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    Giulianelli e la nuova Lube: “Ringiovanimento programmato. Pedrini? Non mi ha capito…”

    Di Redazione Mentre la stagione entra nel vivo, con la qualificazione ai quarti di Champions League conquistata mercoledì, la Cucine Lube Civitanova è già proiettata al futuro. Il patron Fabio Giulianelli aveva preannunciato le nuove strategie di mercato qualche settimana fa e adesso torna sull’argomento in un’intervista concessa ad Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata: “Diventa irresponsabile agire come prima. Troppe persone stentano a percepire che la realtà è cambiata in questi tre anni a causa del Covid. Il ringiovanimento della squadra era previsto, e quindi si penserà a un progetto più a lungo termine“. A pungolare Giulianelli sono anche le parole di Catia Pedrini, presidente di Modena, che aveva parlato di “dichiarazioni surreali” e di “spese folli” da parte di Civitanova: “Non ha capito il mio ragionamento, non è che piango e poi spendo ugualmente. Quando si poteva abbiamo speso, ma ora i parametri sono cambiati e occorre responsabilità per tutto il movimento“. Infine il patron della Lube conferma di fatto l’addio a Robertlandy Simon, destinato ad accasarsi a Piacenza: “È una forza della natura, siamo affezionati a lui, ma ognuno fa le sue scelte. Noi sicuramente non abbiamo favorito l’uscita“. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Gara molto sofferta, bravi ad avere pazienza”

    Di Redazione Non è stata certo la passeggiata dell’andata per la Cucine Lube Civitanova, che sul campo della Lokomotiv Novosibirsk ha avuto bisogno di 4 set di battaglia per avere la meglio e aggiudicarsi una vittoria preziosissima per il suo futuro in Champions League. Lo conferma il tecnico Gianlorenzo Blengini a fine partita: “La gara è stata molto sofferta. Ci aspettavamo un team ostico al servizio. All’Eurosuole Forum non c’era riuscito, ma oggi il Lokomotiv ci ha messo in seria difficoltà. Loro battevano con grande potenza, continuità e qualche variazioni. Facevamo fatica a sviluppare il nostro gioco e a usare i centrali, oltre agli ace diretti“. “Resistere in campo, arrangiarsi e giocare con palla alta – aggiunge l’allenatore di Civitanova – non è stato facile, ma i ragazzi sono stati davvero bravi ad avere pazienza, aspettare il momento, trovare progressivamente la chiave di volta in battuta e nello sviluppo del gioco. Una grande vittoria“. “Ci aspettavamo una prova arrembante del Novosibirsk – dice Robertlandy Simon, uno dei protagonisti della vittoria – perché avevano bisogno di punti. Noi abbiamo fatto fatica a dormire ieri sera, ma abbiamo lottato da squadra affrontando la gara nel migliore dei modi. Ora vogliamo il primo posto in casa, ma intanto siamo tranquilli e pensiamo al campionato di SuperLega. Nell’ultimo turno lotteremo per il primato contro una grande squadra, lo Zaksa“. Decisivo per la vittoria della Lube l’ingresso dell’opposto Gabi Garcia Fernandez in sostituzione di un opaco Zaytsev: “Sono reduce da una buona partita – commenta il portoricano – e sono molto grato per il titolo di MVP. Un successo frutto della convinzione e di mentalità sempre più forte. La squadra è rimasta unità e ha conquistato una grande vittoria. Dobbiamo continuare così!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simon c’è: “Non penso al mercato, ma solo allo scudetto che ho sul petto”

    Di Redazione Se lo scontro diretto tra le seconde forze del campionato è andato alla Lube, buona parte del merito va attribuita a Robertlandy Simon, che nel momento più difficile del match, il quarto set, si è caricato la squadra sulle spalle trascinandola al tie break poi vinto. In barba a tutte le voci di mercato che lo vedono protagonista ormai da diversi giorni: “Distratto io? Non penso assolutamente al mercato, ora penso solo ad allenarmi e a vincere le partite” racconta il centrale di Civitanova al microfono del collega Mauro Giustozzi per la Gazzetta dello Sport al termine della battaglia vinta ai danni di Trento. Nonostante Perugia stia facendo corsa a sé in questa Regular Season, i Campioni d’Italia in carica continuano a giurare che venderanno cara la pelle sino alla fine, come conferma proprio il gigante cubano (2 metri e 8 centimetri d’altezza, n.d.r.): “Ci proveremo sicuramente, ci crediamo, sarà dura per tutti toglierci lo scudetto dalla maglia”. Che sia per lui la caccia all’ultimo trofeo prima di lasciare Civitanova e approdare a Piacenza? “Personalmente a me piace sempre vincere e portare trofei ogni anno – conferma -. Lavoro tanto per vincere”. E questa mentalità, ancora una volta, è stata un fattore anche contro l’Itas in uno dei match più importanti (e spettacolari) di tutta la stagione. “Non si deve mai dare per persa la partita o il set, questa è la cosa che io e i miei compagni abbiamo stampata in testa – racconta -. Fino a che non cade l’ultimo pallone non bisogna mai mollare. Non solo io, tutta la squadra ha avuto la forza di crederci sempre. Direi che è stato un ottimo lavoro di squadra, e questo conta tanto. Adesso bisogna continuare, non possiamo mollare assolutamente nulla”. Se poi Perugia dovesse inciampare lungo il cammino, “Dovremo essere pronti ad approfittarne – conclude -. Questo è il campionato più bello al mondo, ma anche il più difficile. E di partite da giocare ce ne sono ancora tante”. A buon intenditor… LEGGI TUTTO

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    Piacenza tra Simon e Mozic, Zlatanov: “Certi nomi accostati a noi? Siamo più credibili”

    Di Redazione La Gas Sales Piacenza è, in questi ultimi giorni, al centro delle indiscrezioni del mercato maschile italiano. Oggetto del desiderio, Robertlandy Simon. Il centrale ha, infatti, il contratto in scadenza con la Cucine Lube Civitanova e sarebbe quindi disponibile a tornare a Piacenza. Tornare, sì, perchè Simon è un nome conosciuto nella società, dove ha militato dal 2012 al 2014 e dove ha potuto giocare accanto a un già campione come Hristo Zlatanov. E’ proprio Zlatanov, ora direttore generale della Gas Sales Bluenergy, a parlare del mercato biancorosso e dell’interesse societario verso il centrale nell’ultima puntata di “Volley Piacenza #atuttogas”, in onda su Telelibertà. “Il suo ritorno sarebbe una bella cosa. Ci si deve muovere in tempo quando ci sono queste occasioni e se ci sono spiragli bisogna approfittarne, specialmente per uno come lui che è uno dei migliori al mondo. Per ora non ci sono certezze, ma ci accomoderemo sicuramente a questo tavolo”. Il commento di Zlatanov è cauto, ma nel mondo delle indiscrezioni l’affare è ormai cosa fatta. Altra carta molto interessante del panorama pallavolistico italiano è Rok Mozic. Il classe 2002 è una vera stella in casa Verona Volley e per Piacenza potrebbe essere una pedina utile. Tuttavia Zlatanov non sembra dell’idea che Mozic possa lasciare la squadra scaligera: “Un ragazzo molto interessante e di grande prospettiva, ha già un livello di gioco importante, da tenere in considerazione anche se penso rimarrà a Verona”. Comunque andrà il mercato, “leggere di certi nomi accostati a Piacenza significa che siamo diventati più credibili, e in questo modo potremo crescere ogni anno” chiosa Zlatanov. LEGGI TUTTO

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    Robertlandy Simon verso l’addio alla Lube: il futuro è a Piacenza?

    Di Redazione La voce diffusasi nei giorni scorsi sembra ormai diventata qualcosa di più: l’edizione di oggi di Libertà dà ormai per certo il ritorno di Robertlandy Simon a Piacenza, dove il centrale cubano iniziò la sua avventura internazionale tra il 2012 e il 2014 (ovviamente con la vecchia Copra). Il quotidiano piacentino entra anche nei dettagli del nuovo contratto con la Gas Sales Bluenergy, che sarebbe di due anni con un’opzione per il terzo, anche se ovviamente non ci sono conferme ufficiali. Simon è in scadenza con la Cucine Lube Civitanova, e quindi ai campioni d’Italia non dovrebbe essere pagato alcun buyout. Altro obiettivo di Piacenza, sempre secondo il quotidiano, sarebbe Rok Mozic, il talento sloveno di Verona Volley che, peraltro, è nel mirino anche di molte altre squadre di Superlega. Chi invece dovrebbe restare alla Lube è Luciano De Cecco. Anche il suo contratto scadrà a fine stagione, ma in un’intervista alla Gazzetta dello Sport il regista argentino risponde così a una domanda sulle voci di mercato: “Personalmente quest’anno, meno male, non sono coinvolto“. LEGGI TUTTO

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    Buone notizie per la Lube: Zaytsev, Simon e Yant sono negativi

    Di Redazione Buone notizie per il gruppo squadra della Cucine Lube Civitanova in seguito agli accertamenti effettuati oggi tramite tampone molecolare. Dopo il centrale Rok Jeroncic, altri tre atleti della squadra biancorossa si sono negativizzati: Ivan Zaytsev, Robertlandy Simon e Marlon Yant. Restano quindi 5 i giocatori positivi nella formazione di Blengini: il centrale Simone Anzani, i palleggiatori Luciano De Cecco e Daniele Sottile, il libero Fabio Balaso e lo schiacciatore Jiri Kovar. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si allarga il focolaio in casa Lube. Positivi anche Simon, Yant e Jeroncic

    Di Redazione Dopo l’annuncio di ieri della positività al Covid-19 di Simone Anzani, emergono purtroppo nuovi casi di coronavirus nel gruppo squadra della Cucine Lube Civitanova. La società marchigiana ha comunicato che sono risultati positivi ai tamponi molecolari altri tre giocatori: gli altri due centrali Robertlandy Simon e Rok Jeroncic e lo schacciatore Marlon Yant. Tutti e quattro i giocatori sono asintomatici e sono stati posti in isolamento. La Lube ha annullato l’allenamento di oggi, in attesa di un nuovo tampone che sarà effettuato domani. Inevitabile a questo punto (ma ancora in attesa di ufficializzazione) il rinvio della gara di campionato contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza prevista per domani, mercoledì 29 dicembre; a forte rischio anche l’incontro del 2 gennaio con Milano. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Troppi errori al servizio”. Simon: “Hanno fatto una gran bella partita”

    Di Redazione La difesa del titolo iridato in Brasile sfuma sul più bello. Per la terza volta su quattro partecipazioni al Mondiale per Club il percorso della Cucine Lube Civitanova si arresta a pochi metri dal traguardo, nella Finalissima. Fatale sul campo del Ginasio Divino Braga di Betim lo scivolone in tre set (17-25, 22-25, 23-25) contro i padroni di casa del Sada Cruzeiro, che vincono il loro quarto Mondiale e riscattano le tre sconfitte del passato con i cucinieri: quella del 2019 in Finale e le due subite nei gironi, sempre nell’edizione 2019 e nel 2017. GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “L’aspetto determinante della partita è stata sicuramente la battuta. Ne abbiamo iniziato a parlare dalla metà del primo set, perché la differenza tra noi e il Sada in questo fondamentale è stata enorme, al di là dell’aspetto legato alla qualità, e anche alla quantità degli errori commessi. Ho chiesto ad alcuni giocatori di provare a dare continuità al servizio, non ci siamo riusciti. Chiaramente ho detto a quelli che normalmente sono i nostri battitori più incisivi, tipo Simon e Lucarelli, di continuare a rischiare, mentre con gli altri l’idea era di sbagliare un po’ meno. La differenza nella partita va ricercata lì, nei troppi errori al servizio, considerando il fatto che nel tentativo di sbagliare meno battute abbiamo messo dall’altra parte della rete delle palle troppo semplici, senza quindi riuscire a girare la situazione. Loro invece sono stati bravissimi, hanno iniziato molto forte, e nonostante la nostra ricezione abbia tenuto bene non c’è stato nulla da fare, i troppi errori dai nove metri ci hanno sicuramente condizionato”. ROBERTLANDY SIMON: “Purtroppo è andata male, loro hanno fatto una gran bella partita, mentre noi abbiamo commesso tanti, toppi errori, soprattutto in battuta. Abbiamo forzato perché con la palla in mano era molto difficile fermare il Sada, che ha giocato una bella partita e dalla sua ha avuto anche un po’ di fortuna. Nel terzo set siamo arrivati vicinissimi alla rimonta, peccato non esserci riusciti. L’imperativo adesso è guardare avanti con fiducia, cercando anche di imparare dagli errori che abbiamo commesso oggi. Abbiamo davanti due impegni molto importanti in Champions League e campionato, in cui daremo nuovamente il 100%”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO