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    Luna Cicola completa il reparto liberi di Roma

    Luna Cicola completa il reparto liberi di Roma. Nata a Lamezia Terme (CZ), 20 anni, 168 cm, è un altro nuovo arrivo nella squadra delle Wolves per la stagione 2024/25. Luna ha giocato nelle ultime 3 stagioni nel Volley Bergamo 1991 in serie A1. È anche una beacher e nel 2023 ha partecipato ai campionati europei di beach volley U.20. Una giovane poliedrica, dotata anche di un’ottima battuta, che si è sempre fatta trovare pronta ogni volta che è stata chiamata in campo e che ha deciso di proseguire la sua carriera in serie A1 giocando con le Wolves.La Direttrice Sportiva Barbara Rossi: “Cercavamo una giovane che avesse già esperienza in serie A1 con la capacità di tenere il campo e una buona battuta e che ci desse anche l’opzione tattica del cambio under. Luna ci é piaciuta anche per l’approccio alla proposta e gli stimoli che sente per affrontare la prossima stagione con la maglia di Roma.”

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    Roma sale in cattedra per “Pianeta Olimpia”: confronto con oltre 200 studenti sui valori dello sport

    L’Aeroitalia SMI Roma presente al Palazzo delle Federazioni in occasione dell’edizione dedicata alla pallavolo di “Pianeta Olimpia”, la rassegna organizzata dal Panathlon Club Junior Roma per promuovere i valori dello sport tra i giovani attraverso il confronto con i campioni delle discipline olimpiche e paralimpiche.

    Nell’occasione, sei giocatrici della società capitolina militante nel massimo campionato di volley femminile(Marta Bechis, Erblira Bici, Ana Beatriz Corrêa, Martina Ferrara, Jessica Rivero e Michela Rucli) hanno incontrato oltre 200 studenti dell’I.I.S. “Giosuè Carducci” di Roma, condividendo esperienze e riflessioni personali sulla cultura e sull’etica sportiva. Ad accompagnare le atlete erano presenti il capo allenatore Giuseppe Cuccarini e la dirigenza della società, tra cui il presidente Pietro Mele, il direttore generale Roberto Mignemi, la direttrice sportiva Barbara Rossi e il responsabile comunicazione e marketing Andrea Ceccarelli.

    All’evento, moderato dal Presidente del Panathlon Club Junior Roma Lorenzo D’Ilario, sono intervenuti l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato, il Vice Presidente Fipav Luciano Cecchi, il Presidente Fipav Lazio Andrea Burlandi, il Presidente Fipav Roma Claudio Martinelli e la selezionatrice regionale Simonetta Avalle.

    Nel corso dell’iniziativa, patrocinata tra gli altri dal Comitato Regionale FIPAV Lazio, è stata presentata la riproduzione della cartolina autografata dalla Nazionale femminile di pallavolo con annullo filatelico nel giorno di emissione dello speciale francobollo realizzato per i Campionati Europei 2023, un prezioso cimelio che il Panathlon Club Junior Roma si è aggiudicato in occasione dell’asta solidale “Together We Can Spike For Love”, un’iniziativa sportiva di solidarietà promossa dalla Federazione Italiana Pallavolo in collaborazione con Athletica Vaticana, l’Associazione polisportiva ufficiale della Santa Sede, a sostegno – su indicazione di Papa Francesco – della Fondazione Dispensario Pediatrico Santa Marta.   

    Di seguito gli interventi delle sei giocatrici dell’Aeroitalia SMI Roma protagoniste dell’evento.  

