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    VNL femminile: la Thailandia dà un dispiacere anche alla Serbia

    Di Redazione La Thailandia si conferma la grande sorpresa dell’edizione 2022 della VNL femminile: dopo aver strapazzato la Bulgaria all’esordio, la formazione asiatica, pur con una formazione totalmente rinnovata rispetto al gruppo “storico”, fa un ulteriore passo avanti sconfiggendo al tie break nientemeno che la Serbia. Alla nazionale di Daniele Santarelli non bastano neppure 17 muri-punto e 8 ace per aver ragione delle thailandesi, trascinate dall’opposta Kokram Pimpichaya (32 punti) ma con altre 4 giocatrici in doppia cifra. Il CT italiano può consolarsi con la prestazione della giovanissima Jovana Zelenovic, anche lei opposta e classe 2004, che chiude con 21 centri personali. Esordio vincente, invece, per Stefano Lavarini sulla panchina della Polonia, che ha superato per 3-1 in rimonta il Canada: prive di opposte di ruolo, le polacche hanno alternato in posto 2 Rozanski e Szlagowska, affidandosi in attacco soprattutto a Martyna Lukasik (17 punti) e Agnieszka Kakolewska (14, con 3 muri). L’ex squadra di Lavarini, la Corea del Sud, è stata letteralmente travolta dal Giappone e da una Sarina Koga in forma stellare (22 punti), mentre la Cina ha centrato il suo primo successo battendo per 3-1 l’Olanda con ben 21 punti della centrale Wang Yuanyuan. Tra poco le olandesi torneranno in campo contro la Bulgaria, mentre alle 18 toccherà alle azzurre contro il Belgio e alle 21 il Brasile sfiderà la Polonia. Nella notte italiana, a Bossier City, toccherà poi alla Germania affrontare il Giappone e alla Repubblica Dominicana cercare i primi punti contro il Canada. LA SITUAZIONEPool 1: Polonia-Canada 3-1 (20-25, 25-22, 25-23, 25-20); Corea del Sud-Giappone 0-3 (17-25, 16-25, 11-25). Prossimo turno: Brasile-Polonia gio 2/6 ore 21; Germania-Giappone ven 3/6 ore 0.00; Canada-Rep.Dominicana ven 3/6 ore 3.Pool 2: Cina-Olanda 3-1 (16-25, 25-22, 25-23, 25-23); Thailandia-Serbia 3-2 (25-23, 25-27, 25-20, 20-25, 15-12). Prossimo turno: Bulgaria-Olanda gio 2/6 ore 15; Belgio-Italia gio 2/6 ore 18.Classifica: Thailandia 2 vittorie (5 punti), Serbia 1 (4), Brasile, Cina, Giappone, Polonia, Turchia e USA 1 (3), Bulgaria, Italia, Belgio, Canada, Corea del Sud, Germania, Olanda e Rep.Dominicana 0 (0). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: prima vittoria per la Serbia contro il Belgio

    Di Redazione Inizia con una vittoria il cammino della Serbia nella VNL femminile: la nazionale di Daniele Santarelli, all’esordio ufficiale in panchina, hanno battuto per 3-1 il Belgio, prossima avversaria delle azzurre. Un approccio molto difficile quello delle campionesse del mondo in carica, che hanno perso il primo set addirittura a 14, per poi risollevarsi dominando i successivi tre parziali. Alle belghe non sono bastate una strepitosa Britt Herbots, autrice di ben 31 punti, e Marlies Janssens, come sempre granitica a muro con 6 block vincenti. Santarelli ha schierato una formazione “sperimentale”, lanciando in palleggio l’esperta Bojana Drca e in posto 4 Sara Lozo (opposta di ruolo) in diagonale con Katarina Lazovic; la miglior realizzatrice è stata Ana Bjelica con 21 punti. La partita ha anche segnato il ritorno in nazionale di Jovana Stevanovic dopo un’assenza di quasi 4 anni. In corso, intanto, l’ultima partita della giornata tra Cina e Olanda. LA SITUAZIONEPool 1: Germania-Brasile 1-3 (27-29, 25-23, 25-27, 21-25); USA-Rep.Dominicana 3-0 (25-21, 25-17, 25-18). Prossimo turno: Polonia-Canada gio 2/6 ore 0.00; Corea del Sud-Giappone gio 2/6 ore 3; Brasile-Polonia gio 2/6 ore 21.Pool 2: Belgio-Serbia 1-3 (25-14, 16-25, 17-25, 22-25); Cina-Olanda mer 1/6 ore 17.30. Prossimo turno: Thailandia-Serbia gio 2/6 ore 12; Bulgaria-Olanda gio 2/6 ore 15; Belgio-Italia gio 2/6 ore 18.Classifica: Brasile, Serbia, Turchia, Thailandia e USA 1 vittoria (3 punti); Bulgaria, Italia, Belgio, Canada, Cina, Rep.Dominicana, Germania, Giappone, Corea del Sud, Olanda, Polonia 0 (0). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Primo allenamento alla guida della Serbia per Daniele Santarelli

    Di Redazione Nessun riposo per Daniele Santarelli: all’indomani della sconfitta della sua A.Carraro Imoco Conegliano nella finale di Champions League a Lubiana, il tecnico italiano si è trasferito subito in Serbia, dove ieri (martedì 24 maggio) ha diretto il suo primo allenamento della nazionale di cui da quest’anno è il nuovo commissario tecnico. Finora la preparazione era stata guidata dal suo vice Diego Flisi. Visto il poco tempo a disposizione (la Serbia esordirà il 1° giugno nella VNL femminile) Santarelli ha rimandato i discorsi introduttivi, concentrandosi subito sulla parte tecnica. Ad accoglierlo in palestra c’era, tra gli altri, anche il nuovo CT della nazionale maschile Igor Kolakovic. (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

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    Amichevoli: una vittoria a testa per le nazionali maschili di Serbia e Croazia

    Di Redazione Prime amichevoli stagionali anche per le nazionali maschili di Serbia e Croazia: a Belgrado le due squadre sono scese in campo per un doppio test, chiuso con un bilancio di una vittoria a testa. La Croazia ha vinto il primo confronto per 3-1 (18-25, 25-23, 25-21, 24-26), cedendo poi sul 7-15 il set aggiuntivo, mentre i padroni di casa si sono rifatti con analogo punteggio nella seconda sfida (25-22, 25-18, 22-25, 25-22). Anche in questo caso è stato disputato un ulteriore set, vinto dalla squadra di Igor Kolakovic per 15-10. Ampio spazio per le seconde linee in entrambe le rappresentative: nella Serbia Bozidar Vucicevic si è preso la scena nel secondo match con 30 punti e il 62% in attacco. Quattro set da titolare per il veronese Uros Nikolic, mentre non è stato impiegato Dusan Petkovic, nuovo arrivo di Padova. Per la squadra di Cedric Enard due ottime prove di Petar Dirlic, a segno con 19 e 27 punti. (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

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    Il programma delle azzurre: Serbia, Turchia e Polonia le avversarie prima dei Mondiali

    Di Redazione Sarà un’estate molto particolare quella della nazionale femminile, presentata ieri a Milano dalla Fipav. A differenza dei colleghi uomini, infatti, le ragazze di Davide Mazzanti resteranno ferme per più di due mesi dalla conclusione della VNL (il 17 luglio ad Ankara la finale) all’inizio dei Campionati Mondiali in Olanda e Polonia (23 settembre). Per gestire al meglio questo lungo periodo di stop, dopo un paio di settimane di totale riposo, lo staff azzurro ha programmato una serie di amichevoli con altre nazionali. La nazionale si ritroverà inizialmente il 5 agosto al Centro Pavesi di Milano, dove si allenerà fino all’11 agosto e poi nuovamente dal 14 al 20. Il 23 agosto le azzurre si sposteranno a Cavalese, dove parteciperanno a tre test amichevoli contro la Bulgaria (dal 26 al 28 agosto). Dal 1° settembre nuovo collegiale a Cavalese e nuove amichevoli, questa volta contro la Francia (4, 5 e 6 settembre). Infine l’ultima tappa a Napoli, dove dal 12 al 15 settembre si disputerà un quadrangolare con tre avversarie di lusso: Serbia, Turchia e Polonia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serbia: iniziato il raduno della nazionale agli ordini di Diego Flisi

    Di Redazione La nazionale femminile della Serbia si è radunata a Belgrado per iniziare la preparazione in vista della prossima VNL, in partenza il 31 maggio. Assente ovviamente il CT Daniele Santarelli, ancora impegnato nella Finale Scudetto e sostituito dal suo vice Diego Flisi. All’appello mancano anche 4 giocatrici: Katarina Lazovic (a sua volta in finale con Monza), Maja Aleksic, Bojana Milenkovic e Mina Popovic, che raggiungeranno la squadra nei prossimi giorni. Santarelli ha convocato complessivamente 23 giocatrici:Palleggiatrici: Bojana Drca, Sladjana Mirkovic, Mila Djordjevic, Ana Jaksic.Opposte: Ana Bjelica, Sara Caric, Jovana Zelenovic.Centrali: Jovana Stevanovic, Mina Popovic, Maja Aleksic, Jovana Kocic, Bozica Markovic.Schiacciatrici: Brankica Mihajlovic, Bianka Busa, Bojana Milenkovic, Katarina Lazovic, Sara Lozo, Jovana Mirosavljevic, Mina Mijatovic.Liberi: Teodora Pusic, Sanja Djurdjevic, Tijana Milojevic. (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

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    Aleksandra Uzelac, astro nascente della Serbia: “Sono competitiva dentro e fuori dal campo”

    Di Alessandro Garotta Non abbiamo mai ben capito come definire il talento nella pallavolo, né come misurarlo: è qualcosa di vago, astratto, ci sfugge dalle mani come se provassimo ad afferrare un’anguilla. È equivoco, perché quando diciamo che quella giocatrice è un talento, potremmo riferirci a una certa idea di raffinatezza stilistica, alla continuità di prestazioni, oppure alla presenza di un qualche istinto naturale che guida il libero nella difesa prodigiosa, la centrale a muro e la schiacciatrice in attacco. Questo perché il talento è spesso descritto attraverso le sensazioni che suscita in chi lo guarda, piuttosto che una serie di attributi dello stesso: è perciò un concetto altamente soggettivo. Ecco perché parlare di Aleksandra Uzelac oggi come la next big thing della pallavolo mondiale può esporci al rischio di un’euforia che potrebbe sgonfiarsi e scemare già tra qualche settimana, o mese, lasciando il ricordo un po’ imbarazzante di quella volta che non ci siamo saputi controllare. Eppure, questa schiacciatrice serba – classe 2004 – dell’OK Železničar, inserita anche da Daniele Santarelli nelle sue convocazioni per la nazionale maggiore, sembra essere davvero un diamante, neppure troppo grezzo, pronto a rivelarsi in tutta la sua brillantezza. Aleksandra, raccontaci come hai iniziato a giocare a pallavolo. “Dato che mio fratello e mia sorella praticavano sport fin da piccoli, all’età di 3 anni ho iniziato a fare danza. Più tardi, a 10 anni, sono andata al mio primo allenamento di pallavolo ed è stato amore a prima vista: in quell’occasione ho capito cosa avrei voluto fare per il resto della mia vita. Per un po’ ho praticato anche l’atletica ma, siccome crescevo molto velocemente in altezza, ben presto ho deciso di dedicarmi solo al volley“. Quando hai capito che stavi migliorando velocemente? “Ho capito che stavo iniziando a migliorare quando a 13 anni sono stata chiamata per la prima volta nelle nazionali giovanili; successivamente, sono arrivate convocazioni in tutte le varie categorie. Così, con tanto lavoro e grande dedizione sono riuscita a bussare alle porte del grande volley, fino a ritrovarmi ai collegiali della nazionale maggiore della Serbia“. Foto Volleyball World Qual è stato il momento più bello della tua carriera finora? “Lo sport regala a chi lo pratica momenti indimenticabili, tanto che è sempre difficile sceglierne soltanto uno. Probabilmente, ho vissuto uno di questi momenti in occasione della Supercoppa di Serbia che abbiamo vinto ad inizio stagione contro l’Ub: una partita molto equilibrata e combattuta, in cui ho segnato 24 punti“. Come ti descriveresti come giocatrice a chi magari non ha mai visto una tua partita? “Innanzitutto, mi descriverei come una persona che dà la parte migliore di sé nella pallavolo, la cosa a cui tengo di più al mondo. Mi piace molto allenarmi e mettermi alla prova in nuove sfide ed esperienze; amo le partite più incerte ed equilibrate, quelle in cui è necessario dimostrarsi coraggiose. E io lo sono veramente! Ho grande fiducia e consapevolezza dei miei mezzi, e punto a raggiungere i traguardi più importanti“. Hai un idolo o un modello di riferimento nella pallavolo? “Non è mai facile individuare un idolo pallavolistico quando ci sono tante giocatrici forti in circolazione, soprattutto nella nostra nazionale. Comunque direi Ana Bjelica, che è stata un punto di riferimento quando abbiamo giocato insieme (nella stagione 2020-2021, n.d.r.). E naturalmente anche Tijana Boskovic e Maja Ognjenovic“. Che cosa pensi quando vieni descritta come un astro nascente della pallavolo o come la speranza per il futuro della nazionale serba? “È davvero bello sentire che si parla di me in questi termini: è motivo di grande soddisfazione e allo stesso tempo una spinta a fare sempre meglio. In generale, sono una persona a cui piace sentire complimenti, ma per arrivare a questo punto mi sono dovuta impegnare molto“. Foto Volleyball World La scorsa estate hai esordito con la nazionale maggiore in VNL. Com’è stato? “Innanzitutto la convocazione è stata la conseguenza di un percorso fatto di duro lavoro e tanti sacrifici. Come la maggior parte delle pallavoliste, considero giocare in nazionale un sogno, perciò ricevere quella chiamata è stato un onore. Ho provato la sensazione che qualcuno credeva nelle mie qualità e voleva lavorare con me, e questo mi ha dato ulteriori motivazioni per continuare a migliorarmi. L’esperienza in VNL è stata grandiosa, anche perché ho avuto l’opportunità di affrontare giocatrici che vedevo solo in tv. Sicuramente il match con gli Stati Uniti è stato il momento clou e, nonostante la sconfitta, siamo riuscite a fare del nostro meglio e opporre resistenza alla squadra che poi avrebbe vinto l’oro alle Olimpiadi. Sono contenta di aver concluso quella partita come top scorer con 16 punti“. È da poco terminato il tuo secondo anno all’OK Železničar. Come descriveresti questa esperienza? “Durante questa esperienza ho vissuto tanti momenti piacevoli, dentro e fuori dal campo. Andare a giocare in questo club mi ha permesso di crescere velocemente, sia fisicamente sia mentalmente, e alzare il mio livello di gioco. In generale mi è sempre piaciuto allenarmi, ma farlo in un ambiente familiare come quello dell’OK Železničar è ancora più bello. Inoltre, sento la fiducia della dirigenza del club, che sta investendo molto sulla nostra crescita. La mia seconda annata è stata di grande importanza: ora mi sento più sicura in campo, anche grazie ai consigli delle giocatrici più esperte e del mio allenatore preferito, Branko Kovacevic, senza il quale non sarei mai diventata la giocatrice che sono oggi. Cerco sempre di imparare il più possibile da loro“. Quest’anno l’OK Železničar ha trionfato in Supercoppa ed è andato vicino alla vittoria in Coppa di Serbia e campionato. Che stagione è stata? “Come detto, la Supercoppa è stata una delle mie migliori partite in stagione. Invece, nei playoff di campionato abbiamo perso per alcuni dettagli, nonostante avessimo lottato e lasciato tutte le nostre energie in campo. In Coppa di Serbia penso sia stato decisivo l’impatto mentale: la Stella Rossa ha giocato una grande partita quel giorno“. Foto Volleyball World Quali sono i tuoi piani per quest’estate? E per la prossima stagione? “Ovviamente i miei piani estivi prevedono di competere al massimo livello possibile. Sono contenta di aver ricevuto la chiamata dalla nazionale maggiore: ora c’è un nuovo allenatore (Daniele Santarelli, n.d.r.) di cui ho sentito parlare molto bene e mi piacerebbe conoscere la sua opinione sul mio gioco e sulle mie qualità. Inoltre, ci sono tre competizioni con le nazionali giovanili – Europei Under 19, Eyof, Balkanijada – a cui vorrei prendere parte per mostrare quello che so fare. Spero che vada tutto per il meglio. Il tempo per le vacanze e il riposo sarà piuttosto breve, quindi probabilmente quest’anno non andrò al mare, ma sono felice all’idea di trascorrere la mia estate a lavorare e migliorare. Nella prossima stagione, vorrei continuare a crescere, far vedere i miei progressi e dare il mio contributo affinché la squadra vinca e ottenga grandi risultati in tutte le competizioni“. Chi è Aleksandra Uzelac fuori dal campo e quali sono i suoi hobby preferiti? “Anche fuori dal campo sono molto competitiva, voglio essere la migliore in tutto quello che faccio: insomma, amo vincere! Nel tempo libero mi piace trascorrere momenti spensierati con i miei amici e fare nuove conoscenze, mentre il mio hobby preferito è cucinare. Come ogni atleta sa bene, l’alimentazione è un elemento importante ed ecco perché, tenendo conto della mia dieta, mi piace provare a fare ricette nuove ogni giorno“. Foto Volleyball World Qual è il tuo sogno per il futuro? “Il mio sogno è di vincere medaglie d’oro in tutte le competizioni, dagli Europei ai Mondiali, dalle Olimpiadi alla Champions League. Vorrei diventare una delle protagoniste della mia nazionale e mi piacerebbe andare a giocare in Italia o in Turchia“. LEGGI TUTTO

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    Serbia: scudetto numero 19 per il Vojvodina Novi Sad

    Di Redazione Si è concluso con la vittoria del Vojvodina Novi Sad il massimo campionato maschile della Serbia: la squadra biancorossa ha chiuso sul 3-1 la serie con lo Spartak Subotica, vincendo in Gara 4 davanti al pubblico amico con un secco 3-0 (25-17, 25-19, 25-17) in appena 69 minuti di gioco. Lo Spartak era riuscito a trascinare i più quotati rivali al tie break nella seconda sfida e a riaprire la serie con il 3-0 in Gara 3, ma nel match decisivo non è mai stato in partita, travolto dagli attacchi dell’opposto bulgaro Radoslav Parapunov (16 punti con il 55%) e dai muri di Stevan Simic. Per il Vojvodina, che a stagione in corso si è ulteriormente rinforzato ingaggiando il ceco Kamil Baranek dopo la parentesi a Tours, si tratta del diciannovesimo titolo in assoluto (considerando anche il campionato yugoslavo) e del sesto consecutivo. (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO