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    Raccolta fondi per la popolazione turca e siriana

    volley withU Vr vs Perugia 08/01/23
    LE FOTO SONO DI RENZO UDALI
    Un’iniziativa concreta per aiutare i popoli turchi e siriani colpiti dal terribile terremoto, avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 febbraio scorsi, che vede protagonista Ediltec, il Match Sponsor della gara in programma domenica 19 febbraio alle 18.00 tra Withu Verona è Valsa Group Modena.
    Dall’apertura dei cancelli, prevista alle ore 16.30, e per tutta la durata dell’incontro, all’ingresso principale del palazzetto verrà posizionata un’urna, contrassegnata da un cartello, dove chiunque potrà depositare un’offerta libera per contribuire alla raccolta fondi.
    Al termine della gara, Ediltec si è impegnata a raddoppiare il ricavato e a devolverlo a favore delle popolazioni colpite dalla disgrazia del sisma.
    Tutte le persone che assisteranno alla partita di domenica sera, siano esse di Verona o Modena, dunque, potranno compiere questo piccolo ma significativo gesto, dimostrando che ancora una volta lo sport, in collaborazione con realtà impegnate non solo nel business ma anche in campo sociale, può e deve farsi veicolo di iniziative come questa. LEGGI TUTTO

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    C maschile: VBA Olimpia Sant’Antioco per il sociale contro la Fedra Accisa Borore

    Di Redazione

    Il 22 gennaio la società la VBA Olimpia Sant’Antioco terrà l’evento di beneficenza chiamato “Una schiacciata per Renato” in occasione della gara di campionato contro la Fedra Accise Borore, attuale capolista del campionato di Serie C maschile sardo, che vedrà la raccolta fondi in favore delle cure destinate a Renato Scanu, storico sostenitore della squadra sarda, ora purtroppo colpito da SLA.

    Questo il testo completo del comunicato:

    “La Società VBA Olimpia Sant’Antioco, ha deciso che, in occasione del big match contro l’attuale capolista della Serie C regionale, Fedra Accise Borore, ci sarà un evento di beneficenza, dove tutti i ricavati delle entrate (ad offerta) al palazzetto saranno devoluti al nostro amico Renato Scanu.

    Abbiamo deciso di organizzare questo evento perché Renato ci ha sempre seguito, sia negli anni d’oro che negli ultimi anni. Lo ha sempre fatto con grande passione e come società vogliamo ringraziarlo così.

    Abbiamo anche deciso di aprire una raccolta fondi online per fare in modo che anche i tifosi più distanti possano aiutare Renato”.

    Di seguito il link per la raccolta fondi online: https://gofund.me/969f877d.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Raccolta fondi e beni per i rifugiati ucraini: i Lupi Biancorossi pronti alla consegna

    GAS SALES BLUENERGY VOLLEY
    “Raccolta fondi e beni per i profughi ucraini”
    #FACCIAMOSQUADRAXLAPACE
    Piacenza 08.04.2022 – Nel weekend la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà impegnata su due fronti. Se da una parte Brizard e compagni saranno chiamati alla delicata sfida di gara 3 a Trento dei quarti di finale dei playoff scudetto, dall’altra i Lupi Biancorossi saranno impegnati in un’importante trasferta a scopo umanitario.
    Venerdì 8 aprile alle 22:00 una delegazione dei Lupi Biancorossi partirà dalla loro sede del Bar Madison per raggiungere Humenné, città del nord-est della Slovacchia molto vicina al confine con l’Ucraina e diventata un centro per i rifugiati del conflitto.
    I tifosi piacentini porteranno tutti i beni di prima necessità e generi alimentari raccolti da loro e tramite l’iniziativa benefica promossa da GAS SALES ENERGIA, BANCA DI PIACENZA e ANPAS Provincia di Piacenza. Infatti verranno portati a destinazione anche quelli generosamente consegnati dal pubblico biancorosso al PalabancaSport (in occasione di gara 2 dei quarti di finale) e quelli donati da giocatori e staff di Gas Sales Bluenergy Volley.
    Renzo Ciardelli, presidente Lupi Biancorossi: “Siamo pronti per questo viaggio che durerà una quindicina di ore a tratta. Lo faremo con due pullmini messi a disposizione da Gas Sales Energia, che ci fornirà anche un contributo per le spese della trasferta. Consegneremo il materiale ad Humènne, dove c’è già una logistica e dove ci metteremo in contatto con il referente dell’ANPAS. Sacrificheremo gara 3 a Trento ma lo facciamo volentieri per una giusta causa. Avevamo già fissato da tempo la data di questa spedizione perché abbiamo fatto queste operazioni solidali anche per il terremoto in Emilia nel 2012, dell’alluvione in Val Nure nel 2015 o altre occasioni. In queste circostanze bisogna solo agire. E noi ci siamo.”
    Antoine Brizard, capitano della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Come squadra siamo orgogliosi e contenti che i nostri tifosi compiano questo bel gesto per una giusta iniziativa. Siamo vicini sia al popolo ucraino sia alla delegazione dei Lupi Biancorossi che affronteranno questo lungo viaggio. Noi in campo daremo il massimo come sempre ma giocheremo questa gara 3 anche per loro.” LEGGI TUTTO

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    Consegnati all’ULSS i fondi raccolti in memoria di Paolone Sartori: “Un gesto nobile”

    Di Redazione Oggi al Palaverde c’è stata la cerimonia di consegna al reparto di Terapia Intensiva del Ca’ Foncello del ricavato della raccolta fondi in memoria del grande Paolone Sartori, il tifoso dell’Imoco Volley che la scorsa primavera è mancato a causa del Covid. Paolone Sartori con entusiasmo e passione travolgenti, era diventato un’icona a livello nazionale ed oltre per la sua capacità unica di mobilitare il tifo, quello sano e pulito permeato dai valori della lealtà e della passione comune. Purtroppo dopo un lungo combattimento nel reparto di terapia intensiva di Treviso il papà non ce l’ha fatta a sconfiggere il Covid e subito dopo le figlie Stefania, Eleonora e Cristina hanno pensato di ricordare la passione del papà e di fare del bene, raccogliendo in tutto il mondo delle tifoserie del volley, non solo della squadra gialloblù, ma di tutta Italia, fondi da devolvere in memoria di Paolone al reparto di terapia intensiva dell’Ospedale di Treviso. Al Palaverde stamattina è stato consegnato l’assegno di 5.808 euro all’Ulss2 nella persona del Direttore Generale Francesco Benazzi, presenti per l’Imoco Volley il presidente Piero Garbellotto e il Responsabile Comunicazione Simone Fregonese. “A fine marzo 2020 il papà venne ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Treviso – hanno commentato del figlie – dopo essere risultato positivo al COVID-19, perdendo, purtroppo, la sua battaglia qualche settimana più tardi. Abbiamo subito pensato di creare la raccolta fondi on line per ricordare il nostro papà insieme a tutti quelli che nel mondo del volley, ed erano tanti, gli hanno voluto bene, destinando il ricavato al reparto di Terapia Intensiva, con la speranza di poter essere un piccolo aiuto, una mano tesa verso coloro che stanno combattendo contro un nemico invisibile e di essere, allo stesso tempo, vicine alle loro famiglie.” L’intero ricavato verrà utilizzato per l’acquisto di macchinari e materiale sanitario necessario al reparto.“Ringraziamo tanto la famiglia Sartori e in particolare le figlie di Paolo – ha commentato il Direttore Generale dell’ULSS2 Benazzi – per questo nobile gesto che dimostra ancora una volta come il mondo dello sport sia portatore di valori unici. La mobilitazione è stata speciale e questa somma raccolta dai tantissimi amici di Paolone nel mondo del volley è un messaggio di solidarietà e speranza. Purtroppo il papà di Stefania, Eleonora e Cristina che ringrazio di cuore, ha contratto il Covid nel periodo peggiore possibile, all’inizio dell’epidemia quando non c’era ancora il vaccino e non dormivamo la notte pensando a quante persone entravano nei nostri reparti e purtroppo non tornavano più a casa, per di più senza la possibilità di essere accompagnati e confortati dai familiari. Se fosse accaduto oggi siamo sicuri che con il vaccino l’esito non sarebbe stato questo, lo dimostra il fatto che in terapia intensiva attualmente ospitiamo solo pazienti non vaccinati, e Paolone sarebbe ancora in curva con il suo entusiasmo, purtroppo allora non c’era questa possibilità e come Paolo abbiamo perso tanti nostri concittadini.” In chiusura il Presidente Garbellotto ha svelato l’idea della società, non appena si aumenterà la capienza per ora ridotta al 35% del Palaverde, di dedicare al compianto tifoso dell’Imoco Volley la Curva Sud del Palaverde che per le partite delle Pantere diventerà CURVA PAOLONE. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lunedì la consegna all’ULSS dei fondi raccolti in ricordo di Paolone Sartori

    Di Redazione C’è un appuntamento speciale in programma al Palaverde: lunedì 27 settembre, a partire dalle 12, sarà consegnato alla ULSS 2 Marca Trevigiana il ricavato della raccolta fondi attivata in ricordo di “Paolone” Sartori, l’uomo simbolo della tifoseria dell’Imoco Volley Conegliano, scomparso nel 2020 a causa del Covid-19. I fondi raccolti saranno destinati all’acquisto di macchinari e materiale sanitario per il reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, in cui Sartori venne ricoverato alla fine di marzo dello scorso anno. L’evento sarà accompagnato da una conferenza stampa a cui parteciperanno il direttore generale dell’ULSS, Francesco Benazzi, le figlie di Paolo Sartori, Stefania, Eleonora e Cristina, e il presidente di Imoco Volley, Piero Garbellotto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il dramma di Monika Simkova, promessa NCAA in lotta per la vita

    Di Redazione Sta lottando da oltre un mese per la sopravvivenza Monika Simkova, giocatrice della Division I del campionato NCAA e sorella dell’opposto della nazionale slovacca Peter Michalovic. La 23enne schiacciatrice, già nazionale giovanile della Slovacchia, era approdata negli USA nel 2017 alla Long Beach State University, per poi trasferirsi dal 2019 a Buffalo. Ma la sua carriera ha subito un drammatico stop all’inizio di agosto, quando è stata ricoverata in un reparto di terapia intensiva per un’aggressiva infezione batterica. Le sue condizioni sono subito risultate talmente gravi che i medici hanno dovuto optare per l’amputazione di entrambe le gambe per garantirle le massime possibilità di sopravvivenza. Da allora, Monika ha subito ben 7 operazioni chirurgiche: negli ultimi giorni le sue condizioni sono migliorate, al punto da riuscire a sedersi e a bere, ma deve ancora combattere l’infezione e ulteriori patologie ed è alimentata tramite una sonda gastrica. Per aiutare la sfortunata giocatrice, la sorella Lucia e il fratello Peter – che prima di partire per gli Europei a Tallinn ha trascorso una settimana negli USA al suo fianco – hanno lanciato una raccolta fondi online: in poche ore sono già stati raccolti oltre 78mila dollari. “Ogni giorno – ha detto Lucia parlando del percorso di recupero di Monika – è un passo verso il ritorno alla vita fuori dall’ospedale. Si tratta di affrontare nuove sfide, capire come sarà per lei la nuova normalità e andare in cerca di quei momenti che ci fanno sentire la gioia di essere vivi“. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco Volley e la famiglia Sartori insieme per una raccolta fondi

    Di Redazione Oggi, 9 aprile, ricorre un anno dalla scomparsa di Paolo Sartori, per tutti “Paolone”, emblema del tifo dell‘Imoco Volley che ha lasciato un vuoto incolmabile al Palaverde e in tutti i palasport del volley internazionale. La sua passione e la sua energia sono state stroncate esattamente un anno fa dal Covid, e in questa ricorrenza le tre figlie​ Cristina, Eleonora e Stefania, assieme alla società gialloblù di cui era diventato un emblema, hanno deciso di avviare una raccolta fondi benefica. L’idea è quella di regalare all’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, reparto rianimazione, dove Paolone ha trascorso i suoi ultimi giorni combattendo con il virus, macchinari tecnologici per la cura dei malati-Covid. Paolo Sartori era un personaggio unico, amato da tutti i tifosi sia gialloblù che avversari, un esempio di correttezza e fair play che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chi l’ha conosciuto. Il miglior modo per ricordarlo è quindi partecipare alla raccolta fondi proposta dalla famiglia Sartori in collaborazione con Imoco Volley, perché il caro Paolone possa rendersi utile anche questa volta per portare dei benefici a chi sfortunatamente è stato colpito dal virus e agevolarne le cure. Per fare la Vostra donazione si potrà procedere in due modalità:Tramite la piattaforma GoFundMe a questo link: https://www.gofundme.com/…/aiutiamo-il-reparto-di… Oppure con versamento:IBAN IT73T0890461620009000016369Causale: raccolta fondi “Paolone per sempre” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cancro addominale per “Kiki” Schneider, ex coach di Coric e ora al seguito di Danilovic: avviata una raccolta fondi

    Kristijan Schneider nella foto

    Si è cominciata a diffondere, sui canali social di diversi tennisti ed allenatori, la nuova raccolta fondi avviata a favore di Kristijan Schneider, attuale coach di Olga Danilovic. Il croato, classe 1981 ed in passato alla guida di Borna Coric (dovette abbandonare l’incarico nel marzo di due anni fa a causa di problemi di salute), è uno dei volti più noti del circuito professionistico, essendosi alternato nelle ultime 10 stagioni come allenatore, tra le altre, anche di Ana Konjuh e Bernard Pera, prima di intraprendere il percorso con la già citata Danilovic.
    Due stagioni fa, dopo aver contribuito al grande exploit di Borna Coric culminato con il raggiungimento della dodicesima posizione nel ranking ITF, a Kristijan “Kiki” Schneider venne diagnosticato un cancro al colon-retto: per risolvere il problema fu necessario un intervento chirurgico (considerato tra i più complicati e rischiosi) al quale seguì un lungo percorso di recupero e riabilitazione. A sei mesi dall’intervento, Schneider riuscì a tornare alla vita “normale”, aiutato in questo dalla spinta della moglie e dei suoi quattro figli, e a riprendere l’attività di allenatore.
    Nel corso degli Australian Open 2021, però, è venuto a galla un altro grave problema di salute: durante una giornata trascorsa a Melbourne Park assieme ad Olga Danilovic, Schneider ha infatti sentito un forte dolore a livello addominale finendo per essere ricoverato in ospedale. Rientrato in Croazia, è stato sottoposto a due nuovi interventi chirurgici dai quali è emerso un cancro addominale impossibile da rimuovere ma da trattare attraverso la chemioterapia.
    In questo momento Schneider si trova fuori dall’ospedale (durante il breve ricovero è arrivato a perdere ben quindici chili) e si appresta ad entrare nel periodo più complicato della sua vita: nelle prossime settimane, infatti, inizierà la chemioterapia (che avrà una durata non inferiore ai sei mesi) e la PET C/T.
    Viste le ingenti spese a cui la famiglia dovrà far fronte, è stata avviata in questi giorni una raccolta fondi (clicca QUI) con l’obiettivo di raggiungere la quota $100.000 (al momento sono stati raccolti poco più di $12.000). Sono tante le persone legate al mondo del tennis che hanno già avuto un pensiero per Schneider, tra questi si notano Mandy Minella, Aldin Setkic, Gilles Cervara, Sven Groeneveld, Robert Cokan, Marija Cicak e Dino Marcan. LEGGI TUTTO