consigliato per te

  • in

    Novara, Bernardi: “Siamo limitate nei cambi, ma si è visto lo spirito di squadra”

    Inizia con una sconfitta, dopo due ore e mezza di battaglia, il campionato della Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che cade a Chieri al quinto set complici tanti errori in una partita dall’andamento altalenante per entrambe le formazioni.Lorenzo Bernardi (coach Igor Gorgonzola Novara): “Non siamo partiti bene, abbiamo quasi recuperato il primo set con una rimonta bella ma un po’ tardiva, giocando poi un’ottima pallavolo nel secondo e nel quarto set e venendo penalizzati, negli altri due persi, da qualche errore di troppo in attacco. Ovviamente nessuna tragedia: siamo solo all’inizio e sappiamo che quest’anno ogni partita è tosta, così come lo sarà quella che ci aspetta tra sette giorni contro Pinerolo. Ora è giusto staccare un attimo, da martedì ci metteremo al lavoro per essere pronti domenica prossima”.Federica Squarcini (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Sapevamo che la prima partita della stagione era in un palazzetto tosto. Da diversi anni Chieri mette in difficoltà chiunque. Per come siamo partite nel primo set abbiamo reagito arrivando al tie-break. Siamo limitate nei cambi, è vero, però si è visto lo spirito di squadra. Le assenze non sono una scusante, anzi ci devono dare ancora più forza per fare del nostro meglio con quelle che siamo“.Giulia De Nardi (libero Igor Gorgonzola Novara): “Siamo partite male, contratte, riprendendoci ed entrando in gioco nella seconda parte del primo set, quando purtroppo era già tardi per completare la rimonta. Nei set successivi abbiamo fatto meglio, con alcuni errori di troppo che hanno fatto la differenza nei parziali persi. Considerato un po’ tutto il contesto, il valore dell’avversario e l’andamento stesso della partita credo che sia giusto essere delusi per la sconfitta ma anche guardare il bicchiere mezzo pieno. E’ un punto di partenza, lavoreremo per ottenere la giusta continuità di rendimento”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’UYBA s’inchina a Conegliano, al Palaverde è festa grande per le Pantere

    Non poteva iniziare meglio la stagione di campionato al Palaverde, con la Prosecco DOC Imoco Conegliano che rispetta il pronostico e vince il primo match dell’annata contro l’Eurotek UYBA Busto Arsizio, all’interno di un pomeriggio denso di emozioni, a cinque mesi dall’ultima partita giocata in casa nella scorsa finale scudetto.

    Emozioni fin dall’inizio con le premiazioni delle medaglie olimpiche da parte dei main sponsor delle Pantere e dei vincitori dei premi 2023/24 di LVF coach Dniele Santarelli (premio Segio Guerra come miglior allenatore) e la giovane centrale Katja Eckl (miglior under 21 della A2, premio Arnaldo Eynard), poi si comincia tra l’entusiasmo dei quasi 5000 del Palaverde.

    MVP del match è stata nominata la schiacciatrice USA Khalia Lanier (13 punti, 2 muri, 71% in attacco).

    SESTETTI – In campo per la Prosecco DOC Imoco al palleggio la capitana Joanna Wolosz, opposta Bella Haak, ak centro Chirichella e Fahr, schiacciatrici Gabi (esordio assoluto nel campionato italiano per la star brasiliana) e Lanier, libero Moki De Gennaro. La squadra di coach Caprara invece replica con Boldini – Obossa, Piva – Kunzler, Sartori – Van Avermaet, Pelloni libero.

    1° SET – Nel primo set il break iniziale delle Pantere (11-6) esalta subito il pubblico gialloblù, con Asia Wolosz che innesca bene le sue centrali, il resto lo fa il muro-difesa che rende la vita difficile alle attaccanti bustocche. Boldini e compagne vendono cara la pelle e provano a riavvicinarsi (12-9), ma un’altra spallata propiziata da Fahr e da un bel muro di Lanier (6 punti e 3/3 in attacco nel set) permette alla Prosecco DOC Imoco di allungare ancora sul 17-10. Da lì è un monologo gialloblù con Isabelle Haak (5 punti nel set) e Gabi che bombardano la difesa ospite fino al 25-15 che chiude il primo parziale.

    2° SET – Nel secondo set con la verve di Obossa la Eurotek allunga (4-6), la l’operazione-aggancio di De Gennaro e compagne si concretizza già a quota 8, poi Haak sorpassa. Piva e compagne però sono agguerrite e insistono combattendo in difesa e piazzando buoni colpi che ingannano il muro delle venete: 12-15. Sarah Fahr spadroneggia sotto rete sfruttando l’intesa con Wolosz, ma Busto con Piva (6 punti nel set) e Obossa continua a spingere e si ripropone in vantaggio (15-18), i tifosi biancorossi si fanno sentire al Palaverde. Le Pantere spengono gli entusiasmi con una fiammata, iniziata con Seki al palleggio, poi rientra Wolosz e tornando ordinate e precise Gabi e compagne risalgono prendendo la testa sul 23-21. Un’ottima Khalia Lanier (sarà MVP con 13 punti, 5 nel secondo set, come Fahr) firma i due colpi finali scardinando il muro avversario e la Prosecco DOC Imoco chiude 25-22.

    3° SET – Nel terzo parziale il primo break è di Conegliano con i muri perentori di Fahr (10 punti alla fine) e Bella Haak (top scorer con 15 punti) propiziati da un bel turno di battuta di Gabi, da 10-10 le Pantere volano a +6 (16-10). Entra anche il doppio-cambio con Nanami Seki e Adiwge, la Prosecco DOC Imoco continua a marciare senza problemi verso la prima vittoria stagionale. La UYBA fatica a tenere il ritmo indiavolato di Chirichella e compagne, entrano anche Bardaro e Lukasik (altro esordio nel campionato) e le Pantere chiudono in bellezza 25-14 con il punto finale di Adiwge un match controllato con autorità al Palaverde.

    Ma la festa non finisce con l’ultimo pallone, dopo l partita suggestiva sfilata con gli stendardi dei quattro trofei dello scorso anno che ha entusiasmato il pubblico, con sui maxischermi le immagini del “poker” della stagione 2023/24 prima del consueto bagno di folla con autografi e selfie per tutti.

    Prosecco DOC Imoco 3Eurotek UYBA Busto Arsizio 0(25-15, 25-22, 25-14)Prosecco DOC Imoco: Gabi 5, Seki, De Gennaro, Haak 15, Wolosz,  Lanier 13, Lukasik, Chirichella 4, Fahr 10, Bardaro, Adigwe 1, Lubian ne, Eckl ne, Arici ne. All. SantarelliEurotek UYBA: Howard 2, Pelloni, Piva 12, Olaya 5, Van Avermaet 4, Morandi, Lualdi ne, Sartori, Obossa 13, Frosini 2, Kunzler 1, Boldini 1, Scola. All.Caprara

    Arbitri:  Brunelli e GoitreSpettatori: 4.730Durata set: 25′,33′,24′Note: Errori battuta Co 8,Bu 6; Aces: 6-3 ;Muri: 5-2.MVP: Lanier

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Bisonte di Bendandi incorna Vallefoglia al tie-break

    Tutto si può dire de Il Bisonte Firenze, ma non che sia una squadra che non sa lottare, soffrire e rimontare: lo aveva già dimostrato durante la preaseason, lo ha confermato nella prima giornata della Serie A1 Tigotà, superando al tie break Vallefoglia a Palazzo Wanny in 2h40’ di battaglia, dopo essere stato sotto due set a uno e avere anche annullato un match point nel quarto.

    Due punti per cominciare con il piede giusto il campionato, contro una squadra che sicuramente lotterà per gli stessi obiettivi, e che ha dato del filo da torcere alle bisontine, grazie soprattutto alla vena della campionessa olimpica Giovannini (18 punti e una grande solidità in seconda linea) e alle difese di De Bertoli: la squadra di Bendandi, debuttante da capo allenatore in A1, non si è però mai scoraggiata, e alla fine è riuscita a ribaltare con una grande prestazione di gruppo, e anche con un superbo contributo della panchina, da cui è uscita anche Stella Nervini, che poi ha chiuso con il titolo di MVP (prima volta per lei in A1), forte di 15 punti (tutti dal secondo set in poi) col 46% in attacco.

    SESTETTI – Coach Bendandi, privo di Lapini e con Battistoni a referto ma non disponibile, schiera Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Cagnin e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Pistola risponde con Perović in regia, Storck opposto, Giovannini e Lee in posto quattro, Candi e Weitzel al centro e De Bortoli libero.

    1° SET – Grande equilibrio nella prima fase del set, con Il Bisonte ben piazzato a muro (cinque totali nel set) e Vallefoglia positiva in ricostruzione (13-13): un lungo scambio premia le ospiti che con Weitzel salgono sul 13-15, coach Bendandi chiama time out e la sua squadra si riorganizza, impattando sul 17-17 con un bel mani-out di Cagnin, poi sul 18-18 entra Acciarri al servizio, e il suo ace vale il 19-18 e il conseguente time out di Pistola. Sul 19-19 c’è il doppio cambio ospite con Kobzar e Bici per Storck e Perovic, sul 20-20 Bendandi risponde con Nervini per Cagnin, ma un paio di difese permettono alla Megabox di salire sul 21-23 con Lee, e Bendandi spende il suo secondo time out: un’altra difesa di Giovannini permette a Lee di procurare tre set point (21-24), poi Perovic sbaglia la battuta e Lee spara out l’attacco, e allora sul 23-24 Pistola decide di parlarci su, ma al rientro Davyskiba, servita dalla appena entrata Bechis, impatta (24-24). È ancora la bielorussa a procurare il primo set point a Firenze (25-24), poi Mancini mette la battuta in rete ma Lee la imita (26-25), e sull’attacco out di Giovannini Il Bisonte può festeggiare il 27-25.

    2° SET – Nel secondo set Vallefoglia parte meglio sfruttando qualche errore in ricezione delle bisontine (1-5), e allora Bendandi è costretto subito a chiamare time out, ma l’emorragia continua (1-7) e allora arriva il momento di Nervini e Bechis per Cagnin e Agrifoglio: Il Bisonte c’è e comincia a rimontare (6-9 con Nervini), le tigri lo ricacciano indietro con l’ace di Lee (6-12), ma Nervini e Malual attaccano per il nuovo – 3 (10-13) e Pistola chiama time out. Al rientro Storck ristabilisce il gap col mani-out del 10-16, sul 15-21 Bendandi decide di nuovo di fermare il gioco, ma la Megabox gestisce il margine e alla fine chiude con l’attacco di Giovannini del 21-25.

    3° SET – Nel terzo rimangono in campo Bechis e Nervini, ma Vallefoglia mantiene l’inerzia positiva e sul 2-6 arriva subito il time out di Bendandi: la risposta non tarda ad arrivare, Nervini accorcia sul 5-7, ma in un attimo le tigri tornano sul 6-11 con Giovannini. Il Bisonte fa fatica in attacco, la Megabox ne approfitta per allungare sul 10-18 e Bendandi ferma di nuovo il gioco, poi sul 12-19 entra Cagnin per Davyskiba e sul 12-21 Acciarri per Mancini, ma il parziale ormai è andato e Storck chiude 19-25.

    4° SET – Nel quarto c’è di nuovo Cagnin in posto 4 insieme a Davyskiba, ma ancora una volta la partenza di Vallefoglia è letale (due ace di Giovannini per l’1-4) e Bendandi ferma subito il gioco: sull’8-11 entra Nervini per Davyskiba, la schiacciatrice fiorentina accorcia sul 10-12, poi sul 10-13 entrano Bici e Kobzar per Perovic e Storck e l’errore di Lee vale il 12-13, con conseguente time out Pistola. Il muro di Butigan regala la parità a Firenze (14-14), Cagnin trova il mani out del 15-14 e Pistola chiude il doppio cambio, poi Nervini mette l’ace del 16-14 e Butigan il muro del 17-14, e allora il coach ospite deve fermare tutto: le bisontine tengono bene in cambio palla (21-18), Nervini allunga sul 23-19, poi sul 23-21 di Candi Bendandi chiama saggiamente time out ma Lee trova due punti di fila e impatta (23-23). Il muro di Butigan vale il set point (24-23), Perovic annulla vincendo un contrasto a rete (24-24) e poi l’attacco out di Nervini regala il match point a Vallefoglia: Butigan lo annulla senza paura col primo tempo del 25-25, Malual attacca all’angolino per il 26-25 e poi una super Cagnin chiude 27-25, mandando tutti al tie break.

    5° SET – Nel quinto rimane in campo Nervini, mentre dall’altra parte c’è Bici per Storck, e stavolta è Il Bisonte a partire meglio, con due punti di Butigan (che chiuderà con 15 di cui ben 8 a muro) e l’attacco di Malual che valgono il 5-3 e il conseguente time out di Pistola: la Megabox impatta con l’attacco out di Cagnin (6-6), e poi cambia campo avanti 7-8 con l’ace di Giovannini, Firenze controsorpassa col pallonetto di Nervini (10-9) e poi allunga col muro di Mancini (11-9), e allora Pistola ferma di nuovo il gioco. Al rientro Lee attacca out per il 12-9, poi Bechis piazza il muro del 13-10 e Lee batte out per il 14-11, procurando tre match point a Il Bisonte: il primo lo annulla Weitzel, poi Bendandi chiama time out e al rientro è Malual (top scorer del match con 21 punti) a chiudere la partita con l’attacco del 15-12.

    Il Bisonte Firenze 3Megabox Ond. Savio Vallefoglia 2(27-25, 21-25, 19-25, 27-25, 15-12)

    Il Bisonte Firenze: Acciarri 2, Malual 21, Butigan 15, Leonardi (L1), Battistoni ne, Giacomello ne, Nervini 15, Mancini 7, Ribechi (L2) ne, Cagnin 9, Agrifoglio, Davyskiba 8, Bechis 2. All. Bendandi.Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Bici 1, Feduzzi ne, Michieletto, Giovannini 18, De Bortoli (L), Candi 11, Torcolacci ne, Perović 6, Storck 16, Kobzar, Weitzel 11, Lee 19. All. Pistola.

    Arbitri: Serafin – Simbari.Note – durata set: 33’, 31’, 29’, 35’, 20’; muri punto: Il Bisonte 15, Vallefoglia 5; ace: Il Bisonte 4, Vallefoglia 8; spettatori 565.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Talmassons vende subito cara la pelle ma i tre punti li conquista Roma

    Buona la prima per la Roma Volley, che all’esordio nel Campionato di Serie A1 Femminile 2024/25 si impone per 3-1 sulla neopromossa Talmassons.

    1° SET – Dopo un avvio equilibrato le friulane tentano l’allungo con l’attacco di Strantzali (12-15) per poi essere riprese da Orvošová e superate dall’ace di Salas (18-17). Ma gli ultimi scambi sorridono alla squadra ospite, che si porta avanti di tre punti (20-23) e, dopo la reazione delle giallorosse che annullano anche un set point con Mirković di seconda (24-24), chiude la prima frazione con un muro vincente (26-28).

    2° SET – Nel secondo set, che vede Rotar e Rucli al posto di Adelusi e Schölzel, una buona combinazione tra Eze e Strantzali consente alle friulane di allungare sul 9-12. Talmassons prova a gestire il vantaggio ma deve fare i conti con le difese di Zannoni, MVP dell’incontro, e con una serie di attacchi vincenti di Orvošová, che completa la rimonta delle capitoline sul 20-19. Le friulane si riportano avanti con Kraiduba (21-22) ma Roma conquista il primo set point con l’ace di Orvošová (24-23), che con due attacchi vincenti pareggia il conto dei set (30-28).

    3° SET – La terza frazione vede un avvio sprint delle padrone di casa (5-0). Grazie ad una ritrovata solidità a muro, agli attacchi di Rotar, brava a trovare le mani del muro avversario, e Orvošová, top scorer del match (27 punti), le giallorosse controllano il gioco e si portano sul 14-7 con Mirković, che di prima intenzione spegne ogni velleità di ritorno delle friulane (23-19). A chiudere il set sul 25-20 per le Wolves è il primo tempo vincente di Ciarrocchi.

    4° SET – Nella frazione conclusiva il primo break (3-1) è della squadra di coach Cuccarini, che va avanti di sette lunghezze con Salas (12-5) e conquista i primi tre punti del campionato con il 25-19 che porta ancora la firma di Ciarrocchi.       

    Giorgia Zannoni: “L’approccio alla partita non è stato dei migliori ma siamo state lucide ed abbiamo dimostrato di essere squadra. L’importante è aver portato a casa una bella vittoria e rotto il ghiaccio in campionato. Adesso, dopo la vittoria della WEVZA Cup, non vediamo l’ora di esordire in Challenge Cup”.   

    Martina Ferrara: “I primi due set sono stati molto combattuti. Purtroppo a partire dal terzo set non abbiamo giocato con la stessa intensità. Sarà un campionato dove si dovrà lottare e sarà importante reagire in determinate situazioni. Quando l’avversario cala dobbiamo spingere e non possiamo adattarci al ritmo altrui”.     

    Leonardo Barbieri: “E’ stata una partita molto intensa. Loro avevano più partite e più gambe rispetto a noi ma per due set abbiamo tenuto benissimo. Nella fase break non abbiamo avuto problemi. L’unico piccolo rammarico è alla fine del secondo set, dove in quel momento avevamo impostato di non rischiare tanto la battuta, ma abbiamo commesso qualche errore di troppo. Per il resto del match anche la battuta è andata bene. Siamo qua, sapevamo le difficoltà e sapevamo che l’esordio non sarebbe stato facile. Abbiamo questa consapevolezza, ma siamo all’inizio e siamo molto tranquilli”. 

    Roma Volley 3CDA Volley Talmassons FVG 1(26-28, 30-28, 25-20, 25-19) 

    Roma Volley: Provaroni, Salas 11, Ciarrocchi 9, Rotar 13, Rucli 4, Adelusi 3, Cicola 1, Schölzel 3, Melli, Zannoni, Mirković 7, Orvošová 27, Muzi, Costantini. All: Giuseppe CuccariniCDA Volley Talmassons FVG: Pamio 4, Gazzola, Feruglio, Kocic 8, Ferrara, Piomboni 2, Gannar 2, Blessing Eze 5, Shcherban 12, Strantzali 13, Botezat 7, Bucciarelli 1, Kraiduba 21. All: Leonardo Barbieri

    Arbitri: Rocco Brancati, Luca SaltalippiSpettatori: 1180 Durata set: 39’, 40’, 28’, 28’. Tot: 2h 29 min.MVP: Giorgia Zannoni (Roma Volley) 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A1 femminile, 1° giornata subito scoppiettante: risultati, classifica, prossimo turno

    Una prima giornata scoppiettante in Serie A1 Tigotà. A partire dallo spettacolare primo set al Pala Bus Company tra la Wash4Green Pinerolo e la Numia Vero Volley Milano: fantasmagorico 40-38 per le padrone di casa, con 9 punti di Sylla e 8 a testa per Daalderop e Sorokaite. Dopo il colpo subito, le ragazze di coach Lavarini non fanno però più sconti e chiudono la pratica 1-3 con l’olandese MVP con 19 punti. Ottimo esordio per le pinelle, guidate dai 23 punti di Smarzek e i 18 di Sorokaite. 

    Ma le emozioni di giornata non si sono fermate a Pinerolo. Grandi aspettative, pienamente rispettate, nel derby tra la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e l’Igor Gorgonzola Novara. Fuochi d’artificio nel 3-2 con cui le ragazze di coach Bregoli si impongono sulle cugine, dopo essere sempre state avanti nel contro dei set. Buon ritorno in Serie A per Gicquel, a segno con 18 punti, mentre riprende dove aveva finito l’americana Skinner, 17 punti e titolo di MVP. Non bastano a coach Bernardi i 44 punti equamente divisi della coppia Tolok-Ishikawa. Ma quello del PalaFenera non è l’unico 3-2 di giornata: grande vittoria de Il Bisonte Firenze, sotto 1-2, ai danni della Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Tante belle notizie per l’esordiente coach Bendandi: dai 21 punti di Malual ai 15 con 8 muri di Butigan, fino al premio di MVP per una convincente Nervini, solida in ricezione e precisa in attacco (15 punti). Solo un punto per le biancoverdi, che comunque possono ritenersi soddisfatte per la prestazione delle due bande, l’olimpionica Giovannini con 18 punti e l’americana Lee con 19. 

    Inizio in salita per la Smi Roma Volley, che però sotto 0-1 contro la Cda Volley Talmassons FVG risponde in maniera convincente portandosi a casa i tre punti. Super Zannoni, MVP dal Palazzetto dello Sport, e bella partita di Orvosova, autrice di 27 punti, mentre si ferma a 21 l’ucraina Kraiduba per le friulane. Non sorride neanche l’altra neopromossa dalla Serie A2, laBartoccini-Mc Restauri Perugia, che cade in casa 0-3 contro Bergamo. Mancata sempre nei finali di set la squadra di coach Giovi, mentre coach Parisi può essere contento delle sue laterali: 12 punti per capitan Mlejnkova, 11 per Piani e 10 per Montalvo. 

    Nell’ultimo scontro di giornata, grande festa al Palaverde per la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che fa 3-0 contro l’Eurotek Uyba Busto Arsizio in una domenica di celebrazioni per le medagliate olimpiche, per coach Santarelli e Katja Eckl, miglior allenatore di A1 e miglior Under 21 di Serie A2 della scorsa stagione, e per il poker 2023-24 rafforzato dal successo in Supercoppa della scorsa settimana. Mai in discussione il match: l’MVP Lanier (13 punti) e la solita Haak (15) piegano presto la resistenza delle farfalle, con Obossa migliore a referto (13). 

    Risultati 1° giornataPinerolo – Milano 1-3 (40-38, 20-25, 21-25, 20-25)Conegliano – Busto Arsizio 3-0(25-15, 25-22, 25-14)Chieri – Novara 3-2(25-22, 16-25, 25-22, 15-25, 15-11)Scandicci – Cuneo 3-0(25-18, 25-18, 26-24)Firenze – Vallefoglia 3-2(27-25, 21-25, 19-25, 27-25, 15-12)Perugia – Bergamo 0-3(22-25, 23-25, 19-25)Roma – Talmassons 3-1(26-28, 30-28, 25-20, 25-19)

    ClassificaProsecco Doc Imoco Conegliano 3, Savino Del Bene Scandicci 3, Bergamo 3, Numia Vero Volley Milano 3, Smi Roma Volley 3, Il Bisonte Firenze 2, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 2, Igor Gorgonzola Novara 1, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 1, Cda Volley Talmassons Fvg 0, Wash4green Pinerolo 0, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 0, Honda Olivero Cuneo 0, Eurotek Uyba Busto Arsizio 0.

    Prossimo Turno2ª giornata di andata – Serie A1 Tigotà

    Sabato 12 ottobre 2024, ore 20.30Numia Vero Volley Milano – Smi Roma Volley

    Domenica 13 ottobre 2024, ore 16.30Igor Gorgonzola Novara – Wash4green Pinerolo

    Domenica 13 ottobre 2024, ore 17.00Cda Volley Talmassons Fvg – Prosecco Doc Imoco ConeglianoHonda Olivero Cuneo – Reale Mutua Fenera Chieri ’76Bartoccini-Mc Restauri Perugia – Megabox Ond. Savio VallefogliaEurotek Uyba Busto Arsizio – Bergamo

    Domenica 13 ottobre 2024, ore 18.00Il Bisonte Firenze – Savino Del Bene Scandicci

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Che spettacolo Chieri-Novara, alla fine il tie-break premia le padrone di casa

    Sorride alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 la prima partita della Serie A1 Tigotà della nuova stagione. Il “derby infinito” con l’Igor Gorgonzola Novara vede le biancoblù imporsi al tie-break al termine di 2 ore e 17 minuti di gioco, mettendo subito in classifica 2 punti d’oro.Le chieresi si aggiudicano primo, terzo e quinto set con punteggi 25-22, 25-22, 15-11. Appannaggio delle gaudenziane secondo e quarto parziale (16-25, 15-25). I punteggi rispecchiano una partita molto combattuta, incerta e altalenante, con fasi favorevoli ora all’una ora all’altra squadra. A far pendere la bilancia a favore di Chieri sono la maggiore lucidità e il minor numero di errori nei momenti chiave, oltre alla profondità della panchina che permette a coach Bregoli di cambiare più volte il sestetto. Più limitato nelle scelte Bernardi che deve rinunciare ad Akimova e Fersino, con Bonifacio in panchina solo per onore di firma.Il premio di MVP viene assegnato a Skinner, seconda miglior realizzatrice chierese con 17 punti (meglio di lei Gicquel con 18) e risolutiva nelle fasi più importanti del tie-break. Chiude in doppia cifra anche Bujis (10 punti), schierata titolare dal terzo set in avanti. Nel tabellino di Novara spiccano i 22 punti a testa di Ishikawa e Tolok.

    1° SET – Alsmeier mette a terra il primo punto della stagione. Il primo punto break si registra sul 3-3 a favore di Chieri grazie a Gicquel. Il turno di servizio di Omoruyi prosegue fino al 7-3 costringendo Bernardi a chiamare time-out. Con due attacchi vincenti consecutivi Ishikawa riavvicina Novara (8-5), ma l’inerzia resta favorevole alle biancoblù che allungano a 14-7 sfruttando anche gli errori ospiti. Grazie a un incisivo turno di battuta di Gicquel il vantaggio locale raggiunge i 10 punti sul 19-9, con attacco della stessa Gicquel. Il set cambia verso quando sul 23-15 l’errore in battuta di Skinner manda sulla linea dei 9 metri Bosio, il cui turno di servizio riporta Novara a 23-22. Bregoli chiama in sequenza i due time-out e inserisce Carletti, Bujis e Alberti per Skinner, Omoruyi e Gray. La parallela da posto 4 di Bujis torna a muovere il punteggio chierese. Nello scambio successivo l’attacco di Alsmeier non trova il tocco del muro e il set termina 25-22.

    2° SET – Gicquel realizza i primi tre punti del set (3-0). Il muro di Aleksic dà il primo punto a Novara che poi sfrutta al meglio il servizio di Alsmeier capovolgendo il punteggio in 3-5. Nel prosieguo il gioco resta saldamente in mano a Novara che mantiene e incrementa il vantaggio: 7-11 (Alsmeier), 9-15 (Tolok), 10-18 (errore di Omoruyi). Bregoli effettua un triplo cambio inserendo Guiducci, Anthouli e Bujis per Gicquel, Van Aalen e Omoruyi. Inizia una fase favorevole a Chieri che recupera a 15-18 con tre muri di Zakchaiou e Anthouli. L’attacco di Ishikawa ferma la rimonta delle biancoblù che tornano poi a subire l’iniziativa di Novara. Sul 15-24 la prima palla set gaudenziana se ne va su errore in battuta di Tolok. Nello scambio successivo Ishikawa firma il 16-25 mettendo il sigillo su un set per lei stellare: 7 punti col 77% di positività in attacco.

    3° SET – Bregoli ridisegna il sestetto schierando Bujis in banda al posto di Omoruyi e al centro la coppia italiana Alberti-Gray. In campo regnano l’incertezza e l’equilibrio, con ripetuti capovolgimeti per due terzi di set: 5-3 (muro di Alberti), 7-8 (attacco di Tolok), 10-8 (errore di Alsmeier), 12-12 (errore di Gray). 14-15 (Tolok), 16-15 (Skinner). Da qui Chieri difende con i denti il mezzo punto di vantaggio, che incrementa a 20-18 e 21-19 grazie a due errori in attacco di Tolok e Alsmeier. La pestata in battuta di Tolok dà alle biancoblù tre palle set (24-21). Bosio annulla la prima con un tocco di seconda, nello scambio successivo Skinner realizza il 25-22 con un mani-out da posto 4.

    4° SET – Il muro vincente di Aleksic costringe Bregoli a chiamare il primo time-out sul 2-5. Da lì in avanti il set di sviluppa in modo abbastanza lineare con l’Igor sempre avanti di qualche lunghezza finché il distacco si stabilizza nell’ordine dei cinque o sei punti: 3-7 (Ishikawa), 5-8 (Skinner), 6-12 (Ishikawa), 9-13 (Bujis), 10-17 (Aleksic), 13-19 (Ishikawa), 15-20 (Skinner). Il 15-21 di Alsmeier manda sulla linea dei 9 metri Squarcini il cui turno di servizio termina quando alla prima palla set Alsmeier firma il 15-25.

    5° SET – Dopo un avvio favorevole alle chieresi (2-0) Novara capovolge il punteggio in 3-4 (attacco di Tolok), ma subito Chieri torna sopra grazie agli errori ospiti (5-4). Una bella difesa di Gicquel offre a Skinner il pallone del 6-4. La schiacciatrice statunitense scalda la mano e con una serie di attacchi vincenti fa scappare le biancoblù a 9-4 e e 12-7. Il 12-8 di Squarcini porta la stessa centrale in battuta. Il suo servizio propizia la rimonta a 12-10, fin quando un errore dalla linea dei 9 metri torna a muovere il punteggio chierese. Sul 13-11 il muro di Alberti dà a Chieri la prima palla match. Nello scambio successivo l’attacco fuori di Tolok fa scendere i titoli di coda sul 15-11.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3Igor Gorgonzola Novara 2(25-22; 16-25; 25-22; 15-25; 15-11)Reale Mutua Fenera Chieri: Van Aalen 1, Gicquel, 18 Gray 1, Zakchaiou 4, Skinner 17, Omoruyi 5; Spirito (L); Guiducci, Carletti, Bujis 10, Alberti 6, Anthouli 1. N. e. Lyashko, Rolando (2L). Bregoli; 2° Rostagno.Igor Gorgonzola Novara: Bosio 3, Tolok 22, Aleksic 11, Squarcini 11, Ishikawa 22, Alsmeier 11; De Nardi (L); Bartolucci, Mims. N. e. Mazzaro, Orthmann, Villani, Bonifacio (2L). All. Bernardi; 2° Baraldi.Arbitri: Cesare di Roma e Cavalieri di Lamezia Terme.Note: prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf. Presenti 1508 spettatori. Durata set: 30′, 23′, 25′, 24′, 16′. Errori in battuta: 11-12. Ace: 4-7. Ricezione positiva: 69%-69%. Ricezione perfetta: 39%-36%. Positività in attacco: 33%-44%. Errori in attacco: 14-19. Muri vincenti: 9-6. MVP: Skinner.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Primo set infinito a Pinerolo, poi Milano impone il suo gioco e vince 1-3

    Tre punti importantissimi per la Numia Vero Volley Milano all’esordio nella Serie A1 Tigotà 2024-2025. Al Pala Bus Company di Villafranca Piemonte, contro le padrone di casa della Wash4green Pinerolo, Milano gioca una partita di grande carattere e vince in rimonta in quattro set (40-38, 20-25, 21-25, 20-25), grazie alle ottime prove di Daalderop (19 punti ed MVP del match), Sylla (16), Cazaute (13) e Danesi (12).

    Come noto (QUI la notizia), per l’appuntamento con il primo match stagionale in Serie A1 coach Lavarini deve fare ancora a meno di Egonu, sostutuita nuovamente in posto 2 dalla schiacciatrice francese Cazaute.

    Quattro set ad altissimo ritmo, con le meneghine brave a rimontare dopo un incredibile primo set perso 40-38, e a contenere il rientro di una mai doma Pinerolo, chiudendo in quattro splendidi parziali.

    1° SET – Partono fortissimo le padrone di casa, che si portano subito sul 4-0 grazie al turno di servizio di Cambi: primo time-out Lavarini. Al rientro, Milano recupera tutto lo svantaggio e, guidata da una superlativa Heyrman, impatta 4-4. Milano fa male dal centro, con Orro che imbecca benissimo prima Heyrman poi Danesi, ma si viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 12-12. Sale in cattedra Daalderop, prima con la diagonale stretta, poi col pallonetto: doppio vantaggio Milano. Muro Danesi, e time-out Pinerolo: al rientro cambia la musica, con le padrone di casa che trovano il guizzo per salire 20-20. La Numia Vero Volley Milano prova l’accelerata decisiva, ma Sylves con il murone ristabilisce la parità sul 24-24. Si viaggia sul filo di un equilibrio pressoché totale, il set sembra non voler finire mai. Milano spreca ben 10 set point, ed il primo parziale va a Pinerolo, che, grazie alla diagonale di Perinelli, chiude un incredibile set 40-38.

    2° SET – Cambio in apertura di seconda frazione, con Kurtagic al posto di Heyrman. Pinerolo parte forte, trovando il mini break del 4-2. Milano prova a rientrare, ma le padrone di casa sono più convinte e salgono 10-7, grazie al muro di Akrari su Cazaute. Milano cambia il libero: dentro Gelin per Fukudome. Pinerolo continua a condurre, ma la rimonta ospite è servita: Daalderop e Sylla suonano la carica, Kurtagic al servizio è pungente e Milano si porta sul 16-19. Muro e pallonetto di seconda di capitan Orro: 17-21. L’inerzia è per le ospiti, che non si voltano indietro e, grazie all’errore di Smarzek, chiudono il parziale 20-25.

    3° SET – Nella terza frazione, è Milano a partire meglio: 1-5, con Gelin solida in difesa e Daalderop-Orro a trovare buone soluzioni in attacco. Kurtagic a muro è granitica, ed anche in attacco Milano è ora più sciolta. Coach Marchiaro prova a cambiare qualcosa: dentro Olinga Andela per Sylves. Non cambia però la musica: le ospiti mantengono un margine di sicurezza di vantaggio, ed anzi provano a scappare con una Daalderop scatenata. Cazaute non sbaglia più, Sylla è la solita certezza, e Milano vola sul 11-17. Tentativo di rimonta delle padrone di casa, con la neo entrata Bracchi a fare la voce grossa in attacco: 15-17. Milano però regge l’urto, e con il primo tempo di Danesi sale 17-22. Time-out Lavarini sul 20-23: le ospiti ritrovano concentrazione e chiudono 21-25.

    4° SET – Il quarto set si apre all’insegna dell’equilibrio: 4-4. Pinerolo prova a scappare con le giocate di Smarzek e Sorokaite: coach Lavarini è costretto a chiamare time-out sul 10-6. Nonostante una Cazaute sempre costante, Pinerolo continua a condurre: 13-9. E’ proprio la schiacciatrice francese a guidare la rimonta milanese, che arriva fino alla parità sul 15-15, grazie al monster block di Danesi. Primo vantaggio ospite del set, con la bomba in diagonale di Cazaute che vale il 17-18. Milano prova a scappare, grazie a Danesi e a una superlativa Cazaute. 20-23, time-out Pinerolo. Due punti in fila di Daalderop e il sigillo finale di capitan Orro mettono il punto esclamativo sulla vittoria di Milano.

    Helena Cazaute (Vero Volley Milano): “E’ sempre difficile giocare qui al Pala BUS Company contro Pinerolo, siamo state brave a portare a casa tre punti, che è la cosa più importante. Ci sono sicuramente ancora aspetti da migliorare, ma mi è piaciuto molto l’atteggiamento della squadra soprattutto nel secondo set. Ora testa alla prossima giornata, sabato prossimo in casa contro Roma”.

    Nika Daalderop (Numia Vero Volley Milano): “Nella prima parte della gara abbiamo avuto qualche difficoltà, anche durante tutta la partita poi dopo il primo set siamo riuscite a sistemare alcuni aspetti del gioco, in particolare muro-difesa che hanno poi permesso un’efficacia maggiore in attacco arrivando a conquistare la vittoria”. 

    Indre Sorokaite (Wash4Green Pinerolo): “Questa stagione è piena di grandi squadre. Loro oggi hanno dimostrato, soprattutto a muro e difesa, di saper fare la differenza. C’è stato qualche errore da parte nostra, non siamo state continue ma siamo alla prima di campionato. Non abbiamo portato punti a casa ma questo non toglie che abbiamo fatto una bella partita mostrando belle cose. Rimaniamo con le cose positive che abbiamo fatto, siamo solo all’inizio, ci aspettano ancora 5 mesi”. 

    Wash4green Pinerolo 1Numia Vero Volley Milano 3(40-38, 20-25, 21-25, 20-25)

    Wash4green Pinerolo: Sorokaite 18, Cambi 3, Sylves 6, Smarzek 23, Akrari 11, Perinelli 7, Moro (L), Avenia, Olinga Andela 3, Bussoli, D’Odorico, Bracchi 7, Moreno Reyes. Non entrate: Cosi, Di Mario (L). All. MarchiaroNumia Vero Volley Milano: Sylla 16, Danesi 12, Cazaute 13, Daalderop 19, Heyrman 6, Orro 5, Fukudome (L), Konstantinidou, Marinova, Kurtagic 7, Gelin (L). Non entrate: Guerra, Guidi, Pietrini. All. Lavarini.

    NOTEArbitri: Massimiliano Giardini, Alessandro Rossi.Durata set: 45′, 26′, 27′, 26′; Tot: 136′Spettatori: 1500MVP: Nika Daalderop (Numia Vero Volley Milano)Impianto: Pala Bus Company – Villafranca Piemonte

    Wash4green Pinerolo: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, muri 8, errori 35, attacco 37%.Numia Vero Volley Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 14, muri 12, errori 23, attacco 40%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Bergamo, Mlejnkova: “La tensione all’inizio c’era ma siamo state brave a reagire”

    Ma che bella Bergamo! Bella quando cade e si rialza, quando mura e si difende, quando lotta e aggredisce, quando si arrabbia e quando sorride.

    Il carattere c’è, lo dimostra la rimonta del primo parziale e la tenacia nel battere e controbattere ad un Perugia altrettanto affamato di punti. Mlejnkova e Cese Montalvo impressionano in attacco, l’intesa di Evans con le centrali è in crescendo, il muro e la difesa sanno farsi trovare al posto giusto e Piani timbra e mette a segno l’80% dei suoi attacchi partendo dalla panchina.

    “Sono così felice per la squadra e per la reazione che abbiamo avuto – spiega capitan Mlejnkova, MVP della gara – Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, su un campo difficile. La tensione della prima partita si è fatta sentire all’inizio, ma poi abbiamo reagito e siamo state brave a non lasciarci riprendere”.

    Andrea Giovi, coach della Bartoccini MC Restauri Perugia: “Siamo partiti bene, proponendo una buona pallavolo. Poi la luce si è spenta e abbiamo aspettato che fosse qualcun altro a riaccenderla e non noi. Sono amareggiato. Da martedì torneremo a lavorare con l’obiettivo di correggere certi aspetti. Questa è una categoria che non ti perdona”.

    Adelina Ungureanu, schiacciatrice della Bartoccini MC Restauri Perugia: “Sono molto dispiaciuta soprattutto per il pubblico che è venuta a sostenerci davvero in buon numero e lo abbiamo sentito. Dobbiamo fare un po’ tutto a partire dalla battuta, io in primis. Non facciamo alcun dramma e torniamo subito a lavorare per mettere a punto quello che non è andato”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO