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    Roma apre la stagione europea sfidando il Kelteks Karlovac ai 32esimi di Challenge Cup

    Dopo la conquista della WEVZA Cup, il primo trofeo europeo della storia del club, e la vittoria al debutto casalingo in campionato contro la Cda Volley Talmassons FVG per 3-1, la Smi Roma Volley è pronta all’esordio assoluto in CEV Challenge Cup 2025. Mercoledì 9 ottobre, alle ore 18, al Palazzetto dello Sport di Roma, le Wolves affronteranno le croate del Kelteks Karlovac nella gara di andata dei 32esimi di finale della terza competizione continentale.Dopo 27 anni la pallavolo femminile romana torna sul palcoscenico europeo, un appuntamento storico che la squadra di coach Cuccarini intende onorare nel migliore dei modi davanti al proprio pubblico. Il ritorno del confronto è previsto in Croazia mercoledì 16 ottobre, sempre alle ore 18. La vincente, affronterà nella seconda settimana di novembre il Rapid Bucarest nell’andata dei sedicesimi di finale.Le parole del direttore generale della società capitolina, Roberto Mignemi: “Siamo felici di aver riportato Roma a disputare una competizione europea. Vogliamo fare bene anche in coppa, dove a differenza del campionato giocheremo senza pressioni. Affronteremo un avversario di buon livello ma cercheremo di portare a casa la vittoria”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sofia Valoppi: “Abbiamo vinto la nostra piccola Champions”

    È il tempo degli applausi, dei saluti e delle lacrime per l’Aeroitalia Smi Roma, che esce dai Play Off Scudetto a testa altissima dopo la sconfitta in Gara 2 contro Conegliano e riceve l’abbraccio dei suoi tifosi. Una Sofia Valoppi in preda alla commozione si presenta ai microfoni di RaiSport a fine partita: “È stata una stagione fuori da ogni schema. Ci abbiamo creduto e penso che nel nostro piccolo abbiamo vinto la nostra Champions: essere ottavi, entrare nei quarti di Coppa Italia e dei Play Off è qualcosa di straordinario per una neopromossa. Siamo contentissime, c’è un po’ di commozione perché ce lo siamo meritate e c’è tanto sacrificio dietro“.

    Valoppi sarà una delle giocatrici che lasceranno Roma a fine stagione, nel suo caso per tentare l’avventura in Serie A2: “Il futuro è tutto ancora da scrivere – commenta il libero – spero di tornare qua, ma penso sia anche giusto scoprire il mondo della pallavolo intorno a me. Mi voglio costruire piano piano e voglio tornare in A1 con molta più consapevolezza di me stessa. Sono contenta, perché giocare in questa squadra è un grande onore e sono felice di avercela fatta“.

    Anche per Marta Bechis è il momento di lasciare Roma: “Chiudiamo col sorriso perché è stata una stagione bellissima e intensa, in cui abbiamo raggiunto obiettivi che nessuno si aspettava“. Non è più un segreto per nessuno che la regista si trasferirà negli USA: “Così si dice – commenta con un sorriso – spero che sia una bella esperienza. A Roma lascio veramente il cuore, è stato un bellissimo progetto e l’abbiamo costruito con tutte noi stesse. La squadra è stata meravigliosa e sono stati due anni di crescita individuale per tante atlete. Il nostro segreto? Feeling di squadra, conoscenza tra di noi e voglia di trovare un obiettivo comune che potesse portare a qualcosa di grande“.

    Il direttore generale Roberto Mignemi riassume così il cammino della squadra capitolina: “Abbiamo dimostrato di saper crescere, imparando e migliorando. Il percorso sta andando avanti e l’anno prossimo riusciremo a fare ancora meglio. Stiamo sfatando, e non solo noi, il tabù che nelle grandi città non si possa fare pallavolo; è più un alibi che le società si portano dietro. Lavorando in una certa maniera il pubblico arriva, e poi arriva tutto il resto. I club spesso si dimenticano che la chiave di tutto sono gli spettatori“.

    Roma non nasconde le sue ambizioni per la prossima stagione: “Sapete già che cercheremo di qualificarci per la Challenge (lo aveva annunciato coach Cuccarini in settimana, n.d.r.). Vogliamo portare una coppa qui a Roma e stiamo lavorando per strutturarci ancora meglio. Roma ha fame di pallavolo, ma anche la pallavolo italiana ha bisogno di Roma. Sul mercato ci saranno dei cambiamenti ma credo che la cosa più importante sia la conferma di Cuccarini. Con lui stiamo lavorando per costruire il roster, per fare nomi è ancora troppo presto“.

    (fonte: Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Mignemi scrive alle istituzioni: “Fare sport di alto livello a Roma così è insostenibile”

    Dopo aver ringraziato i tifosi con un lungo post sui propri canali social, la Roma Volley Club ora si rivolge alle istituzioni con una lunga lettera, che abbiamo scelto di riportare integralmente, a firma del direttore generale Roberto Mignemi, con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica, ma soprattutto la politica e la Federazione, sulle difficoltà di altri sport che non siano il calcio di disputare campionati di Serie A nella capitale. LETTERA APERTA ALLA CITTÀ E ALLE ISTITUZIONI Scrivo questa lettera aperta alla città e alle istituzioni perché vorrei proporre una riflessione su questa stagione e cercare di raccontare perché sia così difficile mantenere la seria A1 del volley a Roma (purtroppo anche il basket non l’ha più da tempo).Questo è un messaggio impregnato di amarezza, mai polemico, e fortemente propositivo. Lo voglio specificare all’inizio perché vorremmo che tutte le istituzioni coinvolte lo leggessero come una necessaria analisi nell’interesse di Roma sportiva e Roma tutta. Rivolgo un invito a istituzioni, federazioni, società sportive e cittadini a costruire insieme un nuovo scenario per lo sport della capitale d’Italia.Con la nostra retrocessione Roma torna a non avere una squadra nella massima serie dei campionati di volley e basket, secondo e terzo sport di squadra in Italia dopo il calcio. Il volley è il primo sport al femminile nel nostro paese.Tutti sanno quanto sia complicato lavorare nelle grandi città, tanto che molti pensano che questi sport trovino la loro giusta collocazione solo nelle piccole città. Personalmente, trovo questo estremamente riduttivo ed accettarlo sarebbe una grandissima sconfitta per Roma. Per esempio, Milano ha una squadra in A1 di volley e di basket maschile e in Lombardia ci sono più squadre di A1, per non parlare poi di altre capitali europee. foto Paganotti Cara Roma Capitale, Cari Sindaco Gualtieri e Assessore Onorato, Vi ringraziamo per averci messo nella prima pagina del programma elettorale e per lavorare alla riapertura del Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano.Cara Regione Lazio, Cari Presidente Zingaretti e Delegato Tavani, Vi ringraziamo per averci supportato con un contributo economico e un’apprezzata vicinanza morale.Questi sono passi importanti e necessari, ma se vogliamo che realtà come la nostra attecchiscano non sono sufficienti, se non innestati in un discorso sistemico.Lo sport di una città come Roma è fatto di grandi eventi (ad esempio la maratona e/o i campionati europei e mondiali), di quelli che io definisco grandi eventi continuativi (i campionati di alto livello che si giocano ogni domenica) e di sport di base, questi elementi devono essere tutti presenti nella nostra città e devono e possono essere collegati e sinergici.Quindi si, assolutamente si, alla maratona di Roma ed ai suoi 12.000 e più partecipanti o alla Formula E, ma non scordiamoci che noi quest’anno, con una visibilità ancora minima, al primo anno di A1, abbiamo portato 16.000 spettatori in 13 gare (di cui 3 infrasettimanali e 1 lunedì) con una media di 1.200 persone a partita, e che, grazie anche a noi, che abbiamo riaperto il Palaeur e portato 4.200 spettatori alla prima partita contro Conegliano, si è deciso di disputare la finale di Coppa Italia di pallavolo femminile al Palazzo dello Sport dell’Eur con la presenza del Presidente Mattarella in diretta Tv su Rai2 in prima serata. foto Rubin/LVF L’attività di base non va in antitesi con i grandi eventi e l’alto livello, anzi, aver riportato il grande volley nella capitale crea attenzione e offre l’opportunità a famiglie e giovani atleti di innamorarsi dello sport, potendone godere dal vivo in un ambiente sano ed accogliente.Noi questa connessione tra la Roma Volley Club e il territorio in cui agiamo l’abbiamo cercata e iniziato a realizzarla da tempo.Abbiamo ospitato durante le nostre partite e sui nostri social progetti sociali come la Banca delle Visite, K9 Rescue Italia, l’Associazione Italiana Persone Down, la Cooperativa Sociale Capodarco, Creattivi Oltre la Rete e altre attività di sensibilizzazione e sostegno alla comunità, oltre alle campagne contro la violenza sulle donne, contro il razzismo e contro il bullismo.Abbiamo ospitato nelle nostre rubriche sui social gli altri sport romani, dando visibilità a realtà meritevoli con minori possibilità di essere notate e ospitato atleti e società, citandone solo alcuni, l’olimpionico di karate Busà, la Sis Roma pallanuoto femminile vincitrice della Coppa Italia, il tamburello maschile e femminile, la scherma, il football americano, il paddle, il nuoto, la boxe e tanti altri, offrendo, quando possibile, anche la platea del Palazzo dello Sport durante le nostre partite casalinghe.Abbiamo cominciato la promozione della pallavolo con le scuole e offerto di svolgere il servizio campo a società di base da Roma Nord ai Castelli Romani, sino a Pomezia.Abbiamo con le nostre rubriche promosso Roma tra i tifosi delle squadre avversarie, anche da un punto di vista culturale e turistico, e abbiamo promosso i primi gemellaggi internazionali.Lo sentiamo come un nostro dovere e crediamo che questo approccio vada premiato e incentivato. foto Morris Paganotti In questa stagione abbiamo investito un budget di 1 milione di euro, assolutamente simile a quello delle squadre classificatesi dopo le prime cinque in A1, con il grande rammarico che noi siamo stati costretti a spendere il 27% del budget per gli impianti. Una cifra stratosferica che ci ha obbligati a destinare “solo” il 45% del budget a roster e staff tecnico.Avremmo potuto giocare fuori Roma, come da molti consigliatoci, spostando il budget degli impianti su giocatrici e staff tecnico, ma noi siamo la Roma Volley Club e vogliamo giocare a Roma, vogliamo il pubblico di Roma e del Lazio, altrimenti tutto questo non avrebbe alcun senso.Credo fermamente che andrebbe fatto sistema e che le aziende municipalizzate, ove possano, debbano sostenere realtà come la nostra.Non è possibile che Acea, con cui abbiamo cercato un dialogo visto il problema dei costi del Palazzo dello Sport e la mancanza di altri impianti omologabili in città, a giugno ci risponda che non ci può supportare, finanziando altre attività, per esempio, per citarne una, a scanso di equivoci, che apprezziamo in modo particolare e che abbiamo a nostra volta promosso, la Run Rome the Marathon.Perché questa differenza? Attenzione sappiamo bene che sono società private, che niente ci è dovuto per forza, ma credo che una riflessione vada fatta.Quando si parla di impianti credo che si debba avere il coraggio di velocizzare lavori, bandi e assegnazioni e darli a chi merita direttamente, perché avere il Palazzetto in gestione permette di svilupparlo, investendoci e di poter creare fonti di reddito per le società. Noi quest’anno non avevamo in gestione neanche il bar o gli spazi per permettere ai nostri sponsor di fare promozione o creare una postazione fissa per il merchandising. Bisogna accelerare le assegnazioni, chiedere alle società non soltanto i canoni, ma l’impegno allo sviluppo dello sport di base e poi monitorare il rispetto degli accordi, solo così emergeranno i soggetti virtuosi per lo sviluppo dello sport tutto a Roma. Foto Morris Paganotti/Roma Volley Club Care Fipav Lazio, Fipav Roma, Caro Vicepresidente nazionale Cecchi, Presidente Burlandi, Presidente Martinelli, Ringraziamo anche voi per la vicinanza e sostegno, ma anche qui non è stato e non è più sufficiente.Se non si riesce a far passare il messaggio alle altre società di pallavolo del territorio che noi rappresentiamo tutte loro, che l’alto livello è un’enorme opportunità per tutto il movimento provinciale e regionale, che più la gente si innamora del volley, maggiori saranno i loro iscritti, sarà sempre difficile, se non impossibile non solo riempire il Palazzo dello Sport dell’Eur, ma anche il Palazzetto di Viale Tiziano.Purtroppo, questa è stata un’occasione persa dalle società e anche da voi per lo sviluppo del nostro sport nella nostra provincia e nella nostra regione.Sia chiaro e ci tengo a sottolinearlo in conclusione, la retrocessione è colpa nostra, perché alla fine nello sport contano i risultati e ci assumiamo tutte le nostre responsabilità, pagandone le conseguenze.Credo, comunque, che, analizzando la situazione oggettiva in cui ci siamo mossi in questo primo anno in A1, ci vada riconosciuto che noi abbiamo corso con i pesi sulle spalle. foto Morris Paganotti A giugno dell’anno scorso nessuno credeva che ci saremmo iscritti e meno che mai che avremmo giocato al Palaeur, e neanche che avremmo portato così tanto pubblico alle partite, che pur dovendo sostenere un costo di quasi 300.000 euro per gli impianti di gioco, incluso il doversi allenare tutti i giorni a Frascati, saremmo stati in grado di lottare fino all’ultima partita per rimanere nel più bel campionato di pallavolo del mondo.Credo di poter dire che abbiamo fatto complessivamente miracoli e non posso che ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per il Club e per questa, comunque, bellissima stagione. Vorrei infine essere chiaro su un punto. Noi ripartiamo; dai tifosi che ci hanno sostenuto, che in questi giorni ci stanno commovendo per affetto e supporto, e dagli sponsor che hanno ricevuto visibilità e ottima reputazione con il loro imprescindibile contributo. Speriamo di poter contare anche sul Palazzetto e sulle istituzioni.Correggeremo i nostri errori e torneremo in A1, se qualcuno ci vorrà aiutare a tenere alto il nome di Roma le porte sono aperte per tutti.Siamo pienamente disponibili a creare un tavolo operativo di confronto per fare sistema. Altrimenti, andremo avanti con le nostre forze, come abbiamo sempre fatto, ma Roma sprecherà l’ennesima grande occasione per costruire insieme un nuovo modo sostenibile di fare sport in una grande città. foto Morris Paganotti (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Assemblea di Lega a Modena: Mignemi e Buscaino nel CdA

    Di Redazione Appendice “istituzionale” nella giornata dedicata alla presentazione dei campionati di Serie A Femminile. Nel pomeriggio di venerdì 1° ottobre, infatti, si è tenuta presso l’Accademia Militare di Modena l’Assemblea delle Società consorziate alla Lega Pallavolo Serie A Femminile, la prima in presenza dopo più di un anno e mezzo. In avvio dei lavori, il Presidente di Lega Mauro Fabris ha ricordato con commozione e ammirazione Flavio Radice, dirigente di volley e illuminato imprenditore scomparso recentemente, cui tutta l’Assemblea ha tributato un minuto di silenzio.  Le meravigliose sale del complesso modenese hanno ospitato dunque l’incontro dei presidenti dei club, riunitisi innanzitutto per eleggere due nuovi membri del CdA, che sostituissero in A1 Emanuele Catania (Millenium Brescia) e in A2 Roberto Mignemi (Roma Volley Club), le cui squadre, per effetto dei risultati sportivi della scorsa stagione, hanno cambiato serie di appartenenza. Lo stesso dirigente capitolino è stato nominato consigliere per la Serie A1, mentre per la Serie A2 è stato eletto Maurizio Buscaino, di Marsala Volley.  Ospite dell’Assemblea Guido Betti, Chief Business Officer di Volleyball World, il quale ha illustrato dettagliatamente ai Presidenti i termini strategici e operativi del progetto Volleyball World, che ha acquisito i diritti media dei Campionati di Serie A Femminile e trasmetterà in live streaming sulla piattaforma VBTV tutte le gare di Serie A1 e Serie A2 a livello planetario. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqua & Sapone, il DG Mignemi: “Fare volley ad alto livello a Roma è possibile”

    Di Redazione Il primo passo ufficiale dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club Femminile nella stagione 2021/22 di Serie A1 è stato fatto ieri sera in occasione della presentazione della squadra. L’evento si è svolto presso Villa Cavalletti, dove giornalisti, addetti ai lavori e figure di riferimento del movimento pallavolistico e dello sport laziale, insieme alle istituzioni locali e agli sponsor hanno fatto sentire tutto il loro calore per questa nuova sfida oramai alle porte. Sono stati tanti i protagonisti che hanno preso la parola per spiegare cosa alimenta questo progetto e quale è la sua destinazione oltre che per augurare il meglio alla squadra e alla società. L’intervento di apertura del Presidente della Roma Volley Club, Pietro Mele, ha ripercorso alcune delle tappe del progetto a lungo termine della società che aveva come primo obiettivo riportare, dopo 23 anni, il grande volley nella Capitale d’Italia. Il Presidente ha anche ringraziato dirigenti, collaboratori e sponsor e rivolto il saluto di benvenuto alle autorità presenti all’inaugurazione della stagione come il Sindaco Luciano Andreotti, il Presidente del Frascati Scherma Paolo Molinari, e i consiglieri Stefano Salvatore, Massimiliano Coni, Marco Nobiloni. Andrea Burlandi, Presidente del Comitato Regionale FIPAV Lazio, ha preso la parola, sottolineando cosa significa per Roma e per tutto il movimento pallavolistico competere a questi livelli: “L’augurio che ci facciamo è che questo possa essere il primo passo di un percorso che riporti a una tradizione, ovvero quella della gara domenicale. Le belle notizie come la presenza di una squadra di serie A nel nostro uditorio possono essere il volano e la spinta per far sì che tutto il movimento riparta alla grande. La grande sfida per tutto il gruppo sarà quella di tornare a riempire l’impianto di gioco. Per farlo ci vorrà organizzazione, lavoro e tanto impegno con le altre realtà del settore, locali e non. Una delle linee scelte dalla dirigenza della Roma Volley Club è proprio quella di collaborare con il territorio e interfacciarsi con altre realtà. Lo abbiamo visto anche con la sede degli allenamenti a Frascati, per cui sicuramente troveremo terreno fertile per studiare strategie e per far sì che il pubblico si possa emozionare davanti alle gesta di queste ragazze.” Barbara Rossi, DS, e Stefano Saja, capo allenatore, hanno descritto i criteri con cui è stato creato il gruppo di atlete che vestirà la maglia delle Wolves, sottolineando l’importanza delle motivazioni che ognuna ha nell’affrontare questa sfida, così come lo spirito che la squadra metterà in campo per divertire il pubblico ed onorare il ritorno del grande volley nella capitale. Roberto Mignemi, DG della Roma Volley Club, ha concluso la presentazione con un’analisi chiara sulle ambizioni societarie e sulla necessità di coinvolgimento: “Uniti si può fare qualcosa, altrimenti Roma rimarrà sempre fuori. Credo sia anche questo il messaggio che ha contribuito alla crescita della nostra società negli anni, fino ad arrivare dove siamo oggi. L’ambizione, e anche la nostra più grande sfida, è riuscire a rappresentare tutto il movimento: vogliamo essere “la squadra di Roma” e non solo. Siamo la società più a sud del campionato italiano di A1 femminile e per questo avremo anche l’onere e l’onore di rappresentare tutto il centro-sud e le isole. Un’altra scommessa sarà portare il grande pubblico sugli spalti del Palazzo dello Sport di Roma e sfruttare tutta la capienza a disposizione con le norme attuali. Il progetto è ambizioso e abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per dimostrare che fare volley di alto livello a Roma è possibile e può dare grandi risultati.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Roma in campo con Macerata. Mignemi: “Orgogliosi della squadra”

    Di Redazione
    L’Acqua & Sapone Roma Volley Club entra nella fase calda della stagione e si prepara a scrivere nero su bianco un altro capitolo importante della storia della società e della pallavolo capitolina. Le Wolves si buttano alle spalle il mancato successo nell’ultima di regular season e tornano in fretta sul taraflex casalingo del Pala Fonte per affrontare mercoledì 3 alle ore 19 la CBF Balducci HR Macerata nella gara valida per i quarti di finale di Coppa Italia.
    Un appuntamento speciale a cui se ne aggiunge un altro, quello di domenica 7 marzo contro la formazione di Soverato che sancirà l’esordio di Papa e compagne nella Pool Promozione. Al momento la concentrazione è però tutta sulla sfida di domani. Quello di Roma in Coppa Italia è infatti un debutto assoluto, un passaggio che impreziosisce ulteriormente lo splendido percorso della squadra giallo-rossa in questa stagione di A2: un punto di partenza di una seconda fase frutto della prima parte di campionato condotta perlopiù in vetta grazie a prestazioni di carattere e di squadra. L’obiettivo, anche in questo caso, sarà infatti dare sempre il massimo, fare in modo che eventi come questi possano essere la normalità nel futuro della società.
    La formazione di Macerata sarà una degna avversaria con alle spalle ottime prestazioni e grandi individualità che hanno saputo distinguersi nel girone est, con importanti vittorie nelle ultime giornate che l’hanno posizionata fra le migliori tre del Girone Est..Ricordiamo la formula della competizione. Alla Coppa Italia di Serie A2 si sono qualificate le prime quattro squadre del Girone Est e le prime quattro del Girone Ovest al termine della prima fase. Queste formazioni si affrontano su due turni a eliminazione diretta prima della finale, che sarà disputata contestualmente alla finale della Coppa Italia di Serie A1 (Rimini, 13-14 marzo). Le vincenti si qualificheranno alle semifinali (10/3), sempre da disputarsi su gara unica e in casa delle migliori classificate al termine della prima fase.
    Roberto Mignemi, Direttore Generale dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, commenta così questo passo importante: “Siamo orgogliosi di partecipare a questa competizione e cercheremo di andare più avanti possibile nonostante i ritmi concitati di questa seconda fase. È un periodo non proprio semplice per via di problemi di natura fisica di alcune giocatrici. La squadra però, come dimostrato a Pinerolo nell’ultima di regular season, dimostra di saper lottare unita e questo rende orgogliosi tutti noi e ci fa ben sperare sul cammino da fare. L’obiettivo è dare tutto contro tutti e sono sicuro che se ne vedranno delle belle”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma, il Dg Mignemi, spiega il credito d’imposta: “Un passo avanti per lo sport”

    Di Redazione
    l Credito d’Imposta al 50% sulle sponsorizzazioni sportive arriva in un momento cruciale per lo sport, dopo che l’emergenza coronavirus ha colpito uno dei punti nevralgici del finanziamento dei club: le sponsorizzazioni.
    Roberto Mignemi – Direttore Generale dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club e, fuori dal palazzetto, imprenditore alla guida della società IT Cybertech S.p.A. – ha spiegato in cosa consiste questo contributo e in che misura può aiutare lo sport, e ovviamente la società di volley che dirige, dopo il pesante contraccolpo subìto dai club con il lockdown.
    Il credito d’imposta al 50% è un traguardo per lo sport italiano. In che modo può risollevare le sorti della pallavolo romana?
    È sicuramente un importante passo in avanti per l’aiuto alle società. In sostanza è un contributo dello Stato che permette ai club sportivi, che ne abbiano i requisiti, di finanziare le attività interne, dall’alto livello fino alle giovanili, consentendo alle imprese private di avviare attività promozionali, di marketing e commerciali con una spesa notevolmente ridotta rispetto al passato.
    Secondo l’attuale legislazione, il bonus fiscale per chi sponsorizza squadre e atleti scade il 31 dicembre, ma grazie al Comitato 4.0 – consorzio formato da Lega Pro, Lega Basket Serie A, Lega Pallavolo Serie A Maschile, Lega Pallavolo Serie A Femminile, Lega Basket Femminile, Lega Nazionale Pallacanestro e Fidal – potrebbe diventare presto un’azione a lungo termine.
    Un’opportunità che, se sfruttata nel modo giusto, andrebbe a beneficiare tutta la comunità: sponsor, club e tutti le realtà annesse, sportive e non. In questo modo tutti potrebbero cercare degli sponsor tramite un processo di redistribuzione, anche affiliandosi a società che ne abbiano i requisiti.
    Per gli sponsor significa pagare al 50% la fornitura di visibilità e questo chiaramente è un grande vantaggio. Un esempio: con un investimento di 100.000 euro se ne pagherebbero di fatto 50.000. Se compreso dalle aziende e dalle società sportive, può diventare un concreto aiuto per lo sport e per gli stessi patrocinatori.
    Come ha sottolineato, possono beneficiarne solo le società che dispongono di determinati requisiti.
    Nota importante è proprio il tipo di taglio che viene fatto a questo “bonus fiscale”. Per beneficiarne bisogna avere dei requisiti, fra questi fatturare più di 200.000 euro annui e avere una squadra di vertice. Ma questi stessi requisiti non vanno visti come una discriminante, piuttosto fanno leva su società di alto livello con la possibilità di potenziare anche le attività interne, o collaterali, fra cui i settori giovanili. Ed è proprio questa la volontà della Roma Volley Club, utilizzare il credito d’imposta con un duplice obiettivo, valorizzare le attività di vertice e stimolare il rapporto con tutte le società del territorio che collaborano con noi e che sono interessate a farlo. La canalizzazione degli sponsor per cercare di aiutare tutto il tessuto di società del volley laziale vuole essere uno dei primi segnali di ripresa del nostro settore e uno stimolo ulteriore per essere “la squadra di Roma”.
    Un aiuto reciproco quello fra società sportiva e sponsor.
    Una realtà come quella della Roma Volley Club è un veicolo importante in quanto fornisce visibilità tramite una massiccia attività di marketing, dalle maglie da gioco alla modalità di trasmissione delle partite che quest’anno, disputandosi a porte chiuse, verranno trasmesse in streaming, aumentando esponenzialmente la visibilità a tutti gli sponsor.
    Per farlo utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione a partire dai social network (Instagram, Facebook, Linkedin), il sito ufficiale fino ad eventi mirati, pronti per definire una strategia di promozione vista la nostra forza, l’attenzione al marketing e alla comunicazione.
    In aggiunta alla determinazione e alla passione, aggiungiamo anche la “cooperazione”. L’RVC metterà a disposizione degli sponsor il supporto di un team di professionisti per un’assistenza tecnica che permetta di usufruire nella maniera più semplice possibile di questa grande opportunità.
    Il settore giovanile è un altro grande requisito per poter usufruire del credito d’imposta al 50%.
    Esatto, è uno dei requisiti fondamentali e noi della Roma Volley Club abbiamo anche questo. Nello sviluppo della nostra realtà, uno dei più grandi obiettivi è proprio quello di puntare sul settore giovanile per far sì che le nuove leve, e i giovani appassionati, crescano in un ambiente sereno, appassionato e competente. È la nostra base per far crescere la società. Vogliamo creare attorno alla Roma Volley Club una realtà solida, ma soprattutto vogliamo che diventi a pieno titolo quello che dice il nostro slogan, la squadra di Roma.
    L’emergenza sanitaria, nel dramma che ha generato, ha creato anche un’ondata di energie positive fra cui una collaborazione importante. La prima di una lunga serie?
    Ho sempre tenuto a mente la frase del fisico Albert Einstein: “E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie”. Questa pandemia ha costretto tutti a ragionare e ad agire in un’ottica diversa, in particolare in quella della collaborazione, dell’aiuto reciproco. Nonostante il duro periodo che abbiamo vissuto, e che ancora ora ci travolge, il dramma di questa situazione ha creato anche valori positivi che hanno spinto tutte le società a ragionare e puntare sulle collaborazioni sportive. Nel nostro caso, è quel che è accaduto con il Volleyrò Casal dè Pazzi, società romana leader in Italia nel settore giovanile femminile, con cui abbiamo dato vita a un ambizioso progetto, con l’obiettivo di coinvolgere tutte le maggiori realtà del volley femminile a Roma per riportare la Capitale nell’alto livello nazionale.
    Ma in cantiere c’è tanto altro.
    La strada è ancora lunga ma il progetto della Roma Volley Club è sempre in fermento. Fra le diverse novità in cantiere due hanno una rilevanza maggiore. Stiamo lavorando a delle piattaforme di marketing digitale e a nuovi mezzi di fruizione dello sport che, in prospettiva di una comunicazione sempre più “on-line”, implementeranno quelli tradizionali.
    L’altra grande novità è la costruzione della nuova “casa” della Roma Volley Club grazie allo sblocco di alcuni finanziamenti volti alla realizzazione di impianti sportivi. Una notizia che va anche a risolvere in parte i problemi legati alla disponibilità delle palestre scolastiche sorti a seguito della pandemia. A breve speriamo di poter dare notizie più certe, per ora stiamo lavorando sodo e con tanta energia positiva.
    Tutto questo con lo scopo di creare le basi per una crescita in vista dell’avvio di stagione di A2 dell’Acqua & Sapone Volley Roma Club, per dare un futuro solido ai risultati sportivi di tutto il club e per continuare a lavorare sull’obiettivo di portare, prima possibile, Roma in A1.
    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO