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    Tris di conferme in casa Sarlux Sarroch: Romoli, Mocci e Curridori restano in gialloblù

    Tris di conferme in casa Sarlux Sarroch: prosegue l’avventura Gialloblù per Riccardo Romoli, Simone Mocci e Fabio Curridori.

    Riccardo Romoli è pronto per il suo dodicesimo anno in maglia Sarlux. Capitano gladiatore dei Gialloblu, 11 stagioni con una maglia che ha sempre onorato a suon di punti, 403 dei quali messi a terra nella sua prima stagione in A3 con cui ha contribuito in maniera sostanziale al raggiungimento dell’obiettivo iniziale della salvezza.

    “Sono molto contento di continuare questo viaggio in Gialloblu – le sue parole – , l’anno scorso abbiamo raggiunto l’obiettivo che la società ci aveva chiesto, ora, superato lo scoglio del primo anno da debuttanti, possiamo ripartire con fiducia e ottimismo. Avremo uno staff rinnovato, coach Camperi mi ha fatto un’ottima impressione, ha preparazione, esperienza e tanta voglia di iniziare con Sarroch, sono sicuro che lavoreremo bene. Posso spoilerarvi che il gruppo squadra è molto ringiovanito, ci faremo forti di quell’entusiasmo tipico delle squadre giovani che si vogliono mettere in mostra. Personalmente sono soddisfatto della scorsa stagione, come sempre mi metterò a disposizione della squadra, cercando di dare sempre il mio apporto dentro e fuori dal campo. Sono molto contento anche delle riconferme, l’ossatura storica resta e questo è positivo e dovremo farne un altro nostro punto di forza. Ci vediamo presto, Sarroch!”

    “Ormai ho perso quasi il conto delle stagioni giocate qui a Sarroch – le parole di Simone Mocci, comandante della seconda linea gialloblù per l’ottava stagione – e sono contento di poter dire che trascorreremo un altro anno insieme!“

    “Sono felice che siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo salvezza nella passata stagione, questo mi rende ancora più motivato e carico per la prossima avventura. La stagione appena conclusa mi è servita tanto per crescere caratterialmente e per comprendere il livello del campionato a cui mi affacciavo per la prima volta. Sto cercando di prepararmi al meglio fisicamente, già da ora, per migliorare il mio rendimento in campo e per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi futuri”.

    “Potrò sembrare quasi ripetitivo, ma il legame che ho instaurato con i giocatori che sono in squadra da più tempo, lo staff, la dirigenza e i tifosi, è uno dei motivi che mi spinge ogni anno a confermare la mia presenza qui. Non vedo l’ora di tornare in palestra per incontrare parte del nuovo staff tecnico e i miei nuovi compagni di squadra, per creare un gruppo unito che ci permetta di giocare al meglio delle nostre capacità. Chi mi conosce da più tempo sa che per me le motivazioni in palestra non mancano mai e avere la possibilità, anche per la prossima stagione, di confrontarmi con il campionato di A3 è uno stimolo grande. Approfitterò dei prossimi mesi per prepararmi al meglio e ricaricare le pile in vista degli impegni futuri, in attesa di tornare in palestra a lavorare con tutta la squadra”.

    “Nelle partite decisive della passata stagione il pubblico ha fatto davvero la differenza, incoraggiandoci e dandoci la grinta necessaria per superare anche i momenti di difficoltà. Sono sicuro che il supporto dei nostri tifosi non mancherà nella prossima stagione e per questo ci tengo a ringraziarli personalmente!“

    Ottava stagione alla Sarlux anche per il palleggiatore, Fabio Curridori: “Sono passati ormai due mesi dall’ inseguimento di quella salvezza che è stata a momenti vicinissima e a momenti pareva scappare, ma raggiunta contro i “cugini” del Cus Cagliari all’ultima giornata, davanti ai nostri magnifici tifosi che, come sempre, ci hanno fatto sentire parte, oltre che di un progetto, di una famiglia. Abbiamo passato un’annata di alti e bassi, ricca di emozioni e tante esperienze che ci porteremo nel nostro bagaglio. Non vedo l’ora di iniziare il mio ottavo anno qui a Sarroch, per cercare di migliorare quanto fatto sinora con nuovi e vecchi compagni e con una società che ha tanta voglia di mettersi in gioco e migliorare costantemente. Ci tengo a ringraziare chi ci ha sostenuto dall’inizio alla fine, con la speranza di vedere il palazzetto sempre più pieno di cuori gialloblù, a presto!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Riccardo Romoli: “Non mi sento un leader, ma so supportare i compagni”

    Più che utilizzare il linkediniano termine “carriera”, per Riccardo Romoli è bene parlare di “percorso”. Di una strada contornata da una faticosa gavetta, e nella quale il cartello con la scritta Sarlux Sarroch rappresenta una direzione obbligata da ormai moltissimi anni. Anni nei quali, come dice spesso Romoli, il rinnovo di contratto è avvenuto tramite una stretta di mano, in una società con la quale lo scorso anno ha giocato il miglior campionato della sua vita, trionfando in Serie B con oltre 700 punti all’attivo ed arrivando in Serie A3 con la fiducia di poter fare qualcosa di buono esattamente come negli anni precedenti:

    “Posso limare ancora qualcosina. Per essere il primo anno, parlo a livello individuale, non posso non essere soddisfatto però. Il campionato di A3 me lo aspettavo esattamente così, ossia diverso da quello di B e certamente molto più competitivo“.

    Si sapeva dall’inizio che sarebbe stato impossibile vincere tutte le partite come lo scorso anno. Ribadisco, tutte.

    “Quest’anno dobbiamo sudarci ogni punto, ogni set con tutti quanti e anche l’ultima in classifica può vincere con la prima della classe. Lo scorso anno anche quando i punti che ci separavano da qualche avversaria in alcuni set erano sette o otto, si riusciva quasi sempre a ribaltare il risultato. Forse sarà stato l’effetto di essere stati primi in classifica per tutto il campionato, e quindi l’avversario, quando si tiravano fuori le unghie, alzava alle volte bandiera bianca. Ecco, in questa stagione, è impossibile che succeda“.

    Foto Polisportiva Sarroch

    Tutti pensavano che Romoli potesse giocare bene. Ma così bene, forse no.

    “Io ho la percezione che il così bene non rappresenti appieno la situazione. Ci sono state gare come quelle contro Brugherio o il derby o la prima contro Garlasco, nelle quali non ho fatto il massimo. Mi spiace quando la squadra risenta di queste giornate così, e torno sempre in palestra cercando di dare il massimo e di recuperare il ritmo in vista della partita successiva“.

    Sarroch appare “Romolicentrica” alle volte. Si sente più responsabile o più lusingato di una squadra che in qualche modo dipende dal suo leader?

    “Più responsabile, certamente. Non mi sento un leader, questo lo dico senza problemi. Sono un capitano che cerca di supportare i compagni di squadra spesso, ma non sempre, perché mi rendo conto che alle volte ho bisogno anche io di essere tenuto su. Forse quello che emerge, alle volte, non è il romolicentrismo come lo definisce lei, ma il fatto che tengo le emozioni dentro di me e magari presto attenzione se qualche compagno è più in difficoltà di me“.

    La Sarlux lavora per centrare una storica salvezza in A3. Per arrivare al traguardo è arrivato Giombini.

    “Sono molto contento del lavoro iniziato con Leo. Il cambio è arrivato come in tutte le società quando le cose non vanno più come dovrebbero andare. In queste prime settimane ha dato un’impronta che serviva, lavorando su una maggiore intensità in allenamento che sentiamo e abbiamo provato da subito. Quest’intensità la stiamo ancora digerendo e sono certo che i risultati cominceranno ad arrivare con costanza. Io entro in palestra ogni sera pensando che la salvezza non sia l’unico obiettivo su cui si debba lavorare“.

    Foto Polisportiva Sarroch

    Romoli vuole i Play Off?

    “Io ci credo. La classifica è corta dopo i primi posti e certamente abbiamo il dovere di provarci, visto che conosciamo il livello di tutte le avversarie. Dovremo cercare di conquistare i nostri punti in casa e magari sorprendere qualche avversario in trasferta, raggranellando punti importanti in chiave classifica“.

    Lo dice alle ragazze che da quest’anno allena all’Aquila Cagliari?

    “Il coach Tiziano Vacca e Alessio Cadeddu mi hanno chiesto di dare una mano e, visto che sto acquisendo il patentino di allenatore, riesco parzialmente a dare una mano, anche con la Seire A3 da giocare. Sta andando molto bene per le ragazze della Serie C, che purtroppo riesco raramente a seguire in campionato. È un test questo primo anno nel femminile“.

    Si ha la sensazione che lei voglia ancora investire tanto nella sua carriera.

    “Per me è il primo pensiero. Lavoro nel settore sportivo, ma lo spazio per il percorso in Serie A è fondamentale, e spero di potermi togliere ancora molte soddisfazioni nel suo proseguimento“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Sarroch Polisportiva, il capitano Riccardo Romoli apre il volley mercato

    Di Redazione Non si poteva scegliere nessun altro se non il capitano Riccardo Romoli per alzare il sipario sul roster che affronterà la serie B 2021/2022! Riccardo si appresta a vivere la nona stagione in maglia gialloblu punto di riferimento per tutti i palleggiatori passati al Sarroch in questi anni, autore di stagioni sempre molto positive, classe 1992 sarà il terminale di attacco principale della squadra di coach Franchi. “Sono ovviamente felice della riconferma, non credo ci sia da sottolineare dopo tutti questi anni insieme che sono contento dell’ambiente, dello staff e delle riconferme che la società ha portato avanti. Spero in un campionato all’altezza di quello appena terminato in cui abbiamo raggiunto i playoff. L’auspicio è di poter fare un campionato normale, classico, senza formule anomale, tornare alle vecchie abitudini, perché quest’anno quattro mesi di allenamento quotidiano senza gare son stati molto pesanti, anche psicologicamente. Come sempre personalmente punto a migliorarmi in tutte le situazioni, nella pausa estiva continuo ad allenarmi ma lavoro con calma. Spero che chiunque farà parte del gruppo dia tutto per la causa, ci sarà da lavorare tanto e sodo, sarà un campionato più impegnativo e lungo dal punto di vista fisico e mentale, dovremo fare dei passi in avanti perché siamo chiamati tutti ad una prova di maturità e responsabilità, i più giovani all’anagrafe sportivamente sono ormai maturi quindi mi aspetto soprattutto da loro degli step di crescita. Spero soprattutto di tornare a giocare col pubblico, quest’ultimo campionato ci è mancata la nostra gente, quindi davvero mi auguro di riprenderci il calore dei tifosi gialloblu”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO