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    Finale scudetto atto terzo, Santarelli avverte: “Scandicci tenterà un altro sgambetto”

    Mercoledì alle 20.30 al Palaverde va in scena il terzo atto della Finale Scudetto tra le campionesse in carica della Prosecco DOC Imoco Conegliano e le sfidanti della Savino del Bene Scandicci. Dopo le prime due gare, due vere e proprie battaglie entrambe concluse al quinto set, le squadre sono in parità con una vittoria per parte, entrambe ottenute fuori casa. Squadra al completo per coach Santarelli in una gara3 dove il Palaverde sarà tutto esaurito.

    Daniele Santarelli: “Fin qui è stata una serie scudetto meravigliosa per chi ci segue ai palazzetti e in tv, nonostante qualche errore di troppo specie da parte nostra è stata finora una serie spettacolare ed equilibrata, un grande spettacolo. Per noi è stato importantissimo vincere gara2 dopo aver perso in maniera rocambolesca la prima sfida, credo che questa vittoria valga molto per noi perché ci restituisce fiducia e convinzione. Adesso siamo in parità. Mercoledì torniamo nel nostro Palaverde che sarà pronto ad accoglierci con il massimo del calore e della partecipazione, con l’aiuto dei nostri tifosi e con più sicurezza dopo il successo di sabato sera confidiamo di giocare una grande partita perché Scandicci verrà in casa nostra agguerrita per farci un altro sgambetto”.

    “Loro hanno dimostrato tutte le loro potenzialità, giocano aggressive e con convinzione, noi dovremo giocare molto meglio rispetto alle ultime partite, dobbiamo commettere meno errori ed essere più ciniche, consapevoli però che queste partite sono lunghe e gli scenari possono cambiare, non bisogna deprimersi o innervosirsi se l’avversaria prende il sopravvento per un parziale, ma avere pazienza perchè come hanno dimostrato le prime due partite le situazioni possono cambiare e così l’inerzia della gara. Quindi dobbiamo prendere lezione dalle prime due partite, stiamo bene e la vittoria di sabato ci ha dato morale, ora siamo prontE a spingere al massimo in gara3 domani.” 

    foto LVF

    Sarah Fahr: “Finora è stata una finale molto equilibrata, le due partite sono state piene di colpi di scena, la differenza è minima, avremmo potuto essere indifferentemente due a zero sia noi che loro, probabilmente dopo due sfide così l’1-1 è il giusto risultato. Per noi dopo la sconfitta di gara1 era fondamentale una vittoria e l’abbiamo conquistata anche se non abbiamo giocato la nostra migliore pallavolo. Siamo state brave a crederci fino in fondo e a ritrovare il nostro gioco nei momenti decisivi, sono convinta che questo successo di gara2 c darà fiducia per la prossima partita che giocheremo nel nostro Palaverde. Dobbiamo sbagliare meno ed essere più lucide, sarà fondamentale limitare gli errori per ritrovare continuità e sicurezza, contro una Scandicci così servirà una grande partita e un caldissimo Palaverde.”   

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci, allestito un maxischermo al Centro Rogers per seguire Gara 3

    Mercoledì 24 aprile alle 20.30 la Savino Del Bene Volley giocherà al PalaVerde di Villorba (TV) la Gara-3 della Finale Scudetto del campionato di Serie A1 di pallavolo femminile.

    In vista di tale occasione, Savino Del Bene Volley e Comune di Scandicci hanno organizzato la proiezione dell’importante partita sul maxischermo allestito nell’auditorium del Centro Rogers (Piazzale della Resistenza, 50018 Scandicci FI, Italia).

    L’iniziativa vuole consentire ai tifosi e agli appassionati di pallavolo che non seguiranno in trasferta la sfida, di poter comunque vivere le emozioni di un appuntamento storico per lo sport fiorentino e toscano.

    L’ingresso sarà possibile dalle ore 20 e sarà totalmente gratuito. La capienza della sala consente l’accesso ad un massimo di quattrocento persone.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Sembravamo spacciati, ma abbiamo vinto di squadra”

    Un’altra partita indecifrabile e per cuori forti la Gara 2 della Finale Scudetto tra Savino Del Bene Scandicci e Prosecco DOC Imoco Conegliano, ma stavolta a portarsela a casa al fotofinish sono le Pantere. Tira un sospiro di sollievo Daniele Santarelli, intervistato da Il Gazzettino Treviso: “È stata una partita davvero molto strana. Sembravamo per certi aspetti spacciati, visto come si era messo il quarto set, ma siamo riusciti a rimetterla in parità. Soprattutto, però, è incredibile come anche questa volta abbiamo perso il primo set. Peccato davvero, ma per fortuna siamo riusciti a portare a casa il risultato e vincerla di squadra“.

    “Questo successo è frutto di diverse cose – spiega Santarelli – ho cercato di cambiare le giocatrici, e poi di limitare i loro attaccanti. Loro hanno tante bocche da fuoco e noi siamo state brave, perché la partita si era messa su binari non facili. Sono molto orgoglioso di questo gruppo. È stato un grande sacrificio, ma non abbiamo ancora fatto niente e dobbiamo ancora continuare a spingere ancora. Io? Ho fatto qualche cambio, ma non ho meriti: il merito è tutto della società, che mi ha dato una panchina lunga e di grande talento“.

    Tra le protagoniste della vittoria c’è stata ancora una volta Moki De Gennaro: “Venire a giocare a Firenze era una bella fatica – commenta il libero – devo fare i complimenti a ogni componente della squadra e dello staff perché tutti con le proprie energie hanno dato quel qualcosa in più per vincere la partita. Arrivati in finale è difficilissimo perché ogni pallone fa la differenza, e si è visto: abbiamo giocato sempre punto a punto e non potevamo mollare un attimo, perché loro riaprivano la partita. Nel quarto set siamo state brave a non cambiare atteggiamento, non farci condizionare da quanto successo al Palaverde e riaprire un set che poteva essere decisivo. Nel finale ci siamo ricordate come era andata la scorsa partita e abbiamo iniziato a mettere giù la palla quando scottava“.

    (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    Gennari: “Ce la siamo vista davvero brutta”. Barbolini: “Qui non molla niente nessuno”

    Dieci set giocati, ma le partite sono solo due. Questa finale scudetto tra le campionesse in carica di Conegliano e Scandicci sta regalando davvero un grandissimo spettacolo, una grandissima pallavolo ma soprattutto una serie davvero impossibile da pronosticare. Come gara 1, anche il secondo atto ha regalato tanti colpi di scena, con Scandicci che è andata vicinissima al 2-0 nella serie e Conegliano che alla fine glielo ha impedito con il più classico dei colpi di coda. A commentare la gara, ai microfoni di Rai Sport, il coach delle toscane Barbolini e per le venete Alessia Gennari.

    Massimo Barbolini (coach Savino del Bene Scandicci): “Cosa è successo? È successo che quando si giocano queste partite sono infinite. A Conegliano perdevamo 13-8, qua siamo stati 23 pari nel quarto set. È ovvio che quando giochi con una squadra così forte devi aspettarti che non mollano mai. Non abbiamo mollato neanche noi, ma loro sono state brave a fare qualche difesa in più nei momenti importanti e niente, adesso si riparte, siamo 1-1”.

    “Se all’inizio di questa serie ci avessero detto che saremmo andati pari a Conegliano per gara 3 non dico che saremmo stati contenti, però sarebbe stato un buon risultato. Inutile pensare agli errori, possiamo fare qualcosa in più, oggi c’è solo da dire bravi loro”.

    Alessia Gennari (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Noi ce la siamo vista davvero brutta, a un certo punto non ci credevamo nemmeno noi. Abbiamo completamente perso la fiducia nelle nostre potenzialità. Alla fine però è bastato mettere un po’ di ordine e un po’ di calma, poi noi non molliamo mai e questo lo abbiamo dimostrato tutto l’anno”.

    “Noi mai così in difficoltà negli ultimi anni? È vero, per un attimo ho visto i fantasmi della finale dell’anno scorso. Quando si perdono i punti di riferimento bisogna solo accettare l’errore e accettare che non si è perfetti, basta questo, poi le qualità le abbiamo”.

    (fonte: Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Il graffio delle Pantere vale l’1-1, ma Scandicci si arrende solo al tie-break

    Sotto due set a uno al Pala Wanny, la Prosecco Doc Imoco Conegliano trascina e batte la Savino del Bene Scandicci al tie-break riportando la serie in parità.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Savino Del Bene Scandicci – Prosecco Doc Imoco Conegliano 2-3 (25-23, 21-25, 25-19, 23-25, 11-15)Savino Del Bene Scandicci: Herbots 10, Da Silva 7, Antropova 34, Zhu 12, Nwakalor 6, Ognjenovic, Parrocchiale (L), Washington 1, Di Iulio, Diop, Alberti. Non entrate: Nowakowska, Ruddins, Armini (L). All. Barbolini.Prosecco Doc Imoco Conegliano: Wolosz 2, Plummer 17, Fahr 9, Haak 27, Robinson-cook 11, Lubian 12, De Gennaro (L), De Kruijf 3, Lanier 2, Gennari 2, Piani (L), Bugg, Squarcini, Bardaro. All. Santarelli.Arbitri: Simbari, Piana.Note – Spettatori: 3500, Durata set: 30′, 29′, 28′, 32′, 17′; Tot: 136′.MVP: De Gennaro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli verso Gara2: “Voglio una squadra più cinica, non possiamo regalare nulla”

    Dopo aver subito in gara1 un inizio di serie finale all’arrembaggio della Savino del Bene Scandicci, capace per la prima volta in stagione di violare il Palaverde con un pirotecnico tie break risolto in rimonta dalla squadra toscana, la Prosecco DOC Imoco Conegliano campione tricolore in carica oggi parte per Firenze dove sabato alle 20.30 al PalaWanny si accenderanno i riflettori sul secondo capitolo della Finale Scudetto che è partita col botto in una prima partita che ha regalato spettacolo ed emozioni a profusione. Squadra al completo per coach Santarelli. Un centinaio i tifosi gialloblù al seguito delle Pantere.

    La partita sarà trasmessa con una doppia diretta televisiva su RAI SPORT HD (ch 58 dtt)  e su SKY SPORT ARENA (ch 204 satellite). Arbitri del match i signori Simbari e Piana.

    “Abbiamo assorbito il colpo della prima gara andata male al Palaverde – le parole di Daniele Santarelli – , ci siamo confrontati su quello che è andato meno bene e anche sulle cose positiva di gara1 con serenità. I passi falsi a questo livello in una serie finale possono capitare, in gara2 dobbiamo assolutamente fare meno errori e tenere la lucidità nelle fasi decisive dei set, voglio una squadra più cinica perchè a questa Scandicci non possiamo regalare nulla. Ho sempre detto che quella toscana è una squadra fortissima, costruita bene, nell’ultimo periodo poi ha preso consapevolezza e inanellato risultati importanti che danno loro sicurezza e fiducia, sono una delle squadre accreditate per vincere fin dall’inizio della stagione, hanno tante soluzioni e grandi campionesse in tutti i ruoli. Dopo aver analizzato i nostri errori andiamo al PalaWanny con la carica giusta per pareggiare il conto, ma dobbiamo crescere e risolvere gli intoppi che ci hanno penalizzato nella prima partita, ora tocca a noi.”

    Monica De Gennaro: “Siamo in finale ed è normale che ci sia equilibrio, si affrontano due squadre fortissime e gara1 ha dimostrato quanto sarà difficile per noi questa serie con Scandicci. Non bisogna stupirsi della loro vittoria in gara1, ci sta, l’importante come sempre nei playoff è pensare alla prossima partita consapevoli della nostra forza e delle nostre qualità. Al Palaverde abbiamo avuto qualche pausa di troppo, sbavature ed errori specie in momenti chiave del match ci hanno penalizzato, loro invece hanno sbagliato poco e hanno gestito meglio di noi la fase finale della partita, quella che ha deciso gara1. Possiamo fare molto meglio e lo sappiamo, andiamo a Firenze per un’altra battaglia, dobbiamo sbagliare meno e dosare bene pazienza ed aggressività contro un’avversaria che sappiamo darà ancora il massimo in casa sua. “

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Dovremo dare qualcosa in più per prolungare la serie”

    La prima sconfitta casalinga dell’intera stagione della Prosecco DOC Imoco Conegliano è arrivata proprio in Gara 1 della Finale Scudetto contro Scandicci, e in un modo ai limiti dell’incredibile: mai si era vista la corazzata gialloblu gettare alle ortiche un tie break che conduceva 13-8. “Una delle partite più strane della stagione” l’ha definita in conferenza stampa Daniele Santarelli, ammettendo: “Ci siamo incastrati da soli, dovevamo avere un po’ più di pazienza. In un momento del genere metterci 4-5 errori diventa complicato“.

    “Anche oggi l’avevamo ripresa alla grande in una situazione complicata, spinti da un pubblico che non ha mai mollato – ha detto Santarelli ai microfoni di Rai Sport – ero contento di come avevo reagito la squadra, ed è un peccato che sia finita così. Però sapevo che sarebbe stata una battaglia, perché Scandicci sta giocando alla grande, e se non la affronti in modo aggressivo da subito diventa complicata. Hanno battitori che possono rompere il set, e oggi Antropova l’ha fatto anche un po’ troppo, visto che prendevamo anche i palloni che andavano fuori! Quando trovano un turno di servizio importante possono fare la differenza, l’ha fatto anche Diop, ma Scandicci non è solo questo e il primo e il terzo set li abbiamo persi anche per altre cose“.

    “Adesso sappiamo qualcosa in più di loro – ha chiosato il tecnico di Conegliano – a Firenze avranno ancora più entusiasmo, ma noi sappiamo cosa vogliamo, stiamo facendo una stagione memorabile e vogliamo fare di tutto per portarci a casa questo scudetto. Oggi si sono visti in campo i due palleggiatori più forti del mondo, vederli giocare è una meraviglia: ormai non mi stupisco, più però è stato qualcosa di molto bello per questo sport. Questa la reputo una delle finali più belle, con un livello molto alto: di sicuro Scandicci è arrivata qui nel momento giusto, questo non è un bene per noi e dovremo sicuramente dare qualcosa in più per prolungare la serie“.

    Anche Joanna Wolosz pensa già al prossimo capitolo: “La serie è lunga, oggi non è andata come volevamo ma sono state anche brave loro a giocare e battere bene, mentre noi nei momenti decisivi non siamo state tanto efficaci. Io sono tranquilla, ricordo bene che anche l’anno scorso abbiamo iniziato la finale così così, ma poi ci siamo rialzate, e sono convinta che giocheremo ancora tante partite con Scandicci, almeno 3“.

    “È passato tanto tempo da quando abbiamo incontrato Scandicci in regular season – ricorda la palleggiatrice di Conegliano – e per questo dobbiamo abituarci un po’ all’avversario; già a Firenze giocheremo meglio. Non voglio parlare di fortuna, secondo me noi abbiamo sbagliato un po’ troppo e dobbiamo avere più coraggio. Già le semifinali avevano mostrato che Scandicci era davvero in forma quindi mi aspettavo una partita difficile, ma adesso sappiamo qualcosa in più di loro“.

    (fonte: Rai Sport, Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Scandicci fa saltare il banco: Conegliano finisce ko in Gara 1

    Salta subito il fattore campo nella Finale Scudetto di Serie A1 Tigotà: la Savino Del Bene Scandicci riesce a imporsi in Gara 1 in casa della Prosecco DOC Imoco Conegliano, infliggendole la seconda sconfitta dell’intera stagione (la prima in casa). Una vittoria a dir poco rocambolesca se si considera che la squadra toscana, dopo essersi vista annullare un match point nel quarto set, nel quinto ha messo in scena un’incredibile rimonta dal 13-8 cancellando a sua volta due chance per le Pantere sul 14-12. Se il buon giorno si vede dal mattino, sarà un’altra serie spettacolare, già a cominciare da Gara 2 in programma sabato 20 aprile a Palazzo Wanny…

    Al Palaverde si assiste a una partita davvero pazzesca, frizzante e imprevedibile, grazie soprattutto ai turni di battuta killer che ribaltano spesso e volentieri il risultato: alla fine si contano 9 ace per Scandicci e 8 per Conegliano, ma è la squadra di Barbolini a gestire molto meglio i finali, riuscendo per tre volte nella rimonta vincente e sfiorandola anche nel quarto set, in cui era sotto 20-18. Ekaterina Antropova conferma il suo stato di forma stellare con 31 punti, il 45% in attacco, 3 muri e 5 ace, ma dai nove metri ci mettono del loro anche Maja Ognjenovic e Bintu Diop, che quasi ripete la clamorosa impresa della semifinale con Milano. Zhu Ting (16 punti) inizia alla grandissima e nel finale lascia la vetrina a Britt Herbots (14), per non parlare dell’apporto dalla panchina di Haleigh Washington (86% in attacco) che incornicia una splendida vittoria di squadra.

    E Conegliano? La formazione di Daniele Santarelli aveva ancora una volta confezionato una reazione stellare, risvegliandosi nel momento più difficile e dominando buona parte del tie break, con la solita Isabelle Haak travolgente (34 punti, 50%, 5 muri e 3 ace) e una Marina Lubian in formato azzurro (13 punti con 2 muri, 4 ace e il 64% in attacco). Poi però le Pantere si sono fermate incredibilmente sul più bello, pagando la sofferenza in ricezione che aveva già contrassegnato tutta la partita e forse anche un po’ di “braccino”, inedito per la squadra più vincente di sempre. Un equilibrio, quello mentale, da ritrovare subito in vista della seconda gara della serie.

    Foto Rubin/LVF

    I SESTETTI – Nessuna sorpresa negli schieramenti di partenza delle due squadre. Conegliano si presenta con Wolosz in regia, Haak opposta, Fahr e Lubian al centro, Robinson e Plummer in posto 4 e De Gennaro libero; Scandicci risponde con Ognjenovic in regia, Antropova opposta, Carol e Nwakalor centrali, Herbots e Zhu schiacciatrici, Parrocchiale libero. Ci sono però da registrare le importanti assenze di Di Iulio, che ha accusato un infortunio alla caviglia prima della partenza (al suo posto la giovane Giacomello), e Piani, che indossa la maglia del secondo libero. Solita cornice d’eccezione al Palaverde, dove anche un’ospite speciale, la leggendaria Jenny Lang Ping, assiste all’esecuzione dell’inno nazionale da parte del coro degli Alpini di Oderzo.

    Foto Rubin/LVF

    1° SET – I primi due punti della partita sono di Haak, ma sul servizio di Antropova arriva un controbreak di 0-5 con un ace dell’azzurra e due attacchi vincenti di Nwakalor (2-5). La battuta corta di Ognjenovic sorprende Plummer e Santarelli chiama time out sul 5-9; al rientro il primo errore di Antropova consente a Conegliano di ridurre lo svantaggio (7-9), che si azzera totalmente poco dopo con un altro attacco out dell’opposta (10-10). Stavolta è Barbolini a fermare il gioco, ma al rientro la serie dell’Imoco continua con l’ace di Lubian e il muro di Fahr (12-10). Risponde bene la Savino Del Bene, che torna avanti con Antropova e Zhu (12-13). Comincia un lungo testa a testa (13-14, 17-16) che si sblocca con la fast vincente di Lubian per il 19-17; Scandicci non molla e pareggia sul 20-20 grazie all’errore di Haak, al termine di uno scambio intensissimo, ma Plummer restituisce subito il break a Conegliano (22-20). In battuta però va Antropova e sono di nuovo dolori: doppio ace per il 22-23, poi la neoentrata Washington si procura due set point. Il time out di Santarelli serve a poco: Antropova chiude con un altro ace (22-25).

    2° SET – Si comincia con un botta e risposta tra Robinson e Antropova: tre punti dell’azzurra per il 2-3. Lubian fa ancora la differenza in battuta con un doppio ace (6-4); Barbolini chiama time out dopo il più 3 siglato da Plummer, ma al rientro continua la serie dai nove metri per la centrale azzurra, che firma un altro servizio vincente (9-4). Haak allunga in attacco e a muro (11-5) e Scandicci si gioca anche il secondo time out. Il muro di Nwakalor riduce le distanze (12-8), ma Robinson neutralizza subito il turno di servizio di Antropova (14-9). Ruddins entra per Herbots e accorcia subito (15-12), ma Plummer sfonda il muro ristabilendo il distacco (17-12) e poi firma anche il 19-13 approfittando del servizio insidioso di Wolosz. Conegliano mantiene il vantaggio (21-15) e nel finale dilaga con tre ace consecutivi di Isabelle Haak pareggiando i conti (25-16).

    3° SET – Scandicci riparte con Herbots nel sestetto, ma l’Imoco prende subito il largo sfruttando gli errori di Nwakalor (2-0) e Ognjenovic (4-1) e Barbolini ferma tutto; al rientro però arrivano anche l’ace di Fahr e l’attacco in rete di Antropova per il 6-1. L’opposta prova a riscattarsi riducendo il gap (7-4) e poi fa il resto con un altro turno di battuta a tutto fuoco, che riporta Scandicci sull’11-10 e convince Santarelli al time out. La rimonta della Savino Del Bene si completa con un servizio maligno di Zhu ben sfruttato da Nwakalor (12-12). Wolosz riporta avanti Conegliano con il muro su Antropova (15-13), che risponde subito per la nuova parità; altro break firmato Haak (17-15) e altro pareggio di Zhu (19-19). Scandicci passa anche avanti con Antropova (20-21), ed è Carol a risolvere uno scambio assai complicato con il punto del 22-24. Santarelli chiama il time out ma l’ultimo pallone di Antropova, deviato dal muro e dal net, sorprende Wolosz per il nuovo 22-25.

    Foto Rubin/LVF

    4° SET – Partenza nel segno di Herbots, che sigla tre punti per il 3-4. Plummer sbaglia in attacco e poi si fa murare da Carol, portando il punteggio sul 4-7 e spingendo Santarelli al time out; Antropova (5-8) e Zhu (6-9) tengono però avanti le ospiti. Si scatena ancora Herbots, con un attacco per il 7-11 e altri due consecutivi per l’8-13: nuovo time out per Conegliano. Robinson accorcia le distanze (10-13), Santarelli prova il doppio cambio con Bugg e Lanier e l’Imoco si riporta sotto sul 12-14; ora è Barbolini a fermare il gioco. Al rientro una rocambolesca difesa di Bugg vale il meno 1, ma la Savino Del Bene torna subito avanti con l’ace di Ognjenovic e l’attacco di Antropova (13-17). Accorciano di nuovo le distanze Lanier, Plummer e Haak (17-18) e Barbolini deve richiamare le sue, ma non può evitare l’attacco vincente di Haak che completa la rimonta. Arrivano anche i muri di Fahr e Haak a far scappare l’Imoco (20-18) per un break complessivo di 6-0. Scandicci non demorde e pareggia con il “solito” ace di Antropova (21-21). Si va di nuovo in volata: Diop, appena entrata, indovina il servizio vincente del 22-23, ma sbaglia la battuta successiva. Herbots conquista il match point per la Savino Del Bene, Haak da seconda linea lo annulla (24-24). Ai vantaggi decidono Lubian e Wolosz con due muri che portano la sfida al tie break (26-24).

    Foto Rubin/LVF

    5° SET – Subito avanti Conegliano con Plummer e Robinson (2-0), vantaggio annullato dall’ace di Zhu (3-3) ma subito ripristinato da Haak e Lubian (5-3). Il muro vincente di Plummer su Carol (7-4) costringe Barbolini a chiamare time out, ma anche Wolosz ferma Herbots mandando l’Imoco sull’8-4 al cambio di campo. Antropova riesce ad accorciare le distanze con il muro su Plummer (9-7), ma Fahr restituisce il favore murando Zhu (11-7) ed è ancora time out. Altro errore di Antropova per il 13-8, ma la stessa opposta tiene vivo il match con un altro gran turno di battuta: servizio vincente ed errore di Haak (13-11). Santarelli ferma tutto, ma al rientro anche Robinson manda out per il meno 1 e il coach gialloblu deve giocarsi anche il secondo time out. Stavolta Antropova sbaglia la battuta e ci sono due match point per Conegliano: ancora la numero 17 annulla il primo e sul secondo finisce out l’attacco di Haak (14-14). Il servizio di Diop regala a Washington la free ball del vantaggio, ma la battuta successiva è fuori (15-15). Altra occasione per Washington e questa volta Herbots la sfrutta: 15-17 e 1-0 per la Savino Del Bene.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (22-25, 25-16, 22-25, 26-24, 15-17)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Lubian 13, Wolosz 5, Plummer 15, Fahr 8, Haak 34, Robinson-cook 12, De Gennaro (L), Lanier 1, Bardaro, Gennari, Bugg. Non entrate: Squarcini, Piani (L), De Kruijf. All. Santarelli.Savino Del Bene Scandicci: Da Silva 4, Antropova 31, Zhu 16, Nwakalor 5, Ognjenovic 3, Herbots 14, Parrocchiale (L), Washington 6, Diop 1, Ruddins 1, Alberti. Non entrate: Giacomello, Armini (L), Nowakowska. All. Barbolini. Arbitri: Pozzato, Zavater. Note: Spettatori: 5031, Durata set: 26′, 24′, 29′, 29′, 23′; Tot: 131′. Conegliano: battute vincenti 8, battute sbagliate 13, attacco 50%, ricezione 58%-34%, muri 14, errori 26. Scandicci: battute vincenti 9, battute sbagliate 11, attacco 46%, ricezione 52%-34%, muri 7, errori 22. LEGGI TUTTO