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    Russia: la Dinamo Kazan ferma la corsa della Dinamo Mosca

    Di Redazione

    Si riaprono tutti i giochi per il primo posto nella Superleague femminile russa: il merito è della Dinamo Kazan, che nello scontro diretto ferma la capolista Dinamo Mosca con un secco 3-0 (25-20, 25-21, 25-15), infliggendole la seconda sconfitta stagionale. Giornata amara per l’ex Evgeniya Startseva (che festeggiava i suoi 34 anni) e per Nataliya Goncharova, ferma ad appena 5 punti con il 12% in attacco: entrambe sono state sostituite nel terzo set. Brillanti, invece, le prove di Gaila Gonzalez (21 punti con il 48%) e di Dobriana Rabadzhieva, determinante sia in ricezione (55% di positiva) sia a muro con 5 block vincenti.

    La Dinamo Mosca resta comunque al comando con 4 punti di vantaggio sulla Lokomotiv Kaliningrad, protagonista di un faticoso 3-1 esterno sul campo del Proton Saratov, con 27 punti di Tatiana Kadochkina e 18 di Lorenne. Il Leningradka, trascinato da Brankica Mihajlovic contro lo Sparta (3-0), conserva il terzo posto con 2 punti di margine sulla stessa Dinamo Kazan, e non molla nemmeno la Dinamo Metar (3-1 al Lipetsk). Perdono tutte in coda e non riesce a uscire dalla zona playout l’Uralochka Ekaterinburg, sconfitto in tre set dal Tulitsa Tula.

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    Russia: lo Zenit San Pietroburgo ritrova la vittoria a Minsk

    Di Redazione

    Si interrompe dopo tre sconfitte consecutive la serie negativa dello Zenit San Pietroburgo nella Superleague maschile russa: la sfida con il fanalino di coda Stroitel Minsk regala un po’ di respiro a Matt Anderson e compagni che, dopo aver a lungo condotto il campionato, si trovano ora costretti a inseguire. Nella trasferta bielorussa spicca la prestazione super del centrale Ivan Iakovlev, autore di 13 punti con 4 muri.

    Vincono però anche le altri pretendenti al titolo, impegnate in sfide ben più probanti: lo Zenit Kazan passa in quattro set in casa della Dinamo LO (15 punti di Sam Deroo) e mantiene 6 punti di vantaggio, con una partita giocata in più, e la Dinamo Mosca fa altrettanto in casa nella combattuta sfida con il Kuzbass Kemerovo (25-16, 25-18, 24-26, 25-23). Di capitale importanza la vittoria per 3-1 della Lokomotiv Novosibirsk sul Belogorie Belgorod: con 25 punti di Drazen Luburic, la squadra siberiana – che, si dice, sarà la nuova destinazione dell’ex veronese Perrin – allunga al quarto posto ai danni dello stesso Belogorie e del Kuzbass.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: Zenit San Pietroburgo in caduta libera, lo Zenit Kazan vola

    Di Redazione

    Sono bastate due settimane per rivoluzionare completamente gli orizzonti della Superleague maschile in Russia: lo Zenit San Pietroburgo, che dominava la classifica con 18 vittorie di fila, ha subito 3 sconfitte consecutive precipitando al terzo posto. Il terzo ko, il più pesante, è arrivato in casa contro i diretti rivali dello Zenit Kazan: un secco 0-3 (22-25, 24-26, 19-25) che permette alla squadra di Verbov di andare in fuga al comando, a più 6 sulla Dinamo Mosca e sullo stesso Zenit (ma con una partita in più).

    Senza l’infortunato Poletaev, che aveva deciso la sfida di andata, la squadra di San Pietroburgo ha manifestato tutti i suoi limiti in attacco: Matt Anderson – alla sua prima volta da ex contro Kazan – ha giocato da opposto, chiudendo con soli 11 punti e il 32%. Di altro spessore, dalla parte opposta, la partita di Maxim Mikhaylov (17 punti con il 59%) e Dmitry Volkov (19 con il 52%), ottimamente gestiti da Micah Christenson.

