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    Busto Arsizio, seppur in emergenza, fa bottino pieno contro Vallefoglia

    Più forte di Vallefoglia, più forte della febbre che ha messo fuori gioco ben quattro giocatrici: la Eurotek UYBA Busto Arsizio vince una gara soffertissima per 3 set a 1 al termine di una quarto set al cardiopalma in cui si è trovata ad annullare 3 set-ball che avrebbero allungato la contesa al tie-break (29-27).Le farfalle, oggi senza Kunzler, Lualdi, Morandi e Scola, hanno approcciato bene il match, vincendo ad 11 un primo set a senso unico, con Olaya titolare dal primo minuto. Con il passare dei minuti la qualità di Vallefoglia, guidate da Bici (15 punti) e Lee (14) è uscita e la gara è stata super equilibrata. Dopo aver subito l’1-1, la UYBA si è compattata e ha avuto la capacità di soffrire, prevalendo, al solito, grazie ad una grande prova corale orchestrata da una spumeggiante Boldini.Obossa (16 punti) e top scorer, Piva (15) la più continua in fase offensiva, Van Avermaet (8, MVP) e Sartori (10), centrali decisive nei momenti scottanti sono le note più liete della giornata. Ma non solo: Olaya (13 e fuori nel finale per un colpo ad un occhio) ha sostituito con onore Kunzler, Pelloni a livelli stellari in seconda linea ha garantito buona rice (66%) e tante rigiocate. Alla fine è grande festa: la UYBA conquista tre punti d’oro e sale a quota 29 in classifica.Sestetti – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Pistola risponde con Kobzar – Bici, Candi – Weitzel, Giovannini – Lee, De Bortoli libero.1° set – Nel primo set Obossa parte alla grande in attacco e al servizio (4-1), mentre Van Avermaet chiude il bello scambio che porta al 5-1. Sartori e Olaya (doppietta) allungano (10-4), Obossa mura il super 12-5. Sartori batte bene e propizia il 15-6, Boldini di prima intenzione fa 17-8, Piva firma l’ace del 18-8, Frosini (appena entrata, con la UYBA che rinuncia temporaneamente alla palleggiatrice di ruolo) tira la bomba del 20-8 e il set è ormai chiuso. Olaya (5 punti con il 75% nel game) si esalta (24-10) e finisce presto 25-11.2° set – Nel secondo set Vallefoglia parte aggressiva con Bici (4-6), ma due muri (Boldini + Olaya) rimettono tutto in pari (6-6); è sempre Bici a provare a rilanciare le marchigiane (8-10), mentre Lee e Candi (ace) trovano il +4 (8-12). Piva e due muri in fila di Van Avermaet tengono a galla le farfalle (12-14), ma Giovannini ristabilisce presto le distanze (12-16). Bici conquista il 13-18, Obossa ci prova ancora (16-19), ma nel finale Lee (7 punti nel set) e il muro di Weitzel chiudono di fatto i conti (17-23). Le ospiti chiudono 17-25.3° set – Nel terzo set Piva è ispirata (3-3), mentre Sartori mura la palla che vale il vantaggio UYBA (5-4), ma l’errore in attacco bustocco regala il 7-9 alle ospiti. Candi a muro conferma (9-10), Olaya sfrutta una super difesa di Pelloni per sorpassare ancora (11-10), mentre Piva in pallonetto fa 12-10. Il servizio di Lee rimette in pari lo score (13-13), poi la UYBA riaccelera con Piva e Boldini (17-13); Sartori (6 punti nel set) chiude il bello scambio che porta al 18-13, Vallefoglia pasticcia e regala il 20-14 lanciando le farfalle verso il 25-16 firmato Piva.4° set – Piva e il muro di Van Avermaet provano a lanciare le farfalle (5-3), Olaya allunga (6-3); Boldini sottorete conquista l’8-4, poi Candi a muro accorcia (8-7) fino al pareggio di Giovannini (ace per il 9-9). C’è da soffrire ma Obossa firma la doppietta del 12-11 e l’ace del 13-11, mentre Weitzel e Lee regalano il 14-11 e il 15-11. Weitzel e Lee accorciano (15-14), con l’americana che trova il pari grazie all’ace del 15-15. Piva ricambia con la stessa moneta ed è 17-15, Giovannini tira sull’asta il 18-15, ma con il servizio di Weitzel è di nuovo parità (18-18).Le ospiti sorpassano ma Olaya impatta sul 20-20. La UYBA insegue ma c’è (23-23 Piva), Obossa annulla un set-ball (24-24), realizza un super ace (25-24), ma poi le biancorosse devono annullare due set ball con Piva e Van Avermaet. Nel concitato finale, in cui la UYBA annulla un altro set-ball con Obossa e in cui Olaya deve lasciare il posto a Frosini per un colpo ad un occhio, decidono Sartori e Obossa (29-27).EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO 3MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 1(25-11, 17-25, 25-16, 29-27)EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Olaya 13, Sartori 10, Obossa 16, Piva 15, Van Avermaet 8, Boldini 6, Pelloni (L), Frosini 1. Non entrate: Howard, Van Der Pijl. All. Barbolini. MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Giovannini 3, Candi 9, Kobzar, Lee 14, Weitzel 9, Bici 15, De Bortoli (L), Carletti 1, Michieletto 1, Perovic, Lazda, Feduzzi (L). Non entrate: Torcolacci. All. Pistola.ARBITRI: Saltalippi, Clemente. NOTE – Spettatori: 2329, Durata set: 21′, 25′, 24′, 39′; Tot: 109′. MVP: Van Avermaet.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima storica vittoria a Palazzo Wanny per Chieri, Firenze superata 1-3

    Il 2025 inizia nel migliore dei modi per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che batte 1-3 Il Bisonte Firenze espugnando per la prima volta nella sua storia il Palazzo Wanny, impianto dove finora non aveva mai vinto.Senza Skinner, rimasta a casa, e Zakchaiou non ancora al meglio, Chieri porta in panchina il nuovo acquisto Martina Bednarek, arrivata dall’Argentina due giorni prima, e la giovane Zussino. I quattro set terminano 22-25, 25-23, 20-25 e 20-25. In una partita molto equilibrata con lunghe fasi di punto a punto Chieri fa meritatamente risultato pieno mettendo in campo più esperienza e sangue freddo sia nei momenti salienti dei set, sia nel “lavoro sporco” necessario per ricreare le condizioni migliori in attacco anche quando la ricezione non è positiva.Il tabellino evidenzia inoltre il minor numero di errori e la superiorità a muro, con 14 punti diretti e un prezioso contributo di contenimento. Il premio di MVP viene assegnato a Sara Alberti che con 15 punti è anche la top scorer chierese, seguita da Omoruyi (14), Gicquel (13) e Bujis (12). Al Bisonte non bastano i 18 punti di Malual e i 14 di Baijens.1° set – Un errore in attacco di Malual dà a Chieri il primo punto del match. Da 5-3 per le padrone di casa le biancoblù capovolgono il punteggio in 5-7 con Bujis. Sul 7-9 l’errore in battuta di Van Aalen manda sulla linea dei 9 metri Malual il cui incisivo turno di servizio capovolge il punteggio in 13-9. I muri di Gicquel e Gray riportano a contatto Chieri, poi ancora il muro, stavolta di Alberti, permette alle chieresi di tornare in vantaggio (16-17).Sul 17-19 l’attacco di Gicquel e due muri di Gray fruttano un break a 17-22, intanto Bendandi prova a mischiare le carte inserendo Giacomello, Nervini e Acciarri. Sul 19-23 Gicquel dà a Chieri cinque palla set Baijens e Nervini ne annullano due, la terza se ne va per l’errore in attacco di Gray, infine al quarto tentativo Gicquel porta al giro di campo sul 22-25.2° set – Il Bisonte torna in campo con Agrifoglio in palleggio, per il resto è lo stesso sestetto che aveva concluso il set precedente. Sull’1-2 Chieri allunga a 3-6 con Omoruyi, Bujis e Gray. Sul 7-9 sale sugli scudi Nervini che gira il punteggio in 10-9. Segue una lunga fase di punto a punto in cui fra le toscane si registrano i rientri di Malual, Davyskiba e Butigan. Sul 23-23 il mani-out di Malual e il tap-in di Baijens decidono l’esito del set (25-23).3° set – La prima parte del set è all’insegna dell’incertezza, con le due squadre sempre a contatto fino al 13-13. L’errore in battuta di Cagnin manda al servizio Alberti che con due ace propizia un allungo a 13-18. Nel finale le biancoblù mantengono un ritmo molto regolare e dopo il 19-24 firmato da Omoruyi chiudono alla seconda palla set con Bujis (20-25).4° set – Avvio di set ancora all’insegna dell’incertezza. Sull’8-9 Malual e Davyskiba danno al Bisonte 2 punti di vantaggio (11-9). Immediata la reazione di Chieri che con un attacco di Bujis e un muro di Van Aalen sale a 12-13. Set e partita si decidono quando sul 15-16 i punti di Omoruyi, Gicquel e Alberti e i servizi di Omoruyi fruttano un parziale di 2-7 che porta il punteggio sul 17-23. Guadagnate sei palle match dopo il colpo del 18-24 di Alberti, Chieri se ne vede annullare due da Malual e Acciarri, ma la centrale dopo un ace sbaglia il servizio e l’incontro termina sul 20-25.IL BISONTE FIRENZE 1REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 3(22-25 25-23 20-25 20-25)IL BISONTE FIRENZE: Malual 18, Cagnin 4, Baijens 14, Battistoni, Davyskiba 6, Butigan 2, Leonardi (L), Nervini 11, Acciarri 6, Giacomello 2, Agrifoglio. Non entrate: Lapini. All. Bendandi. REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Buijs 12, Gray 9, Gicquel 13, Omoruyi 14, Alberti 15, Van Aalen 3, Spirito (L), Anthouli 1, Rolando, Guiducci. Non entrate: Zakchaiou, Bednarek (L), Zussino, Lyashko. All. Bregoli.ARBITRI: Giardini, Marconi. NOTE – Spettatori: 806, Durata set: 27′, 27′, 24′, 23′; Tot: 101′. MVP: Alberti.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo si prende la rivincita e batte Talmassons con il massimo scarto

    Anno nuovo, vecchia Bergamo: è ancora la stessa vivace e bella squadra che aveva chiuso il 2024 al quinto posto della classifica di Regular Season. E così, anche nel primo match del 2025, ospite di quella Talmassons che aveva espugnato il PalaFacchetti solo pochi mesi fa, si prende la rivincita e detta legge per tre set.Cese Montalvo fa sentire il suo braccio pesante fin dal primo set (9, 47%) e non si risparmia in seconda linea al pari di Mlejnkova (85% la prima, 80% la seconda di ricezione positiva). Entrambe si confermano best scorer anche nel secondo parziale (6 attacchi e 1 ace per il capitano, 6 attacchi e 1 muro per la cubana), ma la percentuale d’attacco più alta è quella di Vittoria Piani (42%): con un tris di attaccanti messi in gioco da Ashley Evans, la sfida scivola velocemente sul due a zero per Bergamo.Talmassons non è però pronta alla resa di fronte al suo pubblico e prova ad allungare il match, ma l’efficacia delle rossoblù non lascia scampo.Sestetti – Senza il cambio di Virginia Adriano, out a causa di un attacco influenzale, Parisi si affida al sestetto collaudato. Coach Barbieri riparte dalle certezze e sceglie nello starting six Eze al palleggio, Storck opposto, Strantzali e Shcherban schiacciatrici, Kocic e Botezat centrali con Ferrara libero.1° set – Primo set con Bergamo che parte forte 1-5, con la CDA che però prova subito la risalita, Strantzali lavora bene a muro 6-7. Le ospiti però trovano in Montalvo il punto di riferimento per tutto il corso del match, ma le Pink Panthers reggono l’avanzata bergamasca fino al 17 pari. E’ però ancora la schiacciatrice cubana a trovare i punti che conducono Bergamo alla vittoria del primo set, 21-252° set – Secondo Set al via con le rossoblù che continuano a spingere sull’acceleratore, 7-12 il primo break. Coach Leonardo Barbieri inserisce Pamio e Piomboni per dare una scossa alla formazione, e proprio la schiacciatrice ex Brescia trova punti importanti per riportare a contatto le padrone di casa. Bergamo però conferma il suo stato di forma e spinge fino a conquistare il secondo parziale sul 20-25.3° set – Terzo set equilibrato in avvio, 6-8 poi Strubbe e Piano firmano l’allungo sul +6.Momento di difficoltà per la CDA che non riesce a trovare la reazione giusta. Montalvo è incontenibile, Bergamo tocca il massimo vantaggio sul 9-19. Ancora la CDA prova ad affidarsi a Pamio e Storck per la risalita, ma Piani chiude i conti sul 15-25.CDA Volley Talmassons FVG 0 Bergamo 3(21-25, 20-25, 15-25)Talmassons: Kocic 6, Eze 1, Shcherban 3, Strantzali 2, Botezat 7, Storck 11, Ferrara (L); Pamio 5, Piomboni 2, N.e. Gazzola (L), Feruglio, Gannar, Bucciarelli. All. Barbieri; 2° All. Parazzoli.Bergamo: Piani 11, Strubbe 6, Evans 1, Manfredini 8, Mlejnkova 10, Cese Montalvo 20, Armini (L); N.e. Carraro, Mistretta, Bolzonetti, Farina , Spampatti (L). All. Parisi; 2° All. Cervellin.Arbitri: Umberto Zanussi e Anthony GiglioNOTE – Durata Set: 26’, 30’, 21’. Battute Vincenti: Talmassons 2, Bergamo 3. Battute Sbagliate: Talmassons 7, Bergamo 9. Muri: Talmassons 4, Bergamo 5. Errori: Talmassons 20, Bergamo 19. Spettatori: 998.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano lascia un set, ma conquista i tre punti contro Roma

    Primo match del 2025 e la buona abitudine del “sold out” al Palaverde viene mantenuta dal pubblico gialloblù, 5344 spettatori anche per la terza di ritorno della Serie A1 tra le campionesse d’Italia, d’Europa e del Mondo della Prosecco DOC Imoco Conegliano e la SMI Roma Volley.Come all’andata Roma fa soffrire Conegliano, strappandole un set, ma le pantere conquistano la 15ª vittoria consecutiva. Per le gialloblù questo è il primo set perso in casa nel campionato italiano, il terzo in totale.Sestetti – Coach Santarelli schiera dall’inizio Wolosz-Adiwge, Fahr-Chirichella, Lanier-Gabi, libero Bardaro, coach Cuccarini risponde schierando Mirković in regia, Orvošová opposta, Ciarrocchi e Schöelzel centrali, Salas e Melli di banda e Zannoni libero.1° set – Il primo set vede un bel testa a testa tra le due squadre per tutta la fase iniziale, con le “baby” Bardaro ed Adiwge che offrono un ottimo contributo rispettivamente in difesa-ricezione e in attacco. Roma, come all’andata, si rivela avversaria ostica per la Prosecco DOC Imoco che subisce un improvviso parziale di 0-3 propiziato dal muro di Schoelzel che costringe la panchina gialloblù al time out sull’8-11. Conegliano deve rincorrere, complice anche qualche errore che favorisce Zannoni e compagne (10-14).Roma ci crede, Salas passa con regolarità (5 punti nel set), Orvosova risolve una situazione difficile e sigla il +5 (12-17), altro time out, ma la giocatrice ceca continua il suo show e il gap si fa importante (12-18). Un buon turno di servizio di Fahr riaccende lo spirito gialloblù (15-19), ma un paio di errori gratuiti della squadra di casa e un muro di Melli tengono avanti le ospiti. Sul 16-23 dentro anche il doppio-cambio con Seki e Haak, ma la SMI Roma è brava a gestire il vantaggio e a strappare, come all’andata, il primo set alla Prosecco DOC Imoco: 19-25 con il colpo finale di Orvosova (6 nel set).2° set – Punta nell’orgoglio e trovata un po’ di compattezza mancata nel primo parziale, la formazione “sperimentale” delle Pantere parte forte nel secondo set (7-3) con le bordate di Merit Adiwge e Khalia Lanier. Entra in ritmo anche il braccio velocissimo di Gabi, con i punti della brasiliana il vantaggio si dilata (10-3). Ora la Prosecco DOC Imoco ha preso fiducia e sotto la sapiente direzione di capitan Wolosz le campionesse d’Italia continuano a spingere, a partire dal servizio. Gabi difende l’impossibile, Lanier va a segno a ripetizione, Adiwge forza le battute e Conegliano vola aumentando il vantaggio fino al +10 siglato da Chirichella in fast (19-9).Tocca a Khalia Lanier (6 punti nel set con 60% in attacco), con il buon contributo in difesa di Anna Bardaro, prendersi il proscenio nel finale dove una debordante Conegliano dà spettacolo fino al netto 25-12 con il colpo finale di Chirichella (5p. nel set)  che pareggia il conto, torna l’entusiasmo nelle gradinate del Palaverde ancora una volta gremito come un uovo per il grande spettacolo del volley femminile.3° set – Anche nel terzo set con battuta aggressiva e un buon muro-difesa la Prosecco DOC Imoco prende subito in mano le redini del gioco, con Khalia Lanier in versione “bomber” brava a trasformare i contrattacchi servitegli da Wolosz (5-2). La SMI Roma si affida a Salas ed Orvosova, ma le Pantere ora viaggiano a buon ritmo, Fahr chiude un bel primo tempo ed è 8-4. Conegliano si affida a una Lanier ispirata che duella a suon di attacchi vincenti con l’opposta Orvosova (13-9). Entrano Seki e Bella Haak.La SMI rimonta fino al -1 approfittando di alcune disattenzioni della squadra di casa, sul 15-14 coach Santarelli chiama time out per fermare la rincorsa delle capitoline. Si va punto a punto in un set più complicato del previsto, capitan Wolosz si affida ai primi tempi di Fahr e Chirichella che viaggiano su ottime percentuali, ma Orvosova (9 punti nel set)  risponde puntuale (20-19). Lanier sigla il 21-19, poi messa sotto pressione Roma sbaglia e il punto finale di Gabi (4 nel set, come Chirichella e Lanier) certifica la conquista del set e il sorpasso: 25-22.4° set – Il primo minibreak del quarto set è della Prosecco DOC Imoco che prova a dare una spallata con la “solita” Lanier (11-9), ma Salas e Orvosova pareggiano subito. Altra botta di Gabi dopo una bella difesa di squadra per il 13-11 che costringe coach Cuccarini al time out, lasciare scappare via le Pantere vorrebbe dire salutare i sogni di strappare almeno un punto al Palaverde. Gabi con il suo “mulino” cerca di chiudere i conti (16-13), ma Roma con orgoglio e coraggio tiene la scia, la nuova entrata Rotar va a segno per il -1, poi Orvosova pareggia (17-17).Bisogna sudare fino alla fine, il Palaverde esplode per l’ace di Adiwge, poi c’è il primo muro di Chirichella: 21-18 e si intravede lo striscione finale. Non bastano due match point per chiudere, Melli trova il pareggio a quota 24. Una gara appassionate viene decisa da Gabi e dall’errore finale di Roma per il 26-24. Pir sofferta come poche altre volte in questa stagione,  la 15° vittoria da tre punti in altrettante gare giocate in campionato dalla Prosecco DOC Imoco Volley che, pur soffrendo, fa festa al Palaverde nel match inaugurale del nuovo anno.PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3SMI ROMA 1(19-25, 25-12, 25-22, 26-24)Prosecco DOC Imoco: Bardaro, Lubian, Seki , Eckl ,  Adigwe , Lanier , Lukasik , De Gennaro , Zhu, Haak , Wolosz,  Gabi, Chirichella , Fahr , Bardaro, Lubian. All. SantarelliSMI Roma: Provaroni , Rotar , Scholzel , Mirkovic , Orvosova , Costantini, Cicola, Muzi , Salas Rosell , Zannoni, Ciarrocchi , Rucli , Adelusi , Melli. All.Cuccarini.Arbitri: Gaetano e CurtoNote – Spettatori: 5.344 (tutto esaurito). Durata set: 28′,22′,32′,32′MVP: Lanier(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1: Scandicci passa a Perugia, ora sotto con le altre. Alle 20.30 Novara-Milano

    Anno nuovo, nuove sfide per la Serie A1 Tigotà di Volley Femminile: la 16^ Giornata della Regular Season si è aperta con una roboante sfida tra la Savino Del Bene Scandicci e la Bartoccini-MC Restauri. La differenza in classifica tra le due formazioni, però, non si è fatta particolarmente sentire, perché al PalaBarton si è potuto assistere ad una sfida equilibrata e senza esclusione di colpi. In progamma per Domenica, tutte le altre gare della giornata di Serie A1 Tigotà: si parte alle ore 16:00 con Prosecco DOC Imoco Conegliano contro SMI Roma Volley (diretta su DAZN e VBTV) e si finisce alle ore 20:30 con il big match Igor Gorgonzola Novara – Numia Vero Volley Milano, trasmesso in diretta su Rai Sport e VBTV. Tutte le gare delle ore 17 saranno visibili su VBTV: per il derby piemontese Honda Olivero Cuneo – Wash4Green Pinerolo, in programma per le ore 18, è previsto un simulcast VBTV e DAZN. 3ª giornata di ritorno Serie A1 TigotàGiocata Sabato 4 gennaioore 20.30Perugia – Scandicci 1-3(28-30, 22-25, 26-24, 22-25)Domenica 5 gennaioore 16.00Conegliano – Romaore 17.00Firenze – ChieriBusto Arsizio – Vallefoglia Talmassons – Bergamoore 18.00Cuneo – Pinerolo ore 20.30Novara – MilanoCLASSIFICA Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 42 (14 – 0); Savino Del Bene Scandicci 39 (13 – 3); Igor Gorgonzola Novara 33 (12 – 3); Numia Vero Volley Milano 31 (11 – 3); Bergamo 27 (9 – 6); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 26 (10 – 5); Eurotek Uyba Busto Arsizio 26 (9 – 5); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 21 (6 – 9); Wash4green Pinerolo 15 (5 – 9); Il Bisonte Firenze 14 (5 – 10); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 11 (3 – 13); Smi Roma Volley 10 (3 – 12); Cda Volley Talmassons Fvg 9 (2 – 13); Honda Olivero Cuneo 8 (2 – 13).(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, quanto rammarico dopo Scandicci: “Meglio una brutta vittoria che una bella sconfitta”

    La Bartoccini MC Restauri tiene testa alla più quotata Scandicci, ma Antropova (32 punti) trascina le toscane e lascia a secco la truppa di Giovi (1-3). Il coach perugino: “Giocato bene, che rammarico”.Antonio Bartoccini, Presidente Bartoccini MC Restauri: “Meglio una brutta vittoria che una bella sconfitta. Purtroppo, ogni tanto spengiamo la luce e non riusciamo a trovare continuità. Dobbiamo tirarci fuori dai bassifondi della classifica”.Andrea Giovi, tecnico della Bartoccini MC Restauri Perugia: “C’è un po’ di rammarico per la sconfitta. È chiaro che dopo una prestazione del genere, tornare a casa senza punti non fa bene. Dobbiamo continuare così e metterci nelle condizioni di approfittare di più e meglio quando gli avversari ce lo concedono”.Gaia Traballi, schiacciatrice della Bartoccini MC Restauri: “Abbiamo fatto bene ma non è bastato. Peccato ma di fronte a certi avversari non è facile. Questa prestazione ci deve dare fiducia per il prossimo futuro”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1: Scandicci passa 1-3 in trasferta contro una grande Perugia

    La Bartoccini MC Restauri Perugia mette alle corde la Savino Del Bene Scandicci nell’anticipo della terza giornata di ritorno della regular season. Al Pala Barton Energy, nella serata di sabato 4 gennaio, le toscane sono davvero costrette a dare il 110 % per avere la meglio delle Black Angels. Finisce 3 a 1 per le ospiti, ma la squadra di Giovi ha veramente regalato un’ottima prestazione al suo pubblico che ha ritrovato dopo più di un mese dall’ultima volta.C’è anche del rammarico, soprattutto per quanto riguarda il primo set, in cui la Bartoccini MC Restauri, partita veramente a razzo e con un vantaggio anche di sette punti, si è fatta lentamente recuperare finendo per giocarsi il parziale ai vantaggi. Scandicci ha la meglio e poi Antropova e le altre si prendono anche il secondo set con un 22-25. Sembrerebbe un 3 a 0 scritto, ma le Black Angels non ci stanno e riaprono i conti prevalendo stavolta ai vantaggi (26-24). Nel quarto set c’è equilibrio fin quando Antropova non decide di aprire il divario con il suo potente servizio. La Bartoccini non molla e recupera tornando quasi a contatto, ma lo strappo finale è tutto della formazione di coach Gaspari (22-25).C’è però tanto di positivo nella metà campo perugina: intanto la reazione mostrata dopo il doppio k.o. di Bergamo e Vallefoglia. Poi una Gaia Traballi, mandata in campo dall’inizio, definitivamente al top che ha chiuso con 17 punti personali. Bene anche Cekulaev con 5 murate delle 14 complessive delle perugine, ma in generale la squadra si è comportata tutta bene, dovendo alzare bandiera bianca solo di fronte alle super battute della medaglia d’oro Antropova. Per Scandicci degna di nota anche la prestazione di Bajema, inserita a gara in corso e in grado di fornire tanto equilibrio alla squadra toscana.1° set – La Bartoccini parte forte. Giovi sceglie Traballi al posto di Ungureanu e la scelta viene ripagata. Gaia è subito protagonista e al primo parziale Perugia segna un sorprendente 8-3. Scandicci soffre il primo tempo delle Black Angels e il divario resta importante 16-9. Le toscane reagiscono e Perugia soffre in difesa. Antropova al servizio mette in apprensione la difesa di casa, ma Gardini c’è (23-19). Le distanze si riducono ancora 23-21. Nemeth lancia Perugia, Antropova risponde (24-24). Si va ai vantaggi: l’esperienza di Scandicci fa la differenza (28-30). 2° set – Nel secondo set Perugia riparte bene e mette dietro Scandicci. Le toscane in versione diesel ritrovano comunque le misure (6-6) e passano davanti al primo parziale 7-8. Le Black Angels non si perdono d’animo e trascinate da Nemeth e Cekulaev si fanno trovare pronte al secondo parziale (16-12). Antropova è una spina nel fianco e Scandicci è di nuovo avanti (17-18). Le ospiti prendono il largo (18-22), Perugia ha un moto d’orgoglio ma non basta (22-25). 3° set – Terzo set e solito schema. Perugia avanti e Scandicci che ci mette un po’ a carburare (8-6). L’equilibrio si fissa sull’undici pari. Antropova trascina le sue verso il nuovo vantaggio (14-16). Le Black Angels non mollano: Nemeth in attacco non fallisce (20-18). Si viaggia sul filo dell’equilibrio (24-24). Perugia stavolta trova il punto decisivo (26-24). È 1-2. 4° set – Nel quarto set le Black Angels ci credono sin da subito e trovano il vantaggio al primo parziale (8-7). Come in un copione studiato a tavolino, Scandicci va nuovamente avanti. Manco a dirlo, trascinata da Antropova che ha già superato quota 30 punti (12-12). Perugia sembra pagare sul piano fisico e le ospiti ne approfittano (13-16). Scandicci vola a +5 (15-20) e vede la strada della vittoria. Le Black Angels si mettono di traverso, ma le toscane passano lo stesso (23-25).Bartoccini-MC Restauri Perugia 1Savino Del Bene Scandicci 3(28-30, 22-25, 26-24, 22-25)Bartoccini-MC Restauri Perugia: Ricci 4, Traballi 17, Bartolini 6, Nemeth 28, Gardini 4, Cekulaev 10, Sirressi (L), Ungureanu 3, Rastelli, Recchia. Non entrate: Pecorari, Orlandi, Cogliandro (L), Gryka. All. Giovi.Savino Del Bene Scandicci: Herbots 8, Nwakalor 6, Antropova 32, Mingardi, Graziani 11, Gennari 8, Castillo (L), Bajema 13, Mancini, Kotikova, Ruddins. Non entrate: Da Silva, Ognjenovic, Ribechi (L). All. Gaspari.Arbitri: Serafin, Nava.Note – Spettatori: 1300, Durata set: 33′, 30′, 33′, 28′; Tot: 124′.MVP: Antropova.Top scorers: Antropova E. (32) Nemeth A. (28) Traballi G. (17) Top servers: Antropova E. (7) Gennari G. (2) Nwakalor L. (1) Top blockers: Graziani E. (6) Cekulaev A. (5) Gennari G. (4)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    PalaIgor sold-out per il big match Novara-Milano, sfida che sarà anche in diretta Tv

    In un Pala Igor sold-out da giorni, Novara aspetta la Numia Vero Volley Milano degli ex Lavarini (3 stagioni head coach a Novara tra il 2020 e il 2023), Egonu (4 trofei, tra cui la Champions League 2019, nei due anni con il club novarese), Daalderop, Danesi (tutte due annate in azzurro) e Guidi (lo scorso anno in maglia Igor) per il big match della terza giornata di ritorno in programma alle 20.30 di domenica e in diretta su Rai Sport (telecronaca affidata a Marco Fantasia e Giulia Pisani) oltre che su VBTV.Due le ex da parte novarese: Alessia Mazzaro e Federica Squarcini, che sarà costretta ancora “ai box” dopo l’infortunio al ginocchio patito a dicembre. Con lei, grande assente anche la lungodegente Vita Akimova, ancora mai scesa in campo in stagione dopo l’intervento alla spalla subito in estate. Ospiti al gran completo con l’innesto dell’opposto canadese Smrek e reduci dal brillante terzo posto ottenuto al Mondiale per Club in Cina.Maja Aleksic (Igor Gorgonzola Novara): “Sinceramente non vediamo l’ora di scendere in campo e di vivere questa partita che già all’andata ha regalato grande spettacolo. A Milano sono stati cinque set di lotta totale, con diversi parziali chiusi con minimo scarto e una sfida che, in generale, ha visto le squadre mettere in campo un’ottima pallavolo. E’ passato tanto tempo, loro sono cresciute e hanno recuperato una giocatrice importantissima per i loro equilibri ma anche noi abbiamo compiuto tanti passi avanti e siamo cresciute come squadra, dunque mi aspetto un’altra bella battaglia in campo. Sarà un’occasione importante per metterci alla prova“.Stefano Lavarini (allenatore Numia Vero Volley Milano): “Abbiamo chiuso il 2024 con buoni risultati e significativi progressi nel nostro gioco. Novara è tra le squadre che hanno mostrato maggiore qualità e continuità in questa prima parte di stagione. Siamo consapevoli che, per ottenere un risultato positivo e continuare il nostro percorso di crescita, sarà necessario offrire un’altra prestazione di alto livello“.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO