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    Raphaela Folie: “18 settimane per liberarmi dal problema al tendine rotuleo”

    Di Redazione A pochi giorni dall’inizio della preparazione dell’Imoco Volley Conegliano, la centrale Raphaela Folie fa il punto sulle sue condizioni fisiche in un’intervista realizzata dall’ufficio stampa della società. “Il mio problema negli ultimi anni – spiega – è sempre stato il tendine rotuleo. Abbiamo provato a risolverlo per prove ed errori, ma non è andata bene. Adesso abbiamo tutte le informazioni che ci servono, con fisioterapista e preparatore atletico abbiamo fatto un programma di 18 settimane che seguiremo alla lettera, per risolvere finalmente questa cosa che mi trascino dietro da due anni e tornare a pensare solo alla pallavolo e a divertirmi in campo“. “Sono carica per la nuova stagione” aggiunge Folie, che sul nuovo roster dice: “Credo che la società abbia fatto dei buoni innesti, anche se ci dispiace molto per le partenze di Adams e Hill. Abbiamo una buona squadra anche quest’anno con gli stessi obiettivi, far bene in tutte le competizioni. Siamo però solo all’inizio, manca ancora metà squadra e poi vedremo“. L’azzurra torna anche sulla spedizione della nazionale alle Olimpiadi di Tokyo: “Le aspettavamo e le sognavamo tanto ma purtroppo non è andata come volevamo, sono mancate un po’ di cose e dispiace molto perché davvero ce l’abbiamo messa tutta. Volevamo dare il meglio di noi stesse e volevamo una medaglia, ma non ci siamo riuscite. Adesso però penso che le ragazze si faranno valere agli Europei e faccio loro un grande in bocca al lupo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Raphaela Folie: “A Tokyo è mancata prima di tutto la fiducia”

    Di Redazione L’Imoco Volley Conegliano chiama e Raphaela Folie risponde presente, anche se con qualche giorno di ritardo per via dei controlli anti-Covid. Come è noto, la centrale azzurra ha scelto di rinunciare agli Europei per iniziare la preparazione con la sua squadra: “Ho sicuramente sovraccaricato per cercare di affrettare il rientro – spiega al Gazzettino Treviso – e questo non è mai sicuro, ora ho deciso di lavorare a parte in questi prossimi mesi, completare con i preparatori il programma definito e rientrare solo quando sarò al 100% e in grado di aiutare le mie compagne“. Nell’intervista Folie torna poi sulla sfortunata avventura con la nazionale alle Olimpiadi di Tokyo: “Quando sono entrata mi sono resa conto che tutta la squadra era un po’, diciamo così, strana. Ci mancava qualcosa e non siamo riuscite a trovare il bandolo della matassa, per poter continuare il cammino verso una medaglia che forse meritavamo“. In vista degli Europei (oggi il debutto contro la Bielorussia) la centrale aggiunge: “Alle mie compagne dico solo di ritrovare la fiducia in se stesse, quella che è mancata a Tokyo. Penso sia solo una questione di testa. Mazzanti e il suo staff dovranno lavorare sulla mentalità e sull’approccio alle gare. Egonu avrà tantissima voglia di rispondere sul campo a chi l’ha criticata per le prestazioni alle Olimpiadi, quindi mi auguro che facciano un bel cammino, io sarò davanti alla tv a fare il tifo per loro“. LEGGI TUTTO

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    Raphaela Folie assente agli Europei: “In boca al lupo ragazze, date il meglio”

    Di Redazione Niente Europei per Raphaela Folie. Dopo l’esperienza olimpica, per la centrale dell’Imoco Conegliano è tempo di una settimana di relax in vista della prossima stagione sportiva. A comunicarlo è lei stessa sul suo profilo Instagram: “Un Olimpiadi sognata da tanti anni.. non è andata come volevamo, ma è stato un onore vivere quest’esperienza con un gruppo come il nostro, più unito che mai..faccio un grande in bocca al lupo alle mie compagne per l’europeo e sono sicura che riuscirete a mettere il campo tutto quel potenziale che avete dentro. Dopo 13 mesi consecutivi di attività per me è arrivato il tempo per una settimana di relax prima di tornare a Conegliano per svolgere un lavoro mirato per il mio fisico per affrontare una stagione piena di obiettivi importantissimi”. (Fonte: Instagram Raphaela Folie) LEGGI TUTTO

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    Folie verso Tokyo: “Ho vinto tutto con l’Imoco, ora le Olimpiadi”

    Di Redazione A Tokyo per conquistare l’oro a cinque cerchi, non ci si accontenta. E’ con questo spirito che le Nazionali sono partite ieri alla volta del Sol Levante, dove dal 23 luglio disputeranno le Olimpiadi. Nel roster della Nazionale italiana femminile, allenata da un determinato coach Mazzanti, appare anche Raphaela Folie, centrale di Missiano alla sua prima Olimpiade. L’intervista all’Alto Adige. “Personalmente sono reduce da una stagione perfetta, vittoria dello scudetto, della Coppa Italia, della Supercoppa e della Champions: coronarla con una medaglia olimpica sarebbe un sogno bellissimo. Non ci sarà il pubblico, un peccato ma non si può fare altrimenti. Siamo abituate perché nell’ultima stagione i palazzetti erano vuoti, decisamente triste ma almeno abbiamo giocato”. A livello societario lei è una “campionessa a 360 gradi”? “Essere “campione di tutto” è bello ma dopo un po’ la sensazione svanisce, io sono un’agonista, un animale da campo e attendo nuove sfide. Riparto guardando all’obiettivo successivo, vincere non stanca mai”. È la sua prima Olimpiade, quando ha iniziato a realizzare che si sarebbe realizzato il sogno? “Diciamo con le convocazioni ufficiali ma sono due anni che gioco in questo gruppo. Ero rimasta sorpresa nel 2019 quando ero stata chiamata per disputare le qualificazioni olimpiche a Catania dopo un anno di inattività a seguito della rottura del crociato e collaterale del ginocchio sinistro. Ho giocato tutte e tre le partite compresa l’ultima decisiva contro l’Olanda vinta per 3 a 0: un grande successo perché l’Italia non si era mai qualificata al primo turno”. A Tokyo girone di qualificazione difficile ma non impossibile, concorda? “Si, è vero anche se ci attende un bell’esordio contro la Russia che vanta giocatrici molto fisiche, molto alte, con un muro importante e che amano giocare con la palla alta. Cina e Stati Uniti sono sicuramente le favorite del gruppo mentre dal Turchia potrebbe diventare ostica anche perché da dieci anni è allenata da un tecnico italiano, Giovanni Guidetti. Contro l’Argentina dovrebbe essere facile ma mai sottovalutare nessuno”. LEGGI TUTTO

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    Raphaela Folie alla sesta stagione con la maglia dell’Imoco Volley

    Di Redazione Raphaela Folie, centrale di Bolzano, 30 anni, è stata confermata per la prossima stagione che sarà la sesta consecutiva con la maglia gialloblù dell’Imoco Volley. 109 presenze, 949 punti, 3 Scudetti, 3 Coppe Italia, 4 Supercoppe, 1 Mondiale per Club e una Champions League, questo il riassunto delle sue cinque stagioni da Pantera, a cui va ad aggiungersi la carica di energia fondamentale per la creazione di un gruppo granitico e affiatato in cui “Raffa” ha e ha avuto negli anni un ruolo fondamentale dentro e fuori dal campo. Nell’ultima stagione nonostante i problemi fisici Folie è stata semplicemente decisiva nella conquista dello storico “quadriplete” fin dalla Supercoppa in cui a Vicenza vinse il premio di MVP delle finali. Ecco le sue parole dal ritiro della Nazionale a Caorle in preparazione alle Olimpiadi di Tokyo. Quando sei arrivata anni fa hai detto “ho scelto l’Imoco perché è ora di vincere qualcosa nella mia carriera”.In cinque stagioni a Conegliano hai già vinto tutti i trofei, è andata bene vero? “Siamo riuscite in questi anni ha toglierci tante soddisfazione. E’ stato un percorso graduale di crescita di un gruppo che si è formato con il tempo ed è arrivato a grandi traguardi, sono arrivate tante vittorie fino all’epilogo di questa stagione con la Champions tanto inseguita.” Dopo tutte queste vittorie,  quali potranno essere le motivazioni del gruppo per la stagione futura? “Vincere è sempre bellissimo, non vedo il pericolo di un calo di motivazioni nella nostra squadra perchè abbiamo ancora voglia di conquistare trofei e di essere sempre tra le squadre che arrivano in fondo a giocarsi le competizioni più importanti. Gli obiettivi rimangono gli stessi, ci sarà anche il Mondiale sarà uno stimolo in più per riconfermarci, la prima volta abbiamo vinto a sorpresa arrivando lì con la wild card senza esperienze precedenti, una grande esperienza. Sarà bello riprovarci, ma in generale in tutte le competizioni troveremo squadre rinforzate e desiderose di batterci, questo sarà da stimolo ulteriore.” Quali sono i ricordi-flash più importanti,  belli e meno belli, di tutti questi anni con l’Imoco? “Momenti non belli purtroppo ne ho avuti, tanti infortuni, la fascite, le due ginocchia, vari problemi che mi hanno tenuta fuori e costretta a ripartire sempre daccapo. Ma sono state esperienze formative che mi hanno fatto crescere, non è facile avere la forza mentale di ricominciare e di tornare dopo infortuni gravi, di non mollare e andare avanti. Il ricordo più bello? La Champions sicuramente, contro una squadra fortissima dopo una partita combattuta dove abbiamo avuto la forza di reagire fino a conquistare l’unico trofeo che ci mancava, una grande soddisfazione e un’emozione fortissima.”  Cosa rende questo club speciale , impossibile da lasciare per tanti giocatori? “C’è un ambiente ideale, difficile da trovare e da replicare. A partire dalla disponibilità totale di staff e società, la qualità delle persone, la coesione del gruppo che si è creato tra noi giocatrici, non ci manca nulla e tutto funziona a meraviglia. Per me è veramente speciale che una società così giovane in breve tempo sia diventata così organizzata e capace di mettere una squadra nelle migliori condizioni di esprimersi, dobbiamo solo pensare a giocare e a fare il meglio, questo è secondo me il segreto. E poi, anche se quest’anno purtroppo non ce lo siamo goduto, abbiamo un pubblico fantastico che rende l’atmosfera al palazzetto qualcosa di unico.”  Com’e’ la sensazione di essere contemporaneamente campione d’Italia, d’Europa e del Mondo? “La sensazione di essere “campione di tutto” è bella bella! Però dopo un po’ la sensazione svanisce, io sono un’agonista, un animale da campo e attendo le nuove sfide. Si riparte guardando all’obiettivo successivo, vincere non stanca mai e voglio rimanere al top con la mia squadra!” Pensi che questo gruppo abbia espresso il suo massimo oppure ci sono margini per migliorare? “Abbiamo sicuramente ancora margini di miglioramento, siamo un mix tra giocatrici un po’ più esperte e ragazze giovani, quindi spazio per crescere c’è ancora. Io personalmente ho visto nella mia carriera che con l’età e con un bagaglio di esperienza maggiore si matura e si progredisce., Penso di essere migliorata, secondo me gli ultimi due anni sono stati quelli dove mi sono espressa meglio, quindi come me certamente anche le mie compagne più giovani crescono di anno in anno e abbiamo margine, non si finisce mai di imparare.” Sembra che si tornerà a giocare con il pubblico, quanto sarà emozionante tornare a vivere, si spera, lo sport con la gente del Palaverde? “Giocare senza il pubblico è stata una cosa delle più difficili da vivere in questo strano anno che abbiamo vissuto. Già prima di venire a giocare con l’Imoco era una forte emozione venire al Palaverde da avversaria, farlo da Pantera dà una carica incredibile, è bellissimo. E’ mancato tanto, a me personalmente e a tutta la squadra, non vedo l’ora di vedere di nuovo il nostro palazzo pieno e sentire i brividi all’ingresso in campo. Torneremo a combattere tante battaglie insieme.”  Come procede l’estate azzurra? “C’è un bel gruppo, coeso, concentrato, fissato sull’obiettivo di arrivare a prenderci una medaglia olimpica. Stiamo lavorando da qualche anno insieme e adesso è arrivato il gran momento, non vediamo l’ora di partire per vivere questa grande avventura insieme.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Supervolley, la copertina di giugno dedicata a Raphaela Folie

    Di Redazione Pallavolo Supervolley è in edicola con il numero di giugno. In copertina una sorridente e determinata Raphaela Folie con tutti gli ori al collo di questa straordinaria stagione dell’Imoco: “Lo scorso anno ci siamo promesse che nessuna si sarebbe mossa da Conegliano: prima andiamo a prenderci quello che la pandemia ci ha tolto, poi ognuna fa quello che vuole. La Champions League è stata la vittoria più bella di tutta la mia carriera e direi che abbiamo mantenuto alla grande quella promessa”. Ora la centrale azzurra punta senza mezzi termini alla sua prima Olimpiade e si è aggregata al gruppo che con Mazzanti prepara i Giochi di Tokyo. “Vogliamo questa medaglia, ce la faremo”. Non è l’unico volto azzurro, anche il giovane Mattia Bottolo è impegnato a guadagnarsi un posto nella nazionale del futuro. Per lo schiacciatore che si è messo in mostra a Padova c’è il palcoscenico della Volleyball Nations League adesso. “Vediamo dove riesco ad arrivare e cosa sono in grado di raggiungere”. Al termine della stagione più difficile della storia – che ha regalato il sogno della massima serie a Taranto, nel maschile, e a Roma nel femminile come annunciato, Massimo Righi si dimette da presidente di Lega maschile: “Mi ero impegnato a fare da traghettatore, superato questo momento abbiamo davanti degli anni buoni”. Imperdibili poi le rubriche. Due firme d’eccezione come Simone Giannelli e Miriam Sylla raccontano le vicende di questo 2021 con i loro occhi e le loro parole. E non mancano le rubriche storiche. Se l’intervista doppia mette uno di fronte all’altro due dei giovani palleggiatori che i Ct hanno scelto per affrontare la VNL, Francesca Bosio e Luca Spirito, “Una certa idea di mondo” ci porta a viaggiare nella vita di un altro alzatore che ha ritrovato la maglia azzurra, Davide Saitta. Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca all’argento olimpico di canottaggio e oggi nel team di Luna Rossa, Romano Battisti, rispondere alle sue domande. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Sarà Serie A”: mercoledì seconda puntata con Raphaela Folie e Stefano Locatelli

    Di Redazione Non poteva che essere dedicata al trionfo europeo dell’A.Carraro Imoco Conegliano la seconda puntata di “Sarà Serie A”, il nuovo format a cura della Lega Pallavolo Serie A Femminile che affronta i temi di attualità insieme alle protagoniste del Campionato e ai giornalisti del mondo del volley, con uno sguardo al futuro.La recente conquista della Champions League da parte delle pantere di Daniele Santarelli, che hanno tenuto incollati alla televisione quasi un milione di spettatori, sarà al centro della trasmissione condotta da Consuelo Mangifesta. E a raccontare le emozioni della magica serata di Verona sarà proprio una delle gialloblù, ovvero Raphaela Folie, che proprio in chiusura della stagione ha mostrato gli artigli e si è rivelata decisiva per il doppio titolo, italiano e continentale, delle trevigiane. Insieme a lei Stefano Locatelli, voce della pallavolo su Sky Sport, che ha seguito il percorso europeo di Conegliano fino allo straordinario epilogo. L’appuntamento è fissato per mercoledì 5 maggio alle ore 17.00. “Sarà Serie A” è trasmesso in diretta su LVF TV, sul canale YouTube, sulle pagine Facebook e Twitch della Lega Pallavolo Serie A Femminile. Dal giovedì la nuova puntata sarà visibile on demand su tutti i canali social di Lega, nonché disponibile sui principali aggregatori di podcast (Spotify, Apple Music e Google Podcasts).  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Folie: “Non abbiamo mai mollato. Le Olimpidi? Credo di meritarmele”

    Di Redazione La ruota gira. Lo sa benissimo la centrale dell’Imoco Volley Conegliano Raphaela Folie che, da tre anni a questa parte, ha dovuto rinunciare a molti match a causa di svariati infortuni. Il primo “importante” il 25 aprile 2018, al ginocchio, quest’anno poi il tendine. Tutte sfortune che però non sono riuscite a mettersi tra lei e il destino, tra lei e il suo posto da titolare nella partita che assegnava la Champions League a Verona. Match che l’altoatesina, intervistata da Il Gazzettino Treviso, commenta così: “La partita di Verona è stata incredibile: un match combattutissimo contro una squadra forte come noi, cinque set tutti molto tirati. Verso la fine non stavamo più in piedi, a parte Paola che oltre al talento ha anche energia da vendere. È stata una gara incredibile, mi mancano le parole per descriverla. Dopo un anno così duro, giocare una partita del genere ha ripagato tutti i sacrifici fatti”. La nostra festa? “È stata lunga, praticamente è proseguita per due giorni. Il prosecco è girato “a bomba”, ogni tanto qualcuna di noi si metteva a piangere e allora iniziavamo a piangere tutte, poi a ridere. Siamo felici nel profondo del cuore, aspettavamo la Superfinal dalla sconfitta a Berlino”. Questa Champions è anche un premio alla vostra perseveranza? “Non abbiamo mai mollato tutto l’anno, non abbiamo perso neanche una partita e anche se sulla carta potevamo essere considerate le più forti, non abbassare mai la tensione è stato incredibile. Siamo state tutte bravissime, anche nel rispetto delle misure anti Covid: non siamo mai uscite di casa, poi magari avremo avuto anche fortuna”.Avere avuto in rosa un’alternativa come Sarah Fahr ha ridotto ii rischi di stress, soprattutto fisico ?“Sì, anche gli anni scorsi la squadra ha sempre avuto tre centrali “titolari”, vedi Ogbogu e Danesi, e questa scelta ha aiutato molto. Secondo me Sarah diventerà la centrale più forte del mondo perché ha tutte le potenzialità per esserlo: è veloce, giovane, umile, ha tanta voglia dii lavorare, si è inserita benissimo nel gruppo ed è cresciuta, si toglierà un sacco di soddisfazioni”. Sull’azzurro la classe ’91 non si nasconde: “Ci voglio andare a queste Olimpiadi, penso di meritarmele. Non ho mai fatto i Giochi, a Rio non andai perché litigai con l’allora ct Bonitta. Adesso siamo un bel gruppo, penso che in Giappone potremo fare bene, anche andare a medaglia. Ce la metterò tutta per esserci”. E dopo Tokyo? “Come altre compagne ho ancora un anno di contratto con l’Imoco. Poi vedremo come staranno le mie ginocchia”. LEGGI TUTTO