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    San Donà, Moretti: “L’obiettivo è a portata di mano, bisogna sfruttare questo match point”

    Tempo di gara due di quarti di finale play off (sabato, inizio ore 18) per la Personal Time che affronta Lagonegro in casa partendo dalla vittoria (1-3) ottenuta sette giorni fa: “Siamo tornati dalla trasferta con una vittoria -commenta coach Moretti– e questo ci da morale, adesso abbiamo il match point in casa, stiamo lavorando bene per non tornare in Basilicata”.

    La Personal Time ha l’occasione di chiudere i conti: “L’obiettivo è a portata di mano, dovremo trovare le soluzioni migliori per fare un’altra grande partita. Ci attende un’altra battaglia, un match tosto, combattuto dove la mia squadra dovrà scendere in campo facendo attenzione a tutti i dettagli di gioco”.

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    Gara 1 va a San Donà, Lagonegro espugnata in quattro set

    La Personal Time San Donà si aggiudica gara uno dei quarti di finale. I veneti si sono imposti 3-1 sulla Rinascita Lagonegro al termine di un bel match combattuto e tirato.

    La cronaca

    Parte benissimo la Personal Time ed è subito un 3-7, i lucani però cercano di non farsi staccare e vanno 7-10. Sul 14-8 esterno Lorizio chiama time out. Arrivano tre punti interni 11-14, la parità arriva a quota 17. Ancora a braccetto 19-19. Piccolo break interno (22-19), i veneti risalgono (23-22), ma non basta perché i padroni di casa la chiudono 25-22.

    L’inizio di secondo parziale è identico al primo, la Personal Time vola sul +4 (3-7). Stavola però San Donà tiene, anche se Lagonegrto arriva a -1 (12-13). I padroni di casa pareggiano (14-14), si va avanti un punto a testa fino al (21-21). Entra in cattedra Giannotti e la chiude (22-25).

    Il terzo set è molto equilibrato, va avanti Lagonegro (5-3), Giannotti propizia il pareggio (6-6). Altro break di Lagonegro (12-9), qui arriva il time out di Moretti. La Personal time ribalta il punteggio (17-19); ma c’è un altro pareggio (20-20). Guastamacchia nuovo vantaggio esterno (21-20), nuovo punto Personal Time (20-22); pareggia però la squadra di casa (22-22). Gli ospiti hanno il set point (23-24). L’attacco fuori di Vaskelis vale il 23-25 per gli uomini di Moretti.

    Anche iel quarto parziale non si distacca tanto da quelli precedenti. La Personal Time riesce a prendere un piccolo vantaggio (5-7), ma si vede raggiungere a quota 10. Veneti con il muso avanti dopo un errore in battuta dei locali (12-13), altro sbaglio e il vantaggio sale a due (12-14).  Bassanello e compagni riesco a mantenere due punti di vantaggio (17-19). Break Lagonegro (19-19).  I padroni di casa passano con Vaskelis (20-19), torna avanti San Donà (20-21). Il muro regala un altro punto esterno (20-22), recupera Lagonegro (21-22). Guastamacchia fa 23 (21-23), ma c’è l’errore in battuta (22-23), parità (23-23). Time out per coach Moretti che vuole arginare il ritorno dei lucani.  Giannotti regala il primo match point della gara (23-24), il solito Vaskelis schiaccia bene (24-24). Ancora Giannotti (24-25),  Umek e Iorno murano Vaskelis (24-26).

    Sabato prossimo si gioca a campi invertiti al PalaBarbazza.

    Rinascita Lagonegro – Personal Time San Donà 1-3 (25-22; 22-25; 23-25; 24-26)

    Rinascita Lagonegro: Caletti, Fortunato, Lamboglia, Vaskelis 27, Bongiorno, Miscione, Piazza 5, Mastrangelo, Molinari 6, Fioretti 9, Armenante 15, Nicotra 1, Pizzichini 6, Simone,  Dietre. All.: Lorizio.Personal Time San Donà: Tulone 2, Parisi, Bassanello, Giannotti 24, Favaro 10, Guastamacchia 11, Iorno 5, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Cunial, Umek 23. All.: Moretti.Arbitri: Stefano Chiaretti e Danilo De Sensi

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    Missione compiuta per la Rinascita: “È stata la vittoria del gruppo”

    Missione compiuta. Con abnegazione e capacità di reazione, anche se con un pizzico di sofferenza di troppo, la Rinascita Lagonegro approda ai quarti di finale dei Play Off Promozione di Serie A3 dopo aver sconfitto anche al ritorno l’Aurispa DelCar Lecce, stavolta per 3-2. L’allenatore Pino Lorizio commenta così a fine gara: “Non eravamo favoriti per il passaggio del turno, Lecce aveva un organico da prime tre del girone. È stata la vittoria del gruppo perché, oltre al passaggio del turno, anche i ragazzi che hanno vinto il tie break recuperando da 8-11 hanno dimostrato di essere sempre pronti quando chiamati in causa. Sono veramente orgoglioso di loro, non potevo festeggiare in modo migliore le mie 450 gare in serie A2“.

    Gli fa eco il vice, Giuseppe Pisano: “È stata una partita carica di emozioni, forse non una delle migliori dal punto di vista tecnico, ma durante i Play Off quello che conta è il risultato. Un applauso ai nostri avversari che sono venuti a giocare nel miglior modo possibile, mettendoci in difficoltà in diversi momenti, ma come è capitato durante tutta l’annata, la forza del gruppo ha fatto la differenza facendo sì che con pazienza e perseveranza il risultato è stato favorevole. Oggi ci godiamo questo momento di festa, ma da domani saremo già con la testa a quelle che saranno le prossime gare“.

    L’avversario di Lagonegro nei quarti di finale sarà la Personal Time San Donà di Piave, nel primo incrocio con una formazione del Girone Bianco: “Ci attendono gare toste e insidiose – spiega Pisano – sono un gruppo giovane ma con elementi che conoscono bene la categoria, come ad esempio la diagonale Tulone-Giannotti. Arrivati a questo punto ogni gara è storia a sé e ogni squadra vuole lottare per vincere, andrà avanti chi avrà più fame di vittoria“.

    “Domenica sarà un altra battaglia – conclude coach Lorizio – San Donà è una squadra forte e noi vogliamo ancora crescere“. L’appuntamento per Gara 1 dei quarti è fissato per domenica 14 aprile al palasport di Villa d’Agri.

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    Lecce a Lagonegro si gioca il tutto per tutto: “Non è finita finché non è caduta l’ultima palla”

    Domenica 7 aprile al Palasport Villa d’Agri di Marsicovetere, Aurispa DelCar Lecce e Lagonegro si giocano il passaggio del turno per accedere ai quarti di finale playoff. Lagonegro ha messo un’importante ipoteca con il successo dell’andata a Tricase, ma i salentini non sono intenzionati a cedere le armi prima di aver tentato l’impresa.

    Per raccontare il momento della squadra, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto l’allenatore di Aurispa DelCar, coach Tonino Cavalera, che ha esordito facendo un bilancio della stagione disputata sino a questo momento: “Io non c’ero all’inizio della stagione, sapevo che la società aveva costruito un bel gruppo e con ottimi giocatori ma non conoscevo gli obiettivi. Sono arrivato appena due mesi fa in una situazione un po’ difficile di classifica, ma ci siamo tirati presto fuori da quelle acque poco tranquille, fino a raggiungere questo sesto posto che mi gratifica molto e credo che anche i ragazzi si siano presi delle belle soddisfazioni.”

    L’allenatore ha analizzato la sconfitta con Lagonegro: “È una squadra molto quadrata con un opposto forte come Vaskelis, che non a caso è arrivato primo nella classifica dei “bomber”. Lagonegro rispecchia un po’ l’anima del suo allenatore. Noi abbiamo fatto meglio di loro in ricezione e come loro in attacco ma, un po’ per gli errori in battuta e un po’ per i loro muri, alla fine ci hanno messi sotto senza che ce ne accorgessimo. Sarebbe stato meglio vincere ma è andata così e adesso dobbiamo provare a rimediare.“

    Sollecitato sul tema infortuni, il mister ha voluto precisare: “Capita che nel finire di stagione qualcuno accusi qualche acciacco fisico, in particolare Paolo Cappio ha subito un infortunio all’addominale ma, nonostante tutto, ha tenuto il campo in maniera esemplare e ha giocato una delle sue migliori partite. Adesso abbiamo resettato – ha rassicurato Cavalera -, andremo lì per fare qualcosa di diverso perché non è mai finita finché non cade l’ultima palla.”

    “Tutto il pubblico ci è stato molto vicino – ha tenuto a specificare –, i Leones in particolare sono molto carini con noi e non a caso ricevono sempre i complimenti degli avversari. Mi sembrava doveroso, dopo aver perso una partita così importante, avvicinarmi ai tifosi per far capire che ci dispiacesse e in qualche modo ringraziarli per la loro presenza.”

    Infine, Cavalera ha concluso l’intervista elogiando la squadra: “Ho molta fiducia nel carattere di tutti, anche chi ha giocato poco, perché durante la settimana si danno sempre un gran daffare e aiutano tanto. Credo che le motivazioni ci siano e, con Lagonegro, voglio almeno che i ragazzi escano dal campo soddisfatti.”

    Sponda Lagonegro parla il regista Lorenzo Piazza: “Sarà una partita molto delicata, anche se veniamo dal risultato positivo dell’andata non possiamo coccolarci troppo perché rimane un match da dentro o fuori. L’approccio iniziale sarà fondamentale, sono sicuro che Lecce verrà a Villa d’Agri per cercare di ribaltare il risultato vendendo cara la pelle fino all’ultimo pallone”.

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    Fa la voce grossa Lagonegro nell’andata sul campo di Lecce

    La Rinascita Lagonegro fa un deciso passo verso la qualificazione ai quarti dei Play Off Promozione di Serie A3: nell’andata degli ottavi la squadra lucana si impone in tre set sul campo dell’Aurispa DelCar Lecce, a dispetto dell’equilibrio che caratterizza gran parte del match. Non bastano ai padroni di casa i 18 punti di Arguelles Sanchez, top scorer del match, e i 14 di Mazzone; dall’altra parte vanno in doppia cifra Vaskelis, Armenante e Pizzichini. Domenica 7 aprile il ritorno a Marsicovetere: i salentini, per passar il turno, dovranno tentare di ribaltare il risultato per poi imporsi al Golden Set.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Aurispa DelCar Lecce-Rinascita Lagonegro 0-3 (22-25, 25-27, 20-25)Aurispa DelCar Lecce: Monteiro 2, Mazzone 14, Deserio 7, Arguelles Sanchez 18, Ferrini 2, Lanciani 2, Schiattino (L), Mariano 0, Cappio (L), Russo 0, Soncini 2, Matani 2. N.E. Scaffidi, Cipolloni Save. All. Cavalera. Rinascita Lagonegro: Piazza 0, Armenante 11, Pizzichini 8, Vaskelis 15, Fioretti 10, Molinari 5, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 0, Mastrangelo 0, Nicotra 0, Dietre 0. N.E. Lamboglia, Miscione. All. Lorizio.Arbitri: Pasciari, Di Bari. Note: Durata set: 32′, 38′, 32′; tot: 102′.

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    Lecce pronta per Lagonegro: “Una volta arrivati qui, non guardi chi c’è dall’altro lato”

    Domenica 31 marzo, il giorno di Pasqua, Aurispa DelCar ospita al Palazzetto dello Sport di Tricase la Rinascita Lagonegro, in occasione dell’andata del primo turno dei playoff.

    Negli studi di Mondoradio, per l’intervista pregara, sono intervenuti due atleti, lo schiacciatore e capitano Tiziano Mazzone e il centrale Michele Deserio.

    In apertura di trasmissione, si è parlato dei punti di forza di Aurispa DelCar e Deserio ha ammesso: “Sicuramente la nostra squadra ha un ottimo valore tecnico, lo abbiamo dimostrato con le grandi del nostro girone, con Macerata e con lo stesso Lagonegro, quindi la tecnica non ci manca. Sono del parere – ha insistito il centrale – che vincere aiuta a vincere e, dopo esserci sbloccati a Sorrento, ci siamo guardati in faccia e abbiamo ritrovato la nostra identità, quindi il merito è nostro perché siamo sempre andati in palestra a lavorare e i frutti, bene o male, siamo riusciti a raccoglierli.” Mazzone ha aggiunto: “Abbiamo ritrovato quella sicurezza che avevamo dimostrato all’inizio del campionato e che dopo un po’ avevamo perso. Adesso, però, ci siamo ritrovati e dobbiamo cercare di fare il salto finale, perché quello che è stato fatto sino ad ora non conta più nulla.”

    Capitolo playoff: “Una volta arrivati qui – ha specificato Deserio – non guardi chi c’è dall’altro lato, perché è un campionato a sé, si riparte da zero e qualsiasi accoppiamento ci sarebbe stato, noi l’avremmo giocato al massimo, come abbiamo fatto sempre.” Il centrale ha poi raccontato le sensazioni che regalano i tifosi: “È sempre bello giocare in casa e vedere il pubblico presente in gran numero, a prescindere dal risultato”. Mazzone ha aggiunto: “Il tifo è talmente forte che a volte quasi non lo senti perché diventa un tutt’uno con il gioco.”

    Quindi, è arrivata la battuta finale del capitano, che ha voluto dare una scossa a tutto l’ambiente per tentare l’impresa: “Mi ha fatto molto piacere quando ho visto i tifosi gioire per aver raggiunto prima l’obiettivo salvezza e poi quello dei playoff, ma penso che noi come squadra, e poi anche questo posto, questa tifoseria e questa società meritino qualcosa in più. L’anno scorso siamo usciti al primo turno con Tuscania e anche allora c’era un clima positivo, ma io penso che meritiamo altro e, per questo, faccio un appello ai miei compagni, affinché tutti possano dare il massimo e tirare fuori quel qualcosa in più.”

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    Lagonegro suda sette camicie contro Casarano ma chiude la regular season al terzo posto

    Al termine di una partita tiratissima e decisamente equilibrata, la Rinascita Lagonegro strappa la sua ultima vittoria della regular season sul difficile campo di Cutrofiano, superando al tie-break (17-25, 25-22, 23-25, 25-20, 10-15) Leo Shoes Casarano. La squadra di coach Licchelli si conferma, dunque, squadra ostica per i biancorossi di Lorizio, che hanno avuto ragione soltanto con uno scatto di orgoglio (e maggiore tenacia) nel quinto e decisivo set. Il successo numero 16 corona una regular season di ottimo livello, chiusa al terzo posto in classifica con 48 punti alle spalle del duo tutto marchigiano Macerata-Fano. Ed ora, testa ai playoff.

    1° set – La storia della partita di Lagonegro, priva di capitan Miscione assente per infortunio, ha un inizio a dir poco efficace: in pochi minuti è 1-5 con Licchelli che chiama subito in panca i suoi. Al rientro, Armenante fa aumentare il vantaggio prima con un ace e poi con una pipe, ilvero  marchio di fabbrica dello schiacciatore originario di Praia a Mare. Casarano prova a rientrare nei ranghi (4-7), ma poi Vaskelis e ancora Armenante riportano la Rinascita sui binari di un cospicuo vantaggio (7-11). In questa fase le due compagini sbagliano molto a servizio, il che produce un cambio palla continuo. Sul finale, Molinari fa valere i suoi centimetri al centro (13-17), poi un preciso attacco di Armenante e un ace di Fioretti regalano il +5 (14-19). La Rinascita appare irresistibile: il bomber lituano col suo ficcante diagonale porta al massimo vantaggio (15-21), Fioretti sfrutta il mani fuori di Lugli per il set point conquistato grazie al puntuale ace di Armenante.2° set – Eccellente anche l’alba del secondo parziale (2-5), preludio ad una partita in discesa. Al centro Molinari sa il fatto suo (3-6), la diagonale Piazza-Vaskelis disegna trame impossibili da interpretare per gli avversari (3-7), Licchelli può soltanto spezzare il ritmo con un time out. Molinari si conferma uno dei migliori centrali della categoria, tra attacchi in primo tempo e muri (4-9), Vaskelis finalizza alla perfezione sfruttando la poderosa difesa di un Fortunato in stato di grazia: 7-14 e massimo vantaggio Lagonegro. Da qui in avanti, la partita cambia improvvisamente e senza colpo ferire. La Rinascita va inspiegabilmente in black out, Casarano ne approfitta per risalire nelle sue percentuali fino a quel momento deludenti: con tre muri consecutivi, i pugliesi si avvicinano sul 14-17, Lorizio percepisce il momento di difficoltà e chiama a raccolta la sua truppa. Cambia anche la diagonale (Mastrangelo-Bongiorno per Piazza-Vaskelis), ma la mossa non produce frutti. Due muri su Fioretti e Bongiorno regalano il primo vantaggio pugliese (19-18), poi è punto a punto fino alla fine, allorquando Giuliani chiude 25-22 con una gran pipe.3° set – Tornata mentalmente nel match, Casarano sorprende la Rinascita a inizio terzo set (5-2). Lorizio in panchina è una furia, vuole la scossa dopo la luce clamorosamente spenta della fase finale del secondo. E i suoi discepoli lo accontentano. Vaskelis ritrova sollievo prima col pari e poi col sorpasso (5-6), sfruttando un invasione del centrale Miraglia. Al servizio è Molinari a sostenere i compagni (5-9), il lituano deve ringraziare ancora un super Fortunato per il 7-12. Il punto numero 13 è un sigillo in diagonale di Fioretti, dopodichè i padroni di casa – grazie all’opposto Lugli – provano ad accorciare (12-14). I cambi palla sono costanti, la svolta avviene sul 21-23 Lagonegro, allorquando Pizzichini con un gran muro regala il set point, poi chiuso sul 23-25.4° set – Lagonegro viaggia sulle ali dell’entusiasmo e parte a razzo nel quarto: ace Armenante (1-3), attacco di Nicotra (2-5), primo tempo di Molinari (4-6), morbido pallonetto ancora del bomber praiese (7-9). Casarano, però, non si disunisce e dopo una serie di cambi palla sul +2 Lagonegro, trova il vantaggio (14-13). Sul 14-15, le vibranti proteste su una controversa decisione arbitrale valgono un rosso per Armenante e il conseguente punto avversario. L’evidente nervosismo sgretola le certezze della Rinascita, che si consegna a Casarano rimandando tutto al decisivo tie-break (25-20).

    5° set – Come detto all’inizio, la maggiore tenacia della Rinascita ha avuto il deciso sopravvento, brava a issarsi immediatamente sul +4 (3-7) e mantenere il margine fino alla fine. Belli da vedere i due muri consecutivi di Pizzichini prima (6-10) e Vaskelis poi (7-12), che chiuderà la sua performance con un magnifico 52% di efficacia (33 punti su 61 attacchi). La vittoria arriverà grazie a due errori al servizio dei padroni di casa.Un test così probante, e portato a casa con una girandola di emozioni da far tremare i polsi, può essere sicuramente da lezione in vista dei tanto attesi playoff promozione. Per via del terzo posto in classifica, l’avversario agli ottavi di finale sarà l’Aurispa DelCar Lecce dell’ex Tiziano Mazzone (settima in graduatoria). L’andata si giocherà in Puglia lunedì 1 aprile, il ritorno domenica 7 a Villa d’Agri. In questo turno, vige la regola del golden set in caso di parità.

    Leo Shoes Casarano – Rinascita Lagonegro 2-3 (17-25, 25-22, 23-25, 25-20, 10-15)Leo Shoes Casarano: Ciardo 3, Baldari 7, Pepe 5, Lugli 28, Giuliani 29, Miraglia 7, De Micheli (L), Martinelli 1, Peluso 1, Quarta 0, Carta (L), Licitra 0. N.E. Tommasi, Coppola. All. Licchelli.Rinascita Lagonegro: Piazza 0, Armenante 16, Pizzichini 7, Vaskelis 32, Fioretti 5, Molinari 7, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 0, Mastrangelo 0, Nicotra 6, Dietre 0. N.E. All. Lorizio.Arbitri: Colucci, Autuori.Note – durata set: 28′, 31′, 33′, 30′, 19′; tot: 141′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro tenta l’assalto al secondo posto: “Con Casarano ennesima battaglia”

    Domenica pomeriggio alle ore 18 appuntamento finale della regular season per la Rinascita Lagonegro, attesa dalla trasferta in terra pugliese per affrontare Leo Shoes Casarano.

    La sconfitta di una settimana fa contro la corazzata Palmi (l’ottava stagionale) ha di fatto aumentato i rimpianti per il declassamento seppur provvisorio dal secondo al terzo posto in classifica, complicando e non poco tutte le ipotesi in chiave griglia playoff. Griglia stessa che risulta quanto mai indecifrabile, considerata la graduatoria cortissima ed estremamente equilibrata del Girone Blu.

    Tralasciando la capolista Macerata (che andrà a giocarsi lo spareggio promozione contro Mantova, la prima del Girone Bianco), sarà vera e propria bagarre per le altre sei squadre che si giocano il miglior posto teorico in griglia. Parliamo di teoria perchè con i playoff, a conti fatti, inizierà un campionato a parte, si riparte da zero e con i valori in campo che possono cambiare partita dopo partita.

    La trasferta al “PalaCesari “di Cutrofiano sarà un banco di prova particolarmente difficile per i ragazzi di coach Lorizio: di fronte troveranno non solo una delle compagini invischiate nella lotta playout, ma soprattutto quella che, con la vittoria al tie-break alla fine del girone di andata (la sera di Santo Stefano), li escluse dalla qualificazione in Coppa Italia. Non ci sarà tempo, dunque, per volgere lo sguardo alle sfide ad eliminazione diretta, né per aspettare i risultati dagli altri campi (si pensi ad esempio a Fano-San Giustino, seconda contro quarta): prima c’è da lottare e puntare all’intera posta contro i pugliesi, il che porterebbe certamente nuova linfa e morale alto in vista della preparazione alla fase decisiva della stagione.

    I prossimi avversari, guidati da Fabrizio Cicchelli, occupano attualmente il terzultimo posto in classifica con 27 punti, frutto di 9 vittorie e 14 sconfitte. Nonostante la posizione a rischio, e a riprova dell’altissimo livello del raggruppamento, nel girone di ritorno sono riusciti a battere (seppur al quinto set) nientemeno che Macerata, Fano e San Giustino, ovvero le migliori formazioni insieme alla Rinascita e a Palmi. Particolare attenzione a Leonardo Lugli, opposto da 500 punti che sfiderà il “re” della speciale classifica dei marcatori Edvinas Vaskelis, salito a quota 528.

    Lorizio, prima di presentare il match, ci tiene a commentare il ko contro Palmi: “Domenica scorsa abbiamo giocato, a mio parere, contro la squadra più forte del nostro girone e per pochissimo non la portavamo al quinto set. Non ho da rimproverare nulla ai miei ragazzi, la sconfitta fa parte del percorso di crescita che una squadra come la nostra deve portare avanti. Contro Casarano sarà l’ennesima battaglia, loro cercano punti salvezza mentre noi dobbiamo tentare l’impresa di arrivare secondi alla fine della regular season. Abbiamo qualche acciacco, ma sono convinto che verrà fuori una bella partita”.

    Gli arbitri saranno i sigg. Marco Colucci e Enrico Autuori, per i tifosi diretta streaming sul canale ufficiale Youtube della LegaVolley di Serie A a partire dalle 17.50.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO