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    I numeri della undicesima giornata: top scorer Rok Mozic con 30 punti

    Di Redazione Anche per questa giornata di Superlega Credem Banca la Lega Pallavolo Serie A ha reso noti i dati statistici delle diverse gare che hanno caratterizzato il turno del girone di ritorno. Tra i dati più rilevanti, sicuramente i 30 punti messi a segno da Rok Mozic nel match tra Verona e Leo Shoes PerkinElmer. Il “Top blocker” di giornata è invece Marko Podrascanin, con sei muri vincenti per la sua Itas Trentino. Ecco tutte le statistiche dell’Undicesima giornata di ritorno: La Gara più Lunga 02:19Allianz Milano – Leo Shoes PerkinElmer Modena (2-3)La Gara più Breve 01:17Cucine Lube Civitanova – Vero Volley Monza (3-0)Itas Trentino – Consar RCM Ravenna (3-0)Il Set più Lungo 00:383° Set (29-27) Sir Safety Conad Perugia – Gas Sales Bluenergy PiacenzaIl Set più Breve 00:213° Set (25-14) Itas Trentino – Consar RCM Ravenna I TOP di SQUADRAAttacco 62.3%Itas TrentinoRicezione 37.1%Gioiella Prisma TarantoMuri Vincenti 14Allianz MilanoPunti 80Leo Shoes PerkinElmer ModenaBattute Vincenti 8Cucine Lube Civitanova I TOP INDIVIDUALI Punti 30Rok Mozic (Verona Volley)Attacchi Punto 22Nimir Abdel-Aziz (Leo Shoes PerkinElmer Modena)Rok Mozic (Verona Volley)Servizi Vincenti 5Ivan Zaytsev (Cucine Lube Civitanova)Jean Patry (Allianz Milano)Rok Mozic (Verona Volley)Muri Vincenti 6Marko Podrascanin (Itas Trentino) I MIGLIORI Ivan Zaytsev (Cucine Lube Civitanova – Vero Volley Monza)Dragan Travica (Sir Safety Conad Perugia – Gas Sales Bluenergy Piacenza)Earvin Ngapeth (Allianz Milano – Leo Shoes PerkinElmer Modena)Matey Kaziyski (Itas Trentino – Consar RCM Ravenna)Rok Mozic (Verona Volley – Kioene Padova)Petar Dirlic (Top Volley Cisterna – Gioiella Prisma Taranto) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, le classifiche di rendimento dopo la 20° giornata

    Di Redazione Se a causa dei tanti rinvii la classifica generale del campionato di Superlega maschile è da considerarsi fluida e provvisoria, altrettanto vale per le classifiche di rendimento individuale, che suscitano ugualmente grande interesse. Ecco dunque la situazione dopo la 20° giornata: il re dei bomber è sempre Rok Mozic, rivelazione di Verona, tallonato però da Wilfredo Leon. La stella della Sir Safety Conad Perugia è a sua volta indiscusso dominatore della graduatoria degli ace. Più corta, invece, la classifica che riguarda i muri vincenti, guidata sì da Matteo Piano, ma con ben 6 giocatori racchiusi in 4 punti alle sue spalle. CLASSIFICA PUNTI1. Rok Mozic (Verona Volley) – 368 punti (5,18 a set)2. Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia) – 329 punti (5,31)3. Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza) – 315 punti (4,20)4. Nimir Abdel-Aziz (Modena Volley) – 297 punti (4,87)5. Linus Weber (Kioene Padova) – 268 punti (4,12)6. Thomas Jaeschke (Allianz Milano) – 265 punti (3,96)7. Adis Lagumdzija (Gas Sales Bluenergy Piacenza) – 263 punti (4,70) CLASSIFICA ACE1. Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia) – 52 ace (0,84 a set)2. Georg Grozer (Vero Volley Monza) – 37 ace (0,66)2. Linus Weber (Kioene Padova) – 37 ace (0,57)4. Mattia Bottolo (Kioene Padova) – 33 ace (0,50)5. Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza) – 32 ace (0,43)6. Oleh Plotnytskyi (Sir Safety Conad Perugia) – 30 ace (0,55)6. Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena) – 30 ace (0,49) CLASSIFICA MURI1. Matteo Piano (Allianz Milano) – 47 muri (0,70 a set)2. Marko Podrascanin (Itas Trentino) – 43 muri (0,73)3. Aidan Zingel (Top Volley Cisterna) – 42 muri (0,65)3. Barthelemy Chinenyeze (Allianz Milano) – 42 muri (0,63)5. Gabriele Di Martino (Gioiella Prisma Taranto Volley) – 41 muri (0,60)6. Marco Vitelli (Kioene Padova) – 40 muri (0,62)6. Daniele Lavia (Itas Trentino) – 40 muri (0,58) (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Piacenza tra Simon e Mozic, Zlatanov: “Certi nomi accostati a noi? Siamo più credibili”

    Di Redazione La Gas Sales Piacenza è, in questi ultimi giorni, al centro delle indiscrezioni del mercato maschile italiano. Oggetto del desiderio, Robertlandy Simon. Il centrale ha, infatti, il contratto in scadenza con la Cucine Lube Civitanova e sarebbe quindi disponibile a tornare a Piacenza. Tornare, sì, perchè Simon è un nome conosciuto nella società, dove ha militato dal 2012 al 2014 e dove ha potuto giocare accanto a un già campione come Hristo Zlatanov. E’ proprio Zlatanov, ora direttore generale della Gas Sales Bluenergy, a parlare del mercato biancorosso e dell’interesse societario verso il centrale nell’ultima puntata di “Volley Piacenza #atuttogas”, in onda su Telelibertà. “Il suo ritorno sarebbe una bella cosa. Ci si deve muovere in tempo quando ci sono queste occasioni e se ci sono spiragli bisogna approfittarne, specialmente per uno come lui che è uno dei migliori al mondo. Per ora non ci sono certezze, ma ci accomoderemo sicuramente a questo tavolo”. Il commento di Zlatanov è cauto, ma nel mondo delle indiscrezioni l’affare è ormai cosa fatta. Altra carta molto interessante del panorama pallavolistico italiano è Rok Mozic. Il classe 2002 è una vera stella in casa Verona Volley e per Piacenza potrebbe essere una pedina utile. Tuttavia Zlatanov non sembra dell’idea che Mozic possa lasciare la squadra scaligera: “Un ragazzo molto interessante e di grande prospettiva, ha già un livello di gioco importante, da tenere in considerazione anche se penso rimarrà a Verona”. Comunque andrà il mercato, “leggere di certi nomi accostati a Piacenza significa che siamo diventati più credibili, e in questo modo potremo crescere ogni anno” chiosa Zlatanov. LEGGI TUTTO

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    Robertlandy Simon verso l’addio alla Lube: il futuro è a Piacenza?

    Di Redazione La voce diffusasi nei giorni scorsi sembra ormai diventata qualcosa di più: l’edizione di oggi di Libertà dà ormai per certo il ritorno di Robertlandy Simon a Piacenza, dove il centrale cubano iniziò la sua avventura internazionale tra il 2012 e il 2014 (ovviamente con la vecchia Copra). Il quotidiano piacentino entra anche nei dettagli del nuovo contratto con la Gas Sales Bluenergy, che sarebbe di due anni con un’opzione per il terzo, anche se ovviamente non ci sono conferme ufficiali. Simon è in scadenza con la Cucine Lube Civitanova, e quindi ai campioni d’Italia non dovrebbe essere pagato alcun buyout. Altro obiettivo di Piacenza, sempre secondo il quotidiano, sarebbe Rok Mozic, il talento sloveno di Verona Volley che, peraltro, è nel mirino anche di molte altre squadre di Superlega. Chi invece dovrebbe restare alla Lube è Luciano De Cecco. Anche il suo contratto scadrà a fine stagione, ma in un’intervista alla Gazzetta dello Sport il regista argentino risponde così a una domanda sulle voci di mercato: “Personalmente quest’anno, meno male, non sono coinvolto“. LEGGI TUTTO

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    Rok Mozic premiato come star emergente dell’anno dall’Associazione della stampa sportiva slovena

    Di Redazione Un gala di stelle dello sport sloveno, in cui ha brillato Rok Mozic. Il talento di casa Verona Volley ha ricevuto ieri sera il premio come star emergente dell’anno al prestigioso “Athlete of the Year”, evento di riferimento per il panorama sportivo sloveno. L’Associazione della stampa sportiva slovena, che organizza l’evento dal 1968, ha scelto Mozic come giovane più brillante e di prospettiva dello sport sloveno, dopo che la scorsa stagione ha trascinato il Merkur Maribor alla vittoria del titolo nazionale, per poi mettersi in mostra agli Europei con la Nazionale slovena, arrivata seconda. Mozic ha ricevuto il premio al centro culturale Cankarjev Dom a Ljubljana, insieme a un parterre di ospiti con i migliori atleti, i migliori allenatori e i professionisti che operano nelle diverse discipline. Presente alla cerimonia anche il Presidente sloveno Borut Pahor. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Mozic fa il fenomeno, Lagumdzija sprofonda

    Di Paolo Cozzi Quinto turno ricco di emozioni quello andato in scena nel weekend in Superlega maschile, con Perugia che fa la voce grossa con una Trento spuntata e Monza che domina una Piacenza davvero brutta, issandosi al comando solitario della Superlega. Segnali di ripresa da Civitanova, Modena e Verona, grossa crisi di gioco e di risultati per una Vibo Valentia che al momento appare una brutta copia sbiadita di quella squadra ammirata l’anno scorso. E attenzione all’anticipo infrasettimanale fra Vero Volley e Lube (mercoledì 10 novembre), con i brianzoli che sulle ali dell’entusiasmo proveranno a irrobustire la loro leadership, mentre i marchigiani avranno il dente avvelenato per la brutale scoppola presa in semifinale di Supercoppa non più tardi di 15 giorni fa. Sempre mercoledì tornerà in campo anche l’Itas in casa di Ravenna. Ma veniamo alle partite e alle pagelle del fine settimana: Perugia-Trento. Secondo appuntamento di una saga che durerà tutto l’anno, e Leon (voto 9) urla a gran voce che Perugia c’è e resta la squadra da battere in Superlega. Semplicemente mostruoso il cubano dai 9 metri, ma è tutta la squadra a girare bene, ottimamente guidata da un Giannelli (voto 8) che sembra cominciare a tenere ben salde le redini di questa fuoriserie. Meglio, ma ancora abbastanza avulso dal gioco, Rychlicki (voto 6), a differenza di un Anderson (voto 7,5) sempre più a suo agio in maglia Sir. Partita da incubo per una Trento che, dopo un inizio sprint, sembra tirare un po’ il fiato. Niente di preoccupante, quindi, ma è una giornata no quella di Kaziyski (voto 5) e di tutta la linea d’attacco, con Lavia (voto 4,5) apparso stanco e poco lucido nelle scelte dei colpi. Si salva forse il solo Pinali (voto 6,5), anche se forse domenica ci sarebbe voluto un giocatore da 30-40 palloni, che Trento non ha. Foto Lega Pallavolo Serie A Monza-Piacenza. Capolavoro della squadra di Eccheli, che annichilisce Piacenza e le sue mire in classifica. Orduna (voto 8) orchestra al meglio una ricezione comunque non perfetta e trova grandi numeri da uno Dzavoronok (voto 8,5) finalmente continuo. Bene anche il giovane Davyskiba (voto 7) che continua nel suo apprendistato, e bene il muro di squadra, come sempre ottimamente organizzato dai due centrali. Per Piacenza un ko pesante, che fa rumore, specie alla luce di un inizio di campionato brillante. Bernardi (voto 4,5) si perde forse troppo dietro ad una girandola di cambi che snaturano la squadra e tolgono riferimenti a Brizard (voto 4,5), ma il 32% in attacco è il dato più rilevante di una giornata che ha visto sprofondare Lagumdzija (voto 4,5) e tutti gli attaccanti emiliani. Eccezion fatta per Rossard (voto 6), unico a trovare qualche colpo vincente. Milano-Civitanova. Una Milano bella a tratti non riesce a strappare neanche un set ad una Lube che trova nel gioco centrale la chiave vincente del match. L’Allianz crea, entusiasma, ma quando si tratta di chiudere si squaglia come il suo opposto Patry (voto 5), che chiude con 5 murate subite. Non male la ricezione, anche se Pesaresi (voto 5) soffre troppo, mentre in attacco manca un guizzo da parte dei due schiacciatori per dare un po’ di sostegno alle alzate di Porro (voto 6). Nonostante una ricezione non perfetta, De Cecco (voto 7,5) arma i suoi centrali e li fa divertire, con Simon (voto 8) e Anzani (voto 8,5) che trovano subito ritmo e anche muri importanti. Non convince ancora Lucarelli (voto 5) e anche Garcia (voto 6) pur trovando qualche bel colpo non cancella del tutto i dubbi sul suo reale valore. Foto Lega Pallavolo Serie A Ravenna-Modena. Resta convalescente Modena, ma vincere, si sa, è la miglior medicina in assoluto nello sport. Di certo la squadra gialloblu non entusiasma, soprattutto perché Ravenna appare davvero poca cosa e può appoggiarsi solo a Klapwijk (voto 6,5) e Vukasinovic (voto 5,5), peraltro marcatissimi. Modena continua a faticare in attacco, con Bruno (voto 5,5) ancora lontano dai suoi standard e un Nimir (voto 4,5) che continua a mancare il salto di qualità definitivo. Buon per Giani che Stankovic (voto 8) dimentica la carta di identità e che finalmente Leal (voto 8) carica il braccio e picchia ad altezze siderali. Verona-Taranto. Primi punti e prima vittoria per una Verona sempre Mozic-dipendente (voto 8,5) ma che con l’innesto in regia del veterano Raphael (voto 8) può osare di più nel gioco al centro e alleggerire la pressione sullo schiacciatore balcanico. Bene anche i due giovani italiani Cortesia (voto 7,5) e soprattutto Magalini (voto 8), finalmente protagonisti del match e non solo comprimari. In casa pugliese Sabbi (voto 8,5) sembra tornato agli antichi splendori, mentre Randazzo (voto 3) chiude con un mesto 0/10 che non merita altre parole. Per fortuna di Di Pinto la ricezione funziona e Falaschi (voto 6) riesce ad ottenere molto dal gioco al centro, ma serve una valida alternativa in banda, altrimenti la coperta rischia di diventare troppo corta. Foto Lega Pallavolo Serie A Cisterna-Vibo Valentia. Altri 3 punti importanti per Cisterna, che si tira fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica. Un Maar strepitoso (voto 8,5), ben coadiuvato da Szwarc (voto 8), fa saltare il banco e regala ai suoi tre punti d’oro. Lucido anche Baranowicz (voto 7,5), che nel corso del match regala un palleggio rovesciato di 9 metri di rara bellezza tecnica. Niente samba ma solo notte fonda nella Vibo brasiliana, con Mauricio Borges (voto 5,5) e Douglas Souza (voto 6,5) che tengono bene in ricezione ma in attacco non sfondano. Rispetto all’anno scorso questa Vibo sembra ancora un cantiere aperto, e manca forse Saitta (voto 5) che ancora non ha trovato in alzata il giusto timing con i suoi bombardieri. LEGGI TUTTO

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    Verona e Mozic, una scommessa vincente: “E’ da bambino che sogno la pallavolo italiana”

    Di Redazione C’è un nuovo diamante in casa Verona Volley: è il classe 2002 Rok Mozic. Arrivato in casa scaligera dopo una grandissima stagione, la scorsa, in cui ha vinto uno scudetto con il Maribor e l’Europeo U20 CEV, il giovane opposto ha già avuto modo di affermarsi come una promessa per la squadra di coach Stoytchev. Mozic ha deciso di vestire la maglia numero 9 anche nelle due stagioni che lo legano al Verona Volley, dove ha già potuto farsi notare con due ottime prestazioni sia contro l’Itas Trentino che contro la Sir Safety Conad Perugia. “Fin da piccolo, ho sempre sognato di giocare in una squadra di pallavolo azzurra, visto che il campionato italiano sia conosciuto a livello mondiale per i suoi talenti e continui successi” racconta il giovane Mozic in una dichiarazione riportata da La Cronaca di Verona, nell’edizione odierna. Mozic ha ereditato il suo talento dai genitori, entrambi figli d’arte, e ha fatto intendere chiaramente di aver sempre puntato al massimo campionato italiano, reputandolo tra i migliori al mondo. Ora, il suo sogno si è avverato e ha scelto Verona come cornice della sua nuova avventura, città che reputa “una bellissima città dove sentirsi a suo agio dentro e fuori dal campo”. Verona ha puntato sul giusto talento e Mozic ha puntato sulla nazione giusta: “Sicuramente è il campionato più bello e poi siamo vicini alla Slovenia. Sento che è stata la decisione perfetta. Sapere di poter vestire questa maglia per le prossime 2 stagioni mi rende felicissimo” LEGGI TUTTO

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    Verona pazza di Mozic: “Io fenomeno? Ho ancora 20 anni, non ci penso”

    Di Redazione Dopo l’argento europeo con la Slovenia, erano tante le squadre di prima fascia interessate a Rok Mozic, ma lui, a dispetto della giovane età (compirà 20 anni solo a gennaio), ha fatto una scelta di grande maturità: Verona. “Qui posso avere spazio, altrove non sarebbe stato lo stesso” racconta in una bella intervista rilasciata al Corriere di Verona a firma Matteo Fontana. Questo però lo dice lui, perché considerando il talento smisurato viene difficile credere che altrove avrebbe giocato poco e nulla. Un talento, il suo, di cui si parla già tanto e da tanto tempo, “forse anche troppo” commenta il diretto interessato, che su questa questione dimostra ancora una volta quanto i piedi, fuori dal taraflex, li tenga ben piantati per terra: “Certi giudizi fanno piacere, ovvio, ma mi interessano poco. Io penso solo a giocare a pallavolo”. Cosa che, viste le sue prime uscite in campionato (18 punti contro Trento, 24 contro Perugia, n.d.r.), gli riesce davvero bene, e che sotto la guida di Stotytchev potrà fare ancora meglio: “Ho un grande rapporto con lui – conclude Mozic – Non è solo un coach, è un maestro. A Trento ha tracciato un’epoca indimenticabile, ha vinto tutto. Non passa giorno senza che impari qualcosa da lui”. Ragazzo serio e ambizioso Mozic, legato alla sua terra che, per quanto piccola, sforna continuamente campioni e talenti in tutti gli sport. Tanto che se gli chiedi quali siano i sui idoli, lui risponde “Peter Prevc in testa a tutti”, campione tra i più vincenti di sempre nel salto con gli sci, ma in seconda battuta ti cita anche due giocatori di basket NBA: Luka Doncic dei Dallas Mavericks e Goran Dragic dei Toronto Raptors. (fonte: Corriere di Verona) LEGGI TUTTO