    Tra le altre partite della giornata, oltre al netto 3-0 della Dinamo Mosca contro il Belogorie Belgorod, da segnalare il successo al tie break della Lokomotiv Novosibirsk ai danni della Dinamo LO: 24 punti per il giovane schiacciatore Omar Kurbanov, classe 2001. I siberiani, quarti in classifica, mantengono così un punto di vantaggio sul Kuzbass Kemerovo, a sua volta vittorioso per 3-0 sul Nova.

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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad passa al tie break a Kazan

    Di Redazione

    Spettacolo ed emozioni in Russia per il big match della Superleague femminile tra Dinamo Kazan e Lokomotiv Kaliningrad. Le campionesse in carica riescono a imporsi per 2-3 (20-25, 25-18, 25-22, 21-25, 12-15) malgrado i 41 punti di una strepitosa Gaila Gonzalez, che risulta però l’unica arma offensiva a disposizione delle padrone di casa (male Dobriana Rabadzhieva con il 29% in attacco). Dall’altra parte 28 punti per Tatiana Kadochkina, 22 per Kseniia Parubets e 15 per Lorenne, ma a impressionare sono soprattutto i 20 muri-punto (5 per la brasiliana e per la stessa Kadochkina).

    Nessuna delle due squadre ha comunque di che far festa: la Lokomotiv vede staccarsi ulteriormente la capolista Dinamo Mosca (3-1 all’Uralochka), ora distante 7 punti, e la Dinamo deve lasciare il terzo posto solitario al Leningradka, vittorioso per 3-0 sul Lipetsk. Avanza anche la Dinamo Metar (3-0 sullo Zarechie) a scapito del Proton Saratov, che subisce un imprevisto stop casalingo perdendo al tie break con il Minchanka Minsk. In coda, lo Yenisei Krasnoyarsk passa sul campo della Dinamo Krasnodar e riapre la lotta per evitare i play out.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: lo Zenit San Pietroburgo cade ancora in Siberia

    Di Redazione

    Scenario ribaltato nel giro di due settimane per la Superleague maschile: lo Zenit San Pietroburgo, che non aveva mai lasciato per strada un punto fino alla diciottesima giornata, perde la seconda partita consecutiva e deve anche abdicare al ruolo di capolista solitaria. La seconda sconfitta, dopo quella casalinga con la Dinamo Mosca, arriva sul campo di una rediviva Lokomotiv Novosibirsk, che nel big match si impone per 3-2 (25-23, 20-25, 20-25, 25-22, 15-12) con 28 punti del giovane Ilya Kazachenkov, grande rivelazione della stagione. Allo Zenit, in difficoltà in ricezione, non bastano 13 muri-punto, né i 22 punti di Kliuka e i 18 di Anderson, per evitare la sconfitta.

    Grebennikov e compagni sono ora secondi a 3 punti dallo Zenit Kazan, che però ha una partita in più (3-0 allo Stroitel Minsk nell’ultimo turno): le due squadre sono virtualmente in parità anche per numero di set vinti e persi. Staccata di 6 punti c’è la Dinamo Mosca, che viene dal netto 3-0 ai danni della Dinamo LO, con 15 punti di Podlesnykh e 7 ace di squadra. Lontanissime le altre, a partire proprio dalla Lokomotiv, che con l’impresa di ieri conserva per ora il terzo posto tenendosi dietro Kuzbass Kemerovo (3-0 al Neftyanik Orenburg). Al Belogorie Belgorod, che oggi giocherà il posticipo contro il Nova, mancano però ben tre partite rispetto alle rivali.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    La Russia potrà tornare in campo nei Giochi Asiatici di settembre?

    Di Redazione

    Si profila l’apertura di uno spiraglio per la partecipazione alle competizioni internazionali degli atleti russi e bielorussi, esclusi ormai da un anno da tutte le manifestazioni dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Nell’ultima riunione del Comitato Esecutivo del CIO è stato ipotizzato un loro ritorno, a condizione che non vengano utilizzate bandiere, inni o segni di riconoscimento di Russia e Bielorussia, che non venga organizzato nessun evento sul territorio dei due paesi e che gli atleti coinvolti non abbiano sostenuto attivamente il conflitto. Quest’ultima clausola non è risultata affatto gradita al Comitato Olimpico russo né al ministro dello Sport Oleg Matysin, che ha definito “inaccettabile determinare condizioni speciali in contrasto con la Carta Olimpica“.

    Nonostante questo, c’è chi sta già lavorando attivamente per il ritorno in campo. Già a dicembre il Consiglio olimpico dell’Asia si era offerto di ammettere gli atleti russi e bielorussi alle competizioni asiatiche per consentire loro di qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi 2024, dato che sembra decisamente improbabile che le Confederazioni europee ne possano accettare la presenza; il CIO, nel corso della riunione, si è detto favorevole a questa proposta.

    Il primo evento utile potrebbero essere i Giochi Asiatici in programma dal 23 settembre all’8 ottobre in Cina, ad Hangzhou (la manifestazione, prevista per il 2022, era stata rinviata a causa della pandemia di Covid-19). La pallavolo è da più di 60 anni nel programma dei Giochi e dunque anche per le nazionali maschili e femminili della Russia (e, forse, della Bielorussia) potrebbe essere questo l’appuntamento che segnerà la fine dell’”embargo”.

    (fonte: RaiSport, RIA Novosti) LEGGI TUTTO

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    Russia: prova di forza della Dinamo Mosca sul campo della Lokomotiv

    Di Redazione

    Se c’erano ancora dubbi su quale fosse la squadra favorita per il titolo femminile in Russia, lo scontro diretto della seconda giornata di ritorno sembra averli fugati: la Dinamo Mosca ha messo in scena una vera e propria prova di forza sul campo della Lokomotiv Kaliningrad, annullando in tre set le campionesse in carica (21-25, 20-25, 18-25 i parziali). Protagonista assoluta del match Natalia Pereira con 19 punti, il 54% in attacco, 3 ace e 1 muro, mentre per le padrone di casa hanno faticato moltissimo Lorenne e Parubets e nemmeno la serata non eccelsa di Goncharova è servita a fermare le moscovite. Ora la Dinamo ha 6 punti di vantaggio sulle rivali, anche se i precedenti insegnano che il primo posto in regular season non dà troppe garanzie per la Superleague.

    Alle spalle delle due favorite sono staccate di altri 5 punti le inseguitrici più vicine: la Dinamo Kazan, nettamente vittoriosa sul campo dello Sparta (16 punti di Gaila Gonzalez, in attesa del debutto di Rabadzhieva) e il Leningradka, tornato al successo in casa dello Yenisei Krasnoyarsk dopo due sconfitte consecutive. Il 3-0 casalingo della Dinamo Metar alla Dinamo Krasnodar è l’unica eccezione in un turno caratterizzato da sole vittorie esterne, tra cui spicca quella dell’Uralochka Ekaterinburg (3-1 allo Zarechie) che si stacca così dalla zona pericolosa.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: la corsa dello Zenit San Pietroburgo si ferma contro la Dinamo Mosca

    Di Redazione

    Arriva in casa contro la Dinamo Mosca, dopo ben 18 vittorie consecutive, la prima sconfitta stagionale dello Zenit San Pietroburgo: il big match della quarta giornata di ritorno finisce 2-3 (20-25, 19-25, 25-21, 25-22, 13-15), dopo che la squadra della capitale aveva anche accarezzato il sogno di chiudere in tre set. A firmare l’impresa è Tsvetan Sokolov con 26 punti, ma soprattutto una battuta killer che lascia al 27% la ricezione positiva degli avversari, costringendo il regista Kovalev agli straordinari: lo Zenit se la cava comunque con 23 punti di Matt Anderson e 19 muri vincenti, ma alla fine è costretto ad abdicare.

    Lo Zenit Kazan non spreca l’occasione, batte per 3-0 una dimessa Lokomotiv Novosibirsk (18 punti di Mikhaylov) e sale provvisoriamente al primo posto, con un punto in più rispetto alla squadra di San Pietroburgo, che però ha giocato una partita in meno. 5, invece, i punti di distacco tra Zenit e Dinamo. Tra le altre gare della giornata, da segnalare la sorprendente sconfitta interna per 2-3 della Dinamo LO contro il Nova, che festeggia il suo secondo successo stagionale e abbandona così l’ultimo posto in classifica.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO