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    Wolosz prima conferma di Conegliano: “Altre offerte, ma ho troppi motivi per restare”

    Capitan Asia Wolosz per la nona stagione sarà Pantera! Joanna “Asia” Wolosz, polacca classe ’90, palleggiatrice, è la prima conferma per la stagione 2025/26 della Prosecco DOC Imoco Conegliano. Indosserà, come sempre, la maglia numero 14, dopo Monica De Gennaro è la seconda giocatrice della storia per presenze nella storia del club in otto stagioni finora in gialloblù.

    Arrivata nell’estate del 2017 dal Chemik Police, la regista polacca ha inaugurato l’era targata Daniele Santarelli che l’ha voluta a dirigere le operazioni sul campo al suo insediamento come capo-allenatore. Insieme hanno scritto la storia al Palaverde: in bacheca si contano 26 trofei, di cui 7 Scudetti, 6 Coppe Italia, 7 Supercoppe, 3 Champions League e 3 Mondiali per Club. Da quando Asia dirige il gioco delle Pantere in cabina di regia, la Prosecco DOC Imoco ha sempre vinto il campionato italiano, salvo l’interruzione legata alla pandemia nel 2020.

    La capitana, idolo del pubblico del Palaverde, in questa stagione ha toccato e superato quota 350 presenze, ora ne annovera 362 in gialloblù (seconda solo a Moki De Gennaro); con la Prosecco DOC Imoco Conegliano, è seconda per set giocati (1249), prima per servizi effettuati (4775), seconda per aces (170), seconda per muri (319) e seconda per trofei vinti (26).

    In ben 5 occasioni, Wolosz è riuscita a vincere un trofeo in gialloblù da miglior giocatrice della competizione, tutti nel campionato italiano: nella Serie A1 2018, Coppa Italia 2020, Supercoppa 2022, Supercoppa 2023 e Coppa Italia 2024. La straordinarietà di Asia, inoltre, è fotografata dal premio di miglior palleggiatrice dell’ultimo Mondiale per Club che le Pantere hanno vinto ad Hangzhou.

    Asia Wolosz: “Nei tanti anni da quando sono qui a Conegliano, ho avuto diverse estati in cui altri club mi hanno fatto offerte, e che offerte! A volte ho anche pensato se dopo tante stagioni fosse il caso di cambiare, ma in questi casi ho fatto la mia tabella personale per valutare i pro e i contro di restare qui… ebbene c’erano sempre troppi “pro”, troppe cose positive che mi hanno reso la decisione facile! L’ambiente qui è diventato casa mia, lavorare per una società così, che ha ambizioni, che cambia pelle mantenendo inalterati obiettivi e stimoli, con compagne di squadra al top come giocatrici e come persone, con i tifosi speciali che abbiamo solo noi, con sponsor che fanno squadra, con un territorio bellissimo, tutto questo è per me troppo bello per pensare di andare via. Sono felicissima di essere ancora qui e di continuare questa storia fantastica. Stiamo scrivendo pagine che resteranno per sempre, è un orgoglio per me e uno stimolo continuo verso nuovi obiettivi. Quest’anno abbiamo fatto ‘All In’, ma non ci vogliamo fermare, guardiamo già avanti e abbiamo ancora tante pagine da scrivere, tutti insieme. Quest’estate mi riposo un po’, ma il mio cuore è a Conegliano, ci vediamo ad agosto per un’altra grande stagione!”.

    (fonte: Prosecco DOC Imoco Conegliano) LEGGI TUTTO

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    Santarelli (ovviamente) confermato a Conegliano: tutti i numeri di un binomio da favola

    La Prosecco DOC Imoco Volley annuncia con soddisfazione la conferma di coach Daniele Santarelli, che siederà per la nona stagione consecutiva sulla plancia di comando della Prosecco DOC Imoco Volley, a cui si aggiungono i due anni da assistente nelle annate 15/16 e 16/17. Un connubio dorato quello tra il club gialloblù e il coach di Foligno, cresciuti insieme in due lustri che stanno facendo la storia della Prosecco DOC Imoco Volley e dello sport italiano, come testimoniato dalla messe di vittorie e imprese che hanno imposto il nome di Conegliano al centro del villaggio globale del volley. 

    Ecco un po’ di numeri del coach di Foligno, che compirà 44 anni tra pochi giorni (8 giugno), dal suo insediamento come head coach della Prosecco DOC Imoco Volley nella stagione 2017/18:26 trofei vinti in 8 stagioni gialloblù (più 3 da viceallenatore) con all’attivo 32 finali giocate su 34 tornei disputati dalla squadra (tra competizioni italiane e internazionali).385 gare dirette, con un record impressionante di 350 vittorie a fronte di sole 25 sconfitte, per una percentuale di successi che sfiora il 91%!Nelle ultime cinque stagioni il tasso sale addirittura al 94,8% (appena 13 sconfitte su 251 gare). 

    Nel dettaglio coach Santarelli ha diretto 252 gare nel campionato italiano (231 vittorie, 21 sconfitte, 7 scudetti), di cui 194 in regular season (180 vittorie, 14 sconfitte) e 58 nei playoff (51 vittorie, 7 sconfitte), 26 in Coppa Italia (23 vittorie, 3 sconfitte, 6 trofei), 9 in Supercoppa (8 vittorie, 1 sconfitta, 7 trofei), 80 in Champions League (71 vittorie, 9 sconfitte, 3 trofei), 17 al Mondiale per Club (16 vittorie, 1 sconfitta, 3 trofei).

    Nel carnet “santarelliano” anche le leggendarie strisce di vittorie: il record mondiale delle 76 vittorie assolute consecutive dal 15/12/2019 al 28/11/2021 (e una seconda recente sequenza di 50 dal 20/4/24 al 22/3/25), le 26 vittorie consecutive in Champions dal 19/11/2019 al 17/3/2022, una striscia ancora aperta di 26 successi casalinghi in Champions (ultima sconfitta europea al Palaverde il 13 marzo 2019), 21 vittorie consecutive nei playoff dal 21/4/2018 al 23/4/2022, 18 vittorie consecutive in Coppa Italia dal 29/1/2020 al 9/2/2025, 75 giornate consecutive al primo posto in classifica dal 2/11/2022 (striscia aperta) e 6 regular season vinte in 7 stagioni, 44 set consecutivi vinti dal 19/2/2020 al 6/9/2020, con 14 3-0 di fila.

    LO STAFF: non è solo coach Santarelli la chiave della gestione di un delicato meccanismo come quello della Prosecco DOC Imoco Volley, che ha confermato per la prossima stagione 2025/26 quasi al completo anche lo staff tecnico che collabora con il coach folignate, attualmente impegnato in Turchia come allenatore della nazionale ottomana: come vice allenatore ci sarà ancora Tommaso Barbato, classe 1980, ormai un fedelissimo a Conegliano dal 2019. Conferma anche per  Andrea Zotta come terzo allenatore, classe ’90 di Cittadella, alla sesta stagione in gialloblù e per l’assistant Maurizio Mora, classe ’80, di Borgomanero, arrivato lo scorso anno. Zotta e Mora hanno seguito quest’estate il loro capo allenatore nell’esperienza in Turchia con la nazionale. Confermatissimi anche il Preparatore Fisico Marco Da Lozzo, nativo di San Vendemiano (classe ’84), a Conegliano dal 2018 e il Team Manager bolognese Pierpaolo Zanasi, classe ’69. Una novità c’è per la prossima stagione, ai saluti lo scoutman Marco Greco viene inserità una nuova figura, Alessandro Mamprin, classe 2000 di Santa Maria di Sala, ex Volley Team San Donà, che ricoprirà il ruolo di assistente allenatore e scoutman.

    Daniele Santarelli: “La mia riconferma e la possibilità di proseguire il cammino con questo fantastico club mi riempie di orgoglio e di soddisfazione. Stiamo facendo insieme qualcosa di indescrivibile, non avrei potuto immaginare dieci anni fa neanche lontanamente tutto questo, un cammino lungo fatto di tanti step che mi hanno fatto crescere come persona e come allenatore”.

    “Anche quest’anno come ogni anno passato qui mi ha lasciato qualcosa di speciale, è stato bellissimo guidare un gruppo di campionesse e di persone uniche, una grande responsabilità, ma anche uno stimolo costante che mi ha permesso di crescere. E’ stata una stagione magica, speravamo di ottenere questo risultato e sapevamo di avere i mezzi per poterlo fare, ma non l’abbiamo mai detto a voce alta preferendo concentrarci sul lavoro partita dopo partita. Un’annata quasi unica, difficilmente ripetibile, ma non lo ritengo impossibile, anche perchè noi abbiamo dalla nostra parte il pubblico migliore che c’è, entusiasmo ne abbiamo sempre avuto tanto, ma quest’anno direi che i nostri tifosi si sono superati, tutto questo ci ha dato e ci darà una spinta incredibile”. “Ringrazio il mio staff che sarà con me anche il prossimo anno, una serie di ragazzi che lavorano sodo a ritmi altissimi e con tanta serietà e professionalità. Li ringrazio uno per uno. Sono orgoglioso di lavorare con questi ragazzi con cui abbiamo creato una bella alchimia e una comunione di intenti totale, insieme ci completiamo ed è sotto gli occhi di tutti l’atmosfera di condivisione e di serenità che c’è nello staff, uno dei segreti dei nostri successi. Sarà fantastico tornare la prossima stagione a lavorare insieme per nuovi traguardi. “

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Bosco dello Sport a Venezia: Conegliano valuta l’opportunità… per i grandi eventi!

    Sta già prendendo forma l’Arena, che rientra nel progetto del Bosco dello Sport di Venezia, ubicata nella zona di Tessera, a ridosso dell’aeroporto Marco Polo. Mentre stanno prendendo il via i lavori per la costruzione di un nuovo stadio da 16.000 spettatori, per il nuovo palazzetto “il cantiere sta proseguendo secondo cronoprogramma”, come spiegato dal primo cittadino di Venezia, Luigi Brugnaro, ai microfoni di VeneziaToday.

    L’impianto che sarà la nuova casa dell’Umana Reyer Venezia, club di pallacanestro militante nel massimo campionato italiano, dovrebbe essere pronta in tempo per la stagione 2026-2027. Ma questo nuovo progetto non ha attirato l’interesse solo di basket e calcio, ma anche della pallavolo e più precisamente di quella Prosecco DOC Imoco Conegliano che nei giorni scorsi ha scritto una delle pagine più importanti della storia della pallavolo e ha firmato un’altra delle sue grandi imprese, completando con la conquista della CEV Champions League 2025 un grande slam da sogno.

    Le Pantere negli ultimi anni hanno fatto del PalaVerde di Villorba la loro casa, ma l’idea di giocare alcune dei match più importanti in un’Arena che può ospitare più di 10.000 spettatori (circa il doppio dell’attuale capienza del Palaverde che si ferma a 5.344) ha attirato l’attenzione della dirigenza gialloblù.

    Infatti Pietro Maschio, il co-presidente della squadra campione di tutto, ha ipotizzato sulla Tribuna di Treviso, senza escludere alcuna opportunità, “dobbiamo studiarla con intelligenza. Quando sarà pronto parleremo con l’amministrazione per capire se ci sarà la possibilità. Se ci concedessero di andare là è perché punteremmo a creare un evento che non abbiamo mai fatto, insomma, una grande novità”.

    Quindi, un’idea per continuare a crescere, un po’ sulla strada già tracciata dal Consorzio Vero Volley con le gare disputate (tra cui il match di Milano dell’ultima finale scudetto) e i record fatti segnare al Forum di Assago, non certo per lasciare un territorio cui le Pantere e la società di Conegliano restano legati in maniera indissolubile. LEGGI TUTTO

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    Finale Champions, l’Impero colpisce ancora: di stellare a Istanbul c’è solo Conegliano

    Se il 4 maggio è lo Star Wars Day, all’Ülker Sports Arena di Istanbul è una Imoco Conegliano stellare quella che non si schioda dal tetto d’Europa dopo il titolo in Champions League conquistato lo scorso anno ad Antalya, sempre in Turchia. Un primo set di folgorante bellezza pallavolista quello giocato dalle Pantere, entrate in campo con un solo risultato possibile in testa: la vittoria. Perfetta la regia di Wolosz, dalle cui mani escono traiettorie da Playstation, sempre con i tempi giusti, che Haak, Gabi, Zhu e Fahr trasformano sistematicamente in giocate da highlights (72% in attacco di squadra nel secondo set). Solidissimo oggi anche il muro, con una Chirichella che potrebbe far venire anche idee strane a Julio Velasco (staremo a vedere).

    Se guerre stellari dovevano essere, Conegliano ha scelto anche l’abito giusto per l’occasione, vestita tutta di nero come i Sith e con Daniele Santarelli che si conferma il Darth Vader del volley femminile. Insomma, l’Impero ha colpito ancora. Quella dell’Imoco è una saga che aggiunge capitoli mentendo sempre lo stesso titolo, ma vietato parlare di monotonia, disco rotto, e chi più ne ha più ne metta.

    Dopo così tante vittorie, a livello nazionale e internazionale, bisogna dire le cose per quello che sono. Per quanto forti siano sempre i roster delle Pantere, vivere con la pressione dell’essere sempre chiamate a vincere, dell’essere sempre quelle favorite, di essere la squadra che tutti si chiedono quando perderà, deve essere un qualcosa di disumano da sostenere e queste giocatrici non sono disumane ma umane anche loro. Il merito di Santarelli e della società in primis, e poi delle giocatrici, è quello di saper gestire tutto questo senza esserne schiacciati, ma bensì trovando sempre la chiave per dominare questa tensione, questo macigno, senza esserne schiacciati. Tutte per una, una per tutte. Un gruppo che è sempre squadra, ogni anno, e che si muove e pensa all’unisono.

    Scandicci ci ha provato. Marco Gaspari ci ha provato. Semplicemente le altre continuano a giocare un altro sport. La finale, per la cronaca, è andata in archivio in tre set con i parziali di 25-16, 25-21, 25-19. Per Conegliano si tratta del 29° titolo della sua storia e della terza Champions League.

    Starting Players – Santarelli e Gaspari confermano le formazioni titolari viste in semifinale. Conegliano parte con Wolosz-Haak e Gabi-Zhu, al centro Fahr e Chirichella, De Gennaro libero. Scandicci parte con Ogjenovic-Antropova, Herbots-Bajema, Carol-Nwakalor e Castillo libero.

    1° set – Pronti via, l’Imoco prova subito a mettere distanza tra sé e le toscane (7-4), l’ace di Carol su De Gennaro riporta le squadre a contatto (7-6) poi si gioca ad elastico (9-6, 11-10). A questo punto Wolosz decide di alzare l’asticella del livello di gioco delle Pantere e sulla metà campo della Savino inizia a grandinare: 14-9, 18-12 e 25-16 finale con punto esclamativo sparato a terra da Gabi. Davvero uno spettacolo l’Imoco di questo primo set. 9 i punti di Haak da una parte , 7 quelli di Antropova dall’altra.

    2° set – Nel secondo set le venete, di alzare il piede dall’acceleratore, non ci pensano minimamente (8-4). Scandicci, comunque, non si fa travolgere, ma anzi resta sempre a distanza di sicurezza (15-13), pronta a sfruttare un’eventuale occasione concessa dall’andamento della partita e soprattutto dalle avversarie. Sin qui, però, di passaggi a vuoto di Conegliano non se ne registrano e anche il secondo parziale va alla squadra di Santarelli, seppur con un margine più ridotto (25-21). E viene da chiedersi come abbia fatto la Savino a reggere l’urto, perdendo quasi di misura, contro una squadra capace di attaccare con il 72% di squadra, costruito con una ricezione solidissima (64% di positiva), commettendo pure 8 errori (contro nessuno dell’Imoco) dalla linea dei nove metri.

    3° set – Nel terzo set Scandicci cerca di aumentare la pressione sulle avversarie difendendo tantissimo (10-12). Riprese le toscane ai 13, Conegliano sposta anche l’ago della bilancia a suo favore (17-15) con due giocate pazzesche di Haak (in pipe) e Gabi (mani-out). Scandicci accusa il colpo e perde ancora terreno (20-16), l’ace di Haak è una mazzata che vale il match-point. Il punto che vale la coppa lo mette giù Chirichella a muro.

    A. Carraro Imoco Conegliano 3Savino Del Bene Scandicci 0(25-16, 25-21, 25-19)A. Carraro Imoco Conegliano: Braga Guimaraes 11, Zhu 14, Haak 21, Wolosz, Chirichella 7, Fahr 6, De Gennaro (L), Seki. Non entrate: Eckl (L), Lubian, Adigwe, Lanier, Lukasik, Bardaro. All. Santarelli. Savino Del Bene Scandicci: Herbots 5, Ognjenovic, Bajema, Nwakalor 5, Da Silva 5, Antropova 14, Castillo (L), Kotikova, Graziani, Ruddins 9. Non entrate: Ribechi (L), Mancini, Mingardi, Ung Enriquez. All. Gaspari.Arbitri: Simonovska, Szabo-Alexi.Note – Durata set: 20′, 25′, 22′; Tot: 67′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Final Four Champions League: Conegliano prima finalista, Milano cede il passo tra i rimpianti

    In una Ülker Sports Arena di Istanbul ben lontana dal tutto esaurito (capienza massima 13.800 spettatori), la prima semifinale tutta italiana della Final Four di Champions League femminile, che evidentemente suscitava poco interesse per il pubblico turco, ha visto trionfare la Prosecco DOC Imoco Conegliano in quattro set con i parziali di 21-25, 25-20, 17-25, 23-25.

    Ennesimo primo set di rimpianti per Milano, avanti anche di quattro (10-6), poi ripresa ai 15 e incapace di reagire nel finale (18-21, 21-25). Con quattro campionesse olimpiche nel suo roster, e altre giocatrici di caratura internazionale, non si può pensare che la Vero Volley non abbia le armi per competere con Conegliano, ma appare ormai evidente quanto l’aspetto mentale diventi determinante quando si affrontano queste due squadre. Alla prima difficoltà la Vero Volley va in tilt, perde di lucidità e convinzione lasciando campo libero a una squadra che di certo sa come approfittare di queste situazioni.

    L’inizio del secondo set è da incubo per le lombarde (1-5, 4-9, 10-17), poi nella metà campo della Vero Volley si accende l’interruttore dell’orgoglio. Orro suona la carica e le prende tutte per mano (18-18, 22-18), Conegliano subisce e finisce inaspettatamente al tappeto sotto i muri di Danesi (3)e gli attacchi di Cazaute (6 punti) ed Egonu (25-20). Tra lo stupore generale si riapre così un match che sembrava destinato a finire molto presto. Una delle chiavi sin qui è sicuramente la poca efficacia di Conegliano dai nove metri, con la ricezione della Vero Volley che dopo il 64% di positiva del primo set sale ora al 73% (60% su 5 ricezioni per Cazaute e Fukudome, addirittura 100% sempre su 5 ricezioni per Daalderop).

    Nel terzo parziale l’aspetto mentale torna a scrivere la sceneggiatura di questo match, perché da una parte Conegliano resetta tutto e torna a viaggiare a ritmo sostenuto (57% in attacco), dall’altra Milano dovrebbe aggrapparsi al suo killer-instinct e invece va subito in carenza d’ossigeno (38% in attacco) e il set si chiude con un netto 17-25. Altro fattore sin qui è anche lo scarso apporto di Egonu in termini di punti: appena uno in questo parziale e 10 in totale sin qui dopo tre set giocati. Strano per lei che nelle finali di Champions ha sempre fatto registrare ben altri score personali. Nel quarto grande equilibrio fino alle battute finali, con continui break e contro break, poi la palla che vale la finale la schiaccia a terra Gabi.[IN AGGIORNAMENTO]

    foto CEV

    La cornice – Il ‘volume’ del pubblico è così basso che dalla nostra postazione si possono udire nitidamente anche i passi delle giocatrici in campo. Un vero peccato per questo match che avrebbe meritato una cornice più adeguata. Con tre italiane su quattro presenti non si comprendono ancora una volta certe scelte logistiche della CEV, o di chi in Italia non sia stato in grado di organizzare un evento come questo. Una gran bella occasione persa, e dispiace dirlo. Nota di colore il lungo striscione esposto in una delle curve, evidentemente dai tifosi del Fenerbahce, con la foto di Alessia Orro e la scritta “Benvenuta principessa”. Questa, ormai non è un segreto, sarà la sua casa per le prossime due/tre stagioni.

    Starting Players – Lavarini a sorpresa lascia in panca Sylla e risponde con Orro-Egonu e Daalderop-Cazaute, Danesi e kurtagic al centro, Fukudome libero. Santarelli parte con le diagonali Wolosz-Haak e Gabi-Zhu, Chirichella e Fahr coppia centrale, De Gennaro libero.

    foto CEV

    1° set – Si parte subito con un rallypoint deciso da un muro di Fahr, poi risponde Egonu con due punti in fila e in fotocopia. L’ace sempre di Paola vale il primo break del match (4-2), poi la Numia allunga anche sul +4 (10-6) con un block vincente di Danesi. Al netto di alcune giocate degne di nota di Orro, Conegliano ricuce comunque lo strappo ai 15 con una appoggiata velenosa di Zhu nella terra di nessuno e poi mette anche la freccia con Gabi (16-18) costringendo Lavarini a fare due chiacchiere con la sua squadra. Il +3 delle Pantere porta la firma di Haak, che buca il muro avversario (18-21) costringendo la Vero Volley a un secondo timeout a stretto giro di posta. È l’allungo che decide di fatto questo primo parziale, con l’Imoco che alla fine lo porterà a casa con il punteggio di 21-25 (block di Chirichella su Egonu).

    foto CEV

    2° set – Come sempre accaduto in questa stagione, perso il primo set dopo essere stata rimontata la Vero Volley accusa il colpo, e l’inizio del secondo set ne è la controprova (1-5, 4-9). Per Conegliano gestire cinque punti di vantaggio è un esercizio fin troppo facile. Alle Pantere riesce praticamente tutto, dalla difesa all’attacco, dal contenimento a muro alle rigiocate, con Wolosz che esalta a turno le frecce del suo arco, da Haak a gabinetto, da Zhu alle centrali, giocando anche tante pipe ad alte percentuali. La forbice così si allarga inevitabilmente (10-17), ma Orro, che oggi evidentemente ha qualche motivazione in più per far bella figura, prova a suonare la carica andando anche a schiacciare (13-17). Peccato che Cazaute spari larga la palla che sarebbe valsa il -2 (14-18). Incredibilmente, però, la Vero Volley sembra aver sentito la scossa data dalla sua capitana perché ai 18 la situazione torna in perfetta parità con Egonu e a chiamare il tempo questa volta è Santarelli. Ace di Orro e si materializza anche il sorpasso delle lombarde, poi murone di Danesi su Gabi, mani-out trovato da Cazaute, altro block vincente di Anna ‘The Wall’ e l’Imoco in un amen si ritrova sotto di quattro (22-18). Davvero incredibile come sia girato il vento in questo set, che ora gonfia forte sulle vele della Numia. Nel finale a prendersi la scena è Egonu e alla fine si gira campo sull’1-1.

    foto CEV

    3° set – Equilibrio nei primi scambi del terzo parziale (4-4), poi arriva il break lungo dell’Imoco (7-10, 8-12). Lavarini getta nella mischia Sylla per Daalderop, poi il doppio cambio con Konstantinidou-Smrek, ma il gap non si riduce, anzi (13-17, 13-19). Conegliano è squadra capace di resettare subito, ed evidentemente ci è riuscita anche dopo il secondo set, nonostante averlo perso in quel modo, avanti di sette, poteva anche aprire delle falle nello scafo di Santarelli. Il terzo parziale invece scivola via veloce e si chiude con un netto 17-25.

    foto CEV

    4° set – Il quarto set si gioca nelle battute iniziali a suon di sorpassi e controsorpassi (4-2, 4-5, 10-8, 13-14). Superata la boa di metà set, nessuna delle due squadre dimostra di voler cedere un centimetro all’altra (ancora parità ai 17 e ai 18). Azioni prolungate, difese che si esaltano, attacchi che pescano conigli dai rispettivi cilindri. Insomma, un grande spettacolo di pallavolo per i pochi presenti qui e i tanti incollati alle Tv immaginiamo in Italia. A dare una nuova spinta all’Imoco è una discutibile invasione a rete ravvisata contro Milano dal secondo arbitro Michlic, poi le Pantere ci mettono anche del loro, pestano forte sull’acceleratore e scappano via (19-23). Il traguardo ormai è lì a portata di mano, Milano recupera fino al 23-24, ma a spalancare alle venete le porte della finale per il titolo continentale è alla fine Gabi.

    Numia Vero volley Milano 1A.Carraro Imoco Conegliano 3(21-25, 25-20, 17-25, 23-25)Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Finals Champions Femminile, verso Milano-Conegliano. Santarelli: “Quanto abbiamo ottenuto finora non vale nulla ora”

    CEV Champions League, siamo arrivati all’atto finale che decreterà anche la fine della stagione 2024-25 delle Pantere. Per la prima volta nella storia della competizione, tre italiane partecipano alla Final Four, un’altra medaglia al petto di un movimento al top del volley internazionale che continua il suo periodo d’oro anche con i club dopo la vittoria olimpica di Parigi. A. Carraro Prosecco DOC Conegliano, Numia Vero Volley Milano, Savino del Bene Scandicci voleranno alla volta di Istanbul dove troveranno anche il Vakifbank Istanbul.

    Torna il formato delle Final Four torna per la prima volta dal 2018, dal 2019 in poi era stata adottata la formula delle Superfinals. Sabato 3 maggio, alle ore 15 Italia (16 locali), la A. Carraro Prosecco DOC Conegliano affronterà la Numia Vero Volley Milano. Successivamente, alle ore 18 italiane (19 locali), si sfideranno la Savino del Bene Scandicci contro il Vakifbank Istanbul, squadra campione di Turchia. La finalissima si giocherà domenica 4 maggio alle 18 italiane, mentre la finale per il terzo posto inizierà alle 15.

    Coach e capitano insieme, al Marriott Hotel Asia di Istanbul i rappresentati delle squadre partecipanti parlano alla vigilia della Final Four di CEV Champions League. Per la A. Carraro Prosecco DOC Conegliano arrivano i commenti di coach Daniele Santarelli e capitan Asia Wolosz.

    Il coach Daniele Santarelli: “Per me è sempre speciale venire qui a Istanbul, a maggior ragione se giochiamo una competizione così importante. Saremo nel miglior palazzetto per disputare un torneo ad alto livello, di fronte a noi ci sono i club italiani e una delle migliori squadre del mondo. Dal nostro punto di vista è un privilegio esserci, sappiamo di avere tanta pressione addosso, abbiamo giocato diverse volte e conosciamo il valore degli avversari. Milano è molto forte, dovremo esprimere il gioco migliore, quello che abbiamo ottenuto finora non vale nulla ora. Conterà quello che accadrà da domani, è normale che dopo questa annata riceviamo tutta questa attenzione adesso”.

    La capitana Asia Wolosz: “È fantastico essere qui alla Final Four e riabbracciare la vecchia formula per le finali di Champions League, voglio fare i complimenti a tutte le altre squadre che si sono qualificate. È stata una stagione lunghissima per noi, piena di successi, abbiamo uno staff che ci aiuta a rimanere con i piedi per terra: torniamo in palestra a lavorare sempre con grande concentrazione. Questo è l’ultimo week-end della stagione, desideriamo chiudere nella maniera migliore possibile, ma sappiamo che sarà complicato. Affrontiamo ancora Milano, ma solo in gara secca questa volta, abbiamo il focus puntato solo sulla nostra pallavolo per mostrare tutto ciò su cui abbiamo lavorato quest’anno”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Finals Champions Femminile: verso Milano-Conegliano. Lavarini: “Vogliamo regalare al pubblico un grande spettacolo”

    Con la consueta conferenza stampa di presentazione, tenutasi questa mattina all’Istanbul Marriott Hotel Asia, si è aperto ufficialmente il weekend delle Final Four di CEV Champions League Women 2024/25. La città sul Bosforo è pronta ad ospitare le quattro squadre più forti del continente, in una due giorni che parla italiano – con tre squadre del Bel Paese presenti in terra turca e en plein di allenatori azzurri – e che mette in palio il prestigioso titolo europeo.

    Ultimo weekend in campo per la Numia Vero Volley Milano: sabato 3 maggio alle ore 15.00 (diretta Sky Sport Uno e DAZN) la formazione guidata da coach Lavarini scenderà in campo alla Ülker Sports Arena dove ritroverà dall’altra parte della rete – per l’ottava volta nell’anno 2024/25 – le venete della A. Carraro Prosecco Doc Conegliano, in una semifinale che vale l’accesso alla Finale di domenica.

    Una sfida diventata un classico della pallavolo nostrana e internazionale quella tra Milano e Conegliano, squadre che ormai ben si conoscono (45 i precedenti). Le due compagini tornano ad affrontarsi in campo europeo dopo la Super Final dello scorso anno, disputata ad Antalya e vinta dalle Pantere per 3-2; è più recente, invece, la Serie di Finale Scudetto che ha visto Conegliano alzare il trofeo di Campioni d’Italia ai danni delle meneghine. Nella prima semifinale di giornata, Orro e compagne sono pronte a calcare il taraflex dell’impianto turco per provare a ribaltare il pronostico e per raggiungere così la seconda storica finale – consecutiva – nella massima competizione continentale.

    Nella seconda semifinale, in programma sempre sabato 3 maggio alle ore 18.00, sarà invece sfida tra le campionesse turche del VakifBank Istanbul di coach Giovanni Guidetti e la novità Savino Del Bene Scandicci, che arriva da imbattuta all’atto conclusivo di Champions League, al quale partecipa per la prima volta nella storia del club.

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Siamo ben consapevoli della difficoltà di questa semifinale, conosciamo bene l’avversario e siamo preparati a dare il meglio. Voglio ringraziare tutto lo staff e l’organizzazione della Federazione Turca per il caldo benvenuto che ci hanno riservato, siamo pronti a ricambiare questa accoglienza cercando di regalare al pubblico domani un grande spettacolo in campo”.

    Alessia Orro, palleggiatrice Numia Vero Volley Milano: “Arriviamo a questo appuntamento al termine di una stagione lunga e intensa. Ancora una volta, dall’altra parte della rete ci sarà Conegliano, una squadra che conosciamo bene e con cui abbiamo condiviso tante sfide, sia in passato che nel corso di quest’anno. Ci auguriamo che sia una partita combattuta ed emozionante, come la finale dello scorso anno. Daremo il massimo per offrire uno spettacolo all’altezza delle aspettative di tutti i presenti”.

    CALENDARIOFinal Four – SemifinaliSabato 3 maggio, ore 15.00Milano – ConeglianoDiretta Sky Sport Uno, DAZNSabato 3 maggio, ore 18.00VakifBank – ScandicciDiretta Sky Sport Arena, DAZN

    Final Four – FinaliDomenica 4 maggio, ore 15.00Finale 3°/4° postoDiretta Sky Sport Uno, DAZNDomenica 4 maggio, ore 18.00Finale1°/2°postoDiretta DAZN LEGGI TUTTO

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    Final-Four di Champions femminile (3-4 maggio) con Conegliano, Milano, Scandicci: info e dove vederle

    L’ultimo appuntamento della stagione 2024-25 è, ormai, alle porte. Dopo i trionfi di Roma in CEV Challenge Cup e Novara in CEV Cup e a dieci giorni dalla conclusione della Finale Scudetto, le attenzioni di tutti gli appassionati di pallavolo si sposteranno in Turchia, precisamente alla Ulker Sports Arena di Istanbul, dove il 3 e il 4 maggio andrà in scena la prestigiosa Final Four di CEV Champions League. Alle ore 15 e alle 18 italiane di entrambi i giorni di gara, in diretta su DAZN e Sky Sport, le sfidanti si scontreranno per il premio più ambìto. 

    Un’edizione già storica, perché tra le quattro partecipanti ci saranno ben tre rappresentanti della Serie A1 Tigotà. Detentrice del titolo e campionessa di tutte le competizioni giocate in questa stagione, l’A.Carraro Prosecco Doc Conegliano affronterà la sua settima semifinale negli ultimi nove anni (2019-20 interrotta per Covid, 2022-23 uscita ai quarti contro il Fenerbahce) contro la Numia Vero Volley Milano, già avversaria in Supercoppa, campionato, Mondiale per Club, Coppa Italia e Finale Scudetto. Le pantere cercheranno la terza Champions League dopo quelle vinte nel 2021 (finale contro il VakifBank) e nel 2024, trionfando proprio contro le avversarie meneghine al termine di cinque emozionanti set. In campo, saranno presenti tutte le MVP delle ultime sette edizioni della Champions League, esclusa la turca Kirdar che vinse nel 2018: Zhu (2017), Egonu (2019, 2021, 2023), Gabi (2022) e Haak (2024). L’opposta azzurra sarà inoltre alla sua sesta fase finale consecutiva, la seconda con la maglia di Milano. In questa edizione, Conegliano ha perso soltanto un set (nei gironi contro il Resovia), la squadra di coach Lavarini una sola partita (sempre nei gironi, contro il VakifBank). Oltre alla finale dello scorso anno, solamente un altro precedente in Europa tra le due compagini: i quarti di finale della stagione 2021-22, con doppio successo delle ragazze di coach Santarelli. La sfida comincerà alle ore 15.

    Alle ore 18, seguirà l’altro accoppiamento del tabellone, che vedrà la terza squadra italiana, la Savino Del Bene Scandicci, contro le padrone di casa del VakifBank Istanbul. Due squadre agli opposti per storia nella competizione: la formazione toscana è alla prima volta assoluta in una fase finale di CEV Champions League, mentre la corazzata turca è la più titolata tra le presenti, con 6 trofei e ben 9 finali giocate. Gli unici due precedenti risalgono ai gironi dell’edizione 2019-20, con una doppia vittoria esterna: 2-3 scandiccese in Turchia, 0-3 del Vakif in Toscana. Se però in questa stagione le ragazze agli ordini dell’italiano Giovanni Guidetti hanno subìto due sconfitte europee (contro Milano nel ritorno della Pool e all’andata dei quarti di finale contro il Fenerbahce) la squadra di Marco Gaspari è stata protagonista di un percorso immacolato: otto successi su otto e zero set concessi alle avversarie. Due ex dal lato di Scandicci, Ognjenovic (dal 2019 al 2021) e Bajema (nella stagione 2022-23, coronata con il successo di Torino), nessuna tra le file turche ma folta rappresentanza di giocatrici passate dall’Italia: da Frantti (Chieri e Casalmaggiore) a Markova (Novara), da Kipp (Firenze) a Van Ryk (Bergamo) fino alla campionessa olimpica di Parigi Caterina Bosetti. 

    Sarà la prima volta in cui saranno presenti tre italiane in una Final Four di CEV Champions League, ma non la prima con tre italiane su quattro in Semifinale: accadde anche nella stagione 2020-21, con Conegliano che, dopo aver eliminato Novara, trionfò nella Finalissima di Verona contro il VakifBank, che ebbe a sua volta la meglio su Busto Arsizio nel vecchio format che prevedeva andata e ritorno. L’Italia è attualmente in corsa per completare l’ottavo triplete di coppe europee della sua storia (2024, 2019, 2009, 2006, 2005, 2000 e 1997 i precedenti), il secondo consecutivo dopo quello della scorsa stagione, con una striscia aperta di cinque trofei continentali consecutivi (sette includendo anche le ultime due WEVZA Cup). In caso di successo di una delle tre formazioni, l’Italia conquisterebbe la sua 19^ Champions League, a -4 dal record di 23 titoli dell’Unione Sovietica-Russia. Oltre a Conegliano, vincitrici in passato Bergamo (7), Ravenna (2), Matera (2), Perugia (2), Modena (1), Casalmaggiore (1) e Novara (1). 

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO