Soli al via della preparazione: “Tasselli importanti in ogni ruolo”
Coach Fabio Soli è intervenuto al via della preparazione estiva di Rana Verona in vista della stagione 2025/2026.
Coach, all’inizio del campionato mancano ancora tante settimane, ma servirà partire al meglio in questa preseason: su cosa il gruppo squadra deve lavorare in particolare?
Manca tanto all’avvio, ma piano piano ci si avvicina. Ho ritenuto opportuno iniziare prima per lavorare con gradualità, assieme ai giocatori che sono fermi da molto tempo. Ognuno di loro ha seguito un programma specifico, ma il lavoro con il gruppo è più funzionale. In questo primo periodo sarà un’attività prettamente fisica, legata ad alcuni dettagli tattici che svilupperemo pur essendo a ranghi ridotti e che, una volta che saremo tornati tutti dagli impegni con le nazionali, metteremo assieme al resto della squadra.
Il roster è stato completato anche con tasselli da te fortemente voluti: quanto conta per te lavorare a stretto contatto con Mozic e Planinsic?
Mozic fa parte della base di Rana Verona da tanti anni. Su di lui ci sono aspettative molto importanti, ma ha bisogno di lavorare con la giusta serenità per proseguire il suo percorso di crescita. Sono fortunato a lavorare con lui quest’estate perché possiamo condividere tante indicazioni che potrà continuare a sviluppare. Su Planinsic avevamo già messo gli occhi, l’anno scorso aveva affrontato Civitanova in coppa e ne avevo apprezzato le qualità. Quando l’ho incontrato in Nazionale mi ha confermato quanto avessi pensato e gli abbiamo affidato un ruolo fondamentale come il secondo palleggiatore. Un ruolo di sacrifico che ha una responsabilità fondamentale nello sviluppo del gioco della squadra.
Keita, Mozic, Darlan, Christenson e tanti altri: una squadra ricca di talento. Come si bilancia questa componente con l’intelligenza tattica e altri elementi che servono in campo?
Questa squadra è stata costruita dal primo all’ultimo cercando di inserire tasselli importanti in ogni posizione. Il nostro è un gioco di squadra dove le individualità sono importanti, ma a fare la differenza è il modo con cui si incastrano tra loro. Tutti avranno la possibilità di sentirsi responsabili dello sviluppo di un gioco da costruire insieme, combinando insieme i vari elementi con un’economia di gioco e un’intelligenza tattica che non possono che aumentare il talento della squadra.
I tifosi fremono dalla voglia di vedere in campo questa squadra. Che messaggio di senti di mandare a loro in questa fase?
Anche noi, staff e società, non vediamo l’ora di vedere all’opera la squadra al completo. In questo momento cercheremo di sviluppare alcune idee con i giocatori che ci sono. Di promesse sono abituato a farne poche e quelle che faccio cerco di mantenerle. Per noi i tifosi sono uno stimolo da un lato e una grande responsabilità dall’altro per impegnarci dar loro la soddisfazione che si meritano attraverso il nostro mestiere. Le vittorie non dipendono solo da noi, ma anche da chi c’è dall’altra parte della rete che va rispettato. Massimo impegno per esprimere una pallavolo efficace, abnegazione e qualità del lavoro saranno promesse che potremo mantenere. Per il resto parlerà il campo. LEGGI TUTTO