    Marta Bechis (palleggiatrice e capitana): “Da due anni a questa parte sono la capitana e sono molto contenta e orgogliosa di questa squadra. Sin dall’inizio non è stato semplice rivestire questo ruolo perché la società e tutta la città, a cominciare dall’amministrazione, ci chiedevano di raggiungere obiettivi che non erano affatto scontati, come quello di risalire in Serie A1 il più in fretta possibile e con i migliori risultati. Ecco perché per me essere stata nominata capitana è stato davvero un orgoglio ma anche una grande responsabilità. Però devo riconoscere che questo ruolo mi è stato facilitato da una squadra unita, forte e che ha sempre avuto ben chiaro dove voler arrivare. Siamo riuscite a comprendere le nostre diversità di carattere e personalità, a conoscerci e amalgamarci nel miglior modo possibile, trovando il giusto feeling per venirci incontro nelle reciproche necessità e per accogliere le culture e le esperienze diverse che arricchiscono il nostro gruppo. Grazie a questo stiamo raggiungendo, tutte insieme, obiettivi che sono allo stesso tempo personali e comuni. Abbiamo creato un gruppo molto compatto che è in grado di affrontare e, soprattutto, superare qualsiasi difficoltà. Inoltre, quello della capitana è un compito molto importante per fare da tramite non solo con le proprie compagne ma anche con tutto lo staff tecnico e la dirigenza societaria. Quest’anno stiamo disputando veramente un ottimo campionato, sicuramente al di sopra delle aspettative. Il pubblico aumenta sempre di più e non manca mai di darci il sostegno e la fiducia di cui abbiamo bisogno perché davanti a noi abbiamo avversarie forti. Perciò vi aspettiamo tutti al Palazzetto a partire dalla prossima gara casalinga contro Novara”.  

    foto LVF

    Erblira Bici (opposto): “Ho iniziato a giocare a pallavolo a livello giovanile all’età di 10 anni a Gramsh, la mia città natale in Albania. Cinque anni dopo sono passata tra i grandi in una squadra di Tirana, dove sotto età ho fatto le mie prime esperienze da titolare. Sono stata inevitabilmente costretta a trasferirmi dalla mia piccola città alla capitale albanese, dovendo lasciare la mia famiglia e le amicizie con cui sono cresciuta per la pallavolo. Ho continuato gli studi a Tirana, iscrivendomi poi alla facoltà di economia e specializzandomi in contabilità. Quindi sono entrata a far parte della squadra della mia università e sono stata convocata dalla nazionale albanese con ottime prestazioni. Questo mi ha permesso di conoscere il mio attuale procuratore, che mi ha offerto la possibilità di venire in Italia, dove ormai gioco da otto anni. Il trasferimento non è stato facile perché non conoscevo la lingua italiana e, sinceramente, ero anche spaventata dall’idea di confrontarmi con un campionato di un livello così alto. Per fortuna ho incontrato tante persone che mi hanno aiutato ad arrivare fino a qui e la mia storia è la dimostrazione che lavorando duramente e dando il vostro massimo potete riuscire a fare ciò che avete sempre sognato. Questa è la mia seconda stagione nella Capitale ed è davvero emozionante difendere i colori di questa bellissima città. Spero che tanti di voi ci vengano a vedere giocare al Palazzetto e, soprattutto, che inizino a fare sport. Lo sport è importante non solo dal punto di vista fisico ma anche mentale perché apre al confronto con gli altri e aiuta a diventare molto più forti davanti alle difficoltà della vita”.

    Ana Beatriz Corrêa (centrale): “Io sono brasiliana e per me è più facile giocare davanti a migliaia di spettatori che parlare in italiano! Scherzi a parte, sono felice di parlarvi della mia esperienza alle Olimpiadi di Tokyo 2020, dove con il Brasile ho vinto la medaglia d’argento, il risultato più importante della mia carriera. Le Olimpiadi sono il punto più alto che un atleta possa raggiungere, parteciparvi è speciale e tornare a casa con una medaglia lo è ancora di più.“Non eravamo la Nazionale favorita alla vigilia, evidentemente ci siamo allenate meglio e ci abbiamo creduto più di altre. È stata un’esperienza bellissima, una grande emozione che porterò dentro di me per tutta la vita. Mi sono ritrovata a pranzare al villaggio olimpico con campioni di tutte le discipline che fino al giorno prima avevo visto soltanto in tv! Sono consapevole di essere fortunata perché pochi atleti riescono a raggiungere certi livelli ma, se ce l’ho fatta, è stato proprio grazie al duro lavoro e ai sacrifici che compio sin da bambina per la pallavolo”. 

    Foto LVF

    Martina Ferrara (libero): “Sono cresciuta in una famiglia che vive di sport. I miei genitori hanno aperto un centro sportivo in cui l’attività principale è proprio la pallavolo. Al primo piano vi sono gli spazi dedicati alla pratica sportiva, mentre al secondo piano vi è casa mia. Perciò la distanza che separa la palestra dalla mia cameretta è una rampa di scale. Nonostante abbia praticato anche tanti altri sport, come nuoto, pallanuoto, lancio del giavellotto e kung fu, sognavo sin da piccola di diventare una pallavolista di Serie A. Tornavo da scuola, pranzavo e, terminati i compiti, rimanevo in palestra ininterrottamente dalle 16 alle 21 per allenarmi in successione con tutti i gruppi. Mio padre è stato il mio primo allenatore e con lui, che ha sempre creduto tanto in me senza tuttavia riservarmi alcun trattamento di favore, ho fatto gran parte della mia carriera giovanile. Mia madre, invece, è stata il mio esempio di giocatrice e ho avuto la fortuna di averla come ‘chioccia’ in tante partite che la mia squadra giovanile aveva la possibilità di disputare in un campionato maggiore con una giocatrice più grande. Devo tutto ai miei genitori perché oltre all’aspetto tecnico mi hanno trasmesso il valore dell’educazione, che rappresenta la base per un atleta oltre che per una persona. Con questo valore all’età di 15 anni mi sono trasferita a Roma, dove ho continuato gli studi proprio con il prof. Martinelli, che colgo l’occasione per salutare, per poi diplomarmi e iniziare la mia carriera tra i grandi a Milano, debuttando a 17 anni in Serie A1. Qualunque cosa facciate ricordatevi di restare sempre persone educate e disciplinate, anche se un giorno doveste incontrare persone che non credono in voi, perché questa è la soddisfazione più grande che potrete avere nella vita”.  

    Jessica Rivero (schiacciatrice): “Sono metà cubana e metà spagnola. Ho giocato in tanti Paesi, in Turchia, in Germania, in Polonia e per sette anni qui in Italia. Fortunatamente ho sempre avuto la possibilità di praticare sport ad alto livello, anche grazie ai miei genitori. Mia madre è stata olimpionica di scherma, mentre mio padre ha giocato a basket nella nazionale cubana. Sono entrambi laureati in scienze motorie e, perciò, sin da bambina li ho visti fare sport e studiare. Nel corso degli anni, oltre alla pallavolo, ho sviluppato tanti interessi viaggiando e vivendo all’estero. A 18 anni volevo fare medicina ma poi mi sono resa conto che la mia passione più grande fosse quella di giocare a pallavolo a livello professionistico. Non tutte le università, purtroppo, sono in grado di supportare le atlete. Avevo pensato anch’io di andare a studiare negli Stati Uniti ma poi ho deciso di iscrivermi a pedagogia in un’università spagnola. Ho avuto la possibilità di optare per un percorso di studi online ma non è stato affatto facile conciliare la tesi e il tirocinio con la mia carriera agonistica. In ogni caso non ho mai smesso di coltivare i miei interessi ed anche per questo ho imparato bene l’inglese e l’italiano. L’educazione permanente è fondamentale. Non limitatevi a studiare soltanto ciò che vi insegnano i libri di scuola o i vostri professori. Cercate sempre di documentarvi anche al di fuori dell’ambito scolastico e non abbiate paura di fare domande a chi vi circonda perché si impara tantissimo stando a contatto con altre persone e con altre culture. Non sprecate mai il vostro tempo libero ma sfruttatelo al meglio per approfondire tutti i vostri interessi”.  

    Foto LVF

    Michela Rucli (centrale): “Quando ero al quarto anno di liceo iniziavano a chiederci che cosa volessimo fare da grandi. Io sapevo soltanto di voler giocare a pallavolo e studiare all’università. In Italia questo non è così facile, soprattutto se si fa ad alto livello, così mi sono trasferita negli Stati Uniti, dove è consuetudine offrire borse di studio agli studenti che facciano parte della squadra dell’università. Dapprima mi sono messa in contatto con Sportlinx 360, un’agenzia specializzata nell’aiutare gli atleti a trovare l’università giusta per loro negli Stati Uniti. Poi ho iniziato il college a Long Island, a New York, ed è stata un’esperienza di vita bellissima. Ho conosciuto ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo e il confronto con loro mi ha aiutato ad aprire la mente e a diventare la persona che sono oggi, creando anche legami di amicizia molto importanti e duraturi. In seguito ho deciso di rientrare in Italia per proseguire la mia carriera sportiva perché la passione per la pallavolo era troppo forte e fino allo scorso anno negli Stati Uniti, dove nel frattempo mi sono laureata in economia e marketing, non esisteva una lega professionistica. Con questo racconto volevo invitarvi ad inseguire sempre i vostri sogni. Abbiate la forza di guardare sempre un po’ più in là, cercate tutte le opzioni disponibili e vedrete che una soluzione per arrivare a raggiungere i vostri sogni ci sarà”.   

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    Roma in trasferta a Busto con l’obiettivo di ripetere la vittoria dell’andata

    È tempo di rimettersi in viaggio per le Wolves. Dopo la lunga trasferta a Chieri, l’Aeroitalia SMI Roma si prepara per un’altra gara lontano da casa: questa volta la destinazione è Busto Arsizio dove domenica 14 gennaio le capitoline incontreranno le Farfalle guidate da coach Cichello nel terzo turno di ritorno del girone di ritorno di regular season. Con fischio d’inizio alle ore 19:30, il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena e sul canale Volleyball World TV.

    La squadra lombarda dopo 3 partite contro le big (Conegliano, Milano, Scandicci) affronta la gara con l’intenzione di muovere la classifica, che, al momento, la vede decima con 14 punti. All’andata, giocata al PalaTiziano, le due formazioni si erano affrontate senza esclusione di colpi fino al tie-break quando è stata una Roma più battagliera ad accaparrarsi la vittoria (3-2). 

    Dal canto suo, anche Roma arriverà all’incontro con lo stesso obiettivo. Reduci da quattro sconfitte, due delle quali giocate ad alto ritmo fino al tie-break, le Wolves di coach Cuccarini lavorano sulle ultime rifiniture in vista della gara di domenica. Per Bechis e compagne, ripetere la prestazione di carattere espressa nel turno di andata potrebbe essere fondamentale per trovare i punti e il morale necessari per inseguire l’obiettivo stagionale in vista del prosieguo del girone di ritorno. Le capitoline sono none sulla griglia con 18 punti all’attivo, subito dietro a Firenze (18), Vallefoglia e Pinerolo (21).

    Martina Ferrara, libero dell’Aeroitalia SMI Roma, presenta il match: “Non è stato semplice giocare contro una squadra solida come Chieri. Abbiamo comunque archiviato la sfida, cercando di prendere più spunti possibili per i futuri incontri. A partire dalla sfida con Busto che sarà sicuramente avvincente e combattuta, dal momento che siamo due squadre entrambe alla ricerca di lunghezze con cui risalire la classifica. Affrontiamo un gruppo giovane che ha tanta voglia di riscattarsi. Noi abbiamo altrettanta voglia di continuare a crescere ed esprimere il nostro gioco. Sarà importante mettercela tutta per raggiungere il risultato, anche nell’ottica di continuare il trend positivo del girone di andata, e farlo con squadre del nostro calibro”.

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    La Roma Volley Club surclassa Sassuolo e mette l’ipoteca sull’A1

    Nel primo anticipo della Pool Promozione di Serie A2 femminile, la capolista Roma Volley Club dimentica immediatamente il passo falso con Brescia ed ottiene una vittoria tonda e meritata contro la BSC Materials Sassuolo che le permette di mettere molto più di una pietra sopra a quella che sarà la promozione in A1 per la squadra di Cuccarini. Se Trento non dovesse vincere da 3, questa sarà aritmetica per le Lupe già domani.

    Roma ha vita facilissima nel primo set, dove, dopo il 5-3 iniziale, inchioda le avversarie e vola fino al 12-3 che spezza le gambe alle ospiti. Nel secondo parziale l’equilibrio regge fino al 16-16 (dopo il tentativo di fuga delle padrone di casa sul 14-10), per poi spezzarsi sul finale grazie ai colpi delle più esperte romane. Il terzo periodo prende le somiglianze del primo con le laziali che dominano Sassuolo, per poi giungere senza grossi patemi al 25-11 finale grazie a Rivero.

    Roma Volley Club-BSC Materials Sassuolo 3-0 (25-13, 25-21, 25-11)

    (articolo in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    Pool promozione, Olbia ospita l’imbattuta Roma: “Cercheremo di fare il nostro gioco”

    Di Redazione

    Negli occhi c’è ancora la gran vittoria di Lecco, che ha permesso di entrare nella top 12 della Serie A2 Femminile e centrare la Pool Promozione. L’Hermaea Olbia, però, non ha tempo per cullarsi sugli allori: domenica pomeriggio arriva la capolista imbattuta Roma, e le biancoblù vogliono dimostrare di essere all’altezza.

    Il capitano Sara Tajè presenta i temi del match partendo dal successo in tre set che ha consegnato la salvezza alle aquile tavolarine: “Forse si è trattato della nostra miglior prestazione in assoluto – spiega – l’impatto è stato molto positivo, così come la settimana di avvicinamento alla partita. Stiamo attraversando un buon periodo. Lo step decisivo lo abbiamo forse compiuto a Mondovì, dove, pur perdendo, siamo riuscite a offrire un’ottima prestazione. Quelle buone sensazioni ce le siamo portate dietro anche contro Montale, per poi arrivare alla gara di Lecco. Sappiamo che non tutto è dipeso da noi, ma ci sono anche i nostri meriti. Domenica abbiamo provato una gioia straordinaria: è stato un bellissimo momento che abbiamo condiviso con lo staff. Traguardo inaspettato? Non proprio, sapevamo di essere all’altezza della Pool Promozione. Abbiamo sfruttato proprio l’ultima occasione, ma a volte un po’ di brivido ci vuole (scherza, ndr)”.

    Ora c’è la Pool Promozione: sei gare da giocare a viso aperto e senza pensieri per ottenere il miglior piazzamento possibile: “Non ci siamo dati particolari obiettivi per questa fase – aggiunge la centrale – chiaramente ci troveremo davanti avversari molto forti. Vorremmo continuare a giocare come nelle ultime partite, mostrando atteggiamento giusto e voglia di fare. Nella regular season siamo spesso state all’altezza delle big, ma per ripeterci sugli stessi livelli non possiamo prescindere dal nostro gioco”.

    A Olbia arriva una squadra di grande livello. Roma sta infatti dominando il torneo in lungo e in largo: 20 vittorie su 20, di cui ben 17 in tre soli set, 60 punti all’attivo (nessuno lasciato per strada) e +15 su San Giovanni in Marignano, la più vicina delle inseguitrici.

    Vittoriose anche nella Coppa Italia di categoria, le capitoline di coach Cuccarini possono contare su un roster stellare, nel quale figurano anche due ex: la schiacciatrice Giulia Melli e la centrale Sofia Rebora. “Appena uscito il calendario del Girone, ho subito guardato alla partita con Roma – confessa Tajè – siamo contente di poter giocare una gara del genere in casa. Il Geopalace è stato un nostro fortino per tutta la regular season e ci darà sicuramente una spinta importante. Siamo consapevoli della grande forza dell’avversario, ma confidiamo sul fattore campo e sulla spensieratezza data dalla salvezza già conquistata per impensierire Roma e provare a strappare qualche punto”.

    Squadre in campo domenica 12 marzo alle 15 al Geopalace di Olbia. Arbitreranno i signori David Kronaj e Barbara Manzoni. La gara sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube Volleyball World Italia e in simulcast sul sito volleyballworld.tv. La differita sarà invece proposta martedì, alle 21, su TeleRegione Live (canale 88 del digitale terrestre).

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Vicenza arriva la capolista, Borini: “Roma fiore all’occhiello di questa A2”

    Di Redazione

    Un match dall’altissimo coefficiente di difficoltà, ma proprio per questo da affrontare senza particolari pressioni. Domenica alle 15 al palazzetto dello sport di Vicenza l’Anthea Vicenza Volley ospiterà la capolista Roma Volley Club nella penultima giornata di regular season del girone B di serie A2 femminile. Per le ragazze di Ivan Iosi, l’obiettivo degli ultimi due turni è incamerare più punti possibili in vista della successiva poule salvezza.

    Le capitoline sono il rullo compressore del campionato, con 18 vittorie in altrettante partite e il bottino massimo di 54 punti. A presentare la squadra allenata da Giuseppe Cuccarini è Mattia Borini, vice coach dell’Anthea Vicenza Volley al fianco di Ivan Iosi.

    “Questa squadra – osserva Borini – è il fiore all’occhiello della serie A2, vanta una rosa composta da giocatrici di prima fascia e le ragazze in panchina forniscono una piú che valida alternativa in caso di necessità. Poter fare turnover quando necessario le sta garantendo di mantenere il livello di prestazione decisamente sopra alla media del campionato pur avendo avuto anche l’impegno delle gare di Coppa Italia che affaticano non poco le squadre coinvolte”.

    Quindi aggiunge. “Parlando di numeri possiamo notare un impressionante 51% in fase cambiopalla, dove la media del campionato si aggira attorno al 40%, e un’efficienza in ricezione che sfiora il 60% con soli 4 ace subiti nelle ultime 6 gare disputate. Le bande sono Rivero, che grazie al suo servizio salto spin figura nelle top acers del campionato con 27 punti (quarto posto), e Melli, solida in ricezione, tra tutte le giocatrici quella maggiormente coinvolta in fase offensiva. Al centro troviamo Rebora, Ciarrocchi e Rucli, quest’ultima con 35 muri al diciottesimo posto della classifica di rendimento di A2. Al palleggio c’è Bechis, a cui piace forzare il gioco nel cuore della rete chiamando i suoi centrali in 7 o fast anche con palla staccata e sviluppare un gioco molto rapido soprattutto con Melli. L’opposta Bici è la quattordicesima miglior battitrice dell’A2 con 20 ace e ha la particolarità tecnica di avere la rincorsa da mancina pur essendo destrorsa. Il libero è Ferrara, mentre un cambio di spessore ai lati è Bianchini”.

    “Giocare contro la prima della classe – conclude Borini – è sempre stimolante, domenica dovremo riuscire a mantenere la lucidità nei momenti difficili senza farci abbattere dal timore e dalla pressione che una squadra del genere ti carica sulle spalle”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scontro al vertice senza storia a Latisana, Talmassons cede 0-3 alla corazzata Roma

    Di Redazione

    Pubblico delle grandi occasioni a Latisana per lo scontro al vertice tra la capolista Volley Club Roma e la CDA Talmassons.

    Cronaca.Roma parte subito forte in battuta portandosi avanti per 6 a 2. Fondamentale dove invece Talmassons non è abbastanza incisiva per mettere in difficoltà il gioco delle ospiti 11 a 6. Dopo un muro sul 12 a 6 Barbieri chiama il primo time per una CDA forse troppo intimorita. Sotto 15 a 11 entra Campagnolo per Caneva. Ancora la ricezione di Talmassons in difficoltà 19 a 12 e secondo time out per le padrone di casa. Sul 16 a 22 entra Crisafulli per Milana. La CDA recupera 23 a 19 e primo time per le ospiti che si aggiudicano un set con troppi errori in casa Talmassons per 25 a 19.

    Iniziò di secondo set con uno scambio spettacolare e una CDA più convinta e sostenuta da un pubblico caloroso si porta avanti per 5 a 3. Su un errore di Talmassons si va sul 6 pari. Super Costantini e due ace di Taborelli portano il risultato sul 9 a 6 e time out Roma. Ora la CDA gioca senza paura 10 a 6 mani fuori di Rossetto. Milana 13 a 8 e secondo time out per le ospiti. Altro scambio spettacolare che infiamma il pubblico 14 a 9. Avanti 17 a 13 entra Campagnolo per Caneva e con un grande muro di Rossetto si va sul 18 a 13. Spettacolo da entrambe le parti e parziale 20 a 15. Milana 22 a 16. Con un po’ di fortuna le ospiti trovano un ace 22 a 18 con Barbieri che chiama iil primo timeout. Altro Ace di Roma 22 a 20. Milana interrompe il recupero delle ospiti 23 a 20. Ancora lei imprendibile 24 a 21. Decisione arbitrale molto discutibile 24 a 23 e secondo time out per Barbieri. Muro di Roma 24 pari. Ancora il nastro aiuta le ospiti 25 a 24. Sul 25 pari entra Crisafulli per Milana. Grandissima difesa di De Nardi e Crisafulli 26 a 25. Un finale di set di altissimo livello consegna il set alle ospiti per 29 a 27. 

    Una CDA per niente demoralizzata si porta avanti a inizio terzo set 5 a 4. Le ragazze di Barbieri lottano su ogni pallone ma la capolista grazie a un muro e un errore della CDA si portano avanti per 12 a 7 costringendo Talmassons al primo timeout. Taborelli segna un recupero 13 a 10. Lodevoli le ragazze della CDA per l’impegno che però trovano un muro avversario impenetrabile 18 a 12 e secondo time out per le padrone di casa. Entra Campagnolo per Caneva. La CDA recupera e sul 21 la 16 sono le ospiti a chiamare il primo timeout. Un errore del primo arbitro e uno di Talmassons chiudono il match sul 25 a 18.

    Coach Cuccarini al termine dell’incontro: “È stata una buona partita da parte nostra e anche da parte di Talmassons. Devo fare i complimenti anche al mio collega Barbieri perché hanno giocato veramente bene. Nel primo set hanno sbagliato un po’ troppe battute ma poi è stato veramente complicato per noi giocare. Siamo stati costretti a giocare questo trittico di partite fuori casa, ma ci adeguiamo a questo. Oggi probabilmente non siamo stati brillantissimi come domenica scorsa ma abbiamo preso i tre punti che volevamo“.

    Coach Barbieri invece commenta così la gara: “Roma come sempre ha giocato una grande partita, sono stati molto bravi perché hanno giocato con grande aggressività sia in campo che anche verso gli arbitri. Questa loro aggressività e determinazione ha pagato nel corso del match.”

    CDA Talmassons – Roma Volley Club 0-3 (19-25 27-29 18-25)CDA Talmassons: Rossetto 7, Costantini 6, Eze Blessing 2, Milana 11, Caneva 5, Taborelli 13, De Nardi (L), Campagnolo, Crisafulli. Non entrate: Tognini, Michelini, Monaco (L), Gulich, Trampus. All. Barbieri.Roma Volley Club: Bechis, Rivero 3, Rucli 5, Bici 18, Melli 12, Rebora 2, Ferrara (L), Bianchini 6, Ciarrocchi 4, Valoppi 2, De Luca Bossa 2. Non entrate: Valerio. All. Cuccarini.Arbitri: Giglio, Testa.Note – Durata set: 24′, 37′, 27′; Tot: 88′. MVP: Bici.

    Top scorers: Bici E. (18) Taborelli V. (13) Melli G. (12) Top servers: Taborelli V. (3) De Luca Bossa A. (2) Valoppi S. (1) Top blockers: Rossetto A. (3) Melli G. (2) Rucli M. (2)

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    Roma non abbassa l’attenzione in vista di Messina. Cuccarini: “Ogni partita vale un tesoro”

    Di Redazione

    È tempo di un altro grande appuntamento per la pallavolo romana: domenica 12 febbraio alle ore 15 la Roma Volley Club sarà di scena al Palazzetto dello Sport di Guidonia Montecelio per affrontare la Desi Shipping Akademia Messina nel match valido per l’ottavo turno di ritorno di regular season.

    A far visita alla capolista è la formazione messinese, ottava forza del girone B con 14 punti. La squadra di coach Breviglieri scenderà in campo consapevole del livello dell’avversario, ma non senza la voglia di giocarsela fino all’ultimo punto con l’obiettivo di provare a strappare qualche punto prezioso in chiave salvezza.

    Dal canto suo, Roma prosegue dritta sulla sua strada senza guardarsi indietro. Motivato e coeso, il gruppo giallorosso guidato dall’esperienza di coach Cuccarini, dopo aver firmato il suo quindicesimo successo consecutivo in campionato, è tornato al lavoro per preparare un’altra sfida in vista dell’obiettivo stagionale. Contro Ebatombo e compagne, le capitoline sono chiamate a imprimere da subito il proprio ritmo, per continuare a vincere e stupire. Per le Wolves, ancora una volta giocherà un ruolo importante il pubblico di casa.

    A prendere la parola in vista della partita è proprio il tecnico romano Giuseppe Cuccarini: “La partita a Perugia è stata una gara disputata con un buon rendimento, eccetto l’inizio del terzo set dove le due formazioni hanno battagliato di più. Per il resto è stato tutto molto sotto controllo. La partita con Messina di domenica è un appuntamento a cui dobbiamo fare molta attenzione: è una di quelle squadre che sta cercando punti per la salvezza e sicuramente arriverà agguerrita per conquistare tutto quello che potrà prendere“.

    “Il nostro atteggiamento sarà quello solito, ogni partita vale un tesoro – prosegue l’allenatore –. Avremo l’atteggiamento giusto per ottenere quello che vogliamo. Ogni squadra, in questo periodo della stagione, ha un obiettivo, chi per la pool promozione, chi per la salvezza: per questo di squadra demotivate non ne abbiamo. Ma prima di tutto sappiamo chi siamo e quello che vogliamo“.

    “Dispiace perché le ragazze nell’ultimo periodo si sono rese protagoniste di un miglioramento generale che mi rende soddisfatto – cosi il coach della Desi Shipping, Marco Breviglieri -. Purtroppo, soprattutto nelle ultime uscite, non abbiamo raccolto quanto credo che avremmo meritato, con qualche punto in più che sarebbe stato importante per la nostra classifica e per il morale, anche per ripagare il grande impegno ed i miglioramenti che stiamo facendo tutti. Adesso ci aspettano delle partite altamente proibitive, a partire da quella in casa di Roma, un’autentica corazzata. Le affronteremo come 3 finali, tentando di strappare qualche punto prezioso, consapevoli che, comunque, sarà molto difficile e che dovremo lavorare al meglio in questo mese di febbraio per faci trovare prontissimi per la fase playout“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO