secondo set disastroso, con 11 errori punto che ci avrebbero fatto perdere contro chiunque. Il terzo set lo abbiamo buttato via e poi si è deciso di non vincere la gara. Abbiamo attaccato molto male, facendo tantissimi errori, è un peccato. Non mi aspettavo una passeggiata di salute, è un campionato tosto e loro sono una squadra forte, ma ci siamo complicati la vita cominciando ad essere disordinati e poco aggressivi. La sconfitta non pregiudica nulla, ma fa male”. Durante il match, Santarelli ha provato a mischiare le carte e provare a recuperare fiato e terreno: “Ho provato un po’ ad aiutare la squadra con un turnover, per far rifiatare: Plummer non giocava da tantissimo tempo, non si allenava da altrettanto. Ho messo Loveth (Omoruyi ndr) per aiutare Sylla in attacco. Mi spiace, perchè avrei sicuramente potuto fare qualcosa di più. Merito a Monza per la partita che ha fatto”. Tanta amarezza anche nelle parole di Folie, nonostante la sua buona prestazione al servizio: “Abbiamo giocato male, hanno meritato loro. Siamo partite con il giusto atteggiamento, soprattutto in difesa. Il problema è che dal secondo set in poi abbiamo sbagliato tanto in attacco, non penso abbiamo mai fatto così tanti errori e così tanti muri subiti. Stiamo lavorando bene sulla battuta, ma abbiamo sbagliato tanto anche lì. Mi dispiace davvero, avremmo potuto fare molto di più e sbagliare molto di meno. Ripeto, è demerito nostro”. De Gennaro: “Abbiamo avuto tanti alti e bassi durante il match ed è stata una partita un po’ di nervosismo: loro sono state molto brave a difendere e toccarci a muro, noi l’abbiamo fatto solo a sprazzi. Non so se la partita che hanno giocato contro il Vakif possa in qualche modo averle aiutate, non vorrei focalizzarmi troppo su Monza. Noi abbiamo fatto una pessima gara. Non esiste finire a 13 il quarto set, in casa nostra. Non esiste non provarci mai, bisogna mettere qualcosa in più sicuramente” è la chiosa del libero dell’Imoco. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma e Casalmaggiore soffrono ma sorridono. Monza storica, ora sogna in grande

    Di Redazione Un weekend all’insegna della Serie A1 femminile che ha fatto da cornice alla quinta giornata di ritorno. Si parte subito con un match al cardiopalma nell’anticipo di sabato: Roma fa visita al nuovo palazzetto del Bisonte Firenze e lo inaugura con un tie break in favore. Anche domenica pomeriggio si assiste a un match ai cinque set, quello tra una Bergamo agguerrita e una Vbc Trasporti Pesanti che strappa il successo e i due punti. Bene Scandicci e Cuneo, entrambe sul 3-0, contro rispettivamente Busto Arsizio e Vallefoglia. Chieri ospita Trento e la ripaga con la stessa moneta dell’andata: 3-1 in favore delle piemontesi. Infine, grandissimo colpo di scena di giornata: le lombarde di Monza si regalano il sogno di espugnare il Palaverde di Conegliano in quattro set! Il Bisonte Firenze – Acqua & Sapone Roma Volley Club 2-3 (25-20 22-25 25-21 21-25 12-15) giocata ieri Savino Del Bene Scandicci-Unet E-Work Busto Arsizio 3-0 (29-27, 25-20, 25-15) ore 17.00  Reale Mutua Fenera Chieri-Delta Despar Trentino 3-1 (22-25, 25-22, 25-18, 25-23) ore 17.00  Volley Bergamo 1991-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 2-3 (25-23, 25-22, 24-26, 22-25, 12-15) ore 17.00  Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Bosca S.Bernardo Cuneo 0-3 (17-25, 23-25, 21-25) ore 17.00  Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Vero Volley Monza 1-3 (25-23, 20-25, 25-27, 13-25) ore 18.15  CLASSIFICA5a Giornata Ritorno 06-02-2022 – vivo Serie A1 FemminileSavino Del Bene Scandicci 40; Vero Volley Monza 40; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 37; Unet E-Work Busto Arsizio 35; Igor Gorgonzola Novara 31; Reale Mutua Fenera Chieri 28; Bosca S.Bernardo Cuneo 25; Il Bisonte Firenze 21; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 15; Acqua & Sapone Roma Volley Club 12; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 12; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 11; Volley Bergamo 1991 10; Delta Despar Trentino 10. LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore si prende la vittoria contro una Bergamo mai doma

    Di Redazione Una Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore tutta grinta e cuore espugna il PalaAgnelli di Bergamo al tie break con una vittoria che è acqua fresca e dissetante per tutta la squadra che ritrova in super extremis capitan Bechis e Mangani e che rivede Rahimova in panchina. Per Malual 27 punti, incredibilmente non eletta Mvp, 19 punti per Shcherban e una prestazione di grande coesione in campo.  Primo set. Il match viene aperto da uno sfortunato mani out di Malual sulla quale carambola il pallone, ma la battuta orobica successiva è out, 1-1. Guidi riesce a rendere efficace un primo tempo un po’ fortunoso, 2-3. Bel pallonetto di Braga che lascia la difesa ferma, 3-4. Zambelli stacca e finalizza, 5-6. Ottimo mani out di Shcherban che trova il 6-7, si gioca sul filo dell’equilibrio, la doppia fischiata poi alle padrone di casa pareggia i conti, 7-7. Primo ace di giornata, lo sigla Yana Shcherban su Lanier, 8-7. Mani out di Braga che riporta avanti le sue, 9-8. Bella pipe di Shcherban, frutto di un ottimo schema, 10-11. Altro ace rosa, questa volta di Malual, che pareggia i conti, 11-11. Shcherban conclude un bello scambio lungo con un attacco sul quale Lanier non può nulla, 13-12, la prima intenzione di Di Maulo poi allunga. Di Maluo è attenta e beffa la centrale avversaria, 16 pari. Pallonetto chirurgico di Shcherban, 17-17. Astuta Malual toglie le mani sull’attacco di Loda e il pallone finisce out, 18-19, la battuta seguente di Zambelli finisce a rete e così coach Volpini chiama il primo time out di gara, 20-18 Bergamo. Si torna in campo e la Vbc Trasporti Pesanti accorcia con una diagonale di Braga, 19-20, l’attacco di Loda poi è out, 20 pari time out per coach Zangrossi. Monster Block di Guidi che ferma l’attacco orobico, 22-21 e altro time out per Bergamo. Gran passante di Shcherban che costringe Loda ad una cattiva difesa, 23-22. Bergamo si porta in parità, coach Volpini preferisce chiamare time out, 23-23. Bergamo chiude 25-23. Top scorer: Loda 6, Braga, Malual e Shcherban 3 Secondo set. Lanier apre la seconda frazione, Shcherban poi passa tra le mani del muro in pipe e pareggia i conti al termine di un lungo scambio, 1-1, il muro poi di Malual porta le rosa avanti. Il muro di Malual mette il pallone in campo, 4-3. Altro muro, stavolta di Di Maulo, e si va sul 5-3. La fast di Guidi è vincente, 6-4. Shcherban ci prova ma la difesa orobica salva in extremis ma il loro attacco poi è out, 8-6. Gran salvataggio in tuffo di Carocci che si trasforma in un’ottima alzata per Shcherban che non se lo fa dire due volte, 9-7, Malual poi a tutto braccio in diagonale allunga, 10-7 time out Bergamo. Le padrone di casa spingono e si portano in vantaggio, sull’11-10 coach Volpini chiama time out. Braga usa il suo mani out ed è vincente, 11-12. Malual impatta sul muro di Bergamo e fa 12-14. Braga trova l’ace su Lanier e fa 14-15. Sul 17-14 per Bergamo coach Volpini cambia la diagonale inserendo capitan Bechis e Mangani, la battuta di Borgo è out, 15-17. Sul 20-16 per le padrone di casa, coach Volpini chiama time out. Shcherban trova la traiettoria giusta e fa 17-21, il muro di Malual poi accorcia nuovamente. Braga trova il tocco del muro e fa 19-22. Murone di Malual su Borgo ed è 20-22, time out Bergamo. Butigan trova il set point, 24-21, Guidi però annulla la prima palla set, 22-24. Shoelzel chiude 25-22. Top scorer: Butigan e Lanier 6, Malual 6, per Malual 4 muri punto. Terzo set. Nella terza frazione coach Volpini parte con Bechis e Malual in diagonale, White e Guidi al centro, Braga e Shcherban in banda e Ferrara libero. Malual apre le danze, Bergamo poi pareggia i conti. Bergamo si porta sul 4-1, time out per Casalmaggiore. Si torna in campo ed è Shcherban in pipe a mettere il pallone a terra, 2-4. Guidi stacca ad un piede e fa 3-5, l’attacco orobico poi è out, 4-5. E’ out l’attacco di Shcherban, Bergamo si porta sul 9-4 e la panchina della Vbc Trasporti Pesanti chiama time out. Al ritorno in campo la schiacciatrice russa si fa perdonare, 5-9. Botta di Malual e si va sul 6-10. Gran salvataggio di Szucs ad una mano, Shcherban trasforma, 7-10, l’attacco out di Lanier accorcia, 8-10. White sale in cielo, primo tempo e 9-11. Potente il mani out di Malual, 10-14, White poi trova l’ace dell’11-14. Bella botta ancora di Malual che passa tra le mani del muro e fa 15-12, Szucs accorcia. Gran diagonale di Shcherban 14-16 time out Bergamo. Si torna in campo ed è la cannonata di Shcherban ad essere vincente, 15-16, la russa poi pareggia i conti. Razzo a tutto braccio di Malual che costringe la difesa a mandare il pallone contro il soffitto, 18-19, la numero dieci in maglia rosa poi ribadisce con un altro colpo a tutto braccio, 19-19, l’attacco di Lanier poi è out, 20-19 Vbc, time out Bergamo. Malual si impone un’altra volta a muro, questa volta su Loda, 21-19. Shcherban ci prende gusto a sparare missili, 22-20. Malual piazza il suo mani out e fa 23-21. Butigan pareggia i conti ma Malual non ci sta, pallonetto ed è 24-23, set point, ma la battuta rosa è out. Capitan Bechis è attenta e caparbia, altro set point 25-24. Guidi chiude 26-24. Top scorer: Butigan 6, Malual 10 Quarto set. Lanier apre la quarta frazione e ribadisce a muro, 2-0, Butigan poi manda a rete la battuta, 1-2. Malual alza ancora il muro e ferma tutto, 3-3, per poi portare avanti le sue in diagonale, 4-3. Tutto braccio per Shcherban e si va sul 5-4. White sale a muro e fa ombra, 6-4. Malual trascina le sue, tocco morbido ma piazzato, 7-5. Ace fortunoso quanto efficace di White, 8-5, time out Bergamo. Altro gran mani out di Malual, 10-7 Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore. Bergamo spinge e pareggia 10-10, time out per Casalmaggiore. Si torna in campo e ci pensa Szucs ad usare il mani out, 11-10. Murone di Guidi che blocca Borgo, 12-12. Diagonale super di Malual che trova l’angolo lontanissimo e fa 14-14. Loda porta le sue sul 16-14, coach Volpini preferisce chiamare time out. Braga rientra in campo ed è subito mani out, 15-17, poi la giocatrice brasiliana sigla ancora un ottimo attacco, 16-17. Il muro di Malual spedisce il pallone sulla testa di Loda e fa 17 pari. Altra bella botta di Braga, questa volta in parallela, 18-18. Guidi porta le sue avanti sul 20-19, time out per coach Zangrossi. Si torna in campo ed è il muro del capitano rosa Marta Bechis a fermare l’attacco orobico, 21-19. Bergamo pareggia i conti ma Shcherban piazza bene la sua diago, 22-21. White alza il muro e non ce n’è per nessuno, 23-22, l’attacco di Shoelzel poi è out e la Vbc trova il set point, 24-22. Chiude la gran botta di Shcherban, 25-22. Top scorer: Borgo e Lanier 5, Malual 5, per White 3 muri personali Tie Break. Malual apre l’ultima frazione, Cagnin pareggia i conti, 1-1. E’ ancora Cagnin a mettere a terra il pallone, 2-1, Malual però pareggia, 2-2. Butigan in primo tempo fa 3-2, ma la stessa centrale bergamasca manda out la sua battuta, 3.3. Shcherban usa il pallonetto efficacemente e trova il 4-3, poi ribadisce con un mani out, 5-3. Out la battuta di Braga, 4-5, stessa sorte per quella di Cagnin, 6-4 Vbc. Shcherban trova con una gran botta il 7-4, time out Bergamo. Malual, al ritorno in campo difende e manda il pallone nell’altro campo, è 8-4 Vbc Trasporti Pesanti, cambio campo. May sfrutta il mani out e accorcia, 5-8, ma White fa un buco a terra, 9-5. Loda in diagonale fa 6-9, Shoelzel trova l’ace del 7-9, time out Casalmaggiore. Si torna in campo e Butigan mura l’attacco rosa, 8-9, Malual poi manda out, 9-9. Il muro di Malual su Loda finisce out, 10-9 Bergamo, ma la battuta di Shoelzel è out, 10 pari. Murone di White che riporta avanti le sue, 11-10, Di Iulio poi manda in confusione la difesa rosa e fa 11 pari, ma il pallonetto di Braga ristabilisce le distanze, 12-11. Pallonetto piazzatissimo di Malual, 13-11, time out per Bergamo. Loda fa 12-13, Braga però trova il match point, 14-12. Braga chiude 15-12. Bozana Butigan: “Abbiamo iniziato benissimo perché sapevamo che dovevamo vincere, poi non abbiamo più fatto il nostro gioco. Sono davvero arrabbiata: un punto è comunque importante ma dobbiamo rivedere bene questa gara e capire che cosa abbiamo sbagliato”. VOLLEY BERGAMO 1991 – VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE: 2-3 (25-23 / 25-22 / 24-26 / 22-25 / 12-15) Bergamo: Di Iulio 2, May 3, Butigan 19, Shoelzel 11, Lanier 19, Loda 19 (K), Faraone (L), Cicola, Cagnin 4, Borgo 8. Non entrate: Turlà, Ogoms. All. Giangrossi-Zanelli.  Vbc: Di Maulo 2, Malual 27, Zambelli 2, Guidi 9, Shcherban 19, Braga 12, Carocci (L), Mangani, Szucs 2, Bechis (K) 1, White 7, Ferrara (L). Non entrate: Rahimova. All. Volpini-Zagni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Degradi trascina Cuneo e non fa sconti a Vallefoglia: 19 punti e 3-0

    Di Redazione La Bosca S. Bernado Cuneo ha confermato di essere formazione quadrata e ostica da affrontare, conquistando in tre soli set il match contro la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia. La Megabox ha ceduto il primo set nel finale, sfiorato la vittoria nel secondo set sciupando un prezioso vantaggio di 21-18, per poi soccombere nel terzo set nonostante una rimonta finale.  Si comincia con entrambe le squadre che devono fare a meno di un’atleta del sestetto base: Mancini per le tigri (sostituita da Tonello), Spirito per le ospiti (al suo posto Gay). Nel primo set guadagna subito un break la Megabox (2-0, ace di Jack), poi Bjelica strappa il +3 (9-6). Gicquel rosicchia un punto con una battuta delle sue, poi spara out una pipe. Gicquel e Degradi sorpassano per la prima volta (13-12), per il primo timeout di Bonafede. Un ace di Stufi sigla il +3, Kosheleva manda out l’attacco del 12-16, con nuovo timeout delle padrone di casa. Degradi non si ferma (17-12), è Tonello a chiudere il break di 6-0 per le piemontesi. Vallefoglia torna sotto (15-17 muro di Jack su Degradi), e Pistola chiama tempo. Squarcini mura Newcombe e scongiura il -1, Kosheleva è murata ma si rifà subito per il 20-22. Bjelica manda out il 20-23 e viene murata nell’attacco successivo. Cuneo ha quattro set-point, chiude Squarcini con un altro muro su Tonello (25-20).  Nel secondo set c’è sempre molto equilibrio, Bonafede inserisce Botezat per Tonello e ripropone Carcaces. Dopo il 2-0 iniziale di Cuneo, si procede testa a testa:il primo sorpasso delle tigri è sul 12-11 (pallonetto out di Stufi), poi è Carcaces che allunga (13-11, timeout per Cuneo). Degradi manda out, e Carcaces trova il +4 (15-11). Chiude il break Degradi, ma Jack riporta la Megabox a +4. Un muro cruciale di Botezat tiene a +3 la Megabox (19-16), ma ora si combatte su ogni palla. Carcaces trova il 21-18, ma le piemontesi pareggiano a 21. In campo si difende di tutto, Carcaces sorpassa 22-21 ma Degradi controsorpassa 23-22. Pareggia Jack, Degradi strappa il set-point. Rientra Newcombe per Carcaces, chiude Degradi 25-23.  Nel terzo set parte forte al servizio Cuneo: subito avanti 5-1 con Gocquel scatenata, poi 8-2 per il primo timeout di Bonafede, che ha riproposto Botezat e Carcaces. Ora le tigri sono meno precise, sull’11-4 escono Berasi e Bjelica per Alanko e Kosareva. La Megabox si rianima, Botezat trova il -4 e Pistola chiama tempo (8-12). Le battute di Kosareva sono efficaci, la Megabox torna a -3. Gicquel suona la carica con due battute in fila (la seconda è un ace diretto in mezzo al campo), Cuneo scappa via 16-10 e Bonafede chiama a sè la squadra. Chiude il break ospite Carcaces, ma le ospiti non si fermano: il muro di Squarcini su Jack suona come una sentenza (20-14), ma Pistola non vuole lasciare nulla di intentato e chiama tempo sul 23-19 (errore di Jasper): Kosheleva, indomabile, sigla il 20-23, chiude Degradi 25-21.  Così al termine della partita Fabio Bonafede: “Cuneo è una squadra di grande valore, e questo va detto come giusta premessa. Da parte nostra, avevamo iniziato bene, ma poi siamo calati soprattutto nella correlazione muro difesa. Se cali in quel fondamentale ed in difesa, alla lunga il fatto che il cambio palla funzioni bene non ti mette al sicuro, prima o poi la paghi. E così è stato, soprattutto nel secondo set, dove abbiamo sprecato dei vantaggi di 3-4 punti. Poi nel terzo set abbiamo subito la frustrazione dell’aver perduto il set precedente, nel finale eravamo anche tornati sotto ma non è bastato. Ora la cosa più sbagliata sarebbe farsi prendere dalla delusione: facciamo tesoro di questa partita, capendo bene quello che non ha funzioniamo, e ripartiamo con il lavoro in palestra in vista di un ciclo di partite importantissime, a cominciare da quella di domenica prossima a Trento”. Alice Degradi, 19 punti con il 64% dal campo su 28 palloni: “Sono molto felice per questa vittoria, soprattutto per due motivi: erano tre punti importantissimi per noi perché si avvicina un ciclo di partite molto complicate, e e in questo modo, vincendo qui, comunque abbiamo guadagnato punti in classifica in chiave play-off; poi sono felice per Alice Gay, che è stata bravissima nel sostituire il nostro libero titolare Ilaria Spirito.”  MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA – BOSCA S. BERNARDO CUNEO 0-3 (20-25, 23-25,21-25)  Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Carcaces 12, Jack-Kisal 17, Berasi, Kosheleva 8, Tonello 2, Bjelica 6; Cecchetto (L), Newcombe, Alanko 1, Kosareva 1, Botezat 2. N.e. Fiori (L). All. Bonafede.  Bosca S. Bernardo Cuneo: Squarcini 6, Gicquel 6, Jasper 16, Stufi 9, Signorile 2, Degradi 19; Gay (L), Giovannini, Zanette, Agrifoglio. N.e. Kuznetsova, Caruso. All. Pistola.Arbitri: Cesare e Mattei.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci on fire! 3-0 ai danni di Busto Arsizio e ottava vittoria consecutiva

    Di Redazione La Savino Del Bene Scandicci supera Busto Arsizio 3-0 nella 18° giornata di campionato e trova la ottava vittoria consecutiva in Serie A1. Ottima la prova delle ragazze di coach Barbolini che staccano in classifica di cinque lunghezze le lombarde (40 punti per Scandicci, 35 per Busto Arsizio). SET 1 La Savino Del Bene Scandicci parte con Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Sorokaite e Natalia in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, libero Castillo. Busto Arsizio schiera Poulter alzatrice, Mingardi opposto, Gray e Bosetti schiacciatrici, Stevanovic e Olivotto centrali, Zannoni libero. Le ostilità si aprono con la Savino Del Bene che cerca subito l’allungo con Natalia che schiaccia dalla seconda linea (3-1), Busto pareggia dopo un primo tempo di Olivotto ed un ace (3-3).  Le squadre si rispondono colpo su colpo, Lippmann trova il mani out (6-5), il servizio di Scandicci finisce fuori (6-6), Scandicci che riesce successivamente a staccarsi grazie al servizio a rete di Busto ed al mani out di Natalia (8-6). La Savino Del Bene insiste, Malinov appoggia nella sguarnita seconda linea di Busto (9-7), Sorokaite schiaccia ed il muro delle lombarde non trattiene: timeout per coach Musso (10-7).  La pausa rimette subito in sesto le lombarde, che con i muri vincente di Olivotto e  Mingardi riportano in equilibrio il match (11-11), mentre il blocco out delle padrone di casa porta avanti Busto: timeout anche per Scandicci (11-12). La Unet E-Work tenta la fuga, Mingardi manda a segno tre attacchi vincenti (14-17), Scandicci torna a -1 dopo due iniziative di Malinov e Antropova (16-17), Busto riallunga grazie al mani out dell’ex di turno Gray (17-19). La canadese delle ospiti continua ad incidere (18-20), Scandicci ritorna sotto però con Antropova (19-20), con la numero 17 che trova il pari dopo un ace (20-20). La Savino Del Bene continua a bersagliare la difesa di Busto, Antropova pareggia ancora una volta dopo un nuovo affondo (21-21), Natalia costringe poi coach Musso al timeout dopo un appoggio nella prima linea avversaria (22-21). Le farfalle non demordono però: Mingardi schiaccia ed il muro vincente di Busto fa chiamare la pausa anche a Scandicci (22-23). Il finale di set è da cuori forti: dopo un servizio a rete della Savino Del Bene le ospiti ottengono il primo set point (23-24), ci pensa però Antropova ad annullarlo (24-24), con l’opposto di Scandicci che in seguito rimanda al destinatario anche altri due punti chiave delle lombarde (26-26). Alla fine è la Savino Del Bene a portare a casa il primo parziale grazie sempre ad Antropova, la quale prima piazza il monster block (28-27) ed in seguito con l’ace chiude il set (29-27). SET 2 Secondo periodo che vede Busto Arsizio partire in quarta: Mingardi schiaccia e Gray dalla seconda linea dice +4 (3-7). Scandicci non si fa intimidire, due punti di Sorokaite riportano sotto le padrone di casa (7-9), le quali successivamente si portano anche a -1 dopo un ace di Antropova (9-10). La Savino Del Bene insiste, punge e ribalta la situazione: la fast ed il monster block di Ana Beatriz valgono il pari (11-11), mentre l’attacco out di Gray porta avanti le padrone di casa: timeout Busto (12-11). Al rientro l’equilibrio dura fino al 15-15, quando il servizio di Gray finisce out ed il punto successivo di Scandicci porta coach Musso ad un’altra pausa (17-15). In uscita dal timeout Scandicci è sempre determinata: Antropova piazza un altro ace e Sorokaite fa +5 (22-17). Scandicci vuole chiudere il set e ci riesce: l’appoggio di Natalia nella prima linea delle lombarde vale il set point (24-19), mentre in seguito Antropova la mette giù e chiude il secondo periodo sul 25-20. SET 3 Terzo set nel quale Scandicci prova a partire forte portandosi sul 3-1 dopo la schiacciata di Antropova, Busto recupera e pareggia dopo la diagonale di Mingardi (3-3). Le ragazze di coach Musso provano a staccarsi, Olivotto piazza l’ace e trova anche il +2 (6-8), Scandicci pareggia però dopo la spike in diagonale di Natalia (8-8) e si porta avanti dopo il mani out di Antropova (9-8): timeout Busto. La pausa produce i suoi frutti, perché Ungureanu con il mani out e Mingardi con la schiacciata lungo linea portano avanti di due le ospiti (9-11): timeout per Scandicci. Al rientro in campo si lotta punto a punto, fino a quando il servizio out di Stevanovic, un affondo di Sorokaite ed un attacco out di Busto portano avanti di 3 Scandicci (16-13): timeout per coach Musso. Dopo lo stop Scandicci sente di poter chiudere i conti: Sorokaite svetta in aria ed affonda (18-15), Antropova è semplicemente super e piazza tre ace consecutivi (21-15). Nel finale di gara Malinov piazza il moster block (22-15), Sorokaite schiaccia ancora (23-15), Malinov mura di nuovo e trova il match point (24-15). Alla fine è la solita Antropova a porre la parola fine alla contesa con un ace che vale il 25-15 ed il 3-0 per una Scandicci concreta e convincente. Barbolini: “E’ stato un match tirato: non solo il primo set finito ai vantaggi, ma anche il secondo nel quale eravamo sotto di 4 punti, e nel terzo fino al break finale in battuta eravamo solo uno o due punti avanti, per cui diciamo che è stata una partita molto combattuta come immaginavamo. Devo fare i complimenti alle ragazze perché riuscire a tenere duro contro Busto non era facile e vincere 3-0 non era mai successo nelle ultime stagioni. Sono 3 punti importanti per la classifica che ci fanno staccare Busto ed avvicinarci alle altre. E’ importante però pensare una partita alla volta“. Antropova: “Era importante fare bene, siamo state brave a tenere sempre alto il nostro ritmo e a imporre il nostro gioco contro una squadra forte che anche stasera ha fatto vedere una bella pallavolo. Sono felice della mia prestazione”. Mingardi: “Era una gara importante dove provare a fare punti per la classifica, ma non ci siamo riuscite e questo lascia un po’ di amaro in bocca. Credo che abbiamo approcciato bene la partita, ma sulle palle determinanti abbiamo commesso errori che hanno rovinato quanto di buono fatto prima: c’è stata poca lucidità nei momenti caldi e poi a metà del terzo set è calata la concentrazione. In generale credo che Scandicci abbia servito molto forte e bene e che la nostra ricezione abbiamo davvero faticato: Jordyn Poulter difficilmente ha avuto palla in mano e quando è così tutto diventa più difficile per noi”.  Musso: “Sono dispiaciuto perchè non siamo riusciti a mettere in campo una reazione a quello che stava succedendo in campo da un certo punto in poi. Credo che abbiamo giocato primo set e metà del secondo a livello alto, provando a stare al loro ritmo; l’abbiamo fatto in attacco e con il muro-difesa, però c’è stato un divario abissale dai 9 metri. Ci hanno aggrediti dall’inizio alla fine, mentre noi abbiamo avuto un livello troppo basso, non sufficiente per giocare contro squadre di questo livello. Detto questo continuiamo a lavorare e pensiamo alla prossima con Conegliano”.  Savino Del Bene Scandicci – Unet E-Work Busto Arsizio 3-0 (29-27, 25-20, 21-25) Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 2, Ana Beatriz 7, Moschettini n.e., Malinov 5, Napodano, Pietrini n.e., Lubian, Natalia 11, Lippmann 2, Bartolini (L2) n.e., Antropova 24, Sorokaite 11, Castillo (L1). All.: Barbolini M. Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 1, Battista n.e., Olivotto 5, Monza n.e., Gray 13, Colombo n.e., Mingardi 18, Zannoni (L1), Stevanovic 8, Bosetti 3, Ungureanu 2, Herrera Blanco n.e.. All.: Musso M. Arbitri: Puecher – Papadopol (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: i risultati della 5° giornata di ritorno

    Di Redazione L’anticipo del sabato ha regalato forte emozioni sul nuovo taraflex di Palazzo Wanny, dove le padrone di casa del Bisonte Firenze si sono arrese al tie break davanti ad un’agguerrita Acqua & Sapone Roma Volley Club. In questa domenica di pallavolo femminile, tante le sfide interessanti. Si parte alle 17.00 con Scandicci che ospita Busto Arsizio, Trento che fa visita alla Reale Mutua Fenera, Bergamo in casa con Casalmaggiore e Vallefoglia che attende Cuneo. Grandi aspettative dal big match di giornata, con fischio di inizio alle ore 18.15, tra Conegliano e Vero Volley. Ecco i risultati in tempo reale: Il Bisonte Firenze – Acqua & Sapone Roma Volley Club 2-3 (25-20 22-25 25-21 21-25 12-15) giocata ieri Savino Del Bene Scandicci-Unet E-Work Busto Arsizio 3-0 (29-27, 25-20, 25-15) ore 17.00  Reale Mutua Fenera Chieri-Delta Despar Trentino 0-0 (0-0) ore 17.00  Volley Bergamo 1991-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 0-0 (0-0) ore 17.00  Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Bosca S.Bernardo Cuneo 0-3 (17-25, 23-25, 21-25) ore 17.00  Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Vero Volley Monza 0-0 (0-0) ore 18.15  LEGGI TUTTO

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    L’entusiasmo di Mafrici: “Partita altalenante ma esordio che ricorderò”

