consigliato per te

  • in

    L’Italia è un rullo compressore e non lascia scampo alla Serbia

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Nona sinfonia azzurra a Gdansk: l’Italia inanella l’ennesima perla della prima fase di VNL maschile e conserva il primo posto solitario nella classifica generale grazie al 3-0 sulla Serbia. Una partita che contava poco o nulla per la banda di De Giorgi e tantissimo per Atanasijevic e compagni, chiamati alla vittoria per non perdere il treno delle Finals; in campo però si è visto tutt’altro, con gli azzurri a dominare i primi due set e piazzare nel terzo un’altra di quelle splendide rimonte (dal 10-16 al 18-18) a cui ci hanno ormai abituati. Per Giannelli e compagni ora ci sarà un giorno di riposo prima del gran finale, domenica 10 luglio contro l’Olanda, a sua volta a caccia di punti qualificazione dopo la brutta sconfitta di oggi contro la Bulgaria. Ad avvantaggiarsi nella corsa alle finali di Bologna è invece l’Iran, protagonista di un brillante 3-0 nello scontro diretto con la Slovenia. I SESTETTI – Nel sestetto azzurro tornano Romanò come opposto a Giannelli e Russo, al centro con Galassi; gli schiacciatori sono Michieletto e Lavia, il libero Balaso. La Serbia si presenta con Jovovic in palleggio, Atanasijevic opposto, Krsmanovic e Masulovic centrali, Petric e Kujundzic in posto 4 e Koprivica libero (in alternanza con Pekovic). 1° SET – L’avvio di gara sembra una sfida a due tra Russo e Atanasijevic: tre punti del centrale, con un ace e un muro (proprio su Bata), e tre dell’opposto per il 4-4. Masulovic prova il break (4-6), ma un altro ace di Romanò pareggia subito i conti, e i muri di Giannelli e Russo valgono il vantaggio azzurro (10-9). L’Italia tenta anche di scappare sul 12-10 con Lavia, ricevendo però in risposta un controbreak di 0-4 firmato ancora da Atanasijevic con altri 3 punti. Basta poco e il set si capovolge di nuovo: dal 14-16, sul servizio di Lavia (un ace), inizia un’inarrestabile striscia vincente per l’Italia. Sul 19-16 Kolakovic chiama time out e prova una serie di cambi, ma il parziale resta aperto fino al 22-16, decidendo in pratica il set. Tre errori consecutivi degli azzurri allontanano la conclusione, poi però Galassi firma il 23-19, Peric sbaglia la battuta del 24-20 e l’immancabile Russo chiude i conti sul 25-21. 2° SET – La Serbia inaugura il set con due errori gratuiti e Russo la punisce ancora (3-0, 4-1). Entra Lisinac nella squadra di Kolakovic, ma l’Italia vola sul 7-3 con l’ace dello scatenato Russo; Lavia non vuole essere da meno e piazza un altro servizio vincente (9-5), poi Michieletto e l’errore di Atanasijevic portano a più 6 il vantaggio (11-5). Romanò e Giannelli allungano ulteriormente (13-6), ora il predominio azzurro è totale: Russo firma il muro del 16-9 e dal 18-11 si vola addirittura al 22-11 sul servizio di Romanò (un ace). Lo stesso opposto si procura ben 11 set point e il parziale si chiude su un errore in battuta serbo (25-14). 3° SET – In campo dall’inizio Cortesia e Scanferla nelle file dell’Italia e Peric tra i serbi. Stavolta però sono gli azzurri a iniziare malissimo, con ben tre errori consecutivi che valgono lo 0-4; Romanò e compagni sono bravi ad accorciare subito le distanze e pareggiare già sul 5-5, ma presto arriva un nuovo break serbo firmato da Peric e Lisinac (6-9). L’Italia prova di nuovo a ricucire, stavolta però Lisinac riesce a mantenere il vantaggio e Petric allunga (9-13). Entra Sbertoli in palleggio, ma il suo impatto non è esaltante (10-16); poi però il muro di Cortesia e l’attacco out di Atanasijevic portano il punteggio sul 13-16, spingendo Kolakovic al time out. Petric tiene avanti i suoi, ma dal 14-18 inizia un’altra grande rimonta che, con attacco e muro di Lavia, porta l’Italia in parità (18-18). L’errore di Peric vale il vantaggio azzurro (20-19) e si va al finale in volata: sul 23-23 Cortesia mura Atanasijevic per il match point, poi il muro serbo ferma per tre volte l’Italia, ma Romanò riesce a chiudere (25-23). Italia-Serbia 3-0 (25-21, 25-14, 25-23) LA SITUAZIONEPool 5: Argentina-Australia 3-1 (21-25, 25-23, 25-19, 25-15); Francia-Brasile 3-0 (25-21, 25-22, 25-21); Giappone-Canada 3-1 (25-20, 25-16, 22-25, 25-20). Prossimo turno: Francia-Argentina sab 9/7 ore 5.40; Canada-USA sab 9/7 ore 8.40; Germania-Giappone sab 9/7 ore 12.10.Pool 6: Bulgaria-Olanda 3-1 (22-25, 25-16, 25-21, 25-21); Slovenia-Iran 0-3 (24-26, 14-25, 21-25); Italia-Serbia 3-0 (25-21, 25-14, 25-23). Prossimo turno: Cina-Bulgaria sab 9/7 ore 14; Iran-Serbia sab 9/7 ore 17; Polonia-Olanda sab 9/7 ore 20.Classifica: Italia 9 vittorie (28 punti); Francia e Polonia 8 (25); Giappone 8 (24); USA 8 (22); Brasile 7 (21); Olanda e Iran 6 (17); Slovenia 5 (15); Argentina 4 (14); Serbia 4 (11); Germania 4 (10); Bulgaria 2 (9); Cina e Canada 2 (6); Australia 1 (2). LEGGI TUTTO

  • in

    VNL maschile: la Slovenia regala all’Italia un posto tra le prime 8

    Di Redazione

    La fase a gironi della VNL maschile emette i suoi primi verdetti: l’Italia è certa di avere un posto tra le prime 8 della classifica generale, e quindi della testa di serie numero 1 nelle Finals di Bologna (20-24 luglio), a cui è già qualificata la Polonia; ma anche Francia, Giappone e USA sono ormai a un passo dall’obiettivo. Il tutto sostanzialmente grazie a un solo risultato: la vittoria per 3-0 della Slovenia sulla Serbia, l’unica squadra che avrebbe potuto minacciare le nazionali citate. Una vittoria peraltro senza appello, ottenuta grazie alla valanga di errori serbi (ben 29) e nonostante il turno di riposo concesso a Rok Mozic.

    In precedenza il Giappone aveva già fatto il suo in chiave qualificazione, regolando per 3-1 il fanalino di coda Australia con ben 13 ace (6 di Nishida e 5 di Ishikawa, un po’ una replica di quanto visto contro gli azzurri). Altre due serie pretendenti alle Finals sono il Brasile, che contro la Germania rimonta un set di svantaggio grazie ai 21 punti di Yoandy Leal e all’ottima prova dei centrali Isac e Flavio, e l’Olanda, molto convincente contro la Cina con 30 centri (6 ace) di uno scatenato Nimir Abdel-Aziz.

    In nottata la sfida tra Francia e USA che potrebbe regalare la qualificazione a una delle due squadre (o anche a entrambe, in caso di 3-2); per l’ottavo posto, ancora in bilico, diventa a questo punto molto importante il risultato dell’Iran contro gli azzurri, come anche quello della Slovenia con la Bulgaria.

    LA SITUAZIONEPool 5: Brasile-Germania 3-1 (25-27, 25-17, 25-20, 25-19); Giappone-Australia 3-1 (25-18, 25-15, 23-25, 25-19). Prossimo turno: Francia-USA gio 7/7 ore 5; Germania-Australia gio 7/7 ore 8; Canada-Brasile gio 7/7 ore 11.Pool 6: Olanda-Cina 3-0 (29-27, 25-12, 25-13); Slovenia-Serbia 3-0 (25-15, 25-19, 25-23). Prossimo turno: Italia-Iran gio 7/7 ore 14; Bulgaria-Slovenia gio 7/7 ore 17; Polonia-Cina gio 7/7 ore 20.Classifica: Italia e Polonia 7 vittorie (22 punti); Francia e Giappone 7 (21); USA 7 (20); Brasile 6 (18); Olanda 6 (17); Iran 5 (14); Slovenia 4 (12); Serbia 4 (11); Argentina 3 (11); Germania 3 (7); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2).

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

  • in

    Ritardi ai controlli di sicurezza, la Serbia rischia di lasciare 7 giocatori a terra

    Di Redazione

    Non è certo un periodo positivo per il traffico aereo: carenze di personale, problemi legati alla pandemia e controversie sindacali stanno rendendo quasi impossibili i voli in tutta Europa. Ne sa qualcosa anche la nazionale maschile della Serbia, che ha rischiato fortemente di perdere l’aereo che l’avrebbe portata a Gdansk per l’ultima tappa di VNL (in cui affronterà anche l’Italia).

    La delegazione della Serbia ha fatto scalo a Monaco di Baviera prima di ripartire per la Polonia, ma – almeno secondo la versione della Federazione – il tempo molto limitato per il transfer e i ritardi nei controlli di sicurezza hanno fatto sì che 7 giocatori e alcuni membri dello staff arrivassero al gate a imbarco già chiuso, rischiando di rimanere a terra. A quel punto i compagni di squadra, ormai arrivati all’aereo, si sono “ammutinati” rifiutati di partire se non fossero stati aspettati i ritardatari.

    Per cercare di risolvere la situazione di tensione è intervenuto anche il CT Igor Kolakovic, appellandosi allo “spirito di squadra” e spiegando che i giocatori serbi non avrebbero mai abbandonato i compagni di squadra. Alla fine, il capitano del volo Lufthansa ha acconsentito, sfidando le legittime proteste degli altri passeggeri per gli oltre 40 minuti di ritardo, e ha aspettato che gli ultimi componenti della squadra raggiungessero la pista: come premio, ha ricevuto in dono dal team manager una maglia della nazionale serba…

    (fonte: SportKlub) LEGGI TUTTO

  • in

    VNL maschile: le convocazioni della Serbia per la tappa di Gdansk

    Di Redazione Igor Kolakovic, CT della nazionale maschile della Serbia, ha scelto i 14 giocatori per la terza e ultima tappa della VNL maschile, che si disputerà in Polonia a Gdansk dal 5 al 10 luglio. Tra le avversarie dei serbi – in piena lotta per qualificarsi alle Finals di Bologna – ci sarà anche l’Italia, insieme a Slovenia, Iran e Cina. Nel roster scelto da Kolakovic ci sono soltanto due variazioni rispetto alla tappa precedente: il secondo palleggiatore Vuk Todorovic al posto di Vulikic e il secondo opposto Bozidar Vucicevic in sostituzione di Meljanac. Per il resto non mancano le vecchie e attuali conoscenze del volley italiano, da Atanasijevic a Petric passando per Podrascanin, Lisinac, Krsmanovic, Jovovic e Katic. Questo l’elenco dei convocati:Palleggiatori: Nikola Jovovic, Vuk Todorovic.Opposti: Aleksandar Atanasijevic, Bozidar Vucicevic.Centrali: Marko Podrascanin, Srecko Lisinac, Petar Krsmanovic, Nemanja Masulovic.Schiacciatori: Nemanja Petric, Miran Kujundzic, Pavle Peric, Milan Katic.Liberi: Lazar Koprivic e Nikola Pekovic. (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

  • in

    VNL femminile: anche Cina e Serbia staccano il biglietto per le Finali

    Di Redazione Ultimi fuochi della terza e decisiva tappa di VNL femminile, che determinerà i nomi delle squadre qualificate alla Final Eight di Ankara. Tra ieri e oggi, oltre all’Italia, altre due nazionali si sono assicurate la qualificazione matematica: la Cina, che ha piegato nettamente in tre set la Repubblica Dominicana, e la Serbia, che ha avuto la meglio per 3-1 sul Canada, con 27 punti di una scatenata Ana Bjelica. Con USA, Giappone e Brasile già certe del passaggio del turno e la Turchia qualificata come paese ospitante, resta un solo posto a disposizione: a contenderselo saranno Thailandia, Canada e Repubblica Dominicana, anche se quest’ultima ha una sola partita ancora da giocare. Parlando di Turchia, nella notte la formazione di Giovanni Guidetti ha giocato forse la sua miglior partita nella competizione, piegando per 3-1 il Giappone con ben 19 muri-punto di squadra: 6 di Zehra Gunes e 5 di Eda Erdem, che sono anche tra le migliori realizzatrici insieme a Hande Baladin (18 punti). Il Brasile ha fatto un passo verso il secondo posto con il 3-0 alla Bulgaria (anche qui 11 muri per le verdeoro, 3 della giovane Julia Kudiess), mentre l’Olanda ha vinto per 3-1 il derby con il Belgio, che ora rischia la “retrocessione” in European League: protagonista assoluta la neo-perugina Juliet Lohuis con 19 punti, dall’altra parte non ne bastano 31 di Britt Herbots. LA SITUAZIONEPool 5: Belgio-Olanda 1-3 (25-21, 24-26, 20-25, 21-25); Turchia-Giappone 3-1 (25-20, 25-15, 18-25, 25-22); Serbia-Canada 3-1 (25-20, 25-14, 20-25, 25-22). Prossimo turno: Turchia-USA sab 2/7 ore 22; Giappone-Serbia dom 3/7 ore 1.00; Germania-Canada dom 3/7 ore 4.00.Pool 6: Cina-Rep.Dominicana 3-0 (25-19, 25-16, 25-15); Italia-Corea del Sud 3-1 (25-17, 23-25, 25-15, 25-19); Brasile-Bulgaria 3-0 (25-21, 25-20, 25-18). Prossimo turno: Rep.Dominicana-Polonia sab 2/7 ore 12.30; Brasile-Thailandia sab 2/7 ore 15.30; Italia-Bulgaria sab 2/7 ore 19.Classifica: USA 9 vittorie (27 punti); Brasile 9 (26); Giappone 8 (24); Italia 8 (23); Cina 7 (23); Turchia 7 (22); Serbia 7 (20); Thailandia 5 (15); Canada e Rep.Dominicana 4 (12); Polonia 4 (11); Germania e Olanda 3 (11); Bulgaria 3 (9); Belgio 3 (6); Corea del Sud 0 (0). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

  • in

    Torna anche Aleksandar Atanasijevic nella Serbia per la pool di Sofia

    Di Redazione Si prospetta una settimana di VNL maschile molto impegnativa per la Serbia, che a Sofia dovrà affrontare in sequenza USA, Brasile, Canada e Australia. Per questo il CT Igor Kolakovic ha deciso di far rientrare alcuni dei “big”, ruotando la rispetto alla prima tappa della manifestazione: tra i 14 giocatori convocati spicca il ritorno di Aleksandar Atanasijevic, ma anche quelli di Marko Podrascanin, Srecko Lisinac e Nemanja Petric. Nell’elenco anche lo schiacciatore Milan Katic, nell’ultima stagione a Monza. Ecco la lista completa:Palleggiatori: Nikola Jovovic, Andrija Vulikic.Opposti: Aleksandar Atanasijevic, Nikola Meljanac.Centrali: Marko Podrascanin, Srecko Lisinac, Petar Krsmanovic, Nemanja Masulovic.Schiacciatori: Nemanja Petric, Miran Kujundzic, Pavle Peric, Milan Katic.Liberi: Lazar Koprivica, Nikola Pekovic. (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

  • in

    VNL femminile: la Serbia piega la Turchia al tie break

    Di Redazione Risultato a sorpresa, almeno per quanto visto fino a questo momento, nella seconda settimana di gare della VNL femminile: a Brasilia la Serbia di Daniele Santarelli, pur priva di molte big, riesce ad avere la meglio al tie break sulla Turchia al termine di una sfida molto equilibrata. Per la squadra di Giovanni Guidetti si tratta già della terza sconfitta in questa edizione. Decisiva in favore delle serbe la grande prova del duo centrale: la neo-monzese Jovana Stevanovic piazza addirittura 9 muri-punto, Maja Aleksic 4, ed entrambe chiudono a quota 12 punti. Nella Turchia sottotono Ebrar Karakurt, la top scorer è Hande Baladin con 18 centri. Nel girone dell’Italia da segnalare anche la seconda vittoria della Repubblica Dominicana, sempre a punti in questa settimana di gare: il 3-2 sull’Olanda è firmato da Brayelin Martinez con 23 punti. Nelle Filippine, intanto, gli USA si aggiudicano il big match con la Cina per 3-0: 20 punti di Kathryn Plummer e 15 di Kelsey Robinson trascinano le statunitensi, ora sole al secondo posto in classifica. Risalgono la graduatoria la Bulgaria, che piega il Canada in tre set, e il Belgio, che recupera tutte le titolari e riesce a imporsi al tie break sulla Polonia: ancora una volta la protagonista assoluta è Britt Herbots, che – sotto gli occhi del suo ex tecnico Stefano Lavarini – piazza ben 33 punti, per la verità attaccando l’incredibile cifra di 84 palloni! Il match tra Italia e Brasile di stasera alle 20 segnerà il ritorno in campo per il penultimo turno della settimana, che proseguirà nella notte italiana con sfide interessanti come Germania-Turchia; domani, invece, il derby asiatico tra Cina e Giappone. LA SITUAZIONEPool 3: Germania-Italia 0-3 (19-25, 22-25, 25-27); Serbia-Turchia 3-2 (25-19, 15-25, 20-25, 25-22, 15-13); Olanda-Rep.Dominicana 2-3 (25-23, 20-25, 21-25, 25-15, 7-15). Prossimo turno: Italia-Brasile sab 18/6 ore 20; Germania-Turchia sab 18/6 ore 23; Olanda-Corea del Sud dom 19/6 ore 2.Pool 4: Bulgaria-Canada 3-0 (26-24, 25-22, 25-21); Belgio-Polonia 3-2 (25-20, 15-25, 25-22, 22-25, 15-13); USA-Cina 3-0 (25-21, 25-23, 25-21). Prossimo turno: Bulgaria-Belgio dom 19/6 ore 5; Thailandia-USA dom 19/6 ore 9; Giappone-Cina dom 19/6 ore 13.Classifica generale: Giappone 7 vittorie (20 punti); USA 6 (18); Cina 5 (16); Brasile 5 (15); Italia e Serbia 5 (14); Thailandia 4 (12); Polonia 4 (11); Turchia 3 (10); Canada 3 (9); Germania 2 (8); Rep.Dominicana 2 (6); Bulgaria 2 (5); Belgio 2 (4); Olanda 0 (3); Corea del Sud 0 (0). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

  • in

    Subito un sorriso per le azzurre: battuta la Serbia a Brasilia

    Di Redazione Si è aperto con un successo il cammino dell’Italia nella seconda settimana di gare di VNL femminile. Stanotte, nella partita d’esordio della pool di Brasilia, la nazionale di Mazzanti ha superato la Serbia in rimonta per 3-1, conquistando la sua terza vittoria nella competizione. In campo con il sestetto tipo, con la sola eccezione di Alice Degradi (16 punti) a sostituire Sylla, l’Italia ha trovato in Paola Egonu il solito terminale offensivo devastante con 23 punti, dimostrandosi in più nettamente superiore anche a muro con 13 block vincenti (3 a testa per Malinov e Danesi) e al servizio con 7 ace (tre per Bosetti e la stessa Egonu). Nelle altre partite della prima giornata il Giappone ha consolidato il suo primo posto in classifica generale superando per 3-0 la Polonia di Lavarini, e la sorpresa Thailandia si è portata al secondo posto solitario grazie al 3-0 sul Canada (21 punti di Kokram). Vittoria anche per la Germania contro l’Olanda: 3-1 con 23 punti di Hanna Orthmann. L’Italia osserverà oggi un turno di riposo per tornare in campo giovedì 16 giugno alle 23 italiane contro la Repubblica Dominicana. La cronaca:L’Italia si è presentata in campo con Malinov in regia, Degradi e Bosetti come schiacciatrici, Danesi e Chirichella al centro, Egonu opposto e De Gennaro libero. L’avvio di match è stato molto equilibrato, con l’Italia che ha aperto le danze con Degradi e Malinov e la Serbia che ha risposto con Bjelica. Le azzurre hanno provato a scappare via con Egonu e un muro di Chirichella (9-6), ma la reazione delle serbe non si è fatta attendere con Lazovic, Aleksic e Stevanovic (9-13). Malinov e compagne non sono riuscite a rimettersi in scia di una Serbia precisa al servizio e quasi mai in affanno in ricezione, nonostante un paio di giocate ad alta quota di Egonu (16-21). Neanche un ace di Bosetti e due giocate di Egonu sono state sufficienti per cambiare l’inerzia del primo set, conquistato dalle serbe di un’ottima Lazovic (21-25). Dopo un errore di Degradi al servizio e una giocata vincente di seconda delle serbe, l’Italia si è destata nel secondo set trovando tre giocate di classe e potenza di Egonu. Un ace di Bosetti ha poi aperto il break delle azzurre ampliato da due fast di Chirichella, un muro ed una giocata di seconda di Malinov (12-6). La Serbia di Santarelli ha affidato la propria reazione a Lazovic, che però poco ha potuto contro un’Italia letteralmente trasformata rispetto al primo set (16-10). Con una ricezione ritrovata ed un muro via via sempre più insormontabile, le azzurre trascinate da Egonu, Chirichella e Degradi, hanno archiviato in maniera perentoria il secondo set (25-14). L’Italia non si è più voltata, imponendo ritmo e gioco anche nel terzo parziale: Bosetti prima e Degradi poi hanno aperto le danze seguite a ruota da Egonu, Chirichella e Danesi (11-3). La Serbia, nonostante qualche guizzo di Lazovic, ha continuato a subire il gioco delle azzurre, definitivamente sbloccatesi dopo le difficoltà del primo set. L’Italia è riuscita a tenere un gap costante di 6-7 lunghezze, con attacchi decisivi della solita Egonu, chiudendo anche il terzo parziale in poco più di 20 minuti (25-15). La musica non è cambiata alla ripresa del gioco: Degradi ed Egonu hanno continuato a martellare in attacco sorrette in ricezione e difesa dalla solita sontuosa De Gennaro. Rispondendo colpo su colpo a Bjelica e Aleksic, le azzurre hanno piazzato il primo break (12-7). La Serbia ha avuto però il merito di crederci fino alla fine trovando nei momenti di bassa attenzione delle azzurre buone giocate con Bjelica e Lazovic (20-17). L’Italia però non ha perso la bussola chiudendo i conti con l’attacco vincente con Degradi (25-20). Italia-Serbia 3-1 (21-25, 25-14, 25-15, 25-20)Italia: Degradi 16, Danesi 7, Egonu 23, Bosetti 12, Chirichella 6, Malinov 5, De Gennaro (L), Lubian 1, Fersino (L). N.e.: Bosio, Bonifacio, Guerra, Nwakalor, Sylla. All. Mazzanti.Serbia: Bjelica 17, Lazovic 13, Stevanovic 4, Mirkovic 2, Lozo 7, Aleksic 6, Pusic (L), Mirosavljevic, Jaksic, Busa 2. N.e.: Milenkovic, Kocic, Delic, Djurdjevic (L).  All. Santarelli.Arbitri: Mezoffy (Ungheria) e Macias (Messico).Note: Durata set: 25’, 20’, 23′. Spettatori: 1200. Italia: ace 7, battute sbagliate 11, muri 13, errori 23. Serbia: ace 2, battute sbagliate 10, muri 8, errori 26. LA SITUAZIONEPool 3: Olanda-Germania 1-3 (20-25, 19-25, 25-12, 22-25); Serbia-Italia 1-3 (25-21, 14-25, 15-25, 20-25). Prossimo turno: Rep.Dominicana-Corea del Sud mer 15/6 ore 23; Brasile-Turchia gio 16/6 ore 2.Pool 4: Canada-Thailandia 0-3 (19-25, 22-25, 24-26); Giappone-Polonia 3-0 (25-21, 25-21, 25-21). Prossimo turno: Bulgaria-USA mer 15/6 ore 9; Cina-Belgio mer 15/6 ore 13.Classifica generale: Giappone 5 vittorie (14 punti); Thailandia 4 (11); Cina 3 (10); USA, Turchia, Brasile, Serbia, Italia e Polonia 3 (9); Germania 2 (8); Canada 2 (6); Belgio e Bulgaria 1 (2); Olanda 0 (2); Rep.Dominicana e Corea del Sud 0 (0). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO