Al termine di una partita tiratissima e decisamente equilibrata, la Rinascita Lagonegro strappa la sua ultima vittoria della regular season sul difficile campo di Cutrofiano, superando al tie-break (17-25, 25-22, 23-25, 25-20, 10-15) Leo Shoes Casarano. La squadra di coach Licchelli si conferma, dunque, squadra ostica per i biancorossi di Lorizio, che hanno avuto ragione soltanto con uno scatto di orgoglio (e maggiore tenacia) nel quinto e decisivo set. Il successo numero 16 corona una regular season di ottimo livello, chiusa al terzo posto in classifica con 48 punti alle spalle del duo tutto marchigiano Macerata-Fano. Ed ora, testa ai playoff.
1° set – La storia della partita di Lagonegro, priva di capitan Miscione assente per infortunio, ha un inizio a dir poco efficace: in pochi minuti è 1-5 con Licchelli che chiama subito in panca i suoi. Al rientro, Armenante fa aumentare il vantaggio prima con un ace e poi con una pipe, ilvero marchio di fabbrica dello schiacciatore originario di Praia a Mare. Casarano prova a rientrare nei ranghi (4-7), ma poi Vaskelis e ancora Armenante riportano la Rinascita sui binari di un cospicuo vantaggio (7-11). In questa fase le due compagini sbagliano molto a servizio, il che produce un cambio palla continuo. Sul finale, Molinari fa valere i suoi centimetri al centro (13-17), poi un preciso attacco di Armenante e un ace di Fioretti regalano il +5 (14-19). La Rinascita appare irresistibile: il bomber lituano col suo ficcante diagonale porta al massimo vantaggio (15-21), Fioretti sfrutta il mani fuori di Lugli per il set point conquistato grazie al puntuale ace di Armenante.2° set – Eccellente anche l’alba del secondo parziale (2-5), preludio ad una partita in discesa. Al centro Molinari sa il fatto suo (3-6), la diagonale Piazza-Vaskelis disegna trame impossibili da interpretare per gli avversari (3-7), Licchelli può soltanto spezzare il ritmo con un time out. Molinari si conferma uno dei migliori centrali della categoria, tra attacchi in primo tempo e muri (4-9), Vaskelis finalizza alla perfezione sfruttando la poderosa difesa di un Fortunato in stato di grazia: 7-14 e massimo vantaggio Lagonegro. Da qui in avanti, la partita cambia improvvisamente e senza colpo ferire. La Rinascita va inspiegabilmente in black out, Casarano ne approfitta per risalire nelle sue percentuali fino a quel momento deludenti: con tre muri consecutivi, i pugliesi si avvicinano sul 14-17, Lorizio percepisce il momento di difficoltà e chiama a raccolta la sua truppa. Cambia anche la diagonale (Mastrangelo-Bongiorno per Piazza-Vaskelis), ma la mossa non produce frutti. Due muri su Fioretti e Bongiorno regalano il primo vantaggio pugliese (19-18), poi è punto a punto fino alla fine, allorquando Giuliani chiude 25-22 con una gran pipe.3° set – Tornata mentalmente nel match, Casarano sorprende la Rinascita a inizio terzo set (5-2). Lorizio in panchina è una furia, vuole la scossa dopo la luce clamorosamente spenta della fase finale del secondo. E i suoi discepoli lo accontentano. Vaskelis ritrova sollievo prima col pari e poi col sorpasso (5-6), sfruttando un invasione del centrale Miraglia. Al servizio è Molinari a sostenere i compagni (5-9), il lituano deve ringraziare ancora un super Fortunato per il 7-12. Il punto numero 13 è un sigillo in diagonale di Fioretti, dopodichè i padroni di casa – grazie all’opposto Lugli – provano ad accorciare (12-14). I cambi palla sono costanti, la svolta avviene sul 21-23 Lagonegro, allorquando Pizzichini con un gran muro regala il set point, poi chiuso sul 23-25.4° set – Lagonegro viaggia sulle ali dell’entusiasmo e parte a razzo nel quarto: ace Armenante (1-3), attacco di Nicotra (2-5), primo tempo di Molinari (4-6), morbido pallonetto ancora del bomber praiese (7-9). Casarano, però, non si disunisce e dopo una serie di cambi palla sul +2 Lagonegro, trova il vantaggio (14-13). Sul 14-15, le vibranti proteste su una controversa decisione arbitrale valgono un rosso per Armenante e il conseguente punto avversario. L’evidente nervosismo sgretola le certezze della Rinascita, che si consegna a Casarano rimandando tutto al decisivo tie-break (25-20).
5° set – Come detto all’inizio, la maggiore tenacia della Rinascita ha avuto il deciso sopravvento, brava a issarsi immediatamente sul +4 (3-7) e mantenere il margine fino alla fine. Belli da vedere i due muri consecutivi di Pizzichini prima (6-10) e Vaskelis poi (7-12), che chiuderà la sua performance con un magnifico 52% di efficacia (33 punti su 61 attacchi). La vittoria arriverà grazie a due errori al servizio dei padroni di casa.Un test così probante, e portato a casa con una girandola di emozioni da far tremare i polsi, può essere sicuramente da lezione in vista dei tanto attesi playoff promozione. Per via del terzo posto in classifica, l’avversario agli ottavi di finale sarà l’Aurispa DelCar Lecce dell’ex Tiziano Mazzone (settima in graduatoria). L’andata si giocherà in Puglia lunedì 1 aprile, il ritorno domenica 7 a Villa d’Agri. In questo turno, vige la regola del golden set in caso di parità.
Leo Shoes Casarano – Rinascita Lagonegro 2-3 (17-25, 25-22, 23-25, 25-20, 10-15)Leo Shoes Casarano: Ciardo 3, Baldari 7, Pepe 5, Lugli 28, Giuliani 29, Miraglia 7, De Micheli (L), Martinelli 1, Peluso 1, Quarta 0, Carta (L), Licitra 0. N.E. Tommasi, Coppola. All. Licchelli.Rinascita Lagonegro: Piazza 0, Armenante 16, Pizzichini 7, Vaskelis 32, Fioretti 5, Molinari 7, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 0, Mastrangelo 0, Nicotra 6, Dietre 0. N.E. All. Lorizio.Arbitri: Colucci, Autuori.Note – durata set: 28′, 31′, 33′, 30′, 19′; tot: 141′.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO