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    Joy Volley epica in gara 2: battuto 3-0 il Volley Belluno

    Per portare la serie semifinale playoff a gara 3 serviva una grande prestazione. Una serata memorabile. Una dimostrazione di forza dinanzi al proprio pubblico in una gara cruciale della stagione. E così è stato. Impresa compiuta per la Joy Volley che, con grinta, carattere e tanta determinazione, ha superato il Volley Belluno per 3-0 (27-25, 25-22, 26-24) in gara 2, riscattando a pieno la sconfitta incassata domenica scorsa alla VHV Arena.Come accaduto in gara 3 dei quarti di finale contro la Sieco Service Ortona, la squadra di coach Sandro Passaro ha sfoderato una prova maiuscola in un PalaCapurso gremito in ogni ordine di postI, guidata da un immenso Romolo Mariano (11 sigilli per il capitano, eletto MVP al termine dell’incontro) e invalicabile a muro per larghi tratti della partita (10 punti realizzati nel fondamentale con Persoglia protagonista).Sulle ali dell’entusiasmo per il primo set vinto 27-25 dopo una grande rimonta (da 18-23 a 23-23, propiziata dall’ottimo turno al servizio di Peppe Longo), i gioiesi sono riusciti ad imporsi con grande lucidità anche nella seconda frazione di gioco (25-22).Il break siglato da Berger nel terzo set (15-18) non ha scalfito le certezze dei biancorossi che, lottando su ogni pallone, hanno ristabilito la parità sul 20-20, portato il set ai vantaggi e, infine, chiuso la contesa sul definitivo 26-24 con due muri da applausi a scena aperta.Nel tripudio di un PalaCapurso sold out, sono partiti i festeggiamenti della Joy Volley che, con grande merito, tornerà mercoledì 16 aprile alla VHV Arena con l’obiettivo di staccare il pass per la finale.
    FORMAZIONICoach Passaro schiera Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan in posto 4, Persoglia e Garofolo al centro e, infine, Pierri nel ruolo di libero.Mister Marzola risponde con Ferrato al palleggio, Mian opposto, Berger e Loglisci di banda, Basso e Mozzato centrali e con Martinez al comando delle operazioni difensive.
    LA GARASubito avanti il Volley Belluno: la pipe vincente di Berger e il muro di Loglisci su Vaškelis fissano il punteggio sul momentaneo 5-8. La Joy Volley fa fatica in attacco, gli ospiti ne approfittano e, scatenati sia in fase offensiva che a muro con il solito Berger, si portano a +7 (7-14). Il tentativo di rimonta dei biancorossi (16-19), azionato da capitan Mariano e Garofolo, viene prontamente respinto da Berger e Mian (18-23). La squadra di coach Passaro non molla e, sostenuta dal caloroso pubblico del PalaCapurso, agguanta gli avversari (23-23), trascinata da Longo al servizio e da Milan sia in attacco che a muro. La contesa prosegue ai vantaggi (24-24). Giunti sul 25-25, la diagonale vincente di capitan Mariano (26-25) e il muro micidiale di Persoglia su Mian (27-25) fanno calare il sipario sulla prima frazione di gioco nel frastuono dell’impianto sportivo di via Einaudi.La Joy Volley torna in campo ancora più carica e determinata: il sigillo di capitan Mariano vale il +2 sulla compagine veneta (10-8). La reazione degli ospiti non si fa attendere: ci pensa Mian a ristabilire subito la parità (11-11). La contesa prosegue punto a punto fino al 15-15, quando la pronta chiusura di capitan Mariano e l’errore di Basso in primo tempo conducono al momentaneo 17-15. A seguire un monumentale Persoglia a muro (19-17) e un astuto Milan in attacco (21-18) respingono l’ennesimo tentativo di rimonta di Berger e soci. Con saggezza e lucidità, i biancorossi custodiscono il vantaggio acquisito (23-20) e, al mini break dei veneti (23-22), rispondono con lo sprint decisivo (25-22) che vede protagonisti Mariano e Garofolo. Gioia vola sul 2-0 nel computo set.Grande equilibrio alla ripresa del match (10-10). La contesa regala emozioni con scambi avvincenti e combattuti: al break biancorosso (12-10, a segno Persoglia) fa seguito quello dei biancoblù (12-13, muro di Mian). A seguire va in onda lo strappo (15-18) del Volley Belluno, firmato ancora da Berger (15-18). La Joy Volley non accusa il colpo e, tra gli applausi scroscianti del PalaCapurso, rimette in parità il set sul 20-20 grazie ad un Persoglia super in attacco e ad un Vaškelis micidiale al servizio. Come nel primo set, anche il terzo si decide ai vantaggi (24-24). Alla fine sono i muri di Vaškelis e Garofolo su Berger a rivelarsi decisivi (26-24) e a portare la serie a gara 3.
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-0 VOLLEY BELLUNO(27-25, 25-22, 26-24)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 2, Vaškelis 13, Mariano 11, Milan 8, Garofalo 7, Persoglia 9, Pierri (L1) pos 64%, Martinelli, Alberga, Starace, Disabato, Rinaldi, Attolico, Cester.All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    VOLLEY BELLUNO: Ferrato 4, Mian 11, Berger 18, Loglisci 2, Basso 5, Mozzato 5, Martinez (L1) pos 58%, Luisetto, Bassanello (L2), Schiro 6, Cengia, Bisi, Guizzardi, Saibene.All. Marco Marzola, vice all. Roberto Malaguti.
    Arbitri: Simone Fontini e Alberto Dell’Orso.
    Note | Gioia del Colle: aces 4, errori al servizio 8, muri vincenti 10, ricezione pos 62% – prf 30%, attacco pos 37%.Belluno: aces 1, errori al servizio 18, muri vincenti 9, ricezione pos 58% – prf 28%, attacco pos 46%.Durata set: 32’, 27’, 34’.
    Gianluca Falcone – Responsabile Ufficio Stampa Joy Volley Gioia del Colle LEGGI TUTTO

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    Lagonegro, sei in Finale! Gara2 a Cagliari risolta con un netto 3-0

    La Rinascita Volley Lagonegro è in Finale Playoff A3 Credem Banca! Il pass per l’ultimo atto arriva in Gara 2 a Cagliari (0-3), al termine di un’altra prestazione da incorniciare, l’ennesima di questa emozionante stagione. I ragazzi di coach Waldo Kantor hanno riversato sul taraflex del PalaPirastu tutta la loro voglia di passare il turno, lasciando pochissimi spazi di manovra al CUS e sfoggiando una pallavolo ai limiti della perfezione per larghi tratti della partita.
    Ancora una volta percentuali da capogiro per la truppa biancorossa: agli 11 muri vincenti si aggiungono i 15 punti di Cantagalli e i 10 di Armenante (tra i migliori in campo), oltre a un notevole 56% in ricezione e 4 aces. Combattuto ed equilibrato il primo set (terminato ai vantaggi), poi la Rinascita ha trovato le misure mettendo in difficoltà la ricezione cagliaritana e approcciando bene in attacco i successivi due parziali. A conti fatti, una finale pienamente meritata: la sfidante sarà la vincente dell’altra semifinale tra Domotek Reggio Calabria e Negrini CTE Acqui Terme.
    I SESTETTI
    Recuperato Panciocco dopo l’infiammazione al tendine rotuleo subìta nella sfida di andata, coach Kantor si presenta al PalaPirastu con l’abituale schieramento: Sperotto-Cantagalli nella diagonale palleggiatore-opposto, lo schiacciatore romano insieme ad Armenante in posto quattro, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato libero. Anche coach Simeon si affida al sestetto collaudato formato da Ciardo in cabina di regia, Biasotto opposto, Gozzo e Marinelli schiacciatori, Galdenzi e Menicali centrali, El Moudden a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Come anticipato, il primo parziale vive sulle corde di un equilibrio dilagante. Per ammirare un primo allungo bisogna attendere il 7-9 firmato da Panciocco, che blocca a muro un tentativo di attacco dell’ex Biasotto. Cagliari non si lascia intimorire, sospinta anche dal generoso tifo del pubblico di casa, e risponde con Marinelli prima (12-10) e Biasotto poi (16-13). Kantor annusa il pericolo di fuga e richiama i suoi in panchina: al rientro, è lo stesso Panciocco a ridurre le distanze (16-15), poi Sperotto sfrutta un errore in ricezione per mantenere inalterato il gap (18-17). Si procede punto a punto fino al 20-20 (gran muro di Tognoni su un tentativo di pipe di Gozzo), poi i due ace a firma Panciocco e Bonacchi (come di consueto subentrato al tramonto del parziale per sfruttare il suo servizio) regalano il primo set-point trasformato poi da un monster-block della premiata ditta Sperotto-Pegoraro (25-27).
    La Rinascita innesca immediatamente il turbo all’alba del secondo periodo: Armenante fa prima impazzire la difesa cagliaritana sfruttando la poderosa ricezione di capitan Fortunato sul potente servizio di Biasotto (2-4), poi chiude con un preciso diagonale il punto del 4-7. Le percentuali iniziano a crescere in modo inesorabile: Tognoni blocca al centro l’attacco di Menicali (8-10), Cantagalli e Panciocco mettono in notevole difficoltà la difesa sarda agguantando il massimo vantaggio (8-12). Lagonegro, oltre ad attaccare in modo sapiente, sfrutta anche i tanti, troppi errori degli avversari sia in battuta che in fase offensiva. Sul 12-17, Simeon cambia la diagonale sostituendo Ciardo e Biasotto con la coppia Zivojinovic-Chialà. Ma il risultato non cambia. Un ottimo turno al servizio di Tognoni regala quattro punti consecutivi (13-19), poi Panciocco con un mani out conquista il primo set point (15-24), che arriva a seguito di un brutto errore direttamente dai nove metri di Gozzo (17-25).
    Sotto di due set, il CUS prova a riordinare le idee: il 4-1 iniziale (mani out di Biasotto) sembra un buon approccio, ma è solo uno squarcio di sereno in una partita piena zeppa di nuvole. Il sole, invece, splende luminoso dalle parti della Rinascita, che ritrova immediatamente la verve dei primi due periodi: Armenante blocca a muro un attacco del subentrato Busch (4-4), poi Pegoraro trova il vantaggio in primo tempo (4-5) e il minibreak successivo a muro su Menicali. Lagonegro è davvero uno spettacolo per gli occhi: Tognoni si regala un ace (4-7), Cantagalli unisce potenza a tocchi di fino, Armenante conferma la sua ispirazione di serata anche dai nove metri (9-12), il centrale ex Ortona si ripete a muro su Galdenzi (13-14). La parte conclusiva è un lungo punto a punto che viene risolto da Leo Focosi (nel frattempo subentrato a Pegoraro) con un gran muro su Biasotto (20-22). Il tempo di qualche scambio e Cantagalli conquista il match point con il 15esimo punto della sua partita, poi l’errore al servizio di Marinelli può far partire la festa biancorossa. E’ Finale. Il viaggio della Rinascita Lagonegro può continuare.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    CUS CAGLIARI: Piludu (L2), Galdenzi (6), Ciardo (2), Menicali (6), Marinelli (10), Busch (3), Rascato, Chialà (1), Zivojinovic, El Moudden (L), Deiana, Gozzo (5), Bresa, Biasotto (14). All.: Lorenzo Simeon
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (7), Pegoraro (4), Cantagalli (15), Franza, Tognoni (8), Fioretti, Armenante (10), Sperotto (2), Bonacchi (1), Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 0-3 (25-27, 17-25, 22-25)
    Durata set: 34’, 25’, 34’
    Arbitri: Antonio Giovanni Marigliano, Andrea Bonomo
    Note | Cagliari: aces 3, errori al servizio 15, muri vincenti 6, ricezione pos 46% – prf 19%, attacco 43%
    Lagonegro: aces 4, errori al servizio 9, muri vincenti 11, ricezione pos 56% – prf 28%, attacco 43%.
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    La Rinascita Lagonegro a lavoro per preparare Gara 2 a Cagliari

    Superato a pieni voti il primo step della Semifinale Playoff contro il CUS Cagliari (3-0), per la Rinascita Volley Lagonegro è partito il countdown verso il secondo atto della serie, che andrà in scena in anticipo sabato 12 aprile (ore 19.00) nel capoluogo sardo, al PalaPirastu.
    Come di consueto, coach Waldo Kantor ha concesso il lunedì di riposo ai ragazzi per recuperare dalle fatiche del match e riprendere la preparazione al martedì, con sedute di lavoro fisico e tecnico-tattico alternate tra sala pesi e palestra.
    Si riparte dalle indicazioni ereditate da Gara 1, dalla prestazione offerta e dai numeri. Cagliari è stata molto abile a tenere botta nel primo set (e il parziale di 28-26 ne è una dimostrazione), poi Lagonegro ha preso le misure e ha ben controllato la situazione, migliorando passo dopo passo le proprie percentuali sia in attacco che in ricezione. Da sottolineare, a tal proposito, il 54% finale in fase offensiva, con Diego Cantagalli MVP e autore di 27 punti, il 65% di positività in attacco e tre muri punto. Ha funzionato anche la catena centrale formata dalla coppia Tognoni-Pegoraro (rispettivamente 5 e 7 punti a referto e un totale di 50% in attacco per entrambi), a cui Sperotto si è affidato in determinate fasi della partita per bucare il muro cagliaritano con i loro proverbiali attacchi in primo tempo. Infine, positiva anche la battuta (77 a 68 a favore della Rinascita), la fase di ricezione (47% di efficienza) e l’apporto del muro (7 vincenti in totale)
    Il tutto certificato da coach Kantor: “E’ stata una partita molto ben giocata, con livelli di statistiche importanti. Ci siamo ben comportati in attacco, a muro e in battuta. Abbiamo sfoderato una grande prestazione anche e soprattutto per l’atteggiamento tenuto in campo nel corso di tutti i parziali e l’ottima qualità di gioco. Possiamo e dobbiamo ancora migliorare, a Cagliari sarà una partita difficile. Ma dopo questa prestazione non posso fare altro che complimentarmi con tutti i ragazzi”.
    Il gruppo continuerà a lavorare tra sala pesi e taraflex fino a venerdì mattina, poi nel tardo pomeriggio la partenza per Cagliari.
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    Rinascita Lagonegro, primo step superato: 3-0 al CUS Cagliari

    Semifinale chiama, Rinascita Volley Lagonegro risponde presente. Gara 1 si tinge di biancorosso: i ragazzi di coach Waldo Kantor cominciano la serie sconfiggendo con un netto 3-0 il CUS Cagliari davanti a un Palasport di Villa d’Agri completamente sold out. Affamata, cinica e eccezionalmente concreta: così è apparsa la squadra lucana agli occhi di un pubblico in visibilio, una prova di assoluto valore che mette a terra il primo, fondamentale mattoncino nella ancor lunghissima rincorsa alla finale Playoff. 54% in attacco, 57% di positività in ricezione, 7 muri vincenti e i 27 punti del solito, immenso Diego Cantagalli: è solo l’assaggio statistico di ciò che si è visto in campo e la dimostrazione di come capitan Fortunato e compagni volevano fortemente questo successo in casa. E’ solo il primo step: sabato prossimo, 12 aprile, si vola in Sardegna per la sfida di ritorno, lì dove il CUS cercherà in tutti i modi di riequilibrare la situazione.
    I SESTETTI
    La Rinascita scende sul taraflex nella sua versione classica: Sperotto e Cantagalli a formare la diagonale palleggiatore-opposto, Panciocco e Armenante in posto quattro, Tognoni e Pegoraro a presidiare la zona centrale, Fortunato libero. Coach Simeon risponde con Ciardo regista, l’ex Biasotto opposto, Gozzo e Marinelli in banda, Rascato e Menicali centrali, l’altro ex di giornata El Moudden ad orchestrare le operazioni difensive.
    LA CRONACA
    Sostenuta da un tifo caloroso e assordante, la Rinascita innesta subito la quinta marcia: Armenante muove il tabellino prima con una pipe (2-1), poi con un monster block su Biasotto (5-2). Cantagalli lo imita per il 7-3, Pegoraro – nel punto successivo – costringe Simeon a richiamare immediatamente i suoi in panchina per riordinare le idee. Lagonegro appare solida, dall’altro lato i sardi provano con tenacia a restare in scia: Ciardo (ace del 10-6), Marinelli (11-8) e Biasotto (15-11) sembrano ispirati, Panciocco (possente attacco del 20-15) e Tognoni (primo tempo del 21-16) rispondono a tono. Sul tramonto del set, e con il vento apparentemente a proprio favore, la Rinascita lascia qualche spazio di manovra di troppo al CUS che ne approfitta, pareggia i conti (23-23) e lotta tenacemente punto a punto. A referto entra con prepotenza anche lo schiacciatore Gozzo (sigilli del 24-24 e 25-25) che ingaggia un testa a testa con Cantagalli. Ad avere ragione sarà l’opposto figlio d’arte che firma il definitivo 28-26 dalla sua mattonella preferita.
    Il secondo parziale si apre col primo vantaggio ospite  del match(1-2, ace di Menicali), a cui rispondono prima Tognoni (classico attacco in primo tempo), poi Cantagalli con un muro vincente su Marinelli. Kantor, con la sua proverbiale garra, indica la strada a bordo campo: accelerare senza lasciare respirare gli avversari. E i suoi ragazzi lo seguono a menadito: Cantagalli butta giù l’ace del 7-5, Armenante pennella prima la sua inconfondibile pipe (12-7), poi un delizioso pallonetto (20-16). E’ una Rinascita bella da vedere: sul finale, Cantagalli si ripete dai nove metri (24-18), e il primo set ball viene immediatamente trasformato da Pegoraro in primo tempo.
    Nel sestetto biancorosso entra stabilmente Andrea Fioretti, in campo al posto di Panciocco sofferente al ginocchio e autore, fino al momento dello stop forzato, di una prova magistrale (80% di positività in attacco). Nel momento del bisogno, il giovane schiacciatore campano dà il suo contributo: bello, a tal proposito, il punto dell’11-10 direttamente dai nove metri. La squadra è compatta e ha in testa un unico obiettivo: chiudere la sfida il prima possibile. Cantagalli dà il là ai primi veri strappi (12-10 e 14-11), e insieme a Tognoni (gran muro a due sul 19-15) confermano le intenzioni. Cagliari commette qualche errore di troppo a servizio (15 in totale) e aiuta, di fatto, la Rinascita a veleggiare verso il trionfo. Tolti un mani out di Gozzo e un bell’attacco lungolinea di Biasotto (20-17), il finale è tutto di marca lagonegrese: alla festa partecipa anche il secondo palleggiatore Bonacchi (ace del 22-17), il suggello finale porta la sigla di Andrea Pegoraro (25-22) in primo tempo splendidamente servito da Sperotto. Gara 1 è in cascina. La Rinascita c’è.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (4), Pegoraro (7), Cantagalli (27), Franza, Tognoni (5), Fioretti (2), Armenante (7), Sperotto (1), Bonacchi (1), Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    CUS CAGLIARI: Galdenzi (5), Ciardo (3), Menicali (8), Marinelli (3), Busch (1), Rascato (4), Chialà, Zivojinovic, El Moudden (L), Gozzo (14), Biasotto (15). All.: Lorenzo Simeon
    Punteggio: 3-0 (28-26, 25-19, 25-22)
    Durata set: 38’, 29’, 27’
    Arbitri: Eleonora Candeloro, Deborah Proietti
    Note | Lagonegro: aces 4, errori al servizio 9, muri vincenti 7, ricezione pos 57% – prf 32%, attacco 54%
    Cagliari: aces 3, errori al servizio 15, muri vincenti 6, ricezione pos 60% – prf 31%, attacco 47%.
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    Emma Villas Siena, al via le semifinali playoff contro Brescia

    I lombardi sono arrivati secondi in regular season. Coser: “Hanno ottimi giocatori e un buonissimo gioco di squadra”

    Domani iniziano le semifinali playoff di serie A2 di volley, e la Emma Villas Siena sarà impegnata al centro San Filippo contro Brescia. Il via al match sarà alle ore 17,30. I senesi arrivano a questo appuntamento dopo la bella serie vissuta contro Ravenna nei quarti di finale; i ragazzi di coach Gianluca Graziosi hanno ribaltato il pronostico e sono andati anche oltre il fattore campo, vincendo prima al PalaCosta ravennate e poi in casa al PalaEstra, riuscendo così a conquistare la qualificazione.
    Ora sono attesi dalla serie contro Brescia. L’altra semifinale vedrà invece opposte Prata di Pordenone e Cuneo. Le serie saranno al meglio delle tre partite: chi vincerà due dei match sarà qualificato per la finalissima che decreterà il vincitore del campionato di serie A2 e quindi la squadra che verrà promossa nel torneo di Superlega.
    Così presenta la sfida il libero della Emma Villas Siena, Martin Coser: “Arriviamo a queste partite dopo avere vissuto le emozioni dei match contro Ravenna. Credo che in questo modo Emma Villas vada a consolidare un progetto che sta portando avanti dallo scorso anno per stare ai vertici di questa categoria. Contro Ravenna siamo stati molto bravi nelle due partite, abbiamo dimostrato di essere in crescita, quei risultati confermano la bontà del lavoro che abbiamo svolto. Brescia è una squadra con ottimi giocatori, ottime individualità e un buonissimo gioco di squadra. In regular season contro di loro abbiamo perso due volte sue due, ciò ci deve dare ancora maggiori motivazioni e voglia di provarci. Questi playoff sono molto equilibrati, non so quale squadra possa essere considerata la favorita. Conosciamo la forza delle altre tre semifinaliste, noi pensiamo a noi, al lavoro che dobbiamo fare con la volontà di prepararci al meglio per giocare la migliore pallavolo possibile”.
    Brescia ha terminato la regular season in seconda posizione, ma con gli stessi punti conquistati (ma con un peggiore quoziente set) da Prata di Pordenone che è arrivata prima. I lombardi hanno disputato fin qui un ottimo campionato, con 19 vittorie e 7 sconfitte nei 26 match giocati in regular season. Ai quarti di finale dei playoff hanno avuto la meglio in due gare di Catania. In gara2 la Gruppo Consoli Sferc si è imposta in trasferta per tre set a uno, con tre giocatori in doppia cifra: Cavuto con 18 punti, Bisset con 14 e Cominetti con 12.
    Gara2 tra Brescia ed Emma Villas verrà invece giocata a Siena, al PalaEstra, domenica 13 aprile a partire dalle ore 18. E a tal proposito è già stata avviata la prevendita sulla piattaforma CiaoTickets per poter acquistare i biglietti per essere presenti al palazzetto. Fino a domenica 6 aprile sarà possibile per gli abbonati della stagione 2024/25 acquistare il tagliando d’ingresso con una prelazione riservata al prezzo di 10 euro o, in alternativa, il biglietto per il parterre a 25 euro, che permette di vedere la gara da una prospettiva unica, a ridosso del taraflex, oltre che ricevere la sciarpa ufficiale della Emma Villas Siena. La seconda fase di vendita libera dei biglietti verrà attivata lunedì 7 aprile: in questa gli abbonati non avranno più la possibilità di accedere alla scontistica riservata, ma solo di acquistare al prezzo intero (15 euro il ticket, 10 euro ridotto). LEGGI TUTTO

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    Rinascita, è febbre semifinale. Il ds Tortorella: “Siamo pronti!”

    Cresce l’attesa in casa Rinascita Volley Lagonegro per la prima gara del secondo turno Playoff A3 Credem Banca con il CUS Cagliari, in programma domenica pomeriggio al Palasport di Villa d’Agri. Un’attesa fatta di tanti allenamenti, duro lavoro in palestra e massima concentrazione. E un risultato, quello dell’approdo in semifinale, che soddisfa a pieno titolo le ambizioni di un Club che vuole continuare a sognare in grande e non fermarsi sul più bello: “Siamo veramente contenti delle prestazioni dei ragazzi negli ultimi mesi – racconta un raggiante Nicola Tortorella, direttore sportivo della Rinascita – ma anche soprattutto dell’approccio mostrato nelle fasi importanti della stagione sin qui disputata, non ultima la serie dei Quarti di finale con Modica: eravamo ben consapevoli di affrontare una compagine ostica e che avrebbe venduto cara la pelle: vorrei sottolineare in particolar modo Gara 3, dove è venuta fuori tutta la solidità di un gruppo capace di remare in toto dalla stessa parte e portare a casa un risultato straordinario”.
    Quella tra Rinascita Lagonegro e CUS Cagliari è una sfida completamente inedita in serie A: quest’anno, la formazione rossoblù ha concluso la prima parte della stagione all’ottavo posto nel Girone Bianco, dominato dalla tanto temuta Personal Time San Donà di Piave che poi è capitolata al primo turno Playoff, guarda caso, proprio contro i sardi: “È una squadra ben attrezzata – prosegue il dirigente biancorosso – nutriamo profondo rispetto, non capita tutti i giorni di eliminare in modo così netto la vincitrice della regular season e la finalista della Coppa Italia. Affronteremo la serie al massimo delle nostre possibilità, sulla carta avremo il piccolo vantaggio di giocare l’eventuale Gara 3 in casa, ma saremo già pronti e carichi da domenica”.
    A Cagliari stanno trovando spazio tre giocatori passati in momenti diversi dalle parti della Rinascita: il palleggiatore Victor Zivojinovic (stagione 2021/22), il libero Omar El Moudden (tra il 2021 e il 2023) e lo schiacciatore Morgan Biasotto (due stagioni fa): “Quando hanno indossato la maglia biancorossa erano davvero molto giovani – spiega il direttore sportivo – in Sardegna stanno trovando la giusta maturazione e una precisa identità tecnica e tattica: ci batteremo con il rispetto di sempre”.
    Domenica a Villa d’Agri è previsto il tutto esaurito: “Il pubblico ci è sempre stato vicino – conclude Tortorella – il Palazzetto era pieno anche mercoledì scorso durante Gara 3, nel mezzo della settimana lavorativa. L’attesa della semifinale è spasmodica sia nella nostra Lagonegro che a Villa d’Agri, così come in tutto il territorio circostante: penso e sono convinto che domenica ci sarà la solita, grande risposta dei tifosi”.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Rinascita, inizia il countdown verso la semifinale. Parla Kantor

    Conservata nel cassetto dei ricordi più belli la vittoria di mercoledì scorso con l’Avimecc Modica che ha regalato l’accesso in Semifinale Playoff A3 Credem Banca, in casa Rinascita Volley Lagonegro è tempo di preparazione con vista su Gara 1, in programma domenica 6 aprile al Palasport di Villa d’Agri contro il CUS Cagliari.
    Dopo due giorni di meritato riposo, il gruppo di Waldo Kantor tornerà a lavorare nella giornata di domani, con due sedute di allenamento divise tra sala pesi e lavoro tecnico-tattico con la palla in palestra. Lo staff del tecnico argentino sta approfittando delle 48 ore di stop per stilare la consueta tabella di lavoro settimanale, per arrivare a domenica nelle miglior condizioni psico-fisiche possibili. E’ proprio la forza mentale della squadra che piace molto a coach Kantor, rivelata in tutto la sua potenza nella serie dei Quarti di Finale con i siciliani: “La partita di mercoledì scorso, in particolar modo, è stata molto importante – gonfia il petto l’allenatore biancorosso – non solo per aver raggiunto il prestigioso traguardo della semifinale, ma anche perché i ragazzi hanno dimostrato ancora una volta di avere grande capacità di reazione, di cambiar volto completamente rispetto alla partita precedente e di essere pronta a giocare una delle più belle partite della stagione. Dopo il ko di Modica – prosegue Kantor – potevamo subire il contraccolpo psicologico, eravamo a due punti dalla vittoria e alla conseguente chiusura della serie, invece siamo stati costretti a giocare Gara 3. Nonostante ciò, i ragazzi sono riusciti a tirar fuori una prestazione di notevole forza e personalità, meritando il passaggio del turno”.
    Prima dei due giorni di riposo previsti tra domenica e lunedì, Kantor ha voluto comunque saggiare il post-Modica e la condizione della squadra: “Venerdì e sabato ci siamo regolarmente allenati, i ragazzi hanno risposto alla grande e con la solita concentrazione. Ho percepito tutta la loro voglia di mettersi a disposizione, nonostante i successivi giorni di relax, e di avere già la testa pienamente orientata a domenica”.
    La settimana-tipo del coach sudamericano: “Da domani sarà fondamentale continuare a lavorare molto sull’aspetto mentale – conclude Kantor – chiudere completamente il recente passato e pensare solo ed esclusivamente al Cagliari. Come detto prima, ci siamo ampiamente meritati sul campo questa semifinale e vogliamo giocarcela al meglio delle nostre possibilità”.
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    In casa Joy Volley testa già alla semifinale playoff contro Belluno

    Con le immagini del trionfo in gara 3 ancora impresse nella mente, la Joy Volley volge subito lo sguardo all’immediato futuro, che la vedrà impegnata nella semifinale Playoff Serie A3 Credem Banca contro il Volley Belluno.La serie, che si disputerà al meglio delle tre gare (gara 1 ed eventuale gara 3 in casa della compagine veneta, classificatasi seconda nel girone Bianco al termine della regular season), porrà capitan Mariano e compagni di fronte ad una squadra ostica e di assoluto valore che, nei quarti di finale, ha superato la Monge Gerbaudo Savigliano (serie conclusasi 2-0).Tra le molteplici note positive della grande serata vissuta mercoledì scorso al PalaCapurso c’è l’ottima prestazione di Fabrizio Garofolo, tornato nel sestetto titolare dopo oltre due mesi di stop causato dall’infortunio alla caviglia destra. Il centrale biancorosso ha svolto un lavoro encomiabile in mezzo al campo, assicurando alla squadra sicurezza e tanta solidità a muro nei cinque set disputati contro la Sieco Service Ortona. In vista del prosieguo del cammino playoff, con gara 1 in programma domenica 6 aprile, ore 18:00, alla VHV Arena di Belluno, il suo recupero è sicuramente motivo di gioia e grande entusiasmo per tutto l’ambiente biancorosso.“Sinceramente, in queste settimane, la mia speranza è sempre stata quella di vivere un ritorno in campo così bello, accompagnato da un grande successo – dichiara Fabrizio Garofolo -. Non so dove ho trovato le forze per riuscire a disputare cinque set nel match di mercoledì. Ho dato tutto in campo per aiutare la squadra a vincere. È stata una serata indimenticabile sia per le emozioni provate che per l’importante traguardo raggiunto. Siamo stati squadra dal primo all’ultimo punto della partita. Nonostante gli acciacchi, siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo, aiutandoci reciprocamente e mostrando, come gruppo, tutta la nostra forza – ci confessa da leader vero -. Ci apprestiamo ad affrontare questa semifinale con grande fiducia. Dall’altra parte della rete, troveremo una squadra fisica e ben attrezzata. Sarà una serie difficile ed impegnativa ma sono convinto che, con prestazioni importanti come quella di gara 3 contro Ortona, diremo la nostra fino in fondo nella corsa alla finale“. LEGGI TUTTO