    Di Redazione La prima panchina di Andrea Mafrici è un successo da due punti che arriva dopo una sudatissima battaglia delle sue ragazze contro Il Bisonte Firenze. Nell’anticipo della 5° giornata di ritorno, infatti, l’Acqua & Sapone Roma Volley Club ha avuto l’onore di essere la prima avversaria bisontina a calcare il taraflex del nuovo Palazzo Wanny e, soprattutto, di riuscire ad espugnarlo al tie break. C’è gioia e orgoglio nelle parole di coach Mafrici, a seguito della vittoria: “Sono euforico: è quello che speravamo tutti, per il bene della squadra. Personalmente, non lo nego, portare a casa una vittoria all’esordio è quello in cui credevo e, in una cornice spettacolare come questa, vale doppio. Oggi (ieri ndr) non era facile perchè Firenze, giustamente, voleva vincere nella loro nuova casa e siamo stati bravi noi a lottare fino all’ultimo. Tecnicamente, è stata una partita un po’ altalenante. Noi abbiamo fatto molto bene alcune cose che avevamo preparato, soprattutto a livello di muro. Quello che non ha funzionato benissimo è stato il secondo tocco di ricostruzione e questo ci ha penalizzato un po’ in alcuni momenti. Anche sul coraggio di scegliere i colpi non ci siamo sempre stati e su questo ci dobbiamo lavorare, perchè ogni volta che abbiamo l’occasione per chiudere un punto dobbiamo provarci, senza aspettare che siano gli altri a fare qualcosa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma espugna Palazzo Wanny superando Firenze al tie break

    Di Redazione Sono due punti d’oro quelli conquistati dall’Acqua & Sapone Roma Volley Club guidata da Andrea Mafrici, all’esordio da capo allenatore in A1, sul taraflex della nuova casa de Il Bisonte Firenze con cui va ad aggiudicarsi l’anticipo valido per la quinta giornata di ritorno (2-3 25-20; 22-25; 25-21; 21-25; 12-15). La squadra di coach Bellano, che non è riuscita a sfruttare a suo favore il fattore campo, è stata tenace per gran parte della gara, cedendo nei momenti salienti alla martellante pressione di una avversaria affamata di riscatto. Le capitoline hanno cambiato volto dall’ultima gara con Perugia, esprimendo questa volta un gioco più consapevole e pressante: se nel primo e nel terzo set, non è bastato rispondere a tono alle padrone di casa guidate da una Nwakalor in palla, nei restanti tre, Roma ha ritrovato la forza per arginare l’ottimo contrattacco fiorentino e guidare il parziale fino alla fine con alla guida una super Klimets, eletta MVP della gara con 26 punti messi a referto (di cui 2 ace e 7 muri). Migliore giocatrice nel campo avversario, l’opposta Nwakalor autrice di 28 punti. STARTING SIX – Firenze parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Enweonwu in banda, Sylves e Beliën al centro e Panetoni libero, mentre Roma risponde con Bugg in regia e Klimets in diagonale, Cecconello e Trnkovà al centro, Arciprete e Strigot in banda e Venturi libero. CRONACA – Avvio di set in equilibrio, monster block di Belien su Strigot, Enweonwu diagonale stretta vincente, super pipe di Nwakalor (5-4). Monster block di Sylves su Strigot (9-6), diagonale vincente di Nwakalor (10-7). Accorcia Strigot con la fast vincente che vale il -2, pronta risposta di Belien ed è nuovamente +3 Firenze.  Enweonwu a segno (12-9), Van Gestel e Nwakalor (15-13). Pallonetto vincente di Belien (18-16). Accorcia Klimets, Avenia subentra a Bugg per il servizio ma c’è la pipe vincente di Enweonwu (19-17). Tanti gli errori al servizio da parte di entrambe le squadre. Sul 21-19 entra Rebora al servizio su Cecconello ma c’è il super spike di Nwakalor e sul 23-19 Mafrici ferma il gioco. Il set point è firmato Nwakalor, annulla Klimets poi arriva l’invasione di Roma, 25-20 Firenze. Inizio secondo set firmato Bisonte con Van Gestel, accorcia Roma con Klimets. Monster block di Sylves su Klimets (3-3). Si procede punto-punto fino al 8-8 poi allungano le wolves con Trnkova (8-10), Firenze si riavvicina con Nwakalor protagonista del monster block su Arciprete che vale il sorpasso (11-10). Klimets in grande spolvero (12-13), Cambi si affida a Sylves che chiude un bel primo tempo. Parallela di Nwakalor da posto due e nuovo vantaggio Firenze. Strigot prima e Cecconello poi, le ospiti non fanno oltrepassare la rete alle fiorentine e Bellano ferma il gioco (14-16). Diagonale vincente di Enweonwu (16-18). Rebora su Cecconello al servizio, magia di Cambi per Belien (17-19), segue un lunghissimo scambio con due bellissime difese di Belien ma è Roma a chiudere (17-20). Roma mantiene il vantaggio acquisito durante il set e chiude con una piazzata in parallela, troppo fallose le bisontine (22-25). L’inizio del terzo set nel segno della reazione delle bisontine che aprono con l’ace di Sylves e il muro di Nwakalor (4-0), Mafrici ferma prontamente il gioco. Belien dal centro (6-2). Klimets protagonista di una superdifesa sul tentativo di attacco di Belien, chiude con un super spike Enweonwu (7-2). Anticipo vincente di Cambi, errore Roma e Mafrici chiede il secondo time out discrezionale. Monster block di Belien su Klimets, Cambi di seconda intenzione (11-4).  Firenze mantiene la fase break grazie alle conclusioni di Nwakalor e Sylves (14-7). Trnkova ferma Belien ma Cambi apre per Nwakalor (15-8). Molti errori al servizio da parte di entrambe le squadre. Venturi ferma Van Gestel e Roma prova a rientrare. Mafrici cambia regia, Avenia su Bugg e arriva il muro di Klimets su Nwakalor, poi a segno con due ace consecutivi che valgono il recupero delle ospiti (19-16) che costringe Bellano al primo time out del set. Black out Firenze che fatica in ricezione e sbaglia in attacco, secondo time out discrezionale Firenze (19-18). Cambi si affida a Nwakalor per spezzare la striscia vincente romana (22-18). Klimets fa tornare al servizio Arciprete subentrata a Pamio ma c’è ancora un errore dai nove metri (23-19). Magia di Enweonwu in difesa, recupero e monster block di Belien (24-20). Ancora un super recupero in difesa con Van gestel e Cambi protagoniste ma lo scambio lo chiude Roma. Nwakalor sigilla il set (25-21). Quarta frazione super partenza giallorossa con Strigots protagonista (0-4) e Bellano ferma le sue. Pronta reazione di capitan Cambi e compagne: Enweonwu da posto quattro, poi la fast di Belien e la conclusione di Van Gestel (4-6). Acqua e Sapone mantiene il vantaggio con Klimets (6-9), Bellano inserisce Graziani su Sylves ma arriva il mani out di Arciprete su Van Gestel (6-10). Ace di Klimets, diagonale vincente ancora di Strigots, troppi errori per le bisontine, massimo vantaggio ospite (9-14). Nwakalor fermata dall’imponente muro a tre giallorosso (11-17) e Bellano chiama il secondo e ultimo time out. Graziani dal centro, Roma protagonista a muro (13-19). Firenze c’è: ancora Graziani, Van Gestel in ricostruzione per Nwakalor cge vola da posto due (17-20) e Mafrici ferma le sue. Klimets in grande spolvero riprende le redini (17-22). Enweonwu diagonale vincente, Bugg si affida a Cecconello poi l’errore al servizio di Roma e la conclusione di Strigot (18-23). Nwakalor annulla il primo set point ma chiude Roma con Arciprete (21-25). Il quinto set si apre con l’esordio in A1 di Golfieri (2004), Enweonwu e Nwakalor a segno in attacco. Bisonte troppo falloso dai nove metri e in contrattacco. Belien viene tenuta in difesa dalle wolves.  Due diagonali vincenti di Van Gestel (6-5) e Mafrici ferma il gioco. Botta e risposta delle due avversarie di rete Arciprete e Van Gestel, errore al servizio per Cambi, conclusione vincente di Nwakalor (8-7). Super spike di Enweonwu (9-8), risponde Strigots segue l’errore in attacco del Bisonte (9-10). Bellano ferma il gioco. Aggancio firmato Nwakalor (11-11), due errori consecutivi di Firenze costringono Bellano al secondo time out discrezionale (11-13). Match point Acqua e Sapone con Strigots, annulla Van Gestel (12-14), chiude Klimets protagonista del match (12-15). Le parole di Massimo Bellano: “Ci dispiace che il risultato finale non ci abbia premiato. Secondo me siamo andati troppo a corrente alternata, nei set persi abbiamo fatto onestamente ed obiettivamente troppi errori poi il tie-break è stato un po’ la fotografia della gara. Tra battuta e contrattacchi abbiamo regalato la metà dei punti ed in queste condizioni qui è evidente che diventa difficile portare a casa la partita per cui complimenti a Roma. Dispiace, perché la squadra si sta dando e devo dire che tutte durante la settimana stanno dando il massimo per cercare di ritrovare una buona condizione fisica dopo il covid. Evidentemente in questo momento più di così non riusciamo a dare ma ci rimetteremo in palestra e continueremo il nostro lavoro.” IL BISONTE FIRENZE – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB 2-3 (25-20 22-25 25-21 21-25 12-15)IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel 10, Sylves 8, Nwakalor 28, Enweonwu 15, Belien 11, Cambi 3, Panetoni (L), Graziani 2. Non entrate: Lapini, Bonciani, Saletti, Golfieri (L), Diagne, Knollema. All. Bellano.ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Arciprete 10, Trnkova 11, Bugg 1, Stigrot 19, Cecconello 9, Klimets 26, Venturi (L), Rebora, Avenia, Pamio. Non entrate: Bucci, Decortes. All. Mafrici.ARBITRI: Cerra, Piperata.NOTE – Spettatori: 550, Durata set: 23′, 23′, 26′, 25′, 16′; Tot: 113′. MVP: Klimets. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO