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    Verona stende in tre set una Civitanova sempre più in crisi

    La parentesi di Romano Giannini da head coach della Cucine Lube Civitanova si apre con una doccia fredda. Nel terzo turno del girone di Play Off 5° Posto la formazione marchigiana scivola all’Eurosuole Forum contro la Rana Verona in tre set: gli scaligeri consolidano così il secondo posto, sempre a un punto da Piacenza, mentre è complessa la situazione di classifica dei biancorossi, al momento quinti e fuori dalle semifinali.

    Per i biancorossi l’unico in doppia cifra è Lagumdzija (14 punti con 2 ace e 2 muri). A condizionare il match sono le difficoltà in posto quattro dei cucinieri, con la difesa e il muro di Verona che, soprattutto nel finale, salgono in cattedra (13 i muri vincenti) grazie al contributo importante dei centrali (7 block in due) e di Keita (4 muri su 16 punti). Il premio di MVP va però al top scorer Amin Esmaeilnezhad (17) traino per un attacco di squadra che chiude con il 59%. Giannini fa girare gli schiacciatori, Civitanova prova a raddrizzarla con il servizio e nei primi due parziali non molla mai la rincorsa, salvo poi sfaldarsi nel terzo.

    La cronaca:Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Bottolo in banda, i liberi Balaso e Bisotto ad alternarsi. Ospiti schierati con Spirito al palleggio e Amin terminale offensivo, Grozdanov e Cortesia al centro, Dzavoronok e Keita in posto 4, l’ex biancorosso D’Amico libero.

    Nel primo set i veneti sono più incisivi in attacco (62%), spinti dai 7 punti di Amin (83%), e lavorano bene con il muro-difesa. Nel cuore del parziale l’ace e il diagonale di Lagumdzija portano sul +2 la Lube (13-11), che si carica e allunga con l’ace di Bottolo (17-14). Gli scaligeri non mollano (17-16) spingendo Giannini al time out, Keita trova il tocco del pari (18-18). Un block di Amin segna il sorpasso (19-20). Yant rileva Nikolov, ma Keita sigla due punti chiave (20-23) seguiti dall’ace di Amin (20-24). Verona chiude con la firma di Cortesia (22-25).

    Nel secondo set gli 8 punti di Lagumdzija con il 100%, la crescita a muro (4 i vincenti) e al servizio (3 ace) consentono ai biancorossi di lottare fino alla fine dopo l’innesto di Zaytsev e Yant in un parziale viziato da una falsa partenza (3-8). Civitanova risale. Si procede a strappi (18-20). Amin sigla il colpo del 21-24. Yant risponde in attacco e dai nove metri con l’ace del 23-24, ma Verona chiude con un mani out che sfiora la linea certificando il 61% degli attaccanti con Keita (6 punti) e Amin (5) sugli scudi.

    Nel terzo set La Lube rientra con la stessa formazione messa in campo nella seconda parte del terzo set, ma la costanza in attacco e gli 8 block dei veneti sono una sentenza. Proprio il muro-difesa rimette in gioco gli attaccanti (7-14). Giannini inserisce Nikolov per Yant, ma la formazione di Stoytchev gioca a briglie sciolte (8-15). Giannini fa girare la squadra, i cambi non sortiscono l’effetto voluto tra i biancorossi (13-21), che non riescono a sorprendere gli ospiti (15-23). Verona chiude su un attacco out dei biancorossi (17-25).

    Romano Giannini: “A tratti la partita è stata a senso unico in favore di Verona. Noi abbiamo provato a rimontare nel primo e nel secondo set senza riuscirci; siamo mancati soprattutto in ricezione e nell’attacco di palla alta con i posti 4. Abbiamo provato a non mollare mentalmente, a inizio terzo set ho chiesto ai ragazzi di provare prendere noi in mano il pallino della situazione, ma nei successivi scambi Verona si è confermata cinica e concreta prendendo il largo facilmente davanti a una Lube che ha fatto nuovamente registrare percentuali basse in ogni fondamentale. Questo 0-3 ci lascia molto amaro in bocca, ma obiettivamente bisogna ammettere che abbiamo giocato molto peggio dei nostri avversari“.

    Luciano De Cecco: “Dobbiamo giocare meglio, Verona ha meritato. Ha approfittato delle occasioni, mentre noi abbiamo rincorso. Nel secondo set siamo andati vicini, ma non ce l’abbiamo fatta. Noi ci crediamo, ma deve cambiare qualcosa. Dobbiamo tutti ritrovare la fiducia per migliorare anche a livello individuale. Si tratta di un passaggio obbligato per tornare a vincere. Oggi Verona ha giocato più forte e ha vinto con merito“.

    Cucine Lube Civitanova-Rana Verona 0-3 (22-25, 23-25, 17-25)Cucine Lube Civitanova: Bottolo 4, Anzani 3, Lagumdzija 14, Nikolov 8, Chinenyeze 2, De Cecco 2, Thelle, Motzo, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 3, Diamantini 2, Yant 6. All. Giannini.Rana Verona: Zingel, Cortesia 8, Dzavoronok 8, D’Amico (L), Jovovic ne, Keita 16, Amin 17, Grozdanov 8, Spirito1, Bonisoli (L) ne, Sani, Mosca ne, Mozic ne, Zanotti ne. All. Stoytchev.Arbitri: Carcione (RM) e Brancati (PG)Note: Durata: 28’, 30’, 26’. Totale: 1h 24’. Civitanova: battute sbagliate 14, ace 5, muri 6, attacco 45%, ricezione 35% (17% perfette). Verona: battute sbagliate 14, ace 4, muri 13, attacco 59%, ricezione 47% (18% perfette). Spettatori: 1.317.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta la terza giornata dei Play Off 5° Posto

    Si volta subito pagina, perché il terzo appuntamento dei Play Off 5° Posto è alle porte, con Rana Verona attesa dalla seconda trasferta consecutiva, questa volta sul campo della Cucine Lube Civitanova. Alla vigilia della sfida dell’Eurosuole Forum, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa, presentando il match che avrà inizio domani alle ore 20.30.
    Queste le sue parole: “A Civitanova ci sono De Cecco, Lagumdzija, Zaytsev, Chinenyeze, Anzani, giocatori di grande esperienza internazionale che hanno vinto tanto e che sanno come affrontare le partite importanti. Oltre a loro Nikolov, Yant e Bottolo, tre giocatori di grande talento e con un grande futuro. È una squadra che per quasi tutta la regular season è stata terza in classifica ottenendo tante vittorie. L’allenatore, Blengini, è quello che ha trovato la chiave contro di noi l’anno scorso inserendo Zaytsev come schiacciatore e vincendo la serie. L’ultima gara della stagione regolar l’abbiamo persa, ma domani sarà una nuova partita. Dobbiamo avere la giusta motivazione, perché a me le sconfitte danno tanto fastidio, e sfruttare quello che Civitanova ci concede. La loro gara contro Padova? Il campionato è bello perché nessuno esclude nessuno. Senza mancare di rispetto a Padova, sulla carta la Lube era la squadra più forte, ma il gioco imprevedibile da parte di Padova li ha messi in difficoltà”.
    In seguito, l’allenatore è tornato sull’ultima uscita contro Piacenza: “Mi è piaciuto che la squadra, anche quando era sotto pressione, non ha mai mollato ed è rimasta concentrati e serena: questo è un dato positivo, insieme all’attacco di Keita, la ricezione e alcune rigiocate. Avremmo potuto fare meglio in difesa, soprattutto sulla palla alta. Ovviamente, poi, Simon è quasi impossibile da fermare, ma in un paio di situazioni il pallone non doveva cadere. Sani e Dzavoronok potevano fare meglio in attacco ma, come dico sempre, non è un problema per me se un giocatore sbaglia in alcuni fondamentali, in partita hanno lavorato bene e si sono impegnati. Se avessimo trovato qualche attacco in più sulla palla alta forse ci saremmo portati a casa la partita. Nel secondo set Lucarelli ha avuto il merito di accorciare, noi eravamo troppo rilassati, e quando si sono avvicinati, la squadra giovane ha guardato intorno a sé cosa stesse succedendo, ma siamo riusciti a vincere il set e questo è l’importante. Queste cose dobbiamo evitarle ed essere più concreti e coraggiosi senza aspettare gli errori degli altri”.
    Infine, Coach Stoytchev ha aggiunto: “Non per essere scaramantico, ma per me tutte le gare sono importanti, non ho mai l’idea che una gara non sia decisiva e il mio sogno è insegnare alla squadra e all’ambiente che sia davvero così. Ovvio che è più bello giocare contro una squadra forte, domani affrontiamo un avversario molto forte che ci ha battuto nell’ultima partita della regular season. Quella era una partita certamente decisiva, per cui sono ancora arrabbiato. Mozic? È qua, ma abbiamo preso la decisione, sotto l’indicazione dello staff medico, di dargli un po’ di riposo e farlo recuperare al meglio. La salute degli atleti è fondamentale. Amin sta bene”. LEGGI TUTTO

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    Stoytchev verso la trasferta a Civitanova: “Ci servirà la giusta motivazione”

    Si volta subito pagina, perché il terzo appuntamento dei Play Off 5° Posto è alle porte, con Rana Verona attesa dalla seconda trasferta consecutiva, questa volta sul campo della Cucine Lube Civitanova. Alla vigilia della sfida dell’Eurosuole Forum, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa, presentando il match che avrà inizio domani alle ore 20.30. 

    Queste le sue parole: “A Civitanova ci sono De Cecco, Lagumdzija, Zaytsev, Chinenyeze, Anzani, giocatori di grande esperienza internazionale che hanno vinto tanto e che sanno come affrontare le partite importanti. Oltre a loro Nikolov, Yant e Bottolo, tre giocatori di grande talento e con un grande futuro. È una squadra che per quasi tutta la regular season è stata terza in classifica ottenendo tante vittorie. L’allenatore, Blengini, è quello che ha trovato la chiave contro di noi l’anno scorso inserendo Zaytsev come schiacciatore e vincendo la serie. L’ultima gara della stagione regolare l’abbiamo persa, ma domani sarà una nuova partita. Dobbiamo avere la giusta motivazione, perché a me le sconfitte danno tanto fastidio, e sfruttare quello che Civitanova ci concede. La loro gara contro Padova? Il campionato è bello perché nessuno esclude nessuno. Senza mancare di rispetto a Padova, sulla carta la Lube era la squadra più forte, ma il gioco imprevedibile da parte di Padova li ha messi in difficoltà”. 

    In seguito, l’allenatore è tornato sull’ultima uscita contro Piacenza: “Mi è piaciuto che la squadra, anche quando era sotto pressione, non ha mai mollato ed è rimasta concentrati e serena: questo è un dato positivo, insieme all’attacco di Keita, la ricezione e alcune rigiocate. Avremmo potuto fare meglio in difesa, soprattutto sulla palla alta. Ovviamente, poi, Simon è quasi impossibile da fermare, ma in un paio di situazioni il pallone non doveva cadere. Sani e Dzavoronok potevano fare meglio in attacco ma, come dico sempre, non è un problema per me se un giocatore sbaglia in alcuni fondamentali, in partita hanno lavorato bene e si sono impegnati. Se avessimo trovato qualche attacco in più sulla palla alta forse ci saremmo portati a casa la partita. Nel secondo set Lucarelli ha avuto il merito di accorciare, noi eravamo troppo rilassati, e quando si sono avvicinati, la squadra giovane ha guardato intorno a sé cosa stesse succedendo, ma siamo riusciti a vincere il set e questo è l’importante. Queste cose dobbiamo evitarle ed essere più concreti e coraggiosi senza aspettare gli errori degli altri”. 

    Infine, Coach Stoytchev ha aggiunto: “Non per essere scaramantico, ma per me tutte le gare sono importanti, non ho mai l’idea che una gara non sia decisiva e il mio sogno è insegnare alla squadra e all’ambiente che sia davvero così. Ovvio che è più bello giocare contro una squadra forte, domani affrontiamo un avversario molto forte che ci ha battuto nell’ultima partita della regular season. Quella era una partita certamente decisiva, per cui sono ancora arrabbiato. Mozic? È qua, ma abbiamo preso la decisione, sotto l’indicazione dello staff medico, di dargli un po’ di riposo e farlo recuperare al meglio. La salute degli atleti è fondamentale. Amin sta bene”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: la seconda giornata dei Play Off 5° Posto in numeri

    La trasferta del PalaBanca ha fruttato un punto per Rana Verona, che ha così incrementato il proprio bottino dopo aver raccolto l’intera posta nel match d’esordio di questa fase contro Padova. Con qualche rimaneggiamento nel sestetto iniziale rispetto alla sfida precedente – con Sani in banda e Keita tornato a svolgere le mansioni di opposto – la squadra di Coach Stoytchev ha saputo tener testa a una Gas Sales Bluenergy Piacenza per larghi tratti della sfida, ribaltando l’iniziale svantaggio e cedendo solamente al tie-break.
    Nonostante il reparto offensivo si sia trovato di fronte un muro avversario molto efficace, a livello individuale sono stati registrati buoni numeri. Sopra tutti spiccano i 31 punti messi a segno da Keita, di cui 30 solamente in attacco, dove ha chiuso con il 56% di positività. Anche i due martelli Dzavoronok e Sani hanno toccato la doppia cifra, totalizzandone 11 a testa. Inoltre, il numero 4 ceco è andato a referto anche due volte dai nove metri, mentre il suo compagno di banda si è distinto con 3 muri vincenti, la stessa cifra di Grozdanov. A centro rete, si sono poi alternati Mosca e Zingel, con l’azzurro capace di bloccare in due occasioni gli avversari.
    In fase difensiva, D’Amico ha offerto come sempre una prestazione solida, mettendosi in mostra anche con alcuni salvataggi di grande spessore funzionali poi alla rigiocata della squadra. Nel complesso, nel cambio palla diretto dopo una ricezione positiva è arrivato il punto nel 51% dei casi. Archiviato questo impegno, adesso Verona è già proiettata al prossimo appuntamento, in programma mercoledì alle 20.30 a Civitanova. LEGGI TUTTO

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    Stoytchev amareggiato: “Avremmo potuto portare a casa molto di più”

    Quasi due ore e mezza di grande pallavolo al PalaBanca, dove Rana Verona dà battaglia contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, strappando un punto al termine di una sfida dai capovolgimenti di fronte continui e salendo a quota 4 nel girone dei Play Off 5° Posto.

    Radostin Stoytchev: “Sono molto dispiaciuto del risultato finale della partita perchè avremmo potuto portare a casa molto di più. Dopo un primo set punto a punto fino a metà parziale, sono riusciti a staccarci di 3 punti e hanno vinto anche un po’ grazie alla nostra timidezza in attacco, perchè non siamo stati decisivi quando serviva. Dopo il primo set abbiamo discusso su cosa cambiare e il secondo set è andato molto bene, bene anche il terzo, almeno fino a metà set, poi le cose si sono un po’ inceppate, ma siamo comunque riusciti a vincerlo. Avremmo potuto portare a casa molto più, la nostra battuta non è riuscita a staccarli dalla rete e la loro ci ha messo in difficoltà, in particolare Brizard, Lucarelli e Romanò”.

    Francesco D’Amico: “Peccato per la sconfitta, ma in alcuni momenti abbiamo visto una Rana Verona che combatte su tutti i palloni, che difende e che gioca bene a pallavolo e questo è uno degli obiettivi che abbiamo. Peccato solo per il quinto set, potevamo fare di più. Siamo amareggiati, ma pensiamo alla prossima”.

    “Come ci dice sempre il coach, dobbiamo tutti fare il nostro ruolo e avere il coraggio di fare le nostre scelte e le nostre azioni. Io oggi ho cercato di fare così, come anche i miei compagni. Io devo essere il leader della seconda linea, ho cercato di fare del mio meglio come spero si sia visto. Ad ogni modo è da sottolineare la prestazione della squadra che non ha mai mollato, continuiamo a lavorare su questo andamento”.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Piacenza supera Verona al tie break e resta sola in vetta

    Seconda vittoria consecutiva per la Gas Sales Bluenergy Piacenza nel girone dei Play Off 5° posto: il successo sulla Rana Verona vale il primo posto solitario nel girone. Dopo oltre due ore di battaglia la squadra veneta alza bandiera bianca al tie break dopo essersi trovata avanti per 1-2 nel computo dei set.

    Vinto il primo parziale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha perso sul filo di lana il secondo e ai vantaggi il terzo set nonostante due set point a disposizione; brava poi la squadra di Anastasi ad aggiudicarsi abbastanza agevolmente quarto e quinto set. Battuta e muro fanno la differenza: 18 punti per Simon di cui 5 a muro, 18 punti per Romanò con tre ace e per Brizard 10 punti con 4 ace e 4 muri vincenti. A Verona non sono bastati i 29 punti di Keita.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Ricci e Simon al centro, Recine e Lucarelli alla banda, Scanferla è il libero. Rana Verona risponde con Spirito e Keita in diagonale, Grozdanov e Mosca al centro, Dzavoronok e Sani alla banda, D’Amico è il libero.

    Partenza sprint di Gas Sales Bluenergy Piacenza (3-0), ma due errori in attacco e una battuta sbagliata dei biancorossi permettono a Verona prima di impattare a quota tre e quindi di mettere la freccia (3-4). Piacenza ci impiega qualche scambio prima di trovare la parità a quota 7 con l’ace di Brizard, sono ancora gli scaligeri a trovare il doppio vantaggio sul dieci pari (10-12), la parità arriva a quota 13 con il muro biancorosso protagonista. Brizard scatenato, punto di fino con il secondo tocco, due muri consecutivi del regista biancorosso e poi bomba di Romanò, 17-14 con Verona a chiamare time out. L’ace di Lucarelli vale il più cinque (21-16) con Verona a chiamare il secondo time out a disposizione. Alla ripresa del gioco punto di Simon (22-16), il primo di cinque set point (24-19) arriva con Romanò; si va al cambio campo sulla battuta lunga di Sani.

    Verona cerca subito l’allungo nel secondo set, il vantaggio arriva anche a tre lunghezze (8-11), Piacenza recupera con Romanò (10-11) e gli ospiti fermano tutto chiamando time out. Il muro sull’attacco di Romanò riporta avanti gli scaligeri di tre lunghezze (10-13) ed è Anastasi a chiamare tempo, al rientro in campo due ace consecutivi di Dzavoronok per il più cinque (10-15) e quando Mosca segna un altro punto (10-16) Piacenza chiama il secondo time out a disposizione. Un paio di punti Piacenza li recupera con Lucarelli e l’ace di Recine (13-17) ma è Verona a ripartire con due muri nel giro di tre scambi (13-20). Il block in sull’attacco di Romanò dice 15-22 e poco dopo un altro muro porta una infinità di set point agli ospiti (16-24), Piacenza sfrutta al meglio la serie in battuta di Lucarelli e ne annulla sette (23-24) prima di alzare bandiera bianca sull’attacco di Keita.

    È parità a quota quattro ma poi è Verona che allunga (4-7), dentro Leal al posto di Recine e subito lo schiacciatore brasiliano mette palla a terra, la parità Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza la trova a quota dieci con l’ace di Brizard e il sorpasso con il muro di Simon (11-10). Allunga decisa Piacenza (15-11) ma bastano un paio di disattenzioni in casa biancorossa e Verona è lì a due lunghezze (15-13) e la parità arriva a quota 15 con il muro su Leal che costringe Anastasi a chiamare tempo. Verona avanti di una lunghezza (16-17), in casa biancorossa dentro Caneschi per Ricci mentre tra gli scaligeri da alcuni scambi c’è Zingel. Gli ospiti allungano sull’attacco out di Caneschi (16-19), Simon e poi due muri consecutivi ed è 23 pari. L’ace di Lucarelli porta il set point in casa Piacenza (24-23), annullato dall’attacco veneto. Nuovo set point biancorosso con Leal (25-24), annullato dall’invasione a rete di Caneschi; muro sull’attacco di Leal ed è Verona ad avere il set point (25-26) subito trasformato con un mani fuori.

    L’ace di Romanò vale il 5-2, il colpo di Brizard l’8-4, ancora un ace di Romanò (13-8), le azioni ora sono lunghe, ricezione ospite in crisi sulla battuta tattica di Recine, chiude Simon (16-9), sul più otto (18-10) Stoytchev chiama il secondo time out a disposizione. Qualche punto Verona lo recupera (20-14), Lucarelli di fino, Romanò di potenza, muro di Recine (23-14); sul fallo in palleggio dei veneti arriva il primo di tanti set point per Piacenza (24-14) che poi chiude con il muro di Recine.

    Equilibrio fin dai primi scambi nel tie break: Simon mette a terra il pallone del 4-3 con Verona a chiamare time out e al rientro in campo ace di Romanò (5-3), l’opposto mancino crea ancora problemi alla ricezione ospite, chiude Simon per il 6-3. Ancora un punto di Simon (7-3), al cambio campo Piacenza è ancora avanti di quattro lunghezze (8-4), due punti consecutivi di Verona (8-6), due ace consecutivi di Brizard ed è 13-7, il colpo di Lucarelli porta ai suoi sei match ball (14-8), si chiude sull’attacco out di Keita.

    Andrea Anastasi: “Verona è una squadra mostruosamente fisica e lo ha dimostrato anche questa volta. Questa è una vittoria molto importante perché questo torneo non è affatto facile e l’ho detto a chiare lettere ai ragazzi. In campo i ragazzi sono stati bravi a mantenere la calma anche quando qualcosa non ha funzionato, abbiamo avuto alti e bassi ma i set che abbiamo vinto li abbiamo vinti molto bene. Secondo e terzo set? Il rammarico c’è, ma nel secondo li abbiamo fatti andare troppo avanti e il terzo se non avessimo fatto l’invasione a rete lo avremmo vinto“.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Rana Verona 3-2 (25-20, 23-25, 25-27, 25-16, 15-8)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Simon 18, Romanò 18, Recine 9, Ricci 7, Brizard 10, Lucarelli 16, Scanferla (L), Dias, Andringa 1, Leal 4, Caneschi. Ne: Hoffer (L), Gironi, Alonso. All. Anastasi.Rana Verona: Keita 29, Sani 12, Mosca 4, Spirito 2, Dzavoronok 11, Grozdanov 7, D’Amico (L), Zingel 2, Jovovic, Amin 1. Ne: Cortesia, Radivojevic (L), Mozic, Zanotti. All. Stoytchev.Arbitri: Rossi di Sanremo, Papadopol di Mantova.Note: durata set 27’, 34’, 36’, 27’ e 16’ per un totale di 140’. Spettatori 1774 per un incasso di 10.755 euro. Piacenza: battute sbagliate 16, ace 10, muri punto 17, errori in attacco 10, ricezione 51% (33% perfetta), attacco 48%. Verona: battute sbagliate 17, ace 3, muri punto 12, errori in attacco 10, ricezione 57% (38% perfetta), attacco 42%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza-Verona apre la seconda giornata dei play off 5° posto

    Seconda giornata del girone dei Play Off 5° Posto del campionato di SuperLega Credem Banca e Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, dopo la vittoria ottenuta a Cisterna, torna protagonista domani, domenica 7 aprile, (ore 16.00 diretta Volleyballworld.tv, Radio Sound e Sportpiacenza.it) al PalabancaSport, avversaria Rana Verona.

    Ai Play Off 5° Posto partecipano sei squadre: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, Cucine Lube Civitanova, Rana Verona e Valsa Group Modena uscite perdenti dai Quarti di Finale dei Play Off Scudetto, oltre a Cisterna Volley e Pallavolo Padova rispettivamente nona e decima in classifica al termine della Regular Season.

    Le due squadre si sono affrontate quattordici volte in Regular Season, Del Monte Coppa Italia e Play Off 5° Posto: 10 i successi di Piacenza, 4 quelli degli scaligeri. In questa stagione si sono affrontate due volte in Regular Season e a farla da padrone è stato il fattore campo.

    All’esordio in questi Play Off 5° Posto entrambe le formazioni hanno vinto le rispettive partite: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza in trasferta con Cisterna per 3-1 e Rana Verona davanti al pubblico amico con Padova per 3-1.

    Francesco Recine (schiacciatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Abbiamo iniziato bene questa qualificazione in Challenge Cup che è un obiettivo che ci ha dato la società dopo l’uscita dalla corsa scudetto e vogliamo proseguire su questa strada. In questi giorni abbiamo cercato di togliere l’aria pesante che c’era nell’ambiente e la vittoria con Cisterna certamente ha fatto molto bene. Sappiamo che ottenere la qualificazione in Challenge Cup non è affatto facile visto gli avversari che fanno parte del girone, noi ci proviamo fin dalla gara con Verona. Un’avversaria certamente non da sottovalutare, mi aspetto una gara lunga e difficile ma noi vogliamo continuare nel nostro percorso iniziato a Cisterna. Scendere in campo con il sorriso e dare il massimo”.

    Rodostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Giocare contro Piacenza è sempre molto stimolante, è una squadra che a inizio stagione è stata costruita per vincere lo scudetto. È un avversario che si presenta da solo: Simon, che ha fatto 80 muri solo in Regular Season con il 10% di ace e le solite percentuali in attacco, Leal, giocatore che fa la differenza con la palla alta, Romanò, opposto titolare della nazionale italiana, e Lucarelli, atleta di grandissima esperienza ed equilibro. Poi c’è Brizard, senza dimenticare Scanferla e Recine. Hanno molte varianti e tanta qualità nei singoli. Noi dobbiamo fare quello che serve per restare vicini nel punteggio e non mollare palloni in situazioni strane, tenendo alto il livello del nostro cambio-palla, dobbiamo andare a giocare con coraggio”.

    PRECEDENTI: 14 (10 successi Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, 4 successi Rana Verona)

    EX: Edoardo Caneschi a Verona nel 2020-2021. Scout man: Roberto Di Maio a Piacenza nel 2018-2019

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta la seconda giornata dei Play Off 5° Posto

    Pochi giorni dopo la vittoria nel derby veneto, Rana Verona è pronta a scendere di nuovo in campo per il secondo appuntamento della fase a gironi dei Play Off 5° Posto. Gli scaligeri saranno impegnati domenica alle 16.00 nella prima trasferta di questa Poule sul campo della Gas Sales Bluenergy Piacenza, vittoriosa nel match inaugurale in casa di Cisterna e appaiata in classifica a quota 3 punti. In vista della sfida del PalaBanca, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa.
    Queste le sue parole: “Giocare contro Piacenza è sempre molto stimolante, è una squadra che a inizio stagione è stata costruita per vincere lo scudetto. Sono favoriti, ma non partiamo sconfitti. È un avversario che si presenta da solo: Simon, che ha fatto 80 muri solo in Regular Season con il 10% di ace e le solite percentuali in attacco, Leal, giocatore che fa la differenza con la palla alta ed è migliorato in ricezione, Romanò, opposto titolare della nazionale italiana che ha vinto sia l’Europeo che il Mondiale, e Lucarelli, atleta di grandissima esperienza ed equilibro con molta efficienza in battuta. Poi c’è Brizard, che ha numeri da centrale a muro, senza dimenticare Scanferla, anche lui in nazionale, e Recine. Hanno molte varianti e tanta qualità nei singoli. Noi dobbiamo fare quello che serve per restare vicini nel punteggio e non mollare palloni in situazioni strane, tenendo alto il livello del nostro cambio-palla. Abbiamo ancora due giorni per prepararci al meglio, per andare a giocare con coraggio”.
    Poi ha proseguito: “Mozic come sempre si impegna ed è disponibile per giocare, ma abbiamo deciso di tenerlo a riposo per permettergli di recuperare al meglio dai problemi che si trascina da tutta la stagione. È migliorato tanto, è il capitano della squadra e il suo apporto, anche nel caricare i compagni, è fondamentale. Con Padova l’unica cosa che non mi è piaciuta è stata il calo di attenzione nel terzo set, siamo stati trascinati dal loro gioco e condizionati dai punteggi dei primi due parziali. A volte in questi casi le squadre con poca esperienza come la nostra aspettano che l’avversario sbagli e questo non deve accadere, perché può essere pericoloso e porta confusione. Per fortuna i giocatori sono entrati tranquilli nel quarto e non ci sono state conseguenze. È uno spunto per il futuro, non possiamo abbassare l’attenzione. Keita e Amin insieme? Dipende dalle partite, dallo stato degli atleti, dalle prestazioni. Possiamo usare Keita sia da schiacciatone che da opposto. Abbiamo altri tre schiacciatori interscambiabili. Bisogna vedere con quale sestetto riusciamo a produrre di più”.
    In seguito, l’allenatore scaligero ha aggiunto, sempre in riferimento alla sfida contro Padova: “La sostituzione Cortesia-Mosca? Scelta tattica, Cortesia si sta allenando bene, era previsto così sin dall’inizio, che giocasse la prima metà l’uno e la seconda metà l’altro. I tre centrali sono stati serviti poco nonostante la buona ricezione, per questo hanno anche prodotto poco. Per prendere ritmo, il centrale non può solo murare ma deve anche attaccare. Grozdanov ha fatto bene, con tre muri punto ed è riuscito a mettere in difficoltà gli avversari con la sua battuta. La pipe? Dipende da diversi fattori, a partire da una buona ricezione, dallo studio della partita, dalla sicurezza del palleggiatore o che un attaccante in banda dà al palleggiatore. Contro Padova l’abbiamo preparata così perché con palleggiatori non tanto alti dall’altra parte è più logico attaccare in questo modo. É bello quando lo staff tecnico azzecca tutto e i giocatori applicano quello che si prepara in partita, ma non è semplice”. LEGGI TUTTO