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    Il commosso addio di Simon: “Lube, grazie di tutto. Ritorno a Piacenza”

    Di Redazione

    A distanza di dieci anni Robertlandy Simon tornerà a Piacenza. Ma prima, ricevuto con il resto della squadra in comune a Macerata per i festeggiamenti per lo scudetto conquistato, “il gigante buono”, come lo chiamano tutti, ha colto l’occasione per salutare a modo suo la squadra con cui ha vinto praticamente tutto negli ultimi anni: “A Civitanova lascio una parte importante di me, tra cui due ristoranti. Con questo scudetto abbiamo chiuso la stagione più complicata e difficile da quando sono alla cucine Lube, ma questo scudetto ci ripaga dei tanti sacrifici ed è per noi motivo di grande soddisfazione” le parole del cubano raccolte dal Corriere Adriatico in un pezzo a firma Gianluca Pascucci.

    “Mi porto via una famiglia, gli amici e tante altre cose. Lascio un bel segno. So che posso tornare quando voglio perché qui ho un’altra parte della mia famiglia” aggiunge il centrale cubano.

    Poi sul suo futuro ammette: “Il prossimo anno andrò a Piacenza e mi tocca pensare a come dare fastidio. È la vita. Sono felice di tornare a Piacenza, che è uno dei miei posti preferiti da quando gioco a pallavolo. Là ho iniziato la mia carriera da giocatore professionista, so che mi vogliono bene e anche io voglio bene a loro. Proverò a vincere ancora, non gioco mai per arrivare secondo”.

    (fonte: Corriere Adriatico) LEGGI TUTTO

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    Le lacrime di Robertlandy Simon: “Tutti pensavano che fossimo morti…”

    Di Redazione Non riesce a trattenere le lacrime Robertlandy Simon ai microfoni di RaiSport: la sua ultima partita con la maglia della Cucine Lube Civitanova coincide con la vittoria del settimo scudetto della squadra biancorossa, e per il cubano c’è anche il titolo di MVP. “Oggi è stato un giorno veramente meraviglioso” attacca il centrale, e quando arriva l’allenatore Gianlorenzo Blengini a gridargli “Sei il numero uno!” ribatte: “Abbiamo fatto tutti il nostro pezzettino. Abbiamo avuto un anno difficile, quando tutti pensavano che fossimo morti abbiamo tirato fuori qualcosa che solo le grandi squadre sanno fare. Non so cos’altro dire, mi spiace per come è andato quest’anno, ma oggi è tutto bellissimo“. “È stato un anno difficile, impegnativo – ammette Luciano De Cecco – ma siamo stati un grande gruppo di persone, che ha capito che anche nelle difficoltà bisognava fare qualcosa in più. Credo ci sia tanto merito da parte nostra. Certo, non è stata la stagione che sognavamo, peccato per tutto quello che abbiamo lasciato indietro, ma torneremo l’anno prossimo“. Per Ivan Zaytsev è il secondo scudetto in maglia Lube a ben 8 anni dal primo: “Vincerlo in casa ha un sapore diverso. Stasera tutte le persone che erano al palazzetto andranno a dormire felici. È uno scudetto che ha un sapore particolare, per tutto quello che abbiamo attraversato, per il patto di sangue in cui ci siamo stretti quando eravamo sullo 0-2 nella serie con Trento. Il tricolore rimane qua ed è ancora sul petto!“. (fonte: RaiSport) LEGGI TUTTO

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    Lo Shahdab Yazd rilancia ancora: arriva anche Robertlandy Simon?

    Di Redazione È un gioco al rilancio infinito quello delle squadre iraniane protagoniste del prossimo Campionato Asiatico per Club (15-22 maggio): dopo i roboanti annunci del Paykan Tehran, che si è assicurato nientemeno che Earvin Ngapeth e Nimir Abdel-Aziz oltre agli idoli di casa Marouf e Mousavi, ora lo Shahdab Yazd si propone come autorevole concorrente al titolo. I campioni nazionali, che nei giorni scorsi avevano annunciato gli arrivi di Donovan Dzavoronok e Gordon Perrin, ora calano l’asso dichiarando di essere pronti a tesserare addirittura Robertlandy Simon. Qualche dubbio sull’effettiva partecipazione del campione cubano alla manifestazione però sussiste: nel caso in cui la Finale Scudetto di Superlega si prolungasse a Gara 5, sarebbe assai difficile per il giocatore della Cucine Lube Civitanova essere presente in Iran. Nel frattempo anche il South Gas, squadra irachena che nel primo turno della competizione affronterà proprio il Paykan, si è a suo modo attrezzato: in arrivo i russi Vadim Ozhiganov e Aleksey Karpenko e i brasiliani Evandro Dias e Sergio Luiz, quest’ultimo passato anche da Vibo Valentia nel 2017-2018. (fonte: Iran Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev: “Altissimo livello, ma non abbiamo fatto ancora nulla”

    Di Redazione È forse la miglior Cucine Lube Civitanova della stagione quella ammirata in Gara 2 di Finale Scudetto contro Perugia e la si è vista, sicuramente non a caso, proprio nel momento più importante. Ne è ben consapevole Ivan Zaytsev, che a fine partita esulta: “Una serata bellissima! È stata una pallavolo di altissimo livello stasera, è pur sempre una finale. Era importante dare il massimo in ricezione, battuta e attacco; posso dire che ci siamo riusciti bene. Questo palazzetto ha spinto insieme alla squadra e ci ha condotti alla vittoria“. “Siamo molto contenti – aggiunge Zaytsev – ma non abbiamo fatto praticamente nulla, manca l’ultimo tassello, quello più importante e più difficile. Adesso ci godiamo questa vittoria, stacchiamo un po’ la spina, anche perché in questi giorni la tensione è altissima, c’è un gran dispendio mentale. Domenica ci giochiamo tutto. Dobbiamo restare sul pezzo e migliorarci nelle piccole cose in vista di Gara 3“. “Non è stata una partita perfetta – ammette Robertlandy Simon – perché abbiamo avuto dei momenti difficili, ma siamo arrivati con la mentalità giusta. Ancora non abbiamo vinto nulla e dobbiamo recuperare le energie: sappiamo che sarà ancora più dura a Perugia e siamo consapevoli che la Sir giocherà ancora meglio in casa. Dobbiamo continuare a mantenere il nostro livello. È significativo vincere davanti a questo pubblico dopo due anni a porte chiuse: è stato molto duro giocare senza i nostri tifosi, perché tutte le partite sembravano degli allenamenti. È bello vedere un palazzetto pieno, è la cosa più bella per un giocatore. Ora testa a Perugia e andiamo avanti“. Uno degli eroi della serata è Marlon Yant, autore di una partita strepitosa: “Abbiamo avuto un ottimo inizio di gara – spiega il giovane cubano – e l’intenzione era quella di mantenere quei ritmi per tutta la partita. In realtà nel secondo set siamo andati leggermente in difficoltà, ma siamo stati bravi a recuperare e a rimetterci in carreggiata. Personalmente ho cercato di restare focalizzato su ogni pallone: sono stato aiutato anche dal pubblico, non avevo mai visto il palazzetto sold out, è la mia prima volta. Sono stato molto contento di vedere una cornice così suggestiva ed è stata una grande emozione che ci ha condotti alla vittoria“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ricardo Lucarelli: “Adesso sappiamo quanto vale la nostra squadra”

    Di Redazione Che il valore del fattore campo non sia poi così decisivo in questi Play Off Scudetto lo si è già visto, ma la vittoria della Cucine Lube Civitanova in Gara 1 della Finale Scudetto in casa di Perugia vale comunque tantissimo per il modo in cui è arrivata. Due settimane fa, dopo la reazione e il sorpasso della Sir, la Lube si sarebbe forse sfaldata: oggi è andata molto diversamente. E lo sottolinea anche Ricardo Lucarelli: “Dopo diversi momenti di difficoltà, adesso abbiamo capito qual è il valore della nostra squadra e sappiamo di poter contare l’uno sull’altro. Siamo tutti importanti, da chi gioca a chi sta in panchina ed entra in campo anche solo un minuto. Queste sono partite piene di pressione, ma è proprio la pressione che ci stimola dare qualcosa in più“. “Era importantissimo – aggiunge lo schiacciatore brasiliano – partire con il piede giusto in questa serie di finali così difficile. Sono contentissimo per questa vittoria, perché giocare qui non è mai facile: non a caso in stagione abbiamo perso contro questa grande squadra sia in casa sia a Perugia. Dobbiamo ancora vincere altre due partite per tenere lo Scudetto, avremo il tempo di capire cosa abbiamo sbagliato e cosa abbiamo fatto bene oggi per provare a migliorarci mercoledì“. Eroe della giornata Robertlandy Simon, davvero devastante in attacco e non solo: “Quella di oggi è stata una grande partita! Daremo il massimo per regalare spettacolo in questa finale. Nonostante gli alti e bassi, anche oggi l’abbiamo portata a casa. Vincere qui era importantissimo, siamo venuti proprio per dare battaglia e far vedere quanto valiamo. La battuta può fare la differenza, ma è troppo importante anche ricevere, attaccare e, soprattutto, mantenere lo spirito di squadra perché è quello che sposta realmente gli equilibri. Ora c’è solo da riposarsi e concentrarsi sull’impegno di mercoledì. La strada è ancora lunga!“. “È una vittoria di squadra, di carattere, di difesa, di resistenza e tenacia – commenta Gianlorenzo Blengini – ma è solo una vittoria in una serie che è appena iniziata, una serie molto difficile perché c’è un avversario che ha dominato una stagione e ha delle individualità mostruose. La squadra oggi ha dimostrato di saper accettare la sfida sul piano caratteriale e ha capito il momento. Loro ci hanno creato delle difficoltà, ma siamo stati bravi a uscirne e ci siamo portati a casa questo successo per un buon avvio. Ora bisogna scaricare la tensione per poi concentrarsi su Gara2 che sarà difficile come stasera, se non di più“. L’allenatore della Lube analizza così la partita: “Una rivale come la Sir, nonostante tu ci metta la qualità, spesso ti tiene con la palla lontana dalla rete, non per tue mancanze ma per la qualità individuale della sua battuta. Mettere le alzate vicino alla rete per dare agli attaccanti la possibilità di scegliere o di chiudere il punto o per giocare un’azione più lunga, queste sono state le chiavi decisive. A tratti abbiamo servito bene, ma abbiamo lavorato altrettanto bene con la difesa: ci siamo comportati da squadra operaia senza mai darci per vinti. Sarà questo lo spirito da mantenere nelle prossime gare della serie“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rok Mozic è il re dei bomber, Leon inarrestabile dai nove metri

    Di Redazione L’ultimo recupero di ieri sera ha chiuso, anche per le statistiche, la stagione regolare di Superlega maschile, incoronando i migliori interpreti di ogni fondamentale. Il numero uno della classifica dei migliori realizzatori non è una sorpresa per l’andamento del campionato, ma lo è certamente se si pensa all’età e alla carriera del giocatore: a soli 20 anni e all’esordio in Italia Rok Mozic si è già dimostrato un protagonista assoluto, trascinando Verona Volley alla salvezza. Per il bomber sloveno 466 punti contro i 431 di Nimir Abdel-Aziz, penalizzato anche dall’infortunio nelle ultime partite, e i 420 di Wilfredo Leon, che è il migliore dal punto di vista della media punti per set (5,19, appena superiore al 5,12 di Mozic). Foto Lega Pallavolo Serie A Leon può comunque “consolarsi” con il predominio assoluto nella classifica dei migliori battitori: il cubano-polacco della Sir Safety Conad Perugia ha messo a segno ben 62 ace, 0,77 per set. Lontanissimi gli inseguitori, Linus Weber a quota 51 e Mattia Bottolo a 47, mentre se si guarda alla media per set solo Yuji Nishida riesce ad avvicinare Leon con 0,70; molto bene anche Georg Grozer a 0,61. A livello di squadra, però, la Kioene Padova scavalca la capolista con ben 191 ace totali, 2,01 a set (contro i 171 e 1,94 per set di Perugia). Foto CEV Il miglior attaccante della Superlega è, non sorprendentemente, un centrale: Robertlandy Simon surclassa tutti con il 68,25% di efficacia. Dietro al gigante della Lube i pari ruolo Flavio Gualberto (62,68%) e Barthelemy Chinenyeze (59,14%), anche se il francese supera il brasiliano per media ponderata (che tiene conto anche degli errori). Il primo degli schiacciatori è ancora una volta Leon con il 53,82%. Se si guarda al numero di attacchi vincenti per set, regna nuovamente Rok Mozic (4,44) davanti a Nimir e Adis Lagumdzija; e da questo punto di vista il miglior attacco di squadra è quello della Leo Shoes PerkinElmer Modena, con 13,41 vincenti a set contro i 13,31 di Perugia e i 13,21 di Civitanova. Foto Lega Pallavolo Serie A Nella classifica dei muri domina Matteo Piano: il capitano dell’Allianz Milano ha messo a segno ben 71 block vincenti, 12 in più del secondo classificato Aidan Zingel di Cisterna (59), che la spunta di un’incollatura su Flavio. Piano ha anche la miglior media di muri per set (0,80), ben distante dagli 0,68 di Marko Podrascanin e dallo 0,67 del centrale brasiliano di Vibo. A livello di squadra, l’Itas Trentino ha messo a segno più muri di tutti (235 contro i 233 di Cisterna e Perugia), ma la Sir Safety Conad prevale come media per set, con 2,65 contro i 2,55 di Lisinac e compagni. Foto Lega Pallavolo Serie A Più complesso, come sempre, valutare il rendimento in ricezione. Considerando il numero di ricezioni perfette, il migliore sarebbe Marko Vukasinovic di Ravenna, con 2,17 per set, davanti a Federico Bonami di Verona e Joao Rafael di Taranto (1,88 per entrambi). Il parametro più affidabile è però quello della media ponderata, in cui emergono due ricettori di Perugia: Alessandro Piccinelli, che però ha disputato solo 35 set, a 5,93, e Oleh Plotnytskyi a 5,89. A seguire Leonardo Scanferla, libero di Piacenza, e il collega di Taranto Gabriele Laurenzano, che ha anche la miglior percentuale di ricezione perfetta in assoluto (34,88%). (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Lube, Simon suona la carica: “Giochiamo come sappiamo, nulla è impossibile!”

    Di Redazione In CEV Champions League servirà una Cucine Lube lucida e paziente per l’exploit nel ritorno dei Quarti di Finale. L’impresa è delle più complicate, ma i campioni d’Italia credono nella rimonta in Polonia e proveranno con tutte le forze a ribaltare la sconfitta in tre set subita lo scorso 8 marzo all’Eurosuole Forum contro lo Jastrzebski Wegiel. Per coach Blengini sarà fondamentale riuscire, per quanto difficile, a giocare con la testa sgombra dal pensiero del passaggio del turno. Queste, invece, le parole di Robertlandy Simon: “Nulla è impossibile! Abbiamo le qualità per ribaltare il risultato dell’andata, io ci credo. Non sarà facile, ma in Champions League nulla è semplice. Dobbiamo vincere una partita, cosa che sappiamo fare bene, per poi giocarci tutto al Golden Set. Gli avversari sono forti, ma per me tutto dipenderà dalla nostra testa, dovremo sbagliare di meno e giocare più di squadra. Dopo lo stop per il Covid, senza allenamenti sulle gambe, abbiamo battuto i campioni d’Europa dello Zaksa in Polonia, mentre abbiamo perso senza lottare in casa con lo Jastrzebski Wegiel, che a sua volta ha incassato una sconfitta netta nella Coppa polacca proprio con il Grupa Azoty. Ogni partita è diversa dalle altre, ma l’approdo alla Semifinale dipende da noi. Siamo consapevoli che la formazione di Gardini sia preparatissima nel muro-difesa e sarebbe sbagliato aspettarci sconti. Dobbiamo giocare come sappiamo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube k.o. a Modena, Cormio: “Commesso con una marea di errori. Marlon? Da valutare”

    Di Redazione Brutta serata al PalaPanini per i campioni d’Italia in carica della Cucine Lube Civitanova, che nel recupero della 6° giornata di ritorno sono stati sconfitti in quattro set da Modena (25-21, 22-25, 25-20, 25-20 i parziali). Di seguito i commenti post partita di Giuseppe Cormio, dg dei cucinieri, oltre che di due dei protagonisti in campo tra i biancorossi: Gabi Garcia (14 punti messi a referto) e Robertlandy Simon (15). Giuseppe Cormio (direttore generale): “Non so se questa sconfitta possa pesare in chiave secondo posto, di sicuro in questo momento dobbiamo soltanto pensare ad andare avanti e vedere come poter continuare ad allenarci e giocare perché veramente la situazione di settimana in settimana diventa sempre più complicata. Oggi abbiamo giocato senza tre dei quattro schiacciatori della rosa e così è davvero difficile se non impossibile. Non ci si può neanche allenare. Al di là di questo, comunque, va detto che abbiamo giocato male, commettendo una marea di errori e concedendo molto più del dovuto. Ora l’importante è concentrarci sulla partita di martedì in Champions League, per la quale speriamo di poter avere il grande sostegno del pubblico, trattandosi di una sfida davvero importante per l’Europa. Poi per il campionato vedremo, augurandoci naturalmente di registrare il rientro di qualche giocatore che ci consenta, se non altro, di poter fare dei cambi. L’infortunio a Marlon? Da valutare, mi auguro che non sia nulla di grave”.  Gabi Garcia: “Modena ha giocato sicuramente una buona partita di squadra, mentre noi abbiamo commesso troppi errori e dovremo lavorare affinché certe situazioni non si ripetano in futuro. Resettare è la parola d’ordine. Ora testa alla partita di martedì, fondamentale per il cammino in Champions League”. Robertlandy Simon: “Loro hanno giocato una bella pallavolo, difendendo molto più di noi e riuscendo a metterci in difficoltà in molte occasioni. La Lube non è certamente incappata in una delle sue migliori serate. Partite come questa possono capitare, dobbiamo guardare subito avanti per trovare le giuste energie fisiche e mentali in vista della sfida europea di martedì prossimo. Dall’inizio della stagione dobbiamo fronteggiare delle difficoltà, ovvero gli infortuni, ma la pallavolo è anche questo. La cosa più sbagliata che potremmo fare in questo momento è piangerci addosso. Di sicuro è difficile, ma bisogna andare avanti cercando di concentrarci sulle cose buone che abbiamo fatto e migliorare perché anche stasera a tratti abbiamo giocato una bella pallavolo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO