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    Per Aurispa Libellula è tempo di bilanci con lo sguardo al futuro

    Aurispa Libellula ha stabilito il rompete le righe al termine di una stagione che ha visto la compagine salentina sfiorare i quarti di finale playoff di Serie A3 dopo una lunga ed avvincente rimonta in classifica. A trarre i bilanci e accennare al futuro ci hanno pensato i due presidenti, Massimo Venneri e Francesco Cassiano, ai microfoni di Mondoradio.

    Venneri commenta così la sconfitta al golden set con Tuscania, preceduta dal successo dei salentini in gara 2: “È stata un fine partita toccante, alla fine i ragazzi hanno cantato insieme ai nostri tifosi ma piangevano per la sconfitta e per non aver avuto la possibilità di continuare il cammino nei playoff. È stata una sconfitta amara ma abbiamo comunque disputato un ottimo campionato.” Cassiano aggiunge: “Come succede in tante partite che finiscono al tiebreak, dopo aver vinto 3-1, per un pallone abbiamo perso il golden set. Ma non c’è nulla da rimproverare alla squadra, tutti hanno dato l’anima e giocato divinamente, poi bisogna tener presente che dall’altra parte c’è sempre l’avversario.”

    I tifosi, Leones su tutti, si fanno sentire, oltre che sugli spalti, anche tramite messaggi di sostegno alla squadra e complimenti alla società. Cassiano commenta: “Sono qualcosa di incredibile, che ogni società vorrebbe avere nel proprio palazzetto, perché riescono a coinvolgere tutti nell’incitamento verso la squadra. Venneri ribadisce: “I Leones sono splendidi, anche gli ex di turno che tornano al palazzetto vengono accolti in festa, e questo fa capire quanto siano unici”.

    Sul futuro della squadra, Venneri spiega: “Noi abbiamo dato la nostra disponibilità a tutti gli atleti per rimanere con noi. Qualcuno rimarrà e qualcun altro andrà via, ma è ancora presto per dirlo.” Cassiano conferma: “La società ha dato ampia disponibilità a coloro i quali manifestino la volontà di rimanere, sarebbero accolti a braccia aperte. La volontà, però, deve rispondere anche ad altre dinamiche che si creano nel tempo, ma i ragazzi hanno fatto capire di essersi sentiti come a casa.

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    Nba, Philadelphia a un passo dalle semifinali di Conference

    NEWS YORK (Stati Uniti) – Nella notte italiana si sono disputate tre partite dei play off del campionato di basket Nba. I Brooklyn Nets sono stati battuti dai Philadelphia 76ers per 97-102. Grazie a questo successo, Philadelphia si porta sul tre a zero per quanto riguarda la serie, ed è a una sola vittoria dall’accesso alle semifinali di Conference. I Golden State Warriors battono nettamente i Sacramento Kings per 114-97: grazie a questo successo, i Warriors limitano il passivo della serie che vede gli avversari in vantaggio per due a uno. LEGGI TUTTO

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    Nba, playoff: Boston vola sul 2-0, pareggiano Phoenix e Cleveland

    BOSTON (STATI UNITI) – Sono tre le gare disputate nella notte dei playoff Nba. Boston si porta sul 2-0 contro Atlanta nella serie dei quarti della Eastern Conference: i Celtics si aggiudicano infatti gara-2 battendo gli Hawks per 119-106 con una doppia doppia da 29 punti e 10 rimbalzi di Tatum, top-scorer dell’incontro assieme al rivale Murray. Agli Hawks, che ora disputeranno gara-3 e gara-4 tra le mura amiche della ‘State Farm Arena’, non bastano nemmeno i 24 punti di Young, i 18 di Bogdanovic e la doppia doppia di Hunter (18 punti e 12 rimbalzi).
    Nba, Cavs e Suns impattano la serie 
    La partita più spettacolare della notte oltreoceano va in scena a Phoenix: i Suns pareggiano la serie contro i Los Angeles Clippers (123-109 e 1-1) grazie alle fiammate di Devin Booker (38 punti), all solidità di Kevin Durant (25 punti) e a un Chris Paul da antologia (16 punti e 8 decisivi assist) nell’ultimo periodo. Pareggia i conti anche Cleveland: i Cavaliers impattano sull’1-1 superando i i New York Knicks per 107-90 grazie ai 32 punti di Garland, ai 24 di LeVert e alla doppia doppia (17 punti più 13 rimbalzi) di Mitchell. Ai newyorkesi non bastano i 22 punti di Randle e i 20 di Brunson. LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba, Warriors sotto 2-0 con Sacramento: Curry non basta, follia Green

    SACRAMENTO (Stati Uniti) – Chi lo avrebbe mai detto: i campioni in carica sull’orlo del precipizio. Sacramento si aggiudica anche gara-2  per 114-106 e per la prima volta nell’era Curry, i Warriors si trovano sotto 2-0 in una serie di Playoff. I Kings vengono trascinati da un super Fox (24 punti) ma la chiave del match è a 7′ dalla fine quando Green calpesta sul petto Sabonis mentre è a terra e viene espulso. Un g LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula sfiora l’impresa, vince gara 2 ma perde il golden set

    Gara 2 degli ottavi di finale playoff del girone blu di Serie A3 Credem Banca vede Aurispa Libellula nella necessaria condizione di ribaltare il 3-1 di Tuscania e provare .
    Mister Peppe Bua, per il sestetto iniziale, schiera la solita diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, i martelli Ferrini e Mazzone, con il libero Giaffreda.

    Si parte e Aurispa Libellula prova subito a dare un’impronta al match, infatti, arrivano i primi punti di Vaskelis, incluso un ace che porta i salentini sul +2 (5-3). Tuscania reagisce ma i padroni di casa restano in vantaggio con due primi tempi di Fortes ben imbeccato da Tulone e con la diagonale di capitan Mazzone (10-7). A questo punto arriva il primo timeout chiamato da mister Passaro ma Aurispa Libellula non perde la concentrazione e inanella una serie di punti che li spinge a +5 con coach Passaro al secondo timeout (14-9). Ottimo gioco quello dei ragazzi di coach Peppe Bua che battono bene, ricevono puntuali e attaccano con percentuali altissime, tornando a sfoggiare quello stato di forma che ne ha contraddistinto la cavalcata vincente della seconda parte di campionato (18-10). Anche Ferrini conquista un ace, seguito da un pallonetto delizioso di Mazzone, sempre ben servito da Tulone. Tuscania prova a farsi sentire con un buon turno di battuta di Parisi che riavvicina i laziali a -6 e spinge coach Bua a chiamare il primo timeout della serata (21-15). La risposta di Aurispa Libellula non si fa attendere e, nella bolgia del Palazzetto dello sport di Tricase, vince il primo set grazie alla diagonale di Vaskelis e all’errore di Stamegna in battuta (25-19).

    Inizio difficoltoso per Aurispa Libellula che soffre tantissimo la battuta di Corrado, interrotta dopo qualche punto dalla diagonale di Ferrini (3-5). Onnwelo e i suoi alzano i ritmi e costringono mister Bua al timeout sul +4 per gli ospiti (4-8). Si ritorna sul taraflex e i salentini si rendono autori di una bella azione corale, con Giaffreda che riceve bene e Tulone che alza perfettamente per l’accorrente Fortes. Poi arriva il monster block di Mazzone e, dopo un salvataggio fantascientifico di Vaskelis con un piede, la diagonale vincente ancora del capitano (7-9). Si lotta si ogni pallone, Tuscania è puntuale con il cambio palla ma all’improvviso arriva il lampo di Agrusti con un primo tempo cui segue un punto combattutissimo di Vaskelis e un monster block dello stesso opposto lituano per il -2 Aurispa Libellula. Fortes colpisce ancora dal centro, Tuscania commette qualche errore ma recupera e la distanza rimane la stessa (13-15). Si segnala un salvataggio prezioso di Giaffreda cui non segue una ricostruzione vincente, poi una valutazione errata di tutta la squadra permette al Tuscania di trovare un punto fortunoso che scaturisce il timeout di mister Bua (14-18). Onwelo in battuta mette in crisi i salentini che perdono terreno e commettono anche qualche errore, lasciando definitivamente il set nelle mani della squadra ospite (25-18).

    Aurispa Libellula non può più sbagliare perché al Tuscania basta vincere un set per chiudere la pratica playoff. La diagonale di Vaskelis, il muro di Mazzone, quello a una mano di Ferrini e la pipe del capitano spingono i salentini sul +3 (5-2). Corrado in battuta è sempre un brutto cliente ma, dopo un ace, viene neutralizzato. I salentini, però, sbagliano ancora e si fanno raggiungere sul pari. Arriva una freeball di Mazzone e poi un cambio palla ben sfruttato da Vaskelis che porta mister Passaro al timeout (9-6). L’asse Tulone-Fortes è florida e arriva un altro bel primo tempo del centrale siciliano seguito da Mazzone in pipe, ancora su alzata impeccabile di Tulone (12-8). Aurispa Libellula torna a spingere forte e la battuta mette in difficoltà gli ospiti che chiedono un altro timeout (14-10). Ferrini trova il mani-fuori da posto quattro e, poco dopo, riceve bene e va ad attaccare in maniera vincente, ma un primo tempo di Festi e l’ace di Corrado riavvicinano i laziali (16-14). La forbice non si allarga né si restringe e Aurispa Libellula usufruisce di una battuta avversaria sbagliata per mantenere il +3 (20-17). Tuscania inserisce Ruffo e si riavvicina pericolosamente, portando coach Bua al timeout. Gli ospiti continuano a spingere con Onwelo, autore di due punti, e per Aurispa Libellula è ancora timeout (23-22). A questo punto c’è il monster block di Fortes e, in un momento di fortissima tensione emotiva, arriva il lungolinea vincente di Vaskelis (25-23).

    Il quarto set comincia con i punti dei due opposti Onwelo e Vaskelis, poi Ferrini torna a referto mettendo a terra un pallone combattuto e si ripete subito dopo con una diagonale, seguita dal muro di Fortes che vale il +1 (5-4). Si viaggia punto a punto: Giaffreda recupera un pallone difficile e la ricostruzione porta all’attacco vincente di Mazzone ma Tuscania aumenta il ritmo e matura un buon margine di vantaggio (7-10). Il break ospite viene interrotto soltanto da un nuovo timeout di mister Bua (7-12). Agrusti ferma l’emorragia con due bei primi tempi e Pepe, appena entrato per la battuta, conquista l’ace e propizia la freeball di Vaskelis, portando al timout di mister Passaro (11-13). Tuscania trova il cambio palla e si rilancia ancora guadagnando un cospicuo vantaggio (11-15). Vaskelis trova con rabbia agonistica due punti importanti e arriva il nuovo timeout di Tuscania (14-16). Giaffreda riceve benissimo un attacco di Corrado e, dalla ricostruzione, arriva il punto di Ferrini che si ripete subito dopo con un pallonetto, seguito dal lungolinea di Vaskelis che vale il pari (17-17). Continua il break di Aurispa Libellula con Ferrini in battuta. Da paura il monster block del neoentrato Del Campo cui segue l’errore di Onwelo e il muro di Fortes che fa esplodere un palazzetto tutto esaurito (20-17). Giaffreda riceve, Tulone alza e Vaskelis attacca per la classica delle azioni di Aurispa Libellula che sfoggia la miglior condizione atletica, fisica e mentale, regalando una grande pallavolo. Del Campo si riprende la scena chiudendo una diagonale, poi arriva a Pepe a chiudere il set e il match. Aurispa Libellula si aggiudica, così, gara 2 giocandosi tutto al golden set. Una squadra da applausi quella di mister Peppe Bua, che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e che viene abbracciata dal pubblico di casa con il giusto tributo.

    Il golden set è una nuova sfida e si apre con il muro di Vaskelis che si riscatta subito dopo. Tuscania prova a prendersi un piccolo vantaggio ma viene rimontata dallo stesso opposto lituano (3-3). Si prosegue punto su punto e la tensione è altissima: arrivano i primi tempi di Fortes e Agrusti ma anche gli errori in battuta di Ferrini e Tulone che mandano il Tuscania in vantaggio al cambio campo (7-8). Agrusti rimette le cose in parità e un errore del Tuscania manda avanti i salentini e portano coach Passaro al timeout (9-8). Gli ospiti ribaltano il punteggio in un minuto e stavolta è coach Bua a chiamare timeout. Ferrini trova il pari con un lungolinea, poi è lui stesso che si ripete con lo stesso straordinario gesto atletico, servito alla grande da Tulone e coach Passaro chiede timeout. Corrado trova il pari e Onwelo le mani del muro che portano Tuscania a +1 e Aurispa Libellula al timeout (11-12). Fortes non sbaglia e riporta il punteggio in equilibrio ma gli ospiti trovano un altro punto e conquistano due match point. I salentini vanno sul -1 ma Tuscania chiude la sfida sfruttando il vantaggio e aggiudicandosi il passaggio del turno.

    Aurispa Libellula – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (25-19; 18-25; 25-23; 25-20;).

    Golden set Aurispa Libellula – Maury’s Com Cavi Tuscania (13-15).

    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 14, Alessio Ferrini 16, Calogero Tulone 1, Edvinas Vaskelis 23, Francesco Fortes 12, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo 2, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello, Davide Coppola. Allenatore: Peppe Bua.

    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 1, Parisi 2, Festi 5, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 9, Corrado 32, Aprile 3, Onwuelo 22, Quadraroli (L2), Licitra. All. Passaro.

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    Aurispa Libellula si gioca il tutto per tutto in gara 2 con Tuscania

    Partita da dentro o fuori quella che attende Aurispa Libellula domenica contro il Tuscania, quando si giocherà gara 2 degli ottavi di finale playoff. Dopo la sconfitta per 3-1 in trasferta, gli uomini di mister Bua sono chiamati all’impresa di fronte al pubblico di casa, dovendo vincere evitando il tiebreak per trascinare la sfida al golden set e giocarsi il tutto per tutto.

    A parlare, alla vigilia del match ai microfoni di Mondoradio, sono stati i due centrali Francesco Fortes e Stefano Pepe. Fortes torna ad analizzare la sconfitta nella gara d’andata: “Ci è rimasto un po’ di amaro in bocca, siamo due ottime formazioni e venivamo da due situazioni differenti, noi da un buon momento e loro meno, ma i playoff sono un campionato a parte e questa ne è stata la dimostrazione. Nel Tuscania c’è gente d’esperienza che ha già giocato partite simili, ma anche noi abbiamo esperienza per cui ci aspetta una domenica calda.” Pepe aggiunge: “La sconfitta è dipesa molto da noi, qualche errore ha consentito loro di rientrare in partita e ci ha un po’ destabilizzato, portando poi al risultato negativo.”

    Fortes ragiona poi sui risultati di stagione, dopo l’inizio difficoltoso: “Ricordo quel periodo in cui le cose non giravano per il meglio e si parlava di playout, ma invece abbiamo dimostrato di essere una squadra che ha meritato di raggiungere i playoff.”

    Pepe affronta così il tema della gara di ritorno: “Domenica potremmo avere il vantaggio di giocare in casa e dovremmo cercare di sfruttarlo.” Fortes incalza: “Tuscania, in gara 1, ha spinto molto al servizio, però adesso ci aspetta tutt’altra partita, il fattore campo sarà dalla nostra parte e cercheremo di far valere le nostre qualità.”

    Il messaggio dei tifosi è puntuale con i Leones si fanno sentire: “Noi con il tifo, voi con il cuore, forza ragazzi, crederci sempre. La gente come noi non molla mai.” Messaggio ben accolto dai due centrali che celebrano una tifoseria che “pesa molto sulle squadre che arrivano e che non sono abituate ad avere un tifo così caldo.”

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    Nba, Butler e Strus trascinano Miami ai playoff

    MIAMI (STATI UNITI) – Si è completato nella notte il quadro dei playoff Nba. Sono Miami e Minnesota le ultime due franchigie che staccano il pass per il post-season. Nell’ultimo turno del play-in, gli Heat superano 102-91 i Chicago Bulls grazie ai 31 punti di Butler e Strus, ai quali si sommano i 17 rimbalzi di Adebayo. Non bastano invece agli ospiti i 26 punti a referto di DeRozan. Miami vola così ai playoff, dove affronterà i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo, prima testa di serie. Si qualifica per il post-season anche Minnesota: i Timberwolves risolvono la pratica Oklahoma con un 120-95 che non ammette repliche e acciuffano in extremis quell’ottava piazza che mette in palio la sfida ai Denver Nuggets. Tra i padroni di casa spiccano le tre triple doppie di Towns (28 punti + 11 rimbalzi), Gobert (21+10) ed Edwards (19+10). Il solito Gilgeous-Alexander (22 punti e 7 rimbalzi) non evita ai Thunder un doloroso -25 e la fine anticipata della stagione.
    Nba, playoff al via
    La post-season dell’Nba inizierà questa sera con le due partite del primo turno in programma: si parte alle 19 (ora italiana) con la gara tra i Philadelphia 76ers e i Brooklyn Nets. A seguire, alle 21.30 (ora italiana), appuntamento con i vice campioni dei Boston Celtics che iniziano la loro corsa verso il 18° titolo contro gli Atlanta Hawks.  LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula perde gara 1 agli ottavi playoff con Tuscania

    Cominciano i playoff del girone blu di Serie A3 Credem Banca e Aurispa Libellula è impegnata nell’ottavo di finale in trasferta a Tuscania.
    Mister Peppe Bua, per il sestetto iniziale, schiera la diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, i martelli Ferrini e Mazzone, con il libero Giaffreda.

    Vaskelis apre le danze con una prima diagonale vincente seguito da quella dell’ex Corrado, quindi Agrusti dal centro, l’ace di Mazzone e il lungolinea di Ferrini provano a rompere gli equilibri in favore dei salentini (3-5). Giaffreda riceve bene e l’alzata in primo tempo di Tulone trova l’attacco puntuale di Fortes, poi è lo stesso palleggiatore di Aurispa Libellula ad andare a punto sfruttando una freeball seguito da Mazzone da posto quattro (7-10). Aurispa Libellula gioca molto bene e sfrutta spesso il centro con Agrusti, poi Giaffreda è autore di un’altra ottima difesa prima dell’alzata di Tulone che libera Ferrini. Un buon turno di battuta di Corrado riporta i laziali sul -1 ma Vaskelis e Mazzone mantengono in vantaggio i salentini (13-15). La sfida è molto equilibrata ma Tulone prova a dare una sferzata conquistando un ace sporco e spingendo coach Passaro a chiamare il timeout (14-17). Il primo tempo di Festi e l’ace dell’altro ex Onwelo accorciano le distanze, poi è Corrado a trovare il pari e Ferrini a regalare il +1 Aurispa Libellula (19-20). Tuscania reagisce e pareggia con Sacripanti ma i salentini sfoggiano una gran giocata con Tulone che serve Mazzone per una pipe spettacolare ed è ancora timeout per Tuscaniia (20-22). Mazzone regala un’altra giocata extralusso con un pallonetto delicato e vincente, poi Agrusti va a muro, Tuscania neutralizza due set point ma regala il punto finale sbagliando la battuta (23-25).

    Il secondo set si apre con Mazzone in lungolinea che risponde a Corrado e Onwelo che in battuta spinge i suoi in avanti (4-1) ma Vaskelis, Agrusti e la pipe di Mazzone ribaltano il punteggio (4-5). Aurispa Libellula è vivace e sempre sul pezzo: Mazzone si ripete con una pipe da manuale prima del monster block di Ferrini e del mani-fuori di Vaskelis che spingono coach Passaro a chiamare timeout (5-8). I padroni di casa prendono fiducia e si riavvicinano, Fortes e Mazzone vanno a punto ma Tuscania raggiunge la parità (10-10). Tulone regala uno splendido colpo servendo con una mano Vaskelis ma i laziali spingono con Corrado e Onwelo sino al timeout chiesto da coach Bua (15-12). Aurispa Libellula non si lascia intimorire e accorcia le distanze con Ferrini, prima del pareggio grazie al muro di Vaskelis (15-15). Il +1 dei salentini porta coach Passaro al timeout poi, nonostante i punti di Vaskelis con un mani-fuori e di Tulone con due freeball, l’equilibrio viene spezzato dal Tuscania che va sul +2 e spinge stavolta al timeout di Aurispa Libellula (21-19). Tuscania guadagna un altro punto e si regala un finale di set agevole, chiuso poi dal punto di Festi (25-22).

    Pronti via e Tuscania va avanti di due punti ma Aurispa Libellula reagisce immediatamente con Mazzone e Vaskelis e il punteggio rimane in parità (5-5). Le due compagini si equivalgono ed è difficile vedere una delle due prendere le redini del gioco, ma un break dei padroni di casa costringe coach Bua al timeout (9-6). Fortes trova un bel punto con un primo tempo e Vaskelis lo segue con una diagonale potente, quindi Agrusti dal centro e l’ace di capitan Mazzone trovano il pareggio (11-11). Vaskelis porta in avanti i suoi con un monster block e sul +2 per i salentini coach Passaro chiama timeout, utile per permettere ai dei padroni di casa di impattare (15-15). Tuscania accelera e Aurispa Libellula ricorre al timeout ma la reazione dei salentini non arriva e i padroni di casa spingono ancora (20-17). Gli ospiti provano a restare in partita ma Corrado sfoggia l’ennesimo attacco vincente e mette in crisi Aurispa Libellula che cede nel finale con una serie di errori che consegnano il set agli avversari (25-19).

    Inizio difficoltoso anche nel quarto set, con Aurispa Libellula che sembra subire il contraccolpo, merito di Tuscania e del suo schiacciatore Corrado (5-3). I padroni di casa diventano padroni anche del taraflex, spingono sul +3 e portano gli avversari al timeout (7-4). I salentini sono in difficoltà e perdono fiducia, soffrendo tantissimo in ricezione ma anche in battuta (10-7). Tuscania si impone a muro e per Aurispa diventa complicato risalire la china, quindi coach Bua prova a dare la scossa con un secondo timeout (13-8). Vaskelis torna a colpire con un pallonetto e un muro ma in battuta i salentini non sono efficaci e rimangono a -4 (15-11). Difficile recuperare lo svantaggio perché Tuscania non sbaglia nulla e trova anche l’ace con una jump float, prima della pipe di Corrado e del muro di Aprile (20-14). Il punto di Agrusti, il mani-fuori di Vaskelis e l’ace di quest’ultimo impensieriscono mister Passaro che chiede timeout (22-18). L’ingresso di Del Campo scombina le carte e Aurispa Libellula si porta sul -2 ma, dopo un altro timeout di coach Passaro, Tuscania chiude agevolmente con il punteggio di 25-21.

    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula 3-1 (23-25; 25-22; 25-19; 25-21).

    Stamegna, Parisi 1, Festi 8, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 11, Corrado 23, Aprile 8, Onwuelo 20, Quadraroli (L2), Licitra. All. Passaro.

    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 12, Alessio Ferrini 9, Calogero Tulone 5, Edvinas Vaskelis 26, Francesco Fortes 9, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello, Davide Coppola. Allenatore: Peppe Bua.

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