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    Todt rompe il silenzio su Schumacher, l’agghiacciante rivelazione: “Non è più lui, ma…”

    ROMA – A dieci anni di distanza dal drammatico incidente avvenuto sulla pista da sci di Meribel che ha visto sfortunato protagonista Michael Schumacher, arrivano delle novità in merito alle sue condizioni di salute. Oltre ai due presunti errori commessi quel giorno rivelati dal giornalista Jens Gideon, la vicenda che ha coinvolto l’ex pilota della Rossa si arricchisce di nuovi agghiaccianti dettagli. A parlare dello stato del sette volte campione del mondo è stato l’ex dirigente del Cavallino Rampante, Jean Todt, nel corso di una recente intervista rilasciata a L’Equipe. 
    Todt: “Michael è sostenuto dalla famiglia”
    L’ex dirigente della Ferrari, Jean Todt, ha sempre avuto un rapporto molto stresso con Michael Schumacher e ora ha rivelato nell’intervista a L’Equipe che il tedesco non è più quello di un tempo: “Michael c’è, quindi non mi manca, però non è più il Michael di una volta. È diverso ed è sostenuto un maniera splendida da sua moglie e i suoi figli che sono sempre pronti a prendersi cura di lui. La sua vita è diversa e io ho il privilegio di poter condividere momenti con lui. Il destino, sfortunatamente lo ha colpito e ora non è più il Michael dei tempi della Formula 1”. LEGGI TUTTO

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    Ralf Schumacher difende Vasseur: “Troppo poco tempo per cambiare la Ferrari”

    ROMA – La Ferrari nel corso di questa stagione di Formula 1 non ha avuto i risultati sperati, soprattutto nella prima parte dell’anno. Dopo l’estate, però, la squadra guidata dal team principal Frederic Vasseur ha cambiato marcia ed ha iniziato a conquistare una serie importante di pole position, tra le quali quella ottenuta da Carlos Sainz a Singapore. Lo spagnolo, scattando dalla prima casella, ha poi portato a casa la prima ed unica vittoria stagionale della Rossa. Sicuramente questo non può bastare per la Ferrari, ma potrebbe essere un buon punto di partenza.
    Ralf Schumacher: “Dare tempo a Vasseur”
    L’ex pilota di Formula1, Ralf Schumacher, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport Deutschland, ha voluto prendere le difese del team principal della Ferrari, Frederic Vasseur: “In Brasile la debolezza della Mercedes è stata in realtà un’opportunità per la Ferrari nella lotta per il secondo posto nel campionato costruttori. Anche la Rossa, però, non ha avuto un bel fine settimana. Bisogna dare tempo a Frederic Vasseur, non può trasformare l’intera azienda in sei o sette mesi. Anche Michael, Ross Brawn e Jean Todt ci hanno messo qualche anno“. LEGGI TUTTO

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    F1, Ralf Schumacher certo: “Verstappen sceglierà il nuovo compagno”

    ROMA – Max Verstappen si sta dimostrando un vero e proprio cannibale a bordo della sua Red Bull che, ad oggi, non ha alcun rivale in pista. Neanche il compagno di squadra Sergio Perez è in grado di impensierire minimamente l’olandese, tanto che i vertici del team austriaco si stanno interrogando sul futuro del messicano. Secondo qualcuno, però, le idee di Helmut Marko e Christian Horner sarebbe già molto chiare e i due avrebbero deciso di salutare Perez per lasciare spazio ad un nuovo pilota.
    Schumacher: “Perez verso l’addio”
    Ralf Schumacher, ex pilota e fratello del più celebre Micheal, nel corso di un intervento a Sky Germania, ha parlato della posizione di Sergio Perez in Red Bull: “Ritengo che il rapporto tra la Red Bull e Sergio Perez sia ormai prossimo alla conclusione, secondo me hanno già un accordo per terminarlo. Le sue ore sono contate. Il prossimo compagno di Max Verstappen sarà scelto proprio dallo stesso olandese, esattamente come faceva mio fratello, che veniva assecondato dal team”. LEGGI TUTTO

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    Schumacher, il messaggio social che commuove i tifosi della Ferrari

    Spirito di squadra
    Sui profili del 54enne ex pilota tedesco, che nel dicembre 2013 è rimasto gravemente ferito in un incidente su una pista da sci a Méribel (trascorrendo poi diversi mesi in coma farmacologico), è comparso infatti un messaggio per ricordare la storica vittoria ottenuta alla guida della Rossa nel Gp di Imola del 2000.  “Senza la mia squadra non sono niente” le parole postate a corredo di alcune foto, in cui si vede Schumi esultare per il trionfo insieme al team di Maranello. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, il ritiro di Leclerc e i precedenti di Schumacher: la statistica

    ROMA – La Ferrari è incappata in un inizio di stagione decisamente complicato nella nuova stagione di F1. Al gap con Red Bull già noto e pronosticabile, infatti, nel GP inaugurale in Bahrain si è aggiunto il colpo di scena del ritiro di Charles Leclerc, per motivi ancora tutti da chiarire. Uno “shock”, lo ha definito Frederic Vasseur, e in effetti l’affidabilità doveva essere una delle poche certezze di una SF-23 ancora in fase di rodaggio da diversi altri punti di vista. Un avvio negativo, che non può essere di buon auspicio per il resto della stagione; il trend degli ultimi 28 anni, infatti, è chiaro: nel periodo considerato, a partire dall’epoca Michael Schumacher, nessun pilota della Ferrari ha vinto il titolo iridato dopo essere incappato in un ritiro nel primo Gran Premio.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, da Schumacher a Leclerc: com’è finita la stagione dopo il ritiro al debutto

    ROMA – La stagione 2023 di Formula 1 non è certo cominciata come sperato, per Ferrari. Al gap con Red Bull già noto e pronosticabile, infatti, nel GP inaugurale in Bahrain si è aggiunto il colpo di scena del ritiro di Charles Leclerc, per motivi ancora tutti da chiarire. Uno “shock”, lo ha definito Frederic Vasseur, e in effetti l’affidabilità doveva essere una delle poche certezze di una SF-23 ancora in fase di rodaggio da diversi altri punti di vista. Un avvio negativo, che non può essere di buon auspicio per il resto della stagione; il trend degli ultimi 28 anni, infatti, è chiaro: nel periodo considerato, a partire dall’epoca Michael Schumacher, nessun pilota della Ferrari ha vinto il titolo iridato dopo essere incappato in un ritiro nel primo Gran Premio.  LEGGI TUTTO