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    Finale Scudetto A1, al Forum il grande classico Milano-Conegliano. Lavarini: “Serve continuità”

    Si riaccendono i riflettori sull’Unipol Forum di Assago, teatro d’eccezione di quello che è ormai il grande classico del volley femminile, italiano e internazionale. Dopo il 3-1 subito al Palaverde nella sfida inaugurale, sabato 19 aprile alle ore 16:00 (diretta Rai Sport, DAZN e VBTV) la Numia Vero Volley Milano è nuovamente pronta a sfidare la Prosecco Doc Imoco Conegliano per Gara-2 delle Finali Scudetto, in una Serie che – per intensità e qualità di gioco – si preannuncia infuocata.

    Per Orro e compagne l’obiettivo è uno solo: riportare i giochi in parità e per farlo le ragazze di Lavarini potranno contare anche su un Unipol Forum pronto a trasformarsi in una bolgia, sospinte dall’energia di oltre 12 mila tifosi. Quella di sabato infatti non solo sarà una sfida di alto livello, ma soprattutto una vera e propria esperienza sportiva a 360 gradi targata Vero Volley. 

    Le campionesse in campo saranno accompagnate da attivazioni speciali per il pubblico, iniziative coinvolgenti e sorprese a bordo campo, per regalare a tutti i presenti un pomeriggio di sport e spettacolo davvero indimenticabile. 

    Le Campionesse d’Italia e d’Europa per questa nuova stagione hanno ulteriormente rafforzato il roster, inserendo nel reparto schiacciatrici Gabi (medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi), Zhu, Lukasik e il giovane opposto promossa in prima squadra Adigwe, al centro Chirichella e Eckl, mentre al palleggio la giapponese Seki. Sempre confermata la diagonale composta dalla capitana Wolosz e Haak, le tre campionesse olimpiche – De Gennaro, Lubian e Fahr – e la schiacciatrice Lanier con il secondo libero, Bardaro. Siede in panchina coach Santarelli.

    Stefano Lavarini (Numia Vero Volley Milano): “Gara-1 ci ha dato due conferme importanti: possiamo giocare alla pari con Conegliano, ma dobbiamo essere in grado di farlo per tutta la durata del match, soprattutto nei momenti in cui ci mettono maggiormente sotto pressione. Domani sera potremo contare sul sostegno del nostro pubblico, e lotteremo insieme, su ogni singolo pallone”.

    (fonte: Numia Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    Trento in Finale Scudetto, Flavio: “Per noi è stato difficilissimo arrivarci”

    La serie di Semifinale nella parte alta del tabellone dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca si chiude già in tre partite. Di fronte all’ennesimo sold out stagionale, l’Itas Trentino non si fa scappare la prima opportunità per chiudere il conto imponendo il 3-1 alla Gas Sales Piacenza in un match incerto nella prima parte della sfida e poi definitivamente incanalato sui binari desiderati dai giganti di casa, superiori in tutti i fondamentali e sempre più padroni del campo grazie a difesa e contrattacco, fondamentali dove si esaltano Laurenzano e Michieletto. Il premio di MVP va però a Flavio, autore di una prova senza sbavature e bravo nel garantire con continuità la fase di cambio palla.

    Flavio Gualberto (Itas Trentino): “Siamo felicissimi per aver conquistato questa finale già nella terza gara della serie. Per noi è stato un risultato difficilissimo da centrare e per questo motivo siamo entusiasti di quello che abbiamo fatto. Non solo in questa partita, ma anche nelle altre due. Grazie al nostro pubblico splendido!”.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Piacenza eliminata, Travica: “Ancora una volta sbagliati palloni importanti”

    Itas Trentino è in Finale Scudetto. A Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza non riesce il colpaccio, perde dopo due ore di gioco Gara 3 e chiude in Semifinale la sua corsa verso il tricolore. Amaro Ljubo Travica a fine gara.

    “Trento ha avuto qualcosa in più in battuta e in difesa, ha fatto molto bene il cambio palla, non vorrei essere noioso e ripetitivo ma anche in questa partita abbiamo sbagliato palloni importanti e regalato punti ai nostri avversari. Come è stato in Gara 1, in Gara 2, come è stato nel primo set di questa partita quando siamo stati avanti anche di cinque punti. Abbiamo sbagliato facili appoggi e in campo è subentrato un po’ di nervosismo. Adesso non dobbiamo pensare alle occasioni perse ma solo alla finale per il terzo posto ma certo dobbiamo crescere in determinate situazioni, a volte carattere e cuore non bastano”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Scudetto: super Michieletto, Itas Trentino prima finalista, Piacenza battuta anche in Gara 3

    È l’Itas Trentino la prima finalista scudetto di Superlega. La squadra allenata da Fabio Soli piega la Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 in casa e chiude la serie in tre match. Alessandro Michieletto protagonista ancora una volta di una prestazione da fantascienza (24 punti) per la gioia anche del ct Fefè De Giorgi, seduto in prima fila alla IlT Quotidiano Arena. Così come pazzesca è stata anche la partita giocata da Gabriele Laurenzano. Per gli emiliani ora l’obiettivo da raggiungere sarà la vittoria della finale 3° posto che mette in palio l’ultimo pass per la prossima Champions League (la perdente giocherà invece in CEV Cup).Starting Players – In avvio di gara Fabio Soli schiera Sbertoli e Rychlicki in diagonale, Kozamernik e Flavio al centro, Michieletto e Lavia alla banda, Laurenzano è il libero. Travica risponde con Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Loreti è il libero. Scanferla siede in panca.

    1° set – Subito due punti di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza con Simon e l’ace di Brizard, vantaggio che i biancorossi piano piano incrementano, il lungolinea di Maar vale il più quattro (10-14) con coach Soli a chiamare tempo. Le due squadre in campo non si risparmiano, si vedono belle difese, Trento recupera terreno capitalizzando un paio di imprecisione biancorosse negli appoggi e si porta ad una lunghezza (15-16) con Travica a chiamare tempo. E alla ripresa del gioco bel punto di Romanò (15-17), ora si gioca punto a punto, Michieletto trova la parità a quota 17 e subito dopo Trento il primo vantaggio della serata. I dolomitici trovano il doppio vantaggio (20-18) con Travica ad utilizzare il secondo time out, due errori consecutivi in attacco di Mandiraci e Romanò consegnano quattro set point ai padroni di casa (24-20), chiude alla seconda occasione Rychlicki.

    2° set – Parte bene Piacenza (1-3), pochi scambi dopo un muro sull’attacco di Romanò, un ace di Rychlicki e un errore in attacco di Simon mandano Trento sul più tre (9-6) con Travica a chiamare tempo. L’ace di Brizard riporta i suoi a meno uno (9-8), la parità arriva a quota 10 con la pipe di Mandiraci, riparte Trento ringraziando per un paio di imprecisioni biancorosse (14-12), due colpi consecutivi di Maar ed è ancora parità a quota 14 con Soli a chiamare tempo. Al rientro in campo ace di Romanò (14-15), uno scambio a favore dei padroni di casa e quindi muro di Brizard, ace di Maar e ancora un muro questa volta di Galassi per il più tre biancorosso (15-18) con Soli a chiamare tempo. Il muro di Brizard vale il più cinque (17-22), Trento recupera, il punto di Michieletto vale il meno due (20-22) con Travica che utilizza il secondo time out a disposizione e al rientro in campo punto di Romanò (20-23), la battuta in rete di Gabi Garcia consegna tre set point ai biancorossi (21-24), il primo è annullato, chiude Mandiraci.

    3° set – Sul 7 pari infortunio alla caviglia per Loreti autore fino a quel momento di un’ottima gara, dentro Scanferla, Trento si porta avanti di due lunghezze (9-7), due colpi di Mandiraci ed è parità a quota 9. Le due squadre viaggiano a braccetto, sul 13 pari battuta biancorossa in rete e una free ball non chiusa da Maar, Trento ringrazia e allunga (15-13), l’ace di Michieletto vale il più tre (17-14). Trento controlla, si costruisce cinque set point (24-19) e chiude alla prima occasione.

    4° set – Ace di Michieletto, due muri consecutivi e ancora due ace di Michieletto, Trento vola (7-1) con Travica che ha già chiamato un time out, dentro Andringa per Maar, nervosismo in campo, cartellino giallo per Brizard. Trento fa la voce grossa a muro, altri due block in consecutivi ed è 12-6, dentro Bovolenta per Romanò, Michieletto chiude uno scambio lunghissimo (15-7), Laurenzano raccoglie ogni pallone, Piacenza qualche punto lo recupera (21-16). L’ace di Michieletto consegna ai suoi sette match ball, chiude alla seconda occasione Rychlicki.

    Itas Trentino 3Gas Sales Bluenergy Piacenza 1(25-21, 22-25, 25-19, 25-18)Itas Trentino: Sbertoli 1, Michieletto 24, Resende Gualberto 17, Rychlicki 18, Lavia 9, Kozamernik 7, Pesaresi (L), Bristot 0, Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Pellacani, Magalini. All. Soli.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 5, Mandiraci 10, Simon 10, Romanò 15, Maar 9, Galassi 5, Salsi 0, Scanferla (L), Andringa 2, Bovolenta 2, Loreti (L). N.E. Kovacevic, Ricci, Gueye. All. Travica.Arbitri: Vagni, Pozzato.Note – durata set: 28′, 31′, 28′, 33′; tot: 120′.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Play-Off, Gara 3: la Lube fa l’impresa, Perugia sconfitta 2-3 al PalaBarton

    La Cucine Lube Civitanova non muore mai! Passano gli anni, cambiano gli uomini, ma il comandamento biancorosso resta lo stesso. In Gara 3 delle Semifinali Scudetto il team cuciniero serve in anticipo la sorpresa di Pasqua e inverte i pronostici in un PalaBarton Energy sold out espugnando al tie break (23-25, 25-20, 28-30, 14-16) la tana della Sir Susa Vim Perugia. Un risultato che riapre i giochi e rinvigorisce le ambizioni dei marchigiani, ora sotto 2-1 nella serie al meglio delle cinque partite e pronti a ospitare i Block Devils a caccia del pareggio all’Eurosuole Forum domenica 20 aprile, giorno di Pasqua (ore 15.20 con diretta Rai 2, DAZN, VBTV).

    A fare la differenza non sono le statistiche, ma il cuore e la tenacia degli uomini di Medei, attaccati alla gara fino all’ultimo. Civitanova passa in vantaggio due volte nel computo dei set, ma viene sempre riacciuffata prima dell’exploit finale al tie break. Lagumdzija chiude da MVP con 11 punti come Bottolo. In doppia cifra anche Loeppky (12) e Gargiulo (10), inserito a sorpresa nel 6+1 iniziale. Il top scorer è tra i padroni di casa, Ben Tara (18 punti). Prolifici tra gli umbri anche Semeniuk (15), Plotnytskyi (13) e Solé (11). 

    Starting Players – Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bisotto libero. In panchina nel gruppo Lube c’è Diego Gatto, atleta del vivaio classe 2008. Padroni di casa in campo con Giannelli in regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. 

    1° set – Avvio punto a punto fino al +3 della Lube che trova il break con Nikolov, concreto in attacco e a muro (7-9), per poi allungare sull’errore perugino (7-10). Il time out di Lorenzetti sprona i Block Devils, capaci di girare l’inerzia con un parziale di 7 a 1, alzando il livello a muro e al servizio (14-11), come in occasione del successivo ace millimetrico di Giannelli (5 punti nel set con 3 block) per il 17-13. Medei inserisce Loeppky per Nikolov. Civitanova sgretola il divario con gli ace del nuovo entrato Poriya (17-19). Sull’attacco out di Semeniuk la Lube trova il +3 (17-20). Ishikawa entra al posto del polacco tra gli umbri. I bianconeri si riavvicinano (21-22). Semeniuk rientra, Loeppky conquista due palle set (22-24) e capitalizza la seconda (23-25). 

    2° set – Nel secondo set Perugia rientra aggressiva al servizio con Ben Tara (7 punti nel set) e insidiosa in attacco con Semeniuk (9-2). Medei dà spazio a Orduna e Dirlic e gli ospiti variano il gioco spingendo Lorenzetti al time out (11-7). Ad affievolire l’entusiasmo arrivano le battute di un Plotnytskyi in crescita (14-8). Dai nove metri la Sir dà il meglio e si ripete con Ben Tara (18-10). La Lube non demorde e batte a ripetizione su Colaci limando il divario con l’ace di Gargiulo (22-17). La situazione non cambia e la Sir chiude 25-20 sull’errore cuciniero. 

    3° set – Nel terzo set Perugia insiste (14-11), ma la Lube reagisce con il servizio: portandosi sul -1 con l’ace di Boninfante (15-14) e acciuffando il pari con il punto diretto dai nove metri di Bottolo (16-16). Plotnytskyi e Semeniuk riabilitano i padroni di casa (18-16), ma Civitanova accorcia e trova il pari con l’ace del nuovo entrato Nikolov, per poi mettere il naso avanti con il muro di Lagumdzija (18-19). Nella partita a scacchi al servizio i Block Devils muovono l’alfiere con l’ace del sorpasso targato Ben Tara (22-21). In volata la Lube annulla tre palle set ai vantaggi (26-26) e vince il parziale al suo terzo set point grazie agli errori di Ben Tara in battuta e Semeniuk in attacco (28-30). 

    4° set – La Sir rientra con Ishikawa in campo, ma sugli errori del giapponese Civitanova trova il +3 (5-8). Lorenzetti reinserisce Semeniuk, ma il muro biancorosso vale il +4 (5-9). L’ingresso lampo di Herrera e il successivo servizio tattico di Ben Tara riaprono i giochi (9-10), l’errore di Loeppky riporta l’equilibrio (12-12). Sui due ace di Plotnytskyi, intervallati dal time out di Medei, la Sir trova sorpasso e break, per poi allungare su un errore degli ospiti (17-14). Una giocata imprecisa dei marchigiani manda il team di casa sul 19-15. Nel finale l’innesto di Nikolov, con ace, rivitalizza la Lube (23-20), che poi annulla due palle set, ma cede sul primo tempo della Sir (25-22). 

    5° set – Entrato alla fine del parziale precedente, Nikolov resta sul taraflex. Il tie break si apre con 2 muri di Solé (4-2), il pari arriva con il block di Gargiulo (5-5). Al cambio di campo la Sir comanda 8-7 dopo l’errore al servizio del nuovo entrato Poriya. L’uno-due di Nikolov, in attacco e a muro, riaccende le speranze dei cucinieri (8-9). L’inseguimento dei rivali viene coronato sul sorpasso firmato dall’attacco di Plotnytskyi non contenuto (13-12). Sul 13-13 Lagumdzija attacca per il sorpasso, ma trova il muro (14-13). Il Nazionale turco si riscatta annullando il match point (14-14) e azzeccando il muro del sorpasso (14-15), L’ultimo muro biancorosso vale la vittoria e allunga la serie (14-16). 

    Sir Susa Vim Perugia 2Cucine Lube Civitanova 3(23-25, 25-20, 28-30, 25-22, 14-16)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Plotnytskyi 13, Solé 11, Ben Tara 18, Semeniuk 15, Loser 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Cianciotta, Usowicz. All. Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 4, Bottolo 11, Gargiulo 10, Lagumdzija 11, Nikolov 8, Chinenyeze 8, Loeppky 12, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 3, Dirlic 2, Podrascanin 0. N.E. Tenorio, Dolcini. All. Medei.Arbitri: Puecher (PD) e Piana (MO).Note: Durata: 34’, 32’, 41’, 34’, 23’. Totale: 2h 44’. Perugia: battute sbagliate 32, ace 11, muri 11, attacco 48%, ricezione 42% (24% perfette). Civitanova: battute sbagliate 28, ace 11, muri 13, attacco 42%, ricezione 32% (17% perfette). Spettatori: 4.986.MVP: Lagumdzija.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto, Gara 1: Conegliano fa subito Conegliano, Milano battuta 3-1. Haak MVP

    Al Palaverde è tripudio gialloblu, Gara 1 della Finale Scudetto 20245-2025 va alla Prosecco DOC Imoco Conegliano che batte la Numia Vero Volley Milano in quattro set con i parziali di 25-17, 25-27, 25-21, 25-13. MVP Isabelle Haak, grande trascinatrice soprattutto degli ultimi due set e autrice alla fine di 27 punti (con 4 ace). In doppia cifra per le Pantere anche le due schiacciatrici Zhu Ting (17) e Gabi (12). Per Milano 33 di Egonu e poco altro, con Daalderop che chiude a 9, Sylla a 7, Danesi a 8. 48% di efficienza in attacco di squadra per l’Imoco contro il 35% della Vero Volley; 44% a 33% il dato relativo alla ricezione, 6 a 4 il computo degli ace, 3 a 5 quello dei muri vincenti.

    Milano esce meglio dai blocchi di partenza trovando anche quattro lunghezze di vantaggio, poi però perde la bussola in ricezione e di conseguenza anche l’efficienza in attacco (21%). Il tutto si traduce in una distribuzione dei palloni a senso unico (9 punti di Egonu, 7 del resto della squadra, nessuno dalle centrali), ben differente da quella di Conegliano (5 punti di Fahr, 4 di Haak e Zhu, 3 di Gabi) che recupera lo svantaggio, passa a condurre e non si volta più indietro (7-7, 15-10, 25-17).Nel secondo set Milano riesce a restare in scia toccando tanti palloni a muro (la percentuale in attacco dell’Imoco cala dal 51% al 39%) che le fruttano tante rigiocate (l’attacco passa dal 21% al 50%). Egonu resta il terminale offensivo più cercato da Orro, ma questa volta l’opposto della Numia ne mette a referto 12, alla causa contribuiscono anche le bande Sylla e Daalderop con 4 punti a testa, più 3 di Danesi, e tanto basta alle lombarde per riaprire il match restando lucide in difesa quando il set va ai vantaggi (25-27). Nel terzo parziale Conegliano si ricompatta, Milano tiene botta per due terzi del set poi nel finale si prende la scena Haak che chiude i conti con quattro punti in fila e dieci totali. Egonu risponde con altri 9, ma la distribuzione di Orro resta limitata. Percentuali quasi identiche in ricezione (30% contro 25% di perfetta), ma maggiore efficienza in attacco delle padrone di casa (54% contro 45%).Sotto due set a uno Milano non trova le giuste contromisure per allungare questa prima sfida scudetto al tie-break, Conegliano domina il quarto parziale (25-13) e si proietta già al secondo atto della serie che andrà in scena al cospetto dei 12mila e oltre del Forum di Assago sabato 19 alle ore 16.00.

    Starting Players – Santarelli parte con le diagonali Wolosz-Haak e Gabi-Zhu Ting, al centro Fahr e Chirichella, De Gennaro libero. Lavarini risponde con Orro-Egonu e Sylla-Daalderop, Danesi e Kurtagic al centro, Fukudome libero.

    1° set – Il primo punto della Finale Scudetto 2024-2025 lo mette a terra Paola Egonu, che poi mura anche Zhu Ting. Difese subito protagoniste nel tirare su tante palle sporche, poi Orro e Daalderop (ace) firmano anche il primo mini-break del match (2-4). Una difesa slash di Gabi sulla float di Kurtagic permette a Orro di appoggiare anche il +3 per Milano, che diventa +4 con Sylla (3-7). Immediata la reazione dell’Imoco che pareggia con un mani-out di Gabi. Il contro sorpasso arriva ancora al termine di una “mischia” a rete risolta da un tocco a muro di Fahr su Sylla (9-8). Milano ora soffre più del dovuto in ricezione, con Santarelli che sotto la giacca da indicazioni su dove battere a tutte le sue giocatrici, e Conegliano prende il largo (15-10 e timeout Lavarini). Cambio Sylla-Cazaute per la Numia, Egonu prova a dare la scossa ma ormai il set sembra aver preso una precisa direzione (ace di Fahr per il 18-11). Nel finale il gap continua ad aumentare e alla fine le Pantere tagliano il primo traguardo della serata con un perentorio 25-18.

    foto Rubin/LVF

    2° set – Girato campo, le squadre si rispondono colpo su colpo (8-8), dando anche spettacolo con azioni lunghissime come quella che poi fissa il punteggio sul 16-14 per le Pantere. L’ace di Egonu vale la nuova parità ai 17, poco dopo Sylla permette alla Vero Volley di mettere anche il naso avanti (19-20), ma una delle mani più calde del set è anche quella di Gabi, che quando attacca rullando il braccio come solo lei sa fare è assolutamente ingiocabile. Le squadre imboccano così l’ultimo rettilineo trovandosi ancora spalla a spalla (23-23), poi Egonu pesca e trova il set-point ma spara fuori il colpo successivo. Altra set-ball conquistata da Daalderop e questa volta Egonu la chiude con una parallela che De Gennaro non trattiene: palla che se ne va in curva e uno a uno nel computo dei set.

    foto Rubin/LVF

    3° set – Fiammata di Bella Haak in avvio del terzo parziale e Conegliano torna a condurre con un break di vantaggio (7-5), ma la Vero Volley non si lascia travolgere, anzi: l’ace di Orro rimette il punteggio in bolla sul 9-9, quello di Danesi vale anche il vantaggio (12-13). Come nel set precedente, l’equilibrio regna sovrano (parità ai 15, ai 19). Zhu Ting firma il +2 Imoco (21-19) che costringe Lavarini a fermare il gioco, poi Haak sale in cattedra e Conegliano allarga la forbice (23-19). Lavarini getta nella mischia anche Pietrini per Daalderop, ma l’opposto svedese ne schiaccia a terra altri due e le Pantere chiudono 25-21.

    foto Rubin/LVF

    4° set – Nel set successivo la squadra di Santarelli sembra determinata a chiudere il match e scappa subito avanti sull’8-4. Lavarini si gioca la carta dell’esperienza di Heyrman al centro al posto di una Kurtagic che anche stasera dimostra di soffrire non poco la distribuzione veloce di Wolosz. Fuori anche Fukudome per Gelin in seconda linea, ma le Pantere ora dilagano (15-8). Nella metà campo delle venete non cade più un pallone, il Palaverde diventa una bolgia e Gara 1 di Finale Scudetto non va oltre i quattro set. A scrivere i titoli di coda è il punto esclamativo finale firmato ancora da Bella Haak con un ace.

    foto Rubin/LVF

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Numia Vero Volley Milano 1(25-17, 25-27, 25-21, 25-13)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 2, Braga Guimaraes 12, Fahr 9, Haak 27, Zhu 17, Chirichella 9, De Gennaro (L), Lukasik, Bardaro. Non entrate: Eckl, Lanier (L), Seki, Adigwe, Lubian. All. Santarelli. Numia Vero Volley Milano: Sylla 7, Danesi 8, Egonu 33, Daalderop 9, Kurtagic 3, Orro 4, Gelin (L), Cazaute 3, Fukudome (L), Smrek, Konstantinidou, Pietrini, Heyrman. Non entrate: Guidi. All. Lavarini.Arbitri: Cappello, Cesare.Note – Spettatori: 5344, Durata set: 23′, 28′, 26′, 23′; Tot: 100′.MVP: Haak.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Semifinale Play-Off, ultimo appello per Civitanova. Gargiulo: “Contro Perugia lotteremo fino alla fine”

    Sfida senza appello al PalaBarton Energy per gli uomini di Giampaolo Medei nei Play-Off SuperLega Credem Banca. Mercoledì  (ore 20.30 con diretta DAZN, VBTV e Radio Arancia), la Cucine Lube Civitanova va a caccia di un successo corsaro nella tana della Sir Susa Vim Perugia in Gara–3 delle Semifinali Scudetto per accorciare il divario e prolungare la serie. Infatti, dopo la vittoria casalinga dei bianconeri in tre set e il blitz al tie break sul campo dei marchigiani, Perugia è avanti 2-0 e si gioca il match ball in casa. Un’affermazione dei campioni di Coppa sui detentori dello Scudetto riaprirebbe il discorso consentendo alla Lube di tornare all’Eurosuole Forum per un quarto round a Pasqua.

    Giovanni Gargiulo (Cucine Lube Civitanova): “Nonostante la nostra buona partita disputata in casa e la capacità di alzare il livello, la Sir è avanti 2 a 0 nella serie, d’altronde anche i nostri avversari hanno giocato un bel match. In questa fase della stagione sono i dettagli a fare la differenza; nell’ultimo incontro a spostare l’ago della bilancia al tie break sono stati i tre ace iniziali di Plotnytskyi. Il terzo round rappresenta l’ultima chance per dire la nostra nella serie e non vogliamo lasciarcela sfuggire. Non abbiamo nulla da perdere e scenderemo in campo a braccio sciolto. Finora è stata una bella stagione, ma non ci sentiamo appagati e lotteremo fino alla fine!”.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Play-Off, Perugia vuole chiudere la serie con Civitanova. Loser: “Dobbiamo essere pronti”

    Uno spettacolo sicuramente imperdibile per tutti gli appassionati di volley e per l’intera città. Mercoledì il PalaBarton Energy di Perugia accende i riflettori alle 20.30 per ospitare gara-3 delle Semifinali Scudetto. Terzo atto della serie in cui i padroni di casa della Sir Susa Vim Perugia ospitano i marchigiani della Cucine Lube Civitanova a distanza di quattro giorni da gara-2. I Block Devils sono avanti 2-0, ma il gruppo è ben consapevole che occorre arrivare a tre vittorie per conquistare l’accesso alle Finali, che prenderanno il via domenica 27 aprile, e che la sfida è sicuramente aperta.

    La concentrazione è altissima e la squadra lavora a pieno ritmo, alternando l’allenamento tra sala pesi e taraflex. Si lavora anche sull’aspetto della tenuta mentale che, in gara-2 sabato scorso all’Eurosuole Forum di Civitanova, è stata in alcuni punti cardine dell’incontro, l’elemento che ha spostato l’ago della bilancia a favore di Perugia.

    Agustin Loser (Sir Susa Vim Perugia): “Mercoledì sarà un’altra finale a casa nostra. Bisogna stare lì e stare attaccati al risultato: sappiamo che non siamo perfetti e che possiamo perdere un set o anche due, ma l’importante è vincere la partita. Dobbiamo pensare giorno per giorno, dobbiamo essere pronti, ma secondo me la nostra è una squadra che è sempre pronta”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO