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    Olimpia Milano, LeDay infortunato: fuori almeno 2 settimane

    MILANO – Neanche il tempo di festeggiare la settima Coppa Italia della sua storia che l’Olimpia Milano deve fronteggiare la pesante assenza di Zach LeDay per infortunio. Nel comunicato ufficiale rilasciato dalla società biancorossa si legge che “durante la finale di Coppa Italia di domenica scorsa, Zach LeDay ha riportato una lesione ai flessori della coscia destra che verrà rivalutata in due settimane”. Per coach Ettore Messina una doppia tegola perché LeDay è uno dei migliori giocatori per rendimento e impatto tra Eurolega (10.3 punti e 4.7 rimbalzi) e campionato (16.3 punti e 7.2 rimbalzi), ma, soprattutto, perché nel reparto lunghi Milano non ha un’ampia rotazione. Il giocatore statunitense potrebbe tornare a disposizione a marzo. LEGGI TUTTO

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    Olimpia Milano, che guaio: LeDay out almeno 2 settimane

    MILANO – Dopo il successo alle Final Eight di Coppa Italia l’Olimpia Milano torna in campo questa settimana ospitando il Maccabi Tel Aviv nel 25° round di Eurolega, sfida che i biancorossi affronteranno senza Zach LeDay. L’ex Zalgiris si è infortunato durante la finale contro Pesaro, come riporta il comunicato della società: “La Pallacanestro Olimpia Milano comunica che durante la finale di Coppa Italia di domenica scorsa, Zach LeDay ha riportato una lesione ai flessori della coscia destra che verrà rivalutata in due settimane”. Un notizia doppiamente brutta in casa Olimpia, vista l’importanza del giocatore statunintense (LeDay viaggia a 10.3 punti e 4.7 rimbalzi in Eurolega mentre sono 16.3 e 7.2 in Serie A) e di posizione, dal momento che nel reparto lunghi Milano latita. Il giocatore americano potrebbe tornare a inizio marzo. LEGGI TUTTO

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    Lube, Merazzi: “Poter tirare il fiato per noi è un’opportunità”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    Terminato un periodo molto intenso, scandito da match frequenti e decisivi per il cammino dei biancorossi, la Cucine Lube Civitanova sta sfruttando le due settimane senza match ufficiali per recuperare le energie dopo aver stretto i denti nelle ultime uscite. A monitorare la situazione con il resto dello staff tecnico c’è il preparatore atletico Massimo Merazzi, che da 10 anni contribuisce con il suo lavoro alla grande tenuta in campo dei cucinieri nei momenti clou. Gli uomini di Fefè De Giorgi torneranno in campo tra martedì 23 e giovedì 25 febbraio (data da definire), all’Eurosuole Forum, contro i polacchi dello Zaksa per l’andata dei Quarti di Finale di CEV Champions League.
    Massimo Merazzi (preparatore atletico Cucine Lube Civitanova): “Stiamo vivendo un’annata all’insegna della discontinuità, una stagione in cui alterniamo periodi di scarso agonismo a fasi molto frenetiche, quindi ora più che mai conta adattarsi. Poter tirare il fiato per noi è un’opportunità salutare di rifare il pieno di energie fisiche e mentali al fine di ripartire con decisione. Sono convinto che a vincere molto non siano i gruppi più in forma, ma quelli “meno bolliti”. Siamo reduci da stagioni in cui si sono sommati quasi 60 match ufficiali in pochi mesi. Quando competi su più fronti è dura programmare un picco di forma perché devi essere sempre sul pezzo. Ce lo insegna il passato recente. Resistere e adeguarsi ai cambi di ritmo è quello che fa la differenza. A noi è servito il mese di novembre con meno impegni per il successivo tour de force. In questo momento ci aspettano giornate utili per perfezionare il lavoro in palestra senza l’assillo del match ogni due giorno. Quando si gioca e basta è inevitabile un decremento della condizione fisica. Così come la stanchezza mentale può essere alla base di eccessivo nervosismo. La squadra è una grande famiglia e, come nel focolare, la gestione dei rapporti può essere in parte influenzata dal grado di stress. Dopo la bolla di Perugia, i ragazzi hanno beneficiato di qualche giorno libero e ne avranno tratto giovamento per lavorare con entusiasmo rinnovato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Michieletto: “Lube favorita. Lavoriamo per ridurre il gap con le prime due”

    Di Redazione
    Il giovane schiacciatore dell’Itas Trentino Alessandro Michieletto è intervenuto domenica sera, direttamente dalla sua casa di Trento, alla settimanale puntata di “After Hours” – la trasmissione prodotto dalla Lega Pallavolo Serie A e condotta da Andrea Zorzi ed Andrea Brogioni che ogni sette giorni traccia il punto della situazione per il campionato di SuperLega Credem Banca 2020/21. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti della sua intervista.
    PAPA’ RICCARDO. “Il fatto che mio padre Riccardo sia il Team Manager della squadra sino ad ora non mi ha condizionato molto, anche perché lui è molto bravo a rimanere nell’ombra e a non farmi pesare nulla. Non mi dice niente, né quando gioco bene né quando gioco male. Il suo apporto è stato fondamentale quando ero più piccolo, perché mi dava tanti consigli utili su come approcciarmi nella maniera corretta a questo sport”.
    CENTIMETRI.“Ho iniziato ricoprendo il ruolo di libero nel settore giovanile perché ero il più piccolo della squadra, poi in due anni sono cresciuto tantissimo in altezza, addirittura 15 centimetri, e quindi è stato abbastanza naturale diventare uno schiacciatore anche se il passaggio non è stato semplice, ma lavorando in sala pesi e sulla coordinazione pian piano sono riuscito a calarmi al meglio”.  
    IL PRIMO RICORDO LEGATO AL VOLLEY.“Ho iniziato a vedere da vicino la pallavolo seguendo gli allenamenti dell’Itas Trentino che vinse Scudetti, Champions e Mondiali, quindi il mio primo ricordo legato al volley è sicuramente figlio di quel periodo e di un giocatore come Matey Kaziyski, che per me è sempre stato un idolo”.
    SOCIAL NETWORK.“Uso abitualmente Instagram e Facebook, li gestisco personalmente e solitamente posto foto di pallaovlo o di vita privata. Sono un bel passatempo”.
    CALCIO ANTICA PASSIONE.“Sono da sempre tifoso interista. Da piccolo giocavo a calcio, ma passare alla pallavolo è stata una mia scelta perché mi è sempre sembrato uno sport più adatto alle mie caratteristiche. C’è stato anche un periodo di due anni in cui ho praticato entrambe le discipline in contemporanea”.
    SENZA PUBBLICO.“Giocare a porte chiuse è stato sino ad ora molto particolare. Nella sfortuna di questa situazione ho comunque cercato di trovare qualche spunto positivo; senza pubblico posso capire meglio i consigli dei compagni e dal punto di vista psicologico ho avvertito meno pressioni, cosa che magari avevo provato di più un anno fa, quando partecipai alla Final Four di Coppa Italia a Bologna in una Unipol Arena che sold out”.
    PRONOSTICO SCUDETTO.“La favorita per la vittoria dei Play Off è sicuramente la Lube, visto che ha vinto anche la recente Final Four di Coppa Italia. L’Itas Trentino? Lavoriamo per ridurre il gap con le prime due, visto che proprio a Bologna abbiamo capito che c’è ancora un certo distacco fra noi, Perugia e Civitanova”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scola show, ma Varese ko: vince la Fortitudo 79-67

    VARESE – Va alla Fortitudo Bologna la delicata sfida salvezza con Varese, una vittoria che la proietta al decimo posto della classifica di Serie A a quota 14. Nonostante i 19 punti e gli 8 rimbalzi di un super Luis Scola, la Openjobmetis si arrende nel recupero della 17ª giornata col punteggio di 79-67 e resta in fondo (ex aequo con Cantù) a 10. A PalaWhirlpool il quintetto di coach Bulleri approccia bene alla partita, mettendo a segno un parziale di 15-4 in soli tre minuti, cedendo via via il passo agli ospiti, privi di Toté per un attacco febbrile, che vanno al riposo lungo sul +1 (39-38). Il terzo tempo è un monologo della Effe e il 13-0 dei ragazzi di Dalmonte annichilisce i padroni di casa, incapaci di reagire. L’ultima frazione di gioco, chiusa in passivo di tre punti (21-18 per i lombardi), è semplice amministrazione. LEGGI TUTTO

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    Banks trascina la Fortitudo, a Varese non basta Scola

    VARESE – I 19 punti e gli 8 rimbalzi di un super Luis Scola non bastano a Varese per imporsi nella sfida salvezza con la Fortitudo Bologna, valida per il recupero della 17ª giornata. Trascinati da Banks (18), Aradori e Saunders (15 a testa), i felsinei sbancano il PalaWhirlpool 79-67 e salgono al decimo posto della classifica di Serie A a quota 14. La Openjobmetis resta in fondo a 10, in coabitazione con Cantù. Il quintetto di coach Bulleri approccia bene alla partita, mettendo a segno un parziale di 15-4 in soli tre minuti, cedendo via via il passo agli ospiti, privi di Toté per un attacco febbrile, che vanno al riposo lungo sul +1 (39-38). Il terzo tempo è un monologo della Effe e il 13-0 dei ragazzi di Dalmonte annichilisce i padroni di casa, incapaci di reagire. L’ultima frazione di gioco, chiusa in passivo di tre punti (21-18 per i lombardi), è semplice amministrazione. LEGGI TUTTO

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    Lube, i cucinieri protagonisti nelle classifiche di rendimento

    Di Redazione
    Gli anticipi infrasettimanali di mercoledì scorso hanno completato il calendario della Regular Season in SuperLega Credem Banca, prima fase stagionale che per la Cucine Lube Civitanova si era già chiusa nel weekend con il secondo posto in classifica a 51 punti, a -3 dalla Sir Safety Perugia capolista. In attesa che la caccia al titolo riprenda a marzo con Gara1 dei Quarti Play Off, è possibile stilare un ottimo bilancio del cammino in Campionato dei biancorossi.
    I cucinieri primeggiano per punti totali (1461), ma sono secondi per punti a set (17,19), attacchi vincenti (1124, tre in meno di Milano), attacchi vincenti a set (13,22), battute vincenti (147) e battute vincenti a set (1,73). Terzo gradino del podio, invece, per i muri punto (190). Civitanova vanta il primato della gara più breve in Regular Season, 3-0 su Padova nella 6ª di andata in 67’, con i parziali di 25-11 (set più agevole in assoluto), 25-20 e 25-14.
    Per quanto le statistiche individuali, Yoandy Leal è il giocatore biancorosso più incisivo in attacco. Nelle classifiche stilate dalla Lega Volley, allo schiacciatore vengono attribuiti 314 punti, che gli valgono il nono posto personale in SuperLega. L’atleta è anche undicesimo nella graduatoria dei punti per set (3,97) e in quella degli attacchi vincenti a set (3,30). Juantorena è nella top five dei migliori schiacciatori, Simon è il miglior centrale del torneo per rendimento (il secondo più prolifico). Nella top five c’è Anzani, migliore in assoluto per block vincenti (54). Leal e Rychlicki sono decimi per numero di attacchi vincenti (261).
    Capitan Juantorena è terzo assoluto nella media ponderata degli attacchi con 7,41, davanti a Leal quarto (7,36) e Rychlicki quinto (7,34). Negli ace Simon si trova al terzo posto con 43 punti. Robertlandy occupa il gradino più basso del podio nella classifica delle battute vincenti per set (0,57). Nella media ponderata delle battute, Juantorena è secondo con 6,20. Dietro di lui Leal è decimo (5,96) e De Cecco quindicesimo (5,90). Il libero Balaso si conferma un fuoriclasse con 115 ricezioni perfette.
    Menzione speciale per capitan Juantorena, nominato 5 volte MVP del match, ma anche per De Cecco e Simon, nominati MVP 4 volte a testa.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, tutti i numeri della stagione 2020/2021

    Di Redazione
    Per la Tonno Callipo la Regular Season in Superlega è terminata con il quinto posto in classifica a quota 37 punti. Questo il primo dato da mettere in evidenza e che per il Club giallorosso si traduce in un primato storico: quello ottenuto da Saitta e compagni è infatti il miglior piazzamento di sempre frutto del campionato più felice dei 14 disputati in Superlega finora dai calabresi e dei suoi 27 anni di attività. Una regular season che rimarrà nella memoria della società giallorossa del presidente Pippo Callipo, che ha migliorato il precedente di dodici anni fa, ovvero quando nella stagione 2008-09 i giallorossi si piazzarono settimi bissando la stessa posizione ottenuta all’esordio in A1 nel 2004-05.
    VITTORIE&SCONFITTE. 13 i successi e 9 gli stop nel ruolino di marcia dei giallorossi. In particolare nel girone di andata Saitta e compagni hanno vinto 8 volte e perso solo in 3 circostanze. Al ritorno invece 5 gare vinte e 6 perse.
    La somma delle 13 vittorie. In casa all’andata 3 successi contro Verona, Monza, Cisterna; al ritorno 4: contro Padova, Ravenna, Milano, Civitanova. Fuori casa all’andata ben 5 vittorie contro Milano, Padova, Ravenna, Civitanova, Trentino; al ritorno una con Modena. La somma delle 9 sconfitte. In casa (2) all’andata contro Modena e Piacenza; al ritorno (2): contro Perugia e Trentino; fuori casa (1) all’andata: all’esordio a Perugia; al ritorno (4) fuori casa: Verona, Piacenza, Monza e Cisterna.
    EN PLEIN. Quattro le squadre contro cui la Tonno Callipo ha vinto sia all’andata che al ritorno. Si tratta di Milano, Padova, Ravenna e la corazzata Civitanova.
    PUNTEGGI. Le tredici vittorie hanno registrato questi punteggi: quattro gare per 3-0, sei per 3-1, tre per 3-2. Le sconfitte invece: una per 3-2, cinque per 3-1 e tre per 3-0.
    PUNTI. La Tonno Callipo chiude l’attuale stagione regolare con 37 punti, 22 ottenuti nel girone di andata, in terza posizione; e 15 in quello di ritorno chiuso con la quinta posizione finale. La serie utile più lunga è stata nel mese di ottobre: precisamente 4 vittorie di fila in undici giorni alquanto proficui: Milano, Padova, Verona e Ravenna. In totale la squadra calabrese ha totalizzato 1935 punti realizzati e 1917 subìti; 46 set vinti e 39 persi.
    GIOCATORI. Coach Baldovin ha mandato in campo tredici su quattordici giocatori della rosa, ciascuno dei quali ha giocato almeno un set, (come il libero Sardanelli), mentre a non essere mai mandato nella mischia è stato il giovane Fioretti aggregato dal settore giovanile nella prima parte di stagione, salvo poi rinforzare la squadra di Serie B.
    STACANOVISTI.  Sono 6 i giocatori che hanno disputato tutte e 22 le gare di calendario di cui quattro (Chinenyeze, Rizzo, Rossard e Saitta) hanno giocato tutte le gare (22) e tutti i set (85) di regular season; a ruota sempre con le stesse gare (22) ma con meno set: Cester (84 set) e Abouba (83). Ad aver giocato una gara (21) in meno è Defalco (assente all’esordio a Perugia), con 79 set disputati.
    REALIZZATORI. Nello specifico questi i punti realizzati da ciascuno giallorosso: Rossard (368), Abouba (297), Defalco (250), Chinenyeze (217), Cester (148), Saitta (44), Birigui (26), Dirlic 818), Gargiulo (12), Chakravorti e Corrado (1).
    BOMBER IN UNA GARA. È Rossard ad aver totalizzato più punti (25) in un’unica gara: precisamente alla 6/a di andata a Ravenna. Per gli ace (4) ex aequo con Defalco. Il francese a Civitanova e a Ravenna. L’americano con Monza e a Trento.
    MURATORI. È Cester il primatista: ben sei muri all’ultima giornata con Civitanova. Uno in meno (5) per Chinenyeze all’andata a Trento.
    MVP. La classifica è guidata dal francese Rossard, eletto miglior giocatore in cinque gare (all’andata con Verona, Trento e Civitanova, al ritorno a Modena e con Padova. Seguono Defalco (con Monza all’andata e Milano al ritorno) e Saitta (all’andata a Milano e a Padova) con due menzioni; quindi con una sola Abouba (all’andata con Cisterna), Chinenyeze (al ritorno con Ravenna) e Cester (al ritorno con Civitanova).
    DURATA. La gara più lunga è stata la trasferta della sesta giornata di andata, a Ravenna vinta 3-2 in rimonta strepitosa dalla Callipo all’ultimo set: ben due ore e 22 minuti. Quella più breve invece, la sconfitta interna della Callipo alla nona di ritorno ad opera dell’Itas Trentino per 3-0 in un’ora e 12 minuti, soltanto tre in meno dell’impresa storica a Modena della Callipo (0-3) alla seconda di ritorno.
    CLASSIFICHE INDIVIDUALI:
    CENTRALI. Ampliando invece l’analisi alla Superlega, Chinenyeze nella classifica generale dei centrali ha conquistato il gradino più basso del podio (il terzo) con 217 punti di cui 11 ace, 162 punti in attacco. Lo precedono Szwarc di Cisterna (245 punti) e Simon di Civitanova (220 di cui ben 43 ace). Quindicesimo posto invece per l’altro centrale della Callipo, Enrico Cester: 148 punti di cui 9 ace, 96 punti in attacco e 43 muri. Nella classifica dei block Chinenyeze (con 44 muri) è in quinta posizione, con l’ex Vitelli, mentre Cester è sesto solitario con 43 muri. A primo posto per Anzani di Civitanova con 54; seguito da Podrascanin (50), quindi Solè, Galassi e Piano (46). Quarti Kozamernik e Mengozzi (45).
    SCHIACCIATORI. Passando alla classifica dei posti-4, il francese di Vibo Thibault Rossard (con Stern di Padova) chiude in quarta posizione con 368 punti di cui 34 ace, 317 punti in attacco e 17 muri. Palma del migliore in casa-Callipo dunque per il nazionale francese anche dai nove metri, seguito da Defalco con 26 ace. Per il secondo anno consecutivo primo posto per Nimir di Trento, ‘mostruoso’ con 442 punti di cui 74 ace. A ruota Leon (410 di cui 54 ace) e terzo Kaziyski (370 di cui 33 ace). I due martelli della Callipo, Abouba (13esimo) e Defalco (22esimo) si fanno rispettare. Il brasiliano mette a terra 297 punti di cui 13 ace, 265 in attacco e 19 muri. L’americano 250 punti di cui 26 ace, 208 in attacco e 16 muri.
    REGISTI. Buona quarta posizione tra i palleggiatori per il capitano della Callipo, Davide Saitta. Il regista siciliano realizza 44 punti di cui 7 ace e 19 muri. Primo è Christenson di Modena (68, 23 ace, 23 muri), seguito da Giannelli (57, 12, 23), terzo Shoij (50, 16, 17).
    RICEZIONE. Per quanto riguarda la ricezione perfetta individuale, in cui trovano spazio non solo i liberi ma anche i cosiddetti schiacciatori-ricevitori. La Callipo piazza tre suoi atleti nei primi 28. Si tratta dei posti-4: Rossard sesto con un totale di 121 ricezioni perfette in 85 set disputati; e Defalco 19esimo con 103 in 79 set; chiude il libero Rizzo, 28esimo con 82 in 85 set. Il podio è formato da: primo Kovacic (154 in 81 set) libero di Ravenna; secondo Danani (140 in 84 set) libero di Padova e terzo Bottolo (135 in 80 set) schiacciatore sempre di Padova, tra i migliori prospetti in ottica Nazionale. Prima di Rossard ci sono ancora Kaziyski di Verona e Scanferla di Piacenza. In totale nei primi dieci posti ci sono 6 liberi e 4 schiacciatori.
    VERSO I PLAY OFF. Intanto la squadra di Baldovin ha ripreso a lavorare in palestra oggi, venerdì 12 febbraio, dopo qualche giorno di riposo. Nel mirino dei giallorossi c’è ora ovviamente gara-1 del 10 marzo a Monza, dove bisognerà iniziare bene questi storici quarti dei play off. Tra l’altro già giocati proprio nelle anzidette stagioni dei settimi posti, ma contro due corazzate: ovvero Lube Macerata e Itas Trentino, che si imposero al meglio delle tre gare su cinque.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO